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Antibes, la città sul mare della Costa Azzurra

La Costa Azzurra è in grado di evocare immagini di spiagge assolate ed acque turchesi, ma soprattutto scene di vita lussuosa a due passi dal Mar Mediterraneo. Esistono diverse destinazioni che compongono questo tratto della costa francese e tra queste, che meritano assolutamente una visita, rientra la città di Antibes.

Questa città riesce a rubare il cuore dei viaggiatori che la visitano, una città che racchiude in sé il fascino della storia, ma anche la vivacità della cultura e la serenità che contraddistingue e caratterizza l’atmosfera cittadina. Ma cosa rende Antibes una tappa imperdibile per i visitatori alla scoperta della Costa Azzurra e della riviera francese?

Un viaggio nel tempo

Antibes ha una storia millenaria, in quanto venne fondata addirittura dagli antici greci nel Quinto secolo a.C. Passeggiare per il centro storico permette di viaggiare nel tempo, scoprendo angoli e strutture che ancora oggi conservano i segni del passato.

Una delle attrazioni culturali più significative della città è sicuramente Château Grimaldi, una struttura all’interno della quale è ospitato il museo Picasso. L’artista, infatti, nel 1946 utilizzò questo castello come studio e donò molte sue opere alla città francese.

Un altro luogo di interesse è il Forte Carré, una maestosa ed imponente fortificazione del sedicesimo secolo che si trova su una collina, dalla quale domina la città ed il porto e da dove poter godere di una vista panoramica unica sulla città e sul mare turchese che ne bagna le coste. Oltre al forte, anche il Mercato Provenzale è un luogo di assoluto valore storico e culturale per la città di Antibes, posto nel quale i visitatori possono immergersi nei profumi e nei sapori mediterraneo, in un’esplosione di colori e di vita della vera essenza provenzale.

Le paradisiache spiagge di Antibes

Menzionare Antibes vuol dire anche parlare delle sue splendide spiagge, tra le più belle e consigliate di tutta la Costa Azzurra e della riviera francese. Per oltre 25 chilometri è possibile trovare una varietà di spiagge per tutti i gusti, da piccole baie nascoste a lunghe distese di sabbia.

Plage de la Gravette, ad esempio, è la spiaggia più centrale di Antibes, situata proprio sotto le mura del centro storico. È una baia sabbiosa, adatta alle famiglie e per chi desidera fare un bagno nelle acque tranquille e protette della città. Per chi, invece, è alla ricerca di un’atmosfera più sofisticata si consiglia di visitare Plage de la Salis, vicina al centro e dalla quale è possibile godere della vista sulla Baia degli Angeli, una delle mete preferite sia dai cittadini locali, che dai turisti. Infine, per colore che amano esplorare spiagge e calette nascoste, ad Antibes è possibile trovare piccole insenature rocciose sul mare, per allontanarsi dal trambusto cittadino e dalla folla di turisti.

Panorama del mare di capo di Antibes, in Francia, con acqua cristallina in primo piano e barche sullo sfondo

Fonte: iStock

Mare di capo di Antibes, Francia

Capo di Antibes, un promontorio naturale di lusso

Antibes è separata da Juan-les-Pins, un’altra località balneare molto rinomata della riviera francese, dal capo di Antibes. Questo promontorio naturale è molto conosciuto, anche a livello internazionale, per essere una delle zone più esclusive di tutta la Costa Azzurra. Qui si trovano ville di lusso immerse in giardini verdi e rigogliosi che si affacciano sul mare. Fra le tante è presente la famosa Villa Eilenroc, una maestosa e sfarzosa residenza con ben undici ettari di giardino che la circondano, aperta anche al pubblico.

È possibile trovare anche diversi sentieri per godersi una passeggiata a stretto contatto con la natura. Il sentiero del litorale, ad esempio, offre una vista panoramica lungo la costa, sulle acque azzurre del Mediterraneo e sulle scogliere. Questo cammino parte dalla Plage de la Garoupe e permette di vivere momenti di vero relax.

Sentiero in pietra che si snoda lungo la costa di Antibes e prosegue in mezzo alla natura

Fonte: iStock

Sentiero lungo la costa di Antibes

Vita notturna e divertimento: Antibes oltre la spiaggia

Antibes, come appena detto, è il luogo ideale per passare giornate di relax e godersi il mare francese. Tuttavia, nei pressi della città e precisamente nella località Juan-les-Pins, è possibile trovare il lato più vivace della città. Questa zona è l’ideale per chi vuole divertirsi e per chi vuole trovare locali alla moda, bar e ristoranti di lusso.

Soprattutto durante il periodo estivo, questa località diventa un centro di attrazione per i giovani francesi e per i turisti proveniente da tutto il mondo. Un evento imperdibile ed ormai storico in città è uno dei festival musicali più antichi e prestigiosi d’Europa: il Jazz. L’evento si tiene a luglio e grandi nomi del mondo musicale internazionale si esibiscono in concerti memorabili qui nella città di Antibes. Insomma, la località ideale per gli appassionati di musica.

Ma oltre al jazz, a Juan-les-Pins a farla da padrona è anche la vita notturna. I giovani in cerca di divertimento avranno la possibilità di scegliere fra diversi locali, con DJ set e musica dal vivo, dove passare la serata e creare ricordi indelebili di una vacanza sicuramente unica nel cuore della Costa Azzurra.

Come muoversi ad Antibes? E dove alloggiare?

Per programmare una vacanza nel migliore dei modi, è bene pensare a come muoversi e dove alloggiare in città, qualsiasi sia la prossima destinazione.

La città di Antibes è facilmente raggiungibile da diverse località europee, grazie anche alla vicinanza con l’aeroporto di Nizza, che si trova a circa 20 chilometri di distanza. Una volta arrivati a destinazione, la scelta migliore per esplorare la città, e soprattutto il centro storico, è camminare. Infatti il centro Antibes è un vero e proprio labirinto di stradine ed angoli pittoreschi. Mentre, per visitare le vicinanze, come il capo di Antibes o Juan-les-Pins è consigliabile noleggiare una bicicletta.

Per quanto riguarda l’alloggio, invece, sono presenti diverse opzioni per ogni budget: si passa dagli hotel di lusso, dove poter usufruire di tutti i comfort e servizi possibili, ai numerosi boutique hotel e bed & breakfast del centro storico, per un’atmosfera più accogliente ed autentica.

La città francese di Antibes riesce a coniugare in sé sia le grandi bellezze naturali che caratterizzano la Costa Azzurra, sia le ricchezze culturali e storiche che caratterizzano le vie del centro e le sue bellissime costruzioni. È una destinazione che ha molto da offrire. La riviera francese saprà sicuramente regalare momenti di relax e divertimento.

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Villefranche-sur-Mer: il paradiso della Costa Azzurra

Ogni volta che qualcuno visita il sud della Francia, torna sempre a casa con una nuova destinazione preferita. La Costa Azzurra è così ricca di luoghi meravigliosi che un viaggio non è mai abbastanza, bisogna tornare e scoprire borghi e cittadine sempre nuove. Se ci siete stati, sapete bene cosa intendiamo e, se state pianificando di tornarci o di scoprirla per la prima volta, abbiamo un posto da consigliarvi: Villefranche-sur-Mer, italianizzato Villafranca sul Mare.

Questa incantevole cittadina, situata tra Nizza e Saint-Jean-Cap-Ferrat, non ha nulla da invidiare ad altre località famose della costa come Mentone, con la quale condivide una qualità di cui tutti si innamorano: un lungomare colorato e caratteristico. Può essere facilmente visitata con una gita di un giorno, ma consigliamo di soggiornarvi almeno due giorni per respirare appieno la sua atmosfera fatta di case colorate, piccole boutique, caffè e ristoranti affacciati sul mare.

