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La Rossa all’isola d’Elba, la spiaggia dove lettini e ombrelloni sono gratis

Chi ama rilassarsi al mare in estate, standosene comodamente sdraiato sui lettini e godendosi il fresco di un ombrellone, sa bene che deve fare i conti con i listini degli stabilimenti sempre più salati. C’è però una piccola e deliziosa spiaggia che si distingue, dove ombrelloni e lettini sono messi a disposizione di turisti e residenti a titolo gratuito. Per trovarla bisogna recarsi sull‘isola d’Elba: si chiama La Rossa, ed è una meraviglia da scoprire nel cuore turistico di Porto Azzurro.

La Rossa, la spiaggia con ombrelloni e lettini gratuiti

La Rossa è tra le poche spiagge in Italia a essere gestita direttamente dal Comune, l’unica davvero pubblica dellisola d’Elba. Una meta ideale per coloro che non vogliono rinunciare alla possibilità di usufruire gratuitamente di ombrelloni, lettini e sdraio durante le proprie vacanze.

L’idea è nata una decina di anni fa, quando il sindaco di Porto Azzurro, Maurizio Papi, ha deciso di mettere a disposizione degli abitanti, in particolar modo degli anziani che necessitavano di un luogo di ritrovo, la piccola spiaggia di sabbia e ghiaia, piazzandovi inizialmente trenta ombrelloni e settanta sdraio, offerti gratuitamente sia ai suoi concittadini che agli ospiti degli alberghi vicini. Oggi quel progetto di spiaggia attrezzata è stato perfezionato, con l’installazione di circa una cinquantina di ombrelloni per un centinaio di sdraio e lettini, così da far fronte alla richiesta dell’utenza in aumento nell’alta stagione.

Situata all’interno della rada di Porto Azzurro, in pieno centro urbano, La Rossa si affaccia sulla maggior insenatura del versante orientale dell’isola d’Elba. Questa piccola oasi di pace lunga 120 metri è ciò che è rimasto della più ampia spiaggia che, prima della realizzazione del banchinamento che ha originato l’attuale porto, arrivava fino al Palazzo Comunale. Il suo aspetto è mutato negli anni anche a seguito di un intervento di ripascimento effettuato a luglio 2021. Se un tempo era composta da sabbia mista a ghiaietta rossastra ricca di minerali, oggi è formata da una fine sabbia bianca, lambita da un mare limpido nonostante sia compresa nell’aera del porto, specialmente nelle giornate in cui soffia vento di Maestrale.

La Rossa non è di certo una delle spiagge più belle e ambite dell’isola d’Elba, ma il suo punto di forza è l’accessibilità dei servizi che si trovano nelle immediate vicinanze, cui si aggiunge la possibilità di usufruire di sdraio e ombrellone senza dover pagare. Il che la rende senza dubbio un esempio virtuoso tra le spiagge italiane sempre più dominate da concessioni private.

Le altre spiagge di Porto Azzurro

Per il quinto anno consecutivo, il porto turistico di Porto Azzurro ha ricevuto la certificazione Bandiera Blu, che sventolerà sulla banchina del Marina di Porto Azzurro anche per il 2024-25. Oltre alla Rossa, ci sono altre spiagge che vale la pena scoprire in questa splendida località turistica dell’isola d’Elba.

A partire dalla Dog Beach di Mola, situata all’interno del Golfo di Mola, l’unica spiaggia per cani ufficiale dell’isola d’Elba. Circa 500 metri quadrati dedicati alla balneazione con molti servizi dedicati agli amici a 4 zampe, tra lettini, ombrelloni, ciotola d’acqua fresca e lavaggio finale con acqua dolce.

Per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni c’è la spiaggia della Pianotta, situata all’esterno della rada del porto di Porto Azzurro, composta da ciottoli di ghiaia bianca che rendono l’acqua limpidissima e con un fondale turchese mozzafiato.A un km dal centro del paese troviamo, invece, la spiaggia di Barbarossa costituita da ghiaia scura di piccole medie dimensioni, con un fondale ricco di insenature rocciose, perfette per esplorazioni subacquee. Con una nuotata di circa 10 minuti, nella parte settentrionale è possibile raggiungere la splendida Caletta di Barbarossa, racchiusa dagli scogli in un panorama molto suggestivo. Gli amanti del trekking possono avventurarsi per la passeggiata Carmignani, che unisce la spiaggia al paese costeggiando il perimetro delle mura del forte S.Giacomo.

Da non perdere anche l’incantevole spiaggia di Reale, situata in un pregevole contesto ambientale, composta da ghiaia fine grigio chiara con fondale profondo e roccioso. Da qui si può proseguire tramite un sentiero per raggiungere la spiaggia di Terranera, con il suo caratteristico laghetto.

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La Spiaggia delle Cannelle al Giglio, dove pare di stare ai tropici

Estate, sole, mare, sabbia finissima, chi non ha mai sognato di godersi una vacanza ai tropici, almeno una volta nella vita? Eppure, non occorre prendere un aereo e andare così lontano perché un autentico paradiso tropicale si affaccia anche sull’Argentario: è la Spiaggia delle Cannelle sulla costa orientale dell’Isola del Giglio, una delle più grandi del territorio.

Un sogno a occhi aperti, una striscia di candida sabbia fine e morbida accarezzata da un mare trasparente e spettacolare: semplicemente unica.

La Spiaggia delle Cannelle, sogno tropicale al Giglio

È, quindi, degna di qualsiasi tra le più gettonate mete tropicali la Spiaggia delle Cannelle, incantevole caletta a libero accesso con arenile di fini granelli di quarzo nella zona centrale e plasmato da rocce alle due estremità. Ha una lunghezza di circa 100 metri e, vicino alla riva, le acque sono poco profonde, ideali anche per i più piccoli.

