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The Old Guard 2: le location reali del film Netflix con Charlize Theron

The Old Guard 2 è un film d’azione dalle radici internazionali, capace di unire set spettacolari a una narrazione che viaggia attraverso continenti. Un percorso visivo che non solo arricchisce la pellicola con Charlize Theron, ma rende anche omaggio alla bellezza e alla diversità dei luoghi scelti. La scelta di ambientare scene cruciali tra i laghi e le città storiche italiane offre al film un’estetica forte: una fusione tra bellezza naturale e tensione drammatica. Così, gli inseguimenti sul lago d’Iseo suscitano una sensazione di vulnerabilità e ritmo, mentre gli ambienti di Cinecittà e Trieste aggiungono un tono epico ed elegante al racconto immortale. Le riprese in UK e Vancouver estendono la varietà visiva, dando supporto a sequenze interne o aggiuntive.

Di cosa parla The Old Guard 2

Nel sequel The Old Guard 2, diretto da Victoria Mahoney, ritroviamo Andy (Charlize Theron) e la sua leggendaria squadra di guerrieri immortali pronti a tornare in azione, determinati più che mai a difendere l’umanità. Ma gli equilibri sono cambiati: Booker (Matthias Schoenaerts) sconta ancora l’esilio dopo il suo tradimento, mentre Quynh (Veronica Ngô), scampata alla sua prigionia nelle profondità oceaniche, è spinta da un desiderio di vendetta. Andy, ora confrontata con la sua ritrovata mortalità, si trova ad affrontare una nuova e oscura minaccia, capace di mettere in discussione secoli di sacrifici. Per far fronte al pericolo, il gruppo – composto da Nile, Joe, Nicky e James Copley – si rivolge a Tuah, un enigmatico alleato del passato che potrebbe detenere le risposte sul segreto dell’immortalità stessa.

The Old Guard 2

Netflix

Una scena dal film The Old Guard 2

Dove è stato girato

Il sequel del film d’azione con Charlize Theron, The Old Guard 2, ha portato la produzione cinematografica in alcune delle location più affascinanti d’Europa, con un tocco finale in Nord America. Tra set urbani e paesaggi naturali mozzafiato, il film ha saputo unire l’azione intensa a un’estetica visiva ricercata.

Roma

La capitale italiana è stata uno dei cuori pulsanti della produzione di The Old Guard 2. Le riprese sono iniziate a giugno 2022 negli storici Cinecittà Studios, dove sono stati allestiti numerosi set interni per le sequenze più complesse. La scelta di Roma ha permesso alla regista Victoria Mahoney di sfruttare l’infrastruttura tecnica e artistica di uno dei centri cinematografici più importanti d’Europa. Tuttavia la produzione ha vissuto un imprevisto significativo: un incendio ha colpito i set nel mese di agosto, fortunatamente dopo la conclusione delle riprese principali.

Lago d’Iseo

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Lago d’Iseo

Lago d’Iseo

Una delle location più spettacolari è senza dubbio il Lago d’Iseo, dove sono state girate numerose scene tra azione e inseguimenti. I comuni di Predore, Lovere, Castro, Riva di Solto, Pisogne e Tavernola Bergamasca hanno accolto la troupe durante l’estate del 2022. Alcuni inseguimenti in auto sono stati filmati lungo la litoranea, regalando al pubblico suggestive immagini del lago incorniciato da strade strette e curve panoramiche. La presenza di Charlize Theron e degli altri attori ha attirato l’attenzione di abitanti e turisti, trasformando per alcuni giorni la tranquillità lacustre in un set hollywoodiano a cielo aperto.

Cernobbio

Spostandosi di qualche decina di chilometri verso ovest, un’altra perla lacustre ha fatto da sfondo ad alcune scene del film. A Cernobbio, sul Lago di Como, la produzione ha trovato lo scenario perfetto per ambientare sequenze più intime e visivamente raffinate. Location come Villa Erba, con i suoi interni eleganti e i giardini affacciati sull’acqua, hanno contribuito a costruire l’atmosfera sofisticata di alcune parti della narrazione. La luce naturale del lago e le architetture d’epoca hanno aggiunto profondità visiva alle riprese.

Trieste

Anche la città di Trieste ha ospitato parte delle riprese, in particolare nella zona del Molo Audace e in via Foschiatti. Per ricreare un’atmosfera dal sapore francese, le insegne delle attività locali sono state temporaneamente modificate. Trieste ha offerto un contesto urbano perfetto per scene di tensione e movimento, con la sua miscela unica di architettura mitteleuropea, scorci sul mare e vicoli storici. La città si è prestata bene a rappresentare ambientazioni europee alternative, sfruttando il suo fascino fuori dai circuiti più battuti.

Regno Unito

Una parte importante delle riprese si è svolta anche nel Regno Unito, anche se le location esatte non sono state rese pubbliche. Si presume che la produzione abbia utilizzato studi cinematografici o aree urbane per realizzare gli interni e alcune sequenze ambientate in contesti internazionali. Questa riservatezza ha mantenuto un’aura di mistero attorno a una parte significativa del film, forse per preservare colpi di scena o ambientazioni inedite.

Holy Rosary Cathedral

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Holy Rosary Cathedral

Vancouver

Le riprese aggiuntive, o “reshoot”, si sono tenute a Vancouver nell’ottobre 2024. In particolare, alcune scene sono state girate nella zona del centro città, tra cui la Holy Rosary Cathedral, dove si intravede Charlize Theron in abiti sacerdotali. Queste riprese hanno completato la narrazione con scene supplementari, probabilmente inserite in fase di montaggio per migliorare il ritmo o aggiungere elementi alla trama. Vancouver si conferma così una delle città preferite per i reshoot hollywoodiani, grazie alla sua versatilità e al supporto della locale industria cinematografica.

Parigi

Nel trailer ufficiale del film appaiono alcune vedute di Parigi, tra cui l’iconico Arc de Triomphe. Non è però chiaro se tali immagini siano state girate direttamente in loco o se si tratti di stock footage o effetti visivi. In ogni caso l’inserimento della capitale francese conferma l’ambizione internazionale del progetto, che attraversa diversi paesi e culture per dare profondità e varietà all’ambientazione.

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Canada Place, un’icona sul waterfront di Vancouver

Situato sullo splendido lungomare di Vancouver, Canada Place è molto più di un semplice terminal crocieristico. È un centro pulsante di attività culturali, economiche e turistiche, che accoglie ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo.

Con le sue iconiche vele bianche, la struttura è diventata uno dei simboli visivi più riconoscibili della città e un punto di partenza ideale per scoprire non solo Vancouver, ma l’intero fascino del Pacifico nordoccidentale.

Il terminal crocieristico: porta d’ingresso per milioni di viaggiatori

Canada Place ospita il terminal crocieristico del Porto di Vancouver, punto di partenza per molti degli itinerari diretti in Alaska. Ogni anno, oltre un milione di passeggeri transita per questo terminal, attratto dalla bellezza dei paesaggi canadesi e dall’efficienza dei servizi offerti. Il terminal, con tre attracchi, è in grado di accogliere fino a quattro lussuose navi da crociera contemporaneamente.

Gestito dalla Vancouver Fraser Port Authority, ogni nave che attracca a Vancouver porta con sé un contributo medio superiore a 3 milioni di dollari in attività dirette all’economia locale, un dato che sottolinea l’importanza strategica di Canada Place per la città e la provincia della Columbia Britannica.

Nel 2009, il terminal ha segnato una tappa fondamentale nella sostenibilità ambientale con l’introduzione di un sistema di shore power. Grazie a questo impianto, tra i primi al mondo e primo del suo genere in Canada, le navi possono connettersi alla rete elettrica terrestre mentre sono ormeggiate, riducendo così drasticamente le emissioni inquinanti in porto.

canada place vele

Fonte: iStock

Le vele di Canada Place sono una delle icone di Vancouver

Il Port of Vancouver Discovery Centre: imparare divertendosi

Situato all’estremità nord di Canada Place, il Port of Vancouver Discovery Centre offre un’esperienza educativa gratuita aperta al pubblico sette giorni su sette, dalle 8:00 alle 20:00. Qui, potri interagire con schermi touch e infografiche animate che spiegano ai visitatori il funzionamento del porto, il commercio marittimo, la logistica dei trasporti e molto altro ancora.

È un luogo ideale per famiglie, scolaresche o se desideri conoscere meglio l’importanza del porto e le sue implicazioni economiche e ambientali. Un viaggio nella storia marittima e nella moderna ingegneria che stimola la curiosità e arricchirà la tua visita a Vancouver con contenuti informativi e coinvolgenti.

La riconoscenza verso le Prime Nazioni

Un aspetto di Canada Place che merita particolare attenzione è l’impegno verso la riconciliazione e il rispetto delle popolazioni indigene. Il sito si trova sui territori ancestrali non ceduti dei popoli xʷməθkʷəy̓əm (Musqueam), Sḵwx̱wú7mesh (Squamish) e Sel̓íl̓witulh (Tsleil-Waututh). Il Vancouver Convention Centre, che fa parte del complesso di Canada Place, riconosce pubblicamente questa realtà e dichiara il proprio impegno ad apprendere, celebrare e sostenere le comunità indigene locali.

Questo riconoscimento non è un semplice gesto simbolico, ma rappresenta un impegno concreto per promuovere inclusività e consapevolezza culturale, rafforzando il legame tra la città di Vancouver e le sue radici più profonde.

Integrato nel complesso di Canada Place, il Vancouver Convention Centre è uno dei più prestigiosi centri congressi del mondo. Affacciato sul porto, con un maestoso panorama montano alle spalle, è facilmente accessibile da qualsiasi punto del centro città ed è sede di oltre 500 eventi a stagione.

Ogni anno, i partecipanti che attraversano le sue sale generano oltre 300 milioni di dollari di benefici economici per la Columbia Britannica.

passeggiata canada place

Fonte: iStock

Canada Place è un luogo ideale per una passeggiata in centro ammirando i dintorni di Vancouver

Inaugurato nel 1986 come Padiglione del Canada per l’Expo, il centro si è ampliato nel 2009 con l’apertura dell’edificio Ovest, diventando la prima struttura congressuale al mondo a ricevere due certificazioni LEED® Platinum. Oggi, il Convention Centre è composto da due edifici: l’iconico East Building e il West Building, collegati tra loro e progettati per ospitare simultaneamente molteplici eventi di grande portata.

Tra le sue caratteristiche più impressionanti vi sono:

  • Un tetto verde di oltre 2 ettari, che ospita biodiversità locale e contribuisce all’isolamento termico.
  • Un impianto per il trattamento delle acque grigie direttamente sul posto.
  • La più grande sala da ballo affacciata sull’acqua in Canada, con finestre a tutta altezza che offrono viste mozzafiato sul porto e sulle montagne circostanti.

Un motore di crescita per la città

Il Convention Centre non è solo una struttura ricettiva, ma un vero motore di crescita culturale, economica e sociale. Gli eventi ospitati qui attraggono delegati da ogni angolo del globo, molti dei quali non avrebbero altrimenti visitato Vancouver.

Oltre il 65% dei partecipanti non residenti e il 75% degli espositori ha dichiarato l’intenzione di tornare nella provincia entro due anni, segno tangibile del forte impatto turistico e promozionale generato dalle attività del centro.

