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Cosa vedere ad Anversa: top ten dei musei della città dei diamanti

Una città ricca di storia, di arte, dove il passato si incontra a ogni passo, ma al tempo stesso una metropoli viva, moderna e fiorente. Oggi andiamo in Belgio, nelle Fiandre, e raggiungiamo Anversa. Tanto affascinante quanto leggendaria, questa città ha un’origine antica e un nome che pare essere nato dalla storia dell’uccisione di un gigante che regnava qui da parte di un soldato romano.

Un luogo tutto da scoprire: passeggiando per le sue strade e piazze, come la Grote Markt, quella principale e senza dubbio uno degli scenari più suggestivi della città, oppure andando alla scoperta del Diamond Square Mile, dal momento che questa città è celebre anche ai diamanti, oppure fare shopping nel fashion district.

Un’altra cosa da fare ad Anversa è scoprire i suoi musei: ce ne sono davvero tanti e permettono di scoprire di più sull’arte, sulla storia, su alcune peculiarità di questa città, tanti dettagli e aspetti che la rendono così speciale. La top ten dei musei da scoprire se si viaggia verso questa popoloso centro delle Fiandre.

Museum aan de Stroom

Già a guardarlo dall’esterno non si può che rimanere ammaliati dalla sua struttura imponente, eppure perfettamente inserita nel contesto: è il Museum aan de Stroom, posto lungo il fiume Schelda e che si sviluppa per 60 metri verso il cielo.

A colpire da fuori è la facciata, che mescola blocchi di pietra arenaria rossa provenienti dall’India e pannelli ondulati di vetro, regalando allo sguardo un edificio futuristico e sorprendente.

Al suo interno, poi, si può fare un vero e proprio viaggio: ogni piano regala un punto di vista sulla città, sul fiume, il porto e i contatti con il resto del mondo. Ammontano a 600mila i pezzi della collezione che appartiene al museo e della quale viene esposta una piccola parte, che permette di conoscere meglio Anversa, a cui si aggiungono le mostre o gli spazi come Portopolis, in cui grazie agli occhiali VR si possono scoprire alcuni aspetti del porto cittadino (il secondo più grande d’Europa).

Questo museo, noto anche come Mas, quindi diventa il punto di inizio ideale per andare alla scoperta della storia e delle peculiarità di questo centro.

L’edificio si sviluppa su 10 piani e, come recita la presentazione del sito, al suo interno di può conoscere Anversa nel mondo e il mondo ad Anversa. Inoltre, da qui si gode di una vista fenomenale sulla città.

I biglietti si suddividono in quello per la collezione permanente (10 euro la tariffa intera) e quello che aggiunge anche la mostra temporanea (12 euro). Sono previste tariffe ridotte e sotto i 18 anni l’ingresso è gratuito. Non è possibile pagare con i contanti. Il museo è aperto dal martedì alla domenica: dalle 10 alle 17.

Anversa: dettaglio del Museum aan de Stroom

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Anversa: un dettaglio della facciata del Museum aan de Stroom

Museo Mayer van den Bergh

La prima cosa da sapere sul Museo Mayer van den Bergh è che al momento è chiuso per interventi di ristrutturazione e sul sito viene anticipato che lo sarà per lungo tempo: fino al 2029, ma ci sono delle alternative per non perdere la possibilità di vedere alcune delle sue ricchezze. A partire da un video, presente sul sito ufficiale, che permette di osservare i tesori che custodisce ma anche la storia di madre e figlio Mayer van den Bergh.

Inoltre, una parte della collezione rimarrà visibile al pubblico: infatti a partire dal 20 giugno 2025 nel Maagdenhuis verrà ospitata la mostra Public Favourites. 43 racconti personali dalla raccolta Mayer van den Bergh. Un numero non scelto a casa perché 43 sono gli anni che aveva Fritz Mayer van den Bergh quando è morto, sono le case che fece edificare la madre per famiglie svantaggiate e sono le persone o comunità culturali che hanno scelto gli oggetti che si possono ammirare. È accessibile da venerdì 20 giugno 2025 a domenica 12 settembre 2027 dalle 10 alle 17.

Museum van Hedendaagse Kunst

Il M HKA è il museo di arte contemporanea e la sua collezione è composta da circa 5mila opere e sin dall’inizio si è concertata sull’arte a partire dagli anni Settanta e con particolare attenzione agli anni Ottanta e Novanta. Nel tempo il museo si è sviluppato anche puntando su ricerca, ampliamento e internazionalizzazione. Oggi ospita meraviglie dalle avanguardie degli anni Sessanta e sino agli anni recenti.

Aperto dal martedì alla domenica, dalle 11 alle 18, l’ultimo giovedì del mese resta accessibile fino alle 21 Il costo del biglietto è di 14 euro, con scontistiche per alcune persone ed età ed è gratuito sotto i 18 anni.

Museo Reale di Belle Arti: KMSKA

Il KMSK è il Museo reale di Belle Arti di Anversa: è una delle tappe in città ed è anche un luogo di ricerca scientifica su opere, tecniche e molto altro. Al suo interno si trovano i maestri fiamminghi, opere di fama internazionale, inoltre ospita le collezioni più grandi di James Ensor e Rik Wouters.

