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Viaggio nel Finnmark: città artiche, natura estrema e cieli infiniti

Esiste un luogo in Norvegia dove la natura detta il tempo e i confini sembrano scomparire: ecco il Finnmark, la contea più settentrionale del Paese, quella che sfiora il confine con la Finlandia e la Russia e si protende verso l’Artico con paesaggi grandiosi e silenziosi.

I villaggi di pescatori, le cittadine remote, le coste battute dal vento, le foreste boreali e le luci danzanti dell’aurora: tutto contribuisce a creare un’esperienza che rimane nella memoria come una traccia indelebile.

Città tra luce artica e cultura Sami

Tra le cittadine più affascinanti del Finnmark, Alta spicca come un piccolo gioiello oltre il Circolo Polare Artico. Conosciuta come “Città dell’aurora boreale“, offre spettacoli luminosi nelle notti invernali e, nel periodo opposto, il Sole di Mezzanotte tra giugno e luglio, quando la luce resta sospesa sul paesaggio per ventiquattr’ore. Da non perdere la Cattedrale della Luce del Nord, opera architettonica rivestita in titanio la cui spirale di 47 metri riflette il cielo artico, e le incisioni rupestri riconosciute dall’UNESCO.

Proseguendo verso ovest si incontra Gjesvær, minuscolo villaggio di pescatori dove la tundra lascia spazio a un paesaggio aspro di rocce e silenzio. Da qui si raggiungono le isole Gjesværstappan, affioramenti rocciosi spettacolari abitati da migliaia di uccelli marini. È il regno del birdwatchng: escursioni via mare permettono di ammirare da vicino pulcinelle di mare, aquile di mare e sule in volo.

Spostandosi a est si raggiunge invece Vadsø, la capitale amministrativa della contea, discreta ma ricca di significato. Oltre ad avere radici profonde nella cultura Sami, è anche nota per il ruolo storico nei viaggi di esplorazione verso le regioni polari. Da qui sono partite spedizioni leggendarie, ed è facile percepire quell’atmosfera di frontiera, di sfida, di attesa.

Veduta notturna e invernale della Cattedrale dell'aurora boreale ad Alta, Norvegia

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La spettacolare Cattedrale dell’aurora boreale ad Alta

Dove il paesaggio diventa leggenda

Il Finnmark è anche un teatro naturale di rara bellezza.

Il Capo Nord, o Nordkapp, è il punto più simbolico. Vicino a Honningsvåg, si erge su un altopiano che precipita nel Mare di Barents: un promontorio che sfida le coordinate geografiche, perché pur non essendo il punto più settentrionale del continente, è certamente quello che ha catturato l’immaginario di milioni di viaggiatori. Arrivarci è come compiere un pellegrinaggio al confine del mondo, dove il vento soffia forte e l’orizzonte sembra infinito.

A poca distanza, Kirkeporten appare come una finestra scolpita nella roccia, un arco naturale che incornicia il cielo e l’oceano e dona una prospettiva unica su Nordkapp. Ancora più a est, vicino a Kjøllefjord, sorge Finnkirka, una formazione rocciosa che ricorda le linee essenziali di una chiesa, modellata dal tempo e dal mare.

Non meno sorprendente è il Canyon di Alta, il più grande dell’Europa settentrionale: qui la natura ha scavato un solco profondo e spettacolare nella terra artica. È possibile esplorarlo in canoa o in barca fluviale, seguendo il corso impetuoso del fiume tra pareti di roccia e vegetazione artica.

Infine, nel cuore di una valle incontaminata, si apre il Parco Nazionale Stabbursdalen, casa della pineta più a nord del mondo, un ecosistema raro e prezioso, dove la biodiversità resiste nonostante il clima estremo. È un luogo perfetto per il trekking, l’osservazione naturalistica e la contemplazione.

Il celebre globo a Capo Nord, Norvegia

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Il celebre globo a Capo Nord

Eventi da non perdere

A Vardø, uno dei villaggi più remoti della Norvegia continentale, va in scena ogni anno uno degli eventi più bizzarri e spettacolari del Paese: lo Yukigassen, un vero e proprio torneo di battaglia con palle di neve. Si tratta di uno sport ufficiale, nato in Giappone negli Anni Ottanta e codificato con regole, arbitri e squadre. Portato in Norvegia nel 1996, il primo campionato si è svolto proprio a Vardø nel 1997, e da allora è diventato un appuntamento fisso. Due squadre si sfidano su un campo innevato, con tattiche, divise e una strategia degna del miglior paintball.

Sempre in inverno, ma questa volta sulla vasta e selvaggia penisola di Varanger, prende vita una delle gare più estreme del mondo del kitesport, il Varanger Arctic Kite Enduro (VAKE), una vera e propria spedizione sportiva tra i paesaggi ghiacciati del Nord. Le squadre, formate da due concorrenti ciascuna, partono da Berlevåg e devono attraversare in cinque giorni un percorso che le conduce fino a Vardø, spingendosi con l’aiuto del vento e del proprio kite. È una sfida di resistenza, orientamento e sopravvivenza in condizioni artiche, dove il silenzio e l’orizzonte bianco fanno da palcoscenico a un’impresa che unisce adrenalina e meraviglia.

In estate, quando il sole torna a splendere senza mai tramontare, uno degli appuntamenti più attesi è il Varanger Festival, che si tiene ogni anno a Vadsø, nella 32ª settimana dell’anno. È uno dei festival musicali più antichi della Norvegia, ma ha saputo rinnovarsi nel tempo, mescolando generi e stili in un programma ricco e trasversale. Jazz, musica folk, sperimentazioni sonore e artisti internazionali si esibiscono in location intime, raccolte, spesso immerse nella natura.

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Aurora boreale, l’equinozio d’autunno sarà il momento migliore per vederla (per i prossimi 10 anni)

Molti esperti parlano del fatto che tra l’1 e il 2 settembre l’aurora boreale sia stata ben visibile e intensa per la previsione di tempeste magnetiche intense che hanno acceso l’entusiasmo, ma a quanto pare c’è una bella notizia: settembre sarà un ottimo momento per vedere il fenomeno che, proprio nel giorno dell’equinozio, sarà intensa con un picco capace di segnare un’epoca. L’occasione rara difficilmente si ripeterà con la stessa intensità prima del 2035.

Perché l’aurora boreale del 22 settembre sarà così speciale

L’equinozio d’autunno, il 22 settembre, sarà l’occasione migliore per osservare lo spettacolo dell’aurora boreale. Nel giorno in cui sole, terra e campo magnetico terrestre avranno una particolare geometria, la connessione diretta tra vento solare e magnetosfera accenderà il fenomeno.

Gli scienziati parlano dell’effetto Russel-McPherron che, spiegato in parole semplici, mostra la presenza di “fessure” nel campo magnetico terrestre permettendo a una maggiore quantità di particelle solari di penetrare nell’atmosfera. È lì che, entrando in collisione con ossigeno e azoto, rilasciano energia sotto forma di spettacolari bagliori verdi, rossi e violacei.

Il risultato? Le probabilità di assistere a un’aurora boreale si impennano, non solo nelle regioni artiche ma anche a latitudini insolitamente basse.

Le voci più autorevoli hanno raccontato il ciclo attuale iniziato nel 2019 che, secondo alcuni studi e ricerche, sarebbe prossimo ad avere il picco massimo. Dopo le tempeste del 2024, davvero intense e memorabili, il 2025 potrebbe essere l’ultimo capitolo del ciclo legato a questa attività solare prima che cali gradualmente fino alla metà del prossimo decennio.

Il periodo coincide perfettamente con il ciclo che regola l’attività della nostra stella. Basti sapere che il sole è costellato di macchie e zone di intensa attività magnetica e produce esplosioni potente che, muovendosi in direzione del nostro pianeta, aumentano la possibilità di godersi lo spettacolo scenografico nel cielo.

L’aurora boreale non tornerà così fino al 2035

Se è vero che l’aurora boreale non sparirà con la fine del massimo solare, è altrettanto vero che la sua intensità diminuirà sensibilmente. Alle latitudini più elevate, Canada, Islanda, Norvegia, Finlandia e Svezia, sarà comunque possibile ammirarla con regolarità, ma difficilmente raggiungerà la forza capace di spingersi fino a zone più meridionali.

Ecco perché l’equinozio del 2025 è così speciale: potremmo trovarci di fronte all’ultima occasione, per almeno dieci anni, di assistere ad aurore potenti e diffuse anche in regioni non solitamente privilegiate. Insomma, il 22 settembre sarà un giorno speciale per gli appassionati di astronomia e rientra tra i momenti migliori per vedere l’aurora boreale.

Dove vedere l'aurora boreale nel 2025

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Il momento più intenso per osservare l’aurora boreale nel 2025

I luoghi migliori dove vedere l’aurora boreale a settembre 2025

Se sogni di vedere l’aurora boreale al suo massimo splendore oltre alla data dell’equinozio, segnati questi luoghi. La massima intensità, ovviamente, sarà legata al circolo polare artico: Islanda, Norvegia settentrionale, Svezia, Finlandia e Groenlandia offrono scenari incredibili grazie ai cieli bui e limpidi. Lo spettacolo naturale, però, sarà visibile persino in Canada.

L’attività prevista è così intensa che forse, in caso di cielo limpido e lontano da inquinamento luminoso, in regioni come il Piemonte, la Lombardia, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e il Trentino-Alto Adige potrebbe dare spettacolo.

Il consiglio? Allontanarsi il più possibile dall’inquinamento luminoso e monitorare i bollettini geomagnetici. Se sei appassionato d’astronomia non perdere l’occasione: per un decennio non sarà più così magica e ad effetto wow seppur sarà ancora possibile osservarla, con un’intensità ridotta.