Cosa vedere e fare a Villefranche-sur-Mer

Ogni angolo di questa cittadina sorprende, dalla città vecchia affacciata sul blu intenso del mare fino alle colline verdi alle sue spalle. La bellezza, a Villefranche-sur-Mer, è sicuramente da ricercare nei dettagli: viuzze strette, scalinate acciottolate, porticati e case con persiane colorate e arricchite da vasi di fiori che decorano con stile raffinato le facciate. Considerata la sua atmosfera unica, non sorprende che sia stata scelta come location anche per diversi film come “Un amore splendido” con Cary Grant e Deborah Kerr.

Sono diverse le cose da vedere e da fare durante la vostra permanenza a Villefranche-sur-Mer per scoprire questo angolo speciale della Costa Azzurra, che consigliamo di visitare in bassa stagione, nei mesi di maggio, settembre e ottobre per evitare la folla turistica e i prezzi alti tipici della riviera, oltre che le temperature troppo elevate.

Villefranche sur Mer lungomare

Fonte: iStock

Lungomare di Villefranche-sur-Mer

Rilassarsi sulla spiaggia

La Costa Azzurra è famosa per le sue splendide spiagge e Villefranche-sur-Mer non è da meno. Seppur meno rispetto alle altre spiagge della riviera, anche qui sono composte soprattutto di ciottoli quindi consigliamo di mettere in valigia delle scarpette apposite per entrare facilmente in acqua. La spiaggia principale della cittadina è Plage des Marinieres, una location bellissima che vanta acque cristalline e una vista perfetta sulle casette colorate del centro storico.

A 20 minuti di camminata dal lungomare troverete la Plage de la Darse, immersa in una location molto particolare perché situata di fronte a imponenti mura di pietra fortificata. Anche in questo caso si tratta di una spiaggia di ciottoli, ma l’acqua è calma, limpida e turchese, perfetta per nuotare e rilassarvi.

Passeggiare tra le strade del centro storico

Questo borgo di pescatori è stato fondato nel 1295 ai piedi di una serie di rigogliose colline e conserva ancora oggi i resti della sua antica storia. Per scoprirla vi basterà passeggiare tra le strade del centro storico, dove vi imbatterete nei luoghi di interesse principali come la chiesa di Saint-Michelle, con il suo iconico campanile giallo che può essere avvistato da tutta Villefranche-sur-Mer. La chiesa, risalente al XVIII secolo e realizzata in stile barocco, si trova a un paio di rampe di scale dal lungomare.

Immancabile è una visita alla Chapelle Saint-Pierre, una cappella romanica dedicata a San Pietro, il patrono dei pescatori, un tempo usata come ricovero per le barche. La chiesa vanta un restauro speciale eseguito nel 1957 da Jean Cocteau: innamoratosi di questo luogo, l’artista si occupò con creatività del rifacimento della facciata esterna e della sua decorazione interna, che ricopre tutta la cappella con le varie fasi della vita di San Pietro. Date un’occhiata anche ai candelabri dell’Apocalisse, dei lampadari dai volti umani cotti in forni Valbonne.

Se amate i mercati, non perdetevi quello organizzato nel Jardin François Binon ogni mercoledì o sabato: qui potete acquistare prodotti freschi come frutta e verdura, formaggio e olio d’oliva, oltre che fiori, ceramiche e tessuti.

Visitare la Cittadella

Tra i posti da visitare a Villefranche-sur-Mer c’è la Cittadella, una magnifica fortezza medievale del XVI secolo situata su una collina sopra la città. Grazie alla sua posizione, offre la migliore vista sul borgo, sulla baia e sulla costa. Chi è interessato al paesaggio, il momento ideale per visitarla è sicuramente il tramonto, mentre durante il giorno è possibile entrare nei diversi musei, godere della quiete del suo bellissimo giardino e del teatro all’aperto. L’aspetto migliore della cittadella è che l’ingresso è gratuito, compresa l’entrata ai musei.

Villefranche-sur-Mer spiaggia

Fonte: iStock

Plage des Marinieres a Villefranche sur Mer

Come arrivare da Nizza

Villefrance-sur-Mer si trova al centro tra due delle località più famose della Costa Azzurra: Nizza (4 chilometri) e Monaco (12 chilometri). Se atterrate all’aeroporto di Nizza avete diverse opzioni per raggiungere la cittadina: noleggiando un’auto o scegliendo l’alternativa sostenibile rappresentata treno. Il biglietto è molto economico e vi permetterà di raggiungere la vostra meta in pochi minuti.

Se invece soggiornate a Nizza e desiderate visitare Villefrance-sur-Mer in giornata e tenervi in forma, potete camminare lungo un percorso che vi porterà nel borgo in meno di due ore o noleggiare una bici elettrica.

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Mandelieu-La Napoule, la vera Costa Azzurra dei francesi

Gli italiani amano la Costa Azzura, ma i numeri dimostrano che più in là di Cannes difficilmente arrivano. Eppure, appena dopo la città del Festival del cinema c’è una località di villeggiatura inaspettata, che offre tantissime attrazioni turistiche, ma che i nostri connazionali non conoscono ancora. Si tratta di Mandelieu-La Napoule, una cittadina di mare – ma non solo – a due passi dalla mondanità della Croisette da una parte e dalla natura meravigliosa del Var, dall’altra, caratterizzata da quella meravigliosa roccia color ocra del massiccio dell’Estérel. Qui, difficilmente si sente parlare italiano essendo una meta frequentata soprattutto dai francesi, ed è il luogo migliore dove trascorrere una vacanza sentendosi un vero local.

La cittadina costiera di Mandelieu-La Napoule offre diverse spiagge, naturalmente, ma si trova anche alla foce di ben due fiumi navigabili, la Siagne e il Riou de l’Argentière, costeggiati da sentieri percorribili a piedi o in bicicletta e quindi non è solo una località di mare come le altre. E non è tutto. In questa cittadina del Sud della Francia, che conta poco più di 20mila abitanti, ci sono anche diverse attrazioni culturali (ci sono ben quattro castelli) e una vivace vita notturna grazie ai tanti locali e ristoranti dove trascorrere belle serate estive.

E non è ancora finita, perché Mandelieu è soprattutto d’inverno che dà il meglio di sé. Tra gennaio e febbraio, infatti, quando fiorisce la mimosa che colora di giallo i numerosi giardini e l’intera città, attira ancora parecchi turistic, tanto che questo evento di stagione viene festeggiato con un festival dedicato a questo delicato fiore giallo. Alla mimosa s’ispirano anche piatti, profumi e persino gelati. Ma ecco cosa fare a Mandelieu-la-Napoule e perché sceglierla come vostra meta delle vacanze.

Mare e spiagge a Mandelieu-La Napoule

A Mandelieu ci sono ben sette spiagge. Sicuramente, la spiaggia più scenografica dove andare d’estate a Mandelieu-La Napoule è quella sotto il castello, la Plage du Château de La Napoule, ma ce ne sono altre dai nomi evocativi come la Plage des Sables d’or, Plage des Dauphins, Plage de la Rague – un angolino poco noto alla fine del sentiero litorale – e Plage de la Raguette, la Plage Robinson e la Plage Font Marina.
Il mare, con i suoi sette porti (pubblici e privati), e i due fiumi sono sicuramente le principali attrattive dell’estate qui.

Mandelieu_Plage-de-La-Rague

Fonte: ©Camille Moirenc / OTC Mandelieu

La Plage de La Rague a Mandelieu

Dai porti, dove sono attraccata decine di piccole barche non più lunghe di 25 metri, partono le imbarcazioni che conducono gli appassionati di immersioni alla scoperta de fondali marini nel Golfe de la Napoule e hanno sede diversi centri nautici che organizzano ogni sorta di sport acquatico. Ma a Mandelieu si può navigare anche sui fiumi con piccole barche, anche elettriche. Proprio per l’immagine delle barche attraccate lungo le rive dei due fiumi con i pontili che portano direttamente nelle case viene la città spesso paragonata alla Miami Beach della Costa Azzurra.

