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MSC, crociere d’autunno sulle rotte più soleggiate del Mediterraneo

Con la stagione del ritorno a scuola ormai alle porte, le ore di luce che si accorciano e quel sentimento diffuso di nuovi inizi, la nostalgia per l’estate potrebbe cominciare a farsi sentire, ma non per tutti. C’è chi non vuole rinunciare ai caldi raggi del sole in destinazioni dove le temperature continuano a essere piacevoli anche a ottobre, novembre e dicembre. La compagnia MSC, con la sua vasta gamma di proposte, soddisfa i viaggiatori autunnali con tratte dedicate al Mediterraneo verso mete famose perché baciate dal sole anche nei periodi vicini al Natale.

Dalle coste della Grecia a quelle della Turchia, dalle immersioni culturali di Valencia al fascino del sud della Francia. MSC offre l’opportunità di scoprire queste e molte altre destinazioni in un periodo perfetto che è quello della bassa stagione: le temperature sono ancora piacevoli perché intorno ai 28 gradi e le strade sono meno affollate rispetto ai periodi di punta come luglio e agosto. Uno degli itinerari più attesi è sicuramente quello che potrete vivere sull’MSC Sinfonia, che include per la prima volta la Grecia. La crociera di sette notti prevede scali a Bari, Pireo/Atene, Corfù, Izmir e Istanbul, in Turchia.

Queste le destinazioni perfette da vivere insieme a MSC per sfuggire all’inverno ancora per un po’.

Izmir, Turchia

MSC Sinfonia farà tappa a Izmir, dove la Turchia si affaccia sul Mediterraneo offrendo un’esperienza unica in un misto di mare e storia. Anche durante l’autunno, la terza città turca per dimensioni offre temperature perfette per godersi la bellezza del litorale e per girovagare tra le sue strade, ricche di bazar e attrazioni storiche importanti. Tra questi citiamo il Museo Archeologico, il quale vanta un’eccellente collezione di reperti provenienti dalla provincia di İzmir e non solo, e l’Agorà, l’unico monumento di epoca pre-ottomana della zona giunto fino a noi. In passato conosciuta con il nome greco di Smirne, Izmir vi permetterà di raggiungere anche siti archeologici bellissimi come Efeso.

Valencia, Spagna

Sulle navi MSC Fantasia, MSC Lirica e MSC Seaside, invece, potrete raggiungere il calore della Spagna e di Valencia. Oltre che offrire fino a 3.000 ore di sole all’anno, ben 272 ore di sole nel mese di ottobre e una temperatura media di 25° a novembre e dicembre, Valencia propone tanti luoghi unici da scoprire: dalle bellezze barocche del Palacio del Marqués de Dos Aguas al Museo de Bellas Artes, che custodisce opere di artisti come El Greco, Goya e Velázquez.

Potrete assaggiare la famosa paella di Valencia e visitare il Museo Oceanografico, quest’ultimo parte di un meraviglioso complesso all’avanguardia noto come Ciutat de les Arts i les Ciències (ovvero la Città delle Arti e delle Scienze). Qui, in pieno autunno, potrete respirare appieno l’atmosfera tipica dell’estate non solo grazie ai 7 chilometri di costa, ma anche a uno stile di vita cittadino che unisce relax e divertimento.

Valencia

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Centro storico di Valencia

La Goletta, Tunisia

Con MSC Grandiosa e MSC Fantasia approderete a La Goletta, dove respirerete l’atmosfera tipica tunisina e scoprirete il suo carattere aperto e vivace. Partecipando a questa crociera, visiterete le principali attrazioni della città di Tunisi e del porto de La Goletta: dalla Medina, riconosciuta Patrimonio dall’UNESCO, con i suoi mausolei e i suoi palazzi, alla città satellite, rivestita di bianco e di ciottoli. Durante questo viaggio potrete unirvi a tour indimenticabili che vi porteranno alle Terme di Antonino, risalenti al 145 d.C., alle cisterne romane di La Malga, progettate per fornire acqua alla città di Cartagine migliaia di anni fa, o alla località balneare di Sidi Bou Said, di ispirazione andalusa, nota per il bianco brillante dei suoi edifici e il blu intenso di porte, finestre e balconi.