La spiaggia, infatti, è particolarmente adatta alle famiglie, grazie anche alla presenza (da maggio a settembre) di uno stabilimento balneare attrezzato, il Cannelle Wonderful Beach, che in estate occupa parte del lido con ombrelloni, lettini, canoe, pedalò e il bar ristorante e pizzeria “Cannelle on the Beach” (aperto anche alcune sere della settimana) dove fare una pausa golosa in un ambiente giovane e accogliente con vista sul blu.

Inoltre, il mare cristallino e color smeraldo, si trasforma in un vero e proprio eden per gli amanti dello snorkeling che potranno divertirsi a esplorare i meravigliosi fondali punteggiati da banchi di pesci colorati e posidonie.

Insomma, si tratta di una magnifica oasi naturalistica molto amata e gettonata, capace di conquistare al primo sguardo chiunque la raggiunga per concedersi momenti preziosi di relax e benessere lontano dalla frenetica vita di tutti i giorni.

Come arrivare alla Spiaggia delle Cannelle

Da Giglio Porto la spiaggia si raggiunge facilmente a piedi, in taxi oppure in auto (non è disponibile, invece, un servizio di autobus di linea).

A piedi, la distanza dal porto è di 1,4 chilometri che si coprono con venti minuti di passeggiata lungo una strada panoramica asfaltata che segue la costa senza grandi dislivelli (è comunque preferibile percorrerla nelle ore meno calde e assolate).

In alternativa, è possibile usufruire dei taxi collettivi che dal porto raggiungono in poco tempo la Spiaggia delle Cannelle o, ancora, noleggiare uno scooter oppure una comoda ed ecologica e-bike.

Per chi si sposta in auto, lo stabilimento Cannelle Wonderful Beach dispone di parcheggio a pagamento.

Informazioni utili

La Spiaggia delle Cannelle, a sud del porto del Giglio, rimane esposta a est per cui le zone d’ombra sono poche per quasi tutta la giornata: soltanto verso il tardo pomeriggio, si allungano le ombre delle montagne alle sue spalle.

Caletta dai panorami sublimi, è riparata dal vento, sia da sud che da nord, ed è molto apprezzata per ormeggiare con la barca. Grazie al suo fascino indiscusso, attrae molti visitatori, soprattutto in alta stagione: un consiglio per chi ama la tranquillità? Passeggiare tra gli scogli e spostarsi verso calette meno affollate ma altrettanto magiche come, ad esempio, Capo Marino verso la Cala delle Caldane, o Cala dello Smeraldo dall’acqua limpidissima.

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Spiaggia di Barabarca, cosa fare in questo paradiso dell’Elba

L’Isola d’Elba, parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, è conosciuta in tutto il mondo per essere stata il rifugio di Napoleone Bonaparte durante il suo esilio (1814–15), ma anche per le sue spiagge paradisiache e immerse in una natura quasi vergine. Sono diverse, infatti, le calette da poter scoprire in questo bellissimo fazzoletto di terra italiano, come le esperienze da vivere a contatto con la natura. Ne è un esempio la sua affascinante Spiaggia di Barabarca, un gioiello ancora incontaminato.

Spiaggia di Barabarca, incanto del del Golfo Stella

La Spiaggia di Barabarca si trova a poca distanza di Capoliveri, un borgo arroccato su una collina e anche uno dei più caratteristici e attivi centri dell’Isola d’Elba. Questa bellissima caletta si presenta agli occhi del visitatore come un angolo quasi immacolato, poiché mostra un paesaggio pressoché inalterato dal punto di vista ambientale.

Gli amanti della natura, infatti, qui possono trovare pane per i loro denti poiché la vegetazione impreziosisce il territorio regalando alla spiaggia un aspetto altamente selvaggio. Non è da meno l’atmosfera che si può respirare, in quanto tutta la caletta è circondata da un panorama meraviglioso che spazia dalla spiaggia con il mare dalle tonalità smeraldine agli scogli che invitano a fare snorkeling per conoscerne i fondali.

Ma non è di certo tutto, perché a lasciare a bocca aperta sono anche le tante sfumature e i mille colori: Barabarca è composta da sabbia chiara e piccoli sassolini che a loro volta sono bagnati da acqua cristallina su chi si specchiano le varie tonalità della macchia mediterranea. Un paradiso vero, quindi, tanto da rivelarsi anche un spiaggia adatta alle famiglie con bambini, poiché essendo racchiusa all’interno di una baia è spesso riparata dai venti. Non mancano nemmeno le opzioni per i naturisti che qui possono rilassarsi in una sezione dedicata a loro. Va ricordato, tuttavia, che la lunghezza totale dell’arenile è di 200 metri.

In fatto di servizi, in spiaggia è presente un piccolo bar con noleggio lettini, pedalò e canoe, in modo da rifocillarsi e divertirsi il più possibile.

Come arrivare

Come accennato, la Spiaggia di Barabarca si trova a poca distanza dal pittoresco borgo di Capoliveri e nelle sue vicinanze offre due parcheggi, uno piccolo gratuito e uno grande a pagamento. Partendo dal paesino o da qualsiasi altro punto dell’isola, occorre seguire le indicazioni per “Barabarca – Zuccale” scendendo per circa 800 metri.

Una volta lasciata la macchina o il proprio scooter presso uno dei due parcheggi presenti, bisogna intraprendere un sentiero sterrato di circa 70 metri che, passo dopo passo, conduce ad una scalinata che regala un panorama a dir poco mozzafiato e che permette di intravedere all’orizzonte persino le sagome della Pianosa e di Montecristo.

