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Mangiare in Estonia: un itinerario gastronomico

Non c’è miglior modo di scoprire la vera essenza di un luogo se non quello di sedersi a tavola e lasciarsi trasportare dai profumi e dai sapori della sua cucina tradizionale. Sì, perché le pietanze e le ricette di un Paese non sono altro che il riflesso della sua storia, della sua cultura e delle molteplici influenze che ne hanno plasmato l’identità culinaria nel corso dei secoli. Oggi, ti invitiamo a intraprendere un viaggio straordinario attraverso i sapori unici e avvincenti dell’Estonia, esplorando piatto dopo piatto l’essenza autentica di questo affascinante Paese baltico. Preparati a deliziare il palato con le specialità locali più succulente e a immergerti completamente nell’atmosfera unica che la cucina estone può offrire. 

Le radici della tradizione culinaria estone

L’Estonia, con la sua natura incontaminata e la sua ricca storia, offre una cucina che riflette profondamente le caratteristiche ambientali e il suo sviluppo storico-culturale. Caratterizzata da piatti semplici e rustici derivati alle sue origini contadine, l’offerta culinaria estone è profondamente legata al variare delle stagioni e alle influenze provenienti dai Paesi limitrofi come la Russia, la Scandinavia e la Germania. Ecco i piatti tipici dell’Estonia dalla colazione al dessert!

Colazione estone: iniziare con il piede giusto

Kringel, tipico dolce estonia

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Un Kringel, delizioso dolce tipico estone

Se c’è una cosa che ci viene detta sin da bambini è che la colazione è il pasto più importante della giornata e gli estoni lo sanno bene. La giornata in Estonia, infatti, comincia con una colazione ricca e nutriente, prevalentemente salata, con pietanze ad alto contenuto proteico perfette per fare il pieno di energia e carburare durante il giorno. I piatti tipici a colazione in Estonia sono:

  • Pirukad: fagottini ripieni che ricordano i cugini empanadas o samosas e che possono essere farciti con una varietà di ingredienti come carne, pesce, formaggio o verdure. Originariamente i Pirukad erano considerati cibo per i contadini ma, con il tempo, questo piatto si è evoluto fino a diventare un vero e proprio simbolo dell’identità culinaria estone. È facile trovarli nelle panetterie locali ed esistono anche nelle varianti vegetariane o vegane. Per chi preferisce un dolce risveglio, nessun problema: i Pirukad possono essere farciti anche con frutta, marmellata o crema, assicurando il giusto apporto di carboidrati e zuccheri per iniziare la giornata con il pieno di energie.
  • Sprat Sandwich (Kiluvõileib): un classico della colazione estone, una fetta di pane di segale scuro su cui vengono adagiati spratti affumicati o marinati insieme a burro, cipolle e uova sode. Per le abitudini culinarie italiane, la colazione con il pesce può rappresentare una vera e propria sfida ma è innegabile che questo piatto tipico estone, oltre a essere ricco di gusto, è anche ricco di nutrienti fondamentali per una colazione completa.
  • Kringel estone: dopo aver esplorato due colazioni prettamente salate, è il momento di raccontarti un’opzione ideale per chi non rinuncerebbe mai a una colazione dolce. Si tratta di una ciambella (Kringel significa infatti “corona”) il cui impasto viene arricchito con burro, zucchero e cannella che conferiscono al dolce un sapore ricco e speziato. Una pietanza soffice e fragrante che strizza l’occhio ai nostri dolci casalinghi perfetta per colazione o, perché no, anche per merenda.

Pranzo e cena: le portate principali dell’Estonia

In Estonia, il pasto principale della giornata è il pranzo. Tuttavia, i piatti più tipici e celebri di questo Paese vengono consumati indifferentemente a pranzo o a cena. Che tu stia visitando ​​la capitale Tallinn o altre città come Narva o Tartu, noterai che nei menù c’è sempre un’ampia gamma di zuppe o di piatti a base di pesce, questo perché la tradizione culinaria di questo affascinante Paese risente sia delle origini umile e povere, sia della sua posizione geografica che la vede in prima linea sul Mar Baltico. Ma cosa si mangia in Estonia a pranzo o a cena? Ecco i piatti più tipici da provare assolutamente:

  • Pane di Segale: una menzione speciale va fatta al pane di segale scuro, conosciuto come rukkileib. Questo ingrediente, versatile e utilizzato anche come base di moltissime pietanze, è il re indiscusso delle tavole estoni. Spesso servito con burro, formaggi o pesce affumicato, viene consumato in tutte le salse. Questo pane deve la sua enorme diffusione al cereale che lo compone: la segale. Questo cereale è resistente e cresce bene nel clima freddo dell’Estonia, rendendolo la scelta numero uno per la panificazione.
  • Hernesupp suitsulihaga: una tradizionale zuppa a base di piselli gialli e carne di maiale affumicata, l’ideale per riscaldarsi dalle temperature rigide che contraddistinguono il clima estone in pieno inverno. Il gusto pieno della carne affumicata si sposa perfettamente con la dolcezza dei piselli, offrendo a chi prova questa zuppa un’esplosione di sapori avvolgente.
  • Rosolje: di fatto, un’insalata di patate e barbabietole a cui spesso vengono aggiunte una manciata di aringhe marinate. Il piatto è semplice e umile e trova la propria origine nelle tavole di pescatori e contadini che utilizzavano ingredienti base ma gustosi. 
  • Suitsukala: Trota o salmone affumicati, serviti spesso con contorni semplici come patate o verdure. Un piatto leggero e genuino perfetto per chi ai sapori forti della carne preferisce quelli più leggeri del pesce.
  • Mulgikapsad: proveniente dal sud dell’Estonia, questo piatto tradizionale estone è costituito da crauti, carne di maiale e orzo. Il gusto acidulo dei crauti spezza la robustezza del gusto del maiale rendendo questo piatto un perfetto insieme di sapori perfettamente bilanciati
  • Verivorst: sempre per rimanere in tema crauti, una seconda pietanza che li vede protagonisti è il Verivorst, un piatto tipicamente servito nel periodo natalizio che consiste in una salsiccia di sangue con orzo accompagnata da crauti e patate. Una vera e propria esplosione di gusto che si sprigiona, ancor prima di assaggiarla, dal suo invitante profumo.
  • Põdra liha: il territorio dell’Estonia è punteggiato da boschi e foreste, habitat naturali di numerose specie selvatiche. Non è difficile, quindi, trovare nell’offerta culinaria dell’Estonia piatti a base di selvaggina. Uno tra questi è la Põdra liha, ovvero la carne di alce: spesso preparata in umido o arrosto, rappresenta il legame antico del popolo estone con l’attività di caccia. Un piatto must-have sulle tavole di questa splendida terra.