Le altre destinazioni coperte da MSC

MSC ha scelto le migliori destinazioni per garantirvi il sole anche durante l’autunno, come Atene: con una media di 265 ore di sole in ottobre e circa 220 ore di sole durante novembre e dicembre, la capitale della Grecia rappresenta la meta perfetta per fuggire dal freddo. In questo periodo potrete sfruttare le temperature miti per perdervi tra le antiche bellezze dell’Acropoli e provare le migliori specialità greche seduti tranquillamente nei tavolini esterni delle taverne. MSC Sinfonia offre itinerari di sette notti che fanno scalo al porto di Pireo ad Atene per tutto l’inverno, mentre MSC Splendida offre itinerari di nove notti da ottobre a novembre.

Anche Malta rappresenta uno dei luoghi più soleggiati d’Europa durante i mesi invernali e registra fino a 263 ore di sole in ottobre e oltre 209 ore di sole in novembre. Su MSC World Europa potrete conoscere da vicino questo piccolo paradiso dove natura e cultura si fondono in un connubio indissolubile. Malta è seguita da Marsiglia, in Francia, che invece vanta una media di 262 ore di sole in ottobre e può essere scoperta viaggiando anche sulle navi MSC Fantasia e MSC Lirica.

Acropoli Atene

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L’Acropoli di Atene al tramonto
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Vacanze ad Eubea, una perla tra le isole greche

Quando si parla di isole greche, l’attenzione va subito verso le destinazioni più famose come l’isola di Santorini, la vivace Mykonos oppure la storica e antica isola di Creta. Tuttavia, se si vuole passare un’esperienza unica ed autentica e vivere a stretto contatto con la popolazione locale e lontano dalle rotte turistiche tradizionali, l’isola di Eubea, anche conosciuta come Evia, potrebbe essere la meta ideale. Questa isola si trova a nord della capitale Atene, poco nota ai più, è anche la seconda isola più grande del Paese.

L’isola di Eubea e la sua storia antica

Prima di scoprire cosa vedere sull’isola di Eubea e cosa vedere, informarsi sulla storia che ha caratterizzato negli anni questa isola greca permetterà ai turisti di entrare in contatto con le tradizioni locali e vivere a pieno l’esperienza.

Sin dall’antichità l’isola di Eubea è stata un importante centro culturale e commerciale, un’importanza dovuta soprattutto alla sua posizione strategica, tra il Mar Egeo e la penisola greca. Per chi vuole visitare la Grecia e venire a conoscenza della sua storia antica, qui è possibile trovare numerosi siti storici ed archeologici, oltre che antiche rovine sparse sull’isola.

Un esempio e testimonianza dell’antica Grecia è la città di Eretria, un’antica cittadina che conserva perfettamente tratti dell’antica architettura greca classica e dove poter visitare il museo archeologico, con le sue collezioni che ricordano il passato glorioso di questa isola del Mar Egeo.

Eubea, chiaramente, non è solo storia. L’isola offre ai propri visitatori paesaggi e panorami unici. Ci sono montagne verdi e caratterizzate da fitte foreste, ma anche laghi cristallini ed un mare turchese e limpido, tipico delle isole greche. Una destinazione imperdibile per gli amanti delle escursioni e delle attività all’aperto sono le Gole di Dimosari, nei dintorni delle quali è possibile percorrere sentieri in mezzo alla natura e dove ammirare diverse cascate.

Qui si trova anche il Monte Dirfi, che è la vetta più alta dell’isola e rappresenta una sfida quasi irresistibile per gli escursionisti più esperti e per gli appassionati di mountain bike, che non vogliono assolutamente perdersi vedute uniche dalla vetta. Insomma, un’ottima destinazione per scoprire un lato diverso del Paese da scoprire, lontano dalle mete più note come la capitale Atene, raggiungibile in circa due ore.

