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Questa palude è una delle zone più selvagge del mondo

Si estende per circa 6mila chilometri quadrati di straordinaria bellezza, stiamo parlando del Parco Nazionale delle Everglades, un’immensa palude che è anche una delle zone più selvagge al mondo.

E no, non sono difficili da raggiungere: si trovano infatti in Florida, più precisamente nella parte sud dello Stato, a poco più di mezz’ora da Miami.

Vale la pena una visita, per immergersi nelle bellezze della natura incontaminata e per ammirare i tanti animali che vi abitano. Compresi gli alligatori e i coccodrilli, naturalmente.

Il parco è immenso, caratterizzato da grandi distese d’acqua ricoperte da fili d’erba sottile e da una interessante biodiversità animale, inoltre è patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il luogo perfetto, insomma, per entrare pienamente a contatto con la natura e per accontentare l’anima più avventurosa.

Everglades, la palude più selvaggia (e affascinante)

La natura ci regala le esperienze più belle: con il suo fascino impareggiabile e le emozioni ineguagliabili che ci regala. Tutto questo si può vivere nel Parco Nazionale delle Everglades, un luogo ammaliante che si trova in Florida: si tratta di una palude selvaggia, che fa sentire dei veri e propri esploratori, abitata da tantissimi animali e in cui crescono numerose piante diverse.

Vi è la possibilità di fare escursioni e visite guidate, ci sono zone che sono visitabili a piedi e altre che invece necessitano di un’imbarcazione. Quella che maggiormente permette di vivere l’atmosfera del luogo è la airboat: si tratta di un’imbarcazione dotata di una grande elica esterna, perfetta per navigare nelle acque paludose delle Everglades. Per i più sportivi, invece, vi è la possibilità di girare in canoa.

La bellezza di questo luogo deriva dalla natura incontaminata e dal poter ammirare gli animali che si muovono nel proprio habitat, ma anche da quella sensazione unica che deriva dall’esplorare zone ancora selvagge e in cui la mano dell’uomo non ha modificato l’ambiente circostante. Certamente oggi non è tutto come un tempo, sembra infatti che circa il 50 per cento del territorio sia stato modificato per scopi agricoli, ma ci sono aree in cui la natura regala il meglio di sé.

Parco Nazionale delle Everglades, come visitarlo

Fonte: iStockPhoto

Everglades, come visitare la zona

Animali e vegetazione, cosa vedere nelle Everglades

Immaginiamo una grande palude, l’acqua bassa e la sensazione che sia un gigantesco prato: le distese d’acqua sono proprio così: caratterizzate da lunghi fili d’erba che crescono e superano la superfice dell’acquitrino. Ma non solo, perché girando per il Parco Nazionale delle Everglades si possono ammirare ninfee, piante carnivore, mangrovie e, in alcune zone, anche una fitta e lussureggiante vegetazione tropicale.

In questa vasta e selvaggia area nel sud della Florida, che non è solo mare e città come Miami, ci si imbatte anche in numerosi animali: la biodiversità è grande e comprende diversi predatori. Attenzione però, perché sarebbe sbagliato pensare che siano solamente alligatori e coccodrilli, perché nel Parco ci sono anche i puma, le linci rosse e il lamantino dei Caraibi. E poi tantissimi uccelli, pare infatti che si possano contare oltre 360 specie diverse.

Visitare il Parco Nazionale delle Everglades significa esplorare la natura nelle sue molteplici forme e in uno scenario selvaggio, che restituisce allo sguardo la bellezza della natura incontaminata e al cuore quella sete di avventura che alimenta lo spirito dei viaggiatori.

Everglades gli animali: ci sono anche coccodrilli e alligatori

Fonte: iStockPhoto

Parco nazionale delle Everglades: gli animali
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In questa città è stata inaugurata una strada dedicata ai gatti

Come resistere al fascino dolce e misterioso dei nostri adorabili amici felini? Le loro espressioni imperturbabili, gli occhi penetranti e il loro comportamento enigmatico hanno ispirato da sempre gli artisti di ogni epoca. E le opere d’arte di cui vogliamo parlarvi oggi non fanno eccezione.

Il 4 maggio, infatti, in occasione del BFC Bund Art Festival, la città di Shanghai ha ribattezzato la Fangbingzhonglu come la “Strada di Gatti sul Bund”. Questa particolare iniziativa è stata possibile grazie alla passione di numerosi artisti di strada che hanno realizzato veri e propri capolavori dedicati a questi animali, tra i quali spiccano una serie di murales e disegni artistici che hanno reso l’area del Giardino Yuyuan affascinante e unica nel suo genere.

Un’esperienza di viaggio incredibile, non solo per gli appassionati dei felini, ma anche per coloro che desiderano esplorare Shanghai e scoprire le meraviglie che la Cina ha da offrire.

La “Strada dei gatti” trasforma Shanghai in un’opera d’arte

La "Strada dei gatti" a Shanghai, Cina

Fonte: Getty Images

Opera d’arte nella “Strada dei gatti” a Shanghai, Cina

La “Cat Street sul Bund” è diventata una tela per le diverse forme d’arte, ognuna unica per messaggio e significato, oltre a essere attualmente uno dei luoghi più pittoreschi della città. Qui i visitatori possono ammirare i numerosi murales che rappresentano i nostri amici a quattro zampe in varie pose e situazioni.