Dessert: piatti tipici dell’Estonia per chiudere in dolcezza

Julia Child diceva che “una festa senza la torta è un incontro e basta” e, se vogliamo dirla tutta, questa citazione vale, oltre che per una festa, anche più generalmente per un pasto. Ecco una lista di dolci tipici estoni che riflettono la creatività e la tradizione della pasticceria locale. 

  • Kissel: una sorta di gelatina o pudding a base di frutta (solitamente di bacche come fragole, lamponi, ribes o mirtilli). Dalla consistenza simile a quella di un budino, questo dolce viene servito caldo o freddo in base alle preferenze. Una variante più liquida viene consumata come bevanda rinfrescante in estate. 
  • Kama: pudding preparato con una miscela di farine tostate, principalmente grano e segale, arricchite talvolta con orzo o avena. La preparazione prevede la cottura delle farine con latte o acqua fino a ottenere una consistenza cremosa e un gusto leggermente nocciolato. Un finale perfetto che soddisfa qualsiasi palato.
  • Kohuke: lo snack più popolare dell’Estonia che mette d’accordo tutti. Si tratta di una piccola barretta di formaggio quark ricoperto di cioccolato fondente. Nel tempo, a quella tradizionale si sono aggiunte una serie di varianti alla vaniglia, fragole, mirtilli o caramello. Un dolcetto sfizioso che piace a grandi e piccoli.

Bevande tipiche dell’Estonia

Dalle bevande alcoliche alle limonate, sorseggiare una bevanda tipica estone significa partire per un viaggio alle origini di antiche tradizioni e sapori autentici. Ecco alcune delle bevande più consumate in Estonia.

  • Kali: bevanda radicata nella cultura estone sin da tempi antichi, si ottiene partendo da una base di pane di segale e, grazie a un processo di fermentazione naturale, il risultato finale è una bevanda leggermente frizzante, simile alla birra e di basso grado alcolico. Questa bevanda ha un sapore unico nel suo genere e difficile da descrivere a parole, pertanto, per capire bene di cosa stiamo parlando, va provata assolutamente. 
  • Limonate: gli estoni, soprattutto per rinfrescarsi nelle giornate estive, apprezzano molto le limonate. Due delle più celebri sono la Valge Klaar, una fresca limonata a base di succo di mela prodotta in Estonia a partire dagli anni ’70, e la Linna Limonad, un’altra limonata spesso aromatizzata con erbe locali che conferiscono un gusto particolarmente distintivo.

 

Esperienze culinarie in Estonia: alcuni consigli

Tradizionale insalata estone di patate e barbabietole

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Tradizionale insalata dell’Estonia a base di patate e barbabietole

Per esplorare la cucina estone e immergersi nella sua tradizione, è importante saper scegliere i posti giusti dove assaporare i piatti tipici di questa zona del mondo ed entrare nel vivo della sua cultura culinaria. Per farlo, ecco alcuni consigli utili da tenere a mente quando ti troverai a organizzare il tuo viaggio in questo Paese che ha tanto da offrire, anche a tavola.

  • Fermati a mangiare in qualche mercato locale: in quasi tutte le città dell’Estonia esistono dei mercati locali che offrono un’ampia varietà di prodotti freschi e prelibatezze del luogo. Ad esempio, se ti trovi a Tallinn, un giro al Balti Jaam Market è d’obbligo. Questo mercato è famoso per la sua vivace atmosfera e la vasta selezione di prodotti, dai pesci affumicati del Mar Baltico alle marmellate fatte in casa. Se invece ti trovi a Rakvere, fai un giro al Rakvere Turg, qui puoi assaggiare piatti tradizionali estoni come la zuppa di cipolle, il pane nero di segale e gli arrosti di carne. Infine, se nel tuo itinerario hai previsto come tappa la città universitaria di Tartu, concediti una sosta al Tartu Turg, un luogo in cui puoi provare le specialità locali mentre esplori la bellezza dell’artigianato locale. 
  • Prova i piatti tipici nei ristoranti meno turistici: con un po’ di pazienza e qualche ricerca è possibile scovare piccole tavole calde o ristoranti frequentati solo dai locals. Questi sono i luoghi perfetti per assaporare davvero l’unicità dei piatti tipici dell’Estonia e provare quelle pietanze con ingredienti selvatici che i ristoranti turistici non riescono a offrire.
  • Per un’esperienza ancora più autentica, organizza una cena in una fattoria tradizionale estone, dove si può gustare cibo cucinato con metodi e ricette tramandate di famiglia in famiglia. Questo offre non solo un assaggio della cucina estone, ma anche un’opportunità per immergersi nella cultura e nelle tradizioni del paese.

In sintesi, qualsiasi sia il tuo itinerario di viaggio in Estonia, avrai l’opportunità di immergerti completamente nell’offerta gastronomica di questo affascinante Paese baltico. Potrai avventurarti in un viaggio culinario unico che ti condurrà attraverso un ricco panorama di sapori e storie, contribuendo così a scoprire l’identità culinaria di questa terra magica. È importante avere il coraggio di assaggiare tutto ciò che ti viene offerto, anche quei piatti che potrebbero inizialmente suscitare dubbi o incertezze. Solo così potrai arricchire la tua esperienza di viaggio in modo completo e appagante, permettendo ai tuoi sensi di assaporare appieno la diversità e l’autenticità della cucina estone, un boccone alla volta.

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Lennusadam, cosa vedere in questa zona di Tallinn

Quando si pensa a Tallinn, una delle prime immagini che viene in mente è quella del suo pittoresco centro storico medievale. Ma c’è un’altra gemma nascosta che merita una visita: Lennusadam, il “porto degli idrovolanti”, parte del Museo Marittimo Estone. Molto più di un museo, questo luogo è un viaggio avvincente nella storia marittima dell’Estonia. Infatti, non solo racconta storie di avventure, scoperte e innovazioni tecnologiche, ma consente anche di salire a bordo delle imbarcazioni d’epoca ed esplorarne le strutture interne, offrendo un’esperienza unica e coinvolgente.

Al tempo stesso, Lennusadam è anche un centro educativo e culturale che propone mostre interattive e programmi didattici rivolti ai visitatori di tutte le età. La zona circostante, con splendide viste sul mare e una passeggiata lungo il porto, è anche una meta ideale per chi desidera combinare cultura e relax in una cornice storica suggestiva. Se sei un appassionato di storia, nautica o semplicemente ami il mare, Lennusadam è una tappa obbligata nella visita di Tallinn.

La Storia di Lennusadam

Lennusadam ha sede in un hangar per idrovolanti situato nel porto antico, nell’area di quella che fu la fortezza navale di Pietro il Grande. Costruito all’inizio del secolo scorso per ospitare una flotta aerea destinata a pattugliare il Mar Baltico, dopo la Rivoluzione Russa cambiò destinazione d’uso diverse volte, venne utilizzato alternativamente per scopi militari e civili, fino all’abbandono definitivo. Con l’indipendenza dell’Estonia iniziò il processo di restauro che portò all’apertura del Museo del Mare nel 2012.