Si trova in un bellissimo edificio, che è stato recentemente oggetto di lavori di restauro e ampliamento, e ospita opere fenomenali.

È aperto tutti i giorni e, a parte alcune eccezioni, questi sono gli orari: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 17, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18, il giovedì dalle 10 alle 22. L’ingresso costa 20 euro per gli adulti ed è gratuito sotto i 18 anni.

Museo reale di Belle arti Anversa

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Il Museo Reale di Belle Arti ad Anversa merita una visita

MoMu – Fashion Museum Antwerp

Il fashion è parte integrante dell’anima di Anversa e non poteva esserci posto migliore quindi per il MoMu, il museo che ospita la più grande collezione di moda belga contemporanea al mondo.

Al suo interno vengono ospitate due mostre temporanee all’anno, che hanno la caratteristica di avere una scenografia immersiva. Inoltre lo scopo di questa realtà è quella di “stimolare l’interesse per la moda e renderla più accessibile a tutti”, come viene specificato sul sito. Nella collezione sono compresi abiti, accessori e tessuti, ma anche utensili, modelli e inviti a sfilate.

È aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18, biglietto 12 euro e sono previste come gli altri musei cittadini riduzioni, menyre è omaggio – ad esempio – sotto i 18 anni.

Museum De Reede

Il Museum De Reede è dedicato alla grafica e al suo interno, in maniera particolare, si possono ammirare anche opere di tre maestri: Francisco Goya, Félicien Rops e Edvard Munch. La collezione è ampia e comprende litografie, incisioni, acqueforti, xilografie e disegni di oltre 87 artisti, abbracciando il periodo storico che va dal XVII al XXI secolo.

È aperto il lunedì, il venerdì, il sabato e la domenica dalle 11 alle 17. Il biglietto costa 15 euro, sono previsti sconti in base all’età e alla professione, è gratuito fino ai 13 anni.

Rubenshuis

Famoso pittore fiammingo, Rubens è arrivato ad Anversa quando aveva 12 anni ed è qui che vi è la sua casa. Al momento la Rubenshuis è chiusa al pubblico per interventi di ristrutturazione, ma ci sono altre attività da programmare per conoscere più da vicino questo grande artista. Nello specifico sono tre: la Rubens Experience, una visita al giardino e una alla biblioteca.

La prima permette di conoscere chi era l’uomo che ha dato vita a quadri così amati e lo fa attraverso video, immagini, suoni immersivi: strumenti interattivi interessanti e coinvolgenti. Gli spettacoli hanno una durata che varia dai 30 ai 45 minuti e si può partecipare dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17, il sabato e la domenica dalle 10 alle 18 (chiuso il mercoledì). Si può anche girare nel giardino, tra ben 22mila piante. Il biglietto è combinato e il costo si aggira sui 12 euro. Da non perdere anche la biblioteca in cui approfondire la sia vita, le opere e molto altro.  Gli orari sono i seguenti: dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 17, il sabato e la domenica dalle 10 alle 18.

Rubenshuis museo Anversa

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Rubenshuis, la casa museo di Rubens ad Anversa

Fomu

Per chi ama la fotografia il museo di Anversa da visitare è il Fomu, dove si possono ammirare mostre interessanti nelle ampie sale espositive. Ha anche una ricca collezione, due cinema, una sala riunioni e una caffetteria. È aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18, biglietto 12 euro. Anche in questo museo sono previsti sconti e gratuità per alcune categorie, come quella dei minori di 18 anni.

Chocolate Nation

Viene presentato come il più grande museo del cioccolato belga al mondo ed è il Chocolate Nation che si trova nel centro di Anversa. Senza dubbio è il paradiso dei golosi dal momento che si possono assaggiare gusti diversi di cioccolato. Le sale tematiche sono 14, la visita dura dai 60 ai 90 minuti e il costo dei biglietti varia in base all’età è gratis sotto i tre anni. Chocolate Nation è aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 18:30.

Plantin Moretus

Questo museo è davvero speciale e permette a chi lo visita di fare un viaggio indietro nel tempo a 400 anni fa.

Si tratta del Plantin Moretus, che ha la peculiarità di essere il primo museo a essere stato inserito nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco. È stato realizzato all’interno di quelle che erano la casa e la tipografia originaria della famiglia di editori che gli danno il nome e al suo interno si possono conoscere la storia della stampa e della famiglia.

Sono esposte le più antiche macchine da stampa, ma anche opere d’arte e ritratti di Rubens, oltre a manoscritti e stampe originali. Vengono proposte anche mostre temporanee.

È aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 17, chiusura il lunedì. Il biglietto ha un costo di 12 euro, ma sono previste scontistiche per determinate categorie e sotto i 18 anni è gratuito.

Plantin Moretus Museo Anversa

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Plantin Moretus: celebre museo di Anversa
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Scoprire il centro storico di Anversa: il cuore del diamante delle Fiandre

Anversa è un luogo incredibile e molte delle sue attrazioni principali sono nel cuore storico della città. Una delle cose più belle da fare ad Anversa è, non a caso, camminare nel suo centro storico per scoprire il meglio che questa parte di città, così coinvolgente, sa dare. Quali sono le cose da non perdere nel centro storico di Anversa?