E se vi dicessimo che le opere d’arte possono prendere vita davanti ai vostri occhi? No, non è solo immaginazione, ma un’esperienza che potrete vivere davvero attraverso la realtà aumentata. Grazie a questa tecnologia gli spettatori, infatti, hanno la possibilità di interagire con in vari modi, vedendole e toccandole per percepire il loro fascino artistico in modo ancora più completo e coinvolgente.

Passeggiando per la “Cat Street sul Bund” di Shanghai, potrete ammirare tutte le opere d’arte dedicate ai gatti e conoscere interessanti curiosità su questi affascinanti animali. Le meraviglie artistiche e interattive di questa mostra vi faranno sentire parte del loro mondo quindi, se siete pronti a vivere un’avventura straordinaria e piena di creatività, non perdete l’occasione di visitare la mostra a tema felino più interessante del momento.

Un’avventura autentica ed indimenticabile a Shanghai

Se state pianificando un viaggio in Cina, il BFC Bund Art Festival è solo uno dei motivi per i quali questo affascinante Paese merita di essere visitato. In particolare, Shanghai è una città diversa da tutte le altre.

Dall’incredibile architettura all’appetitoso cibo di strada c’è molto da esplorare in questa vivace metropoli. Con l’apertura continua di nuove attrazioni, come parchi a tema ad alta quota e centri commerciali futuristici, scoprire qualcosa di nuovo qui non è troppo complicato. Che decidiate di viaggiare da soli o in compagnia, Shanghai potrà sorprendervi sempre con qualcosa di interessante.

Attraverso le sue vie affollate, potete esplorare la cultura cinese con i suoi mercati tradizionali e le imponenti pagode, ma anche la modernità con i suoi grattacieli ultramoderni. Non perdete l’opportunità di ammirare la bellezza del lungomare di Shanghai, dalle acque calme del fiume Huangpu alle scintillanti luci delle torri imponenti in lontananza.

Vi consigliamo, inoltre, di visitare il Giardino Yuyuan, uno splendido parco in stile cinese dove potrete rilassarvi e ammirare la bellezza dei vari elementi architettonici. Senza dimenticare la famosa via dello shopping, la Nanjing Road, che ospita numerose boutique e ristoranti, perfetta per vivere a pieno la vita notturna della città.

La “Strada dei gatti” diventa così  un’imperdibile occasione per riscoprire Shanghai, una città in rapida evoluzione che conserva ancora la sua cultura antica, nonché una delle destinazioni più attraenti della Cina.

"Cat Street del Bund" a Shanghai, Cina
Disegno artistico nella “Strada dei gatti” a Shanghai, Cina
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Dormire in un cane: l’alloggio stravagante per gli amanti degli animali

Ci mettiamo in movimento per tantissimi motivi, e anche se sono tutti diversi tra loro hanno in comune il medesimo desiderio, quello di vivere avventure straordinarie e indimenticabili. E se parliamo di esperienze di viaggio, questo è chiaro, non possiamo non menzionare gli alloggi, strutture ricettive che grazie ai servizi offerti, ai design ricercati e a posizioni strategiche sono in grado di trasformare in realtà i sogni degli esploratori.

Case sull’albero, baite nella foresta, vecchi vagoni del treno trasformati in suite e poi, ancora, hotel tematici e stanze che evocano cartoni animati o serie televisive, questi sono solo alcuni degli alloggi speciali che si snodano in tutto il mondo e che attirano ogni giorno migliaia di viaggiatori provenienti da ogni dove.

La scelta è davvero ampia, ma se è un’esperienza davvero unica e irripetibile che volete vivere e condividere con gli amici o con la famiglia non potete perdervi questo alloggio. Si tratta di una struttura ricettiva che imita in tutto e per tutto un gigantesco cane. Noi non abbiamo dubbi: è questa l’avventura più straordinaria per gli amanti degli animali.

Viaggio nell’Idaho, alla scoperta dell’alloggio più strano del mondo

In questi anni, insieme a voi, siamo andati alla scoperta degli hotel più stravaganti del mondo. Abbiamo dormito in un alloggio a forma di patata, in un nido d’ape, nella casa di Barbie e in cabine trasparenti a strapiombo sul mare. Certo è che mai avremmo pensato di farlo anche dentro un cane.

E invece, dall’altra parte del mondo, esiste un hotel che ha la forma di un Beagle e che è alto circa dieci metri. Gli abitanti locali lo hanno ribattezzato Sweet Willy e, ormai, lo considerano un vero e proprio punto di riferimento nel territorio.

Per scoprire questa bizzarra struttura, e prenotare un soggiorno al suo interno, dobbiamo recarci nell’Idaho, nella piccola contea di Cottonwood. Proprio qui, percorrendo la Route 95, è impossibile non notare la figura di un Beagle, con il suo cucciolo, che fa capolino sulla strada. Si tratta del Dog Bark Park Inn, il primo e forse unico hotel a forma di cane. Ma l’esperienza, ve lo anticipiamo, non si limita a un semplice soggiorno.

Dormire in un cane: un’esperienza da vivere

Raggiungere il Dog Bark Park Inn, ammirare la struttura dall’esterno e concedersi un po’ di relax nei suoi interni, è un’esperienza che tutti gli amanti degli animali dovrebbero vivere almeno una volta nella vita. Non solo per poter vantarsi di aver pernottato all’interno di uno degli hotel più stravaganti del mondo intero, ma anche per vivere un’avventura al di fuori dell’ordinario.