Panorama visibile dal Monte Dirfi, la vetta più alta di Eubea, con vegetazione verde

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Panorama visibile da Monte Dirfi, vetta più alta di Eubea

Le spiagge di Eubea

Come già detto in precedenza, l’isola di Eubea ha tanto da offrire. Qui, infatti, sono presenti alcune delle spiagge più belle della Grecia, che per chi è alla ricerca di vacanze rilassanti e lontane dal turismo di massa, come Mykonos o Corfù, ad esempio, rappresentano un’ottima alternativa. Le spiagge più belle di Eubea sono:

  • Chiliadou Beach, che è una delle più conosciute e frequentate dell’isola, nonostante sia in una posizione più remota ad est dell’isola di Eubea. È circondata da rocce e montagne verdi e bagnata da acque limpide e cristalline. È il luogo ideale per chi ama la natura ed il nudismo, in quanto una parte di Chiliadou è riservata ai naturisti;
  • Limnionas Beach, che si trova a nord di Eubea, conserva ancora un aspetto selvaggio ed incontaminato ed è ideale per gli amanti del surf, grazie alle correnti che colpiscono questa parte dell’isola. L’accesso alla spiaggia non è dei più semplici, essendo circondata da una foresta di pini marittimi, ma il panorama alla fine della strada sterrata che porta al mare vale sicuramente lo sforzo;
  • Agia Anna Beach è la spiaggia più lunga di Eubea, ideale per chi vuole passare una giornata al mare, godendo dei servizi dei diversi stabilimenti balneari, di ristoranti e bar sulla spiaggia.
  • Club Med Gregolimano, una spiaggia privata a nord dell’isola di Eubea. È una delle località turistiche dell’isola, bagnata da un mare turchese indimenticabile per i visitatori. Gregolimano è la soluzione perfetta per chi cerca un’esperienza esclusiva senza rinuncia alla bellezza naturale dell’isola.
Vista dall'alto di Chiliadou Beach, sull'isola di Eubea, una lunga spiaggia con mare turchese

Fonte: iStock

Vista di Chiliadou Beach, Eubea

I villaggi tradizionali di Eubea

Oltre alle splendide spiagge che caratterizzano l’isola di Eubea, è possibile visitare i suoi affascinanti villaggi e passeggiare tra le stradine acciottolate delle piccole comunità, dove il tempo sembra davvero essersi fermato. Sicuramente merita una visita il piccolo villaggio di Steni Dirfyosb, un villaggio montano ai piedi del Monte Dirfi ed in mezzo alla natura e che rappresenta il luogo ideale per chi ama la natura ed il trekking grazie ai numerosi sentieri che partono dal suo centro. Durante l’inverno si trasforma anche in una meta sciistica molto frequentata dagli appassionati della disciplina.

C’è poi il villaggio di Limni, tra i più affascinanti di Eubea. È caratterizzato dalle tradizionali case bianche in stile greco e da vicoli stretti, percorrendo i quali si può respirare un’atmosfera autentica e tranquilla, perfetta per chi desidera scoprire la quotidianità e le tradizioni dei cittadini locali. Si trova sulla costa est dell’isola e sul suo lungomare è possibile rilassarsi, grazie anche alla presenza di numerose taverne e caffetterie.

Infine, il villaggio di Kymi, conosciuto anche come il “balcone dell’Egeo”, grazie alla vista panoramica sul mare. È una località famosa anche per le sue uve secche, che vengono utilizzate anche per la produzione di vino locale, molto apprezzato dai locali e dai visitatori del villaggio.

Come raggiungere l’isola di Eubea?