Infine, è bene sapere che pur risultando sicura per i più piccoli lo stradello per raggiungerla non è molto consigliato per famiglie con passeggini e per chi ha delle difficoltà motorie. Per il resto, godetevi tutta la bellezza selvaggia e autentica della Spiaggia di Barabarca, uno dei tanti gioielli dell’Isola d’Elba che, senza ombra di dubbio, mostra uno dei suoi aspetti più selvaggi.

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Isola d’Elba, 7 motivi per andare in questo paradiso italiano

Quando si parla di Isola d’Elba agli italiani batte forte il cuore. L’emozione che regala questo piccolo lembo di terra che emerge dal Mar Tirreno, piccolo paradiso delle vacanze nell’Arcipelago toscano, è sempre molto grande. Anche chi ci è già stato d’estate e si è concentrato più che altro sulle (bellissime) spiagge dell’isola può non conoscere alcuni luoghi davvero unici che ci sono all’Elba e che meritano una gita in giornata.

Qui di seguito vi elenchiamo sette luoghi ed esperienze che si possono fare sull’Isola d’Elba. Anche se siete super esperti del posto, scommettiamo che ce n’è almeno uno che non avete mai sentito o visto?

1. Come sul Pianeta Marte

In questo luogo ameno nell’entroterra dell’Elba sembra di essere sul Pianeta Marte. Nascosto tra le colline del versante orientale dell’isola, nel cuore del Parco Minerario di Rio Marina, appare, quasi all’improvviso, un meraviglioso lago di origine mineraria che ricorda un paesaggio marziano. Si tratta del Laghetto Rosso o Laghetto delle Conche. Il nome deriva dal colore delle acque che regala incredibili tonalità di rosso e di giallo, contrapposte all’immenso verde che circonda la zona in un vero tripudio di colori. Questa tonalità insolita è il risultato della presenza di ossidi di ferro, in particolare l’ematite, che a contatto con l’acqua piovana rilascia il caratteristico colore rosso, arancio e giallo. Ci siete mai stati?

2. Avvistare le balene

Il Mar Mediterraneo è sempre più frequentato da grossi cetacei, ma non è facile avvistarli. Al largo dell’Isola d’Elba, invece, si possono ammirare le balene nel loro ambiente naturale. L’Elba, infatti, è situata al centro del Santuario dei Cetacei Pelagos, la prima area marina protetta internazionale del Mediterraneo che nasce da un accordo tra Italia, Francia e Principato di Monaco, per la protezione dei mammiferi marini che lo frequentano. Le battute di whale watching vengono organizzate a bordo di silenziosissimi (e bellissimi) velieri e sono accompagnate da un’educatrice ambientale esperta di cetacei che è in grado di commentare gli avvistamenti e che conosce le otto specie che popolano l’area marina dell’Arcipelago Toscano.

3. Seguire le orme delle tartarughe

L’Isola d’Elba è uno dei luoghi preferiti dalle tartarughe Caretta Caretta nel Mediterraneo, tanto da scegliere le sue spiagge per deporre le uova. Per questo motivo, sull’isola si può andare a caccia delle tracce lasciate dalle tartarughe sulla sabbia e collaborare alla difesa delle uova, proteggendo la schiusa (in caso di avvistamento di tartarughe o delle impronte lasciate sulla sabbia, è importante allertare subito la Guardia Costiera e avvisare i referenti del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano).

4. Entrare nel ventre della terra

Sull’isola è rimasta una sola miniera, chiusa negli Anni ’80, ed è visitabile: è la Miniera di magnetite del Ginevro, il giacimento più grande d’Europa e considerato una riserva strategica di ferro dallo Stato italiano, tanto da essere tutt’ora tutelata per la sua importanza. Muniti di caschetto, con l’aiuto delle guide si può scendere “nella pancia dell’isola” immergendosi in un percorso articolato lungo i cunicoli e gli spazi comuni dove i minatori hanno lasciato i loro strumenti. Ci sono due percorsi: quello quota +6 pianeggiante e adatto a tutti e quota -24, che prevede la discesa di 220 scalini.

5. Nel magico mondo delle farfalle

Nel cuore dell’isola, sul crinale che congiunge il monte Perone alla vetta del Capanne, si trova il Santuario delle farfalle, un sentiero tematico dove è possibile ammirare una delle più preziose e belle popolazioni di farfalle nel loro habitat naturale. Giasone, Macaone, Cleopatra, Silvano Azzurro e Vanessa del Cardo e Vanessa Atlanta sono i nomi di alcune delle specie che abitano l’isola. L’ambiente fresco, luminoso e ricco di fiori presente sull’Isola d’Elba permette alle farfalle, soprattutto nei mesi estivi, di rifugiarsi e nutrirsi al ripara dal caldo. Grazie alla gran quantità di luce, piante e fiori, è stata registrata la presenza di oltre 50 specie, alcune endemiche delle isole toscane.

6. Immergersi tra i relitti sommersi

Raggiungibile tranquillamente a nuoto dalla spiaggia dell’Ogliera, incastonata tra alte scogliere non lontana da Pomonte, c’è il relitto di una nave naufragata 50 anni fa che è possibile ammirare immergendosi o facendo snorkeling. Si tratta del relitto dell’Elviscot e l’esperienza è davvero appassionante.