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Faro di Lindesnes, il guardiano leggendario che illumina i mari più tempestosi

Esistono luoghi che non fanno rumore; eppure, sono entrati nell’immaginario collettivo, tra questi c’è il faro di Lindesnes una costruzione che fa da guardiano nei mari più tempestosi della Norvegia e che un tempo ha salvato marinai. Oggi è uno dei luoghi più fotogenici e fotografati dai viaggiatori che riconoscono il faro più antico della Norvegia come un monumento dall’atmosfera mozzafiato che profuma di avventura.

Visitare il faro di Lindesnes che domina i mari norvegesi

Il faro di Lindesnes è un meraviglioso guardiano dei mari norvegesi costruito nel 1655 per poter supportare i marinai che si avventuravano verso viaggi incerti e pericolosi. La luce era l’unico avvertimento per poter evitare la collisione con le scogliere e le correnti insidiose. Quello che vediamo oggi, però, non è la costruzione originale ma il successivo del 1916 che spicca con la sua torre bianca e rossa ancora oggi riconoscibile a chilometri di distanza.

La posizione è spettacolare: il faro domina un promontorio roccioso, a 2518 chilometri esatti da Capo Nord. È ufficialmente il punto più a sud della costa della Norvegia continentale, e la traduzione stessa di Lindesnes significa “dove il paese sprofonda nel mare”. Non è un nome poetico?

Oggi, Lindesnes Fyr è molto più di un faro: è un museo nazionale della cultura marittima. Al suo interno e nei dintorni troverete mostre interattive sulla storia dei fari, esposizioni di strumenti nautici antichi, fotografie d’epoca e testimonianze di marinai che hanno affrontato mari impetuosi.

Il Visitor Center, moderno e accogliente, vi guiderà in un viaggio tra tecnologia e tradizione. Ad accogliere i visitatori è un filmato che racconta la storia del faro mentre successivamente le guide locali da veri appassionati di mear racconteranno curiosità e aneddoti ma anche leggende legate alla costa per lasciare il segno catturando l’attenzione dei viaggiatori.

Come visitare il Faro di Lindesnes

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Il Faro di Lindesnes, il guardiano avventuroso dei mari norvegesi

E all’esterno? Una splendida passeggiata tra rocce e cespugli dove il vento soffia in modo incessante ti attende. Potrai persino salire fino alla lanterna del faro ammirando un paesaggio suggestivo a 360 gradi che, nei giorni più limpidi, regala un vero e proprio spettacolo. Se vuoi un ricordo dolce della visita, non perdere il celebre “Lighthouse Muffin” servito nel caffè del complesso: morbido, profumato e perfetto con una tazza di caffè caldo mentre fuori il vento ulula.

Dove si trova il faro di Lindesnes e come raggiungerlo

Il faro di Lindesnes si trova nell’area sud della Norvegia nel territorio appartenente alla contea di Agder. Il faro, che domina i mari, ha una posizione suggestiva e dista circa 40 chilometri dalla cittadina di Mandal. Il modo migliore per arrivarci è chiaramente in auto partendo da Mandal, proseguendo verso Vigeland per poi deviare sulla strada panoramica che costeggia la costa fino al faro: basteranno 45 minuti.

In alternativa è possibile usare i mezzi pubblici, arrivando in autobus fino a Vigeland e poi proseguendo in taxi o noleggiando una bici quando il clima è clemente. Altra opportunità è organizzare una gita in barca aggregandosi alle escursioni che danno modo di osservare il guardiano immobile da un punto di vista privilegiato.

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Hamnøy, il villaggio incantato dove le montagne incontrano il mare

Alcuni luoghi hanno la capacità di trasportarci in un libro di fiabe o comunque in uno scenario da film… tra questi c’è proprio Hamnøy: un posto incredibile che visto dal vivo rende le foto di Instagram solo un ricordo. Si tratta di uno degli angoli più spettacolari e fotogenici della Norvegia in cui le montagne scendono a picco sul mare e le casette rosse del borgo di pescatori si specchiano nell’acqua creando un contrasto cromatico assurdamente fotogenico.

Hamnøy, un villaggio incantevole da scoprire

Hamnøy è un piccolo villaggio di pescatori appartenente alle isole Lofoten. Fa parte dell’arcipelago tra i più amati della Norvegia e sembra uscito da un dipinto grazie ai suoi colori vividi e unici. A trionfare su tutto è la natura ma le casette rosse che i local chiamano rorbuers, costruite come palafitte, sanno dare un tocco in più al luogo dove il profumo del mare e l’aria limpida fanno battere il cuore.

Il borgo si rivela un microcosmo perfetto dove le giornate scorrono a ritmo lento ed è la natura a dettare le regole. Riconosciuto come il villaggio più fotogenico al mondo da National Geographic, è anche storia, tradizione e avventura.

Qui ci si può rilassare gustando la bellezza dei fiordi, oppure partire per un’escursione alla scoperta delle spiagge nascoste: con una barca si possono raggiungere infatti Bunes Beach o Horseidstranda, baie remote e selvagge dove potresti essere l’unico visitatore.

Ma Hamnøy non è solo fotogenica: è storia, tradizione, e avventura. Un luogo dove puoi rilassarti in una sauna con vista sui fiordi o partire per un’escursione alla scoperta delle spiagge nascoste. E se sei fortunato, potrai anche assistere allo spettacolo unico dell’aurora boreale danzare sopra le acque del mar di Norvegia. L’acqua qui è incredibilmente calma e limpida. Partendo da Reine o Hamnøy, puoi esplorare i fiordi in kayak, tra silenzio, natura selvaggia e una sensazione di pace assoluta.

Tra le cose da fare assolutamente? La foto al ponte di Hamnøy. Sì, quella che hai visto mille volte su Instagram. Il punto panoramico sul ponte regala una vista perfetta delle rorbuers con le montagne sullo sfondo. Da lì non dista molto Reine, un altro borgo da scoprire e che spesso è una tappa prima di affrontare la scalata al Reinebringen: si tratta della salita impegnativa che conduce ad una cima da cui godere una delle viste più suggestive sui fiordi.

Da ottobre a marzo, le possibilità di avvistare le Northern Lights sono altissime: ti basterà salire su una barca e vederle riflettersi sul mare è un’esperienza che non dimenticherai mai.

Northern Lights nel cielo di Hamnøy

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Hamnøy è uno dei posti migliori per godersi le Northern Lights

Dove si trova e come arrivarci

Hamnøy si trova nelle Isole Lofoten, più precisamente sull’isola di Moskenesøya, collegata al resto dell’arcipelago tramite la strada panoramica E10. Anche solo arrivarci è un’esperienza indimenticabile: curve dolci, scogliere mozzafiato, e quella luce artica che trasforma tutto in poesia.

Ci si arriva in aereo volando verso Leknes o Svolvær, due aeroporti regionali serviti da Oslo tramite scali intermedi. Da lì, puoi noleggiare un’auto e guidare fino a Hamnøy, oppure in traghetto partendo da da Bodø e sbarcando a Moskenes per poi proseguire in auto per circa 10 minuti.

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Scopri la magia della Norvegia: cosa vedere in 7 giorni

Una settimana in Norvegia è sufficiente per innamorarsi perdutamente di questo Paese dai paesaggi spettacolari e dall’atmosfera fiabesca. Se hai sempre sognato fiordi profondi, montagne imponenti, chiese medievali e città accoglienti, questo itinerario di 7 giorni ti guiderà attraverso un viaggio indimenticabile da Oslo a Stavanger e Bergen, passando per Flam, Aurland ed Eidfjord, celebri fiordi e trekking iconici.

Un mix perfetto tra natura, cultura e piccoli villaggi incantati. Una settimana in Norvegia può sembrare poco ma è certamente sufficiente per lasciarsi incantare dalla sua natura esplosiva, dalle città accoglienti e dalle esperienze uniche che offre ogni angolo di questo Paese.

Il nostro itinerario ti porterà proprio nel cuore del fascino norvegese, tra paesaggi mozzafiato, cultura e storia vichinga.

Oslo

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Oslo è una città vivace con tante attrazioni interessanti

Giorno 1: Oslo tra cultura, architettura e natura

Oslo è una capitale vivace ma a misura d’uomo, incorniciata da mare e montagne. Il tuo viaggio in Norvegia di 7 giorni comincia proprio da qui. Dopo l’arrivo, ti consigliamo di iniziare con una passeggiata nella zona moderna di Aker Brygge e Tjuvholmen, tra architettura contemporanea, gallerie e ristoranti sul mare.

Nel pomeriggio visita il Viking Ship Museum e il Norsk Folkemuseum, due musei imperdibili nella penisola di Bygdøy, ideali per un primo sguardo alla storia norrena.

Il Norsk Folkemuseum, con la sua “old town” ricostruita, una chiesa a doghe e perfino un orto medico, merita davvero una visita. Subito dopo, il Fram Museum, con la nave delle spedizioni polari, ti farà immergere nell’atmosfera di eroiche esplorazioni. La “stanza congelata” è un’esperienza da non perdere!

A pochi passi, il Kon-Tiki Museum racconta l’incredibile avventura di Thor Heyerdahl attraverso il Pacifico. Si tratta di un museo più piccolo, ma ben curato e coinvolgente.

Per trascorrere del tempo all’aria aperta, visita il Vigeland Park, un surreale giardino di sculture dove ogni statua racconta una storia, compreso il famigerato “Man Attacked by Babies” o in alternativa, percorri la Havnepromenaden, un lungomare di 9 km che attraversa quartieri storici e moderni.

parco vigeland

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Cammina tra le sorprendenti statue del parco Vigeland

Poi fai una tappa al National Museum, che custodisce una delle versioni de “L’Urlo” di Munch, accanto a opere che raccontano la storia artistica e culturale della Norvegia. Una visita sorprendente, anche per chi non ama i musei d’arte.