Un aspetto particolare di Eubea è il fatto che sia raggiungibile anche in auto. È presente, infatti, un ponte stradale situato proprio vicino alla città di Calcide, a nord della capitale greca, che rende possibile raggiungere facilmente questa fantastica destinazione nel cuore della Grecia, in circa due ore da Atene. In alternativa, si può raggiungere Eubea anche via mare in traghetto, da diversi porti, come Rafina o Agia Marina.

L’isola di Eubea, con i suoi affascinanti villaggi, la sua storia antica, i suoi paesaggi naturali, come la vetta del Monte Dirfi, e le spettacolari spiagge incontaminate, è la destinazione ideale per tutti quei visitatori che vogliono visitare e conoscere una Grecia ancora poco conosciuta. È la località giusta per chi vuole fuggire dal caos della capitale e dal turismo di massa delle famose isole greche e passare una vacanza rilassante. Non resta altro che preparare le valigie e scoprire una delle isola più belle del Mar Egeo!

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Poros: cosa vedere in quest’isola della Grecia

Tra le mete più apprezzate dagli italiani alla ricerca di una destinazione per le vacanze c’è sempre la Grecia. Le mete più gettonate sono Mykonos, Santorini e Atene, ma avete mai sentito parlare di Poros? Attenzione a non confondersi con Paros, l’isola delle Cicladi ricca di spiagge e vita notturna! Poros è molto più piccola ed è situata nel golfo Saronico, ideale sia come destinazione di per sé che come viaggio in combinazione con la capitale perché vicinissima e facilmente raggiungibile con il traghetto in un paio d’ore. Non a caso viene scelta da molti viaggiatori e locali come fuga dal caldo e dal caos estivo di Atene.

Distante soli 200 metri dal Peloponneso, deve il suo nome proprio al canale che la separa dalla terraferma. Conta solamente 4000 abitanti e una superficie di 49 km², quindi può essere visitata tranquillamente in uno o due giorni. La sua atmosfera e tranquillità ha conquistato molti, tra i quali lo scrittore Henry Miller che nel suo libro Il colosso di Marussi la omaggia con queste parole “Mi aggrapperò a Poros se mai dovessi scegliere tra raggiungere il Nirvana o rimanere indietro per vegliare e guidare coloro che verranno, dico ora lasciatemi rimanere indietro, lasciatemi librarmi come uno spirito gentile sopra i tetti di Poros e guardare in basso i viaggiatori con un sorriso di pace e gioia”.

Siete pronti a scoprire Poros con noi? Cominciamo!

Cosa fare e vedere a Poros

Divisa in due parti, Spheria e Kalavria, collegate tra loro da un istmo, Poros è un inno alla lentezza perché le cose da fare e da vedere non sono molte. La prima delle due ospita il capoluogo Poros città, il luogo in cui sbarcherete e da dove comincerà il vostro viaggio.

Esplorate la città di Poros

Una volta sbarcati, lasciatevi avvolgere dall’atmosfera della Grecia più autentica tra edifici neoclassici, vicoli stretti e case imbiancate avvolte nelle buganvillee prima di dirigervi verso il punto panoramico più bello. Questo si trova presso la Torre dell’Orologio, il luogo ideale dove scattare fotografie e godersi il paesaggio sul mare e sulla cittadina di Galatas, da visitare al tramonto per rendere il tutto ancora più magico.

Impossibile salpare su un’isola greca e non fare un viaggio indietro nel tempo. Seppur di dimensioni ridotte, anche Poros ha il suo museo archeologico, a pochi passi dalla piazza principale. Qui troverete i reperti provenienti dal Tempio di Poseidone: situato in una posizione dominante nella zona a nord-est dell’isola, di questo tempio restano solo dei ruderi, ma consigliamo di visitarlo per la vista privilegiata sulla baia di Vagionia.