I dati parlano chiaro:

  • Il delegato medio spende oltre 1.400 dollari durante la sua permanenza.
  • La durata media del soggiorno è di 4,2 notti.
  • Gli eventi coprono ogni ambito del sapere: medicina, scienze, educazione, arte, innovazione e tecnologia.

Questo scambio di idee e conoscenze arricchisce non solo i partecipanti, ma tutta la comunità locale, contribuendo a posizionare Vancouver come capitale globale dell’innovazione e dell’accoglienza.

Un’icona di bellezza e funzionalità

Canada Place non è solo una struttura operativa, ma anche un simbolo architettonico. Le sue famose vele bianche evocano quelle di una nave e si stagliano elegantemente contro il cielo di Vancouver, diventando uno sfondo ideale per fotografie e momenti memorabili. La posizione centrale, a pochi passi dalle principali attrazioni cittadine e servita da mezzi pubblici efficienti, rende il complesso facilmente accessibile e perfettamente integrato nel tessuto urbano.

Non è raro imbattersi in spettacoli artistici, eventi pubblici o installazioni culturali proprio nei dintorni di Canada Place, rendendo ogni visita un’occasione speciale per vivere il lato più vibrante di Vancouver

canada place visitatori

Fonte: iStock

Ogni anno milioni di visitatori transitano per Canada Place

Se poi dovessi capitare a Vancouver nel periodo di Natale, ricorda che ogni anno, tra la fine di novembre e il primo di gennaio, Canada Place diventa il luogo dove andare per ammirare le vetrine di Woodward e fare un salto indietro nel tempo per conosceere un pezzo prezioso della storia della città.

A Vancouver, negli anni ’60 e ’70, durante le feste le persone amavano andare con le proprie famiglie al grande magazzino Woodward, in Hastings Street, per ammirare le vetrine natalizie. Queste vetrine storiche presentavano scene natalizie di epoca vittoriana con personaggi e decorazioni elaborate, tra cui il laboratorio di Babbo Natale, il lampionaio e la panetteria di Woodward.

Quando Woodward chiuse nel 1993, la Canada Place Corporation acquistò le vetrine storiche, che da allora sono parte integrante della magia delle feste di Vancouver.

Come avrai capito dunque, visitare Canada Place significa scoprire una parte essenziale del cuore di Vancouver. È il luogo dove storia, cultura, tecnologia e sostenibilità si incontrano.

Che tu sia in partenza per una crociera in Alaska, in visita per una conferenza internazionale o semplicemente stia camminando lungo la passeggiata panoramica del lungomare, Canada Place saprà offrirti un’esperienza completa e coinvolgente, accompagnandoti al meglio dentro la dinamica e inclusiva identità di Vancouver.

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MOA di Vancouver: un museo per scoprire i popoli nativi

Vancouver, capitale della British Columbia, è una città che si fa apprezzare per molti suoi elementi: grandi parchi, la vicinanza con la Natura più intensa, la presenza del mare e anche il clima più gentile di tutto il Canada. In città, sono molte le cose da fare e da vedere, tra le quali spiccano alcuni musei unici. Il MOA – Museum of Anthropology at UBC – è uno di quelli che più spicca per collezioni, esperienze da vivere al suo interno per significato. Visitarlo significa entrare in contatto con la storia più profonda di Vancouver.

Dove si trova il MOA a Vancouver

Il MOA appartiene all’Università della Bristish Columbia, il cui campus è un luogo molto speciale, dove ci sono tante altre cose da vedere. Esso si trova nell’area denominata University Hill. Il Campus è aperto a tutti e vi entrano anche mezzi pubblici, auto e taxi.

C’è un autobus che, dall’area di Gastown (ovvero la parte storica di Vancouver) porta alla University of British Columbia: il viaggio è economico (circa 3$ canadesi) ma dura circa un’ora, per quella linea attraversa mezza città. Una volta arrivati alla UBC, c’è una passeggiata di circa 15 minuti per arrivare al MOA. Un taxi, sempre dalla stessa area, impiega poco più di una ventina di minuti e il costo della corsa si aggira intorno ai 10$ canadesi.

Cosa vedere al MOA di Vancouver

Fonte: Getty Images

L’esterno del MOA a Vancouver

Informazioni e costi per visitare il MOA a Vancouver

Il MOA è aperto tutti i giorni dalle 10 del mattino alle 17. Fanno eccezione solo tutti i lunedì dal 15 ottobre al 15 di maggio. Tutti i giovedì è aperto fino alle 21.

Per quanto riguarda i prezzi, ci sono varie tipologie di biglietto. Di norma, un viaggiatore che adulto che vuole visitare il MOA a Vancouver spende 25$ canadesi. Esiste anche un access pass di 35$, che garantisce più entrare nell’arco di dodici mesi. Per risparmiare, si può decidere di visitare il MOA il giovedì pomeriggio, dopo le 17: l’ingresso costa la metà.

All’ingresso del museo si trovano armadietti e locker di ogni grandezza, per poter lasciare gli zaini. Il museo è family-friendly e ci sono spazi studiati appositamente per i bimbi. Appena fuori dall’edificio principale del MOA ma accessibile anche dall’interno c’è una caffetteria dove è possibile pranzare o fare uno spuntino.

La lunghezza della visita al MOA di Vancouver dipende tutta dall’interesse per gli argomenti esposti. Mediamente, considera di trascorrere almeno un paio d’ore all’interno del museo.

MOA di Vancouver: il museo

L’idea del MOA nasce nel secondo dopoguerra, quando si iniziò a percepire una sempre più profonda esigenza di uno spazio che raccogliesse le abbondanti collezioni che la facoltà di antropologia della UBC possedeva già a quel tempo.

Nel corso degli anni, è scresciuto a dismisura e si è meritato un edificio davvero grande, ben organizzato e degno di nota. Molto importante per l’affermazione e la trasformazione di questo museo è stata la sempre più grande volontà di dare il giusto spazio a quella che in Canada si chiama First Nation, ovvero il Canada dei Nativi.

L’area di Vancouver venne conquistata dagli esploratori europei nel 1791 ma la città sorse nel 1886. Il periodo intercorso tra quei due anni costituisce una fase molto importante di contatto con tutte le tribù della First Nation presenti in zona.

MOA di Vancouver: la storia della First Nation

Gran parte dell’esposizione del MOA è concentrata proprio sulla First Nation. In Canada è un argomento molto sentito, soprattutto negli stati dell’Ovest. La presenza nativa è evidente a Vancouver, in tante cose, oltre che nel fattore umano.

Il MOA, ripensando alla sua esposizione principale, ha voluto proprio dare il giusto risalto alla First Nation e, soprattutto, ha voluto raccontare la storia in tutte le sue parti.

Oltre a questo, l’esposizione di questo museo di antropologia pone un grande accento su tutte quelle che erano e sono le leggende che formano il complesso sistema folkloristico della Fist Nation. Una sala del museo, per esempio, è totalmente concentrata sulla nascita del mondo. Proprio lì è contenuta una delle sculture più importanti del MOA: The Raven.

Il MOA si trova nel Campus della UBC

Fonte: iStock

Insegna del MOA alla UBC

MOA: l’arte della First Nation

La storia dei popoli della First Nation è al centro di moltissime altre sale, dove l’arte è protagonista in varie forme: dai decori delle canoe, ai gioielli, fino ad arrivare alla costruzione dei totem. Non mancano le fotografie d’epoca, documenti importantissimi per notare direttamente come fosse la vita delle tribù – quasi tutte Squamish – che vivevano intorno all’area di Vancouver.

Nel museo non mancano filmati, testimonianze e materiale audio da ascoltare. Data l’attenzione anche per i viaggiatori più piccoli, il MOA ha realizzato delle spiegazioni perfettamente adatte ai bambini. Tutto il materiale descrittivo ed esplicativo è in inglese e, se in lingua nativa, con i sottotitoli.

MOA: le collezioni da tutto il mondo

In un museo dedicato all’antropologia come il MOA di Vancouver non poteva mancare il giusto spazio anche per tutto ciò che racconta tradizioni e cultura di altri luoghi del mondo. Tutto ciò che è contenuto nel museo deriva da campagne di studio e ricerca da parte dell’Università. Quando si parla di antropologia, questo equivale all’incontro con persone da ogni parte del mondo.

Il MOA mette in mostra l’Asia, il resto delle Americhe, l’Africa e anche l’Artico. Si tratta, infatti, di uno dei pochi musei del suo genere con una sezione totalmente dedicata alle popolazioni native dell’Artico. L’esplorazione artica ha sempre fatto parte del destino del Canada e lo si può comprendere alla perfezione proprio tra le sale del MOA di Vancouver.

L'arte dei nativi al MOA di Vancouver

Fonte: iStock

L’arte dei nativi al MOA di Vancouver

MOA: gli eventi

In un museo del genere, dove il racconto dell’umanità è al centro di tutto, non possono mancare eventi molto interessanti. Ce ne sono di tutti i tipi, dalle lectio magistralis tenute dai docenti della UBC e dai ricercatori impegnati nello studio di ambiti correlati all’antropologia fino ad arrivare agli eventi pensati per coinvolgere i bimbi in modo divertente.

Tra le molte esperienze da fare al MOA di Vancouver, quelle legate al mondo della danza delle tribù della First Nation sono tra le più apprezzate. Anche le masterclass di lingue native sono interessanti e offrono possibilità che nessun altro luogo di cultura può dare.

Tra gli eventi spiccano anche mostre temporanee di ogni genere: ci possono essere esposizioni di artisti contemporanei o momenti tematici in cui vengono esposti oggetti importanti provenienti da altri musei.

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Dalle foreste di Vancouver al grande schermo: i luoghi di Final Destination: Bloodlines

Il franchise di Final Destination torna con Final Destination: Bloodlines, il sesto capitolo della serie horror soprannaturale diretto da Zach Lipovsky e Adam Stein. L’uscita del film in Italia è prevista per il 15 maggio 2025, distribuito dalla Warner Bros. Pictures e continua la tradizione di una sfida estenuante e sanguinosa con la morte che va avanti fin dal primo film del 2000. Rientrando in gran parte nella sfera del paranormale, Final Destination: Bloodlines ha richiesto una buona quantità di effetti speciali, ma per le riprese non sono mancate comunque alcune location reali che hanno permesso di rendere più autentica e coinvolgente l’inquietante storia dei nuovi protagonisti.

Di cosa parla Final Destination: Bloodlines

La diciottenne Stefani ha incubi orribili su un incidente avvenuto negli anni ’60. Non riesce a dormire mentre è al college e un giorno scopre che il suo sogno è in realtà una premonizione accaduta a sua nonna Esther, che aveva sventato la Morte decenni prima. Stefanie scopre che la Morte ha inseguito i sopravvissuti di quella potenziale catastrofe di tanto tempo fa, uccidendo loro e le rispettive famiglie. Stefani e la sua famiglia si rendono conto che la loro stirpe non è al sicuro vista l’azione della nonna. Qualcuno deve trovare il modo di fermare la terribile mietitrice prima che sia troppo tardi.

