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Hermanus, la città dove le balene sono ovunque

Hermanus, deliziosa cittadina sudafricana, si estende lungo uno stretto nastro di terra tra montagne imponenti e un litorale spettacolare, circondata dalla natura nella sua espressione più grandiosa. Nata come comunità agricola a pochi chilometri di distanza da Cape Town, questa località soleggiata e ben posizionata è un popolare centro di villeggiatura.

Situata ai margini della Walker Bay, la piccola città costiera offre un’affascinante gamma di esperienze. Balene e squali bianchi, passeggiate in montagna e spiagge incontaminate, foreste e onde che si infrangono, lagune e una valle nascosta così bella da essere chiamata “Cielo e Terra”. L’arte pubblica e le sculture a Gearings Point completano l’offerta artistica delle numerose gallerie che formano una passeggiata d’arte.

Passeggiata Hermanus

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Cammina ad Hermanus guardando verso il mare per veder passare le balene

Hermanus, il bel villaggio sul mare

Non c’è un’unica attività da privilegiare quando si parla delle tante cose da fare a Hermanus e dintorni. Dall’osservazione delle balene e le immersioni in gabbia con gli squali a Walker Bay alle escursioni in zipline e quad, dal giocare a golf nell’impressionante Hermanus Golf Club a 27 buche, alla degustazione di Pinot Noir, Chardonnay e molti altri vini pregiati prodotti dalle cantine del territorio, dal confronto con le birre artigianali all’apprezzamento del gin, dall’esplorazione delle gallerie d’arte alla partecipazione all’Hermanus First Friday Art Walk. Hermanus è il luogo in cui è possibile rifugiarsi nella natura del Sudafrica e respirare la spuma prodotta dalle balena già lungo gli spettacolari sentieri sulle scogliere. Ad Hermanus potrai inoltre incontrate l’unico banditore di balene al mondo, che avvisa le persone della loro presenza di fronte alla costa soffiando nel suo celebre corno.

L’area di Greater Hermanus è situata tra due grandi lagune: la laguna di Botrivier, sul lato occidentale, e la laguna di Kleinrivier sul lato orientale, con la piccola laguna di Onrus nel mezzo. È composta da vari insediamenti: Fisherhaven, Hawston, Vermont, Onrus, Sandbaai, Hemel en Aarde Valley, Mount Pleasant, Zwelihle e Hermanus. Una diversità di popoli che vive armoniosamente in questo delizioso centro della Cape Whale Coast.

Panchina osservazione Hermanus

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Siediti su una delle tante panchine lungo la costa per osservare le balene in transito

La città di Hermanus vera e propria serpeggia lungo l’insenatura occidentale della Walker Bay tra magnifiche scogliere ai piedi delle montagne Olifantsberg. Fu un insegnante itinerante di nome Hermanus Pieters il primo residente permanente all’inizio del 1800. Avendo incontrato una sorgente fresca e pascoli più verdi, si stabilì sulla riva di questa incantevole baia. La sorgente venne chiamata Hermanuspietersfontein, ma fu abbreviata in Hermanus quando nel 1904 la città ottenne lo status di municipalità. Oggi che il turismo è la pietra miliare dell’economia di Hermanus, la cittadina offre la possibilità di scegliere tra un’eccellente selezione di alloggi – hotel, pensioni, cottage con angolo cottura, rifugi per backpackers e campeggi, e ottimi ristoranti dove provare la cucina locale.

Cosa vedere e cosa fare a Hermanus

Hermanus, definita anche la Riviera del Sud, attrae i viaggiatori non solo per il suo meraviglioso scenario, i caratteristici cottage dei pescatori e le bellezze naturali incontaminate, ma anche perché offre una miriade di attività che è possibile praticare durante tutto l’anno. Il sole e le spiagge incontaminate (Grotto Beach ha ottenuto la Bandiera Blu) in estate e l’osservazione delle balene via terra nei mesi dell’inverno dell’emisfero sud; la pesca, le immersioni, l’escursionismo, il ciclismo, il canottaggio, il bird-watching, il parapendio, il golf,  le escursioni in quad o mountain bike e le immersioni in gabbia con i grandi squali bianchi a Gansbaai… c’è sempre qualcosa da fare. Il bellissimo campo da golf di Hermanus offre 27 buche e si snoda lungo la base della catena montuosa Raed-na-Gael, sotto la zona di mercato chiamata Hermanus Heights, verso la Riserva Naturale di Fernkloof.

