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Il Castello Sforzesco come non lo hai mai visto: apre una nuova area

Il già suggestivo percorso di visita del Castello Sforzesco a Milano si è arricchito dal 28 giugno 2024 con la Salita alle Merlate Panoramiche, un’opportunità resa possibile dalla collaborazione del Comune di Milano con CoopCulture e Artem che, finalmente, consente a cittadini e turisti di scoprire un’area fondamentale dello storico edificio, accessibile (a fronte dell’acquisto del biglietto dedicato) senza visita guidata su prenotazione.

Un itinerario panoramico di una quarantina di minuti che affascina proponendo lo skyline del capoluogo lombardo da un punto di vista del tutto inedito e privilegiato: si tratta di una nuova esperienza di visita individuale, che si affiancherà alle proposte di tour guidati già attive.

Il percorso delle Merlate attende i visitatori

Dopo aver affrontato i cento gradini dello Scalone del Cortile della Rocchetta (che possono essere sostituiti dall’ascensore per chi ne avesse necessità), ecco l’ingresso all’ultimo piano della Torre del Tesoro: da qui, si apre il percorso delle Merlate, in passato camminamento di ronda dei soldati, quando il Castello Sforzesco era fortezza militare all’epoca della famiglia Sforza.

Passeggiando lungo il perimetro della struttura, oggi è di nuovo possibile ammirare Milano “come non l’avete mai vista” con un itinerario (della durata di circa 40 minuti) che inizia dal lato nord-ovest, verso il Parco Sempione, e continua in senso anti-orario a sud-ovest, verso il Duomo e il centro città.

La nuova passeggiata culturale milanese

La Salita alle Merlate Panoramiche è, quindi, una nuova e ottima occasione per esplorare Milano e lo skyline in maniera suggestiva e immergersi appieno nella sua storia.

Infatti, oltre a essere davvero incantevole, l’itinerario è impreziosito da pannelli descrittivi che, passo dopo passo, illustrano ai visitatori i dettagli sui sistemi difensivi degli Sforza, i cenni storici salienti nonché informazioni e curiosità sui punti di interesse che si mostrano allo sguardo (quali, ad esempio, il Bosco Verticale, la Torre Unicredit, il Campanile di San Gottardo in Corte, gli edifici di Gio Ponti e Giovanni Muzio, le Torri di CityLife).

Ancora, non mancano approfondimenti di carattere architettonico sui vari elementi del sistema di difesa, a partire dall’antico muro della Ghirlanda al Rivellino di Santo Spirito fino ai merli, alle caditoie e alle feritoie. Infine, ma non certo per ultimi, largo spazio ai racconti e alle leggende che, dal Medioevo in poi, hanno reso celebre il fortilizio milanese del XV secolo.

Informazioni utili per la visita

Il tratto del camminamento per un emozionante e coinvolgente sguardo su Milano è accessibile dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle ore 17.00 (ultimo ingresso).

Il biglietto si può acquistare online oppure direttamente presso l’Info Point del Castello. Chi è in possesso di un Abbonamento Musei Lombardia in corso di validità, ha diritto a ricevere il biglietto gratuito presentandosi alla biglietteria delle Merlate Panoramiche (questa tipologia di biglietto non è disponibile online).

È consentito l’ingresso a un massimo di 25 persone ogni 20 minuti e l’intero percorso, come accennato, ha una durata di circa 40 minuti.

Sono necessarie scarpe comode per affrontare l’itinerario (a partire dalla salita dei 100 gradini della Scalone della Rocchetta), quindi si sconsigliano tacchi o ciabatte.

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Genova Milano Notizie Viaggi

A bordo dello storico treno Arlecchino per un viaggio affascinante

Regione Lombardia, insieme a Fondazione FS e in collaborazione con l’associazione Lombardi nel mondo, promuove una giornata speciale a bordo dello storico treno Arlecchino.

Domenica 14 luglio (con replica domenica 3 novembre), il celebre rapido partirà dalla Stazione Centrale di Milano alle ore 9.25, destinazione il Museo dell’Emigrazione Italiana (MEI) a Genova. Si tratta della prima volta che Regione Lombardia organizza un treno storico interregionale.

Un’esperienza unica per un anniversario da celebrare

L’evento celebra l’anniversario della nascita di Francesca Cabrini, nata il 15 luglio 1850, proclamata santa nel 1946 e Patrona degli emigranti.

Il viaggio turistico, che unisce il capoluogo lombardo a Genova, offre non solo un’esperienza unica a bordo di un treno storico, ma anche un’occasione per riflettere sul contributo degli emigranti italiani e sulla figura della Santa.

L’iconico treno Arlecchino

Il treno Arlecchino, noto per il suo design iconico e il comfort offerto ai viaggiatori con i salottini belvedere e le ampie sedute per una visuale sui binari inedita e unica nel suo genere, rappresenta un pezzo di storia del trasporto ferroviario italiano: a bordo, i passeggeri avranno infatti l’opportunità di godere di un viaggio affascinante osservando dal finestrino i suggestivi paesaggi della Lombardia e poi della Liguria, e di concedersi gratuitamente una visita al MEI di Genova, un luogo dedicato alla memoria e alla celebrazione dell’emigrazione italiana, nella Commenda di San Giovanni di Prè, a poca distanza dalla stazione ferroviaria di Genova Piazza Principe.