Il “Porto degli idrovolanti” rappresenta per l’Estonia un tributo alla sua lunga tradizione marittima, pertanto riveste una grande importanza storica e culturale per l’intera regione baltica. Il complesso ospita una notevole collezione di circa 200 imbarcazioni di varie epoche, inclusi sottomarini e navi rompighiaccio, che offrono un quadro completo delle diverse tipologie di navigazione che hanno caratterizzato la storia marittima estone, evidenziando l’evoluzione tecnologica e l’adattamento alle sfide ambientali affrontate nel corso del tempo.

Lennusadam - Museo marittimo estone

Fonte: iStock

Lennusadam – Museo Marittimo Estone a Tallinn, Estonia

Principali Attrazioni di Lennusadam

Vanto di Lennusadam è senza dubbio la sua flotta di navi storiche. I visitatori possono salire a bordo di un sottomarino sovietico, ammirare l’imponenza di una rompighiaccio e scoprire la vita dei marinai a bordo di un’autentica nave mercantile d’epoca. Ogni nave racconta una storia, trasportando i visitatori in un’epoca diversa e offrendo un’esperienza unica.

Il Sottomarino Lembit

Tra i tesori più significativi di Lennusadam c’è il sottomarino Lembit, costruito nel 1936 per la Marina Estone e utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Misura circa 60 metri di lunghezza per 7 metri di larghezza e una delle sue caratteristiche distintive è la presenza di quattro lanciasiluri a prua e due a poppa, che lo rendono una formidabile arma subacquea.

Si tratta di uno dei pochi sottomarini prebellici ancora esistenti al mondo e rappresenta un’importante testimonianza dell’ingegneria navale dell’epoca. Il Lembit operò nel Mar Baltico per oltre quarant’anni ed è quindi uno dei sommergibili più longevi e storicamente significativi della sua epoca.

La visita guidata consente di accedere alla sala dei siluri, alla sala macchine, alla sala di controllo, cuore operativo del Lembit, dove gli strumenti di navigazione e comunicazione sono ancora perfettamente conservati. E’ inclusa anche la zona degli alloggi dell’equipaggio, che offre uno spaccato della vita quotidiana dei marinai a bordo.

La nave rompighiaccio Suur Tõll

Altro gioiello del Museo del Mare è la nave rompighiaccio Suur Tõll, tra le più grandi e antiche imbarcazioni di questo tipo ancora esistenti. Costruita nel 1914, porta il nome di un leggendario gigante del folklore estone e nel corso della sua lunga carriera ha svolto un ruolo cruciale nel mantenere aperte le rotte marittime durante i rigidi inverni del Mar Baltico. Un’attività che ha avuto importanti implicazioni economiche, permettendo il flusso continuo di merci e materie prime tra i porti baltici e il resto del mondo. Dopo decenni di servizio e un accurato restauro, nel 1988 la nave è entrata nella collezione del Museo Marittimo Estone, dove continua a essere un’importante testimonianza della storia marittima e dell’ingegneria navale.

Salire a bordo della Suur Tõll è un’esperienza educativa e coinvolgente, che consente di immergersi nella vita e nelle operazioni di una rompighiaccio storica. La visita include il ponte di comando, dove si trovano gli strumenti di navigazione originali, e la sala macchine, un’impressionante spazio pieno di caldaie a vapore e macchinari complessi che alimentavano la nave. Le aree residenziali, con le cabine dell’equipaggio e la sala da pranzo ufficiali, mostrano come i marinai vivevano e lavoravano durante le lunghe missioni invernali.

Lennusadam Museo Marittimo Estone

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Lennusadam – Museo Marittimo Estone a Tallinn, Estonia

Reperti marittimi

Oltre alle navi storiche, il Museo Marittimo Estone ospita una vasta collezione di reperti marittimi che arricchiscono ulteriormente l’esperienza di visita. Tra questi ci sono antiche mappe nautiche, strumenti di navigazione, e modelli di navi che illustrano le tecniche costruttive di diverse epoche. Tra i reperti più affascinanti figurano sicuramente i relitti recuperati nelle acque del Baltico, che offrono uno sguardo raro e prezioso sulle tecniche di costruzione navale e sulla vita quotidiana a bordo delle navi nel passato.
Il museo espone anche una raccolta di armamenti navali, uniformi storiche e documenti che tracciano le vicende della Marina Estone. Le esposizioni interattive permettono di sperimentare in prima persona la vita di bordo e le sfide della navigazione, rendendo il museo un luogo dinamico ed educativo.

Le mostre a Lennusadam

Oltre alle navi e alle esposizioni permanenti, il Lennusadam ospita diverse mostre interattive che approfondiscono la storia marittima dell’Estonia. Grazie all’utilizzo di tecnologie multimediali, i visitatori possono quindi conoscere la vita dei pescatori del Mar Baltico, scoprire il ruolo fondamentale del porto di Tallinn nel corso dei secoli e approfondire le tecniche marittime utilizzate nel tempo.
Lennusadam ospita regolarmente anche mostre temporanee incentrate su diversi aspetti della storia marittima e della cultura estone. Assicuratevi di consultare il calendario del museo per scoprire le mostre in corso durante la vostra visita.

Attività per famiglie

Lennusadam è una meta ideale per famiglie con bambini. Il museo offre un’ampia gamma di attività dedicate ai più piccoli, tra cui una sala giochi a tema marittimo e un laboratorio di costruzione di modellini di navi in cui il divertimento è assicurato. Con il simulatore di navigazione, poi, i piccoli visitatori possono provare l’emozione di guidare un sommergibile virtuale attraverso una simulazione altamente realistica.

Oltre il Museo: il quartiere Kalamaja

Lennusadam si trova nel vivace quartiere di Kalamaja, un’ex area industriale trasformata in un popolare centro artistico e culturale. Dopo aver visitato il museo, si può passeggiare per le strade acciottolate del quartiere, ammirare i murales colorati, visitare le gallerie d’arte e gustare un pasto in uno dei tanti ristoranti e caffè dei dintorni.

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Pärnu, il gioiello estivo (e non solo) dell’Estonia

Iniziamo questo pezzo dicendo una cosa sacrosanta: è sempre il momento giusto per pensare all’estate. E lo è perché durante questa speciale stagione siamo tutti più allegri, belli e spensierati. Ma quando le roventi temperature cominciano a fare capolino, ecco che veniamo tutti assaliti da un dubbio: dove me ne vado quest’anno in vacanza? La risposta a questa domanda, secondo il nostro punto di vista, si trova in Estonia e si chiama Pärnu. Ovvero una città che, oltre a essere la meta prediletta per i locali che vogliono farsi un bagno e abbronzarsi il più possibile, è anche un gioiello da visitare in qualsiasi stagione dell’anno.