Fernkloof, una delle riserve naturali dell’area di Greater Hermanus, è situata tra Lemoenkop e Olifantsberg e dispone di 50 km di sentieri escursionistici e di una pista per mountain bike. La passeggiata lungo i 14 km di sentiero sulla scogliera è spettacolare, soprattutto nella stagione delle balene, da luglio a ottobre, e ha fatto guadagnare al villaggio la reputazione di offrire il miglior avvistamento di balene sulla terraferma al mondo.

Le attività culturali a Hermanus

L’Old Harbour Museum offre ai visitatori una panoramica sulla storia del villaggio. Sopra il porto vecchio c’è un telescopio che permette ai visitatori di vedere i giganteschi mammiferi marini quando sono lontani nella baia. Il De Wet’s Huis Photo Museum offre una fantastica documentazione fotografica della storia e dello sviluppo della città. La Whale House presenta ogni giorno, per tutto l’anno, proiezioni di diapositive che illustrano il ciclo di vita delle balene franche meridionali. Per la bellezza e la magia di Hermanus hanno attirato molti artisti famosi. La città è diventata così sede di numerose gallerie che ospitano opere locali e internazionali.

Il villaggio organizza ogni anno numerosi festival ed eventi, tra cui una rappresentazione della Passione nel porto vecchio; celebra l’arrivo delle balene nella baia con il Whale Festival (che è una festa dell’arte e dell’ambiente); offre alcune delle migliori produzioni teatrali locali e nazionali (principalmente in afrikaans) al Kalfiefees; serve i più splendidi frutti di mare all’Hawston Sea Festival (dicembre); e combatte i brividi invernali alla Food & Wine Fair (luglio) con una cucina deliziosa e vini prelibati di oltre 60 espositori.

Hermanus balena

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Durante la stagione delle balene, si osservano i cetacei direttamente dalla costa

Le spiagge, le riserve naturali e i villaggi più remoti

La parte più orientale di Hermanus, ai piedi del Kleinriviersberg che si estende fino a Stanford, è la zona residenziale di Voelklip. Qui le spiagge sono disseminate di insenature lungo la costa e culminano nella lunga spiaggia di Grotto, che si estende fino a incontrare la magnifica laguna alla foce del Klein Rivier. Sulla sponda opposta della laguna si trova Die Plaat, parte della Riserva Naturale di Walker Bay, 12 km di spiaggia incontaminata che arriva fino a De Kelders.

Fisherhaven, l’insediamento più a ovest della R43, è un luogo tranquillo, con un negozio e molte case per le vacanze. Originariamente una località di villeggiatura, Fisherhaven è ora la casa di molti abitanti del luogo che preferiscono la pace del borgo al tranquillo trambusto di Hermanus. Situato sulla splendida laguna di Bot Rivier, con viste e tramonti straordinari, offre strutture per la pesca, la vela e la nautica e diverse opportunità di alloggio.

Nelle vicinanze si trova Hawston, in un’insenatura a Mudge Point. È uno dei più antichi insediamenti di Greater Hermanus ed è stato designato come zona riservata alla popolazione di colore durante il governo dell’Apartheid. Hawston offre alcune delle migliori viste sul mare della zona e possiede molti edifici di interesse storico. Ha un lungo tratto di bellissima spiaggia, Sandown Bay, dove è possibile avvistare mandrie di cavalli selvatici nell’area che circonda la laguna. Il lato orientale della spiaggia, vicino a Hawston Harbour, è un luogo popolare per il surf.

Spiaggia di Grotto

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Trascorri una bella giornata sulla spiaggia di Grotto

Vermont e Onrus River si trovano sulla costa, dove il fiume Onrus sfocia in mare attraverso la piccola laguna di Onrus. Nel corso degli anni, molti artisti locali si sono stabiliti a Onrus e mentre prima le due località erano costituite principalmente da case per le vacanze e i loro proprietari arrivavano in massa durante le vacanze, oggi ci sono molti residenti permanenti e pensionati che si sono stabiliti in questi splendidi dintorni.