Un altro luogo da scoprire a Poros è il Monastero di Zoodochos Pigi, costruito intorno all’842 a.C. e dedicato alla Vergine. Al suo interno sono custodite diverse icone religiose risalenti al XIV e XVI secolo. Può essere raggiunto facilmente durante un’escursione giornaliera percorrendo un percorso immersi dai profumi e dai colori tipici della vegetazione greca. La scoperta della città di Poros termina con una sosta in uno dei tanti bar e nelle taverne situate sul lungomare, dove godersi l’attimo presente, oltre che le deliziose specialità della Grecia.

Porto di Poros in Grecia

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Il piccolo porto di Poros

Rilassatevi sulle spiagge

Tutte le spiagge si trovano nella parte meridionale dell’isola, come Kanali Beach e Askeli Beach: quest’ultima è la più grande e anche la più frequentata dai turisti, attrezzata con locali e strutture sulla spiaggia. Altre spiagge bellissime sono Monastiri Beach, molto amata dalle famiglie grazie alla sua tranquillità, e Megalo Neorion, considerata una delle migliori perché offre la possibilità di godersi il meglio della cucina tipica greca seduti in una delle taverne con vista mare. Qui troverete anche l’omonimo villaggio, dove sono presenti affittacamere, negozi per il noleggio di attrezzature per praticare sport acquatici e un supermercato.

Diversa dalle altre è invece Calypso Bay, in cui è possibile rinfrescarsi all’ombra della pineta vicino al mare. Infine, l’ultima spiaggia è Russian Bay, caratterizzata da grandi ciottoli e chiamata con questo nome perché ospita i resti di una fortificazione russa dell’800. Durante la lotta per l’indipendenza, infatti, la Grecia è stata aiutata dalla Russia e i resti della fortificazione rappresentano la testimonianza di questo periodo storico. In questa spiaggia potete affittare lettini e ombrelloni o rilassarvi nel tratto di spiaggia libera.

Russian Bay Poros

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La spiaggia Russian Bay a Poros

Esplorate i dintorni con una gita in barca

Se deciderete di soggiornare sull’isola di Poros per più giorni, consigliamo di regalarsi delle escursioni in barca alla scoperta nei dintorni, una su tutte quella che vi porterà alla fiabesca foresta dei limoni o Lemonodasos. La traversata, molto breve, vi permetterà di esplorare una piantagione di limoni di cui si hanno testimonianze scritte risalenti al XVIII secolo quando i limoni venivano esportati da Poros a Costantinopoli, Salonicco e non solo.

Un’altra escursione è quella che, dal porto, vi condurrà alla scoperta della costa dell’Argolide dove natura, mare e storia si incontrano. Questa regione della Grecia, infatti, era abitata dagli Ioni, scacciati dai discendenti di Agamennone, mitico re miceneo, successivamente dai Pelopidi e infine dai Dori.

Come raggiungere l’isola di Poros e come spostarsi

Poros, non essendo dotata di un aeroporto, può essere raggiunta esclusivamente con il traghetto. Dall’Italia potete atterrare ad Atene e, da qui, procedere via mare. L’isola non è molto grande e può essere visitata con calma noleggiando una bici o uno scooter, così da raggiungere facilmente le varie spiagge e il monastero di Zoodochos Pigis. Essendoci molte strade sterrate, suggeriamo di valutare anche il noleggio di quad.

L’unico luogo in cui è possibile soggiornare è, ovviamente, Poros Città, dove potrete scegliere tra diversi alberghi, residence e appartamenti in affitto; altrimenti potreste valutare di soggiornare a Galatas, nel Pelopponeso, approfittando delle navette che collegano la terraferma con l’isola.

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MSC, la crociera che svela gli splendori dell’antico Impero Bizantino

L’Impero Bizantino, conosciuto anche come Impero Romano d’Oriente, ha lasciato un’eredità indelebile nella storia e nella cultura del Mediterraneo. Per tutti gli appassionati e per chi cerca un’esperienza di viaggio unica, MSC Crociere propone un itinerario autunnale a bordo di MSC Splendida di 10 giorni e 9 notti, al cospetto delle città che hanno segnato la storia dell’Impero: Spalato, Atene, Efeso, Istanbul e Corfù, affascinanti località che condividono un legame storico profondo e una rilevanza culturale che risale all’epoca bizantina.