L’ultima sosta è nel quartiere Grünerløkka, una zona giovane e creativa piena di locali e mercatini dove potrai fermarti a cena scegliendo tra ristoranti bohémien o street food.

Accetta un consiglio pratico: l’Oslo City Pass è essenziale se prevedi di visitare più musei e usare i mezzi pubblici, eccellenti per muoversi rapidamente da una zona all’altra della città.

In serata è già arrivato il momento di salutare Oslo e di prendere il treno notturno per Stavanger, città costiera nel sud-ovest, famosa per i suoi trekking sul Lysefjord.

Giorno 2: l’escursione a Preikestolen, il pulpito sul fiordo

Una volta a Stavanger, prendi il traghetto locale per Tau, da cui un bus ti porterà all’inizio del sentiero per Preikestolen (Pulpit Rock). Questo trekking di 4-5 ore è tra i più iconici del paese e conduce a una piattaforma naturale sospesa a 604 metri sul Lysefjord.

Il percorso è abbastanza impegnativo e necessità di scarpe e attrezzatura adeguata. In cima non troverai alcun punto di ristoro quindi porta con te acqua e qualche snack per ricaricarti prima di rientrare.

preikestolen

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Il panorama dal Preikestolen vale la salita!

Il panorama dalla cima è semplicemente incredibile e vale tutta la fatica: una distesa d’acqua scintillante racchiusa da pareti verticali e silenzio assoluto. Fai attenzione se ti avvicini al ciglio del Pulpit Rock, non esistono protezioni e l’altezza potrebbe causarti delle vertigini.

Dopo il rientro, goditi una cena rigenerante a Stavanger. Il quartiere colorato di Fargegaten, con i suoi bar e ristoranti, è perfetto per rilassarsi.

Giorno 3: il brivido di Kjeragbolten, la roccia sospesa

Se il Preikestolen ti ha stupito, oggi ti aspetta un’esperienza ancora più spettacolare: il trekking a Kjeragbolten, la roccia incastrata tra due pareti verticali a oltre 1000 metri d’altezza. La camminata è impegnativa (6 ore, 800 m di dislivello), ma la vista e la possibilità di salire sulla roccia sospesa sono impagabili.

Per i più avventurosi, è possibile partecipare a un’escursione guidata all’alba, con partenza notturna e colazione in cima.

Dopo il rientro, approfitta delle ultime ore a Stavanger per una cena tipica o una visita al Museo del Petrolio per comprendere l’importanza economica di questa regione.

Kjeragbolten

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L’escursione al Kjeragbolten è una delle più amate della Norvegia

Giorno 4: traghetto da Stavanger a Bergen, rotta tra i fiordi

Al mattino prendi un traghetto costiero da Stavanger a Bergen, navigando lungo la spettacolare costa norvegese punteggiata da isolette e scogliere. La traversata dura circa 5 ore e offre scorci suggestivi ideali per una pausa rilassante ma attenzione se soffri il mal di mare: le onde possono essere davvero imponenti anche sotto costa!

All’arrivo a Bergen, esplora la zona del teatro Den Nationale Scene e concediti una cena vista porto. Tra i locali consigliati:

  • Restaurant 1887: cucina moderna in una location storica
  • Pingvinen: piatti tipici norvegesi in stile casalingo
  • Cornelius: ristorante di pesce su un’isola (prenotazione obbligatoria)

Giorno 5: Bergen, panorami, musei e atmosfera storica

Bergen è una città che unisce storia e natura con grande armonia. Inizia la giornata salendo sul Monte Fløyen con la funicolare o a piedi attraverso il sentiero tra foreste e statue di troll.

I panorami lungo il percorso sono incantevoli, e dall’alto si può ammirare tutta Bergen, adagiata sul mare e abbracciata dalle montagne.

Nel pomeriggio esplora il quartiere dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO di Bryggen, tra botteghe in legno, caffè e vicoli affascinanti. È il luogo perfetto per comprare prodotti d’artigianato o semplicemente sedersi a guardare le persone a passeggio.

bergen

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Il Bryggen di Bergen è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO

Ti consigliamo di visitarlo dalle 16:30 in poi, quando le navi da crociera che normalmente fanno tappa a Bergen stanno per ripartire e la folla si fa meno intensa. Per cena, fai un salto al mercato del pesce, troverai molta scelta e prezzi abbordabili.

Potresti anche considerare di visitare Fantoft, dove sorge una chiesa a doghe, ricostruita dopo un incendio negli anni ’90 causato da membri della scena black metal norvegese. È un luogo suggestivo, circondato dal bosco, con una storia affascinante e un’estetica gotica quasi inquietante.

Altre esperienze consigliate:

  • Zipline sul Monte Ulriken
  • Gamle Bergen: ricostruzione della Bergen del XVIII secolo
  • KODE 4: arte norvegese (Munch, Dahl, Picasso)
  • Museo Marittimo
  • Museo della Fortezza
  • Tour in segway al tramonto

Giorno 6: crociera sull’Hardangerfjord fino a Eidfjord

Una delle ragioni principali per cui tanti scelgono la Norvegia è esplorare i suoi fiordi. Da Bergen, una delle crociere più scenografiche è quella verso l’Eidfjord, nel cuore dell’Hardangerfjord, chiamato anche la “Regina dei Fiordi”.

Il viaggio inizia con un bus panoramico fino a Norheimsund, seguito da una navigazione di tre ore tra laghi limpidi, cascate, montagne a picco e villaggi sparsi lungo la costa. Se avrai la fortuna di incontrare una bella giornata estiva, la luce perfetta e il cielo limpido del Nord renderanno questi momenti semplicemente indimenticabili.

Durante il tragitto si passa vicino al braccio di fiordo che porta alla celebre escursione di Trolltunga, una delle più iconiche del Paese. Se hai un paio di giorni in più, vale la pena considerarla.

Il villaggio di Eidfjord è pittoresco e tranquillo, con casette tipiche, laboratori artigianali, alberi decorati con maglia colorata e una spiaggia nascosta che ti regalerà momenti di autentica felicità. Ti sembrerà davvero di essere all’interno di una fiaba norrena.

Eidjord

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La Regina dei Fiordi ti regalerà lo scatto migliore del viaggio

Giorno 7: Gudvangen, crociera sul Naeroyfjord e arrivo a Flam

Dopo Bergen, l’itinario per i tuoi 7 giorni in Norvegia ti porterà verso Gudvangen, villaggio noto per la sua Viking Valley. Non è un museo ma una vera ricostruzione abitata, dove si può provare il tiro con l’ascia, visitare capanne tradizionali e ascoltare storie di pirati norreni.

Da qui parte la crociera sul Naeroyfjord, altro patrimonio dell’UNESCO di questo incredibile Paese: la navigazione è affascinante e ti permetterà di scoprire anche il villaggio di Undredal, famoso per il formaggio di capra Brunost.

Una volta a Flam, ti aspetta la Flåmsbana, il trenino panoramico che da Flam sale a Myrdal in uno dei tragitti più scenografici del mondo: in un’ora attraverserai cascate, paesaggi alpini e pendenze impossibili. Da lì, potrai riprendere direttamente il treno per Oslo e tornare casa.

Flamsbana

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Sali sulla Flamsbana per un viaggio incredibilmente panoramico

La Norvegia in 7 giorni è solo l’inizio

Una settimana in Norvegia può sembrare poco, ma con un itinerario ben pianificato riesce a offrire un’incredibile varietà di esperienze: città storiche, fiordi spettacolari, crociere indimenticabili, chiese antiche, musei coinvolgenti, strade panoramiche e piccoli momenti di pura meraviglia.

Il nostro itinerario unisce perciò il meglio della Norvegia meridionale e occidentale. Ogni tappa è pensata per offrire un equilibrio tra attività e relax, tra cultura e avventura.

Highlights del viaggio:

  • Due città simbolo: Oslo e Bergen
  • Due trekking epici: Preikestolen e Kjeragbolten
  • Due crociere sui fiordi: Lysefjord e Hardangerfjord
  • Esperienze urbane e museali ricche e accessibili
  • Paesaggi unici, ovunque

In questo modo, in soli 7 giorni, vivrai comunque l’esperienza di una Norvegia intensa e profonda. E se ti resterà il desiderio di tornare per esplorare le Lofoten, il nord artico o i ghiacciai interni… non preoccuparti: succede a tutti quelli che si scoprono questo Paese per la prima volta. Come nei più celebri romanzi d’amore, il primo capitolo è solo l’inizio di una grande storia!

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Le destinazioni perfette dove andare in aprile per vivere al meglio la primavera

L’inverno volge al termine e molti di noi non vedono l’ora di riporre i cappotti pesanti nell’armadio e fare valigie leggere verso destinazioni dove le temperature cominciano ad alzarsi. Basti pensare alle spiagge del Portogallo o a quelle della Grecia. Tuttavia il sole non è per tutti e c’è chi preferisce godersi qualche giorno in più sotto il piumone dopo una giornata di avventure trascorse tra ghiacciai e prime fioriture sulle montagne, magari in Austria, in Norvegia o in Islanda.

Qui abbiamo creato la selezione ideale per entrambe le categorie di viaggiatori, da chi sogna mete al caldo a chi preferisce quelle al fresco. Ecco le destinazioni perfette dove andare in aprile per vivere al meglio la primavera in base alle proprie temperature preferite!

Creta, Grecia

Il periodo ideale per visitare Creta, in Grecia, è la primavera. I motivi sono diversi: le temperature sono miti, le tariffe ridotte e il flusso turistico minore rispetto all’estate. Seppur le condizioni climatiche non siano ideali per nuotare (per questo è meglio aspettare la metà di maggio), potrete iniziare a godervi gli infiniti campi di fiori all’inizio della loro fioritura, il verde delle colline e i cieli azzurri.