Attività nella natura

Una delle caratteristiche di Mandelieu è che, pur essendo una cittadina di mare, offre tantissime attività all’aria aperta nella natura non per forza legate al mare, in quanto è ricca di parchi e di giardini. I più belli da visitare sono i giardini del Castello di La Napoule, fatti realizzare dall’ultima proprietaria del castello, Marie Clews, che vi si trasferì a vivere col marito Henry negli Anni ‘20 trasformando un maniero medievale in un luogo romantico con torri e affacci sul mare che ben si integrano con gli alberi centenari del parco e le splendide aiuole fiorite. Mecenati dell’arte, la coppia – e in seguito la fondazione a loro dedicata, Napoule Art Foundation – hanno integrato la proprietà con installazioni artistiche moderne e opere di artisti che vengono ospitati regolarmente ancora oggi.

Se questo giardino è tutto da ammirare, le Berges de Siagne sono tutte da vivere, con i sentieri, i percorsi sportivi, gli attrezzi per il fitness, i giochi per i bambini, gli spazi per i pic-nic, gli immancabili campi da bocce, i pontili delle barche che, grazie al clima mite delle Alpi marititme, sono fruibili tutto l’anno e, solo d’estate, invece, il Théâtre Robinson, dove si tengono concerti all’aperto.

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Fonte: ©Camille Moirenc / OTC Mandelieu

In bicicletta lungo le Berges de Siagne a Mandelieu

Il lungofiume confina anche con i due campi da golf da 18 buche e con il bellissimo Parc des Oliviers, che ospita decine di ulivi e di piante aromatiche. In occasione del Festival des Jardins della Costa Azzurra, che si tiene ogni due anni ad aprile (il prossimo è nel 2025) in diverse località del Sud della Francia, ospita anche delle creazioni temporanee. E poi c’è il Parc Emmanuelle de Marande, uno dei più recenti giardini nati a Mandelieu-La Napoule che ospita un arboretum di mimose considerato un vero e proprio museo con oltre specie diverse di questo splendido fiore al quale ogni anno a febbraio viene dedicata una festa, la Fête du Mimosa.

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Fonte: ©Camille Moirenc / OTC Mandelieu

Passeggiate nella natura lungo la Siagne

Cosa vedere a Mandelieu-La Napoule

Alcune le abbiamo già anticipate. Oltre all’iconico Château de La Napoule, visibile sia dalla strada sia dal mare, con il suo pittoresco camminamento, di origine medievale, costruito e ricostruito più volte nel corso dei secoli ce n’è un altro che domina Mandelieu dall’alto e si tratta dello Château d’Agecroft, un edificio neo-medievale con tanto di torri e merletti. Questo castello non si può visitare perché in realtà ospita una casa vacanze fatta costruire negli Anni ’20 per ospitare le famiglie dei minatori normanni – e per queto viene chiamato Château des Mineurs – e ancora oggi offre ospitalità sociale.

Mandelieu-Château-Agecroft

Fonte: ©Camille Moirenc / OTC Mandelieu

Lo Château Agecroft o Château des Mineurs a Mandelieu-La Napoule

Ma a Mandelieu c’è un terzo castello: si tratta dei resti dell’antica fortezza a difesa della città che domina ancora oggi dall’alto del Mont San Peyre e che si può raggiungere a piedi seguendo un sentiero. Da lassù si gode di una vista impagabile non solo sulla città ma anche su Cannes, sulle Isole di Lérins (Sainte-Marguerite e Saint-Honorat) e su tutto il Mediterraneo. E non è finita, perché ce ne sarebbe anche un quarto, lo Château de la Tour, che però è in stato di abbandono.

Mandelieu_Mont-San-Peyre

Fonte: ©Christian Retaggi

Le rovine del castello sul Mont San Peyre a Mandelieu

I quartieri di Mandelieu-La Napoule

Alcuni di questi quartieri sono perfetti da vivere dopo l’ora del tramonto perché sono un susseguirsi di locali, ristoranti e negozi, come La Napoule, dove si trova anche la piccola stazione ferroviaria appena sistemata e che è un piccolo bijoux, perfetta per visitare la cittadina anche senz’auto e per raggiungere tutte le località della Costa Azzurra senza stress. È il quartiere storico della città e anche il più romantico, con le sue strade  ripavimentate di recente, le piazzette e le fontane illuminate da lampioni artistici. Confina con il quartiere Capitou, un piccolo villaggio provenzale nel cuore di Mandelieu che un tempo era quello dei coltivatori di mimose.

Due quartieri stanno per diventare green e sostenibili e sono Le termes e Minelle, dove sono in fase di realizzazione parchi e strade pedonali che saranno ultimati nei prossimi anni. E poi c’è il bord de mer, con i suoi ristoranti terrazzati a picco sul mare e il quartiere sparso sulle colline di Mandelieu. Se cercate una Costa Azzurra diversa e oltre le solite mete già battute dagli italiani questa sicuramente fa per voi.

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Fonte: ©Camille Moirenc / OTC Mandelieu

Panorama su Mandelieu-La Napoule
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Come arrivare all’aeroporto di Nizza

L’aeroporto di Nizza è il più importante di tutta la Francia meridionale e anche uno dei più trafficati del paese transalpino: serve tutta la Costa Azzurra (insieme all’aeroporto di Marsiglia), importante regione turistica francese grazie a località come Cannes o Saint Tropez, ed è uno snodo centrale per la circolazione di persone e merci tra Italia e Francia.

Si tratta, infatti, del secondo aeroporto della nazione per numero di passeggeri all’anno, a 7 chilometri a ovest della città, e occorre circa mezz’ora per andare in centro. Le opzioni sono varie, adatte a tutte le preferenze e le esigenze. Potrete noleggiare un’auto (o spostarvi con la vostra), oppure prendere un taxi, un tram, un autobus, o prenotare un transfer privato.

Vediamo ogni possibilità nel dettaglio.

Come arrivare all’aeroporo di Nizza in auto o taxi

In virtù della sua importanza lo scalo nizzardo è raggiungibile in diverse modalità, tanto su strada quanto su rotaia. Chi arriva in automobile deve seguire l’autostrada A8, che collega Nizza con il confine italiano passando da Cannes, Nimes e Monaco. È possibile seguire anche la N99 oppure la D6098 per Cannes o Antibes, o la D6202 verso nord, in direzione Grenoble e Digne.

Per arrivare all’aeroporto di Nizza altre due valide opzioni su gomma sono rappresentate dai servizi offerti con i taxi e con le vetture a noleggio. Lo scalo nizzardo presenta due terminal, T1 e T2, al di fuori dei quali i viaggiatori possono trovare numerosi conducenti a bordo dei taxi, pronti a condurli verso la città o in direzione delle altre località marittime che costituiscono la Costa Azzurra. Un’alternativa è il noleggio di un’auto con conducente, servizio garantito tanto da compagnie francesi quanto dalle grandi aziende internazionali.

I taxi impiegano all’incirca una ventina di minuti per arrivare nel centro storico.

Come raggiungere l’aeroporto di Nizza con i mezzi pubblici

Per chi si sposta con i mezzi pubblici, la prima opzione è servirsi del tram. Nizza, infatti, dispone di tre linee tram: la linea tram n°2 Porto Lympia (inaugurata nel 2018) serve l’aeroporto con una frequenza di 8 minuti, dalle 5:00 a mezzanotte nei feriali, il sabato dalle 7:00 alle 20.00 e la domenica dalle 8.00 alle 21.
Con partenza dall’aeroporto, la prima fermata è il Terminal 1 mentre la seconda è il Terminal 2, e poi prosegue per il centro cittadino (la migliore fermata per il centro di Nizza è la stazione Jean Médecin, invece per la Vecchia Nizza conviene scendere a Place Garibaldi) per arrivare al porto alla stazione Port Lympia.
Chi dovesse fare tappa allo Stadio Allianz Riviera o al quartiere Saint-Isidore può prendere il tram 3 che, ogni 15 minuti, collega l’aeroporto (Terminal 1 e Terminal 2) con queste zone.