Le crociere partiranno da Bari e Trieste, rispettivamente il 29 e 30 ottobre, il 7 e 8 novembre, e il 16 e 17 novembre.

Le tappe di un viaggio nella storia

La prima tappa è Spalato, in Croazia, celebre per il Palazzo di Diocleziano che, costruito nel III secolo d.C., divenne un’importante base bizantina per la difesa e la gestione della Dalmazia in quanto la città era cruciale per il controllo delle rotte marittime e terrestri lungo la costa adriatica.
Oggi, le sue immense rovine includono oltre 200 edifici e, tra le pareti di candida pietra e i cortili, non mancano una chiesa, abitazioni private, hotel, negozi, caffè, bar e ristoranti.

Dopo un giorno di navigazione, si arriva al Pireo, il porto di Atene. Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, Atene acquisì un ruolo strategico sotto l’Impero Bizantino: infatti, pur non essendo un centro politico primario come Costantinopoli, rimase di vitale importanza per il controllo dell’Attica e della Grecia centrale.
La capitale greca conserva tutt’ora monumenti bizantini degni di nota, quali la Chiesa di Santa Maria della Vittoria e la Chiesa di San Giovanni Battista, oltre a vantare un patrimonio storico e culturale di valore incalcolabile che si svela nell’Acropoli, la cittadella in cima alla collina su cui svetta, inconfondibile tra gli altri, il Partenone.

La crociera prosegue poi verso Kusadasi, in Turchia, da dove si accede all’antica città di Efeso che, durante l’epoca bizantina, era una delle città più rilevanti dell’Asia Minore nonché sede di salienti concili ecumenici, come il Concilio di Efeso del 431 d.C. I resti, tra cui il Tempio di Artemide e la Basilica di San Giovanni, sono testimoni del fulgido passato bizantino.

Dopodiché, si giunge a Istanbul, allora Costantinopoli, capitale dell’Impero Bizantino dal 330 d.C. fino alla sua caduta nel 1453. La città era il cuore politico, economico e culturale dell’impero. La Hagia Sophia, la Chiesa di Santa Irene e il Palazzo dei Porfiriogeniti sono esempi straordinari dell’architettura bizantina che hanno esercitato un’influenza duratura sull’arte e sulla cultura dell’epoca.

Dopo un’altra giornata di navigazione, MSC Splendida approderà a Corfù, nel Mar Ionio, una località strategica per la difesa dell’Impero Bizantino contro le incursioni barbariche e minacce esterne: le sue fortificazioni bizantine erano cruciali per la protezione delle rotte marittime. L’isola conserva ancora oggi molte fortificazioni e chiese del periodo tutte da scoprire e ammirare.

Segreti e curiosità a metà tra il mito e storia

Tutte le località toccate dal suggestivo itinerario autunnale a bordo di MSC Splendida celano intriganti segreti e curiosità a metà tra la storia e il mito.

Qualche esempio:

  • Il Segreto del “Fuoco Greco”: l’arma incendiaria bizantina, composta da un mix segreto di sostanze chimiche, era capace di bruciare anche sull’acqua. La formula esatta è andata perduta per sempre;
  • La Truffa d’Oro di Costantinopoli: durante l’assedio di Costantinopoli, l’imperatore Costantino XI usò strategie diplomatiche e inganni per ritardare l’attacco nemico, promettendo ricchezze inesistenti;
  • Gli Intrighi di Corte: la corte bizantina era famosa per i suoi complotti. Imperatori e nobili spesso cadevano vittime di avvelenamenti e congiure orchestrate dai familiari;
  • L’Imperatrice Guerriera: Teodora, moglie dell’imperatore Giustiniano I, iniziò come attrice e cortigiana, ma divenne una delle donne più potenti del suo tempo, influenzando profondamente le politiche dell’Impero;
  • Le Meraviglie della Basilica di Santa Sofia: costruita da Giustiniano I, la Basilica di Santa Sofia è un capolavoro di architettura. Giustiniano esclamò: “Salomone, ti ho superato!” al termine della costruzione;
  • La Grande Peste di Giustiniano: epidemia che colpì l’impero nel VI secolo, uccise milioni di persone e indebolì gravemente la potenza bizantina, riducendo la popolazione di Costantinopoli del 40%;
  • L’acquedotto di Costantinopoli: il più lungo del mondo antico nel V secolo, vide la sua struttura raggiungere la lunghezza di ben 426 chilometri. A oggi, con tali misure, risulta essere il più grande sistema di flusso delle acque dell’intera antichità;
  • La Sindrome dell’Imperatore Assassino: numerosi imperatori furono deposti, accecati o assassinati da parenti ambiziosi. La lotta per il potere era spietata e spesso cruenta;
  • La Diplomazia Bizantina: i Bizantini erano maestri della diplomazia, utilizzando matrimoni, oro e astuzia per stringere alleanze e mantenere la pace;
  • Il Tesoro Perduto di Costantinopoli: immense ricchezze furono nascoste durante la caduta di Costantinopoli nel 1453. Leggende parlano di tesori nascosti nei sotterranei della città, ancora da riportare alla luce.
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Atene, l’Acropoli resta chiusa nelle ore più calde

In Grecia, le temperature sono già schizzate alle stelle. Per il grand caldo, il ministero della Cultura greco ha già deciso di chiudere l’Acropoli di Atene ai visitatori nelle ore più calde della giornata. Secondo le previsioni dei meteorologi, si potrebbero toccare anche i 43°C. L’Acropoli è il sito turistico più visitato delle Grecia e l’ondata di caldo, la prima dell’anno in Grecia, dovrebbe durare solo 24 ore.

Pericolo caldo e incendi in Grecia

Il servizio meteorologico della Grecia Emy ha già messo tutti in allarme. Le previsioni per i prossimi giorni sono di temperature che supereranno i 40°C nella Grecia continentale, soprattutto nelle regioni centrali e meridionali. La Protezione civile ha anche già avvertito del rischio “molto elevato” di incendi, in particolare nella regione dell’Attica, dove si trova Atene. Già la scorsa estate alle porte della Capitale erano scoppiati alcuni incendi che avevano obbligato a evacuare alcuni centri abitati. A luglio 2023, sempre a causa di un’ondata di caldo estremo, erano già state introdotte nuove regole per accedere al sito, in particolare nelle ore centrali del giorno, ma quest’anno il caldo, al contrario di quanto accade in Italia, è arrivato in largo anticipo.

Acropoli, il sito più visitato della Grecia

L’Acropoli di Atene, situata su un’altura rocciosa che si eleva nel cuore della città moderna e dominata dal Partenone, rappresenta uno dei siti archeologici più importanti al mondo ed è il sito più visitato di tutta la Grecia. Fino allo scorso anno, si contavano circa tre milioni di visitatori annui. Nel 2023, però, sono state messe in atto nuove politiche di accesso per salvaguardare il suo prezioso patrimonio storico. L’obiettivo principale di questa iniziativa è di proteggere l’integrità di uno dei siti archeologici più importanti. Per farlo, ogni giorno il numero di visitatori è stato limitato a un massimo di 20.000 e suddiviso in tre fasce orarie, dalle 8 alle 20. Questa decisione è stata presa come risposta al fenomeno dell’overtourism, che può compromettere e danneggiare seriamente il sito storico che è Patrimonio mondiale dell’Umanità.