7. La fortezza misteriosa

Si tratta del sito più suggestivo e magico dell’isola. Il Castello del Volterraio, la più antica fortificazione di tutta l’Isola d’Elba, emerge come per incanto dalla roccia a 395 metri d’altezza ed è visibile da quasi ogni punto dell’isola. Costruito dagli Etruschi e ampliato dai Pisani alla fine del 1200, è una delle poche fortezze elbane mai espugnate dai pirati turchi che nelle loro scorribande razziarono più volte l’Elba. Benché l’altezza non sia da record, consente comunque di ammirare un panorama meraviglioso: si possono vedere il profilo della dorsale orientale e, all’orizzonte, la forma esile dell’isola di Pianosa e l’austera sagoma di Montecristo. Più a destra, la selvaggia isola di Capraia e, sullo sfondo, le montagne della Corsica con Capo Corso proteso verso il Nord. Il momento più bello per andarci è al tramonto. Vengono organizzate anche visite guidate.

Castello del Volterraio

Fonte: iStock

Il Castello del Volterraio, con vista mozzafiato
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Le spiagge più belle dell’Isola d’Elba per una vacanza con i bambini

L’Isola d’Elba, incastonata nel Mar Tirreno, è una destinazione ideale per una vacanza in famiglia. Con le sue spiagge mozzafiato, le acque cristalline e un’atmosfera accogliente, l’isola offre un’esperienza unica per grandi e piccini. In questo articolo, esploreremo alcune delle spiagge più belle e adatte alle famiglie che rendono l’Isola d’Elba un luogo perfetto per trascorrere le vacanze estive.

Tra le numerose spiagge che punteggiano l’Elba, infatti, alcune sono particolarmente adatte per una vacanza con i bambini. Queste spiagge offrono ampie insenature raggiungibili in auto con brevi tratti a piedi, permettendo di godersi un mare meraviglioso e una vacanza spensierata.

Spiaggia di Cavoli

La spiaggia di Cavoli sull’Isola d’Elba è un vero paradiso per gli amanti del mare. Con la sua sabbia dorata e finissima, le acque cristalline e l’atmosfera selvaggia, questa spiaggia offre un’esperienza unica per tutta la famiglia. Circondata da una vegetazione rigogliosa e da scogliere pittoresche, la bellezza naturale di Cavoli è indescrivibile, proprio da cartolina. Nonostante la sua posizione appartata, la spiaggia offre servizi essenziali come stabilimenti balneari, lettini e ombrelloni. È il luogo ideale per rilassarsi, fare il bagno e godersi la tranquillità della natura circostante.

Spiaggia di Cavoli su Isola d'Elba

Fonte: iStock

La spiaggia di Cavoli

Spiaggia di Marina di Campo

La seconda spiaggia più lunga dell’Elba, con quasi 1200 metri di arenile. Questa spiaggia è famosa per la finissima sabbia dorata, l’esposizione meridionale e il contesto naturale e paesaggistico in cui si trova. Conserva ancora alcune aree dunali intatte, dove fiorisce il giglio di mare con i suoi bei fiori bianchi profumati. Questa spiaggia è ideale per le famiglie con bambini piccoli, che possono giocare con la sabbia e fare il bagno in acque basse che degradano dolcemente.

Spiaggia della Paolina

Intitolata alla sorella di Napoleone, si racconta che amasse prendere il sole sull’isolotto situato a pochi metri dalla riva. L’isolotto è facilmente raggiungibile a nuoto o a piedi, poiché il fondale è poco profondo. La Spiaggia della Paolina ha un fascino naturale unico, grazie alla trasparenza dell’acqua, al meraviglioso fondale e al folto bosco di lecci circostante. La spiaggia è molto stretta, con una larghezza di circa 6 metri nei punti più ampi, e lunga meno di un centinaio di metri, ed è composta da sabbia mista a sassolini.

Spiaggia di Fetovaia

Una delle spiagge più suggestive dell’isola, caratterizzata da un magnifico contesto naturale con sabbia dorata, scogliere granitiche e un mare che varia dal blu intenso al verde chiaro. Lunga circa 200 metri e larga fino a 40 metri, la spiaggia è composta da sabbia granitica dorata e fine. È protetta da un promontorio selvaggio (Punta Fetovaia) ricoperto dalla macchia mediterranea che si estende per circa 800 metri. Nelle giornate tranquille, è l’ideale per un’escursione in pedalò. La spiaggia è riparata da quasi tutti i venti, rendendola perfetta per i bambini piccoli.

Spiaggia di Fetovaia su Isola d'Elba

Fonte: iStock

La spiaggia di Fetovaia

Spiaggia di Nisporto

Situata in uno dei golfi più affascinanti dell’Elba, in un anfiteatro naturale formato dai rilievi di Serone delle Cime, Capannone e Colle Pecorara, coperti da un fitto bosco e macchia mediterranea. Il fondale digrada dolcemente nel mare turchese, consentendo piacevoli passeggiate in acqua e rendendo la spiaggia molto amata dalle famiglie con bambini che si divertono a giocare sulla riva con secchiello e paletta. La Spiaggia di Nisporto è al centro di una baia a forma di ferro di cavallo, con una bella scogliera che la circonda e la protegge dai venti, esponendola solo a quelli provenienti dal quadrante nord e nord-ovest.

Spiaggia di Sansone

Questa spiaggia selvaggia e incontaminata è caratterizzata da ciottoli bianchi levigati, con tratti minori di sabbia e sassi più grandi per sdraiarsi. Una scogliera bianca alle spalle, ricoperta dalla macchia mediterranea, la protegge dai venti e crea un’atmosfera scenografica. Grazie al fondale di sassolinie alle acque cristalline, la Spiaggia di Sansone è ideale per lo snorkeling e per ammirare i fondali marini.

Spiaggia di Sansone su Isola d'Elba

Fonte: iStock

La spiaggia di Sansone

Queste sono solo alcune delle bellissime spiagge dell’Isola d’Elba che offrono un ambiente e un contesto adatto alle famiglie. Oltre alle spiagge, l’isola offre anche molte altre attività per divertirsi, come escursioni in bicicletta, passeggiate panoramiche, visite ai musei e ai borghi storici. Inoltre, i ristoranti dell’isola offrono prelibatezze culinarie a base di pesce fresco e prodotti locali: insomma, quest’isola saprà sicuramente stupirvi con le sue bellezze!