Aprile, inoltre, è il mese perfetto per per esplorare i siti storici dell’isola prima che la folla si riversi sulle spiagge e nelle città. Le attrazioni principali includono gite di un giorno alla piccola isola di Spinalonga, una fortezza sotto il dominio veneziano che in seguito divenne una colonia di lebbrosi, e Knossos, un importante centro della civiltà minoica e sede del leggendario Minotauro.

Champagne, Francia

Culla delle bollicine, oltre che una delle regioni più belle della Francia, Champagne è la meta ideale da visitare in aprile perché, grazie alle temperature più miti, le viti si risvegliano, pronte per un nuovo ciclo di crescita. La primavera è infatti nota come la stagione del “germogliamento”, quando nuove gemme appaiono nei vigneti di tutta la Champagne e i viticoltori riprendono il processo di coltivazione.

I viaggiatori possono godere del clima perfetto per passeggiate a cavallo e picnic tra i vigneti, oltre che per scoprire alcune bellezze del territorio come i faggi della Foresta di Verzy, una riserva naturale situata vicino a Reims che ospita i famosi faggi contorti noti come “faux”. Questi alberi offrono uno scenario unico, specialmente quando i fiori primaverili sono in piena fioritura.

La stessa cittadina di Reims è piacevolmente visitabile in questo periodo dell’anno, con la sua imperdibile cattedrale gotica di Notre-Dame.

Cattedrale Reims

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La cattedrale gotica di Notre-Dame a Reims

Amsterdam, Paesi Bassi

Seppur le temperature non siano particolarmente piacevoli, la città di Amsterdam assume un fascino particolare nel mese di aprile, quando viene festeggiato il King’s Day. Il 26 aprile, l’intera città si tinge di arancione per una delle feste nazionali più attese dell’anno: in questa occasione viene celebrato il compleanno del re Willem Alexander con musica per le strade, mercati vintage e dell’artigianato, feste, balli e luna park. Se partecipate, non dimenticate di indossare qualcosa di arancione, considerato il colore nazionale in riferimento al nome della casata regnante, “House of Orange”.

In più, questo è il periodo di massima fioritura dei tulipani, con vaste distese di fiori vivaci che sbocciano ovunque. Nei dintorni di Amsterdam trovate Keukenhof, uno dei giardini fioriti più grandi del mondo. Qui potrete ammirare le mostre floreali, con le loro esposizioni di fiori create con cura e dal grande impatto visivo, o la mostra “Tulpomania” nel padiglione Juliana, dedicata alla storia e alla cultura dei tulipani olandesi.

Algarve, Portogallo

Aprile è un mese di transizione, a metà tra il clima “invernale”, di per sé particolarmente mite in Algarve, e il caldo estivo. Seppur il meteo possa essere imprevedibile, nella maggior parte dei casi sarà piacevole e soleggiato, con temperature diurne che si aggirano intorno ai 20°. Inoltre, considerando che questa parte del Portogallo sta diventando sempre più popolare, aprile potrebbe essere il mese ideale per godersi i suoi paesaggi senza la folla che, solitamente, frequenta le sue spiagge da giugno in poi.

In questo periodo, oltre alle spiagge, potrete dedicarvi alle escursioni e attività all’aperto come gite in bicicletta, tour in barca, escursioni in jeep, tour in quad, oltre che agli sport acquatici tra cui kayak e, soprattutto, il surf.

Dubai, Emirati Arabi

Per chi vuole visitare Dubai senza soffrire per il caldo eccessivo, aprile potrebbe essere il mese ideale perché le temperature, seppur alte, non sono estreme come nei mesi a seguire. Così sarà più facile visitare le meraviglie di questa città futuristica tra i momenti di relax in piscina e le cene in alcuni dei migliori ristoranti del mondo.

Visitate l’IMG World of Adventures, uno dei parchi a tema indoor più grandi del mondo, ammirate lo skyline della città dal ponte di osservazione al 124° piano del Burj Khalifa o concedetevi una sessione di shopping al Dubai Mall, il secondo centro commerciale più grande del mondo, dove si trova anche una pista di pattinaggio sul ghiaccio, un acquario e diversi ristoranti.

Istanbul, Turchia

Se pensate che l’Olanda sia l’unica destinazione dove ammirare i tulipani…vi sbagliate. Ogni anno, nel mese di aprile, Istanbul organizza l’attesissimo Festival dei Tulipani. Grazie a questo evento, oltre a perdervi tra le bellezze speziate della città, potrete ammirare i suoi parchi in una veste particolarmente suggestiva.

Durante il mese, infatti, i parchi più belli di Istanbul si trasformano in un mare di tulipani colorati: dal parco Emirgan, con le sue viste mozzafiato sul Bosforo e oltre 120 diverse varietà di tulipani, al parco Gülhane, situato nel cuore della Città Vecchia, con i suoi splendidi giardini di tulipani e i suoi monumenti storici. Il festival non si limita ai soli tulipani, ma offre anche una ricca varietà di eventi e attività tra cui mostre di fotografia e pittura, concerti musicali e affascinanti esposizioni di arte e artigianato tradizionale turco.

Tulipani Istanbul

Fonte: iStock

Tulipani davanti alla Moschea Blu

Lovund, Norvegia

In aprile c’è un luogo particolarmente speciale da visitare in Norvegia: l’isola di Lovund. Situata nella zona settentrionale del Paese, quest’isola è famosa per le pulcinelle di mare che, proprio il 14 aprile, ritornano sulle coste e sono accolte con grandi festeggiamenti che prendono il nome di “Lundkommer’s Day”, traducibile come “Il giorno in cui arrivano le pulcinelle di mare”. Questo è il momento in cui tornano per la stagione degli amori, prima di ripartire di nuovo nei mesi estivi. Assistere al loro arrivo è un’esperienza davvero speciale perché giungono in massa, volando in formazioni spettacolari.

Marrakesh, Marocco

La primavera è la stagione perfetta anche per visitare il Marocco, sia per gli amanti delle città che per chi preferisce fare escursioni nella natura. Le temperature, infatti, sono ideali per vagabondare tra le strade di Marrakesh, ricche di venditori e mercati dove acquistare spezie, sciarpe e pantofole, di architetture eleganti e ville verdeggianti, per non parlare degli incredibili giardini, o per fare trekking sugli altipiani.

I Monti Atlas sono un luogo suggestivo dove le maestose cime del Marocco (tra cui il Jebel Toubkal, alto 4167 metri) sono facilmente raggiungibili e, proprio in questo periodo, si mostrano in tutta la loro bellezza perché ricchi di fiori selvatici. In più, potrete immergervi nella cultura berbera visitando uno dei villaggi situati in questa zona: vi consigliamo di partecipare alle escursioni guidate che permettono di conoscere la storia e la cultura di queste popolazioni, oltre che pernottare in riad tradizionali, gustando piatti tipici come il cous cous.

Cotswolds, Inghilterra

Le Cotswolds si risvegliano in primavera, quando le verdi colline si punteggiano di agnellini e i villaggi si adornano di ciliegi in fiore. Questi possono essere ammirati in diversi luoghi, anche se uno dei più famosi resta l’Arboreto di Batsford, che ospita un’importante collezione nazionale britannica dedicata ai ciliegi giapponesi, i quali si mostrano in tutta la loro bellezza a partire dalla metà di aprile.

Se amate camminare, in questo periodo potreste percorrere anche una parte del Cotswold Way, il sentiero nazionale che inizia a Chipping Campden e si snoda per 160 chilometri, terminando a Bath. Qui godrete di panorami spettacolari, deliziosi luoghi dove mangiare e cose da fare, immergendovi totalmente nei paesaggi di questo territorio.

In questo periodo, le Cotswolds sono più tranquille rispetto alla frenesia estiva, un aspetto da non sottovalutare se volete visitare i caratteristici villaggi in pietra senza folla.

Tenerife, Isole Canarie

Infine, aprile è il mese ideale anche per andare a Tenerife, la più grande tra le Isole Canarie. In questo periodo potrete godervi con maggior tranquillità le sue spiagge di sabbia dorata, le spettacolari vette del vulcano Teide, la vita notturna di Playa de las Americas e la quiete dei piccoli villaggi.

Grazie alle temperature miti, potrete suddividere il vostro itinerario tra momenti di scoperta e relax. Potete esplorare i numerosi sentieri escursionistici dell’isola, come quelli situati nel Parco Nazionale del Teide, o praticare sport acquatici come surf e kayak, trascorrendo il resto della giornata semplicemente rilassati sulla spiaggia.

E se Tenerife non è abbastanza e avete più tempo a disposizione, potreste valutare di raggiungere un’altra isola delle Canarie avendo la certezza di trovare comunque l’atmosfera ideale dove trascorrere le vostre vacanze ad aprile. D’altronde non è un caso se queste vengono considerate le isole dell’eterna primavera!

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Bodø, la panchina con vista sull’aurora boreale è un sogno. Come raggiungerla

L’aurora boreale è tornata a dare spettacolo infiammando i cieli dei Paesi del nord Europa e non solo. Tra le destinazioni più magiche da raggiungere in questo periodo c’è sicuramente Bodø, la “capitale” del Nordland norvegese che deve la sua fama anche e soprattutto alla fervente scena culturale.

Questa città, situata a nord del Circolo Polare Artico, è infatti una delle mete più affascinanti e attraenti per chi giunge in Norvegia. Non solo perché è il perfetto punto di partenza per chi vuole esplorare la natura selvaggia del territorio, ma anche perché è una destinazione in continua evoluzione, soprattutto dal punto di vista artistico e culturale, come dimostra il titolo di Capitale Europea della Cultura del 2024.

Insomma, i motivi per raggiungere la città sono tantissimi e, a questi, se ne aggiunge uno davvero magico. Sulla spiaggia di Ausvika infatti, ad appena 10 minuti da Bodø, sono state installate delle panchine con vista sull’aurora boreale. La visione è un sogno a occhi aperti.