Un’altra alternativa per giungere allo scalo nizzardo è data dalle corse degli autobus: per raggiungere il centro è disponibile l’autobus Promenade des Arts n°12 che effettua fermate alla Promenade des Anglais, Place Masséna e nel centro storico. Transita dalla strada principale dinanzi al Terminal 1 (fermata Aéroport/Promenade) ogni quarto d’ora/venti minuti e impiega circa mezz’ora fino a Nice-Promenade des Arts seguendo un bel percorso panoramico lungomare.

Fin qui si è parlato di trasporto su gomma, ma l’aeroporto di Nizza può anche essere raggiunto su rotaia. Lo scalo nizzardo è infatti facilmente raggiungibile con la linea ferroviaria grazie alla stazione SNCF di S. Agostino, posta a un chilometro dal Terminal 1 (dove si può arrivare a piedi o con il tram 2 scendendo alla fermata Grand Arenas). La stazione Nice St-Augustin è collegata con i treni regionali TER con Grasse, Antibes, Monaco, Cannes, Mentone e numerose altre città.

Per tutte le altre linee occorre invece scendere alla stazione di Nice-Ville, la più grande e importante della Provenza. Qui partono la linea 1 del tram oppure le linee di autobus Ligne d’Azur.

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Tour di Cavalaire sur Mer, gioiello naturalistico della Provenza

Vicina a molte celebri località turistiche della Costa Azzurra come Saint-Tropez e Cannes, Cavalaire sur Mer offre il litorale perfetto dove godersi vacanze rilassanti lontane dalla folla. Come tanti altri paesini della costa francese, anche questo piccolo comune nasce prima come colonia greca con il nome di Heraclea Caccabaria e, successivamente, assume le forme del classico villaggio di pescatori dove la vita scorreva lenta e tranquilla. Questo fino agli Cinquanta, quando il turismo ha cominciato a farsi strada anche qui trasformandolo nella meta ideale per famiglie e amanti degli sport acquatici.

Situata sul litorale sud orientale della Provenza, la cittadina fa parte del dipartimento del Varo, una divisione amministrativa della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, e offre spiagge ampie e assolate immerse in un contesto naturalistico d’eccezione. Il verde dei pini marittimi e il blu del Mediterraneo contribuiscono a creare la palette cromatica perfetta per una cittadina dall’anima portuale adatta veramente a tutti.

Il borgo di Cavalaire sur Mer

Il borgo marittimo di Cavalaire sur Mer ha saputo conservare e sviluppare negli anni il proprio spiccato spirito commerciale e turistico. Il Porto Heraclea ne è la rappresentazione perfetta: è considerato uno dei più attivi della zona e, oltre a svolgere un ruolo importantissimo nell’ambito dell’economia locale, costituisce un ottimo punto d’approdo per le innumerevoli imbarcazioni private che percorrono le acque del Mediterraneo. È attorno al porto e alle aree circostanti che ruota l’organizzazione turistica della città che si contraddistingue per la capacità di offrire i migliori servizi in termini di infrastrutture, hotel e ristoranti.

Immersa nella modernità, Cavalaire sur Mer conserva comunque uno spirito provenzale che può essere assaporato tutti i mercoledì in occasione del mercato. Qui troverete le migliori specialità del territorio come conserve, formaggi, olio d’oliva, erbe aromatiche di Provenza, ma anche frutta e verdura di stagione, oltre che il rinomato vino rosato del Golfo di Saint Tropez e la deliziosa tapenade. Si tratta di un piatto provenzale a base di olive, capperi, acciughe, aglio e olio, che deve il proprio nome al termine provenzale “tapenas”, cappero. Se invece volete vivere un momento autentico che rappresenta al meglio la quotidianità del borgo, dirigetevi la mattina al porto per assistere all’asta dei pescatori e alla vendita del pesce fresco.

Gli appassionati di storia, invece, potranno frugare nel passato della cittadina visitando la Mostra Archeologica, dove sono esposti i tesori ritrovati duranti gli scavi e che raccontano le origini greche e romane del borgo.

Cavalaire sur Mer: le spiagge

Il litorale di Cavalaire sur Mer vanta 4 chilometri di spiagge con sabbia fine e, seppur situate in un’area turistica della Francia, offrono un’atmosfera tranquilla e rilassata. Il territorio del Varo presenta una natura incontaminata, con le sue ampie e profumate pinete, la sua vasta e lussureggiante macchia mediterranea e le sue splendide cale nascoste, dotate di un fascino unico.

La spiaggia principale è quella cittadina: lunga e ampia, è dotata di un arenile brillante e dorato e contraddistinta da un mare pulito e trasparente. La spiaggia cittadina è inoltre caratterizzata da infrastrutture e da servizi igienici comodi e puliti. Con vista sul porto, offre l’opportunità di praticare molti sport acquatici come il flyboard e le moto d’acqua. Se invece siete alla ricerca di una spiaggia speciale, dirigetevi verso la bellissima Plage de Bonporteau, caratterizzata da un fine arenile e da acque pulite. Dopo aver attraversato un sentiero di eucalipto, tamerici e palme californiane selvatiche, si aprirà davanti a voi un’ampia insenatura con sabbia fine delimitata da scogli. La spiaggia non è mai affollata ed è adatta a chi ama il silenzio e la tranquillità, oltre che agli appassionati di snorkeling.

Un’altra spiaggia splendida da non perdere è sicuramente Plage de Pardigon, situata all’ingresso del borgo e immersa in un contesto naturalistico davvero suggestivo, ma dotata di tutti i servizi principali e comodamente accessibile dai parcheggi che la fiancheggiano.

Spiaggia Cavalaire sur Mer

Fonte: iStock

La spiaggia cittadina di Cavalaire sur Mer

Attività all’aria aperta

Oltre a offrire spiagge bellissime e ristoranti tipici in cui rilassarvi e godervi la vostra vacanza, Cavalaire sur Mer propone anche location uniche dove svolgere attività all’aria aperta sia a piedi che in bici. Per una passeggiata tranquilla potete esplorare le colline circostanti immerse nella vegetazione tipicamente mediterranea, oppure percorrere uno dei sentieri più amati: sentiero Fenouillet.

Questo percorso, lungo 2,5 chilometri e perfettamente segnalato, è situato tra la Plage de Bonporteaue e il borgo di Dattier e in un’ora e mezza offre viste panoramiche meravigliose sul litorale e sulle scogliere. Da qui potrete ammirare anche la ‘casa bianca’ sulla collina: si tratta della Tenuta Foncin, una grande dimora risalente al 1800.

Se invece preferite scoprire la città e i suoi dintorni in bicicletta, sarete felici di sapere che Cavalaire si trova sulla V65, una pista ciclabile che collega Sanary a Nizza per oltre 260 chilometri. La V65 vi consentirà di attraversare il litorale del Var seguendo la costa oppure l’entroterra, lungo il percorso della vecchia ferrovia della Provenza.

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Cosa conviene comprare a Nizza

La regina della Costa Azzurra“, è così che viene definita Nizza, con le sue architetture Art Déco e con il suo delizioso lungomare affacciato sulle acque cristalline del Mediterraneo. Questa è una delle città più amate in Francia anche perché offre l’esperienza giusta per ogni tipologia di viaggiatore, da chi vuole rilassarsi a chi preferisce un turismo attivo fatto di trekking, pedalate in bicicletta e sport acquatici.