La laguna e la spiaggia di Onrus offrono docce, guardaroba e un ristorante proprio sulla spiaggia, rendendo questo luogo molto accogliente per i vacanzieri; è anche uno dei luoghi preferiti per il surf e il body board. La baia di Brekvis a Vermont si trova al confine della Riserva Naturale di Vermont ed è una delle spiagge più incontaminate della zona. Circondata da alte dune, Brekvis Bay è il luogo ideale per fare picnic e pagaiare. Vermont e Onrus offrono eccellenti sistemazioni, dai campeggi alle lussuose pensioni a 5 stelle.

Sandbaai si trova sulla costa all’ingresso della valle di Hemel-en-Aarde (cielo e terra). È l’area residenziale più recente e in più rapida crescita di Greater Hermanus, con una gamma eclettica di case. C’è un mix abbastanza omogeneo di case per le vacanze e residenze permanenti, per lo più, famiglie con bambini piccoli. La spiaggia di Sandbaai è punteggiata di piscine e insenature rocciose e consente di nuotare in sicurezza con la bassa marea. È un luogo popolare per lo snorkeling e sono presenti guardaroba e docce. A Sandbaai si trovano alcune gallerie d’arte, una delle quali specializzata in aviazione. Lungo la riva è stato costruito un meraviglioso punto di osservazione per il passaggio delle balene. Sandbaai offre anche una varietà di strutture ricettive, da quelle economiche con ristorazione indipendente e B&B alle pensioni a 5 stelle.

L’Hemel-en-Aarde Village si trova dietro Sandbaai e offre una varietà di negozi: bancarelle di fattorie con deliziosi prodotti fatti in casa, ristoranti, studi di ceramica, gallerie, gioiellerie, cantine, vivai e altro ancora. È la prima tappa dell’Hermanus Wine Wander che risale la serena Hemel-en-Aarde Valley. Questa valle, cielo e terra, tra i monti Babilonstoring e il Kleinriviersberg, non è sempre stata il bellissimo luogo che è oggi. Nel 1817 i missionari stabilirono nella valle il primo lebbrosario del Sudafrica. Fu anche la prima istituzione sanitaria pubblica specializzata del Paese e funzionò fino al 1845, quando tutti i lebbrosi furono inviati a Robben Island.

La valle è davvero l’incarnazione del suo nome, rendendo l’Hermanus Wine Wander un’esperienza estremamente piacevole, in quanto gli ospiti possono visitare numerose aziende vinicole per degustare i vini e assaggiare i piatti in meravigliosi ristoranti. In questa valle paradisiaca è possibile anche alloggiare.

Zwelihle, designata negli anni scorso anche questa come area riservata alle persone di colore, oggi è ancora un’area residenziale composta principalmente da baracche. Lentamente si stanno costruendo alloggi adeguati per ospitare i residenti che stanno anche avviando le proprie piccole attività. Zwelihle ha persino il suo primo B&B e ristorante e si possono organizzare tour della “township” tramite l’Ufficio del Turismo di Hermanus.

Mount Pleasant, un’altra area precedentemente classificata area per i neri, si trova all’ingresso occidentale di Hermanus. È la sottosezione più piccola di Hermanus e si tinge di colori vivaci come il rosa, il turchese, il blu e il verde grazie all’Operazione Preen, una collaborazione tra comunità per pulire e dipingere le case della zona.

Osservazione delle balene daterra

La possibilità di osservare il passaggio delle balene da terra ha fatto guadagnare a Hermanus il titolo di migliore destinazione al mondo per l’osservazione delle balene, che possono essere avvistate dalle rocce, dalle scogliere, dai punti panoramici lungo le strade costiere e in alcuni punti, direttamente dalla propria veranda o addirittura dal proprio letto!

I mammiferi arrivano sulle coste della Cape Whale Coast da giugno a novembre di ogni anno per accoppiarsi e partorire nelle acque poco profonde della zona per poi raggiungere quelle più calde del Mozambico.