Osservando l’aurora boreale in Norvegia: il posto più bello

Organizzare un viaggio in Norvegia, in ogni periodo dell’anno e in tutte le stagioni, è sempre un’ottima idea, lo è perché il Paese scandinavo offre tutta una serie di paesaggi mozzafiato che si snodano tra le montagne, i ghiacciai e i profondi fiori lungo la costa. Farlo adesso, però, permette ai viaggiatori di vivere esperienze davvero uniche che lasciano senza fiato.

Questo, infatti, è il periodo perfetto per andare a caccia di aurora boreale, dato che l’attività di questo fenomeno è intensa come non mai. Gli spettacoli del cielo sono più frequenti e vivaci, e lo saranno fino al 2026, registrando un picco importante che si verifica ogni 11 anni circa.

I luoghi da raggiungere per contemplare lo show della natura a testa in su sono tantissimi, tra questi spicca la Norvegia settentrionale che, con i suoi cieli tersi e l’inquinamento luminoso ridotto al minimo, si candida a destinazione perfetta per ammirare l’aurora boreale.

E se è vero che a guardare la lista dei luoghi da raggiungere non c’è che l’imbarazzo della scelta, è altrettanto vero che c’è un posto che, più degli altri, regalerà agli avventurieri un’esperienza unica e irripetibile.

Sulla spiaggia di Ausvika – una delle più suggestive e affascinanti del Paese – sono state infatti installate delle panchine che affacciano direttamente sull’aurora boreale. Qui, ad appena dieci minuti da Bodø, il designer Sander Kommedahl ha voluto regalare un sogno a cittadini e viaggiatori di tutto il mondo.

Le sedute, progettate con l’obiettivo di permettere di godere lo show nel migliore dei modi, si affacciano sul mare e sul cielo, e possono essere utilizzate da chiunque in maniera gratuita.

Panchina sull'aurora boreale, Norvegia

Fonte: Nadia Nordskott/visitnorway.com

Le panchine con vista sull’aurora boreale in Norvegia progettate dal designer Sander Kommedahl

Come avvistare l’aurora boreale: consigli utili

Bodø, e più in generale la Norvegia del nord, è la destinazione perfetta da raggiungere in questo periodo. Come abbiamo anticipato, infatti, il fenomeno dell’aurora boreale è ora nel suo picco massimo. Questo vuol dire che le probabilità di avvistare quella danza dalle infinite sfumature che infiamma il cielo sono più alte che mai.

Ma qual è il momento migliore per avvistare l’aurora boreale? I mesi ideali per ammirare il fenomeno sono quelli che vanno da ottobre a fine marzo. Per godere dello spettacolo in tutta la sua bellezza è consigliabile scegliere un luogo buio, lontano quindi dalle luci cittadine e da qualsiasi altra fonte luminosa, e volgere lo sguardo verso nord. Prima di partire per la caccia consigliamo, inoltre, di controllare le previsioni: la visione appare in tutto il suo splendore quando il cielo è terso e privo di nuvole.

La panchina con vista sull'aurora boreale a Bodø

Fonte: Nadia Nordskott/visitnorway.com

Spiaggia di Ausvika, Bodø
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Mercatini di Natale del Nord Europa 2024: date e info utili

Trascorrere il Natale nei Paesi del Nord Europa significa non solo entrare nella casa di Babbo Natale, simbolo natalizio per eccellenza, ma anche circondarsi di tutte quelle atmosfere che compongono l’immaginario perfetto, dalla neve alle renne. Svezia, Finlandia, Norvegia, Danimarca e Islanda sono alcune delle destinazioni più amate grazie ai loro mercatini e, ognuna di queste, vanta tradizioni curiose e particolari. Sapevate, per esempio, che per concludere il Natale gli svedesi fanno un giro rituale, insieme a tutta la famiglia, intorno all’albero? O che in Danimarca la cena tradizionale di Natale inizia alle 18 e si conclude servendo il riso al latte?

Per scoprirle non vi resta che organizzare un viaggio nel Nord Europa, ma prima leggete questo articolo: troverete tutti i mercatini del 2024 con date e info utili!

Mercatini di Natale a Helsinki

La capitale della Finlandia, Helsinki, allestisce i mercatini di Natale presso la Piazza del Senato, l’area più antica della città. A dominare la scena c’è la Cattedrale di Helsinki, progettata da Carl Ludwig Engel e completata nel 1852: qui, il 13 dicembre, la neo incoronata Santa Lucia scende le scale della cattedrale. Si tratta di una tradizione natalizia che onora la martire cristiana del IV secolo, un’occasione importante e simbolica per i finlandesi alla quale vi consigliamo di assistere.

Oltre alla processione di Santa Lucia, la città organizza il tanto atteso mercatino di Natale di Helsinki con oltre cento bancarelle che offrono un assortimento di regali e ornamenti natalizi, nonché prodotti locali, pesce, carne e specialità tipiche. Babbo Natale visita quotidianamente la piazza, mentre una giostra antica gira al centro, offrendo giri gratuiti ai bambini. I mercatini sono aperti dal 29 novembre al 22 dicembre, dalla domenica al giovedì dalle 11:00 alle 19:00, mentre il venerdì e il sabato dalle 11:00 alle 20:00.

Mercatini Natale Helsinki

Fonte: iStock

Mercatini di Natale nella Piazza del Senato a Helsinki

Il villaggio di Babbo Natale a Rovaniemi

Probabilmente il luogo natalizio più famoso al mondo, il villaggio di Babbo Natale a Rovaniemi è come un grande mercatino aperto tutto l’anno. Capitale della Lapponia, conta 62.000 abitanti, tra cui, secondo la leggenda, Babbo Natale stesso. Situata a soli 10 chilometri a sud del Circolo Polare Artico, questa città è famosa per la sua splendida natura, per le spettacolari viste sull’Aurora Boreale e per il suo villaggio. Qui potete incontrare Babbo Natale ogni giorno, acquistare prodotti d’artigianato fatto a mano e assaporare la cucina tradizionale.

Vengono organizzate anche tante attività per i bambini, come le gite in slitta con le renne e le escursioni nella foresta degli elfi. Non dimenticate che qui si trova anche l’ufficio postale ufficiale dove spedire la propria letterina dei desideri! Per arrivare al villaggio di Babbo Natale da Rovaniemi vi basterà salire sul bus 8, attivo tutto l’anno comprese le feste.

Mercatini natalizi a Turku

La più antica e terza città più grande della Finlandia, Turku, situata a sole due ore di treno da Helsinki, comincia ogni anno la stagione delle feste con una tradizionale Dichiarazione di Pace Natalizia, un messaggio che invita all’armonia e alla grazia. Dopo l’accensione del grande abete rosso allestito nella cattedrale cittadina, vengono aperti i due mercatini principali: uno in Old Great Square, dove vengono organizzati concerti, personaggi natalizi camminano tra la folla e gli stand propongono tanti souvenir e specialità tipiche; l’altro, invece, si trova in Market Square, un evento più piccolo, ma con tanti prodotti di qualità. I mercatini sono presenti tutti i weekend pre-Natale.

Skansens julmarknad a Stoccolma

Tra i mercatini di Natale più belli d’Europa ci sono sicuramente quelli organizzati a Stoccolma. Il più famoso della città è Skansen julmarknad, risalente al 1903, dove troverete ben 70 bancarelle ricche di prelibatezze natalizie come marzapane, pane delle feste, artigianato locale in tessuto, legno, ceramica e lana e molto altro ancora. Oltre a fare shopping alle bancarelle, potete visitare la storica casa di Skansen, dove scoprire come si celebrava il Natale in passato, dalle tradizionali decorazioni dell’albero di Natale alle cene.

Non mancano laboratori organizzati per grandi e bambini, cori natalizi, le danze intorno all’albero sulla pista da ballo di Bollnästorget e le Winter Lights, una passeggiata illuminata di 1,5 chilometri che contribuisce a rendere l’atmosfera ancora più magica e accogliente. Il mercatino è aperto dal 29 novembre al 22 dicembre, dalle 10:00 alle 18:00, mentre in alcuni giorni dalle 10:00 alle 16:00 (gli orari variano in base ai giorni, vi consigliamo di guardare il sito ufficiale).

Mercatini natale Stoccolma

Fonte: iStock

Mercatini di Natale nel centro di Stoccolma

Tivoli Christmas Market a Copenhagen

Il mercato di Natale organizzato a Tivoli Gardens, il parco divertimenti aperto nel 1843 e tra le attrazioni più amate di tutta Copenhagen, rappresenta indubbiamente uno dei mercati più visitati. Aperto dal 19 novembre fino al 2 gennaio, compresi i giorni di Natale e Capodanno, garantisce un’atmosfera natalizia senza pari. Qui, in uno scenario suggestivo con la neve sui tetti e il fumo che esce dai camini, troverete decorazioni, fiori natalizi e il profumo di “Kleiner” e cannella, oltre che 50 bancarelle, giostre e attrazioni. I mercatini sono aperti dal lunedì al giovedì e la domenica dalle 11:00 alle 22:00, il venerdì e il sabato dalle 11:00 alle 23:00. Il 24 dicembre saranno chiusi e, trattandosi di un parco divertimenti, sarà necessario acquistare un biglietto d’ingresso sul sito ufficiale.

Mercatini di Natale a Riga

Tra i mercatini di Natale più suggestivi del Nord Europa c’è quello organizzato a Riga, capitale della Lettonia. Aperto dal 29 novembre al 2 gennaio, viene organizzato nel cuore del centro storico, a Doma Laukums, la Piazza della Cattedrale. Qui troverete tante bancarelle dove acquistare le migliori prelibatezze tradizionali come vin brûlé, pan di zenzero, mandorle tostate, tè e caffè natalizi, oltre che deliziose carni affumicate.