La cattedrale di Anversa: la più grande chiesa gotica del Belgio

Ci sono chiese, basiliche e cattedrali che hanno primati per bellezza, tipologia di vetrata, opere d’arte in essa contenute o mille altre cose. La cattedrale di Anversa vanta il fatto di essere la più grande chiesa gotica in tutto il Belgio.

La sua guglia alta ben 123 metri domina il panorama di Anversa e può essere vista da diversi punti della città. L’ambizioso progetto per la costruzione della cattedrale prevedeva due torri simmetriche ma ne venne completata solo una, conferendo alla facciata un aspetto unico.

All’interno, la cattedrale stupisce per le sue altezze e per la bellezza delle sue vetrate ma, soprattutto, è un luogo molto visitato per ben quattro opere di Pieter Paul Rubens, il maestro del barocco, non solo quando si parla di Fiandre.

La cattedrale di Anversa, oltre a essere un importante luogo di culto, ha anche un museo che raccoglie arte sacra e racconta la storia religiosa della città. Tutto il complesso della cattedrale è aperto ogni giorno, dalle 10 alle 17. Di domenica, la cattedrale è aperta per il culto e le visite sono possibili solo quando non ci sono le funzioni religiose. Il biglietto per un adulto costa 12€ ed è possibile avere l’audioguida, anche in italiano.

La cattedrale si trova nel cuore del centro storico, in Groenplaats, facilmente raggiungibile a piedi o con il tram (la fermata è proprio Groenplaats).

Visitare la Cattedrale di Anversa

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Le vetrate della Cattedrale di Anversa

Vlaeykensgang: un ritorno al passato di Anversa

Spesso e volentieri, quando visitiamo una città densa di storia, speriamo di trovare un qualche vicolo dove scattare una foto perfetta per raccontare un’atmosfera d’altri tempi. Se questo è uno dei tuoi desideri anche per i tuo viaggio in Belgio, non scordarti di raggiungere Vlaeykensgang, mentre esplori il centro di Anversa.

Si tratta di un passaggio pedonale che risale al 1591. Per trovarlo, occorre quasi giocare a caccia al tesoro e questo lo rende ancora più bello e speciale. Dovrai raggiungere il numero 16 di Oude Koornmarkt. Guardati bene attorno e non avere fretta, altrimenti non riuscirai a capire dove si apre questo passaggio pedonale.

In passato, questa parte di Anversa era il luogo in cui vivevano le famiglie più povere della città. Erano impiegati, di solito, come personale “sempre reperibile”, per suonare le campane d’emergenza presenti in cattedrale. L’amministrazione comunale stava quasi per demolire questo pezzo di città neli Anni ’60 ma, per fortuna, la cosa non è accaduta. Il merito fu di un antiquario di Anversa che acquistò tutta l’area e la fece restaurare.

Vlaeykensgang, il vicolo più storico di Anversa

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Vlaeykensgang, il vicolo più storico di Anversa

Il Begijnhof di Anversa: un luogo di pace tutto da conoscere

Molte città fiamminghe, e molte altre anche in Olanda, custodiscono alcuni luoghi dove la pace e il silenzio regnano sovrani. Si tratta dei Begijnhof, ovvero i posti dove andavano a vivere le Beghine. Di cosa si tratta? Alla fine del XVI Secolo, nacque l’esigenza di creare dei luoghi dove le donne di fede protestante potessero ritirarsi per vivere al servizio della comunità o dedicarsi alla contemplazione religiosa. Per le cattoliche, quei luoghi erano i conventi. Le donne protestanti non avevano l’equivalente e, per questo motivo, vennero fondati quelli che, in italiano, vengono chiamati come beghinaggi.

Quello di Anversa venne aperto nel 1545 ed è uno degli ultimi esempi rimasti in Belgio di queste comunità religiose femminili. Le beghine erano donne laiche che conducevano una vita devota, spesso dedite alla preghiera, all’assistenza ai malati oppure si dedicavano all’insegnamento ma senza prendere i voti monastici. Le comunità erano recintate ma costituivano più un luogo dove vivere assieme che un convento, perché ognuno manteneva la propria indipendenza economica e personale.

Il Begijnhof di Anversa è proprio molto bello e, ancora oggi, rappresenta un luogo di perfetto silenzio: ora le Beghine non esistono più ma chi vive negli ex Begijnhof si impegna a mantenere l’atmosfera come un tempo. Questo luogo si trova in Rodestraat 3 e, come per tutti i beghinaggi, non ha un ingresso ben segnalato: la discrezione è sempre di casa e questo contribuisce a renderlo quasi un posto segreto.

Non si paga nessun biglietto per entrare ed è aperto tutti i giorni, solitamente nelle ore di luce. Al suo interno è richiesto di mantenere un comportamento il più silenzioso possibile.

Begijnhof di Anversa

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Il Begijnhof di Anversa

Plantin-Moretus Museum: il Patrimonio UNESCO ad Anversa

Ami i musei con un’immagine più classica e storica? Anversa non ti deluderà. In centro si trova il Plantin-Moretus Museum. Si tratta di un tesoro assoluto per chi ama la storia e si interessa anche dell’invenzione della stampa, dei font e di tutto quello che è correlato all’arte di stampare su carta.