La regione si è guadagnata la reputazione di offrire il miglior avvistamento di balene via terra del mondo grazie agli eccellenti punti di osservazione offerti dal sentiero lungo la scogliera di Walker Bay. Anche Kleinmond, Hermanus, De Kelders e Gansbaai dispongono di fantastici punti di osservazione terrestri, ma nella stagione delle balene sarà possibile avvistarle anche mentre si è sdraiati sulla spiaggia o si fa colazione nel proprio patio. Ci sono molte opzioni disponibili per osservare le balene. Se vuoi farlo più da vicino, puoi partecipare ad uno dei tanti tour in barca che partono da Hermanus, Kleinbaai e Gansbaai per offrire ai viaggiatori un’avventura in mare. Il tempo e le maree giocano un ruolo importante nella programmazione delle escursioni e gli orari devono essere verificati con i singoli operatori al momento del tuo arrivo ad Hermanus.

whale watching

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Vai al porto per salire su una delle barche in partenza un Whale Watching Tour

Immergersi nella gabbia con gli squali bianchi

A circa 40 minuti da Hermanus si trova Gansbaai, dove le immersioni in gabbia con gli squali sono una delle attività che richiama il maggior numero di visitatori. Vicino alla punta più meridionale dell’Africa, a 8 km dal mare, si trova infatti Shark Alley, il terreno di caccia preferito dallo squalo bianco. Shark Alley è un canale tra Dyer Island e Geyser Rock ed è protetto dalle peggiori condizioni atmosferiche dell’Atlantico meridionale. Ci sono diversi operatori che permettono l’immersione nella gabbia per osservare da vicino, vicinissimo, gli squali. Se stai considerando di partecipare a questa adrenalinica esperienza, tieni però a mente che, proprio a causa di queste attività e del lancio in acqua di esche, sono aumentati negli ultimi anni sia la presenza vicino alle coste sudafricane che gli attacchi da parte degli squali ai surfisti che si tuffano tra le onde della zona.

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Inseguendo le balene in Italia: i luoghi del Whale Watching

Entusiasmanti spruzzi d’acqua, movimenti di pinne, increspature, canti e poi salti e tuffi: è la meraviglia della danza delle balene che regala uno spettacolo unico alla vista e al cuore. Sono maestose, imponenti ed estremamente intelligenti. E per assistere alla magia di queste abili nuotatrici possiamo munirci di barca, binocolo e tanta pazienza, allontanandoci dalle coste marine verso i luoghi dove il mare è sempre più blu.

Dall’Australia all’Alaska e dall’Islanda al Sudafrica, sono diversi i paesi celebri per l’attività di Whale Whatching. Ma forse non tutti sanno che non serve volare dall’altra parte del mondo per avvistare le balene, perché anche l’Italia possiede un’area ricca di cetacei tutta da esplorare.

Stiamo parlando del Santuario dei cetacei, il luogo perfetto in cui fare Whale Whatching e lasciarsi meravigliare dall’incontro ravvicinato con queste fantastiche creature, per un’avventura memorabile in mezzo al mare.

Cos’è il Whale Whatching e come farlo

Il Whale Whatching è l’attività di avvistamento dei cetacei che avviene in mare e solitamente lontano dalla costa. Intatti, sono estremamente pochi i luoghi nel mondo in cui si possono individuare i cetacei dalla terraferma (ad esempio in alcune zone del Sudafrica e dell’Australia).

Parliamo di cetacei perché il Whale Whatching in realtà non include solo l’avvistamento delle balene, ma anche numerose altre specie animali. Oltre alle balenottere o alle megattere, fanno parte del gruppo anche capodogli, delfini e orche, per citarne alcuni tra i più conosciuti.

Per vivere l’esperienza fantastica di ammirare da vicino una balena è necessario che vengano seguite alcune accortezze. Innanzitutto, servono le giuste condizioni meteorologiche, una barca (o un gommone) e delle guide esperte che vi accompagnino in quest’avventura. È importante affidarsi sempre ad agenzie qualificate che organizzano questo tipo di escursioni e che mettono a disposizione personale esperto, come i biologi marini. Queste figure sapranno spiegarvi quali sono le differenze tra le varie tipologie di balene e, più in generale, di cetacei, oppure quali sono i movimenti di queste creature da riconoscere e cosa possiamo trovare in un determinato tratto di mare.

Inoltre, è essenziale non intralciare mai la rotta delle balene o non inseguirle, con il rischio di scontrarsi e provocare loro delle ferite. Per questo si tende a rispettare una certa distanza dall’animale, spegnendo i motori o muovendosi molto lentamente (anche per ridurre al minimo il rumore) e aspettando che sia lui ad avvicinarsi e a mostrarsi facendo capolino fuori dall’acqua.