Inoltre, non mancherà il tempo per lasciarsi affascinare dal centro storico del capoluogo ligure, usufruendo delle pittoresche funicolari di Sant’Anna e del Righi.

Gli orari e le tappe del viaggio

Il Rapido Arlecchino partirà dalla Stazione di Milano Centrale alle ore 9.25, fermerà a Pavia (arrivo 09:55 e partenza 09:58), Voghera (arrivo 10:11 e partenza 10:14), Genova Piazza Principe (arrivo 11:02 e partenza 11:05) e arriverà a Genova Brignole alle ore 11.11.

Per quanto riguarda, invece, il viaggio di ritorno, la partenza è prevista da Genova Brignole alle ore 17.00, farà tappa a Genova Piazza Principe (arrivo 17:06 e partenza 17:09), Voghera (arrivo 18:02 e partenza 18:12) Pavia (arrivo 18:31 e partenza 18:34) per giungere a Milano Centrale alle ore 19.00.

I biglietti: il prezzo e dove acquistarli

Il biglietto per partecipare all’emozionante viaggio sul treno storico Arlecchino ha un costo di 19 euro e può essere acquistato online oppure presso le biglietterie.

Fino ai 14 anni, i bambini viaggiano gratis. C’è anche la possibilità di portare a bordo gratuitamente la bicicletta.

Un vero e proprio viaggio nel tempo: le parole dell’assessore

Un vero e proprio viaggio nel tempo – ha dichiarato l’assessore Lucente a bordo di un treno storico, dall’alto valore simbolico. In concomitanza con le celebrazioni di Santa Francesca Cabrini, l’Arlecchino tra Milano e Genova diventa volano formidabile di un messaggio di pace che sappia coinvolgere tutto il mondo. Al viaggio per diletto, alla valorizzazione di percorsi e progetti legati alla mobilità sostenibile, dall’alto impatto attrattivo e turistico, grazie alla collaborazione tra Regione Lombardia e Fondazione FS, questo treno omaggia il ricordo dei migranti italiani che con impegno e sacrificio hanno cercato di regalare un futuro migliore ai loro figli. Un insegnamento che non dobbiamo dimenticare”.

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Milano musica Notizie Viaggi viaggiare

A Milano è boom di turismo, anche grazie a Taylor Swift

Può un evento musicale di portata internazionale cambiare completamente il volto turistico di una città? Assolutamente sì: sta succedendo nella nostra Milano, dove Taylor Swift, una delle artiste di maggior successo nella storia della musica pop contemporanea, terrà due imperdibili concerti a San Siro, il 13 e il 14 luglio di quest’anno. Ecco cosa sta accadendo nella Capitale mondiale della moda e del design.

Oltre +250% le prenotazioni a Milano durante il tour

Sì, avete letto bene: si registra oltre un +250% per le prenotazioni a Milano in vista del tour di Taylor Swift, poiché nella città della Madonnina è previsto l’arrivo di numerosi fan da tutto il mondo. Ad aumentare vertiginosamente sono senza dubbio i viaggiatori italiani che arrivano per assistere ai concerti della regina del Pop internazionale, ma a mettersi in viaggio sono anche gli stranieri, soprattutto gli statunitensi.

Ad affermare quanto appena detto sono gli ultimi dati di Airbnb: le prenotazioni effettuate nel 2023 e nei primi mesi del 2024 per venire a Milano durante il Tour 2024 di Taylor Swift sono cresciute di oltre il 250% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Considerando anche i fan provenienti dall’estero, più di 1 prenotazione su 4 a livello globale arriva dagli Stati Uniti, con un aumento di quasi il 600% dei turisti statunitensi rispetto allo stesso periodo a luglio dello scorso anno.

Più di due terzi delle notti prenotate dagli americani durante le date del tour di Taylor in Europa sono di donne. Inoltre, quasi un terzo delle notti durante il tour nelle destinazioni europee sono state prenotate da americani. La musica di Taylor Swift, infine, affascina le generazioni in modo trasversale, anche se sono soprattutto i Millennial (47%) a prenotare in Europa durante le date dei suoi concerti, mentre solo il 14% della Gen Z americana sembra spinta a viaggiare oltreoceano per assistere dal vivo alle esibizioni della cantante.

Gli Swifties arrivano da ogni parte del mondo

Si fanno chiamare Swifties e sono i fan più caldi di Taylor Switf, al punto da seguirla quasi ovunque. Stando ai dati di Booking.com, in città ne arriveranno tantissimi, tutti pronti a vivere un’esperienza indimenticabile. Secondo l’agenzia di viaggi online olandese per la prenotazione di alloggi, infatti, le ricerche di soggiorni a Milano sono aumentate del 15%. Sebbene questo possa non sembrare molto, è invece notevole considerando la popolarità della città (seppur cresciuta notevolmente negli ultimi anni) come destinazione di viaggio.