Questo museo è inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO per celebrare non solo l’edificio in sé, ma anche il suo valore storico, culturale e tecnologico. Si trova nella casa originale dell’editore Christoffel Plantin, fondatore della Officina Plantiniana nel 1555, uno dei principali centri per la stampa dei libri nell’Europa di quel periodo.

Il museo conserva un’incredibile collezione di manoscritti, prime edizioni, macchinari originali da stampa e arredi d’epoca. Tra gli oggetti più preziosi vi sono le due più antiche presse tipografiche esistenti al mondo, risalenti al XVI secolo.

Uno degli elementi più affascinanti è la biblioteca, risalente proprio al periodo del Rinascimento, una delle più antiche in Europa ancora intatte. Qui si trova la stampa della monumentale Biblia Regia, un capolavoro tipografico commissionato da Filippo II di Spagna. La cosa particolare di questa Bibbia? È stampata in cinque lingue diverse.

Questa casa custodisce anche dei dipinti di Rubens: il pittore era amico personale di Jan Moretus, genero di Plantin e gestore, dopo di lui, dell’attività di stampa.

Questo museo è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, solitamente dalle 10 alle 17. L’ingresso, per un adulto, costa 12€.

La Casa di Rubens: il luogo dove è nata tanta arte

Anversa è una città dove l’arte è ovunque e non faticherai a rendertene conto, anche data la grande concentrazione di musei di ogni tipo. Il motivo? A partire dal XVI Secolo, è sempre stata una città molto ricca e residenza di tanti mercanti abbienti. Quest’ultimi erano i primi committenti per tanti pittori.

Lo sapeve bene Pieter Paul Rubens che viveva proprio nel centro storico. La sua casa è, ora, visitabile e si trova ai numeri 9 e 1 di una via chiamata Wapper. La dimora venne acquistata e trasformata da Rubens stesso in una sontuosa residenza, con tanto di uno studio ispirato a quello che Rubens vide in alcuni palazzi italiani.

La casa, una volta trasformata in museo, ha conservato non solo le stanze arredate con mobili d’epoca ma soprattutto una preziosa collezione di opere originali di Rubens e dei suoi contemporanei, come Van Dyck, Jordaens, Brueghel il Giovane e molti altri.

Come le altre attrazioni museali di Anversa, anche la Casa di Rubens è aperta tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 17. L’ingresso per gli adulti costa sempre 12€.

Visitare la casa di Rubens ad Anversa

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L’esterno della casa di Rubens ad Anversa

Perché c’è il monumento a uno Zar ad Anversa?

Il Peter De Grote Monument, ovvero il monumento a Pietro il Grande, rappresenta un punto curioso della scopera del centro storico di Anversa. Perché? Semplice: si tratta di una statua dedicata a uno Zar. Cosa ci fa nelle Fiandre?

Si trova nel quartiere di Kipdorp, non distante dall’ Università di Anversa, e mostra Pietro I di Russia, detto Pietro il Grande. Lo Zar visitò la città nel 1717 durante il suo famoso “Gran Tour” . Durante quel viaggio, Pietro si fermò ad Anversa per studiare quanto più possibile legato all’ingegneria navale, visto che in città c’erano dei cantieri a dir poco all’avanguardia per il periodo.

La statua, inaugurata nel 1997, raffigura Pietro in abiti tipici del XVIII Secolo, con lo sguardo rivolto verso il porto, simbolo del suo interesse per la marineria e il commercio. Anche se di dimensioni contenute, il monumento è significativo per il legame storico tra Anversa e la Russia. Non perdertelo durante il tuo giro a piedi nel centro di Anversa!

Anversa e il mondo della Moda: il MOMU

Ti piace la moda e ami esplorare anche la storia dell’arte di immaginare e creare capi unici? Benissimo. Anversa è il posto giusto per te perché è la sede del MOMU, ovvero il Mode Museum.

Questo luogo è uno dei musei di moda più prestigiosi d’Europa, dedicato principalmente all’apporto del Belgio e di designer belgi alle più grandi maison di mezzo mondo. Inaugurato nel 2002 e riaperto nel 2021 dopo un’importante ristrutturazione, il MOMU si trova nel cuore del quartiere di Anversa dove lo stile e il glamour sono di casa, all’interno dell‘edificio storico ModeNatie, che ospita anche la Royal Academy of Fine Arts.

Questo luogo è conosciuto e apprezzato per le sue mostre tematiche, che esplorano tutto quello che riguarda abiti e fonti di ispirazione di molti designer. Oltre a questo, molte esposizioni sono immersive e permettono di vivere esperienze uniche. La collezione permanente del museo comprende oltre 35.000 pezzi, tra i quali ci sono abiti, tessuti e accessori di ogni tipo.

Musei del centro di Anversa

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Il centro di Anversa è un museo a cielo aperto

La lista degli altri musei imperdibili nel centro di Anversa

Leggendo questo articolo su cosa fare nel centro di Anversa, non è difficile comprendere quanti musei ci siano in questa città del Belgio. Qui di seguito, ne elenchiamo alcuni altri. Tutti degni di nota e tutti importanti: sta a te scegliere quali vedere, soprattutto in base ai tuoi gusti in fatto di arte.