Final Destination Bloodlines

Fonte: Ufficio stampa

Una scena di Final Destination Bloodlines

Dove è stato girato

Come i precedenti film del franchise, Final Destination: Bloodlines è stato girato principalmente a Vancouver, nella Columbia Britannica, Canada. Vancouver è un noto centro cinematografico per film horror e thriller grazie ai suoi versatili paesaggi urbani e naturali. Le riprese si sono svolte in questa città del Nord che ha ospitato numerose importanti produzioni hollywoodiane. Il mix di architettura moderna e ambientazioni inquietanti e suggestive la rende una location ideale per Final Destination: Bloodlines.

Il centro di Vancouver, i quartieri periferici e le foreste circostanti sono stati utilizzati per scene chiave del film. I boschi di Vancouver rappresentano uno degli aspetti più suggestivi e affascinanti della regione della British Columbia, attirando escursionisti, amanti della natura, registi cinematografici e viaggiatori in cerca di atmosfere mistiche e incontaminate. A meno di mezz’ora dal centro città, ci si può immergere in paesaggi verdi e avvolgenti, dove abeti di Douglas, cedri rossi occidentali e pini silvestri svettano per decine di metri, spesso ricoperti da muschi e licheni. Tra le aree boschive più iconiche troviamo: Pacific Spirit Regional Park, Lynn Canyon Park e il Capilano River Regional Park.

Nonostante i ritardi causati dallo sciopero generale, la produzione è stata completata con successo nella primavera del 2024. Christian Sebaldt è stato il direttore della fotografia del film, catturando le immagini inquietanti essenziali del franchise di Final Destination. In particolare la sequenza iniziale dell’incidente sul ristorante panoramico è ricreata digitalmente per una buona parte, tuttavia il ristorante lussuoso si trova idealmente a centinaia di metri sopra l’H.R. MacMillan Space Centre di Vancouver che esiste veramente. Un ulteriore richiamo all’interno del locale è il logo del ristorante, che si ispira alla scultura in acciaio inossidabile “The Crab” di George A. Norris, alta 6 metri, che si trova nello specchio d’acqua esterno dell’edificio di Kits Point dal 1968 e rappresenta un granchio gigante, simbolo di protezione secondo la leggenda Haida.

H.R. MacMillan Space Centre Vancouver

Fonte: iStock

H.R. MacMillan Space Centre di Vancouver

È una grande tradizione del franchise quella di mettere in risalto Vancouver. Il Lions Gate Bridge crolla in Final Destination 5 e i camion per il trasporto di tronchi sono famosi da Final Destination 2 in poi“, ha detto Stein. Il H.R. MacMillan Space Centre è un museo di astronomia e planetario situato a Vancouver, nella provincia canadese della British Columbia. Inaugurato il 28 ottobre 1968, il centro è dedicato alla divulgazione scientifica e all’educazione astronomica, offrendo una varietà di esperienze interattive per visitatori di tutte le età.

Situato al 1100 Chestnut Street, nel quartiere di Vanier Park, il H.R. MacMillan Space Centre condivide l’edificio con il Museum of Vancouver. Il complesso architettonico, progettato negli anni ’60 dall’architetto Gerald Hamilton, è noto per la sua distintiva cupola che richiama la forma di un cappello intrecciato delle Prime Nazioni della costa nord-occidentale, ma che molti associano a un disco volante.

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Guida al clima di Vancouver e alle stagioni da vivere

Vancouver è il principale centro urbano del Canada occidentale ed è il punto focale di uno dei distretti metropolitani più popolosi del Canada. La città è situata tra il Burrard Inlet, un affluente dello Stretto di Georgia, a nord e il delta del fiume Fraser a sud, sull’Isola di Vancouver, nella British Columbia. È un grande porto naturale in una splendida cornice con vista sulle montagne e sul mare.

Nonostante sia in Canada, il clima di questa città perennemente in cima a tutte le classifiche sulla qualità della vita e sulla felicità dei suoi abitanti, è mite, con inverni piovosi ed estati piacevoli. Le escursioni termiche abituali comprendono massime di circa 22 °C in agosto e minime di circa 0,8 °C in dicembre.

La vicinanza della città al mare e alle montagne fa sì che il tempo cambi regolarmente. A novembre e dicembre piove molto, con una media di 180 mm di precipitazioni al mese.

Quando andare a Vancouver?

Il periodo migliore per visitare Vancouver va da marzo a maggio o da settembre a ottobre. Vancouver è situata lungo la costa canadese del Pacifico, nella Columbia Britannica, e gode di un clima mite tutto l’anno. Mentre l’estate è la stagione più popolare grazie al clima caldo, la primavera e l’autunno promettono meno folla e paesaggi meravigliosi.

Questi mesi più tranquilli sono il momento ideale per esplorare le spiagge sabbiose della città e la foresta pluviale secolare circostante. Potrai anche passeggiare sul lungomare, visitare gallerie e musei e assaporare i freschi sapori locali.

Vancouver vista aerea

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Vancouver non si visita semplicemente, si vive in ogni stagione dell’anno

Vancouver è anche un luogo ideale per i buongustai, che potranno esplorare le diverse scelte culinarie della città. Dai sushi bar ai caffè alla moda che servono piatti preparati da chef eccezionali, la città offre qualcosa per tutti.

La sua posizione, vicina all’oceano e alle montagne, permette di praticare attività all’aperto, come escursioni, whale watching e kayak. E se ami qualcosa di più tranquillo, musei e gallerie d’arte non mancheranno.

L’estate è il periodo in cui il clima è più mite ma i prezzi degli hotel sono molto più alti. La promessa di un tempo migliore rende l’estate la stagione più popolare e se stai programmando un viaggio in questo periodo, assicurati di prenotare l’alloggio con almeno tre settimane di anticipo.

Non lasciare che la stagione fredda ti scoraggi, soprattutto se ami gli sport invernali. Vancouver infatti è un’ottima base per snowboarder e sciatori pronti a visitare Grouse Mountain, a pochi km dal centro, e a godersi le giornate sulla neve con vista panoramica sulla città.

Quando visitare Vancouver e cosa fare in base al clima

Vancouver ha un clima moderato e oceanico. Protetta dalle montagne e riscaldata dalle correnti dell’oceano Pacifico, è una delle città più calde del Canada. Sebbene sia nota per le piogge, in realtà si colloca al 9° posto tra le località più piovose del Canada, con Prince Rupert, Port Alberni, Chilliwack, Abbotsford, Campbell River, Halifax, Sydney e St. John’s che battono Vancouver per quanto riguarda le precipitazioni medie annuali.

I mesi più piovosi di Vancouver sono novembre e dicembre, con una media di 182 mm di precipitazioni. La città è anche al 34° posto per il minor soleggiamento durante tutto l’anno e al 26° per il minor numero di giorni di sole, un fattore da considerare se pensi di visitarla in inverno. Con una media di soli 41 mm di precipitazioni, luglio e agosto sono invece i mesi più secchi.

Agosto è quello più caldo, con una temperatura media di 18°C mentre il più freddo è gennaio con 4°C. Il maggior numero di ore di sole giornaliere, 13, si registra nel mese di luglio. Quello più piovoso è novembre con una media di 200 mm di pioggia. Il mese migliore per fare una bella nuotata nell’oceano è ancora una volta luglio, quando la temperatura media dell’acqua è di 14°C.

vancouver inverno

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Con le montagne a due passi dal centro, Vancouver è perfetta se ami gli sport invernali

L’inverno a Vancouver

L’inverno è la stagione più economica per visitare Vancouver. È il periodo dell’anno in cui la regione ha il minor numero di turisti pertanto, i costi degli hotel e delle attrazioni sono al minimo. Se pensi che l’inverno qui sia freddo, nevoso e generalmente sgradevole, ti sbagli.

La temperatura è di circa 4°C gradi durante il giorno e scende a circa -1°C di notte. A differenza di altre parti del Canada, Vancouver vive alcuni degli inverni più miti.

Vancouver poi offre davvero delle ottime opportunità ai viaggiatori invernali, con un clima temperato e le esperienze alpine facilmente accessibili. La stagione è perfetta inoltre per visitare una delle numerose gallerie d’arte della città. Luoghi come la Vancouver Art Gallery e la Bill Reid Gallery sono ottime opzioni al chiuso durante la stagione invernale.

Il Granville Island Public Market è un centro vivace e animato tutto l’anno. Qui troverai cibo artigianale, prodotti locali e laboratori creativi, il tutto sullo sfondo di un pittoresco lungomare.

Situata a soli 90 minuti di auto da Vancouver, Whistler è facilmente raggiungibile tramite compagnie come WestCoast Sightseeing, Landsea Tours & Adventures, Whistler Connections, Epic Rides e Luxury Transport, che offrono trasferimenti giornalieri da e per la località turistica che ha ospitato le gare di sci alpino dei giochi olimpici invernali del 2010.

I pro di visitare Vancouver in inverno:

  • Le stazioni sciistiche di Grouse e Whistler Mountain sono facilmente raggiungibili da Vancouver e ti divertirai moltissimo in entrambe
  • Puoi tornare velocemente in città se il tempo dovesse diventare brutto all’improvviso
  • A differenza di altre città canadesi, Vancouver rimane attiva durante l’inverno con una serie di eventi interessanti: il Festival of Lights, il Canyon Lights sul Capilano Suspension Bridge e la Vancouver Santa Claus Parade. C’è anche una Polar Bear Swim per chi è pronto a tuffarsi nell’acqua fredda.
gouse mountain inverno

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Una giornata di sci a Grouse Mountain: anche se il tempo può essere capriccioso, in inverno puoi divertirti moltissimo a Vancouver

I contro

  • La neve in città è rara e quando cade, raramente persiste. Lo svantaggio vero dell’inverno a Vancouver è che è la stagione delle piogge.
  • La scarsa o nulla presenza di sole tiene a bada la folla e quindi gli incontri sociali potrebbero essere minimi. Potresti non vedere troppe attività nei parchi cittadini e negli spazi all’aperto.

Eventi in questo periodo

  • Festival of Lights(dicembre-gennaio)
  • Polar Bear Swim (gennaio)
  • Night Out Dinner Festival (gennaio)
  • Festival delle arti dello spettacolo (gennaio-febbraio)
  • Festival internazionale del vino (febbraio-marzo)

La primavera di Vancouver

Se cerchi un’alternativa all’estate, prendi in considerazione una visita in primavera o in autunno. Sono entrambe stagioni di transizione, quindi non sono affollate come l’estate, e offrono un clima piacevole senza la folla.

L’inizio della primavera a Vancouver rende questa stagione tra le più convenienti per viaggiare. Con una temperatura intorno ai 15°C, la città inizia a fiorire. La gente del posto si diverte a partecipare ai numerosi eventi caratteristici che si tengono in tutta la città, a fare kayak nella English Bay, a passeggiare tra le aiuole dello Stanley Park e ad altre attività all’aperto.

Inoltre, centinaia di balene migrano nelle acque vicino a Vancouver da marzo a ottobre, rendendo questo periodo ideale gli avvistamenti dei cetacei. È anche il momento migliore per trovare offerte a buon prezzo sulle camere d’albergo prima dell’arrivo della grande massa dei viaggiatori estivi.