Progettato e costruito da Dennis Sullivan e Frances Conklin, e inaugurato nell’agosto del 2003, il Dog Bark Park Inn si è guadagnato il primato di Beagle più grande del mondo. La struttura, alta circa dieci metri, comprende un bed and breakfast, un negozio di souvenir e articoli da regalo e un centro visitatori. Nei pressi dell’edificio è presente anche una piccola galleria d’arte che ospita le opere dei costruttori dell’hotel, tra cui numerose sculture canine.

Il Dog Bark Park Inn, oltre a permettere di vivere un’esperienza assolutamente inedita, è il punto di partenza perfetto per andare alla scoperta delle meraviglie dell’Idaho. Pronti a partire?

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Se siete amanti dei cani dovete visitare questo imperdibile museo

Siete amanti degli animali, in particolare dei nostri amici a quattro zampe? Avete mai voluto saperne di più su di loro e fare un viaggio nella loro storia? Se è così, vi consigliamo di visitare il “Museo del bassotto” (Dackelmuseum), in Germania. Situato nella pittoresca città di Passau, in una vecchia rimessa per carrozze degli inizi del XIX secolo, questo museo è dedicato esclusivamente ai bassotti e alla loro storia.

Il progetto nasce dall’idea di Josef Küblbeck e di Oliver Storz, che hanno lasciato il loro lavoro di fioristi per dedicarsi completamente alla loro passione per questa razza canina. Il museo ha aperto le porte nel 2018 ed è diventato un’attrazione imperdibile per gli amanti dei cani di tutto il mondo.

Entrando qui i visitatori avranno l’opportunità di imparare tutto sulla storia del bassotto, dalle sue origini alla selezione genetica, fino ai giorni nostri. Molte di queste opere risalgono al XIX secolo, quando i bassotti iniziarono a comparire per le strade della Germania, e le sculture ed i dipinti che raffigurano queste adorabili creature ne celebrano la popolarità che li ha resi protagonisti nel corso dei secoli.

Alla scoperta di esposizioni uniche e divertenti

Josef Küblbeck e Oliver Storz, Museo del bassotto

Fonte: IPA

Josef Küblbeck e Oliver Storz, fondatori del Museo del bassotto

Il Dackelmuseum è una struttura unica nel suo genere, dedicata all’esposizione di diversi tipi di bassotto provenienti da tutto il mondo. Nelle sue sale si possono ammirare esemplari rari e affascinanti come il bassotto nano tedesco, il bassotto a gambe corte, il bassotto a pelo lungo e molti altri ancora.

Il museo si prefigge lo scopo di promuovere la conoscenza di questa razza canina e di fornire informazioni sulla sua origine e peculiarità. Ogni esemplare esposto viene presentato con una scheda descrittiva dettagliata, che illustra le caratteristiche fisiche e comportamentali della specie.

All’interno della struttura avrete la possibilità di osservare opere d’arte e documenti storici, fotografie e sculture provenienti da collezioni private e mostre pubbliche. Potrete, inoltre, esplorare una serie di affascinanti attrazioni, tra cui opere interattive come una casetta per bassotti a grandezza naturale e una presentazione audiovisiva della storia e dello sviluppo dei bassotti. Il museo offre anche programmi educativi per adulti e bambini, che vanno dalle conferenze sull’allevamento alle lezioni cinofile.

Insomma, per tutti gli appassionati di questa razza canina (e non solo), il Museo del bassotto è sicuramente una tappa obbligata che vi permetterà di scoprire uno dei luoghi più incantevoli della Germania, la Baviera.

Passau, alla scoperta della Bavaria tra storia e modernità

Il Museo del bassotto è solo una delle tante attrazioni di questa località così affascinante. Se siete alla ricerca di un’esperienza indimenticabile nella Baviera meridionale, Passau vi conquisterà con la sua affascinante bellezza, lasciandovi senza fiato.

Circondata da rive maestose del fiume Danubio, la città offre una combinazione di storia e modernità. Passeggiando tra le sue strade, potrete ammirare l’architettura antica degli imponenti edifici, tra cui la Cattedrale di San Stefano, l’Antico Municipio e la Chiesa dei Domenicani. Mentre ci si avventura tra i vicoli e le caratteristiche abitazioni, non si può non rimanere affascinati dalla sontuosità storica del suo Duomo e dai dettagli curati del Museo Oberhaus che racconta la storia della città.

La Baviera è senza dubbio e una delle mete turistiche più gettonate in Europa, ricca di luoghi che sono diventati dei veri e propri monumenti del patrimonio culturale del nostro continente. In particolare, non perdete alcune delle attrazioni più famose della regione, dal bellissimo Castello di Neuschwanstein al celebre Oktoberfest di Monaco.

Le maestose montagne che formano uno sfondo mozzafiato, i magnifici castelli che sembrano usciti da un racconto di fiabe, i laghi cristallini e le pittoresche cittadine raccontano la storia di una regione ricca di tradizioni e cultura. Insomma, visitare il Museo del bassotto vi darà l’opportunità non solo di apprezzare il rapporto secolare che esiste tra gli esseri umani e questi amati animali domestici, ma anche di ammirare la bellezza di una regione straordinaria come la Baviera.