Ricorda che, di norma, i musei di Anversa sono aperti tutti i giorni, dalle 10 alle 17. L’unica eccezione è il lunedì, giorno in cui i musei sono chiusi. I biglietti sono tutti tra i 10€ e i 12€ per un adulto.

  • Museo Mayer van der Bergh
    Un museo che prende il nome dal collezionista che ha messo insieme un catalogo di oggetti e opere d’arte davvero immenso. Da visitare se ami l’arte tra il tardo Medioevo e l’Epoca Barocca.
  • Museum van Hedendaagse Kunst Antwerpen
    Si tratta del museo di arte contemporanea di Anversa, situato in un ex silos per il grano. Luogo inusuale e bellissimo da visitare se ami l’arte dell’ultimo secolo.
  • FOMU – Photo Museum Antwerp
    In una città come Anversa, dove l’arte è di casa, non poteva mancare un museo dedicato al mondo della fotografia. Sarà questo il tuo luogo d’arte in città?
  • Snijders&Rockox House
    Un luogo che fu sia casa di un artista che la dimora di uno dei più grandi collezionisti di arte fiamminga.
  • The Royal Museum of Fine Arts Antwerp
    Una collezione incredibile in un museo che ha riaperto i battenti da non troppo tempo. Imperdibile.

La Borsa: dov’è nata la ricchezza di Anversa

Un luogo da non perdere nel centro di Anversa e qualcosa di sorprendente per la sua bellezza è la Borsa di Anversa, Handelsbeurs Antwerpen, in lingua fiamminga.  Questo luogo aprì agli scambi commerciali nel 1531, come sostituto della Vecchia Borsa sulla Hofstraat perché diventata troppo piccola per il numero di persone presenti in città a fare grandi affari.

È stata la prima borsa mai costruita appositamente per questo apposito utilizzo in Europa: molte delle borse storiche del Vecchio Continente, infatti, avevano occupato edifici già esistenti e con altre funzioni. L’edificio è stato magnificamente restaurato e il piano terra è aperto al pubblico, gratuitamente.

Visitare Den Botaniek ad Anversa

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Fioriture al Den Botaniek

Den Botaniek: l’orto botanico della città

Una città ricca come Anversa non poteva non avere un giardino botanico di tutto rispetto. Den Botaniek – così si chiama – si trova in Leopoldstraat ed è stato inaugurato nel 1825. Non si tratta di un giardino botanico immenso ma resta di grande fascino. Oltre a questo, rappresenta un ottimo spazio verde dove passeggiare e dove potersi prendere una pausa dalla visita di tanti luoghi storici o che rappresentano il mono dell’arte.

Una curiosità su Den Botaniek di Anversa: uno dei sostenitori del progetto di apertura di questo giardino era un professore di patologia. Si chiamava Claude-Louis Sommé ed era solito usare il giardino per fare lezione ai suoi studenti.

Den Botaniek è gratuito e aperto tutti i giorni, dalle 8 del mattino. In inverno chiude alle 17.30, mentre d’estate è aperto fino alle 20.

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Cosa vedere ad Anversa, la città nel cuore delle Fiandre

Dal suo bellissimo castello, alle chiese spettacolari, fino a piazze e palazzi: Anversa è una città operosa, ma anche culla di architettura, cultura e di una storia antica, che si intreccia con le leggende.

Un luogo affascinante, nel cuore delle Fiandre, dove il passato si può apprezzare nei tanti monumenti iconici, che sono tappe imperdibili se si visita la città, ma anche un posto fiorente grazie al suo porto e al commercio di diamanti. E vibrante, perché qui moda e arte sono vivi più che mai.

Passeggiare per le sue strade significa fare un salto indietro nel tempo, mentre non si perde di vista il presente grazie a un’atmosfera che la rende una delle città europee più affascinanti da vedere, dalla sua centralissima piazza del mercato, fino alle opere pittore fiammingo Rubens. La meraviglia è di casa ad Anversa e ci sono tantissime cose da vedere e da fare, per un viaggio speciale e indimenticabile.

Dove si trova

Per raggiungere Anversa si deve arrivare nel Belgio settentrionale, nella regione delle Fiandre: lì sorge questa città che oltre a essere molto popolosa è anche la più importante della zona.

Il suo nome, a quanto pare, è legato a una leggenda del XV secolo che trova le sue radici nel passato più remoto. Si dice, infatti, che un soldato romano abbia ucciso il gigante Druon Antigoon, tagliandogli la mano e buttandola nel fiume Schelda.

Storie a parte, il passato di questa città è davvero interessante e attraversa tante epoche differenti, come testimoniano i tanti monumenti e le numerose bellezze che si possono scoprire girando per le sue strade.

Anversa si sviluppa lungo il fiume Schelda, è dotata di un importantissimo porto ed è lontana circa 90 chilometri dal Mare del Nord. Se questo non bastasse è anche molto vicina a Bruxelles, basti pensare che tra le due città vi sono solamente 42 chilometri, il che significa che la si può raggiungere in treno dalla capitale del Belgio in soli 40 minuti circa, non mancano altri collegamenti come quelli con il pullman. Ma è bene sapere che arrivare nella stazione cittadina è già di per sé una meraviglia, essendo un edificio molto interessante dal punto di vista architettonico.