Pärnu: cosa sapere

Affacciata sul bellissimo Golfo di Riga, Pärnu è la maggiore località estiva e di villeggiatura dell’intera Estonia, ma anche il luogo perfetto in cui dedicarsi a cure termali e dove scoprire un piccolo ma grazioso centro storico.

Pärnu ha mille volti, ognuno dei quali ha molto da regalare ai suoi visitatori. Fa strano pensare che in Paese dalle temperature gelide come questo ci sia un posto in cui andare al mare, ma la verità è che il piacevole clima mite che caratterizza questa città, data la sua posizione geografica, ha fatto sì che qui si sviluppassero hotel e ristoranti affacciati sui un’ampia spiaggia soleggiata e bagnata dalla acque del Mar Baltico.

Pärnu centro storico

Fonte: iStock – Ph: Helin Loik-Tomson

Veduta di Pärnu

Ma non solo. Pärnu è anche meta molto amata da chi vuole rilassarsi in centri di cure termali e dedicarsi a fanghi terapeutici. La sua storia in questo ambito affonda radici in epoche lontanissime, tanto che oggi si rivela il luogo ideale per il benessere pur essendo costantemente accompagnati dall’atmosfera frizzante che fa inevitabilmente parte del clima vacanziero.

Il mare di Pärnu

Pärnu è destinazione da prendere in considerazione anche per le famiglie con i bambini: vanta una lunga striscia di sabbia soffice e dorata lambita da un mare poco profondo in cui si può persino camminare per decine di metri. E da lì, passo dopo passo, si può arrivare a delle minute isolette di sabbia che si formano a pochissimi metri dalla riva, piccole creazioni della natura adorate dai più piccoli.

Certo, bisogna essere di mentalità un po’ aperta perché può capitare di incontrare anche gruppi di nudisti, ma nel complesso si presenta piacevole, estesa, bella e quasi completamente priva di pericoli anche per i propri figli.

A far da cornice c’è tanta natura che rende ancor più piacevole il paesaggio di questa località, vegetazione che si va a fondere in maniera armoniosa con un mare dalle sfumature azzurre e dai riflessi chiari. E per chi cerca divertimento e movida ci sono persino numerosi localini che vanno a impreziosite l’affascinante lungomare.

Chiamato Pärnu Beach, è uno dei litorali più famosi dell’intera regione del Baltico, e vi è tra l’altro possibile praticare diversi sport acquatici durante una vacanza all’insegna della più pura adrenalina. D’inverno, invece, non è raro vederla trasformarsi in una bianca distesa di neve.

Pärnu Beach inverno

Fonte: iStock

Pärnu Beach in inverno

Le terme di Pärnu

Pärnu è anche una rinomata località termale, e non a caso sono davvero numerosi i visitatori che da tutto il mondo la scelgono come meta di benessere e relax per le loro vacanze. La sua tradizione in fatto di fonti termali è davvero molto antica, tanto che sono svariate le strutture deputate a tali funzioni.

Da queste parti il turismo salutistico è in costante crescita, ma ovviamente senza dimenticare le tante tradizioni che si fondano sull’utilizzo di prodigiosi fanghi marini naturali. La maggior parte delle strutture si trova all’interno della città e più precisamente presso il Pärnu Rannapark, un parco che fa da spartiacque tra il centro storico la lunga spiaggia bianca della città.

Il centro storico della città

Spiaggia, mare, locali per il divertimento, terme in cui riprendersi dai ritmi frenetici della vita quotidiana e anche un grazioso centro storico dal fascino nordico.

Seppur di piccole dimensioni, conquista il cuore dei turisti perché è molto piacevole passeggiarvi, ma anche perché ha profili eleganti per via della presenza di spettacolari edifici colorati realizzati in stile Art Nouveau e barocco.

Proprio a Pärnu, infatti, svetta fiera la Villa Ammende che è da molti considerata un capolavoro dell’architettura liberty della zona. Oggi è un hotel di lusso, ma ciò non toglie che sia impressionante e certamente meritevole di essere osservata.

Pärnu estonia

Fonte: iStock – Ph: Eloi_Omella

Passeggiando per il centro di Pärnu

Tra le altre strutture che vale la pena visitare in questo raffinato centro ci sono la Chiesa luterana di Santa Elisabetta, in stile barocco e con al suo interno uno dei più maestosi organi di tutto il Paese, e la Chiesa ortodossa di Santa Caterina che nel corso dei secoli ha svolto persino il ruolo di musa: ha ispirato l’architettura della chiesa ortodossa in tutti gli Stati baltici.

Molto interessante è anche la Casa Seegi che, oltre a essere l’edificio più antico Pärnu, è stato recentemente ristrutturato seguendo l’idea dell’aspetto che doveva possedere nel XVII scolo. Tra le altre cose è anche possibile soggiornarvi in quanto, attualmente, è sede di un rinomato hotel.

Poi ancora il Museo della Nuova Arte di Pärnu che, manco a dirlo, è uno dei più importanti e innovativi di tutta l’Estonia. Al suoi interno i visitatori possono approfittare di diversi percorsi espositivi e mostre temporanee. Ogni anno, inoltre, è sede del Festival Cinematografico cittadino durante il mese di luglio.

Il posto perfetto per fare un vero tuffo (ma questa volta asciutto) nella storia locale grazie alla presenza di reperti archeologici e oggetti di antiquariato.

A caccia di natura

Se tutto quello che vi abbiamo raccontato non vi sembra abbastanza, sappiate che a poca distanza da Pärnu è persino possibile fare un vero e proprio bagno di natura presso il magnifico Parco Nazionale di Soomaa. Si tratta del  secondo più grande Parco Nazionale dell’Estonia in quanto comprende un’area pianeggiante di circa 370 chilometri quadrati.

È un luogo dalla bellezza sconvolgente e in cui perdersi tra immense foreste, vigorosi fiumi e placidi laghi. Tante le escursioni a disposizione, così come le avventure che si possono vivere a bordo di una canoa. Tra le altre cose, qui si ergono fiere le dune della Ruunaraipe che sono le più alte di tutta la zona. Inoltre, il Parco Nazionale di Soomaa è il più grande sistema di torbiere intatte di tutto il nostro continente.

Pärnu, certamente famosa in Estonia, è per noi italiani una meta ancora tutta da scoprire e in grado di regalare emozioni uniche.

Parco Nazionale di Soomaa estonia

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Il Parco Nazionale di Soomaa
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L’Estonia è la migliore meta green dell’anno

È da poco andata in scena la Borsa internazionale del turismo e, come ogni anno, durante questo evento vengono assegnati degli importanti premi del settore. Gruppo Italiano Stampa Turistica ha deciso di destinare il riconoscimento Green Travel Award a Visit Estonia per la categoria Best Green Destination Estero. Un premio che è giunto alla sua undicesima edizione e che è stato istituito per esaltare le eccellenze del turismo sostenibile e responsabile.