Non resta molto altro da fare se non iniziare a pianificare il vostro viaggio e scoprire uno dei musei più singolari della Germania, ma attenzione: una volta visitato questo incantevole territorio, sarà difficile andarsene!

La città di Passau

Fonte: iStock

Passau, Germania
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In questi Café puoi bere, mangiare e giocare con i gatti

Città che vai, caffè che trovi. Lo sanno bene tutti i viaggiatori del mondo che, proprio nelle caffetterie cittadine, trovano pausa e ristoro durante le loro avventure Non solo ordinando caffè, ma anche deliziando il palato con merende gustose e dolci tipici della tradizione. Del resto, anche il senso del gusto, ha bisogno di essere soddisfatto.

Ecco perché scegliere il giusto locale dove fare un break energizzante o una pausa golosa è molto importante. Non solo per cedere nel migliore dei modi all’unico peccato concesso, quello della gola, ma anche per perdersi e immergersi nelle atmosfere caratteristiche di una determinata destinazione. E questo, i caffè storici e iconici, ce lo confermano da tempo.

Ma c’è un nuovo modo per approfittare di questo momento in maniera inedita e originale. Più di un modo si tratta di una presenza, di compagni di avventura che siedono al nostro tavolo per farci compagnia. Sì perché in questi Cafè del mondo si può bere, mangiare e giocare con i gatti che vivono nei locali. Benvenuti nei Cat Cafè del mondo!

Una pausa caffè per i “Cat Lovers”

Correva l’anno 1988 quando, a Taiwan, apriva il primo Cat Cafè del mondo. Non ci è voluto poi molto affinché, questa adorabile tradizione di mangiare e bere in compagnia dei gatti si diffondesse in tutto il Giappone, fino a diventare un vero e proprio fenomeno culturale. Questo non ci stupisce, considerando che gli animali in questione sono amatissimi dai giapponesi, e venerati alla stregua di un porta fortuna.

Così, nel Paese, si sono diffusi i celebri Neko Caffè, locali all’interno dei quali i clienti possono trascorrere del tempo con i gatti, accarezzarli e coccolarli mentre bevono un caffè e una bevanda calda. Una tradizione, questa del Sol levante, che non ha lasciato indifferenti le altre caffetterie del mondo.

Amsterdam, Rotterdam, Bruxelles, Parigi, New York e anche Roma hanno replicato la proposta, offrendo a tutti i Cat Lovers un posto dove trascorrere del tempo, tra pause, merende e caffè, in piacevole compagnia. Ecco i nostri preferiti.

Cat Cafè a Tokyo

Fonte: 123rf/olli0815

Cat Cafè a Tokyo

Cat Cafè in Europa e nel mondo

Iniziamo il nostro viaggio, tra i Cat Cafè del mondo, a New York. Nella Grande Mela, infatti, il Koneko Cat Cafè si ispira in tutto e per tutto ai celebri Cafè giapponesi. Situato al 26 di Clinton Street, questo locale offre ai viaggiatori e ai cittadini la possibilità di fare pause golose in compagnia di moltissimi felini, alcuni dei quali possono anche essere adottati.

Anche Parigi ha perpetuato la tradizione dei Neko Cafè, aprendo Le Cafè des chats nei pressi della fermata metro Rambuteau. Proprio qui, al 6 di Rue Michel le Comte, è possibile bere un buon caffè in compagnia dei gatti e al contempo approfittare dei benefici di una sana pet therapy. Il locale si occupa inoltre di aiutare anche i gatti abbandonati collaborando con le associazioni del territorio.

A Rotterdam, invece, troviamo il meraviglioso e accogliente Pebbles Kitty Cat Café , un locale dove i clienti possono prendersi una pausa e coccolarsi con i gatti. Al momento sono 7 i felini che vivono nel bar ubicato a pochi minuti dalla metropolitana Oostplein.

Anche l’Italia ha i suoi Cat Cafè. Nella capitale, per esempio, troviamo il Romeow Cat Bistrot in via Francesco Nigri, che offre pause golose a ogni ora del giorno. A Milano, invece, troviamo il primo e unico Cat Café della Lombardia. Si tratta del Crazy Cat Café, un locale che ospita nove gatti, e che ha come obiettivo quello di ricreare l’atmosfera intima e accogliente delle caffetterie giapponesi.

Crazy Cat Café

Fonte: IPA

Crazy Cat Café, Milano
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In Svizzera puoi conoscere i cuccioli di San Bernardo della Fondazione Barry

Organizzare un viaggio in Svizzera è sempre una buona idea, in ogni periodo dell’anno e in tutte le stagioni. Il Paese che confina con l’Italia, infatti, ospita un paesaggio davvero incredibile, fatto di laghi, paesini e vette alpine dall’incredibile bellezza che si alternano tra i comprensori sciistici e i sentieri escursionistici.

Ci sono poi le città, caratteristiche e ferventi, i centri storici medievali e i monumenti iconici. Imperdibili, poi, sono gli orologi e la cioccolata, simboli del Paese conosciuti e amati in tutto il mondo.

Insomma, un viaggio in Svizzera regala sempre avventure sorprendenti e inedite. Ma c’è un motivo in più per raggiungere il Paese questo inverno che piacerà soprattutto agli amanti degli animali. Sì perché a Martigny sono appena nati sei cuccioli di San Bernardo e potrete fare la loro conoscenza raggiungendo la Fondation Barry du Grand-St-Bernard.