Ma non è tutto, perché Booking ha messo a disposizione anche i dettagli sull’aumento delle ricerche dai vari Paesi, che dimostrerebbero quanto sia globale e senza confini la febbre da Taylor Swift:

  • Italia: +66%;
  • Croazia: +89%;
  • Grecia: +33%;
  • Spagna: +30%;
  • USA: +12%.

Raddoppiano anche le prenotazioni dei treni

C’è anche un ulteriore studio che dimostra l’incredibile corsa dei turisti a Milano per assistere al concerto di Taylor Swift: secondo un’analisi condotta da Trainline, app per l’acquisto di biglietti di treni e pullman, le tratte che collegano Milano con Napoli e Roma, hanno registrato un aumento quasi doppio di prenotazioni (del 117% e del 92%) durante la settimana del concerto, rispetto alla settimana precedente. Un’altra rotta con un incremento più che significativo è la Milano-Firenze, che ha visto crescere il numero di passeggeri del 69%.

Infine, ci sono anche le elaborazioni dell’ufficio studi di Confcommercio Milano: dal 12 al 14 luglio l’occupazione alberghiera segna un +4% e gli affitti brevi +11%.

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Cenare a Milano e fare colazione a Lecce: al via il nuovo Frecciarossa notturno per il Salento

Immaginate di godervi una cena nel cuore di Milano e, in circa nove ore, svegliarvi con il profumo del mare e una colazione a Lecce, perla del Salento, spesso soprannominata la “Firenze del Sud” per lo straordinario patrimonio artistico e architettonico, una città che incanta con le chiese barocche, le piazze suggestive e un’atmosfera ricca di storia e tradizione.

Non è più un sogno ma un’accattivante realtà grazie al nuovo collegamento con il Frecciarossa notturno che ha avvicinato due dei più apprezzati poli culturali e turistici d’Italia, con il Salento che offre coste incantevoli, spiagge di sabbia bianca e mare cristallino, pittoreschi borghi come Otranto e Gallipoli, e una cucina dai sapori autentici e genuini.

Si tratta di un viaggio che non solo accorcia le distanze geografiche, ma dona l’occasione di vivere esperienze indimenticabili, tra l’effervescente vita urbana di Milano e la serenità e bellezza senza tempo del tacco d’Italia.

Da Milano a Lecce in circa nove ore

È partito con il viaggio inaugurale il 21 giugno il nuovo Frecciarossa notturno che unisce Milano con Lecce in circa nove ore.

Il servizio, offerto con gli ETR 500, con il numero 9561 in partenza da Milano Centrale alle ore 22.45 e arrivo a Lecce alle 07.57, resterà attivo quasi ogni weekend fino a settembre nelle seguenti date:

  • 12, 13, 19, 20 Luglio;
  • 02, 03, 09, 10 Agosto;
  • 06, 07 Settembre.

Ma non soltanto: c’è anche il viaggio notturno in direzione opposta, con il treno numero 9562 che parte da Lecce alle ore 21.05 e arriva a Milano Centrale alle 07.35.

Durante il percorso, le fermate intermedie (sia all’andata che al ritorno) sono dodici: Milano Rogoredo, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna Centrale, Foggia, Barletta, Bari Centrale, Monopoli, Fasano, Ostuni e Brindisi.

Una Puglia sempre più connessa per l’estate

Le due nuove proposte della Summer Experience, l’offerta estiva di Trenitalia, rendono la Puglia sempre più connessa con il Nord e con il Sud durante il periodo vacanziero per eccellenza e vanno a sommarsi agli Intercity Milano-Lecce e Bari-Milano (che circolano tutti i giorni) e ai Frecciarossa da e per Milano, Venezia, Padova, Bologna e Torino (che, durante l’estate, fermeranno anche a Monopoli, Fasano e Ostuni).

Nell’ottica di collegare sempre di più e meglio la Puglia con il resto d’Italia, il venerdì e il sabato verrà effettuato il collegamento tra Lecce e Bolzano mentre il sabato e la domenica il treno circolerà nella direzione opposta.

Non mancano poi le tratte interne al Sud, con due Intercity che viaggiano da Reggio Calabria a Lecce e viceversa, e Reggio Calabria-Bari e Bari-Reggio Calabria da luglio: i treni della linea Adriatica si fermeranno anche nella splendida Polignano a Mare.

E le novità dell’estate non si fermano qui. Infatti, la Puglia potenzia i servizi con 240 treni regionali giornalieri, il 10-15% in più rispetto allo scorso anno: confermati, per l’occasione, i link da e per Foggia (San Giovanni Rotondo link e Vieste link) in collaborazione con Cotrap, il Monopoli beach link per raggiungere le principali spiagge da Monopoli fino a Capitolo (con la collaborazione dei bus Miccolis Lentini).

Rinnovati anche i collegamenti treno+bus con la collaborazione delle Ferrovie del Sud Est: partiranno da Lecce nuovi collegamenti via treno per Gallipoli nonché l’Otranto link e il Porto Cesareo link.