È davvero facile innamorarsi della città natale di Garibaldi e chiunque desidera portarsi a casa un souvenir che racchiuda il tempo trascorso tra le sue iconiche strade e no, meglio non toccare i ciottoli! Questi vengono usati specificatamente per contrastare l’erosione delle spiagge e salvaguardare una delle zone più belle della città. Per aiutarvi a scegliere il prodotto giusto da acquistare abbiamo stilato una lista mettendo in evidenza quelli che rappresentano al meglio i colori e sapori provenzali, oltre che lo spirito elegante di Nizza.

Olio d’oliva, spezie e frutta candita

C’è chi mette in valigia le calamite e chi preferisce fare scorta di alimenti gustosi e genuini. Se appartenete alla seconda categoria non potete perdervi l’olio d’oliva più buono di Nizza e dintorni. Quello prodotto dal 1868 dalla famiglia Alziari, un’azienda che punta alla più alta qualità, è considerato uno dei migliori e può essere acquistato in una delle due sedi, in rue Saint François de Paule e in Boulevard de la Madeleine. Qui troverete non solo olio d’oliva in tutti i formati, ma anche tanti altri prodotti e accessori, dai cosmetici ai prodotti per la casa realizzati in legno d’ulivo.

Gli amanti dei dolci non possono non fare tappa nella boutique Maison Auer, gestita dalla stessa famiglia da ben cinque generazioni e specializzata nella produzione di frutta candita, dolci e cioccolata, o da Confiserie Florian, anche loro in attività da oltre 100 anni. Se invece sono le spezie quello che state cercando, oltre ai mercati cittadini, fate un salto nel negozio Girofle et Cannelle, dove troverete anche rum aromatizzati e un’infinita tipologia di pepe. Se non avete spazio in valigia o viaggiate con un bagaglio a mano, vi farà piacere sapere che questa e altre boutique locali possiedono anche siti online dal quale acquistare i prodotti che preferite una volta tornati a casa.

Saponette e profumi

Le botteghe artigianali della città, distribuite soprattutto nella parte vecchia di Nizza, vendono alcuni dei prodotti più caratteristici della Provenza e della Francia. Le ceramiche, i cestini realizzati in legno d’ulivo, le stoffe e le famose saponette all’odore di lavanda. Per evitare di incappare in produzioni industriali, consigliamo di perdersi tra i profumi di Fragonard, un laboratorio/atelier attivo dal 1968 specializzato nella produzione di saponette e profumi. Qui potrete richiedere anche una visita guidata per scoprire il dietro le quinte di questo fragrante mestiere.

Negozio saponette Nizza

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Classico negozio di saponette a Nizza

Oggetti d’antiquariato

Se siete arrivati in macchina e siete appassionati del vintage e degli oggetti d’antiquariato, Nizza è il paradiso che fa per voi. Sono tanti i negozi e i mercatini dove trovare accessori e soluzioni d’arredamento unici per personalizzare la vostra casa. A due passi dalla vecchia Nizza troverete il regno dell’antiquariato nelle vie Antoine-Gautier, Emmanuel-Philibert, Catherine-Ségurane e Martin-Seytour: gallerie d’arte, negozi e rigattieri sono affiancati da atelier più moderni creando un’esperienza di shopping davvero unica.

Da non perdere è anche il mercato delle pulci, situato nella zona del porto e allestito negli ex capannoni dei pescatori. Anche se non desiderate comprare qualcosa, consigliamo comunque di farci un salto perché l’atmosfera è particolare, arricchita dai tanti murales che donano un tocco di colore in più alle mura tra gli stand. Il lunedì, invece, il posto da non perdere è Cours Saleya, dove il classico mercato ortofrutticolo lascia spazio a quello dell’antiquariato ricco di pizzi, porcellane, soprammobili e lampade Art Déco.

Negozi dove fare shopping

Nizza è una meta conosciuta anche per lo shopping d’alta moda: i negozi più lussuosi si trovano non lontano dalla Promenade des Anglais, nelle vie rue Paradis, Longchamp, Alphonse Karr e nei viali de Suède e Verdun. Tra un negozio e l’altro non dimenticate di alzare lo sguardo per ammirare i meravigliosi edifici di questo quartiere, tra palazzi borghesi della Belle Époque di fine ‘800 e quelli in stile Art Déco. Altri negozi, boutique e gioiellerie si trovano nel cuore della città, nella zona di Place Masséna e Avenue Jean Médecin, un’area movimentata sia durante il giorno che soprattutto la sera.

Oltre alle vie del centro, Nizza propone anche grandi centri commerciali perfetti per chi cerca offerte convenienti per fare i propri acquisti, come la galleria Nicetoile. Qui troverete circa 100 negozi con marchi internazionali e di lusso, articoli sportivi, prêt-à-porter o articoli per la casa da acquistare come souvenir o per fare un regalo. Un altro indirizzo da segnare sulla mappa sono le Les Galeries Lafayette e il Polygone Riviera, situato nella vicina Cagnes-sur-Mer e con tanti negozi all’aperto.

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Cosa vedere a Cassis, nella magia della Provenza

Se state cercando un’alternativa alle classiche destinazioni sulla Costa Azzurra, famose per le atmosfere glamour che attirano ogni anno turisti e celebrità provenienti da tutto il mondo, Cassis è esattamente quello che fa per voi. Questo piccolo borgo di pescatori abitato da quasi 8.000 persone, pur trovandosi ad appena 20 chilometri da Marsiglia e dalle altre rinomate località balneari, riesce ad essere poco frequentato dal turismo di massa.

Il suo litorale orlato di palme rappresenta un’opzione più tranquilla e meno pretenziosa, ideale per chi desidera godersi la propria vacanza in un angolo autentico e suggestivo della Provenza. Meraviglie naturalistiche, strade panoramiche e splendidi paesaggi tra mare e colline: ecco cosa vi aspetta se sceglierete di visitare questa zona della riviera. In questa guida vi porteremo alla scoperta delle mete più interessanti e suggestive di Cassis, in particolare la spettacolare formazione dei Calanques.

Il centro storico di Cassis

Cassis è un borgo che può essere visitato in poche ore ed è per questo che vi consigliamo di assaporarlo con calma, passeggiando tra le vie affiancate da graziose case colorate in tenui sfumature pastello che collegano la zona del porto vecchio con la parte alta del paese. Tra queste strade camminarono anche Virginia Woolf e Winston Churchill che scelsero Cassis come luogo di villeggiatura proprio in virtù della sua calma e tranquillità. Per respirare l’autenticità del paese, fate un giro tra le bancarelle del mercato, organizzato tutti i mercoledì e venerdì mattina e dove potete fare scorta di molti prodotti tipici come profumi e saponi fatti a mano.

Dalla piazza principale si può ammirare il maestoso castello che domina la città: arroccato sul promontorio roccioso alle spalle del centro urbano, un tempo proteggeva la città dagli attacchi dei pirati saraceni, mentre oggi è stato trasformato in albergo di lusso. Nel centro storico vale la pena visitare anche il municipio, un’interessante struttura di inizio Settecento che al suo interno, oltre agli uffici amministrativi, conserva alcune rovine delle precedenti strutture medievali, visibili attraverso il pavimento in vetro.

La zona del porto vecchio è forse la più suggestiva della cittadina, dove si possono vedere da vicino le piccole imbarcazioni colorate dei pescatori locali e osservare come nelle calde giornate estive la vita sulla baia si svolga pigramente in attesa dell’uscita notturna in mare. Tra i vicoletti intorno ai vecchi moli sono situati rinomati locali e osterie che offrono gustosissimi piatti a base di pesce fresco pescato in giornata, perfetti per aspettare il tramonto.