È anche vicina al confine olandese (da cui dista solamente 20 chilometri), per cui può essere la tappa di un viaggio più grande e che prevede location diverse.

Vale la pena dedicare alla scoperta di Anversa più giorni, ma se il tempo è limitato è bene sapere che ne può bastare anche solo uno per vedere le sue meraviglie più interessanti.

Anversa piazza centrale

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Anversa, uno scorcio sulla piazza centrale

Cosa vedere

Sono davvero tantissime le cose che si possono vedere ad Anversa, perché ogni luogo di questa città regala grandi tesori da scoprire. Come spesso capita per le città dalla storia antica, basta girare per le sue strade per ammirarne le numerose meraviglie: di fatto è come un grande museo a cielo aperto tutto da esplorare.

Passato e moderno si intrecciano in questo luogo delle Fiandre in cui la cultura è viva e vibrante, ma è anche meta per tutti coloro che cercano il divertimento grazie ai tanti locali che rendono la sua vita notturna molto interessante.

Le tappe da segnare per ammirare i suoi tanti tesori sono numerose, a partire dalla stazione centrale che merita una visita anche se non si arriva con il treno: tutte le cose imperdibili da vedere ad Anversa.

Centraal Station: la stazione centrale

Imponente e meravigliosa la stazione centrale cittadina lascia senza fiato per la sua architettura favolosa che mescola materiali differenti. Si trova in Koningin Astridplein ed è stata realizzata sul finire del 1800: la pensilina della piattaforma ha la volta alta 43 metri, lunga 186 e larga 66, mentre l’edificio è stato terminato nel 1905. Il punto più elevato è una cupola a 75 metri.

L’apertura è datata agosto 1905 ed è una delle stazioni più affascinanti di tutto il mondo.

Anversa: la stazione

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Anversa, la spettacolare stazione

Lo zoo di Anversa

Si trova proprio nei pressi della magnifica stazione ed è un luogo davvero affascinante: stiamo parlando dello zoo di Anversa, noto per essere uno dei parchi zoologici più antichi d’Europa. Natura, animali e bellissimi edifici lo rendono una tappa immancabile per chi visita la città delle Fiandre. È aperto tutti i giorni dalle 10 alle 16.

Rubenshuis: alla scoperta di Rubens

Rubens è stato un celebre pittore fiammingo, che si è trasferito ad Anversa a partire dal 1589, ovvero da quando aveva 12 anni. Ed è proprio in questa città che si possono approfondire la sua arte e la sua vita. Al momento Rubenshuis, la sua casa, è chiusa per lavori di ristrutturazione, ma questo non impedisce di scoprire di più su di lui, ad esempio, grazie alla Rubens Experience, il giardino e la biblioteca.

I musei della città

In questa città ci sono tantissimi musei dedicati a forme d’arte ed epoche differenti. Ad esempio, non si può perdere il Museo Mayer van den Bergh che ospita capolavori di tanti artisti differenti grazie a una collezione molto varia a opera di Fritz Mayer van den Bergh: è aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 17.

Il Museo Reale di Belle Arti KMSKA è il luogo in cui ammirare l’arte, ma è anche un posto dove vengono portate avanti ricerche e ospita opere che spaziano dai maestri fiamminghi a quelli di fama internazionale come Tiziano, Chagall e Modigliani. È aperto tutti i giorni con orari differenti.

Tra i tanti musei è imperdibile anche il MAS Museum aan de Stroom, realizzato all’interno di uno straordinario edificio, è strutturato su più piani e qui si può approfondire la conoscenza della città e ammirarla dall’alto. Ospita anche mostre temporanee al terzo piano. È aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 17.

Infine, il Plantin Moretus, museo patrimonio mondiale Unesco, antica tipografia e casa della famiglia di editori omonima, dove scoprire e ripercorrere 300 anni di storia della stampa, ma anche conoscere una bella collezione d’arte, i ritratti di Rubens e molto altro. L’apertura va dal martedì alla domenica dalle 10 alle 17.

Cattedrale di Nostra Signora e non solo

Realizzata tra il 1352 e il 1521, la Cattedrale di Nostra Signora è uno dei simboli della città basti pensare che la sua torre alta 123 metri è tra le più elevate d’Europa. In perfetto stile gotico è stata inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità Unesco. Meravigliosa e imponente con le sue sette navate, conserva alcuni capolavori di Rubens.

Tra gli edifici religiosi da non perdere anche la chiesa di San Carlo Borromeo, di tipo barocco e realizzata tra 1615 e il 1621, dove ammirare altre opere di Rubens.

Anversa MAS Museum aan de Stroom

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Anversa, l’edificio che ospita il MAS Museum aan de Stroom

Cosa fare

Le cose che si possono fare ad Anversa (anche da soli) sono tantissime, a partire da una bella passeggiata per la città alla scoperta di alcune tappe immancabili, fino allo shopping e al divertimento. Perché questo luogo è davvero vivace, all’avanguardia, oltre a custodire una cultura interessante e tesori di tante epoche diverse. Basta camminare per le sue strade perché lo sguardo riesca già da solo a cogliere tutte le sue meraviglie, ma ci sono alcune tappe e alcune cose che vale davvero la pena fare.