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A Milano, nella suite da 12.000 euro a notte: com’è fatta

Milano, si sa, è la città più cara d’Italia e per i turisti non è facile trovare soluzioni a poco prezzo tra hotel, appartamenti in affitto. Persino i b&b e gli ostelli sono cari. Non dovrebbe quindi stupire sapere che ci sono alberghi a cinque stelle dove una camera può costare anche 12.000 euro a notte. eppure, è così. Si tratta dalle suite del Park Hyatt Milano, il cui ingresso è a ridosso di una dei bracci della centralissima Galleria Vittorio Emanuele, nel pieno centro storico milanese.

Aperto vent’anni fa e rinnovato solo nel 2022 con un investimento di 20 milioni di euro, l’Hyatt è uno degli hotel più lussuosi del Capoluogo lombardo. E, proprio per questo importante anniversario, ha inaugurato tre nuove suite tra le più costose d’Italia.

Le suite da 12.000 euro a notte

Le tre nuove signature suite, progettate dallo studio Flaviano Capriotti Architetti, prendono il nome da alcuni luoghi simbolo di Milano: suite Duomo, suite Montenapoleone e suite Brera e sono davvero top. Dire che sono grandi è un eufemismo: la Montenapoleone (la no. 601) misura ben 180 metri quadrati di appartamento oltre ai 35 mq di terrazza panoramica. All’interno: salone, camera matrimoniale, sala da bagno, cabina armadio, angolo trucco e persino la cucina, per organizzare cene in suite. La Duomo (la no. 605) è un po’ più piccola, “solo” 130 mq. più 30 di terrazza dotata di vasca idromassaggio con vista sul Duomo, da cui prende il nome.

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Fonte: @Hyatt

La nuova suite di design del Park Hyatt Milan

La suite Brera, che si sviluppa su 100 mq. di spazio, ha però soffitti alti 4 metri e si affaccia sulla cupola di vetro del cortile ottocentesco. Infine, ci sono le due piccole suite Solferino e Fiori Chiari di 70 metri quadri ciascuna, comunicanti tanto da formarne una grande da 140 mq. Le camere, pur essendo nel pieno centro di Milano, sono completamente insonorizzate. Sono arredate con boiserie, marmi preziosi come il “Verde Alpi” e il travertino, arredi di design – tra cui alcuni pezzi firmati da Luigi Caccia Dominioni –  e opere d’arte oltre a disporre degli ultimi ritrovati high tech.

Il salotto di Milano

Fin dalla sua apertura, questo hotel di lusso è sempre stato uno degli indirizzi cult di Milano, non solo per i turisti in visita ma per i milanesi stessi che amano incontrarsi per l’aperitivo sotto la sua famosa cupola di vetro che irradia di luce naturale l’interno della grande hall.

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Curiosità Milano Viaggi

“Il clandestino”: le vere location milanesi della fiction Tv

Milano è sempre più protagonista di tante fiction televisive girate in Italia. C’è chi sceglie i nuovi skyline di Porta Garibaldi come “Studio Battaglia” e di CityLife come “Doc nelle tue mani” e chi, invece, punta sui quartieri più storici, ma meno scontati, come hanno fatto per “Il clandestino”, la serie Tv RAI che vede protagonista Edoardo Leo nei panni dell’ex agente Luca Travaglia.

La trama di “Il clandestino”

L’ex ispettore capo dell’antiterrorismo Luca Travaglia ha deciso di lasciare la polizia in seguito a un attentato eseguito dalla sua compagna Khadija, di origine libica, morta nell’esplosione, nel quale anche il più giovane dei suoi agenti, Sergio Bonetti, è rimasto paralizzato perdendo l’uso delle gambe. Non riuscendo a superare questo terribile trauma, Luca decide di trasferirsi da Roma a Milano, dove inizia a lavorare come buttafuori nelle discoteche e come guardia del corpo, andando a vivere in affitto nell’autorimessa di Palitha, un cingalese che gestisce una propria impresa di soccorso stradale chiamata Il clandestino aiuterà Luca a risolvere alcuni casi che si trova a dover affrontare suo malgrado.

Le location a Milano di “Il clandestino”

Chi è di Milano riconoscerà sicuramente nelle scene dei 12 episodi della fiction alcune location reali. Molte si trovano in zona Brera-corso Garibaldi, nel pieno centro storico cittadino, e lungo la Dersena sui Navigli, luoghi che vengono spesso riproposti, perché sono i luoghi dove Luca ama passeggiare da solo, ma ci sono anche i quartieri periferici di piazzale Corvetto, di Lambrate e il nuovissimo quartiere NoLo (Nord di Loreto), dove, nella popolarissima via Padova, ha sede l’officina del co-protagonista. Non mancano le immagini iconiche del Capoluogo lombardo, piazza del Duomo illuminata di notte, la Galleria Vittorio Emanuele e alcuni scorci impareggiabili della città.

I luoghi di Brera-corso Garibaldi

Nella penultima puntata si riconoscono benissimo il vero fruttivendolo di corso Garibaldi al civico 18 dove Luca segue un giovane spacciatore e tra i due scoppia una colluttazione, e l’appartamento dove vive Carolina (Alice Arcuri) che dà su piazza del Carmine, una delle piazze più frequentate dai giovani milanesi per via dei locali, ricavato in un delizioso boutique hotel, uno dei gli indirizzi milanesi rimasti ancora piuttosto segreti.