Nei diversi stand troverete anche una vasta gamma di artigianato lettone, ideale per portarvi a casa un souvenir speciale o come idea regalo, dai guanti a motivi tipici ai candelabri di legno decorati, fino al miele lettone, alle candele di cera profumate, calze, cappelli e sciarpe calde fatte a mano, gioielli in ambra e argento, giocattoli di legno ecologici e orsi di pezza.

Mercatini natalizi di Spikersuppa a Oslo

Dal 9 novembre al 22 dicembre il centro di Oslo ospita i mercatini natalizi di Spikersuppa, i più famosi della città. Chiamati in norvegese Jul i Vinterland, includono una lunga via con bancarelle piene di regali, souvenir, abbigliamento, giocattoli e molto altro. ​​​​Non mancano anche deliziosi stand gastronomici che offrono di tutto, dai tradizionali piatti natalizi norvegesi alle ciambelle e crêpes, fino allo street food indiano e messicano e alle specialità più amate come cupcake al cocco e mele caramellate, glögg e porridge caldo, currywurst e salmone affumicato dalle Isole Lofoten.

In programma sono previste anche diverse attività natalizie gratuite, spettacoli teatrali e concerti con artisti famosi, giostre e una ruota panoramica. Dal 30 novembre, inoltre, verrà allestita anche una pista di pattinaggio sul ghiaccio. I mercatini sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 20:00, il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 20:00.

Villaggio di Natale di Hafnarfjörður a Reykjavík

L’Islanda è la destinazione perfetta per chi ama le avventure invernali e vuole respirare appieno lo spirito delle feste natalizie. In particolare, la capitale Reykjavík allestisce alcuni dei mercatini più belli come il Villaggio di Natale ad Hafnarfjörður. Si tratta di un mercatino molto caratteristico, non solo perché offre intrattenimento dal vivo, casette natalizie dove fare scorta di artigianato islandese e cibo tipico fatto in casa, ma anche per la tradizione degli Yule Lads.

Secondo la leggenda locale, questi personaggi simili a elfi discendono dai troll e, nel periodo precedente il Natale, scendono dalle montagne e regalano doni ai bambini buoni. In più, se soggiornate ad Hafnarfjörður, non dimenticate di regalarvi un’esperienza unica: nuotare in una piscina geotermale. Il Villaggio di Natale è aperto fino al 23 dicembre tutti i weekend, il venerdì dalle 17:00 alle 20:00, il sabato e la domenica dalle 13:00 alle 18:00. Il 23 dicembre sono aperti fino alle 21:00.

Natale a Reykjavík

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Una strada di Reykjavík decorata con addobbi natalizi

Mercatini di Natale a Edimburgo

Organizzati nel cuore della capitale scozzese dal 15 novembre 2024 al 4 gennaio 2025, i mercatini di Natale di Edimburgo offrono il mix perfetto tra shopping, intrattenimento e delizie stagionali. Con lo splendido castello sullo sfondo, vi sembrerà di essere atterrati nel paese delle meraviglie invernali. Ispirato ai tradizionali mercatini tedeschi, ma contraddistinto dal caratteristico fascino scozzese, il mercato è ricco di artigianato locale, regali unici e deliziosi cibi festivi.

East Princes Street Gardens è il cuore pulsante del mercato, dove oltre 70 bancarelle offrono artigianato fatto a mano, gioielli, abbigliamento e molto altro ancora. Luci scintillanti illuminano i vicoli, mentre l’aria si riempie del profumo di vino caldo, cioccolata calda e deliziose prelibatezze festive. Salite sulla grande ruota panoramica per godere di una vista mozzafiato sulla città e godetevi la musica dal vivo, i cori di Natale e le incantevoli luci natalizie.

Mercatini natalizi a Tallinn

Dal 22 novembre al 27 dicembre, la Piazza del Municipio di Tallinn ospita gli attesissimi mercatini di Natale. La star dell’evento è sicuramente l’albero, considerato il più importante dell’Estonia e allestito nella piazza principale della città dal lontano 1441, rendendolo il primo albero di Natale mai esposto in Europa. Tutte le strade sono decorate con alberi, decorazioni natalizie e luci natalizie, mentre i commercianti locali vi faranno provare i piatti tipici della cucina natalizia estone, dal sanguinaccio e cavolo cappuccio al pan di zenzero e bevande calde natalizie. I bambini, invece, potranno divertirsi con le giostre e con un ricco programma natalizio dedicato interamente a loro.

Tallinn Natale

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Mercatini di Natale a Tallinn

Christkindlmarkt a Salisburgo

Facilmente raggiungibile dall’Italia, l’Austria in generale e Salisburgo in particolare è la destinazione perfetta dove trascorrere il Natale grazie ai suoi meravigliosi mercatini. Uno dei mercatini più iconici della città è sicuramente il Christkindlmarkt, organizzato nel centro storico. Qui troverete i famosi Mozartkugeln (Salisburgo è la città natale di Mozart), dolcetti di marzapane ricoperti di cioccolato, regali, vin brûlé speziato e piatti austriaci deliziosi. Il mercatino è allestito su Dom e Residenzplatz ed è aperto dal 21 novembre 2024 al 1 gennaio 2025. Segnatevi in agenda anche gli eventi speciali da non perdere come la sfilata dei Krampus (i demoni del Natale), pianificata per il 5 dicembre, e la sfilata delle maschere tipiche natalizie il 21 dicembre.

I mercatini a Vilnius

Aperti dal 29 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, i mercatini di Natale di Vilnius cominciano ufficialmente con l’accensione dell’albero allestito nella Piazza della Cattedrale, considerato il simbolo della città in questo periodo dell’anno. L’albero, infatti, è stato nominato il più bello d’Europa per diversi anni consecutivi, mentre Vilnius è stata inclusa nella Top 5 europea e nella lista dei 25 migliori posti al mondo per celebrare il Natale. Oltre ai mercatini troverete anche un trenino speciale che vi porterà a scoprire i luoghi più belli della città decorati con le luminarie e la pista di pattinaggio sul ghiaccio.

Natale a Vilnius

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Il famoso albero di Natale a Vilnius

Christkindlmarkt a Monaco

Impossibile parlare dei mercatini di Natale in Nord Europa e non nominare quelli organizzati a Monaco di Baviera, in Germania. In particolare, quello più famoso viene allestito nel cuore del centro storico, con la romantica cornice offerta dal municipio neogotico su Marienplatz. Il mercatino, le cui origini risalgono al XIV secolo, propone un intero villaggio di bancarelle che conquista tutti i visitatori grazie al suo antico fascino bavarese. Inoltre, se amate fare il presepe, qui troverete tutto il necessario per crearne uno davvero speciale perché è presente un intero mercato indipendente dedicato a questi mondi in miniatura. Il mercatino è aperto dal 25 novembre al 24 dicembre.

Cathedral Christmas Market a Winchester

Dal 22 novembre al 22 dicembre, a Winchester viene organizzato uno dei mercatini più belli di tutta Europa. È famoso per la sua atmosfera suggestiva e per la splendida location, dove a dominare la scena è la meravigliosa cattedrale, al cui interno vengono organizzati concerti, canti natalizi ed eventi. Per quanto riguarda gli stand, troverete un’ampia scelta di espositori, casette in legno ispirate ai tradizionali mercatini tedeschi, con prodotti di alta qualità dedicati sia all’artigianato che alle specialità gastronomiche. I mercatini sono aperti dalla domenica al giovedì dalle 10:00 alle 18:00 e il venerdì e il sabato dalle 10:00 alle 20:00.

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Trondheim, cosa ammirare in questa magica città norvegese

Trondheim è una pittoresca e colorata città della Norvegia (il top per chi ama fare foto) che vanta tante attrazioni da visitare, molte delle quali detengono anche alcuni curiosi primati. È la terza più grande del Paese, di cui in passato è stata anche Capitale, e persino la più settentrionale delle grandi città norvegesi. Oggi Trondheim è molto amata dai turisti che sono in cerca del buon cibo grazie alle sue tipicità a tavola, da coloro che desiderano avvistare l’aurora boreale, e dai viaggiatori che puntano a scoprire località uniche nel loro genere. Ecco cosa vedere a Trondheim.

Nidaros Domkirke, l’antica cattedrale

Nidaros Domkirke, che a noi italiani appare impossibile da pronunciare, è l’affascinante cattedrale della città e, parlando di primati, è anche il più grande edificio medievale in Scandinavia, la struttura gotica più settentrionale d’Europa e la chiesa più importante della Norvegia.

Costruita a partire dal 1066, nel corso degli anni è stata vittima di diversi incendi, ma oggi si presenta come una struttura in cui convergono diversi stili architettonici medievali. A colpire particolarmente è senza ombra di dubbio la sua facciata gotica, impreziosita da un numero pressoché infinito di nicchie che ospitano statue, un grande rosone centrale e due imponenti torri.

Bakklandet, luogo pittoresco

Bakklandet è un grazioso quartiere cittadino in cui sembra di essere approdati in un paesino rimasto fermo nel tempo: pieno di minute casette in legno (un tempo magazzini) dipinte con colori pastello, offre diverse gallerie, negozi, bar e ristoranti, tutti abbelliti da piante e panchine.

Il visitatore non può non notare anche tantissime porte rosse, conosciute come “il portale della felicità”, che conducono in strade strette di ciottoli, quasi fosse veramente un villaggio delle fiabe.

Bakklandet, Norvegia

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Il pittoresco quartiere di Bakklandet

Erkebispegården, elegante palazzo

In norvegese si chiama Erkebispegården, mentre in italiano è il Palazzo dell’Arcivescovo. Sorge dietro alla cattedrale e può vantare il titolo di edificio secolare più antico della Scandinavia. La sua è una struttura molto curiosa, perché ha la forma di una U e presenta anche una facciata in muratura perfettamente conservata.