Tipicamente le escursioni per il Whale Whatching hanno una durata di circa 4/5 ore, ma esistono tour che possono coprire anche l’intera giornata. Armatevi di occhiali da sole, cappellino (sarete in mare aperto e rischiereste un’insolazione!), binocolo (spesso viene fornito dagli organizzatori), tanta pazienza e occhi vigili: i movimenti delle balene sono molto veloci e rischiereste di perdervi lo spettacolo più bello senza la giusta attenzione.

Whale Whatching in Italia: il Santuario dei cetacei

Si pensa spesso di dover intraprendere lunghi viaggi in giro per il mondo per poter vivere l’emozione di avvistare le balene, ma in realtà non è così. Non serve andare in Australia, in Sudafrica o in California. Le balene vivono anche ad un passo da noi, in Italia, e in particolare in quello che viene comunemente chiamato il Santuario internazionale dei cetacei. Sebbene potrebbe essere possibile avvistare alcune balene anche in altre zone della nostra penisola, quest’area è riconosciuta a livello mondiale come quella maggiormente ricca di tali esemplari all’interno del Mediterraneo.

Stiamo parlando del Santuario Pelagos per la protezione dei mammiferi marini nel Mediterraneo, istituito a partire dal 1999 nella vasta area del Mar Mediterraneo compresa tra 3 paesi: Italia (con Liguria, Toscana e nord della Sardegna), Francia (con la Costa Azzurra e la Corsica) e Principato di Monaco.
Con una superficie marina di ben 87.500 km² che forma un quadrilatero, è classificata come Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo per la ricca e preziosa biodiversità che popola le sue acque. Nel Santuario, infatti, vivono regolarmente ben otto specie diverse di cetacei.

Dalle coste italiane vi servirà navigare per pochi chilometri per potervi meravigliare di fronte allo spettacolo del Whale Whatching. Ma da quali punti partire per andare alla ricerca delle balene in Italia?

Dalla Liguria

Il mare della Liguria ha una conformazione geomorfologica che rappresenta un habitat perfetto per le balene e i cetacei in generale. Nelle profondità marine, infatti, troviamo due grandi canyon nei quali questi animali amano vivere. Partendo da Genova (dal porto antico), ma anche da Imperia, Savona (vicino alla Torretta) e Alassio, sono numerosi i tour organizzati per il Whale Whatching che permettono di avvistare diverse specie oltre alla balenottera comune, come la stenella striata e il capodoglio. Il periodo migliore per avvistare le balene in Liguria? È quello primaverile ed estivo, fino a settembre.

Balena in Italia

Fonte: 123rf

Avvistamento di una balena vicino a Genova

Dalla Toscana

A partire dall’Isola d’Elba e dal resto dell’Arcipelago Toscano, vengono proposti numerosi tour da agenzie specializzate per l’avvistamento dei cetacei, con barche a vela (meno rumorose) o a motori. L’area toscana è di elevato interesse dal punto di vista della fauna marina, infatti è popolata sia da gruppi stanziali di balene, sia da quelle di passaggio. Scegliete le giornate prive di vento e con mare calmo per assicurarvi un’esperienza mozzafiato alla ricerca di queste maestose creature.

Dalla Sardegna

La costa nord della Sardegna rientra nel Santuario dei cetacei, in particolare a partire da Capo Falcone e fino a Capo Ferro. Quest’area è il luogo perfetto per l’avvistamento delle balene, ma in alcuni punti in particolare è più facile vederle. Vengono organizzati tour per il meraviglioso canyon di Caprera, a Poltu Quatu o dall’Isola Asinara e dalle splendide coste lungo l’omonimo golfo, in provincia di Sassari. Anche in quest’area marina, il periodo dell’anno migliore per l’avvistamento dei branchi di balene è la primavera (e anche le prime settimane estive), grazie al mare non troppo mosso e alle acque fresche e ricche di pesci, che attirano i cetacei.

Un’esperienza magica ed emozionante da provare almeno una volta nella vita, per meravigliarsi una volta in più di fronte allo spettacolo incantevole della natura.