L’Università Statale

Alcune scene sono state girate in uno dei cortili più segreti dell’Università Statale di Milano nella sede di Ca’ Granda. In quella che un tempo era la sede dell’ospedale Maggiore, oggi dell’Università Statale di Milano, c’è un cortile che è un piccolo gioiello, il Cortile della legnaia che risale al 1486, dove sono state ambientate alcune scene con Luca.

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Fonte: Ansa

Il cast completo della Fiction “Il clandestino”
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animali linee aeree Lombardia Milano New York Nord America Notizie Viaggi

Decolla dall’Italia la prima compagnia aerea per animali (e i loro padroni)

Volare con un amico a quattro zampe può essere un’ardua impresa, soprattutto in caso di un viaggio transatlantico. Tuttavia, da oggi anche in Italia si può usufruire del primo servizio al mondo di noleggio di jet privati condivisi pay-per-seat dedicato agli animali domestici, che consente di viaggiare con il proprio pelosetto in cabina.

In questi giorni, infatti, K9 JETS ha annunciato il lancio del suo nuovo volo, che collega New York e Milano, con comode connessioni per Los Angeles. Un’offerta presentata come ‘innovativa’, che mira a fornire un’esperienza di viaggio piacevole, senza compromettere comfort e benessere umano e canino.

K9 JETS: da Milano a New York in cabina con il proprio cane

Il servizio K9 JETS garantisce che i cani possano accompagnare i loro padroni nei viaggi transatlantici. Obiettivo della compagnia è fornire un ambiente sicuro e tranquillo per gli animali domestici durante il viaggio. Gli aeromobili sono, quindi, attrezzati per soddisfare le esigenze specifiche dei passeggeri a quattro zampe. Ogni cabina dispone di ampie zone pet-friendly, progettate per restituire un’atmosfera familiare. Inoltre, un team dedicato di esperti può assistere i passeggeri in tutti gli aspetti del viaggio, inclusa l’organizzazione del trasporto via terra e la garanzia del rispetto di tutte le normative pertinenti per i viaggi degli animali domestici.

In definitiva, zero stress per animali e padroni, con procedure di check-in semplici, nessuna preoccupazione per la salute e la sicurezza dei propri amici a quattro zampe, nessun trauma dovuto al trasporto in stiva, nessuna attesa dovuta alla consegna del trasportino post arrivo e nessuno sbalzo di temperatura. L’obiettivo è di risparmiare ai proprietari il tempo impiegato per spulciare le regole spesso diverse da una compagnia aerea all’altra.

Le norme della Federal Aviation Administration ammettono in cabina con il proprietario i cosiddetti animali da servizio, ossia i cani per non vedenti o di sostegno psicologico. Quelli di piccola taglia possono salire a bordo chiusi in una borsa da posizionare sotto il sedile, ma oltre i 10 chili bisogna ricorrere alla gabbia nella zona cargo. Quest’ultima opzione è particolarmente temuta dai pet parents a causa degli sbalzi delle temperature, della scarsa ventilazione e di potenziali problemi nelle operazione di carico e scarico. Alcune linee aeree non consentono a determinate razze di volare, tra queste bulldog, pitbull e mastini.

Stando alle stime del Department of Transportation del 2023, circa 200 animali, quasi tutti cani, sono morti in volo negli Stati Uniti nell’ultimo decennio. K9 JETS è stata, quindi, fondata in risposta al crescente desiderio dei proprietari di animali domestici di spostarsi con i propri pelosi al seguito in tutta sicurezza e garantendo il massimo comfort.

“La nostra missione è quella di eliminare lo stress spesso associato ai viaggi con animali domestici, consentendo ai proprietari di creare ricordi indimenticabili delle vacanze senza preoccuparsi dei loro amici pelosi”, ha dichiarato Adam Golder, fondatore e client director di K9 JETS.

Volare con i propri animali da Milano: le date

Un volo a bordo del jet privato dedicato ai viaggi degli animali domestici con rispettivi padroni offre una vera e propria esperienza a 5 stelle (o, se vogliamo, a 5 zampe), e in quanto tale per il momento certamente non accessibile a tutte le tasche. I voli K9 JETS saranno disponibili mensilmente da Milano Malpensa a Teterboro, lo scalo per jet privati alle porte di New York, a partire dal 23 maggio.

Ecco le date per la tratta Milano-New York:

  • 23 maggio
  • 30 giugno
  • 25 luglio
  • 29 agosto
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Idee di Viaggio itinerari culturali Lombardia lusso Milano Viaggi

Shopping, lusso e design: la capitale della moda è italiana, ed è bellissima

Fascino, bellezza e design: la moda è quell’arte per cui l’Italia è celebre in tutto il mondo detenendo primati di lusso e qualità. Negozi e boutique appartenenti a grandi marchi, showroom d’arte, design, fotografia, hotel e ristoranti dall’aspetto elegante che si affacciano per le strade delle nostre meravigliose città. E tra i magnifici luoghi della moda e del design italiano spicca il capoluogo della Lombardia, la città della Madonnina: Milano.