Attualmente ospita un museo che mostra moltissimi oggetti risalenti a centinaia di anni fa, ma anche sculture, resti rinvenuti duranti gli scavi condotti negli anni ’90 del secolo scorso e molto altro ancora.

Festning Kristiansen, in cima a una collina

Festning Kristiansen è un’affascinante fortezza che sorge in cima a una collina da cui ammirare un panorama emozionante. Il visitatore si ritroverà al cospetto di una struttura bianchissima e minimalista, ma certamente unca nel suo genere.

La sua è una storia davvero molto particolare: è stata costruita dopo che un grande incendio, avvenuto nel 1681, ha devastato Trondheim. Poi, durante la Seconda Guerra Mondiale, fu utilizzata dai tedeschi come prigione e patibolo per i membri della Resistenza Norvegese.

Stiftsgården, palazzo in legno

Lo Stiftsgården rappresenta un altro importante primato per la città: è il più grande palazzo in legno che svetta nei cieli della Scandinavia. Del resto, qui vi sono ben 140 stanze e oggi è utilizza come residenza ufficiale della famiglia reale quando viene in città.

Il palazzo dispone anche di un bellissimo giardino pubblico, da molti ritenuto come uno degli angoli più incantevoli di Trondheim.

Gamle Bybro, affascinante punto panoramico

Chi ama i panorami non può di certo perdersi Gamle Bybro, un ponte che fa credere di essere capitati in una struttura navale e che offre una vista sulla guglia di Nidarosdomen, sulle file di magazzini disposte sul lungofiume e molto altro ancora.

In sostanza chi adora fare foto non deve saltare questa tappa, perché questo ponte è davvero una location che offre scorci assolutamente pittoreschi.

Gamle Bybro, Norvegia

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Gamle Bybro, il ponte della città vecchia

Rockheim, museo della musica contemporanea

Come dice il nome, il Rockheim è un museo dedicato alla musica e, più precisamente, al pop e al rock (con particolare focus sugli artisti norvegesi). È stato ricavato all’interno di un grande ex-magazzino e si fa riconoscere per la presenza di un tetto sporgente ornato di copertine di dischi.

Torvet, piazza pittoresca

Molto interessante è anche Torvet, la piazza principale della città, in cui si tengono vari mercati ed eventi pubblici. Accoglie il visitatore con un’altissima colonna sulla cui cima riposa la statua di Olav I Tryggvason, il fondatore di Trondheim.

Sinagoga di Trondheim, tuttora attiva

Anche qui c’è un curioso primato: la Sinagoga di Trondheim è la più settentrionale d’Europa. Il suo interno è stato sistemato anche come un piccolo museo, che illustra la storia della comunità ebraica locale, purtroppo decimata dall’Olocausto. Un importante luogo di culto tuttora attivo e nato a seguito della ristrutturazione di una vecchia stazione ferroviaria del 1864.

Ringvemuseet, all’interno di un maniero

Il Ringvemuseet è un interessante museo che sorge dentro a un bellissimo maniero del XVIII secolo, dal quale poter ammirare anche un emozionante panorama sulla città e il suo fiordo.

Qui il visitatore può scoprire una collezione di ben 1500 strumenti musicali disposti in magnifiche stanze riccamente arredate. Ma non è finita qui, perché  ci sono anche 13 ettari di giardini botanici.

Trøndelag Folk Museum, museo all’aperto

Infine vi consigliamo il Trøndelag Folk Museum, un bellissimo museo all’aperto che comprende ben ottanta edifici storici tipicamente norvegesi. Possiamo quindi dire che, anche in questo caso, si parla di primato: è una delle più grandi e importanti attrazioni della Norvegia.

Ad emozionare particolarmente il visitatore sono anche le rovine di Sverresborg Slot (Castello di Sverresborg) e mulini e fattorie “abitati” da volontari che indossano abiti tradizionali.

Trondheim, Norvegia

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Veduta di Trondheim
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Mercatini di Natale in Norvegia: ecco dove si svolgono

Il Natale si avvicina e questo significa che le tradizionali fiere natalizie norvegesi stanno tornando per un’altra stagione di regali unici e originali, ricette tipiche e strade invernali illuminate da una calda e accogliente atmosfera. Nelle settimane che precedono la vigilia di Natale, in tutta la Norvegia si tengono numerose fiere. Ecco una selezione di undici meravigliosi mercatini di Natale che ti faranno sicuramente entrare nel miglior modo nello spirito natalizio.

La capitale natalizia della Norvegia, Oslo

Con decorazioni ovunque, Oslo è uno spettacolo splendido per tutto il mese di dicembre. È probabile che il Natale sia imbiancato dalla neve e, in tal caso, la pista per slittini Korketrekkeren , a circa 20 minuti dal centro città, è un luogo dove passare del tempo divertendosi tra un giro in un mercatino di Natale e l’altro. Dai primi di novembre, potrai visitare il grande mercatino di Natale Winter Wonderland: si tratta di Spikersuppa, una delle fiere natalizie della capitale, che dura ben oltre un mese (dal 9 novembre al 31 dicembre).

Si svolge presso la pista di pattinaggio Spikersuppa, nella via principale di Oslo, Karl Johans gate, a pochi passi dal Palazzo Reale. Anche quest’anno il mercatino si svolgerà come di consueto per offrire un magico Natale a Oslo. Il mercatino presenta deliziosi stand gastronomici, una romantica pista di pattinaggio sul ghiaccio e nuovissime attrazioni per le famiglie: acquista i regali dalle bancarelle, bevi una tazza calda di gløgg (la versione scandinava del vin brulé), fai un giro sulla ruota panoramica o indossa un paio di pattini da ghiaccio. C’è anche un popolare mercatino di Natale a Youngstorget, oltre a numerosi altri mercatini più piccoli in giro per Oslo.

Mercatino di Natale Oslo

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Assaporta l’atmosfera dei tipici mercatini di Natale di Oslo

La fiera natalizia più particolare, tuttavia, si svolge al Museo norvegese di storia culturale di Bygdøy durante i primi due fine settimana di dicembre, 30 novembre-1 dicembre e 7-8 dicembre. Nel Norsk Folkemuseum, il museo all’aperto di Oslo, i visitatori possono acquistare regali di Natale da più di cento bancarelle e passeggiare attraverso una narrazione storica dei Natali dei decenni e dei secoli passati.

L’intero museo è decorato secondo le varie usanze ed epoche, consentendo di vivere un’esperienza che va dalla vigilia di Natale in una lussuosa casa di un mercante nel 1769 alla casa di una famiglia rurale norvegese nel 1959.
Potrai anche fare shopping natalizio a Oslo al molo Aker Brygge, a Karl Johan e nelle strade circostanti, a Hedgehaugsveien, al centro commerciale Oslo City e a Grünerløkka, solo per citare alcuni luoghi. Per assaporare appieno il Natale norvegese, prova i piatti tradizionali in un ristorante locale, ma ricordata di prenotare un tavolo in anticipo, perché questo è un periodo di grande affluenza.

E se hai tempo, non vi pentirai di prendere l’autobus per l’idilliaca Drøbak. Non solo c’è un delizioso mercatino di Natale, ma c’è anche un Christmas Shop aperto tutto l’anno.

Mercatini nei dintorni di Oslo

Con delle gite di un giorno dalla capitale potrai raggiungere incantevoli villaggi dove arricchire la tua esperienza natalizia.

Natale al Bærums Verk

Dal 23 novembre al 22 dicembre potrai vivere una bella festa prenatalizia in vecchio stile al Bærums Verk, villaggio non distante dalla capitale raggiungibile con una gita di un giorno, tra alberi di Natale, cavalli e carri, musica natalizia e spettacoli. Qui ascolterai le storie di Natale al Verket 1814 e ammirare l’artigianato nelle vecchie case dei lavoratori. Partecipa a una passeggiata storica o a un tour del parco delle sculture e lascia che i più piccoli partecipino a divertenti laboratori natalizi. Le ultime quattro domeniche prima della vigilia di Natale, al Farmer’s Market potrai acquistare prodotti di provenienza locale, da mettere sotto l’albero di Natale o per voi stessi.

Nei week end da fine ottobre al 23 dicembre, all’Hadeland Glassverk, 40 km a Nord di Oslo, è possibile combinare facilmente lo shopping di regali di Natale con l’accoglienza pre-natalizia. Qui troverai dieci negozi, cinque ristoranti, una galleria d’arte e il più grande mercatino di Natale al coperto della Norvegia.
Potrai soffiare la tua pallina di Natale, salutare gli elfi grandi e piccoli e fare un giro in slitta attraverso il villaggio delle vetrerie addobbato a Natale. Quest’anno il mercatino dispone anche di una pista di pattinaggio su ghiaccio al coperto nella Galleria 2.

Il Mercatino di Natale di Fredrikstad, la città fortificata

La piazza della città fortificata di Fredrikstad, a Sud di Oslo, è da generazioni animata dal commercio, dallo shopping e dai preparativi natalizi in questo periodo dell’anno. Il centro storico a forma di stella è anche lo sfondo di uno show televisivo e di un film di Natale, quindi forse ti sentirai anche tu in una favola natalizia mentre girerai per le sue suggestive strade. Il mercatino di Natale si tiene nei primi tre fine settimana di dicembre.

Lo spirito natalizio e i mercatini di Bergen

Con le sue tradizioni uniche e il suo palcoscenico culturale di fama mondiale, il Natale a Bergen è divertente e pieno di vita! Gli stretti vicoli dell’antica città anseatica di Bergen sono uno scenario meraviglioso per entrare nello spirito natalizio. Troverai un grande mercatino di Natale a Festplassen, nel cuore della città, in programma dal 22 novembre al 22 dicembre. È caratterizzato dalla tradizionale ruota panoramica e dalla giostra dei cavalli.