Sei cuccioli in Svizzera: il regalo di questo 2023

Ci troviamo a Martigny, nel Canton Vallese, proprio lì dove un incrocio di strade unisce l’Italia, la Francia e la Svizzera. La città, che si trova su un colle situato ai piedi delle Alpi Svizzere, è considerata la meta ideale da raggiungere per gli amanti degli sport invernali per le numerose stazioni sciistiche che si snodano tutto intorno, come quella di Verbier.

Ma Martigny ospita anche un luogo straordinario, un vero e proprio paradiso per tutti gli amanti degli animali. In città, infatti, è presente la Fondation Barry du Grand-St-Bernard, il celebre e tradizionale allevamento del cane nazionale svizzero.

Si tratta del più antico e importante allevamento del mondo del San Bernardo che non solo si occupa proteggerli, crescerli ed educarli ad attività sociali, ma anche di farli conoscere al mondo intero. La missione della fondazione, infatti, è quella di far entrare in contatto le persone con questi animali favorendo l’interazione tra cani ed esseri umani.

Nella Fondazione Barry vivono in permanenza 30 San Bernardo, tra cui anche Ann vom Baronenschloss, conosciuta come Abby. La cagnolina è diventata mamma per la prima volta proprio quest’anno, mettendo alla luce sei splendidi cuccioli che le persone potranno conoscere a partire dal mese prossimo.

Fondazione Barry: come incontrare i cuccioli di San Bernando

È successo il 2 gennaio, proprio agli albori dell’anno nuovo: Abby ha partorito e sono nati cinque cuccioli maschi e una femminuccia. Una volta raggiunta l’età di sei settimane, quindi a metà febbraio, sarà possibile ammirare i cuccioli al Barryland di Martigny.

Abby viene dalla Germania, ma è arrivata nel Vallese quando era ancora una cucciola. Il padre dei neonati, invece, si chiama Obelix e vive in Italia. Dalla loro unione sono nati sei splendidi cuccioli, considerati dalla fondazione un vero e proprio dono per l’inizio di questo 2023.

Raggiungere Martigny per conoscere i cuccioli, ma anche per esplorare il fantastico universo dei cani simbolo della Svizzera è davvero un’ottima idea. Qui, infatti, si può entrare a contatto con la storia di questi leggendari animali, ma anche trascorrere del tempo insieme a loro.

Gli animali che vivono all’interno della Fondation Barry, che ha il compito di proteggerli e preservare la razza, vengono educati a compiti sociali come la pet-terapy, per esempio. Ma non è tutto perché le persone che raggiungono la struttura, possono conoscere da vicino i San Bernardo.

Durante il giorno, infatti, le persone possono osservare i cani occupati nelle loro attività quotidiane, come quella del pasto, ma possono anche incontrarli, conoscerli e trascorrere del tempo con loro. L’esperienza è meravigliosa.

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Viaggiare con cane o gatto: nella classifica dei Paesi più pet friendly domina l’Italia

Gli italiani amano viaggiare con gli animali e accogliere quelli degli stranieri nelle proprie strutture. O almeno questo è quello che emerge da uno studio condotto da The Swiftest, una start-up americana che si occupa di assicurazioni di viaggio. L’indagine ha portato alla luce la classifica dei 51 Paesi più pet friendly del mondo e, a sorpresa, la prima qualificata quando si tratta di viaggiare con cane e/o gatto risultata essere l’Italia.

Come è stato condotto lo studio

Per stilare questa particolare classifica sono stati analizzati 8 diversi fattori. Il primo parametro osservato è il risultato ottenuto dai singoli Paesi nell‘Animal Protection Index (API), il report prodotto dall’associazione internazionale World Animal Protection.

Il secondo elemento preso in considerazione è quello relativo alla tutela degli animali da compagnia, mentre il terzo è il numero di alberghi e strutture ricettive (per milione di abitanti) considerate pet friendly.

Il quarto elemento indagato è quello relativo al numero di veterinari per milione di abitanti, il quinto analizza le normative di benessere animale, il sesto fa riferimento al riconoscimento dei diritti degli animali e gli ultimi due riguardano la possibilità di contrarre la rabbia e il consumo di carne di cane all’interno dei confini nazionali.

Le prime 10 posizioni e i punteggi

Nella top 10 troviamo all’ultima posizione la Polonia il cui dato peggiore riguarda il numero di veterinari per milione di abitanti: solo 22. Mentre il punteggio più elevato lo ottiene per quel che riguarda la tutela degli animali domestici con una bella B. La Polonia, però, prende una nota di demerito per la possibilità di contrarre la rabbia nel suo territorio.

Il nono posto se lo aggiudica l’Austria il cui risultato più basso è quello relativo al numero di veterinari per milione di abitanti: 17,9. Tuttavia, il fiabesco Paese al confine con l’Italia ottiene due ottime B per quel che concerne l’Animal Protection Index e la tutela degli animali da compagnia.

A guadagnare l’ottavo posto di questa classifica è la Spagna che ottiene un buon risultato per quanto riguarda il numero di veterinari per milione di abitanti: 48.9. Mentre in questo caso il dato peggiore è quello relativo alla tutela dei nostri amici a quattro zampe con una D.