Borgo Cassis Provenza

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Il lungomare di Cassis

Le spiagge cittadine

Una vacanza a Cassis non è completa senza qualche ora, o un intero pomeriggio, trascorso su una delle sue spiagge di sassi e nuotando nelle sue acque cristalline. Le più famose sono plage de la Grand Mer e plage du Bestouan, che offrono sia spazi privati dotati di tutti i servizi balneari a pagamento che zone libere dove poter stare in tutta tranquillità in riva al mare. Nell’area del porto è possibile affittare kayak, canoe e ogni tipo di attrezzatura per partecipare a escursioni, nonché salpare su una delle tradizionali imbarcazioni di legno per andare ad ammirare le meraviglie della linea costiera situate oltre il centro urbano.

Cosa fare nei dintorni

La località più famosa e visitata di Cassis è senza dubbio la spettacolare formazione dei Calanques, una zona situata lungo la costa dove l’arenaria è stata scolpita dalla forza delle maree fino ad assumere una straordinaria superficie corrugata di grande fascino e impatto visivo. Per preservare questo particolarissimo ecosistema è stato istituito un parco nazionale in modo da garantire che l’intera zona non venga urbanizzata o inquinata e l’accesso all’interno dell’area protetta è consentito solo a piedi.

Per visitare i Calanques è possibile partecipare a un’escursione in barca, grazie al servizio turistico che collega il porto di Cassis con l’area marina del parco e che permette di ammirare queste formazioni geologiche dalla loro base. Per chi preferisce un turismo attivo, sono presenti diversi sentieri che conducono fino alla sommità delle scogliere: da qui, la vista sul mare è di una bellezza impressionante. Tra i sentieri del parco, gli amanti del birdwatching troveranno delle strutture apposite dove osservare le colonie di uccelli marini e, i più fortunati, le rarissime aquile di Bonelli che nidificano tra le pinete vicino al mare.

Un’altra famosa attrazione di Cassis, sempre situata all’interno del parco nazionale, sono le scogliere di Cap Canaille che, con i loro 400 metri di precipizio, rappresentano le più alte di tutta Europa. Questo promontorio sul mare è la meta preferita di numerosi scalatori ed escursionisti che amano esplorare le intricate formazioni geologiche che si sono formate in migliaia di anni di erosione.

Calanques Cassis

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Gli splendidi Calanques vicino a Cassis

Degustazioni di vini tipici

Per chi ama il vino, Cassis offre un gran numero di cantine che producono alcune tra le più prestigiose etichette della Provenza e che è possibile visitare appena fuori dalla zona urbana, attraversando la suggestiva campagna che si estende sulle verdi colline che circondano la città. Tra i vini più rinomati c’è il famoso Bandol, prodotto nei vigneti intorno all’omonima cittadina costiera.

Uno degli appuntamenti più interessanti per gli appassionati è Les Vendanges Etoilées, organizzato ogni anno a settembre, quando i viticoltori delle campagne si riuniscono a Cassis per un evento dedicato al vino e dove è possibile assaggiare e acquistare ogni tipo di prodotto della zona a prezzi competitivi.

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Montecarlo: clima e temperatura

Montecarlo è una destinazione perfetta per riempirsi gli occhi di bellezza, un pizzico di lusso e di tutti i colori della Costa Azzurra. Il clima di Montecarlo e la sua temperatura rendono il Principato di Monaco adatto a viaggi in tutte le stagioni. La città è famosa per il suo casinò, il circuito di Formula 1 e il porto affollato di yacht, nonché per case e ville da sogno. Una giornata a Montecarlo fa sicuramente sognare. Tuttavia, un altro aspetto affascinante è il clima di Montecarlo, che gioca un ruolo cruciale nella pianificazione di una visita e che può regalare piacevoli sorprese inaspettate in tutte le stagioni, grazie a una temperatura sempre (o quasi) gentile con chiunque. Per scoprire quale sia il periodo migliore per visitare il Principato di Monaco e approfittare così del prezioso clima di Montecarlo bastano poche e chiare informazioni.

Com’è il clima di Montecarlo: quando trovare la migliore temperatura

Montecarlo e il Principato di Monaco si trovano geograficamente in Costa Azzurra, una delle zone d’Europa più rinomate per il clima decisamente speciale e per le temperature mai totalmente fredde o invernali. Per questo e per altri motivi, Montecarlo e la Costa Azzurra sono diventati dei luoghi ambiti dove andare a vivere. Il Principato di Monaco gode di un clima mediterraneo, caratterizzato da inverni miti ed estati calde e soleggiate. Le temperature di Montecarlo variano moderatamente nel corso dell’anno, offrendo condizioni piacevoli per gran parte del tempo. Una delle caratteristiche principali delle temperature a Montecarlo è la mancanza assoluta di grandi sbalzi, benché il cambiamento climatico abbia reso le estati monegasche più caldo di quando si ricordasse in passato.

Gli inverni sono rimasti quelli raccontati dalle grandi dive del cinema di un tempo che non perdevano l’occasione di trascorrere la stagione più fredda (nel resto del mondo) da quelle parti, proprio per la dolcezza delle temperature e la grande presenza di giornate piacevoli e soleggiate anche in pieno gennaio. Il clima e la temperatura di Montecarlo hanno fatto la fortuna di questa zona, anche a livello di vegetazione: sia per qualità, che varietà e bellezza. Come vedremo, non c’è una stagione giusta o sbagliata per fare un viaggio a Montecarlo. Occorre solo saper scegliere il periodo giusto, in base a cosa si vuole vedere o fare a Montecarlo.

Montecarlo in inverno: il fascino mite di un inverno diverso

Amate fare un viaggio al mare d’inverno? La temperatura di Montecarlo renderà i giorni solitamente freddi un qualcosa di più mite e speciale. Gli inverni sono miti e  le temperature a Montecarlo scende raramente scendono sotto gli 8°C. Gennaio è il mese più freddo, con una media di 10°C. Questo è un periodo tranquillo per visitare la città, ideale per coloro che preferiscono evitare le folle. Nonostante il clima sia più fresco, le giornate di sole sono ancora frequenti, rendendo Montecarlo una meta piacevole anche in inverno.

Montecarlo in primavera: colori, fiori e molti eventi mondani

Passando alla stagione successiva, come sarà il clima a Montecarlo in primavera? Questo periodo dell’anno è uno dei momenti migliori per visitare il Principato di Monaco. Le temperature aumentano gradualmente, passando da una media di 12°C a marzo a circa 18°C a maggio. Le giornate si allungano e il clima è generalmente asciutto, ideale per esplorare la città e godersi gli eventi all’aperto, come il celebre Gran Premio di Monaco di Formula 1 a maggio. Se hai intenzione di fare un viaggio a Montecarlo in occasione di quell’evento, organizzati molto in anticipo.

Montecarlo, il casinò più famoso al mondo

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Vista sul casinò di Montecarlo

Montecarlo in estate: la temperatura sale e il mare avvolge

Il clima a Montecarlo si scalda molto in estate, ma non è mai troppo asfissiante, con temperature che oscillano tra i 20°C e i 28°C. Questo, però, è il periodo più affollato dell’anno, con molti turisti e residenti affollano le spiagge e i locali notturni. Sebbene le temperature possano salire, il mare offre un rifugio rinfrescante, e le serate sono spesso piacevolmente temperate. Anche in estate, il clima di Montecarlo si rivela un vero e proprio gioiello, degno del luogo che avvolge e rende così particolare e bello.