Milan l’è un gran Milan“, recita il celebre detto popolare. Ed effettivamente, quando si parla di lusso e tendenze, Milano fa da apripista. Sede della Milano Fashion Week e del Fuorisalone, tra gli eventi più influenti, la città meneghina offre numerosi luoghi della moda da visitare e assaporare con una lenta camminata, da soli o in compagnia, alla scoperta del suo lato più creativo ed esclusivo.

Sono quattro le aree che fanno di Milano la capitale della moda: il Quadrilatero della Moda, il quartiere di Brera, Via Tortona e Corso Como. Il filo comune sono il lusso, la moda, il design e le arti, ma ognuno di questi quartieri ha la propria peculiarità che lo rende unico e inimitabile.

Il Quadrilatero della Moda

Cuore pulsante della Milano Fashion Week, il Quadrilatero della Moda è il quartiere celebre in tutto il mondo per lo shopping di lusso, il design e gli eventi ad essi collegati. Sono quattro le strade della città meneghina che ne delimitano l’area (per questo viene definito Quadrilatero): Via Monte Napoleone, Via Manzoni, Via della Spiga e Corso Venezia.

Qui, tra eleganti strade, come Via Bagutta, Via Gesù e Via Santo Spirito, spiccano tutte le migliori firme d’alta qualità: boutique e gioiellerie, showroom di abbigliamento, design e arredamento. Non si tratta di semplici negozi, ma di luoghi che sembrano gallerie d’arte, con eventi, fotografi e celebrità all’ordine del giorno.

Ma il Quadrilatero della Moda non è solo lusso sfrenato e budget da ricchi: ci troviamo, infatti, nel pieno centro storico di Milano e qui la storia della città si respira in ogni angolo. Tra palazzi storici e scorci che richiamano il passato, merita una sosta il Museo Bagatti Valsecchi, una casa-museo con una ricca collezione d’arte tra le più importanti d’Europa. Per approfondire la storia del costume e della moda, invece, potete recarvi nel magnifico Palazzo Morando.

Un’altra chicca da scoprire è la nuova “Piazza del Quadrilatero“, il palazzo del ‘500 che era la sede del Seminario Arcivescovile, restaurato completamente e aperto al pubblico dopo 500 anni di uso privato. L’edificio ospita un hotel di lusso e, sotto le colonne storiche, puoi recarti in vari negozi di alta moda e di artigianato, bere un drink respirando tutta la magia dell’arte unita al design oppure partecipare ad eventi esclusivi.

Brera, il design district tra arte antica e moderna

In questo quartiere situato nel cuore di Milano si respira l’arte in ogni vicolo e palazzo. L’Accademia di Belle Arti, insieme alla Pinacoteca di Brera (importantissima galleria nazionale d’arte antica e moderna) sono i luoghi più celebri di Via Brera, l’arteria principale di quest’area urbana. Lungo la camminata in Brera, meritano sicuramente una visita anche la Biblioteca nazionale braidense e la Galleria d’arte moderna.

Lo stile bohémienne, i laboratori e negozietti artistici, le gallerie d’arte e i negozi di lusso che si affacciano su vicoli di Brera rendono la passeggiata un’esperienza unica e decisamente affascinante. Ci troviamo nel centro della città, una metropoli, ma ci sembra di essere nelle suggestive strade di Montmartre, sconnessi dalla frenesia del mondo contemporaneo.

Proprio qui, durante le attesissime settimane della Moda e del Design, nel Brera Design District (tra via Brera, via Pontaccio, via Solferino e via Fiori Chiari) vengono organizzati numerosi eventi che attraggono moltissimi appassionati e curiosi. Ma non si tratta solo di moda e luxury, perché è soltanto in queste occasioni che Brera mostra al pubblico la parte migliore di se: i cortili interni dei più bei palazzi meneghini aprono le porte ai visitatori che rimangono estasiati dalla bellezza senza tempo di questi edifici storici.

Pinacoteca di Brera

Fonte: iStock

Cortile interno della Pinacoteca di Brera

Corso Vittorio Emanuele II, con la sua celebre Galleria

Tutti ne hanno sentito parlare e moltissimi ci sono stati. Ormai uno dei simboli della città di Milano, la Galleria Vittorio Emanuele II è considerata il Salotto di Milano, lungo l’omonimo corso che collega Piazza del Duomo con Piazza della Scala. Uno dei primi esempi di centro commerciale in tutto il mondo, la Galleria è costellata di boutique di lusso dei più celebri marchi d’alta moda, oltre che ristoranti stellati. Non si può non riconoscere la bellezza di questa struttura neorinascimentale con il suo suggestivo tetto in vetro e ferro.