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Come arrivare all’Isola d’Elba in treno

Gli amanti del mare sanno che all’Isola d’Elba troveranno un vero paradiso. Con i suoi 140 chilometri di costa, ricchi di spiagge sabbiose e calette rocciose, questa meta è capace di conquistare qualsiasi viaggiatore. Le spiagge da non perdere sono tante, da Procchio, ideale per chi non vuole rinunciare ai comfort degli stabilimenti balneari, a Biodola, perfetta per le famiglie con bambini grazie alla bassa profondità delle sue acque. Chi è alla ricerca di una spiaggia meno frequentata, la location da segnare è sicuramente Seccione, priva di servizi e tranquilla anche in alta stagione.

Ma come arrivare senza l’auto in quest’isola da sogno? Il mezzo ideale è il treno che, grazie ai collegamenti semplici e frequenti, permette di raggiungere il punto d’imbarco dei traghetti in totale comodità e semplicità. Vediamo insieme come arrivare all’Isola d’Elba in treno.

Come arrivare all’Isola d’Elba senza auto

Non importa da quale parte d’Italia si provenga, per raggiungere l’Isola d’Elba è necessario prendere il traghetto. Essendo una delle mete turistiche più gettonate d’Italia, arrivarci è semplicissimo perché i viaggi, oltre a essere comodi, sono anche molto frequenti, soprattutto durante il periodo estivo. L’isola si trova tra la Corsica e la costa della Toscana, a pochi chilometri da Piombino, punto d’imbarco dei traghetti che la raggiungono. Per chi desidera arrivare all’Isola d’Elba senza auto, il treno è il mezzo ideale e la fermata da tenere a mente è quella specifica della stazione ferroviaria di Piombino Marittima, dov’è presente anche la stazione degli autobus.

Treni in partenza da nord

Partendo da nord, per esempio da Venezia S. Lucia o da Milano, per arrivare all’Isola d’Elba in treno bisogna prendere un mezzo che passi da Pisa e Livorno, capoluogo di provincia dell’isola. Essendo un’isola molto frequentata durante tutto il periodo dell’anno, scendendo dal treno sarà presente la coincidenza per il battello, disponibile a qualunque ora. Dal porto si può prendere anche un’imbarcazione a noleggio, così da raggiungere una delle meravigliose calette che punteggiano tutta la costa a proprio piacimento.

Treni in partenza dal centro Italia

Dal centro Italia, per esempio da Roma, sono presenti treni con un solo cambio a Campiglia Marittima per un totale di circa 4 ore di viaggio. Supponendo di partire da Livorno, invece, per arrivare all’Isola d’Elba in treno c’è il regionale diretto che impiega un’ora e 29 minuti, oppure il Frecciabianca. Chi parte da Firenze dovrà salire su un qualsiasi treno regionale e fare cambio a Pisa, da dove partono frequentemente le coincidenze verso Piombino Marittima. Tuttavia, per chi è mattiniero, il modo più veloce per arrivare all’Isola d’Elba in treno da Firenze è il regionale con partenza dalla stazione di Santa Maria Novella alle 5:35 e arrivo a Piombino Marittima alle 8:05.

Treni in partenza da sud

Infine, chi proviene da sud, per esempio da Napoli, dovrà salire su un treno con cambio a Roma e Campiglia Marittima, distante 20 minuti di viaggio da Piombino. Per trovare la giusta coincidenza, per controllare gli orari o per acquistare i biglietti, il sito di riferimento è sempre Trenitalia.

Arrivare all’Isola d’Elba in traghetto

Una volta giunti alla stazione ferroviaria di Piombino Marittima, da qui sarà facilissimo raggiunge il punto d’imbarco per i traghetti. Le tratte di navigazione delle compagnie Moby, Toremar, Blu Navy e Corsica Ferries coprono l’intera giornata, dalle 5 di mattina alle 22.30 la sera. La traversata dura circa un’ora, ma per chi desidera un mezzo privato e più veloce può prenotare un aliscafo che ridurrà la traversata a soli 35 minuti. Il porto principale dell’Isola d’Elba è quello di Portoferraio, ma non è l’unico. È possibile raggiungere l’isola anche scendendo nei porti di Rio Marina e Cavo, entrambi situati sul versante orientale.

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L’Isola d’Elba protagonista di “I delitti del BarLume 11”

Chi pensa che l’Isola d’Elba sia un posto tranquillo, dove non accade nulla se non in piena estate, dovrà ricredersi, specie dopo aver visto la serie Tv “I delitti del BarLume”, giunta alla sua undicesima stagione.

La fortunatissima commedia a tinte gialle di Sky Original comprende tre nuovi episodi: “Il pozzo dei desideri”, “La girata” e “Sopra la panca” e vede, accanto ai protagonisti, Filippo Timi nei panni di Massimo Viviani, Lucia Mascino che è il Commissario Fusco, Alessandro Benvenuti (Emo), Atos Davini (Pilade), Massimo Paganelli (Aldo), Marcello Marziali (Gino) che interpretano i “vecchini”, Enrica Guidi (la Tizi), Corrado Guzzanti (Paolo Pasquali) e Stefano Fresi (Beppe Battaglia), anche alcune incredibili guest star: Orietta Berti, Marco Messeri, Francesco Motta e Sandro Veronesi.

Dove è stata girata la serie Tv “I delitti del BarLume”

Le vicende sono ambientate sempre a Pineta, l’immaginaria cittadina del litorale toscano tra Pisa e Livorno in cui si svolgono le storie nate dalla fantasia dello scrittore Marco Malvaldi.