Settima posizione per la Svezia il cui punteggio migliore è riferito al numero di strutture ricettive pet friendly per milioni di abitanti: 167. Il più basso, invece, è il numero di veterinari presenti, sempre per milione di abitanti: 25,9.

L’Australia conquista il sesto posto di questa classifica soprattutto grazie a un punteggio di 91,3 per quel che riguarda il numero di veterinari per milione di abitanti. Tuttavia ottiene due D: una per l’Animal Protection Index, e l’altra per la tutela dei nostri cani e gatti.

Quinto posto per la Germania con ben 207 strutture ricettive pet friendly per milioni di abitanti. I valori più bassi, invece, sono due C guadagnate per l’Animal Protection Index e la tutela degli amici a quattro zampe.

Il Regno Unito conquista il quarto posto ottenendo punteggi sufficienti, o poco più, in tutti i settori analizzati. Mentre la medaglia di bronzo è della Francia con 283 strutture ricettive per milioni di abitanti per i nostri animali. In questo caso, il punteggio più negativo è una D ottenuta nella tutela di queste creature.

Secondo gradino del podio per la Nuova Zelanda. In questo situazione il valore più elevato è 115,6 ed è riferito al numero di veterinari per milione di abitanti ma, come la Francia, anche la Terra di Mezzo ottiene una D per quel che concerne la tutela degli amici a quattro zampe.

Infine la nostra Italia che spicca su tutti gli altri Paesi soprattutto per un dato: le strutture ricettive per friendly per milione di abitanti che sono 525. Un dato che dimostra che il nostro è un Paese estremamente legato al settore del turismo. La nota negativa, tuttavia, arriva dal secondo parametro, quello relativo alla tutela degli animali dove l’Italia ottiene solo una D.

L’affidabilità di questo report

Durante la stesura di questo report sono stati commessi alcuni errori che hanno evidenziato alcune piccole lacune. Sbagli che sono stati ammessi dagli stessi ricercatori che hanno spiegato: “Con l’intento di ottenere informazioni attendibili, durante il nostro lavoro abbiamo scoperto che in molti Paesi mancano le risorse o l’interesse nel tracciare problemi specifici degli animali. Questo fattore ha limitato fortemente la nostra capacità di raccolta dei dati“.

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Su quest’isola puoi conoscere gli animali più felici del mondo

In cima alla lista delle destinazioni di viaggio da raggiungere ed esplorare, almeno una volta nella vita, si fanno sempre più spazio tutti quei luoghi in cui la natura regna incontrastata. Posti nei quali possiamo ammirare quelli che sono gli spettacoli più belli del mondo che ci lasciano senza fiato.

Ma c’è un altro motivo che ci spinge a viaggiare per il mondo in lungo e in largo ed è quello che ci permette di fare incontri ravvicinati con le straordinarie creature che lo popolano.

Esistono luoghi, infatti, che ci consentono di incontrare animali unici ed endemici che vivono e sopravvivono nei loro habitat. Altri, invece, ci permettono di osservare quelle che sono le più grandi e suggestive migrazioni del mondo. Ci sono anche le riserve naturali, quelle che hanno il compito di preservare la flora e la fauna. E poi c’è un lembo di terra, bello, solitario e selvaggio, che ospita quelli che sono gli animali più felici del mondo. Benvenuti sull’isola dei quokka.

L’Isola dei quokka

Il suo nome è Rottnest Island che, tradotto letteralmente, significa nido dei ratti. Ma non lasciatevi suggestionare in maniera negativa dal nome perché le sue origini, in realtà, sono dovute a un fraintendimento. Quando i primi europei giunsero su questo lembo di terra al largo della costa dell’Australia Occidentale, infatti, scambiarono gli abitanti dell’isola per dei ratti.

In realtà si trattava dei quokka, piccoli marsupiali australiani appartenenti alla famiglia dei Macropodidi, che avevano fatto di quest’isola il loro habitat naturale. Oggi le cose non sono cambiate perché Rottnest Island è l’unico luogo al mondo – insieme a qualche altra isola della costa – dove è possibile incontrare quelli che sono ufficialmente conosciuti come gli animali più felici della terra.

Basta guardarli per innamorarsi e per capire come mai, questi esemplari, hanno guadagnato il primato di creature più felici. Piccoli, teneri e buffi, i quokka hanno un atteggiamento molto socievole che si manifesta nei grandi e generosi sorrisi che dispensano sempre, o quasi.

Rottnest Island è il luogo ideale per fare incontri ravvicinati con questi esemplari che sono specie protetta a rischio di estinzione. Motivo per il quale ci sono alcune leggi da rispettare per la loro salvaguardia. Le autorità, infatti, hanno disposto il divieto di dar da mangiare agli animali per non rischiare di compromettere il loro benessere.

Rottnest Island

Fonte: iStock

Rottnest Island

Cosa fare su Rottnest Island

Una volta giunti a Rottnest Island, e scelto il vostro compagno di viaggio tra i numerosi quokka, potrete partire in esplorazione di questo luogo dell’Australia Occidentale. Raggiungere l’isola è semplicissimo, vi basterà prendere un traghetto da Fremantle e godervi una traversata in mare per circa 30 minuti.