Il premio è stato consegnato da Sabrina Talarico, Presidente GIST e Diana de Marsanich, Responsabile Giuria Green Travel Award ed è stato ritirato da Rainer Aavik, Head of Estonian Tourist Board / Visit Estonia insieme a Kristiina Talisainen, B2B Marketing Manager at Estonian Tourist Board / Visit Estonia e Lucrezia Martinengo Co-Owner di Martinengo Communication, Ufficio Rappresentanza e Comunicazione di Visit Estonia in Italia.

Le dichiarazioni degli addetti al lavori

In seguito alla consegna del premio, Rainer AavikHead of Estonian Tourist Board –  ha dichiarato: “È con estremo piacere che riceviamo questo importante riconoscimento. L’Estonia rappresenta oggi una nazione completamente sostenibile, che incentiva la sua popolazione ad optare per scelte consapevoli al fine di prendersi cura della natura circostante risparmiando risorse e prediligendo prodotti locali. Ringraziamo la giuria per il riconoscimento ricevuto e sottolineiamo come, di fatto, la sostenibilità sia un’opportunità e non un sacrificio: è importante presentare ai visitatori l’offerta verde della destinazione, sensibilizzare le aziende ad analizzare le loro attività sulla base di principi sostenibili e richiedere un marchio di qualità ecologica.”

Il premio giunge all’apertura dell’anno in cui la spettacolare Capitale estone, Tallinn, è European Green Capital. Dall’inizio del 2023, infatti, Tallinn guida la rete europea delle città che stanno attuando gli obiettivi sostenibili delle Nazioni Unite a livello locale, concentrandosi sul contrasto alla povertà, la parità di genere, l’acqua pulita, il cambiamento climatico, la sostenibilità energetica, la crescita economica e l’occupazione.

tallin capitale verde

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Veduta di Tallin

Durante questo 2023 in cui ricoprirà il ruolo di Green Capital, Tallinn mira ad avviare nuove attività sostenibili, accelerare l’eco-innovazione e la crescita verde, coinvolgendo i cittadini e le organizzazioni al fine di dare maggior spazio alle comunità locali nello sviluppo della città, trovare opportunità per sostenere e attuare l’innovazione verde, sviluppare la mobilità a zero emissioni di carbonio e stimolare i cittadini a comprendere meglio l’importanza della protezione ambientale.

L’Estonia si conferma quindi il Paese ideale per i green traveller, per i viaggiatori che sono orientati sempre ad optare per scelte consapevoli. Questo perché la natura incontaminata, la gestione ecocompatibile del territorio e la mobilità sostenibile sono solo alcune delle esperienze che i visitatori possono sperimentare per vivere a pieno un’Estonia 100% Green.

Non sono Tallin, tutto il meglio dell’Estonia

Natura, cultura, arte, storia, ma anche innovazione e modernità sono sono alcune delle esperienze possibili racchiuse in un viaggio in Estonia, Paese dalle mille sfaccettature, con una popolazione di 1.300.000 abitanti su una superficie di 45.300 kmq, che aspetta solo di essere scoperto.

Atterrare in Estonia vuol dire inebriarsi di un arcobaleno di colori: dal verde dei boschi, che occupano il 51% del Paese, al blu del mare e degli innumerevoli corsi d’acqua e laghi, al rosso e viola dei tramonti infuocati, dal bianco candore delle immense distese di neve nei mesi invernali agli innumerevoli toni di giallo e marrone delle torbiere.

Dalle lunghe notti d’estate a una sorprendente “quinta stagione”, fino a una combinazione di profumi baltici, nordici e scandinavi. In poche parole l’Estonia è un mistero che si svela ai viaggiatori curiosi, liberi di esplorare a modo proprio un luogo unico e senza tempo.

Parco Nazionale di Lahemaa estonia

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Il meraviglioso Parco Nazionale di Lahemaa

Qui la natura la fa da padrona, ma al contempo un rapido sviluppo tecnologico ha contribuito a renderlo un Paese digitale e uno dei più informatizzati al mondo, combinando con molta semplicità tradizione e innovazione, l’architettura del legno con gli ambienti tecnologici più innovativi.

Un viaggio in Estonia è in grado di mescolare la voglia di perdersi nella natura con il desiderio di rivivere tradizioni storiche. Tutto questo, per esempio, è possibile con una visita alla città di Tallinn, patrimonio mondiale dell’UNESCO, il cui centro medievale è uno dei meglio conservati al mondo; o Tartu nel Sud del paese, la più antica città baltica, sede della prima università del nord Europa. Ma scopriamo insieme 5 luoghi da non perdere assolutamente in questo Paese.

5 luoghi da vedere assolutamente in Estonia

È un Paese che, seppur non troppo esteso, ha veramente molto da offrire ai suoi visitatori. Per questo motivo abbiamo raccolto per voi 5 mete imperdibili (oltre alla Capitale Tallin).

Chi ama la natura non può perdersi assolutamente il Parco Nazionale di Lahemaa, il più grande di tutto l’Estonia, caratterizzato da un tratto di costa frastagliato con baie e penisole e oltre 475 chilometri di boschi rigogliosi. Poi ancora fiumi, paludi e laghi, pini e diversi siti di interesse culturale e storico.

Molto interessante anche Tartu che è considerata la Capitale spirituale dell’Estonia. Non a caso i suoi abitanti parlano di uno speciale vaim (spirito) del passato che si percepisce nelle case di legno e negli imponenti edifici anche oggi. Una cittadina che vanta un bel centro con numerosi edifici dalle sobrie linee settecentesche, gallerie d’arte e musei.

Tartu estonia

Fonte: iStock – Ph: MayaAfzaal

La città di Tartu, in Estonia

Probabilmente non tutti sanno che in Estonia ci sono anche delle isole meravigliose. Ma nello specifico vogliamo parlarvi di Saaremaa, la più grande del Paese e con paesaggi naturali di rara bellezza come foreste di abeti rossi e coste frastagliate impreziosite da fortezze, manieri, mulini a vento e strutture storiche.

Poi ancora il villaggio di Kuguva, un luogo fiabesco che oggi è protetto come museo all’aperto. Qui si possono visitare la vecchia scuola e due fattorie, una delle quali espone splendidi tessuti tradizionali della zona e diversi costumi realizzati con cura minuziosa per i dettagli. L’altra, invece, è la casa natale dello scrittore Juhan Smuul (1922-71).

Infine, in Estonia vi consigliamo di fare una tappa a Pärnu, la sua più importante stazione balneare. La località si estende su entrambe le sponde del fiume omonimo, nel punto in cui questo corso d’acqua sfocia nella Baia di Pärnu. La lunga e vasta spiaggia, con campi da pallavolo, caffè e minuscole cabine spogliatoio, è il posto perfetto in cui rilassarsi e/o lasciarsi andare al divertimento.