Eventi in questo periodo

  • Festival internazionale di danza (gennaio-marzo)
  • Cherry Blossom Festival (aprile)
  • Vancouver Sun Run (aprile)
  • Vancouver International Children’s Festival (maggio-giugno)
vancouver primavera

Fonte: iStock

In primavera cammina tra i ciliegi in fiore nel David Lam Park, nel quartiere di Yaletown

Dalle strade con i ciliegi in fiore al profumo dell’acqua di mare che si infrange contro il lungomare, il clima temperato rende questo il periodo migliore dell’anno per vivere gli spazi all’aperto della città. Il tuo profilo Instagram ti ringrazierà per le foto scattate durante l’annuale Cherry Blossom Festival, che si svolge ogni anno in aprile.

Utilizza il tour hop-on hop-off di Westcoast Sightseeing per spostarti in città e visitare le principali attrazioni come il VanDusen Botanical Gardens e il Queen Elizabeth Park.

Non perdete l’apiario Hives for Humanity del Fairmont Waterfront Hotel, dove un quarto di milione di api produce più di 100 kg di miele ogni stagione dal giardino sul tetto dell’hotel e dagli spazi verdi vicini.

La primavera è la stagione perfetta per visitare il VanDusen Botanical Garden. Inaugurato nel 1975, il sito di 55 acri si anima in questa stagione con la fioritura dei rododendri e dei ciliegi giapponesi.

Oltre a varietò di piante provenienti da tutto il mondo, il giardino ospita anche il ristorante Shaughnessy, un rifugio rilassante perfetto per un pranzo o un tè pomeridiano con vista sul giardino.

Non sono solo i giardini a prendere vita in primavera, con l’abbondanza di ingredienti freschi di stagione, ma anche la scena culinaria della città. A Vancouver non si pensa solo alla sostenibilità, ma la si coltiva, la si cucina e la si gusta anche grazie a ristoranti come Fable Kitchen, che si vanta di una cucina da fattoria a tavola che mette in mostra il meglio che il Pacific Northwest abbia da offrire.

I residenti di Vancouver amano uscire all’aperto quando le giornate diventano più lunghe e calde e la primavera è decisamente un periodo molto bello per visitare la città, quando si sveglia con una leggera pioggerellina all’alba, che dà nuova linfa vitale a piante e animali.

I pro della primavera

  • La primavera arriva a febbraio e i fiori di ciliegio sbocciano sugli alberi a marzo. La primavera è un momento eccellente per esplorare la regione circostante di Vancouver o per fare una passeggiata nei parchi. Vedrai anche il ritorno degli uccelli in città.
  • È la stagione dei festeggiamenti che durano tutto il mese di aprile. Se ami la corsa potrai metterti alla prove nella Vancouver Sun Run, mentre le famiglie parteciperanno al Vancouver International Children’s Festival.

I contro

  • L’unico svantaggio di questo periodo dell’anno è che il tempo rimane incerto. Ti consigliamo di portare con te stivali da pioggia e un ombrello perché è probabile che piova.
vancouver estate

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Grazie al clima sempre piacevole, d’estate potrai scegliere ogni tipo di attività all’aperto

L’estate a Vancouver, folla e prezzi alti

Quando a Vancouver splende il sole, è difficile pensare a un posto migliore dove stare. Le giornate più calde e soleggiate offrono ai visitatori la possibilità di vivere al meglio questa incredibile città, con una lista di attività culturali e all’aperto per tutti i gusti.

Se l’inverno è la stagione meno frequentata, l’estate è però sicuramente la più affollata. Le navi da crociera attraccano in città portando frotte di visitatori e facendo salire le tariffe degli hotel.

Le navette gratuite offerte dal Capilano Suspension Bridge (tutto l’anno) o da Grouse Mountain (solo nei mesi estivi) consentono di esplorare facilmente la North Shore. Entrambe le navette partono regolarmente da Canada Place a orari prestabiliti durante la giornata.

Vancouver ospita 10 spiagge situate proprio nel cuore della città, il luogo perfetto per goderti un picnic accompagnato da una splendida vista sull’oceano. E se vuoi rinfrescarti un po’, perché non recarti in una delle tante piscine all’aperto, un modo adatto alle famiglie e a chi non se la sente di affrontare l’Oceano Pacifico per sconfiggere il caldo durante i mesi più caldi. Le trovi anche a Stanley Park.

piscina stanley park

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Se non ti senti a tuo agio a nuotare nell’oceano, puoi tuffarti in una delle tante piscine all’aperto di Vancouver

L’estate come detto è la stagione più affollata della città, quando i visitatori di tutto il Nord America accorrono per approfittare di tutte le emozionanti attività all’aperto e degli eventi unici che si tengono in città. I costi alberghieri sono un sensibile inconveniente di un viaggio estivo. Spesso gli hotel aumentano drasticamente i prezzi per far fronte al volume di visitatori e crocieristi.

Prenota quindi con diverse settimane di anticipo per ottenere il miglior prezzo e la migliore disponibilità. Gli eventi da non perdere in questo periodo sono:

  • Bard on the Beach (giugno-settembre)
  • TD International Jazz Festival di Vancouver (giugno-luglio)
  • Canada Day, che si celebra il 1° luglio
  • Festival della musica popolare di Vancouver (luglio)
  • Festival e parata per il Vancouver Pride (luglio)

L’autunno: quando Vancouver esplode di colori caldi

L’autunno è un altro periodo ideale per visitare Vancouver. Anche se la maggior parte dei visitatori estivi è tornata a casa e la temperatura media di giorno scende a 10°C, la città non si addormenta.

Le attività dei giorni di pioggia assumono un nuovo significato a Vancouver. Situate naturalmente all’ombra di una foresta pluviale, le spiagge panoramiche, le foreste e gli spazi esterni della città sono al massimo della loro ispirazione sotto la pioggia, per non parlare delle incredibili esperienze culturali disponibili all’interno.

Indossa una giacca a vento, infila gli stivali da pioggia e non dimenticare di portare un ombrello per goderti comunque tutto quello che la città ha da offrire.

Vancouver autunno

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Se ami i colori caldi dell’autunno, Vancouver è l’ideale e Stanely Park la prima meta in cui recarsi per godere di un’atmosfera davvero suggestiva

Naturalmente, si parte dal foliage autunnale: dirigiti a Stanley Park, dove troverai infinite opportunità per catturare la natura in tutto il suo splendore. I residenti di Vancouver continuano a visitare Kitsilano Beach e Point Grey, nonché i sentieri di Stanley Park, ora ricoperti di foglie rosse e arancioni.

In questo periodo i prezzi degli hotel iniziano a scendere, il che è un’ottima notizia se sei in cerca di un affare, e la folla è decisamente meno presente, consentendoti una visita più autentica.

Eventi in questo periodo

  • Fringe Festival (settembre)
  • Festival del cinema (settembre-ottobre)
  • Festival degli scrittori (ottobre)
  • Parata ed esposizione di Halloween a Vancouver (ottobre)

Come avrai capito, Vancouver è una città che non chiede compromessi: ti regala l’oceano e le montagne, la quiete dei parchi e il fermento culturale dei suoi quartieri creativi, in ogni periodo dell’anno. Vancouver non si visita soltanto, si vive.

È il luogo dove la natura incontra l’innovazione, dove ogni angolo sa di scoperta e ogni stagione ha il suo fascino. Se cerchi un viaggio che sia bellezza, ispirazione e libertà, allora sì, Vancouver ti sta già aspettando.

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Il fascino misterioso del quartiere Gastown di Vancouver

Ci sono quartieri così iconici da diventare l’anima stessa della città. Basti pensare a Montmartre, che racchiude nelle sue stradine acciottolate tutta la poesia di Parigi. A Soho, emblema dello stile londinese. O all’Alfama che, con il suo fascino decadente e nostalgico, racconta Lisbona. Esattamente come queste città, anche Vancouver ha il suo quartiere storico dalle mille storie da narrare: Gastown. Un quartiere che conserva il fascino delle origini, incastonato tra alcune delle strade più importanti della città della Columbia Britannica come Water Street, Columbia Street, Hastings Street e Cambie Street. Oggi, con questa guida, ti portiamo a fare due passi con noi tra le sue strade lastricate, per scoprire la sua storia e tutto ciò che rende questo quartiere un vero e proprio simbolo di Vancouver. Pronto a partire per un viaggio tra passato e futuro? Ecco cosa vedere a Gastown!

Gastown Vancouver: una storia affascinante

Prima di elencarti tutti i luoghi di interesse da non perdere a Gastown, ti vogliamo raccontare un po’ della sua storia. Partiamo dal suo nome così particolare: Gastown deriva da Jack “Gassy” Deighton, un marinaio e capitano di battelli a vapore che mise radici qui nel 1867 aprendo il primo saloon della città. Da questo momento in poi, la città fiorì diventando un importante centro produttivo di legname e uno snodo cruciale per il commercio marittimo. Nel 1886, la cittadina venne inglobata nella City of Vancouver e, poco dopo, venne completamente rasa al suolo da un devastante incendio lasciando intatti solo due edifici. Qualche anno dopo, con lo sviluppo fiorente di Vancouver, Gastown venne completamente ricostruita diventando il cuore pulsante della vita notturna della città e tornando alla ribalta nella scena della movida cittadina. Con la Grande depressione e l’avvento del proibizionismo, Gastown vide un periodo di grande declino che durò fino agli anni ’60. In questi anni, il quartiere rischiò di essere abbattuto a favore della costruzione di una grande superstrada ma, fortunatamente, venne salvato da attivisti politici che convinsero il governo a preservarlo in quanto sito di grande interesse storico per tutta la comunità.

Cosa fare e cosa vedere a Gastown: i best of

Iniziamo col dire che Gastown è un quartiere che si presta a essere esplorato completamente a piedi. Le sue stradine acciottolate e i suoi edifici che a volte ricordano lo stile newyorkese a volte lo stile europeo, ti spingeranno a esplorare l’area facendo fede al tuo istinto, svoltando ogni tanto di qua e ogni tanto di là. Nonostante Gastown non sia così grande, ha una concentrazione di cose da fare e da vedere che lo rendono un quartiere che pullula di vita a tutte le ore. Di seguito, puoi trovare la nostra selezione dei best of da fare e da vedere a Gastown, Vancouver.

L’Orologio a vapore di Gastown

Il suggestivo Steam Clock di Gastown

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L’iconico orologio a vapore di Gastown sbuffa allo scoccare del quarto d’ora

In un mondo di incertezze, una cosa è assolutamente inconfutabile: lo Steam Clock, è l’attrazione numero 1 di Gastown. Non fatevi ingannare dalle apparenze, questo splendido orologio sembra appartenere ai tempi che furono ma, in realtà, è un capolavoro che unisce un’estetica vittoriana al sapere ingegneristico attuale. Questo famoso orologio a vapore è stato costruito nel 1977 ed è uno dei rarissimi orologi a vapore funzionanti al mondo. Ogni 15 minuti, l’orologio sbuffa e il vapore fuoriesce accompagnato da un fischio che attira subito l’attenzione. Questa sua peculiarità lo ha reso così iconico da diventare il monumento più fotografato di tutta Vancouver. Per apprezzarne appieno la bellezza, ti consigliamo di visitarlo la sera quando le luci dei lampioni esaltano la resa estetica della nuvola di vapore che lo abbraccia.