Nella realtà, Pineta è la località di Marciana Marina, sull’Isola d’Elba e non sulla costa toscana. Questo Comune non soltanto è il più piccolo dell’Elba ma lo è addirittura di tutta Italia. E pensare che qui si possono ammirare alcuni degli scorci più suggestivi dell’isola. Deve essersene innamorato persino Napoleone Bonaparte che, nell’estate del 1814, vi soggiornò per qualche giorno.

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Fonte: @F. Di Benedetto

Una scena della serie Tv “I delitti del BarLume 11”

L’isola toscana, dove vive Massimo, barista alle prese con i delitti compiuti nella sua cittadina, è protagonista assoluta della serie televisiva. E l’intero paese di Marciana Marina, trasformato fuori stagione in un set cinematografico, ospita, in piazza della Vittoria, il famoso bar che dà il nome a tutta la fiction.

Qui, il barista e i suoi quattro “bimbi”, come chiama amorevolmente i quattro anziani che frequentano assiduamente il locale e che non hanno altro da fare se non impicciarsi di ciò che accade a Pineta, sono impegnati costantemente nella risoluzione di qualche nuovo caso.

Il paese si sviluppa sul lungomare, costeggiato da piante di tamerici secolari. I suoi pittoreschi quartieri hanno stretti vicoli di granito e piazzette che, d’estate, si trasformano in veri e propri salotti, su cui s’affacciano le case dai colori pastello che si vedono anche in Tv. Alle spalle, il Monte Capanne con il suo fitto bosco di pini, castagni e querce. Non stupisce, quindi, che sia tra le più note località dell’Isola d’Elba. E, dopo la fiction, ancora di più.

Anzi, poiché per molti turisti oramai, dopo undici stagioni della fiction, Marciana è diventata la “Pineta” de “I delitti del BarLume”, il Comune ha deciso di cambiare persino la cartellonistica stradale.

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Fonte: 123rf

Per i turisti, marciana Marina è ormai la Pineta di “I delitti del BarLume”

Lo scorcio più pittoresco di Marciana Marina è l’antico Borgo del cotone (il nome, che deriva dal latino “Cos, Cotis”, “scogliera”),  molto probabilmente il primo nucleo abitato di Marciana Marina, costruito intorno al porticciolo naturale.

Questo romantico borgo di pescatori un tempo comprendeva  abitazioni, magazzini per la pesca e cantine adibite alla conservazione del vino che un volta si produceva in grande quantità. Oggi, con le sue case arroccate sugli scogli a strapiombo sul mare, con le facciate variopinte ed erose dal salmastro e con le barche attraccate al porto, custodisce i segni del passato.

Non è solo Marciana Marina ad apparire nella fiction, però: negli anni, infatti, le riprese sono state effettuate anche in altre zone dell’isola, comprese le sue spiagge meravigliose, come Marina di Campo, Rio Marina, Monte Capanne e Portoferraio, il villaggio dalla pittoresca forma a mezzaluna che si sviluppa lungo il porto. Si tratta di una delle città più antiche dell’isola, dal fascino tutto Rinascimentale, luogo che incontrò anche Napoleone.

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Fonte: 123rf

La baia dove si trova Mariana Marina all’Elba

Isola d’Elba, un set naturale

Il rapporto che lega la macchina da presa all’Isola d’Elba non è recente. Tante, infatti, sono le storie e i personaggi che hanno preso vita nella sua grande varietà di paesaggi. A partire da “L’Avventuriero”, pellicola del 1966 che ha visto Rita Hayworth, Anthony Quinn e Rosanna Schiaffino girare a Portoferraio.

Proprio al generale francese, nel 2014, è stata dedicata una webserie dal titolo “Elba – L’Eredità di Napoleone”, che ha mostrato sul piccolo schermo i luoghi cardine di questo magnifico angolo di Mediterraneo.

L’esilio all’Elba di Napoleone viene raccontato in un altro film: “N” di Paolo Virzì. Tutto questo, senza dimenticare la storica pellicola drammatica “Mani sulla città”, diretta da Francesco Rosi, che racconta la storia di Villa Invernizzi a Lacona, una frazione di Capoliveri, proprietà dello storico produttore cinematografico Nello Santi.

Insomma, tante storie hanno ispirato l’isola e tante storie sono state raccontate nei suoi borghi più belli, nelle cittadine, sule spiagge, nelle ville e in mezzo alla sua natura meravigliosa, trasformandola in una vera e propria “Elbawood”.

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Fonte: 123rf

Il Borgo del cotone a Marciana Marina
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Spiaggia della Padulella, incastonata tra bianche pareti

Una vacanza estiva e balneare senza eguali è quella che offre l’Isola d’Elba, con il mare cristallino, un paesaggio ricco di natura e percorsi oudoor, un fitto calendario di eventi, luoghi di cultura e storia, e la bellezza delle sue spiagge.

Oltre 147 chilometri di costa, infatti, consentono di vivere il mare secondo tutti i gusti e le esigenze: sono moltissime le cale, le calette e le spiagge, ognuna differente dall’altra, selvagge, glamour, ideali per famiglie, romantiche oppure paradisi dello sport.

E, tra loro, spicca senza dubbio la Spiaggia della Padulella, un’assoluta meraviglia naturale dell’isola, amata e apprezzata a livello nazionale e internazionale, un autentico gioiello del Tirreno che oggi andiamo a scoprire.