Pärnu estonia

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La spiaggia di Pärnu
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Relax vista natura: è “saunamania” in questo Paese

È arrivato il momento di pianificare i viaggi grandi e straordinari di questo 2023 che, come le tendenze confermano, sono all’insegna del relax e del benessere, meglio ancora se con vista natura.

Sempre di più, infatti, i viaggiatori si mettono in movimento per lasciarsi alle spalle il caos e il disordine cittadino e raggiungere tutte quelle destinazioni dove la natura regna sovrana, per riconnettersi ad essa, per ritrovare le energie e rigenerare i sensi.

E se è un viaggio così che sognate quest’anno, allora l’Estonia è il luogo giusto da raggiungere. Non solo perché il Paese è un concentrato di meraviglie culturali, artistiche, storiche e naturalistiche, ma anche e soprattutto perché questo 2023 è l’anno della sauna, e le proposte da vivere e da condividere, ve lo anticipiamo, sono estasianti.

Bentornati in Estonia

Organizzare un viaggio in Estonia è sempre un’ottima idea. Questo Paese dalle mille sfaccettature, infatti, ospita tantissime bellezze naturali che si trasformano, in ogni stagione, nella cornice ideale di vacanze all’insegna del relax e della bellezza. Ci sono le aree boschive, che occupano il 51% del territorio del Paese, e c’è il mare, al quale si aggiungono corsi d’acqua e laghi.

Non mancano i paesaggi incantati, quelli bianchi e candidi in inverno, e quelli prismatici in primavera, quando le fioriture colorano di bellezza le sterminate distese del territorio. La voglia di perdersi nella natura incontaminata, poi, si alterna al desiderio di scoprire le bellezze storiche e culturali del Paese, come quelle conservate a Tallinn, la cui città vecchia è stata inserita nei siti del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.

Insomma, organizzare un viaggio in Estonia è davvero un’idea grandiosa, e lo è ancora di più quest’anno. Il Paese, infatti, ha deciso di dedicare questo 2023 alla tradizione della sauna, un elemento della cultura locale che affonda le radici in secoli lontani, nonché attività imprescindibile per gli estoni e per i viaggiatori.

Smoke Sauna

Fonte: Martin Mark

Smoke Sauna

L’anno della sauna: cosa fare e cosa vedere in Estonia

Sono tante le cose da fare nel Paese, ma se chiedete a un local quali sono le esperienze imperdibili non abbiamo dubbi sulla risposta: la sauna. Questo rituale di benessere, infatti, è parte integrante della vita estone da centinaia di anni. Inserite nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO, le saune estoni sono una tradizione unica e antica.

Considerate da sempre un luogo di purificazione fisica e spirituale, nei secoli scorsi le saune venivano utilizzate dagli antenati per curarsi attraverso bagni, massaggi con le erbe e rituali magici.

Per celebrare questo importante elemento culturale locale, l’Organizzazione del Turismo Rurale Estone ha deciso di istituire “L’anno della Sauna” che è stato inaugurato proprio in questo 2023, e che prevede tutta una serie di eventi che raccontano e celebrano rituali, storia e folklore.

Sono tante le saune che popolano il territorio estone, così come le tipologie, ma tutte hanno in comune la stessa missione: rigenerare il corpo e la mente. Nel Paese si possono provare differenti esperienze: ci sono le saune solitarie immerse nella campagna, e quelle che ampliano l’offerta di strutture ricettive, hotel e agriturismi. Ci sono quelle create all’interno di capanne o grotte nella foresta e con vista mare. C’è poi la smoke sauna, quella che completa il rituale con un bagno nel lago ghiacciato. Non mancano neanche proposte più particolari, come la sauna nell’igloo a Kõrvemaa, o quelle di ghiaccio.

Quello che conta, come abbiamo già detto, è lasciarsi i problemi e le preoccupazioni alle spalle per godersi un’esperienza di puro relax. Non vi resta che preparare le valigie e scegliere la vostra sauna preferita.

AQVA Hotel & Spa, Estonia

Fonte: Priidu Saart

AQVA Hotel & Spa, Estonia
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Tallinn: una favola baltica da vivere adesso

È iniziato ufficialmente il periodo più magico dell’anno, quello in cui viaggiatori provenienti da ogni dove si muovono in massa per andare alla scoperta delle incantate atmosfere natalizie che trasformano le strade, i quartieri e le piazze delle città di tutto il mondo.

I luoghi da raggiungere sono tantissimi, e la lista si aggiorna di anno in anno con nuove e inedite esperienze emozionali e sensoriali. A partire dai mercatini di Natale, che raccontano il fascino di una tradizione secolare, passando per i maestosi e scintillanti alberi di Natale e per tutte quelle decorazioni che illuminano d’immenso le città.

Ma se avete in programma di organizzare un viaggio che vi permetta di vivere una favola di Natale, allora, c’è solo una destinazione da raggiungere questo dicembre, ed è Tallin. Preparate le valigie: si parte!

Bentornati a Tallin, la capitale green che sembra una favola

Organizzare un viaggio a Tallin, in qualsiasi periodo dell’anno e in ogni stagione, è sempre un’ottima idea. Lo è perché la capitale dell’Estonia che si affaccia sul Mar Baltico non smette mai di stupire e incantare i viaggiatori. Lo fa con il suo centro storico fortificato, quello in cui negozi e caffetterie si affacciano sulle strade acciottolate, lo stesso che è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Unesco, ma anche con la bellissima storica piazza nella quale campeggia il municipio gotico.

Lo fa anche con tutte le sue architetture che caratterizzano la scena urbana e con quell’atmosfera sospesa che ricorda le più belle favole della buonanotte che abbiamo letto. Ma Tallin è anche quella città con un’anima green e sostenibile, la stessa che gli ha permesso di aggiudicarsi il titolo di Capitale Verde del 2023.

Grazie alla sua visione a medio e lungo termine, infatti, la città si prepara a diventare un esempio per tutta Europa nell’ambito della sostenibilità, con tutta una serie di attività volte ad accelerare innovazioni ecologiche e crescita verde per uno sviluppo consapevole del territorio.

Se tutto questo non dovesse ancora bastarvi per fare subito le valigie e raggiungere Tallin, allora, sappiate che c’è un altro motivo per organizzare una vacanza in città. Ed è che durante il periodo dell’Avvento, la capitale dell’Estonia, si trasforma in una favola baltica destinata a incantare.

Tallinn a Natale

Fonte: iStock

Tallinn a Natale

Natale a Tallin: un’esperienza incantata

Visitare Tallin, dicevamo, è sempre un’ottima idea, in ogni periodo dell’anno. Ma se è un’esperienza magica che volete vivere, il consiglio è quello di raggiungere la capitale durante il periodo dell’Avvento.

Proprio nel cuore della città, infatti, viene allestito un meraviglioso percorso incantato, fatto di mercatini di Natale che espongono i prodotti tipici e caratteristici della tradizione estone. Quelli di Tallin, inoltre, sono stati proclamati come i mercatini di Natale più belli d’Europa nel 2019.