Maple tree square

Non puoi dire di aver visto Gastown senza soffermarti qualche istante nel suo cuore pulsante: Maple tree square, la piazza dove tutto ebbe inizio. Un tempo dominata da un grande acero, fu proprio qui che si radunarono i primissimi abitanti della città. Situata all’incrocio tra Carrall, Powell e Water Street fu anche il luogo in cui sorse il famoso saloon di Gassy Jack, nel cuore di Gastown. Oggi la piazza resta il centro del quartiere, punteggiata da caffè, ristoranti e locali attira ogni giorno locals e visitatori, soddisfacendo sia le attitudini degli early-birds sia delle anime della notte. Attualmente, il governo sta lavorando alla definizione del futuro di questa piazza, con l’obiettivo di riportarne al centro la storia e la cultura indigena.

Le statue di Gastown

Passeggiando per Gastown, oltre al suggestivo orologio a vapore, ti imbatterai anche in altri monumenti che raccontano la storia di questo luogo e di chi lo ha plasmato. In particolare, ti consigliamo di conoscere queste due figure.

  • Gassy Jack: fino a qualche anno fa, nel luogo dove venne aperto il primo bar di Gastown, sorgeva una statua in rame alta circa due metri che rappresentava Captain John “Gassy Jack” Deighton – il padre fondatore di Gastown. Commissionata nel 1970 e scolpita da Vern Simpson, questa statua omaggiava questa figura così leggendaria per la città. Nato a Hull, in Inghilterra, è stato pilota fluviale, capitano e gestore del primo bar di Gastown e la sua storia è ricca di fascino e controversie. La statua venne spostata più volte in zone diverse del quartiere, fino a trovare la sua sistemazione definitiva davanti al luogo in cui Deighton costruì il saloon. Nel 2022 venne abbattuta dai manifestanti durante una protesta, poiché la sua esistenza rappresentava un tributo al colonialismo e al razzismo, in particolare con riferimento al fatto che Deighton sposò, nel 1870, una ragazza Squamish di soli 12 anni. Oggi, potrai vedere il piedistallo su cui si ergeva ma, per poter vedere la statua, dovrai aspettare che il governo ne decida il suo destino. Ad ogni modo, questo è il punto migliore dove fermarsi e scoprire la storia di questo uomo.
  • Angel of Victory: una seconda statua dalla potenza evocativa così forte da arrivare allo stomaco dritta come un pugno. “The Angel Of Victory” si trova davanti alla stazione Waterfront ed è una scultura toccante che raffigura il corpo senza vita di un soldato sorretto da un angelo alato. Il monumento, installato nel 1921, è dedicato ai dipendenti delle Canadian Pacific Railway, caduti durante la Prima Guerra Mondiale. Si contano più di 1100 vittime. Insieme a questa statua, ne vennero realizzate altre due identiche, posizionate in luoghi simbolo in Canada. Tuttavia, quella di Vancouver porta con sé un segno distintivo rispetto alle altre: negli anni ’60 alcuni cittadini tentarono di pulirla, convinti che fosse ricoperta da un velo di sporcizia. In realtà, era una patina naturale che si forma con l’ossidazione del bronzo. Oggi i graffi lasciati dai tentativi di pulizia sono ancora ben visibili.

Hotel Europe

L'iconico Hotel Europe a Gastown, Vancouver

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L’iconico Hotel a forma di ferro da stiro di Gastown a Vancouver

Una versione ridotta del celebre Flatiron building della Grande Mela. L’Hotel Europe, con la sua caratteristica forma da ferro da stiro è uno degli edifici più iconici e fotografati di Gastown. Lo stile inconfondibile dei primissimi anni del 900 gli dona quel fascino retrò che scalda il cuore. Questo edificio fu il primissimo hotel in cemento armato di tutto il Canada. Per vederlo dovrai arrivare all’incrocio tra Powell Street e Alexander Street, dove la sua enorme prua si staglia facendo sollevare il naso di tutti i passanti. Anche per questa location non può mancare una misteriosa storia di presenze soprannaturali. I primi racconti di eventi paranormali registrati nell’hotel risalgono agli anni ’80 quando qualcuno affermò di aver sentito strani rumori di graffi provenire da dietro una parete con una sensazione inquietante correlata. Una seconda figura spettrale – un uomo con un berretto piatto e un cappello nero – sembra essere stata avvistata più volte nei pressi dell’hotel. Riuscirai anche tu a vederla?

Gaoler’s Mews

Uno degli angoli più suggestivi e affascinanti di Gastown, un luogo perfetto per chi ama le storie misteriose; quelle meno conosciute ma, allo stesso tempo, più intriganti. Gaoler’s Mews, piccolo scorcio di Gastown, sorge sulle memorie della primissima prigione di Vancouver (attiva a fine del diciannovesimo secolo). Qui vennero rinchiusi criminali, contrabbandieri e reietti; anime in pena che vissero nel periodo in cui Gastown sembrava più che altro una città di pirati con pochi scrupoli. Oggi, questa zona è stata completamente riqualificata e si presenta ai visitatori come un cortile lastricato e appartato, circondato da deliziosi edifici vittoriani con mattoni faccia a vista e che ospitano gallerie d’arte, boutique e ristoranti raffinati. L’atmosfera è suggestiva: da un lato l’anima moderna e vivace strappa un sorriso, dall’altro una strana sensazione aleggia nell’aria; quella di un luogo che ha visto il lato più oscuro di un’epoca. Se un edificio come l’Hotel Europe custodisce storie di fantasmi, può un posto come questo, che sorge sulle rovine di un’antica prigione, non avere anch’esso le sue storie paranormali da raccontare? Ovviamente no. Gaoler’s Mews è noto per le sue storie di fantasmi; come quella della donna vestita di nero che si aggira per il vicolo acciottolato per poi sparire dietro un cancello di ferro battuto che porta a Blood Alley (leggenda vuole che si tratti dello spirito di una donna, ancora in lutto per il marito giustiziato nel cortile); o quella dell’uomo che attraversa corridoi e pareti e chi si dice abbia incontrato la morte in un saloon o in un bordello dei primi del novecento. Queste sono solo alcune delle storie che rendono questo luogo così affascinante, le altre… dovrai scoprirle da solo.

Crab Park

Se ami gli angoli tranquilli e, nei tuoi itinerari, non manca mai un parco, allora una sosta a Crab Park è d’obbligo. Un angolo verde, pacifico e sereno, che si affaccia sul porto regalandoti una vista mozzafiato sulle montagne, sullo skyline di Vancouver e sul viavai del porto. Questo luogo, nato come iniziativa comunitaria negli anni ’80, oggi è una deliziosa oasi impreziosita da una piccola spiaggia, aree verdi e arte di strada.

Coal Harbor

Sempre restando in tema pace e tranquillità, un altro immancabile spot di Gastown è Coal Harbor. Un quartiere rilassato che si estende lungo la baia e che regala una delle passeggiate più suggestive e scenografiche di tutta la città canadese. Il luogo perfetto per chi cerca una pausa tranquilla, a tratti un po’ chic, per rallentare il passo e godersi il qui e ora.

Altre cose da vedere o da provare a Gastown

Un attore del Lost Souls Of Gastown Walking Tour

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Il suggestivo Lost Souls Of Gastown Walking Tour, dove scoprire storie misteriose del quartiere

Queste che ti abbiamo raccontato sono solo alcune della cose da fare o da vedere nella zona di Gastown a Vancouver, nel cuore del Nord-America. Ma questo piccolo lembo di terra ha ancora così tanto da offrire. Concludiamo questa guida con altri piccoli suggerimenti per goderti al massimo questo magnifico quartiere.

  • Ammira Vancouver dall’alto: per una vista panoramica mozzafiato sulla città, sali fino alla Vancouver Lookout e ammira le montagne, lo skyline e il porto. Il momento migliore? Decisamente il tramonto!
  • Partecipa al Lost Souls of Gastown Walking Tour: se ami le storie di fantasmi e vorresti approfondire quelle che ti abbiamo raccontato o scoprirne di nuove, allora partecipa al Lost Souls of Gastown Walking Tour, uno spettacolo notturno teatralizzato e itinerante che ti accompagnerà nei punti più misteriosi del centro storico e ti racconterà il lato oscuro di Vancouver; tra epidemie, incendi e fantasmi del passato.
  • Gustati la scena culinaria di Gastown: che tu sia un tipo da bistrot eleganti o più un tipo da localini hipster, Gastown saprà soddisfarti. Questo quartiere è una delle zone più golose per scoprire i piatti tipici della cucina canadese, e non solo.
  • Goditi uno spettacolo di musica live: per entrare appieno nell’atmosfera di questo quartiere devi provare l’esperienza di una serata in un pub con musica dal vivo. Il più celebre fra tutti è il Blarney Stone, una vera istituzione che offre un serate che spaziano dal jazz al rock.
  • Arte, cultura e shopping: ultimo ma non ultimo, Gastown è il posto migliore per accaparrarsi qualche souvenir alternativo e stiloso. Qui puoi trovare boutique indipendenti, negozi e gallerie d’arte dove cercare un ricordo perfetto!

Molto più di un quartiere, Gastown è uno scrigno che racchiude le origini e i segreti di Vancouver. Storie antiche, miti e leggende: camminare per le sue stradine lastricate significa affrontare un viaggio che scende nelle profondità più recondite di una delle città più affascinanti del Canada.

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Vancouver: la perla della costa pacifica canadese

Situata sulla costa occidentale del Canada, nella Columbia Britannica, Vancouver è una città che colpisce al primo sguardo. Non è solo per il suo panorama, incorniciato da montagne e bagnato dall’oceano Pacifico, ma anche l’atmosfera accogliente, l’energia multiculturale e una qualità della vita da primato.

È un luogo dove si può sciare al mattino e fare surf al pomeriggio, dove i grattacieli convivono con vastissimi parchi e colorati mercati artigianali.

Con i suoi panorami mozzafiato, il clima mite e le persone cordiali, è conosciuta come una delle città più vivibili al mondo. Circondata da montagne e oceano, Vancouver offre opportunità per attività all’aperto durante tutto l’anno, anche grazie ad un clima che non è affatto rigido.

vancouver barche

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Vancouver è in cima a tutte le classifiche di vivibilità

Vancouver: tra oceano e montagne, la città più vivibile del mondo

Vancouver è un importante porto e un punto di accesso per il commercio con l’Asia. Ha un’economia fiorente, con industrie come la produzione cinematografica e televisiva, lo sviluppo software, la biotecnologia e il turismo che svolgono ruoli chiave.

La città ospita anche diverse università e istituti di ricerca di fama mondiale ed ospita una grande popolazione di immigrati che contribuisce alla sua ricchezza culturale. L’inglese è la lingua predominante, ma molti residenti parlano anche punjabi, cantonese, mandarino e tagalog, tra le altre.

I turisti accorrono a Vancouver per la sua bellezza naturale e le attrazioni urbane, come Stanley Park, un enorme parco urbano più grande del Central Park di New York, dove potrai camminare o andare in bicicletta lungo la Seawall, visitare il Vancouver Aquarium o semplicemente rilassarti nella natura, tra spiagge e panorami suggestivi.

Granville Island, con il suo mercato pubblico e i negozi artigianali, è un’altra meta molto apprezzata, mentre per chi ama la cultura, il Museum of Anthropology e la Vancouver Art Gallery offrono collezioni straordinarie.

Potrai esplorare i diversi quartieri della città, come Gastown, il più antico, con le sue strade acciottolate, il famoso orologio a vapore e una vivace scena gastronomica, il trendy Yaletown e Commercial Drive, ognuno con il proprio fascino unico.