Passeggiare per la città: le tappe

Ci sono davvero tante tappe da non perdere quando si fa un giro per Anversa. Come la Grote Markt, la sua piazza principale dove si incontrano alcuni degli edifici più noti della città come il municipio, che è la perfetta rappresentazione dell’architettura rinascimentale nelle Fiandre. Sulla piazza si affacciano anche le case delle corporazioni. Uno scenario davvero unico, impreziosito al centro dalla fontana che ritrae Silvio Barbone, il soldato romano che aveva sconfitto il gigante.

Da visitare anche il Diamond Square Mile, cuore pulsante dell’industria cittadina legata a queste pietre preziose. Mentre lungo la strada Meir ci si può dedicare allo shopping e ammirare alcuni splendidi edifici. Tra le altre tappe imperdibili vi è il fashion district, dove si incontrano anche il MoMu, museo dedicato alla moda, e la famosa scuola Antwerp Royal Academy of Fine Arts.

Het Steen, scoprire il castello medievale

Realizzato tra il 1200 e il 1255, il castello medievale di Anversa è diventato ciò che possiamo vedere oggi nel corso del XVI secolo. Qui vi è anche il centro visitatori per questa ragione potrebbe essere l’ideale punto di partenza per chi programma una vacanza ad Anversa.

Si trova lungo la sponda destra del fiume ed è davvero affascinante, inoltre all’esterno dell’edificio si può vedere anche una statua di Lanfe Wapper un gigante che la leggenda narra si aggirasse per le vie della città.

Vita notturna ad Anversa

Quando si è in città non manca il divertimento, perché ci sono tantissimi locali in cui sperimentare anche molti dei piatti e delle bevande locali. A partire dalla birra, immancabile se si programma una vacanza in Belgio, senza dimenticare le cozze, il cioccolato e le patatine fritte. Ci sono pub, ma anche ristoranti e chioschi, tutti da provare per una pausa sfiziosa e per conoscere questo luogo anche dal punto di vista culinario. Accanto al cibo però non mancano serate da dedicare alla musica (per tutti i gusti) in uno dei tanti indirizzi a disposizione.

Tra le cose da fare, quindi, non deve assolutamente mancare il gustare le specialità locali e conoscere anche la parte più divertente della vita cittadina.

Anversa: Het Steen

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Anversa, il castello medievale Het Steen
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Il modo migliore per scoprire le Fiandre è un tram vista mare

Ammettiamolo: se pensiamo a un tram, la sua collocazione ideale è il contesto urbano. Non ci riesce certo difficile immaginare questo mezzo mentre percorre strade affollate, trafficate. Ma se vi dicessimo che ne esiste uno che, invece, corre lungo una costa e permette di osservare dei panorami mozzafiato? Potreste anche essere scettici, ma vi stiamo dicendo proprio la verità: si chiama Kusttram ed è il veicolo perfetto per scoprire le Fiandre Occidentali.

La sua linea ferroviaria si sviluppa per ben 67 kilometri e conta altrettante stazioni. In sole due ore (se non ci ferma e si vuole solo rimanere a bordo) si possono ammirare delle panoramiche incantevoli sul Mare del Nord e si possono scoprire dei giochi di colore, specie al tramonto, che sembrano richiamare dei suggestivi dipinti.

La storia del Kustram

Partendo da Bruxelles, ci vogliono solo un paio d’ore per raggiungere De Panne, comune belga situato nella provincia fiamminga delle Fiandre Occidentali. È da qui che parte il Kusttram che già prima di salire possiede due particolarità: in primis è l’unico tram interurbano rimasto in Europa e poi pare anche che la sua linea singola sia la più lunga al mondo.

Prima di salire a bordo è possibile conoscere un po’ della storia di questo mezzo: la linea fu inaugurata nel 1885 e ancora oggi, in una struttura chiamata Deposito, è possibile guardare i primi vecchi vagoni del Kusttram, realizzati con pannelli di legno e morbidi sedili e illuminati con lampade art nouveau a forma di fiori.

Kusttram

Fonte: iStock

Kusttram

Oggi il tram è un mezzo moderno, canonico, che a un primo sguardo potrebbe non avere niente di diverso rispetto a quelli su cui si può salire in qualsiasi città. Una volta preso posto e dopo pochi minuti dalla partenza, la differenza – letteralmente – si vede: il Kusttram inizia a percorrere subito la costa, mostrando come primo spettacolo l’ampio arenile di De Panne.

La vista mozzafiato e le tappe

Il cammino del tram continua, procede con puntualità. Come abbiamo già accennato, sono ben 67 le fermate in programma, tutte su città costiere. La cosa più interessante da sapere è che non si tratta di un mezzo turistico o storico: è un tram che viene usato quotidianamente. In qualche modo, questo rende l’esperienza a bordo ancora più particolare, perché mentre gli abitanti del Belgio non sembrano toccati dai panorami che si distendono e si perdono a vista d’occhio, per i turisti è un’esperienza del tutto unica.