Ma non è tutto perché secondo le storie locali, il primo albero di Natale di tutto il continente è stato allestito in città nel 1441. Un evento, questo, che si è trasformato in una vera e propria tradizione che tutte le città del mondo hanno fatto propria, e che ancora oggi è possibile toccare con mano anche a Tallin.

L’albero è posizionato proprio nel cuore della capitale nei pressi del mercatino, creando così uno scenario incantato che permette di vivere un’esperienza straordinaria che allieta tutti i sensi. Non mancano, ovviamente, neanche i personaggi della tradizione come Babbo Natale, gli elfi e gli gnomi.

Le luci dell’albero sono state già accese e i mercatini hanno già invaso il centro storico della città: la favola baltica è iniziata.

Tallinn a Natale

Fonte: iStock

Tallinn a Natale
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È la città più verde d’Europa da visitare

Modello di sostenibilità, Tallinn, la Capitale dell’Estonia, è stata eletta Capitale verde d’Europa per il 2023.

Una delle città con il centro storico medievale meglio conservato d’Europa e patrimonio mondiale dell’Unesco ha colpito la giuria internazionale diventando European Green Capital per l’anno prossimo grazie al suo “approccio sistemico alla governance e agli obiettivi strategici interconnessi che riflettono le ambizioni del Green Deal europeo”.

Una città sostenibile

Dall’inizio del 2022, Tallinn guida la rete europea delle città che stanno attuando gli obiettivi sostenibili delle Nazioni unite a livello locale, concentrandosi sul contrasto alla povertà, la parità di genere, l’acqua pulita, il cambiamento climatico, la sostenibilità energetica, la crescita economica e l’occupazione.

European Green Capital 2023

Durante l’anno in cui coprirà il ruolo di Green Capital, Tallinn mira ad avviare nuove attività sostenibili, accelerare l’eco-innovazione e la crescita verde, coinvolgendo i cittadini e le organizzazioni al fine di dare maggior spazio alle comunità locali nello sviluppo della città, trovare opportunità per sostenere e attuare l’innovazione verde, sviluppare la mobilità a zero emissioni di carbonio e stimolare i cittadini a comprendere meglio l’importanza della protezione ambientale.

Trasporto pubblico gratuito

La Capitale dell’Estonia è diventata la prima città a introdurre il trasporto pubblico gratuito per tutti i residenti ed entro il 2035 intende offrire un trasporto pubblico libero e carbon-free, puntando a raggiungere la piena neutralità climatica entro il 2050. Già oggi, tutti i tram di Tallinn funzionano al 100% con elettricità prodotta da fonti rinnovabili.

Le piste ciclabili

La sicurezza delle piste ciclabili e delle strade sarà migliorata anche con la creazione graduale di una rete di piste ciclabili sopraelevate sicure e fisicamente separate dai marciapiedi del centro città. L’obiettivo è rendere Tallinn una città “a 15 minuti”, il che significa che le strutture chiave – luoghi di lavoro, negozi, intrattenimento e istruzione – dovrebbero essere raggiungibili da qualsiasi parte di Tallinn entro 15 minuti a piedi o in bicicletta.

Un nuovo parco lineare

È in fase di progettazione anche un parco lineare sostenibile di 13 chilometri che promuove la coesistenza della biodiversità e dell’urbanizzazione. L’autostrada Putukäväil attraverserà nove quartieri, partendo da un’area forestale urbana per terminare in una città giardino, collegando le zone più periferiche di Tallinn con il cuore della città.

Eventi green del 2023

Nel corso del 2023, sono previsti diversi eventi dedicati alla sostenibilità: a partire dalla cerimonia di apertura a gennaio, un’esposizione sull’innovazione verde in autunno e un Green Expo internazionale a fine 2023. L’obiettivo è chiaro: avviare cambiamenti e nuove attività sostenibili, accelerare l’eco-innovazione e la crescita verde coinvolgendo cittadini e organizzazioni al fine di creare un ambiente di vita migliore per tutti.

Cosa vedere a Tallinn

Tallinn è la perfetta fusione tra influenze orientali e occidentali. Antichi castelli e strade acciottolate fanno da cornice a strutture moderne e distretti urbani eleganti. Crocevia dell’Europa settentrionale e orientale.

Se il centro storico, Vanalinn, dove si concentra la maggior parte di turisti, è rimasto ancora quello di un tempo, nella zona del porto troviamo il centro creativo di Tallinn, che prende il nome di Telliskivi Creative City. Qui si trovano studi di design, uffici creativi e un mercato centrale a più piani che è diventato un vero ritrovo per giovani.

Percorrendo i vicoli del centro, si sale fino in cima alla collina di Toompea, uno dei punti panoramici più belli della città, con vista sui tetti aguzzi e sui viottoli sottostanti, ma anche sui grattacieli della città nuova e sul mare. La collina è un luogo leggendario: si racconta che sia stata costruita dalla principessa Linda per seppellire l’eroico condottiero Kalev. Qui si trova anche la chiesa più antica dell’Estonia.

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Guida di Tallinn, viaggio alla scoperta della capitale dell’Estonia

Affacciata sul Mar Baltico, nel golfo di Finlandia, Tallinn capitale dell’Estonia, è uno dei paesi baltici più suggestivi. Con il suo centro medievale, i tetti delle case rossi, le piccole vie, la grande basilica ed il castello, la città è cinta da antiche mura e risulta davvero un piccolo gioiello.

Nel corso degli ultimi 20 anni è in continua evoluzione, combinando storia e modernità, piccola ma ricca di luoghi da visitare, accogliente e alla moda ma mai eccessiva.

Dichiarata Capitale Europea della Cultura nel 2011, dopo che nel 1997 il suo centro medievale è stato incluso tra i patrimoni dell’UNESCO, Tallinn ha tanti contrasti come palazzi in stile barocco affiancati da edifici ipermoderni come il KUMU, la galleria d’arte.

Una storia che ha visto passaggi e dominazioni dovuti ad interessi commerciali e strategici come quella svedese, e poi russa.

Infine, nuove aree urbane in totale armonia con l’ambiente si trovano intorno alle mura e verso il mare, e lo spettacolo della vista sul mare è sempre di grande impatto, in tutte le stagioni.

Quando andare a Tallinn: clima

Il clima a Tallinn è sempre piuttosto fresco. In particolare, in inverno non è insolito che la temperatura scenda sotto lo zero di qualche grado. Le ore di sole sono molto ridotte rispetto all’estate quando, pur restando sempre una città fresca, il sole tramonta molto tardi e le temperature possono superare i 20°

Cosa vedere a Tallinn

Old Town: la città vecchia, o città medievale è certamente la parte più suggestiva e ospita diversi monumenti da visitare: partendo dalla piazza principale, Piazza del Municipio ci si addentra nelle piccole e antiche vie, in particolare Vene e Pikk Tanav, per poi passare attraverso il Passaggio di Santa Caterina. Da vedere: la chiesa dello Spirito Santo, la chiesa di San Olav e la Cattedrale Ortodossa, di fronte al Palazzo del Parlamento.