L’impegno di Vancouver per la sostenibilità e le iniziative ecologiche la rendono un modello di pianificazione urbana. La città promuove l’uso del trasporto pubblico, della bicicletta e delle fonti di energia rinnovabile.

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Visitare Stanley Park è un’esperienza che non si può perdere

I residenti godono di un’alta qualità della vita, con accesso a cure sanitarie, istruzione e una vasta gamma di attività culturali e ricreative. Come potrai scoprire da te, il centro città è moderno e vivace, con numerosi ristoranti, negozi, gallerie d’arte e locali notturni.

Gli appassionati di natura e sport all’aria aperta possono esplorare le North Shore Mountain, raggiungibili in pochi minuti dal centro: in inverno per sciare, in estate per fare escursioni con viste spettacolari. Da segnalare anche il suggestivo Capilano Suspension Bridge, un ponte sospeso immerso nella foresta pluviale.

Infine, un giro in battello o in kayak nella baia ti permetterà di vedere la città da una prospettiva unica e, se avrai fortuna, anche avvistare balene, orche e leoni marini.

Le icone di Vancouver da non perdere

Vancouver è una delle destinazioni più affascinanti del Canada, dove la modernità urbana si fonde con la grandiosità della natura, un vero paradiso per chi ama l’outdoor senza rinunciare a comfort e cultura. Vancouver ha qualcosa per tutti: il problema è sapere da dove cominciare.

Proprio così, essendo una delle città più grandi del Canada, a Vancouver non mancano certo attività e attrazioni. Ecco quindi la nostra guida per il tuo viaggio a Vancouver, attraverso cui scoprirai le migliori cose in assoluto da fare e da vedere durante la tua permanenza in questa incredibile città.

Andare in bicicletta a Stanley Park

Sicuramente questa è l’attività più iconica da fare a Vancouver e nessuna visita in città può dirsi completa senza una passeggiata a Stanley Park. Uno dei parchi più famosi del Canada, situato in posizione strategica, questo luogo è un rifugio naturale nel cuore della città.

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Percorri la suggestiva Seawall di Stanely Park

Il percorso lungo la Seawall, che circonda il parco lungo l’oceano, è perfetto per ciclisti, corridori e chi desidera semplicemente una passeggiata panoramica. All’interno, il Vancouver Aquarium ospita oltre 50.000 specie marine e offre esperienze educative per tutte le età.

Puoi anche passeggiare per il parco senza usare la bicicletta, ma ci vorrà molto tempo – data la sua estensione – e probabilmente perderesti alcune delle sue parti migliori. Ecco perché andare in bicicletta a Stanley Park è un’attività così popolare.

Durante l’intero percorso, si gode di una vista mozzafiato e si può anche fare una sosta in una spiaggia (o due) per una nuotata.

Il modo migliore per godersi Stanley Park è partecipare a un tour guidato in bicicletta. In questo modo, potrai rilassarti e lasciare che la guida ti mostri tutte le attrazioni principali. Inoltre, il noleggio della bicicletta e l’attrezzatura di sicurezza sono inclusi.

Alcuni tour includono anche una visita ad altre attrazioni principali cittadine come Gastown, Chinatown e un giro sull’Aqua Ferry per Granville Island. Si tratta di un tour guidato di mezza giornata che non costa molto di più di un noleggio di una bicicletta per il pomeriggio.

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Trascorri un paio d’ore all’interno dell’acquario di Vancouver

Acquario di Vancouver

Il più grande acquario del Canada si trova nel cuore di Stanley Park. Qui  scoprirai le meraviglie della fauna selvatica di tutto il mondo, dalle incantevoli maree delle acque canadesi alle vivaci barriere coralline dei tropici e all’esotica bellezza della foresta pluviale amazzonica.

Entrerai in contatto con oltre 65.000 animali, come lontre e leoni marini salvati e potrai assistere a diversi momenti formativi, sia al chiuso che all’aperto. Potrai anche vivere ​​un’esperienza immersiva nel 4D Theatre Experience®, imparare in modo pratico nel Wet Lab e visitate la nuovissima mostra interattiva “Mostri degli Abissi”.

Gastown: storia, atmosfera e stile

Per un tuffo nel passato, dirigiti a Gastown, il quartiere più antico di Vancouver. Le strade acciottolate, i lampioni in ferro battuto e il leggendario Steam Clock (orologio a vapore) conferiscono al quartiere un fascino d’altri tempi. Oggi Gastown è una zona vibrante, piena di boutique indipendenti, gallerie d’arte e ristoranti che mescolano cucina locale e internazionale.

Gastown

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Comincia la tua visita a Gastown dal famoso orologio a vapore

Tour gastronomico di Gastown

Se ami la buona cucina adorerai Vancouver perché c’è così tanto da provare! L’ideale è prendere parte ad un tour gastronomico che ti permetterà di scoprire tutti i migliori locali dove mangiar bene. A guidarti sarà un abitante che ti porterà alla scoperta dei suoi ristoranti preferiti e proverai di tutto, dal sushi alla poutine al gelato (e molto altro!).

Il tour costa circa 130-135 CAD a persona e si svolge proprio a Gastown, dove troverai il meglio non solo della cucina di Vancouver, ma anche di quella canadese più iconica.

Vita urbana tra shopping e gastronomia

Vancouver è anche una città cosmopolita, e Granville Street ne è un esempio perfetto. Questa arteria centrale pullula di negozi, locali notturni e ristoranti per tutti i gusti. La scena gastronomica è particolarmente ricca: dalla cucina asiatica ai piatti fusion, fino ai prodotti locali a chilometro zero, ogni palato sarà soddisfatto.

Un’altra tappa obbligatoria è Granville Island, un’ex area industriale trasformata in centro culturale. Il suo mercato pubblico è un’esplosione di colori, profumi e artigianato locale.

Qui si trovano gallerie, laboratori creativi, artisti di strada e teatri: un piccolo mondo a parte dove respirare l’anima alternativa di Vancouver. È perfetta se vuoi assaporare prodotti locali, acquistare oggetti unici o assistere a spettacoli dal vivo.

granville island
Granville Island è perfetta per trascorrere una giornata girovagando tra i banchi del mercato e l’artigianato locale

Visitare i birrifici artigianali

Il panorama della birra artigianale in Canada è in piena espansione e Vancouver ne è una parte fondamentale. Intorno alla città ci sono decine di birrifici diversi che potrai visitare in autonomia oppure partecipare a un tour organizzati, e provare alcune delle birre artigianali prodotte in loco.

In ogni birrificio, potrai dare un’occhiata anche dietro le quinte alla produzione. Scegliendo un tour guidato, potrai dedicarti a testare tutta la birra che vuoi senza doverti preoccupare di guidare per tornare in città. Il costo di questi tour è di circa 125 CAD a persona.

Arte e cultura per spiriti curiosi

Se ami l’arte e la storia troverai pane per i loro denti. Il Museum of Anthropology, situato presso l’Università della British Columbia, ospita una straordinaria collezione di manufatti delle Prime Nazioni canadesi.

La Vancouver Art Gallery, invece, propone mostre temporanee di artisti internazionali e una collezione permanente che include opere di Emily Carr, iconica pittrice canadese. Ma c’è anche tanto altro da scoprire al di fuori dei musei!

Chinatown Storytelling Centre

Esplora le storie di uno dei primi quartieri di Vancouver, situato a 10 minuti a piedi dal centro, nel pluripremiato Chinatown Storytelling Centre. Si tratta di una delle attrazioni più recenti di Vancouver per conoscere il patrimonio vivente di Chinatown.

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Il Millenium Gate indica l’ingresso della Chinatown di Vancouver

Viaggerai attraverso le storie dei ferrovieri che hanno contribuito a collegare il paese, della rinomata vita notturna di Chinatown dagli anni ’50 agli anni ’80 e dei moderni innovatori che hanno ridefinito l’identità canadese, e molto altro ancora.

Un’esperienza indimenticabile per tutta la famiglia: ascolterai le storie del passato di Vancouver in una cabina telefonica a pagoda, scatterai una foto nello studio di inizio XX secolo ricostruito e seguirai il galateo di un tradizionale banchetto cinese.

Gli ospiti possono anche sperimentare le immagini e i suoni vibranti di Chinatown attraverso le diverse epoche grazie ad una app di realtà aumentata. La visita richiede dai 45 minuti a un’ora.

Da non perdere:

  • Our Journey Continues, mostra che celebra i 100 anni dalla legge sull’immigrazione cinese. Questa mostra speciale rende omaggio alle famiglie multigenerazionali che hanno inseguito i propri sogni e trasformato il malcontento in successo.
  • Yucho Chow Photography Studio: il primo e più prolifico fotografo commerciale di Chinatown, Yucho Chow, ha scattato centinaia di ritratti dal 1906 al 1949. Nel suo studio ricreato, potrai trovare ritratti d’epoca di famiglie e individui che riflettono la diversità di Vancouver. Qui potrai farti scattare un ritratto con cornici ispirate all’art déco e inviarlo a familiari e amici come cartolina virtuale.
  • Accomodati nella sala cinema/teatro e ascolta le storie dei fratelli Wong che, ancora adolescenti, costruirono e pilotarono un aereo ad ala singola, di una cantante lirica cantonese e molto altro. I film presentano sia artisti canadesi contemporanei che filmati d’archivio.

Museo Cinese Canadese

Visita il primo e unico Museo Cinese Canadese del Canada, ospitato all’interno del più antico edificio in mattoni della Chinatown di Vancouver. Inaugurato nel luglio 2023, il museo racconta le storie, le vicende e i contributi dei cinesi canadesi.

Questo museo è perfetto per tutta la famiglia, con mostre interattive su tutti e tre i piani degli spazi espositivi. Potrai seguire gli straordinari viaggi dei cinesi canadesi dal XVIII secolo ai giorni nostri, conoscere le difficoltà e le prove che hanno dovuto affrontare durante il Chinese Exclusion Act e immergerti nella ricostruzione di un soggiorno degli anni ’30. Per completare al meglio la visita, considera almeno un’ora e trenta.

art gallery vancouver

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Scopri la ricca collezione della Vancouver Art Gallery

Vancouver Art Gallery

Fondata nel 1931, la Vancouver Art Gallery è riconosciuta come una delle istituzioni di arti visive più innovative del Nord America. Le celebri mostre della Galleria, i numerosi programmi pubblici e l’attenzione alla promozione della ricerca si concentrano sull’arte storica e contemporanea della Columbia Britannica e di tutto il mondo.

Particolare attenzione è dedicata alle opere degli artisti indigeni e della regione Asia-Pacifico, attraverso l’Institute of Asian Art, fondato nel 2014. Le mostre della Galleria esplorano anche l’impatto delle immagini nella più ampia sfera della cultura visiva, del design e dell’architettura.

Situata nel cuore del centro di Vancouver, in uno storico palazzo di giustizia, la Vancouver Art Gallery è una tappa obbligata durante il tuo soggiorno a Vancouver. A soli 5 minuti a piedi dalle stazioni dello Skytrain di Granville, Burrard o Vancouver City Centre.

Potrai arricchire la tua esperienza visitando il Gallery Store, per scegliere dei regali unici, o gustando un pasto al 1931 Gallery Bistro nella splendida terrazza panoramica.