Questo lembo di terra, che misura 11 chilometri di lunghezza per 4,5 km di larghezza, è un gioiello naturale di immensa bellezza, un paradiso per tutti gli appassionati dello snorkeling e degli sport acquatici. Ad accogliervi, qui, non saranno solo i piccoli quokka, ma anche le spiagge dorate bagnate da un mare turchese e cristallino.

Sull’isola troverete anche dei laghi salati, 7 permanenti e 5 che si asciugano durante la stagione estiva, che irrompono tra la rigogliosa vegetazione dell’isola creando degli scenari mozzafiato.

Ovviamente non dimenticatevi di loro, delle vere guest star dell’isola. I quokka sono abituati alla presenza degli esseri umani, motivo per il quale sono molto socievoli. Potrete giocare con loro e scattarvi dei selfie memorabili, oppure osservarli mentre vivono nel loro habitat naturale.

Il giocatore Tom Latham e il suo selfie con un quokka, Rottnest Island

Fonte: Getty Images

Il giocatore Tom Latham e il suo selfie con un quokka, Rottnest Island
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Dove e come trascorrere vacanze serene in Italia con gli animali

Il 26 agosto è la Giornata Mondiale del Cane, il migliore amico dell’uomo che, insieme ai suoi padroni, merita di partire per le vacanze e godersele a 360°. Per questo motivo Spiagge.it, il portale di riferimento nel nostro Paese per la prenotazione di ombrelloni e la gestione degli stabilimenti balneari, ha deciso di condividere con noi tanti consigli utili per le vacanze in riva al mare con gli amici a quattro zampe, a partire dal rivelarci le regioni più pet-friendly di tutta Italia.

La classifica delle regioni migliori in cui andare in vacanza con gli animali

È la bellissima (e sabiosissima) Emilia-Romagna la regione più pet-friendly d’Italia. Vi basti pensare che da queste parti si concentra quasi il 30% degli stabilimenti italiani prenotabili su Spiagge.it che sono perfetti anche per gli amici a quattro zampe. Offrono, infatti, servizi basilari come la fornitura di ciotole e la possibilità di utilizzare vaporizzatori e fontanelle.

Ma il podio se lo meritano anche due altre regioni da sogno: il Lazio e la Toscana. La classifica continua subito dopo con Puglia, Campania, Liguria, Calabria, Abruzzo, Sicilia e Marche.

Il primato dell’Emilia-Romagna, però, non si ferma alla presenza degli stabilimenti balneari con servizi basici. La regione del Nord Italia raggiunge il gradino più alto del podio anche per quanto riguarda i servizi aggiuntivi per il benessere e l’intrattenimento degli animali. Un esempio? Qui tantissime spiagge offrono servizi extra come aree relax per lo svago e il gioco, piscine, servizi di dog sitting, controlli sanitari e assistenza veterinaria, consulenze educative e percorsi mobility o di approccio all’acqua. Seguono Toscana, Liguria e Puglia.

In vacanza con il cane

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I consigli per andare in vacanza con il cane

I consigli per trascorrere vacanze serene

Consapevoli della loro expertise al riguardo, i ragazzi del portale più “estivo” d’Italia hanno deciso di condividere con noi anche i migliori suggerimenti per trascorrere vacanze serene con i propri cani.

Innanzitutto, è bene sapere che anche i pelosetti hanno la necessità di rimanere idratati. La prima cosa da fare, quindi, è portare sempre con sé, soprattutto nel caso in cui lo stabilimento non le metta a disposizione, molta acqua fresca e una ciotola. Tutto questo serve a evitare che l’animale provi a bere l’acqua salata del mare, che potrebbe provocare problemi allo stomaco o causare disidratazione.

In secondo luogo, è buona norma portarsi dietro un asciugamano anche per lui in modo che eviti di scottarsi l’addome e le zampe con la sabbia, ma anche per portare sollievo

dalle alte temperature: basterà immergerlo nell’acqua e avvolgerlo intorno all’animale, oppure farcelo stendere sopra.

Un terzo e fondamentale suggerimento è quello di raggiungere le spiagge, in special modo durante le ore più calde, utilizzando i percorsi pedonali che sono spesso più freschi. In questo modo i nostri cani eviteranno di scottarsi le zampe e di ustionarsi.

Una cosa molto importante da fare è prestare attenzione alle correnti in quanto potrebbero mettere alla prova gli amici a quattro zampe, soprattutto se di piccola taglia.

Fondamentale, sia per gli esseri umani che per i cani, è usare le creme solari. In commercio, infatti, esistono numerosi prodotti creati appositamente per gli animali, in particolare quelli dal pelo chiaro, corto e sottile. Le creme solari vanno applicate soprattutto sulle aree esposte alla luce diretta del sole, come orecchie, addome o pieghe cutanee.

Infine, il consiglio più rilevante di tutti: divertirsi! Oltre ai servizi extra dedicati al benessere degli animali, alcuni stabilimenti mettono a disposizione anche aree relax per lo svago e il gioco e piscine riservate per fare un bagno e rinfrescarsi anche quando il mare è particolarmente mosso.

Ma non solo. A questi si aggiungono persino le consulenze educative e i percorsi di mobility, che aiutano a rafforzare l’intesa tra cane e padrone, e il servizio di dog sitting per prendersi una pausa e lasciare che gli animali giochino tra loro.

Non resta che partire in compagnia dell’amico più fedele dell’uomo e vivere, insieme, un’estate all’insegna del divertimento.