Cattedrale di Aleksandr Nevskij: la cattedrale ortodossa, nella città vecchia, merita una visita accurata in quanto è davvero di alto valore architettonico e artistico. Ben visibile dalla collina di Troompea, è la più grande testimonianza di chiesa russa in tutta l’Estonia. Costruita tra il 1895 e il 1897, fu un progetto nato da San Pietroburgo per includere le province baltiche nello spirito e nella cultura russa. Fu a lungo segno del potere zarista.

Palazzo Kadriorg: poco a est rispetto alla città medievale, circondato da magnifici giardini sorge il Palazzo Kadriorg, palazzo di grande pregio, in stile barocco, commissionato da Caterina i° di Russia e oggi sede del Museo d’Arte d’Estonia. Ma solo ammirando i decori e la realizzazione delle sue sale la visita è già molto interessante. Durante l’estate i giardini sono ancora più incantevoli grazie a giochi d’acqua e fontane.

Come arrivare a Tallinn

Per arrivare a Tallinn dall’Italia sono disponibili diversi voli low cost. La durata del volo è di circa 3 ore da Roma e 2 da Milano. L’aeroporto è piuttosto vicino al centro città ed è raggiungibile in taxi o con il servizio diurno del bus.

Come spostarsi a Tallinn

I mezzi pubblici sono costituiti da diverse linee di bus. In orari notturni le attese sono piuttosto lunghe. Dall’aeroporto è previsto servizio bus con partenze ogni 30 minuti circa.

Dove dormire a Tallinn

Come per tutte le capitali europee, il centro storico offre sempre soluzioni per pernottare tra hotel di alto livello, B&B e ostelli. Ma non è solo il centro storico ad offrire opportunità ai turisti. Sono diversi i quartieri dove poter prenotare, come il quartiere di Pirita che in estate è molto amato perché sul mare, con tanto verde e luoghi di incontro, culturali e di divertimento. Gli hotel più eleganti si trovano invece a Kadriog, elegante quartiere con musei e gallerie d’arte, in perfetta posizione, tra il centro storico e Pirita.

Cosa mangiare a Tallinn

  • Kama: dolce con cereali misti tostati con latte e zucchero
  • Mulgikapsad: carne di maiale con crauti e patate bollite
  • Mulgipuder: porridge di orzo, patate e carne
  • Verivorst: sanguinaccio

Documenti per viaggiare a Tallinn

L’Estonia fa parte della comunità europea ed è inclusa nello spazio aereo Schengen. Per l’ingresso è dunque richiesta solo la carta di identità in corso di validità e non è necessario passare al controllo documenti all’arrivo dall’Italia.

Tallinn informazioni turistiche

  • Valuta: EUR – Euro
  • Lingua: estone, inglese
  • Fuso orario: +1h rispetto all’Italia
  • Corrente elettrica: 220V/50Hz
  • Numeri utili: Ambasciata italiana, Vene 2 – Tel: 00372 6276160 // Numero Unico europeo per emergenza – Tel: 112

 

Cosa vedere nei dintorni di Tallinn

 

 

I luoghi insoliti da vedere a Tallinn

 

 

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Perché questo Paese ha conquistato il cuore dei nomadi digitali

È diventata una delle mete d’elezione per i nomadi digitali, che accorrono da ogni parte d’Europa (e del mondo) per stabilirsi nelle sue città: stiamo parlando dell’Estonia, che in base a recenti classifiche à anche uno dei Paesi in cui le aziende investono di più proprio per lo smart working.

Connessioni veloci, paesaggi straordinari, agevolazioni fiscali, ma anche e soprattutto un’atmosfera rilassante che sembrerebbe aumentare la produttività: l’Estonia sta diventando un porto sicuro per chi lavora da remoto e vuole trovarsi in un luogo tanto all’avanguardia quanto dal retrogusto magico.

Estonia: le città d’elezione per i nomadi digitali

Una delle città estoni più amate dai nomadi digitali, secondo Forbes, è Tallinn. E, a dire la verità, non c’è granché da stupirsi: la capitale dell’Estonia coniuga spaccati iper-tecnologici e moderni a un fascino antico, grazie all’incontro dei distretti finanziari/professionali con le strade pittoresche dell’Old Town.

Si tratta di una città viva, cuore pulsante del Paese, che, peraltro, si distingue anche per i prezzi non troppo alti. Tallinn offre sistemazioni low cost e anche le spese legate ai servizi sono più che contenute: un quadro che fa sicuramente gola a chi lavora da remoto.

Estonia, le strade di Tallin: una delle città più amate dai nomadi digitali

Non da meno, però, sono le altre città del Paese: Tartu, per esempio, attira gli smartworker appassionati di cultura, dall’animo intellettuale e più chic, mentre Narva, essendo molto piccola rispetto ad altre città del globo (conta solo 65.886 abitanti) è la meta per gli eremiti digitali, che pur lavorando online vogliono mantenere uno stile di vita più ritirato e tranquillo.

Lo smart working in Estonia

Il punto in comune di tutte queste città rimane la profonda bellezza dei luoghi e il fatto che in tutto il Paese esistono delle vere e proprie norme che regolano il visto per i nomadi digitali, fornendo loro tutto ciò di cui hanno bisogno in fatto di servizi e assistenza.

Una panoramica di Tallin, città in Estonia gettonata dai nomadi digitali

Non è tutto qui, ovviamente: l’Estonia è amatissima dai nomadi digitali anche per gli ampi spazi di co-working che, specie nella Capitale, hanno costi ridotti (una postazione dotata di tutti i comfort ha dei prezzi molto contenuti rispetto alla media europea) e sono diffusi in tutti i distretti, dando così la possibilità sia di lavorare con panorami hi-tech che con vista sulle bellezze storiche di ogni città.

Lavorare da remoto in Estonia

Per di più, in tutta l’Estonia sono stati lanciati dei programmi che soddisfano sia i freelance che gli imprenditori: si va dal permesso di residenza elettronica (che dà accesso ai servizi del governo senza fornire i diritti di residenza) fino a veri e propri documenti temporanei di cittadinanza che offrono servizi pari ai cittadini estoni e completo supporto ai professionisti e alle imprese.

Tallin: una panoramica della città più amata dai nomadi digitali

Infine, un’altra delle ragioni per cui l’Estonia è gettonatissima dai nomadi digitali sono i continui miglioramenti atti a rendere più fluide le amministrazioni delle aziende da remoto, con grande efficienza. Il Paese si propone davvero come un terreno “digitalmente fertile”, dove ogni smartworker può pensare non solo di lavorare come libero professionista ma anche di aprire un proprio business. Un vero sogno per tutti coloro che hanno fatto del web la loro fonte di guadagno.