Montecarlo in autunno: un gioiello capace di splendere

L’autunno è un altro periodo eccellente per visitare Montecarlo. A settembre e ottobre, la temperatura a Montecarlo regala ancora giornate calde, con medie intorno ai 20°C-25°C. La luce è ancora molto presente e la durata del giorno è a dir poco soddisfacente, portando nei cieli del Principato colori e tinte davvero uniche. Il clima di Montecarlo in autunno rende ogni attività perfetta: potrai passeggiare lungo la costa o visitare i giardini del Casino di Montecarlo. Verso novembre, la temperatura a Montecarlo inizia a scendere, ma resta comunque mite rispetto a molte altre destinazioni europee. Si sente spesso dire che un autunno a Montecarlo, grazie al clima particolarmente dolce, sia qualcosa che fortifica più di chissà quante vitamine.

principato-monaco-montecarlo-primavera

Clima e temperatura a Montecarlo: il miglior periodo per un viaggio

La scelta del miglior periodo per visitare Montecarlo dipende dalle preferenze personali. Tuttavia, la primavera e l’autunno sono generalmente considerati i periodi migliori. Durante questi mesi, il clima di Montecarlo è ideale per esplorare la città senza l’affollamento estivo.

I mesi di aprile e maggio sono particolarmente consigliati e, generalmente, sono i periodi più mondani per un viaggio a Montecarlo. La città si anima con eventi e festival, il clima di Montecarlo è mite e la natura inizia a sbocciare, offrendo un paesaggio incantevole.

Settembre e ottobre sono delle vere e proprie gemme splendenti e uniche: offrono temperature ancora calde e un clima stabile, perfetto per attività all’aperto e visite turistiche. Inoltre, la folla estiva diminuisce, permettendo di godere delle attrazioni con maggiore tranquillità.

Se preferisci una vacanza tranquilla e non si temi il fresco, la temperatura di Montecarlo renderà perfetto anche un tuo viaggio invernale. Questa può essere una scelta interessante, soprattutto per chi vuole sperimentare il lato più rilassato di Montecarlo senza il trambusto turistico.

In conclusione, il clima di Montecarlo è piacevole tutto l’anno, con ognuna delle quattro stagioni che presenta i propri vantaggi. Che si scelga la primavera fiorita, l’estate vivace, l’autunno dorato o l’inverno mite, la temperatura di Montecarlo promette di regalarti un’esperienza indimenticabile in uno dei luoghi più affascinanti del mondo.

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Dove dormire a Montecarlo: guida ai quartieri e hotel migliori dove alloggiare

Montecarlo, gioiello scintillante della Costa Azzurra, non è solo sinonimo di lusso e glamour, ma anche di ospitalità eccezionale. Se stai pianificando una fuga romantica, una vacanza in famiglia o un viaggio d’affari, scegliere il quartiere giusto per il soggiorno è fondamentale per vivere la città al meglio. Esploriamo i quartieri più rinomati di Montecarlo per scoprire i luoghi migliori dove dormire nel Principato di Monaco per un’esperienza indimenticabile!

Montecarlo

Montecarlo, il quartiere più famoso del Principato di Monaco, è un emblema indiscusso di lusso, glamour e raffinatezza, che attrae visitatori da ogni angolo del pianeta con le sue boutique eleganti, i ristoranti stellati e gli alberghi più esclusivi, come l’Hotel de Paris, l’Hermitage e il Metropole, ma anche moderni boutique hotel di grandi catene internazionali come Fairmont e Novotel. Passeggiando lungo il Carré d’Or, la zona più prestigiosa, si possono ammirare le vetrine delle più blasonate firme dell’alta moda e dell’alta gioielleria.

Al centro di questa cornice scintillante, troneggia il Casinò di Montecarlo simbolo del glamour monegasco. Progettato dal celebre architetto Charles Garnier e inaugurato nel 1863, è un capolavoro di architettura Belle Époque, la sua facciata monumentale e gli interni sontuosi hanno fatto da sfondo a innumerevoli film e romanzi. Considerato un vero tempio del gioco d’azzardo, è uno dei casinò più famosi al mondo e attira ogni anno giocatori e curiosi da tutto il mondo con diverse sale dedicate a roulette, blackjack, slot machine, poker, e prestigiosi eventi internazionali.

Con un’ampia scelta di hotel di lusso, Montecarlo è la zona migliore dove alloggiare per chi vuole concedersi una vacanza lussuosa, senza badare a spese, tra casinò e vita notturna.

Larvotto

Fronte mare, sulla costa a nord di Montecarlo, si estende la spiaggia del Larvotto, l’arenile pubblico del Principato, frequentato anche da famiglie con bambini, che invita a rilassarsi al sole o fare passeggiate sul lungomare affollato di bar, boutique e locali di tendenza. E’ la zona ideale per una vacanza balneare, soggiornando in lussuosi resort come il Meridien Beach Plaza, che dispone di spiaggia privata, e il Monte Carlo Bay.

Monaco-Ville

Monaco-Ville, conosciuto anche come “La Rocca”, è il cuore storico del Principato. Sorge su uno sperone roccioso a picco sul mare circondato da antiche mura che racchiudono i principali monumenti e luoghi d’interesse. Primo fra tutti il Palazzo dei Principi, residenza ufficiale della famiglia Grimaldi dal XIII secolo, un complesso architettonico che ha subito svariate modifiche nel corso dei secoli. Da visitare anche la Cattedrale dell’Immacolata Concezione, in stile romanico-bizantino, che risale al XIX secolo e custodisce le tombe dei Principi di Monaco. Mentre il Museo Oceanografico, fondato da Principe Alberto I nel 1910, è un’istituzione di fama mondiale che ospita una straordinaria collezione di reperti marini e acquari con pesci provenienti da tutto il mondo. Dalla cima della Rocca, si può ammirare un panorama impareggiabile che dal Principato di Monaco spazia sul porto turistico e sulla costa francese.

Nelle stradine di Monaco-Ville si respira un’atmosfera unica, fatta di storia, tradizione e mondanità; i numerosi ristoranti, bar e locali offrono la possibilità di gustare la gastronomia locale e di immergersi nella cultura monegasca. E’ quindi il luogo ideale per chi desidera vivere un’esperienza autentica nel cuore del Principato. Tuttavia, trattandosi di un quartiere storico, non sono presenti alberghi, ma sono disponibili eccellenti appartamenti in affitto.

Quartiere Fontvieille Montecarlo

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Quartiere Fontvieille, Principato di Monaco

La Condamine

Situato ai piedi Rocca e affacciato sul Port Hercule, La Condamine è un quartiere vivace e dinamico, dove storia e modernità si fondono armoniosamente. Vero e proprio crocevia di culture, è un paradiso per gli amanti dello shopping e della gastronomia. Le sue vie principali, come la Rue Grimaldi, sono fiancheggiate da boutique di alta moda, negozi di artigianato locale e gallerie d’arte. Ristoranti e locali cosmopoliti propongono una varietà di piatti tipici monegaschi e cucina internazionale. Un melting pot di tradizioni e sapori che rende il quartiere un luogo vivace e multiculturale.

Il mercato della Condamine, con i suoi profumi e colori mediterranei, offre un’esperienza sensoriale indimenticabile. La Piazza d’Armes, circondata da edifici storici, è stata testimone di eventi cruciali per la storia del Principato. Le origini di La Condamine risalgono infatti al XIII secolo, quando era un piccolo borgo di pescatori. Nel corso dei secoli, il quartiere si è ampliato e ha acquisito importanza grazie alla sua posizione strategica all’ingresso del Port Hercule, senza dubbio il cuore pulsante di La Condamine.