Spiaggia della Padulella, incanto di Portoferraio

Candida spiaggia a cui gli ebani e i turisti sono irrimediabilmente affezionati, la Spiaggia della Padulella si dona lungo la costa nord non lontano dalla pittoresca cittadina di Portoferraio, a est rispetto alla Punta di Capo Bianco che la ripara dai venti e separata, sulla destra, dalla Spiaggia di Cala dei Frati e dalla Spiaggia delle Ghiaie da una piccola scogliera.

Lunga circa 170 metri, è una sorpresa da ammirare e godere almeno una volta nella vita: le limpide e azzurre acque creano un felice contrasto con il bianco delle maestose falesie che la incorniciano e con i piccoli e levigati ciottoli di ghiaia e, a periodi (in seguito a forti mareggiate) con tratti di posidonia spiaggiata.

Un dipinto, un gioco di colori, e la carezza dei caldi venti meridionali che mettono in risalto la trasparenza del mare che, grazie al candore dei fondali, assume incantevoli gradazioni cangianti che vanno dal turchese, al verde acqua fino all’azzurro: siamo di fronte a una località unica e inimitabile, impreziosita ancora di più dalle selvagge e brulle colline tutt’intorno, nel profumo della vegetazione mediterranea.

Come se non bastasse, la Spiaggia della Padulella fa parte della Riserva Marina di Tutela Biologica dello Scoglietto, favolosa oasi realizzata nel 1971 che include anche la Spiaggia delle Ghiaie e la Cala dei Frati: l’area protetta va dalle abbaglianti scogliere di Capo Bianco, che si tuffano nel Mar Tirreno, fino a Punta Falcone e, al largo, allo Scoglietto.

Grazie in particolare alle secche situate alla destra, il tratto di mare della Riserva ammalia con straordinarie sfumature dal blu intenso al verde smeraldo, ed è un vero eden per lo snorkeling: sono innumerevoli le specie di flora e di fauna che dimorano in questo angolo davvero speciale.

Non mancano, poi, anche i servizi: stabilimento attrezzato con possibilità di noleggio pedalò, lettini e ombrelloni, bar, ristorante, scuole di surf e vela e, nelle vicinanze, strutture ricettive.

Come arrivare in quest’angolo di paradiso

Sono due i punti di accesso alla Spiaggia della Padulella, entrambi raggiungibili seguendo la strada che da Portoferraio porta alle Ghiaie e poi le indicazioni per “Pedulella ed Enfola”.

Oltrepassata la Spiaggia delle Ghiaie, dopo 300 metri sulla destra, si apre una stradina pedonale con sbarra che vieta il transito alle auto: da qui, un breve tratto a piedi porta alla Padulella donando un eccezionale panorama della costa e delle imponenti antiche mura di Portoferraio.

Il secondo accesso, invece, lo si incontra procedendo lungo la strada principale a senso unico per ancora 200 metri, seguendo l’indicazione “Capo Bianco” fino ad arrivare a un parcheggio a pagamento: lasciata l’auto, sulla destra dello spiazzo una stradina prosegue per qualche decina di metri e arriva nel paradiso dell’Elba.

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Spiaggia di Nisporto, tesoro dell’Isola d’Elba

L’Isola d’Elba, situata nel Mar Tirreno, è davvero una gemma scintillante con il suo mare azzurro profondo e le sue bellezze naturali. Le colline ondulate sono ricoperte da una vegetazione mediterranea lussureggiante, che include alberi come i pini marittimi, i lecci e i cipressi.

Queste piante si fondono con i profumi inebrianti delle erbe selvatiche, creando un’atmosfera magica e suggestiva. Nell’entroterra sono percorribili numerosi sentieri panoramici tutti da esplorare, che permettono di immergersi completamente nella natura incantevole del territorio. Gli scenari mozzafiato e la serenità del luogo la rendono una meta ideale per gli amanti della natura e delle vacanze rilassanti.

Nascosta tra le bellezze naturali dell’Isola d’Elba, si trova un vero e proprio paradiso selvaggio. È la Spiaggia di Nisporto, una baia dorata che invita a rilassarsi e godersi la serenità che solo la natura può offrire, lontano dalle mete affollate. Un luogo in cui l’atmosfera intima e accogliente rende questa località il rifugio ideale per coloro che cercano una pausa dalla frenesia della vita moderna.

La spiaggia di Nisporto, un’oasi di tranquillità

Nisporto, Isola d'Elba

Fonte: iStock

Nisporto, Isola d’Elba

La Spiaggia di Nisporto si estende per circa 200 metri, offrendo uno scenario incantevole di ghiaia, sabbia e splendidi ciottoli multicolori. Un autentico mosaico naturale che si fonde in armonia con le sfumature del mare cristallino.

La parte occidentale è caratterizzata da un paesaggio aspro e selvaggio. Al contempo, la zona centrale, con la sua sabbia fine, è il posto ideale per i giochi dei più piccoli e per coloro che amano trascorrere il tempo sulla spiaggia.

Questa perla dell’Isola d’Elba non solo incanta con la sua bellezza incontaminata, ma è anche il luogo perfetto per ripararsi dal caldo torrido. La sua conformazione geografica, infatti, garantisce una protezione naturale dagli intensi raggi solari. Questo, insieme alla piacevole brezza marina, rende le giornate estive estremamente piacevoli.

Inoltre, la Spiaggia di Nisporto offre una varietà di servizi per assicurare un’esperienza confortevole ai visitatori. Per coloro che amano l’avventura, è possibile noleggiare pedalò e piccole imbarcazioni, il modo ideale per scoprire le numerose spiagge circostanti, come ad esempio Nisportino e Bagnaia, che meritano senza dubbio di essere visitate.