Via Tortona, sede del Mudec

Una volta dominata da fabbriche e case in cui vivevano gli operai, oggi il quartiere di Tortona è un luogo vivo e creativo in cui moda, design, cultura e arti si fondono in un’atmosfera unica e suggestiva. Qui si respira un clima più internazionale e creativo, con atelier fotografici, di moda e design in ogni angolo. Una tappa obbligata è il Mudec (il Museo delle Culture di Milano) che è stato sede di importanti mostre d’arte, come quelle dedicate a Frida Kalho e Bansky, per fare degli esempi.
Una delle chicche della zona di Tortona è sicuramente la sede principale di Armani, in Via Bergognone. Costruita nell’ex fabbrica di produzione Nestlé ospita il Silos Armani, l’archivio storico del brand. Oltre ad un magnifico esempio di recupero industriale, questo edificio è una tappa obbligatoria per ammirare la storia di uno dei brandi di alta moda più blasonati in tutto il mondo.

Corso Como, tra arte e moda

Lungo 280 metri, Corso Como unisce Piazza XXV Aprile con la stazione di Porta Garibaldi. Una passeggiata in questa via pedonale è d’obbligo, sia per i palazzi storici e le boutique di moda presenti, sia per il fantastico concept store 10 Corso Como di Carla Sozzani. Nato nel 1990 è diventato negli anni il cuore della moda e del design di questa celebre via di Milano. Degna di nota è anche la Galleria Carla Sozzani, una libreria che racchiude arte, design, moda, cultura, fotografia, food e tanto altro. Corso Como è anche una delle zone principali della vita notturna milanese e dal 2012 ospita il famoso evento Fuori Salone.

Un'area dell'hub 10 Corso Como

Fonte: iStock

Un’area del palazzo storico in cui si trova “10 Corso Como”
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attrazioni turistiche italiane e internazionali Curiosità itinerari Lombardia Milano Viaggi

L’attrazione di Milano che nessuno conosce e che merita una tappa

Il centro di Milano è anche il luogo dove sono concentrate le attrazioni turistiche più famose. Dal Duomo con la sua Madonnina, al Castello Sforzesco, la Galleria Vittorio Emanuele II, Palazzo Reale che ospita alcune delle più importanti mostre d’Italia, corso Vittorio Emanuele e il Quadrilatero della moda con via Montenapoleone, via della Spiga e via Gesù.

E sono colo alcuni dei punti più frequentati dai turisti.

Cosa vedere in piazza della Scala

Solo in piazza della Scala ci si può soffermare per ore ad ammirare ogni singolo edificio o monumento che ha una storia tutta sua da raccontare. Da un lato, il Teatro alla Scala, il più famoso del mondo, dove si sono esibiti tutti i più grandi musicisti, direttori d’orchestra e tenori internazionali. Dall’altro, Palazzo Marino, un edificio altrettanto sontuoso che speso viene confuso con l’opera, ospita il Municipio.

E poi, l’accesso alla galleria, il salotto di Milano, con il Leonardo3 Museum, un innovativo museo interattivo con modelli funzionanti delle sue macchine e il restauro digitale dei suoi dipinti, e le gallerie d’Italia, l’altro museo che ha una collezione permanente di opere e che ospita sempre grandi esposizioni.

Al centro, domina il monumento dedicato a Leonardo da Vinci, ritratto in atteggiamento pensoso con le mani sul petto, un’opera realizzato da Pietro Magni e inaugurata nel 1872. Tutt’intorno, un’aiuola con panchine meta prediletta dai turisti in sosta. Pochi, però, sono a conoscenza di una vera chicca che si trova in questa famosa piazza milanese, preziosa testimonianza della città e dei suoi abitanti, ma che il più delle volte passa inosservata.

La fontana che nessuno conosce

A due passi dalla statua di Leonardo (da non confondere con quella dedicata a Giulio Ricordi, compositore ma soprattutto editore musicale, che si trova sull’altro lato della piazza) c’è una fontana, una cosiddetta “vedovella”, come la chiamano i milanesi, non una delle tante che si possono trovare in giro per la città perché questa detiene non un primato ma ben due. Infatti, si tratta delle più antica della città – ha appena compiuto 90 anni – ed è anche l’unica di bronzo.

In giro per Milano se ne contano altri 640 esemplari, nelle piazze e nei parchi, ma le altre fontanelle, tutte di acqua potabile, hanno il corpo principale fatto di ghisa.

Quella di piazza della Scala fu realizzata intorno agli Anni ’20 del Novecento dall’architetto Luca Beltrami, autore del restauro del Castello Sforzesco, incaricato dal Comune di Milano di progettare gli ornamenti per la piazza.

Le caratteristiche fontanelle milanesi sono alte un metro e 55 centimetri, hanno il corpo principale ftto di ghisa e il bocchello in ottone, ma solo quella in piazza Scala è di bronzo.

Perché le fontanelle di Milano si chiamano “vedovelle”

Secondo la leggenda, il nome “vedovella” dato alle fontanelle verdi che ci sono in giro per Milano risale alla Prima guerra mondiale e si riferisce al pianto delle vedove di guerra che persero i loro mariti durante il conflitto. Dal rubinetto, infatti, sgorga ininterrottamente un rivolo d’acqua, proprio come le lacrime.