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Le luci di Natale hanno acceso la città: Atene non è mai stata così bella

Le caselline dei calendari dell’avvento che si aprono in tutto il mondo, giorno dopo giorno, ci ricordano che siamo già dentro al periodo più magico dell’anno, ma ce lo ricordano anche tutte quelle atmosfere scintillanti e sfavillanti che hanno trasformato le strade, le piazze e i quartieri delle città di tutto il mondo, le stesse che stiamo raggiungendo adesso per toccare con mano l’incantata atmosfera natalizia.

In cima alle nostre travel wish list ci sono loro, i luoghi più iconici del periodo dell’Avvento, quelli che durante la stagione natalizia si abbigliano a festa illuminando lo sguardo e riscaldando il cuore. Destinazioni che, grazie a mercatini di Natale grandissimi, alberi maestosi e antichi, luminarie sfavillanti e presepi che sembrano regni incantati, si sono conquistati la nomina di città più belle del mondo a Natale.

Ma in realtà, all’ombra delle destinazioni più raggiunte durante il periodo dell’Avvento, ci sono tante altre città che si sono appropriate dello spirito natalizio e si sono trasformate in cartoline di immensa bellezza come ha fatto Atene. La capitale della Grecia, infatti, non è mai stata così luminosa.

Natale ad Atene: è magia

C’è sempre un buon motivo per organizzare un viaggio ad Atene, in tutti i periodi dell’anno e in ogni stagione. La capitale della Grecia, infatti, è un concentrato di meraviglie che parlano di un passato glorioso e mai dimenticato, sospeso tra storia e leggenda, che vive e sopravvive nelle numerose testimonianze lasciate su tutto il territorio.

La città si contraddistingue per gli incredibili monumenti che risalgono al V secolo a.C., per la splendida e suggestiva Acropoli che conserva i tempi delle divinità, e per i musei e i parchi archeologici che mettono in mostra oggetti e reperti dell’Antica Gregia.

Un viaggio qui, dicevamo, è sempre una splendida idea, perché Atene, lo sappiamo, è destinata a incantare. Quello che non tutti sanno, però, è che la città proprio in questo periodo si è trasformata in una cartolina di immensa bellezza, appropriandosi dello spirito del Natale, e diventando una capitale natalizia tutta da scoprire.

Ora che le luci si sono accese, infatti, Atene ha mostrato il suo volto più bello, quello fatto di alberi maestosi, decorazioni sontuose e percorsi urbani che trasportano i viaggiatori in una favola natalizia senza uguali.

Piazza Syntagma

Fonte: Getty Images

Piazza Syntagma

Inseguendo il profumo dei Melomakarona

Anche se Atene non è conosciuta per essere una delle destinazioni da raggiungere in inverno, sono diverse le cose che si possono fare per scoprire le meravigliose tradizioni di questo territorio perpetuate dagli abitanti della città che, proprio in questo periodo, sono tra le strade, le piazze e i quartieri per godersi le scintillanti luci natalizie.

Le vacanze di Natale ad Atene cominciano così, inseguendo il profumo dei Melomakarona che si diffonde nell’aria inebriando i sensi. Questi biscotti al miele, infatti, sono gli assoluti protagonisti delle feste, ed è il loro inconfondibile aroma a portarci nella meravigliosa Piazza Syntagma, la più celebre e frequentata della città, proprio lì dove tutto è stato illuminato di magia.

Le luci sono state accese il 6 dicembre, e continueranno a illuminare i percorsi urbani fino all’Epifania. Durante questo mese, le cose da fare e da vedere sono tantissime. Provare le prelibatezze locali e tradizioni, per esempio, ma anche andare alla ricerca dei tanti bazar e mercatini che spuntano in giro per la città durante il periodo dell’Avvento. E poi, ancora, andare alla ricerca di Agios Vasilis, il Babbo Natale greco che porta i regali ai bambini del Paese. Dimenticatevi, però, la pancia e la barba bianca, perché questo Santa Claus è alto, snello e ha un barba molto scura.

Piazza Piazza Omonoia, Atene

Fonte: Getty Images

Piazza Omonoia, Atene