Bambini in spiaggia con il cane

Fonte: iStock

Divertirsi con il cane al mare

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Viaggio in Australia: animali fantastici e dove trovarli

Spesso ci mettiamo in viaggio per andare alla scoperta di tutte quelle attrazioni celebri e iconiche che con gli anni sono diventate simboli di città, paesi e territori interi. Quelle da vedere, contemplare e fotografare almeno una volta nella vita, le stesse che rappresentano un patrimonio inestimabile per tutta l’umanità.

Altre volte, invece, lo facciamo per scovare le meraviglie che appartengono al mondo che abitiamo, quelle plasmate dalla natura e da nessun altro.

Ma succede anche che a spingerci ad attraversare il globo, a volte, siano le creature che lo abitano. Animali che hanno trovato la loro casa in territori lontanissimi da noi e che lì sono restati. Ed è proprio in quei luoghi che vogliamo portarvi oggi per scoprire tutti gli animali fantastici che potete incontrare e conoscere durante un viaggio in Australia.

La straordinaria fauna australiana

La fauna australiana è estremamente variegata, forse una delle più ricche dell’intero pianeta. È caratterizzata da numerose specie endemiche che non è possibile incontrare in nessun altro luogo del mondo.

I koala, così come i canguri, sono gli animali più celebri di questo affascinante territorio, nonché i simboli dell’intera Australia. Con il tempo, infatti, la loro presenza ha attirato un numero sempre crescente di viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo che sono giunti fin qui solo per incontrarli.

Eppure, oltre ai koala e i canguri c’è molto di più. All’interno dell’intero continente, infatti, esistono quasi 400 specie di mammiferi e circa 900 esemplari di uccelli. Qui vivono migliaia di pesci di ogni categorie e poi ancora lucertole, coccodrilli e altri animali marini.

È possibile incontrarli nei loro habitat naturali, oppure perdersi e immergersi nei tanti parchi naturali che si snodano in tutto il territorio che hanno come obiettivo proprio quello di proteggere la flora e la fauna del continente.

Da nord a sud, passando per est e ovest: un viaggio in Australia ci permette di fare incontri ravvicinati con esemplari unici e straordinari. Ma dobbiamo dirvelo, non tutti sono dolci e teneri come i koala o i quokka – questi ultimi sono celebri per i grandi sorrisi che dispensano – perché alcuni di questi sono decisamente più spaventosi e inavvicinabili. Scopriamoli tutti.

Quokka sull'isola di Rottnest

Fonte: iStock

Quokka sull’isola di Rottnest

Animali australiani e dove incontrarli

Quando parliamo dell’Australia non possiamo non pensare ai koala, animali che, con quell’aspetto aspetto così tenero e dolce, hanno conquistato inevitabilmente il nostro cuore. E sono molte le persone che scelgono di viaggiare dall’altra parte del mondo proprio per incontrarli dal vivo, per fotografarli e coccolarli. Avvistarli non sarà difficile: potete infatti trovarli lungo i tratti di foresta che si snodano lungo la Great Ocean Road di Victoria. È proprio qui che vive una delle più grandi popolazioni di koala dell’intero Paese.

Al primo posto per popolarità, insieme ai koala, troviamo anche i canguri. Questi marsupiali australiani sono diventati nei secoli simbolo e icona del continente intero. Potete avvistare questi animali ovunque: percorrendo una strada di campagna, o facendo una passeggiate nella foresta. Oppure potete recarvi nei parchi naturali dove questi vivono e interagiscono con le persone come il Morisset park nel Nuovo Galles del Sud.

Tra gli incontri più ambiti dai viaggiatori c’è sicuramente quello con i quokka. Questi piccoli marsupiali, infatti, sono particolarmente celebri per i loro grandi e perenni sorrisi, al punto tale da essere stati ribattezzati gli animali più felici della terra. Se volete osservarli in natura, allora, il consiglio è quello di raggiungere Rottnest Island, conosciuta anche come isola dei quokka.

Anche i vombati suscitano molto interesse tra i viaggiatori, sopratutto per quell’aspetto tenero e buffo che li caratterizza. Avvistarli, però, sarà un po’ difficile, sopratutto perché questi tendono a uscire dalle loro tane soltanto di notte. Per incontrarli dovrete dirigervi verso le lande dell’Australia sud-orientale oppure in Tasmania.

Ed è proprio in questo Stato che dovete fermarvi per fare un altro incontro ravvicinato, quello con il famosissimo diavolo della Tasmania. Non lasciatevi ingannare dal nome, però, perché in realtà questo animale è molto timido e riservato e non è pericoloso per l’essere umano, a meno che non si senta minacciato.

Del serpente tigre, invece, dovreste aver paura. Si tratta di uno degli esemplari più velenosi e pericolosi del mondo. E sì, vive in Australia, popolando le regioni meridionali. Meglio non avvicinarsi troppo!

Un altro animale dal quale restare alla larga è il coccodrillo marino, il più grande rettile vivente al mondo che si trova nell’Australia settentrionale. Se proprio ci tenete a fare un incontro ravvicinato con questo pericoloso animale, il consiglio è quello di raggiungere Darwin. All’interno del parco divertimenti Crocosaurus Cove, infatti, è possibile fare il bagno con i coccodrilli.

Coccodrillo marino

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Coccodrillo marino