Le mostre della Galleria ruotano durante tutto l’anno e includono opere della ricca collezione permanente, oltre a mostre tematiche temporanee.

science world vancouver

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L’avveniristico Science World è uno spettacolo anche all’esterno

Science World

Accendi la tua curiosità e scopri le meraviglie della scienza e della tecnologia a Science World, dove potrai immergerti in mostre interattive al chiuso e all’aperto, stimolanti mostre tematiche e sorprendenti dimostrazioni scientifiche dal vivo.

Scopri la Galleria della Tecnologia Creativa, esplora tre sale separate ricche di meraviglia e possibilità – Sogna, Costruisci, Gioca – e percorri il percorso di un tecnologo creativo nella Columbia Britannica.

Immergiti in mostre interattive che presentano film, animazioni e videogiochi famosi realizzati proprio in questa provincia e scopri e i modi in cui la narrazione può collegare scienza, tecnologia, arte e comunità.

Science World si trova a pochi minuti dal centro, presso la stazione SkyTrain di Main Street/Science World o con l’Aquabus.

Giardino Cinese Classico Dr. Sun Yat-Sen

Questa è un’oasi nascosta nel cuore della città. Il Giardino Cinese Classico Dr. Sun Yat-Sen, immerso nel cuore della storica Chinatown di Vancouver, è il primo giardino cinese classico a grandezza naturale costruito al di fuori della Cina ed è stato nominato il miglior giardino urbano del mondo dal National Geographic. Fonde armoniosamente architettura tradizionale, flora di grande importanza culturale e sinuosi corsi d’acqua sinuosi.

Qui potrai concederti esperienze culturali esclusive, dai tour gratuiti dei giardini guidati da degli esperti, alle cerimonie del tè cinese e alle sessioni di calligrafia.

giardino cinese

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Trascorri qualche ora di tranquillità all’interno di questo giardino premiato dal National Geographic

Avventure da vivere sull’acqua

Vancouver è circondata dall’acqua, quindi è abbastanza ovvio che ci siano un sacco di modi fantastici per viverla, più adrenalinici o meno.

Fare un giro in gommone Zodiac a Bowen Island per cena

Il tour su un gommone Zodiac con cena a Bowen Island è un’esperirenza molto amata anche dai residenti. Lo Zodiac è un gommone piccolo e leggero, perfetto per un giro in barca adrenalico e divertente.

Si parte da Granville Island, dove riceverai una tuta da indossare per rimanere all’asciutto. Una volta ​​sull’isola di Bowen, ti aspetta la cena all’iconico Doc Morgan’s, dove oltre al pastro potrai ammirare il tramonto su Vancouver.

Questo tour è attivo da metà maggio a settembre al prezzo di 219 CAD. È molto apprezzato e popolare, quindi ti consigliamo di prenotare in anticipo per non perderlo!

orca vancouver harbour

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Partecipa ad un tour per l’avvistamento dei cetacei

Tour per l’avvistamento dei cetacei

Senza dubbio, una delle cose migliori da fare a Vancouver è partecipare ad un tour di avvistamento dei cetacei. Dal mare aperto, avrai l’opportunità di osservare vari tipi di balene, tra cui le megattere, orche e altri animali selvatici come foche, lontre e uccelli marini.

Il periodo migliore dell’anno per osservare le balene a Vancouver va da maggio a ottobre. Per il tour di mezza giornata puoi aspettarti di pagare 236 CAD. Tè e caffè sono inclusi nel tour, così come naturalisti esperti che ti spiegheranno tutto sulle balene e sulla zona.

Crociera con cena al tramonto a Vancouver

Niente ti farà sentire più in vacanza che una cena, un drink e un magico tramonto a Vancouver, il tutto vissuto dall’acqua.

Per la crociera si salpa dal molo vicino a Coal Harbour e si naviga verso il Lions Gate Bridge, per poi dirigersi verso Kitsilano. Al tramonto, potrai gustare una deliziosa cena a buffet con salmone locale, roast beef, verdure, insalate e altro ancora. Torta al cioccolato e cheesecake per dessert sono il ​​modo perfetto per concludere il tutto, insieme alla musica dal vivo suonata a bordo. La crociera al tramonto con cena costa circa 200 CAD.

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Ammira il tramonto su Vancouver direttamente dall’acqua

Esplorare i dintorni di Vancouver

La magia di Vancouver sta anche nel fatto che, anche a pochi minuti dal centro cittadino, potrai vivere esperienze divertenti e adrenaliniche nella natura, dalla passeggiata su un altissimo ponte sospeso, una divertente zip line e una passeggiata nei boschi.

Attraversa il Capilano Suspension Bridge

Visitare il Capilano Suspension Bridge è un’altra attività iconica di Vancouver. Si trova a soli 20 minuti di auto dal centro e qui potrai percorrere la passerella tra le cime degli alberi e attraversare il famosissimo ponte sospeso. Capilano Suspension Bridge è il nome dell’intera area (incluso l’enorme ponte omonimo).

Potrai esplorare diversi sentieri nella foresta con l’aiuto pannelli informativi sulla zona. Passeggerai tra le cime degli alberi e fermarti su un belvedere con pavimento in vetro piuttosto suggestivo (e spaventoso se soffri di vertigini).

La gita richiede almeno un paio d’ore e il biglietto d’ingresso è di 66 CAD, che comprendono anche il servizio navetta gratuito dal centro.

Il numero di persone ammesse all’ingresso è limitato, quindi acquista i biglietti in anticipo.

capilano

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Se non temi l’altezza e il vuoto, attraversa il Capilano Suspension Bridge

Gita di un giorno a Victoria e ai Giardini Butchart

Se non hai giornate in più per esplorare Vancouver Island, non significa che tu non possa visitarla con una gita di un giorno da Vancouver. Victoria è in realtà la capitale della Columbia Britannica, ricca di storia e bellezza, e una delle tappe obbligate sono i famosi Giardini Butchart, probabilmente tra più belli che tu abbia mai visto.

Ci sono oltre 22 ettari di giardini, 900 varietà di piante da aiuola e 26 serre. Infatti, ci vogliono più di 50 giardinieri a tempo pieno per mantenerli tutti.

L’ingresso ai giardini senza tour costa dai 27 ai 42 dollari canadesi (a seconda delle date della visita) e i biglietti possono essere acquistati online o di persona all’ingresso.

Puoi visitare i giardini in autonomia o prenotare un tour, un’ottima opzione poiché il trasporto è completamente organizzato e comprende il traghetto panoramico per Vancouver Island, un tour del centro di Victoria e una visita ai giardini.

giardini Butchart

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Arrivare a Vancouver Island per visitare questi giardini vale assolutamente il viaggio

Immergiti nella storia e nella cultura con il MONOVA e The Polygon Gallery

Due esperienze culturali eccezionali al prezzo di una: situati nel cuore di The Shipyards, sul lungomare di North Vancouver, a soli 12 minuti dal centro di Vancouver, la Polygon Gallery e il MONOVA: Museum of North Vancouver offrono due esperienze culturali eccezionali al prezzo di una.

Sia la galleria che il museo si trovano nello stesso isolato e sono luoghi di ritrovo amati dalla gente del posto, circondati da ristoranti, dalla diga dello Spirit Trail e dal mercato di Lonsdale Quay. Prendi il SeaBus dal centro di Vancouver per raggiungere la North Shore e trascorri una giornata indimenticabile!

Scopri Grouse Mountain

Grouse Mountain è la stazione sciistica più vicina e famosa di Vancouver. Sebbene sia molto gettonata, Grouse Mountain non è solo per chi cerca le piste. Infatti, tutto l’anno è possibile salire sulla Skyride (funivia) fino alla cima della montagna, da dove si gode di una vista mozzafiato su Vancouver e si ha accesso a una varietà di attività.

Alcune delle più popolari includono una visita al Wildlife Refuge (dove di solito si possono vedere gli orsi grizzly) e la divertente zip line.

In inverno, le attività variano leggermente, ma offrono una pista di pattinaggio sul ghiaccio, una passeggiata con le ciaspole e, la sera, una Sliding Zone per lo slittino. Un biglietto costa 87 CAD, tasse incluse, e la navetta dal centro città a Grouse Mountain è gratuita.

grouse mountain

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Prendi la funivia e sali in montagna per una giornata di sport e avventura

Esplora Whistler e la Sea to Sky Highway

Whistler è la cittadina di montagna più carina, famosa per lo sci e lo snowboard in inverno e per l’escursionismo e la mountain bike in estate ma anche solo passeggiare lungo la zona pedonale del Village è un modo divertente per trascorrere un paio d’ore.

Naturalmente, ci sono tantissimi laghi nelle vicinanze da esplorare, così come la fauna selvatica da vedere e tra questi, molti orsi!

Ci vogliono circa 2 ore di auto da Vancouver a Whistler. Si percorre la Sea to Sky Highway, strada panoramica e icona della Columbia Britannica. Anche in questo caso, potrai scegliere di partecipare a un tour di un’intera giornata che ti porterà a Whistler e a visitare i principali luoghi di interesse lungo la Sea to Sky Highway.

Esplorare Whistler è un sogno: d’inverno è il paradiso degli sport sulla neve, d’estate, è quello degli amanti dell’aria aperta, ricco di escursioni, zipline, avventure in quad, campi da golf e molto altro. Anche il Whistler Village è degno di nota con le sue boutique, le gallerie d’arte e gli splendidi caffè e caffetterie.

Il prezzo per un tour di una giornata a Whisterl è di circa 230 CAD e include tutti i trasporti, il biglietto della funivia e una guida esperta.

Sea to Sky Highway

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La Sea to Sky Highway è semplicemente favolosa

Perché visitare Vancouver

Come avrai capito, Vancouver è una città dai mille volti ed è molto più di una semplice meta turistica: è un’esperienza completa, una città che riesce a sorprendere con la sua bellezza naturale e la sua energia creativa.

Vancouver non ti costringe a scegliere tra natura e metropoli ma ti offre entrambe. È il posto ideale per chi cerca bellezza, inclusività, qualità della vita e un pizzico di avventura urbana.

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I luoghi dell’inquietante The Monkey, il nuovo horror basato sul libro di Stephen King

Il Canada fa da sfondo al film horror folle e imprevedibile di Osgood Perkins, figlio del celebre Anthony Perkins che molti conoscono come l’inquietante Norman Bates del film Psycho di Alfred Hitchcock. Con i suoi paesaggi suggestivi, spesso avvolti dalla natura e lontani dalla civiltà, il Canada offre molte location perfette per un film finalizzato a terrorizzare lo spettatore. Tra fitti boschi, strade incastrate tra una ricca vegetazione, laghi spettrali e cittadine apparentemente tranquille che spesso nascondono oscuri segreti sul grande e piccolo schermo, si sviluppa The Monkey.

Dopo l’applaudito Longlegs con Nicolas Cage, il regista si misura con una comedy horror splatter e irriverente ispirata all’omonimo racconto breve di Stephen King. Prodotto da James Wan, The Monkey racconta la storia di due fratelli gemelli che trovano una misteriosa scimmietta a molla, il cui arrivo scatena una serie di morti inspiegabili distrugge la loro famiglia. Venticinque anni dopo, il giocattolo maledetto riappare, dando inizio a una nuova scia di sangue e costringendo i due fratelli, ormai separati, a fare i conti con il loro oscuro passato. Nel cast Theo James, Tatiana Maslany, Elijah Wood e Christian Convery.