Tra i più rinomati del Mediterraneo, ospita yacht lussuosi, bar esclusivi, ristoranti prestigiosi, mentre il lungomare offre una passeggiata suggestiva con vista sul mare. La Condamine è spesso teatro di eventi mondani, concerti, festival, spettacoli di vario genere e manifestazioni sportive come il Gran Premio di Monaco di Formula 1 che si disputa ogni anno nelle sue strade, attirando appassionati di motori da tutto il mondo.
La Condamine è il quartiere ideale per chi vuole essere al centro della mondanità monegasca, dello shopping e del divertimento. Tra i migliori alberghi in zona ci sono l’Ambassador-Monaco, l’Hôtel de France, il Port Palace e il Boutique Hotel Miramar

Fontvieille

Nato da un ambizioso progetto di ampliamento del territorio monegasco avviato negli anni ’60, Fontvieille è il moderno quartiere sul mare a ovest del Principato che si contraddistingue per l’architettura contemporanea di edifici iconici come il Centro Commerciale Fontvieille e lo stadio Louis II, espressione di una visione urbanistica proiettata verso il futuro.

Fontvieille vanta anche vaste zone verdi, come il Giardino dell’Unesco e il Parco Monaco che ospita il Roseto Principessa Grace, attrezzati con aree giochi per bambini e percorsi pedonali che invitano a passeggiate rilassanti e momenti di svago all’aria aperta. Fontvieille vanta un rapporto privilegiato con il mare: il suo porto turistico, con i suoi moderni pontili e yacht lussuosi, è un punto di riferimento per gli appassionati di nautica.
Fontvieille è il quartiere migliore dove alloggiare a Montecarlo per chi cerca una zona tranquilla e vuole evitare le aree più turistiche. Un’ottima sistemazione in questa zona è offerta dal Columbus Hotel Monte-Carlo, Curio Collection by Hilton.

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In vacanza a Port Grimaud, piccola laguna della Provenza

La Costa Azzurra è da sempre sinonimo di lusso e glamour, soprattutto se pensiamo a località come Menton o Saint Tropez. Ma avete mai sentito parlare di Port Grimaud? Con le sue abitazioni a ridosso dei canali e le imbarcazioni ormeggiate all’ingresso di casa, Port Grimaud affascina tutti i visitatori che rivedono in questo piccolo borgo marinaro la nostra Venezia.

Questa bellissima località della Provenza, nata “a tavolino” poco più di cinquant’anni fa, sorge dove fino agli anni Sessanta del Novecento si estendeva una pianura paludosa su cui affacciava il borgo fortificato di Grimaud, nel massiccio dei Maures, dipartimento francese del Var. Port Grimaud è interamente privata: non solo le case e le palazzine, ma anche gli spazi generalmente pubblici sono mantenuti dagli stessi proprietari. Se vi piacerebbe visitarla, in questo articolo raccontiamo come arrivarci e cosa fare per scoprirla in un giorno!

Come arrivare a Port Grimaud

Collocata a metà strada tra due notissime località della Costa Azzurra quali Saint Tropez e Sainte Maxime, Port Grimaud può essere raggiunta facilmente in auto da queste città in circa 15 minuti. Chi arriva dall’Italia dovrà percorrere le strade e autostrade che convergono nella zona di Ventimiglia e da qui proseguire oltreconfine lungo la litoranea che attraversa la Costa Azzurra (2 ore d’auto da Ventimiglia). In alternativa, soprattutto per chi arriva da nord, si può optare per i colli alpini, passando dal Piemonte, per poi ridiscendere verso la costa e giungere a destinazione in circa 3 ore d’auto.

Gli aeroporti più vicini sono quelli di Marsiglia e Nizza, distanti un’ora e mezza dal borgo. Una volta atterrati, potete noleggiare un’auto e successivamente lasciarla in uno dei parcheggi posizionati fuori dal centro. Questo perché è impossibile entrare dentro Port Grimaud con la propria vettura. Se alloggiate a Saint Tropez, potete visitare questo pittoresco villaggio in giornata, durante una tranquilla gita fuori porta; in alternativa, per un’esperienza completa e autentica, consigliamo di dormire nelle classiche maison balandrine, ossia le tipiche case affacciate sul canale, dotate anche di molo dove ormeggiare la propria imbarcazione.

Se siete appassionati di cicloturismo e avete in programma un viaggio in Provenza, tenete conto che Port Grimaud si trova lungo il tratto, peraltro moderno e ben sistemato, della pista ciclabile Saint Tropez-Sainte Maxime, parte del più ampio progetto della rete che attraversa la Costa Azzurra, sezione francese della via ciclabile Eurovelo 8.

La storia del piccolo borgo marinaro

Chiunque si lascia sedurre dal fascino di Port Grimaud, sia i turisti in cerca di curiose ispirazioni che i veri e propri cultori di architettura contemporanea e di progetti architettonici ambiziosi. Questa splendida cittadina del Golfo di Saint Tropez merita sicuramente una visita proprio per la storia attorno alla quale ruota la sua fondazione. Port Grimaud, infatti, è stata una “invenzione” dell’architetto francese François Spoerry e fu edificata, con non poche difficoltà e problemi tecnici a detta degli esperti, nel 1967: i bozzetti preparatori suggeriscono che calli e canali veneziani furono certamente una fonte d’ispirazione.

Port Grimaud – che ha ottenuto il riconoscimento di “Patrimonio del XX secolo” dal governo francese – è sostanzialmente un villaggio lacustre privato: i proprietari hanno scelto di chiudere al pubblico “esterno” alcune zone del borgo, offrendo comunque la possibilità di passeggiare tra le sue vie esclusivamente a piedi. Sono infatti vietate auto, moto e altri veicoli come roller o skateboard. Grazie a queste regole, nel borgo aleggia un’atmosfera di quiete e pura bellezza, dove è un piacere camminare e ammirare le sue variopinte abitazioni con i tetti rossi, i balconi e i trompe-l’oeil sulle facciate, i ponti e le barche lungo i canali.

Canale di Port Grimaud

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Un canale di Port Grimaud con ristoranti e case

Cosa fare a Port Grimaud

Il cuore di Port Grimaud si trova in place du Marché, dove d’estate viene allestito un allegro mercato. Da qui, dopo aver attraversato uno dei tipici ponti, è possibile raggiungere la place de l’Eglisé: visitate la chiesa ecumenica dedicata a San Francesco d’Assisi, ispirata allo stile romanico-provenzale, e salite sul campanile per ammirare dall’alto il panorama. I caffè e bar di Port Grimaud sono spesso affollati dai turisti, ma vale la pena trovare un posto e sedersi in veranda per apprezzare con calma l’atmosfera tranquilla del villaggio; i ristoranti offrono cucina francese, piatti di pesce con specialità del Mediterraneo e ottimo vino. Sono presenti anche pizzerie e locali che propongono cucina italiana, sia su place du Marché che nei dintorni.

Cosa vedere nei dintorni

Dopo aver vagato tra ponti, canali e casette, l’ideale è dirigersi verso la vicina Grimaud. Con le sue vie ricoperte di boungaville, questo tipico borgo provenzale è un must per chi è alla ricerca delle classiche atmosfere della Costa Azzurra. La sera, invece, non perdetevi il mercato artigianale, organizzato soprattutto d’estate. Se invece volete svagarvi con gli amici oppure in famiglia con i bambini, potete optare per una giornata al mare sulle spiagge sabbiose dei lidi della costa: sulla “plage” Antinéa, a Port Grimaud, e su quelle delle località limitrofe.

Per chi vuole scoprire una Provenza diversa, nei dintorni di Port Grimaud è possibile svolgere avventurosi trekking presso il Plaine des Maures. Immerso nei profumi e nei colori della macchia mediterranea, il massiccio dei Maures offre lo scenario perfetto dove immergersi nella natura e percorrere sentieri ben segnalati e adatti a tutti i livelli di preparazione fisica. Imperdibile è anche la Corniche des Maures, la splendida strada che costeggia il mare tra Le Lavandou e la penisola di Saint-Tropez, fiancheggiata da particolari località balneari come Cavalaire-sur-Mer o Rayol-Canadel-sur-Mer, ideali per rilassarsi dopo l’attività fisica.