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Camogli, le balene innamorate sul molo celebrano San Valentino

Un borgo di mare, con le case che si arrampicano quasi in verticale sulla collina. Colorate, si stagliano verso il cielo. E poi il lungomare con la sua lunga spiaggia e il porticciolo. Camogli è un piccolo gioiello della provincia di Genova, un luogo incantato del Golfo Paradiso, dove lasciarsi stupire dall’essenza stessa di questa regione. Ma anche un posto romantico, non a caso per San Valentino diventa la location ideale da raggiungere per celebrare l’amore.

Sul molo, ad esempio, si possono ammirare le balene innamorate, un posto perfetto in cui accomodarsi per scrutare l’orizzonte sul mare e lasciarsi cullare dalla bellezza delle sue sfumature. Ma non solo, perché l’evento San Valentino… Innamorati a Camogli 2024 (che è arrivato alla sua trentasettesima edizione) è un contenitore di tantissime iniziative diverse che coinvolgono i comparti economici, commerciali e turistici della cittadina.

Le balene innamorate a Camogli, la scenografia più romantica

Una scenografia romanticissima, con alle spalle Camogli e i suoi colori, davanti agli occhi l’orizzonte e il mare: il luogo da raggiungere in occasione di San Valentino è il borgo marinaro ligure, che si trova a poca distanza da Genova.

Qui sul molo si trovano le code di due grandi balene, per raggiungerle si passa accanto a un altro scorcio dedicato agli innamorati: una rete punteggiata da tantissimi cuori rossi. Giunti dall’installazione, inoltre, si potranno leggere alcuni dei componimenti della Rassegna poesie d’amore.

E poi scattare foto, in un posto che custodisce un pizzico di magia e in cui mare e terra si incontrano, per un ricordo indelebile e ad alto tasso di romanticismo.

Dai piatti alle postazioni foto: tutto quello che gli innamorati possono fare a Camogli

Non solo balene, però, perché gli innamorati nel borgo ligure di Camogli hanno davvero l’imbarazzo della scelta. A partire dal piatto ricordo che viene proposto sempre diverso a ogni edizione dell’iniziativa e che quest’anno porta il titolo di Infinito amore, realizzato da Orazio Veutro. Si può avere con il menù apposito, prenotando nei ristoranti della cittadina e solamente a febbraio.

Invece vengono distribuiti gratuitamente i cuori rossi, perfetti messaggeri d’amore sui quali appuntare i nomi, oppure un pensiero o una dedica. Poi si annodano alla rete in fibra di cocco a memoria di un momento speciale. I cuori si possono ritirare presso l’info point Ascot sabato 10 e domenica 11 febbraio, mentre lunedì 12, martedì 13 e mercoledì 14 dagli uffici della Pro Loco.

San Valentino... Innamorati a Camogli, la distesa di cuori rossi

Fonte: Dimensione Riviera Promozioni

San Valentino… Innamorati a Camogli i cuori rossi con i messaggi

E ancora i versi: da sabato 10 a domenica 18 febbraio le poesie selezionate e premiate nel corso delle rassegne dal 2013 al 2023 saranno pubblicate in appositi poster che si potranno ammirare sul molo del porticciolo di Camogli e nelle frazioni di Ruta e San Rocco.

Da non dimenticare le postazioni per scattarsi delle foto ricordo, sul lungomare una panchina artistica e un cuore gigante sono il luogo ideale per imprimere ricordi indelebili. La scenografia è a cura di Giulia Pirchi, Lorenzo Ghisoli e del Falegname Andrea Costa.

Da segnare in agenda l’iniziativa di domenica 11 febbraio, quando la musica più romantica risuonerà nelle strade grazie agli artisti di strada: Anna Bottardi, I Canapa e Lorenzo Pullara.

Le gite per gli innamorati

Per chi desidera organizzare una gita la location da raggiungere è l’Abbazia di San Fruttuoso, incastonata nel promontorio tra Camogli e Portofino è un vero gioiello prezioso restaurato e riaperto al pubblico grazie al Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano. Dal 10 al 18 febbraio, nei giorni di apertura, tutte le coppie visiteranno il Museo pagando un solo biglietto.

Infine, minicrociera di San Valentino, che porta i visitatori da Camogli a Punta Chiappa e San Fruttuoso. L’appuntamento è dal 10 al 14 febbraio: se ci si presenta all’imbarcadero del porticciolo di Camogli con il cuore rosso ogni coppia potrà acquistare i biglietti di andata e ritorno, al costo della sola andata.