Le fontanelle milanesi sono anche chiamate “draghetti verdi” in quanto l’erogatore dell’acqua ha proprio la forma di un drago, ispirato ai gargoyle del Duomo a loro volta ispirato dal biscione simbolo dei Visconti e stemma della città di Milano.

Le “vedovelle” o “draghetti verdi” sono ancora oggi prodotti e installati nelle nuove vie e piazze della città e sono realizzate dalle Fonderie Lamperti di Castellanza per conto del Comune di Milano. La prossima volta che visitate la città e vi trovate in centro, fate tappa anche alla fontanella di piazza della Scala. Sulla app “la tua acqua” si trova la mappa dei luoghi dove sono state posizionate tutte le “vedovelle” milanesi.

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L’alta velocità arriverà fino alla Slovenia: ecco quando

Nei giorni scorsi, è stato fatto un test per verificare la fattibilità. Un treno ad alta velocità è partito da Milano ed è giunto a Lubiana, in Slovenia, senza alcuna difficoltà. Avendolo superato, quindi, pare proprio che tra qualche mese il viaggio sarà fattibile, per tutti.

Stiamo parlando del primo Frecciarossa che partirà da Milano e che raggiungerà direttamente la Capitale slovena in sette ore di viaggio.

Quando parte il Frecciarossa per Lubiana

“Presto sarà possibile raggiungere Lubiana con il Frecciarossa direttamente da Milano”, ha annunciato Trenitalia in una nota stampa, “grazie a un accordo preliminare siglato dalla capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS e la società ferroviaria slovena, SŽ Passenger Transport”.

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Fonte: 123rf

Lubiana, la Capitale della Slovenia, sarà presto raggiungibile con il treno ad alta velocità

“Il collegamento diretto tramite Frecciarossa avrà notevoli benefici per i turisti dei due Paesi”, scrivono. “I cittadini sloveni, infatti, potranno raggiungere con facilità alcune tra le mete più belle del nostro Paese, come ad esempio Venezia oppure, con appena due ore e mezza di viaggio, Trieste, mentre i passeggeri italiani avranno l’opportunità di visitare, oltre a Lubiana, alcune note destinazioni slovene, come le grotte di Postumia e di San Canziano (nel Comune di Divaccia) e il paese di Lipizza, nel comune di Sesana”.

Le attività di collaborazione tra le due società prevedono l’effettuazione di test sulla rete infrastrutturale slovena, attualmente interessata da lavori di potenziamento che permetteranno ai tempi di viaggio del collegamento tramite Frecciarossa di ridursi ulteriormente. L’obiettivo finale è attivare due collegamenti giornalieri tra Milano e Lubiana.

Lo scorso dicembre, è partito un treno di prova che ha fatto fermate a Portogruaro, Monfalcone, Bivio Aurisina e a Villa Opicina, la stazione di confine dove è salito sul treno il personale delle ferrovie slovene per proseguire fino a Sesana.

Durante il tragitto, sono state effettuate alcune prove di funzionamento del sistema ETCS (European Train Control System), il sistema di controllo della marcia dei treni che è uno standard a livello europeo, del Frecciarossa ETR 700 sulla rete ferroviaria slovena, per verificare che funzionasse come in Italia.

Gli altri Frecciarossa che andranno in Europa

Di recente è stato anche annunciato un accordo preliminare tra Trenitalia e la società ferroviaria tedesca Deutsche Bahn, per far viaggiare il Frecciarossa tra l’Italia e la Germania, entro la fine del 2026. I lavori sono concentrati sulle tratte che collegano Milano e Roma a Monaco di Baviera, ma si sta già valutando ulteriori estensioni del servizio con collegamenti con altre destinazioni tedesche in futuro.

Per quanto riguarda il treno ad alta velocità per Parigi, interrotto per via di una frana avvenuta lo scorso 27 agosto a Saint-Andrè en Savoie, appena oltre il confine italiano e del tunnel del Frejus, benché la compagnia ferroviaria francese TGV INOUI abbia ripreso il 10 gennaio a percorrere la tratta tra Milano e Parigi in parte in treno e, in parte, bus, nel tratto ancora interrotto alla circolazione ferroviaria, quello tra Oulx e Saint-Jean de Maurienne, Trenitalia non ha ancora stabilito una data certa per la ripresa del servizio. “Attualmente il servizio è sospeso”, spiegano in una nota che ci hanno inviato.

Insomma, dopo Parigi (anche se in stand-by), che dall’inaugurazione avvenuta nel 2021 ha riscosso un enorme successo, registrando fin da subito il sold out (anche per via delle tariffe di lancio che partivano da 29 euro) con prenotazioni triplicate secondo i dati riportati allora da Trainline, si potrà presto andare con l’alta velocità in una nuova Capitale europea. Lubiana.  E poi anche in Germania. E la speranza di molti viaggiatori è che questo sia il primo passo per un’ulteriore spinta a Est.

Sono molti a sperare che l’alta velocità possa un giorno raggiungere in modo più comodo, più economico e, perché no, più sostenibile rispetto all’aereo, molti altri Paesi dell’Europa orientale, come l’Austria, la Croazia o l’Ungheria, Paesi che stanno registrano una forte crescita turistica.