Spiaggia nelle Fiandre

Riguardo alle tappe, ogni città e cittadina attraversata dal Kusttram è degna di nota, ma un posto di rilievo va sicuramente dato a Ostenda, città di vocazione sempre più turistica e con delle spiagge e dei panorami davvero incantevoli, da visitare almeno una volta nella vita.

Come prendere il Kusttram

Come abbiamo già accennato, il Kusttram è un mezzo quotidiano, che non ha alcuna ambizione d’essere un treno storico (nonostante l’antichità della linea ferroviaria e il suggestivo percorso possano permetterglielo), dunque non occorre alcun particolare sforzo per salire a bordo. Recendosi da De Panne basterà fare il biglietto (va dai 13 ai 20 euro) e aspettare pazientemente la partenza.

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Benvenuti sull’itinerario migliore d’Europa

L’itinerario per trekking, gite in mountain bike o escursioni a cavallo migliore d’Europa si cela nelle Fiandre, nel cuore del Parco Hoge Kempen, l’unico parco nazionale belga, dove la natura si mostra in tutto il suo splendore.

Il Parco, infatti, ha ricevuto, per la prima volta nella storia delle Fiandre, il riconoscimento di “Leading Quality Trail – Best of Europe” per il suo itinerario “National Park Trail”, certificazione assegnata dalla European Ramblers Association (ERA), organizzazione internazionale che rappresenta oltre 60 membri attivi nel settore dell’escursionismo.

L’ambito riconoscimento, che ha una validità di tre anni, viene conferito a seguito di un’attenta valutazione basata su rigorosi criteri di qualità, che ne garantiscono l’eccellenza sia in termini di qualità paesaggistica che di valore esperienziale e di segnaletica.

National Park Trail, il percorso migliore in Europa

Nationaal_Park_Hoge_Kempen

Il National Park Trail, accessibile da giugno 2022 e considerato l’itinerario europeo migliore, è una piacevole passeggiata ad anello che si sviluppa su 110 chilometri, suddivisa in 5 tappe di 20 chilometri ciascuna, comodamente percorribile in 4/5 giorni e, quindi, l’ideale per una breve vacanza o un weekend lungo all’aria aperta.

La facilità con cui si raggiunge (dista un’ora e mezza dalla capitale Bruxelles), le ottime condizioni del percorso, la varietà e la bellezza del paesaggio, e la dotazione di infrastrutture quali i pannelli informativi, la segnaletica e i punti di sosta hanno valso al parco fiammingo la certificazione che lo incorona sul podio d’Europa.

La passeggiata ad anello conduce alla scoperta dei luoghi più affascinanti del Parco Nazionale Hogen Kempen e ha in serbo molte sorprese: sette salite, vaste brughiere in fiore, splendide paludi, ampi laghi aperti, sinuose dune di sabbia e boschi profumati.
Ma non solo: è una delle poche zone delle Fiandre dove dimenticare il traffico e la frenesia della vita di tutti i giorni per più di 100 chilometri.

Gli escursionisti possono decidere a loro piacimento il numero di tappe e di chilometri, la direzione, la partenza e il punto di arrivo scegliendo se percorrere l’intero anello di 110 chilometri oppure varianti più brevi.

Inoltre, sia presso ogni cancello d’ingresso del Parco che lungo il percorso, sono disponibili parcheggio, servizi igienici, punti ristoro, pannelli informativi e strutture ricettive per il pernottamento: hotel, campeggi, B&B, villaggi vacanze, pole camping, case vacanza e altro ancora per andare incontro a tutte le esigenze.

Le cinque tappe da non perdere

Cycling couple with childeren near Nete_ Lier _ Sofie Coreynen

Le tappe ideali per ammirare i punti salienti del Parco Hoge Kempen sono cinque, tutte con inizio e arrivo presso un cancello d’ingresso.

Il punto di partenza ufficiale del National Park Trail è Kattevennen che si raggiunge facilmente attraversando il Molenvijver Park e la foresta.

Prima Tappa: KATTEVENNEN – PIETERSHEIM (23,8 chilometri)

Il percorso si snoda principalmente al cospetto di vasti boschi alle pendici meridionali dell’altopiano di Kempen.

Seconda Tappa: PIETERSHEIM – TERHILLS (23,9 chilometri)

Camminando da sud a nord lungo il bordo dell’altopiano di Kempen, si apre il favoloso paesaggio della brughiera e della valle di Ziepbeek.

Sul Mechelse Heide si gode di incredibili viste panoramiche e si intravedono le prime colline.

Terza Tappa: TERHILLS – DUINENGORDEL (22,6 chilometri)

Proprio come la seconda tappa, anche la terza si snoda da sud a nord lungo il bordo dell’altopiano di Kempen.

Il cammino inizia con tre salite e poi prosegue, attraversando la foresta Dilser, fino a Bergerven e Bosbeek.

Quarta Tappa: DUINENGORDEL – THORPARK (26,8 chilometri)

Il percorso inizia con una serie di dune sabbiose e paludi e continua immergendosi tra brughiere e foreste fino a raggiungere le colline minerarie di Thorpark da cui ammirare magnifici panorami.

Quinta Tappa: THORPARK – KATTEVENNEN (11 chilometri)

Infine, camminando lungo la valle Stiemerbeek e l’area forestale si raggiunge di nuovo Kattevennen.