Vancouver Stanley park

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Vancouver Stanley park

Dove è stato girato

Le riprese di The Monkey sono state realizzate tra febbraio e marzo del 2024 a Vancouver, Maple Ridge, la British Columbia e altri luoghi del Canada. In un’intervista con il Vancouver Sun, il produttore Chris Ferguson di Oddfellows Entertainment ha elogiato il forte ambiente di produzione cinematografica collaborativa di Vancouver. Perkins ha condiviso questo sentimento, rivelando che il suo prossimo progetto sarà girato anche a Vancouver con la stessa troupe di talento. Questa città canadese è un’attrice importante nell’industria cinematografica, infatti non è un caso che sia nota come “North Hollywood”.

The Monkey non è solo un’altra commedia horror, è un viaggio cinematografico che trascina il pubblico in un mondo in cui la modernità urbana incontra paesaggi naturali inquietanti. Paesaggi urbani, vicoli grintosi e strutture di produzione all’avanguardia rendono Vancouver una location perfetta per l’atmosfera inquietante di The Monkey. Tra le città più popolate e multiculturali del Canada, Vancouver offre molti giardini da vedere come lo Stanley Park, il Queen Elizabeth Park, il VanDusen Botanica Garden, ma anche le montagne, le foreste e l’oceano intorno sono da non perdere.

Baia Maple Ridge

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La baia di Maple Ridge

A pochi km in auto da Vancouver si trova Maple Ridge, una cittadina pittoresca nota per la sua bellezza naturale. Tra il fiume Fraser e la maestosa Golden Ears Mountain, Maple Ridge ospita una comunità boscosa nelle terre storiche delle Prime Nazionali Katzie e Kwantlen. Ci si può perdere nella natura, assaggiare le specialità della zona in alcuni ristoranti e fattorie ed esplorare i dintorni con suggestive passeggiate e percorsi trekking per visitatori esperti o meno esperti. Nelle vicinanze si trovano il Kanaka Creek Regional Park, il lago Alouette e la UBC Research Forest.

The Monkey, tuttavia, è stato girato anche in altri angoli della British Columbia, la provincia più occidentale del Canada che si affaccia sull’Oceano Pacifico. Il nome fu dato nell’800 dalla regina Vittoria quando la “terraferma” divenne una colonia britannica nel 1858. La sovrana voleva distinguere il settore britannico del Columbia District dagli Stati Uniti e il nome Columbia deriva dalla nave americana che prestò il nome al fiume omonimo e poi alla regione.

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Nel 2025 puoi viaggiare intorno al mondo a bordo di treni di lusso

L’itinerario ferroviario del 2025 organizzato da Railbookers è una delle proposte di viaggio più ambiziose mai realizzate su rotaie, un’esperienza esclusiva che permette di esplorare il mondo all’insegna del massimo comfort.

In ben 59 giorni, il percorso si snoda attraverso 12 Paesi e oltre 20 città, così che i viaggiatori possano immergersi nelle culture e nei panorami più incantevoli del pianeta. Con partenza da Vancouver, prosegue alla volta dell’Europa, dell’Asia e dell’Africa, dai fiordi canadesi alle Alpi, passando per le antiche città europee e le distese africane, e ogni fermata aggiunge una nuova tessera a un mosaico davvero straordinario.

Le città di sosta sono state selezionate sia per la loro unicità che per l’atmosfera autentica che possono offrire al turista, consentendogli di conoscere da vicino le tradizioni locali e le meraviglie del paesaggio, con visite guidate ed escursioni ad hoc che regalano ricordi indelebili.

Sette treni di lusso tra i più iconici al mondo

Tutte le tappe del viaggio sono rese speciali dalla permanenza a bordo di alcuni fra i treni di lusso più iconici e celebri del mondo, dalla storia e dallo stile unico e inconfondibile.

Eccoli:

  • Rocky Mountaineer da Vancouver a Jasper con servizio GoldLeaf
  • Belmond Royal Scotsman nelle Highlands scozzesi in cabina doppia
  • La Dolce Vita Orient Express da Venezia a Portofino in sistemazioni deluxe
  • Venice Simplon-Orient-Express da Parigi a Istanbul in cabina storica
  • Rovos Rail da Pretoria a Victoria Falls in cabina deluxe
  • Maharajas’ Express Indian Panorama, inclusi il Taj Mahal e Varanasi
  • Eastern & Oriental Express – Wild Malaysia in cabina Pullman

Ogni treno è un vero gioiello di design, progettato per garantire una perfetta armonia tra lusso e autenticità. I passeggeri possono scegliere di soggiornare in eleganti carrozze-suite o in comodi scompartimenti.

Il comfort è assoluto protagonista del viaggio, con un’attenzione particolare alla gastronomia e al relax. Non mancano, infatti, ristoranti di alto livello, dove chef esperti preparano piatti sofisticati con ingredienti freschi e sapori che richiamano le tradizioni del luogo.
Dai classici della cucina europea alle specialità esotiche asiatiche, l’offerta culinaria è pensata per soddisfare i palati più esigenti.

Le carrozze bar, arredate con gusto e stile, sono l’ideale per godersi cocktail raffinati o un bicchiere di vino mentre dal finestrino scorrono paesaggi mozzafiato. La disposizione delle carrozze lounge, con grandi finestre panoramiche, è progettata per offrire momenti di puro piacere, mentre gli interni eleganti e intimi delle cabine garantiscono privacy e tranquillità anche durante le tratte più lunghe.

Escursioni e soste per un’esperienza completa

Le escursioni e le soste nelle diverse città sono pianificate nel dettaglio per valorizzare al meglio ogni destinazione.

A Edimburgo, ad esempio, i viaggiatori possono immergersi nella storia e nell’architettura medievale della città, andando alla scoperta dei pittoreschi vicoli e dei castelli. A Vienna, l’arte e la musica sono protagoniste, con visite a teatri e palazzi imperiali. Bangkok offre un assaggio dell’Asia vibrante e moderna, con mercati, templi dorati e una cultura affascinante.

Cape Town rappresenta la tappa finale, una città che racchiude paesaggi mozzafiato e una biodiversità unica. Ogni fermata prevede tour privati ed esperienze local, curate per creare un legame autentico con il luogo e i suoi abitanti, oltre a momenti di tempo libero per godersi la vacanza in autonomia.

Costi e dettagli di prenotazione

Partecipare a un viaggio così straordinario richiede un investimento significativo, con un costo di partenza di circa 116.455 euro, che copre tutti i servizi a bordo e le escursioni, ma non include i voli internazionali, che sono a carico del viaggiatore.

Chi desiderasse partecipare a questa avventura, può ottenere maggiori informazioni ed effettuare la prenotazione direttamente sul sito di Railbookers, dove sono evidenziati maggiori dettagli su ogni tappa e sui servizi previsti.

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Puoi cenare con in fantasmi in un tram: succede a Vancouver

Sono tante e diverse le motivazioni che ci spingono a organizzare i viaggi intorno al mondo. Lo facciamo per svago e per divertimento, per staccare dalla routine e ritrovare le energie, a volte anche per ritrovare noi stessi. Ci mettiamo in viaggio anche per andare alla scoperta di tutti quei capolavori plasmati da Madre Natura, o per raggiungere le opere architettoniche e artistiche create dall’uomo.

Ma c’è anche chi decide di partire per inseguire un obiettivo diverso da quelli sopra elencati e per vivere un’avventura da brividi riservata solo ai cuori più impavidi. Stiamo parlando di tutte quelle esperienze che ci conducono in luoghi misteriosi e infestati da storie spaventose, leggende e fantasmi. Viaggi, questi, che possono affrontare solo i più coraggiosi.

E se rientrate in questa categoria, e siete affascinati dal soprannaturale, allora c’è un luogo che forse dovreste davvero raggiungere. Si tratta di un ristorante che ospita al suo interno un vecchio tram cittadino dove ai tavoli siedono anche i fantasmi.

I fantasmi di Vancouver

Organizzare un viaggio a Vancouver è sempre un’ottima idea. La vivace città portuale della British Columbia, infatti, è una delle destinazioni più popolate e multiculturali dell’intera Canada. Di cose da fare e da vedere, qui, ce ne sono tantissime. Dalle montagne che incorniciano la scena urbana ai numerosi set cinematografici che puntellano la città, passando per una scena artistica vivace e sorprendente.

Tra i luoghi imperdibili in città c’è sicuramente Gastown, il quartiere più vivace e antico di Vancouver dove campeggia il celebre Steam Clock, un orologio cittadino che emette suoni e vapore e che è diventando una vera e propria attrazione turistica. Tutto intorno, invece, si snodano negozi di souvenir, botteghe d’arredamento e gallerie d’arte, non mancano neanche ristoranti, caffetterie e cocktail bar.

Ma all’ombra di tutta questa mondanità e del continuo via vai di persone, si nascondono segreti da brividi. È proprio in questo quartiere, infatti, che inizia il nostro viaggio alla scoperta dei fantasmi di Vancouver. Una premessa, però, è doverosa: sono moltissime le storie e le leggende locali che raccontano l’esistenza dei fantasmi tra le strade, i quartieri e i locali della città, non a caso Vancouver è considerato il territorio più affascinante per gli amanti del paranormale.

Il luogo che più incuriosisce gli appassionati del mistero, e tiene alla larga i fifoni, è un ristorante situato proprio a Gastown. Si tratta dell’Old Spaghetti Factory, considerato il locale più infestato dell’intera città. Secondo gli abitanti di Vancouver qui risiedono diversi fantasmi da anni. I primi avvistamenti, infatti, risalgono al 1970, anno di apertura del ristorante.

Il ristorante più infestato della città

L’Old Spaghetti Factory è stato inaugurato nel 1970, ma l’edificio che ospita il ristorante risale al 1907 ed è quindi uno dei più antichi di tutta la città. Al suo interno è stato trasportato un vecchio tram risalente al 1904 utilizzato per gli spostamenti in città. Il mezzo di trasporto, che campeggia al centro dell’edifico ospitando tavoli e sedute, attira ogni giorno centinaia di persone provenienti da ogni parte del mondo desiderose di pranzare o cenare in un’atmosfera unica.

Quello che però non tutti sanno è che in quel vecchio tram numero 53 gli ospiti non sono soli ai tavoli. Numerose, infatti, le presenza avvistate negli anni sia dai cittadini che dai dipendenti del locale. Secondo le persone del posto uno dei fantasmi è proprio lo storico autista del tram che si presenta tutti i giorni in orario di chiusura con il suo uniforme.

Ci sarebbero però anche altri due fantasmi a popolare il ristorante. Uno è Edward, un ragazzo di circa 11 anni che si diverte a fare gli scherzi al personale e agli ospiti. L’altro fantasma, invece, è un uomo piccolo e rosso, è anche lui è decisamente innocuo.

Insomma, stando a quanto dicono i cittadini, tutti gli spiriti che popolano L’Old Spaghetti Factory sono buoni e sono solo in cerca di compagnia. La vera domanda è: avete voglia di cenare con i fantasmi? Se la risposta è sì, conoscete l’indirizzo da raggiungere.

The Old Spaghetti Factory

Fonte: Wikimedia/Mariana Rentería

The Old Spaghetti Factory