Sulle tracce del passato nell’affascinante borgo di Rio nell’Elba

Situato nelle vicinanze della spiaggia di Nisporto, il borgo di Rio nell’Elba è una località da non perdere assolutamente. Uno dei villaggi più antichi, le cui origini risalgono all’età del bronzo e che conserva importanti tracce del suo passato, che testimoniano la sua storia ricca e affascinante.

Nei dintorni, tra i punti principali da visitare, vi consigliamo il Castello del Volterraio, un’imponente fortezza costruita nel X secolo, che sovrasta il paese regalando una vista panoramica mozzafiato sulla costa circostante.

Con le sue possenti mura, torri e bastioni, il castello è un autentico simbolo del suggestivo passato dell’isola. Inoltre, è possibile esplorare le sale, ammirare gli affreschi e le architetture che ancora oggi raccontano le storie di tempi lontani.

Lungo la strada che collega Nisporto a Rio, vi suggeriamo di visitare un’altra affascinante testimonianza storica della zona. Si tratta dell’Eremo di Santa Caterina, costruito nel XVII secolo e caratterizzato da un bellissimo campanile.

Passeggiando nel centro del paese, invece, si può ancora respirare la tipica atmosfera medievale. Attraversando le strette stradine si possono ammirare, infatti, le splendide fontane, i maestosi archi e gli antichi edifici in pietra che evocano racconti di epoche passate.

L’atmosfera del borgo è autentica e suggestiva. Che siate appassionati di storia, amanti della natura o alla ricerca di un luogo per rigenerarvi, resta senza dubbio una tappa imperdibile nel vostro viaggio all’Isola d’Elba.

Rio nell'Elba

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Rio nell’Elba, Arcipelago Toscano
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Spiaggia di Capo Bianco, tesoro dell’Isola d’Elba

L‘isola d’Elba è famosa per quel fascino selvaggio che la contraddistingue e per le spiagge da sogno che ne fanno destinazione ambita dai turisti di ogni nazionalità. Tra queste, ce n’è una in particolare che spicca per la sua bellezza: Capo Bianco. Un luogo che è un tuffo al cuore, oltre che in acque calme e dai riflessi pazzeschi.

Capo Bianco, gioiello di Portoferraio

Per incontrare questo gioiello abbagliante bisogna recarsi nel versante nord di Portoferraio, poco distante dal centro del capoluogo e principale porto dell’isola. La spiaggia è una distesa di piccoli ciottoli bianchi di varie dimensioni, che in alcuni punti si alternano alla sabbia leggermente granulosa, e che ritroviamo anche sui fondali, con l’acqua cristallina che ci crea su dei giochi di luce ipnotizzanti.

Lungo circa 280 metri, questo tesoro della natura è protetto da alte e ripide falesie, anch’esse abbaglianti, che si tuffano nel mare cristallino, rendendo al contempo Capo Bianco il luogo ideale quando spira il vento di scirocco, che trasforma l’acqua in una tavola limpida e trasparente. Bellezza e suggestione accompagnano i bagnanti fino al tramonto, che tinge di rosa le falesie. Ancora più incantevole è in primavera, quando si colora di fucsia con la fioritura dei fichi degli ottentotti. Perfetta per chi cerca una spiaggia selvaggia e incontaminata, lambita da acque che sono il massimo per lo snorkeling.

Come raggiungere la spiaggia di Capo Bianco

Per raggiungere la spiaggia di Capo Bianco, bisogna uscire dal centro storico di Portoferraio, svoltare a destra verso il viale che porta alla spiaggia di Le Ghiaie, poi proseguire per circa un chilometro lungo la strada, fino a che non ci si imbatte nelle segnalazioni che indicano la direzione da prendere.

Alla fine della strada, troverete un largo piazzale che ospita un grande parcheggio a pagamento, e una breve scalinata che conduce facilmente alla spiaggia. In estate, si può arrivare a Capo Bianco anche usufruendo del servizio di autobus urbano gratuito.

Le altre spiagge di Portoferraio

Oltre alla spiaggia di Capo Bianco, la costa di Portoferraio vanta altre perle di sabbia e mare cristallino da scoprire, riparate dai venti che soffiano da sud, offrendo bagni in totale relax.

Partendo da ovest, si incontrano le tre incantevoli spiagge di sabbia che compongono il Golfo della Biodola: la spiaggia della Biodola, la spiaggia di Scaglieri e la piccola  spiaggia di Forno. Proseguendo verso il promontorio dell’Enfola, ci si imbatte nelle spiagge di Viticcio e quella dell’Enfola, composte da sabbia e piccola ghiaia.

Superato il promontorio, inizia uno dei tratti di costa più belli dell’isola d’Elba, con bianche coste alte che si tuffano in mare e spiagge di ciottoli bianchi che mettono ancora più in risalto le sfumature del fondale, che vanno dal turchese all’azzurro intenso. È qui, sul versante nord, che si incontra la spiaggia di Capo Bianco, ma anche la spiaggia di Sansone, con accanto la piccola caletta la Sorgente, la spiaggia di Seccione o Prunini, la spiaggia di Sottobomba, quella della Padulella, situata ad est rispetto alla Punta di Capo Bianco, la piccola Cala dei Frati e la spiaggia delle Ghiaie, molto amata e frequentata dai cittadini di Portoferraio perché si raggiunge facilmente ed è vicinissima al centro cittadino.

La spiaggia delle Viste è l’ultima prima della zona del Forte Falcone e della costa riservata all’area portuale. Proprio sopra di essa troviamo la famosa  Villa dei Mulini, residenza estiva di Napoleone costruita nel 1724, le cui sale oggi ospitano un museo tra i più importanti e frequentati di tutta la Toscana. Infine, superata la zona centrale del paese di Portoferraio fanno capolino altre spiagge un po’ più selvagge, come la spiaggia di Schiopparello e la spiaggia di Bagnaia.