Ci sarà un grande albero di Natale e un’atmosfera festiva unica. Bergen ospita anche la più grande città di pan di zenzero del mondo. Nel periodo di Natale, assisterai all’accensione delle luci in cima alla città, sul monte Fløien, e concluderai la serata con un concerto a tema. Oltre a fare shopping natalizio, è consigliabile visitare i musei d’arte KODE, il famoso acquario e le altre numerose attrazioni della città. Potrai inoltre facilmente combinare una visita a Bergen con un viaggio fino a Flåm, con la Flåm Line o con una crociera sul fiordo.

mercatino natale bergen

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Il Natale di Bergen è particolarmente suggestivo

Il Natale di Trondheim e il suo mercatino

Trondheim, nel Trøndelag, è un’accogliente città natalizia con molte cose da sperimentare. Da 4 al 21 dicembre il Mercatino di Natale anima il centro della città con i suoi oltre 70 espositori e 100 concerti, spettacoli e altri eventi. Al mercatino di Natale di Trondheim si entra in stretto contatto con contadini e artigiani desiderosi di raccontare le storie che si celano dietro i loro prodotti, che si tratti di una ciotola di ceramica o di una marmellata esotica nella tenda che ospita il mercato contadino.

Grandi tende lavvo fungono sia da caffè che da palcoscenico al coperto, con cibo locale tradizionale e spettacoli teatrale per bambini. Infine, sul palco di Torvscenen si alternano artisti e band di talento che organizzano concerti a favore delle attività di beneficenza dell’Esercito della Salvezza. Prendi una tazza di cioccolata calda nella colorata zona di Bakklandet, tutta vestita a festa, e ammira la cattedrale di Nidarosdomen, regina del gotico, avvolta dalla neve.

Natale Trondheim

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Le luci natalizie illuminano le strade di Trondheim

Se desideri viziarti un po’, potrai completare la tua vacanza con un soggiorno al Britannia Hotel, noto per le sue incredibili decorazioni natalizie e per i suoi lussuosi festeggiamenti. Trondheim è anche il luogo perfetto per i buongustai, e con accoglienti caffè e ristoranti di alto livello quasi dietro ogni angolo, avrai l’imbarazzo della scelta.

Un Natale tradizionale a Røros

Se sei alla ricerca di una sensazione nostalgica, l’affascinante Røros ha proprio quello che fa per te. Non per nulla, l’antica città mineraria, patrimonio mondiale dell’UNESCO che ha ispirato il film Disney “Frozen”, è il luogo perfetto per evitare la frenesia prenatalizia delle grandi città, con molti negozi di nicchia e artigiani di talento che vendono i loro prodotti. Con le sue antiche case in legno, una moltitudine di negozi di artigianato e accoglienti caffè, Røros è il tipo di luogo in cui è difficile non sentire un tocco di Natale il primo giorno in cui la neve si posa sulle strade. E poi, il secondo fine settimana dell’Avvento, inizia la vera magia, con l’allestimento del Mercatino di Natale.

Bambini dalle guance rosee e prodotti artigianali di produzione locale come guanti a maglia, oggetti in vetro, salsicce stagionate, salmone affumicato e lavori in legno si allineano per le strade durante quella che potrebbe essere definita la madre di tutte le fiere natalizie. Qui è possibile anche fare un giro in slitta trainata da cavalli sotto una coperta di pelle di pecora o avere un incontro ravvicinato con le renne vere e proprie. Røros è molto orgogliosa del suo cibo, quindi non stupirti di vedere renne, salmerini artici e birra artigianale nel menu dei vari locali. Una gita a Røros può essere combinata con un indimenticabile concerto di Natale nella Cattedrale di Nidaros, nella vicina Trondheim. Per i bambini, la vera avventura sarà probabilmente la visita a Babbo Natale.

Roros frozen

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Panorama sulla deliziosa cittadina di Roros, che ha ispirato il film Frozen

Dormire nella gigantesca casa di pan di zenzero e conoscere il Babbo Natale norvegese

Vuoi incontrare il vero Babbo Natale norvegese? Fjøsnissen è molto diverso da Santa Claus. Per conoscerlo, prendi il treno da Røros e scendi a Tynset per visitare il villaggio di montagna di Savalen. Nissegata (il vicolo di Babbo Natale) ha alberghi incantevoli o in alternativa, dormi in una casa di pan di zenzero a grandezza naturale!
Dopo una giornata di divertimento sulla neve, potrai riscaldarti nella spa e nella piscina del Savalen Fjellhotel. Nelle settimane che precedono il Natale, la città organizza divertenti attività festive durante i fine settimana. E una volta arrivato il nuovo anno, i Babbi Natale di tutto il mondo si riuniscono a Savalen per partecipare agli annuali Giochi invernali di Babbo Natale.

Un bianco Natale con il mercatino di Lillehammer

Se sogni la città delle meraviglie invernali coperta di neve, Lillehammer è una scommessa sicura. La caratteristica città sul lago Mjøsa si trova a circa un’ora e mezza di treno dall’aeroporto di Oslo. Nei giorni del 7-8 dicembre e 14-15 dicembre scoprirai come si celebrava il Natale nel Medioevo al museo all’aperto Maihaugen, che ospita un festoso mercatino di Natale. È d’obbligo una visita al centro creativo Fabrikken per ammirare l’arte e l’artigianato e una sosta al Museo d’Arte di Lillehammer. I

n seguito, potrai cercare i regali di Natale perfetti nelle strade decorate a festa della città. Se dopo lo shopping vorrai fare attività sulla neve, combina il tuo viaggio a Lillehammer con uno o due giorni in una delle vicine stazioni sciistiche di alto livello Hafjell e Kvitfjell, aperte da novembre. Avrai abbastanza coraggio per provare la pista di bob e slittino utilizzata alle Olimpiadi invernali del 1994? In caso contrario, prendi la seggiovia che porta in cima al trampolino di Lysegårdsbakkene per godere di una vista fantastica sui dintorni.

Natale alle Lofoten: il mercatino di Henningsvær

Nella Norvegia settentrionale lo spirito natalizio è in agguato dietro l’angolo. E pochi luoghi in Norvegia trasmettono l’atmosfera di questa festa come Henningsvær, deliziosa piccola cittadina delle Lofoten, immersa nell’aurora boreale. Con le alte montagne e i profondi fiordi a fare da pittoresca cornice, dal primo novembre al 22 dicembre potrai acquistare oggetti di artigianato locale in vetro e ceramica (o realizzarne uno proprio tu), assaggiare le prelibatezze regionali come il caviale e il paté di Lofot o prendere in prestito un kicksled per percorrere le strade invernali.

Questo autentico villaggio di pescatori ha molti caratteristici negozi di nicchia e artigiani locali che hanno imparato le arti della soffiatura del vetro, della produzione di candele e del disegno di cappelli di lana. Anche se il villaggio è piuttosto piccolo, qui troverai diversi musei d’arte, tra cui la KaviarFactory e la Galleri Lofotens Hus. Perché non completare l’esperienza con un gustoso assaggio in un caffè, un pub o un ristorante o trascorrete una notte in una delle cabine dei pescatori in riva al mare? Fai una gita di un giorno al Lofotr Viking Museum di Borg, o visita gli incantevoli villaggi di Svolvær o Kabelvåg, con musei, acquari e gallerie. L’aeroporto più vicino e il porto di scalo Hurtigruten sono a Svolvær, da cui si può prendere un autobus per Henningsvær.

natale Henningsvaer

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Spingiti fino alle Lofoten per vivere il Natale a Henningsvaer

Gli altri mercatini delle città del sud della Norvegia

Nel sud della Norvegia, troverai diverse città che fanno di tutto per creare il Natale perfetto. Visita Kristiansand, la città più a Sud della Norvegia, e passeggia nel mercatino di Natale nella piazza centrale. Assaggia il tradizionale biscotto natalizio kageman prima di scivolare sulla pista di ghiaccio. Dalla fine di novembre al 22 dicembre, nella piazza pubblica di Kristiansand si tiene un grande mercatino di Natale, composto da numerose e affascinanti bancarelle che offrono di tutto, dall’artigianato a gustose prelibatezze natalizie.

Proprio accanto al mercatino è possibile mettere alla prova le proprie abilità di pattinaggio sulla grande pista di pattinaggio chiamata “Kompis”. Egersund vicino a Stavanger e Tønsberg sul fiordo di Oslo sono entrambe città regolarmente nominate tra le migliori località natalizie della Norvegia. A Fredrikstad, sulla sponda orientale dell’Oslofjord, il centro storico di Gamlebyen crea un’atmosfera incantevole per le celebrazioni prenatalizie, con musica festosa, negozi di nicchia e mercatini di Natale.

La vera città del Natale: Tromsø

Non c’è un vero e proprio mercatino ma tutta la mini-metropoli di Tromsø, nella Norvegia Artica, offre un periodo prenatalizio pieno di magia. Tromsø è il luogo perfetto per entrare nello spirito delle feste. Le strade saranno illuminate dalle luci di Natale, rendendo lo shopping un’esperienza suggestiva. Puoi trovare il regalo perfetto negli esclusivi negozi del centro di Tromsø o in alcune bancarelle del mercato. Le ricette tipiche e le prelibatezze locali sono presenti nel menu della maggior parte dei ristoranti della città.

Tromso decorazioni natalizie

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Il Natale nella Norvegia Artica di Tromso

Quando si visita la città nel periodo natalizio, si possono anche vivere avventure nella natura artica. Cosa c’è di più natalizio che salutare un branco di renne? A Tromsø potrai inoltre provare le emozioni di una gita in slitta trainata da cani, con un po’ di fortuna, sotto l’aurora boreale, esperienza che renderà davvero indimenticabile il tuo Natale.