Categorie
eventi itinerari culturali Lombardia Notizie Piemonte Viaggi

I migliori festival musicali in Lombardia e Piemonte

L’estate porta con sé il richiamo irresistibile della musica e delle serate sotto le stelle, e non c’è luogo migliore per immergersi in tale magia delle splendide regioni della Lombardia e del Piemonte che, grazie al loro ricco patrimonio culturale e paesaggistico, offrono un palcoscenico ideale per alcuni dei festival musicali più affascinanti e coinvolgenti d’Italia, capaci di soddisfare ogni gusto e preferenza.

Scopriamo insieme quali sono i migliori festival del 2024, dove le note e le emozioni si fondono per creare ricordi che non si dimenticano.

Le 4 stagioni di Villa Erba

Giovedì 25 luglio, nell’incantevole cornice di Cernobbio sul Lago di Como, va in scena il secondo appuntamento annuale del format “Le quattro stagioni di Villa d’Erba“, in collaborazione con il Teatro Sociale di Como AsLiCo, con il contributo del Comune di Cernobbio e il patrocinio della Provincia, del Comune di Como e della Camera di Commercio Como-Lecco.

Si inizia alle ore 11 con “SUNRISE VIBES”, suggestivo viaggio sonoro alle prime luce del mattino con le composizioni originali di B~Piæ, Elisa Simonetto e UNLKD, che sapranno fondere suoni contemporanei con la musica classica, l’elettronica, il jazz, il soul ed elementi tradizionali giapponesi.

Alle ore 17, invece, ecco lo spettacolo itinerante per bambini e famiglie “OVER THE RAINBOW“, che coinvolge gli spettatori nelle avventure della piccola Dorothy, travolta da un ciclone nel grigio Kansas e portata alla scoperta dell’amicizia e del mago di Oz.

Alle ore 19 sarà il momento di “SULUTUMANA IN CONCERTO“, “Canzoni per nuovi orizzonti” mentre alle ore 21.30 “CINEMA ALL’APERTO A CASA VISCONTI: Gruppo di famiglia in un interno” di Luchino Visconti in occasione dei 50 anni dall’uscita del film.

Info utili

Come arrivare a Cernobbio

In auto

Cernobbio, a una cinquantina di chilometri da Milano, si trova lungo l’Autostrada A9 Milano-Como-Chiasso.

Da Milano Malpensa, percorrere l’autostrada A8 direzione Milano e poi l’autostrada A9 verso Como-Chiasso e poi Cernobbio.

Da Milano Linate, seguire la tangenziale est in direzione A4, poi l’A8 in direzione Varese e infine l’A9 verso Como-Chiasso e poi Cernobbio.

Da Bergamo Orio al Serio, prendere l’A4 direzione Torino, l’A8 in direzione Varese e infine l’A9 verso Como-Chiasso e poi Cernobbio.

In treno

Como, a pochi passi da Cernobbio, dispone di due stazioni ferroviarie, la Como-San Giovanni con collegamenti Trenitalia sulla linea Milano-Chiasso e la Como Lago, sulla linea Saronno-Como, gestita dalle Ferrovie LeNord.

Biglietti Le quattro stagioni di Villa d’Erba

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a partire dalle ore 10 di lunedì 22 luglio sul sito o presso la biglietteria del Teatro Sociale Como, Piazza Verdi 1.

Lake Sound Park – Cernobbio

Il 12, 13, 14 e 15 settembre, Cernobbio torna protagonista con il Lake Sound Park che, nato dall’idea di MyNina, agenzia che produce eventi e spettacoli tra Como e Lugano e supportato da Villa Erba e il Comune di Cernobbio, per il terzo anno consecutivo trasformerà Le Serre di Villa Erba (area galoppatoio) in un Parco della Musica sulle rive del lago.

In particolare, giovedì 12 vi sarà il live show Anni 90 più grande d’Italia, venerdì 13 il concerto di Piero Pelù, sabato 14 “The Dance Moon” con Dargen D’Amico live, Crookers dj-set, Tommy Boy dj-set e WOW SOUNDSYSTEM djset, e domenica 14 TBA.

Info utili

Biglietti Lake Sound Park

Acquistabili online su Ticketone oppure Ticketmaster.

Festival musica sull’acqua

Dal 5 al 28 luglio, sulle rive del Lago di Como, torna il “Festival musica sull’acqua“, giunto alla XX edizione.

L’importante traguardo sarà celebrato con la presenza di prestigiosi artisti celebri a livello internazionale, quali Maria João Pires (pianoforte), Sara Mingardo (contralto), Gilles Apap con Myriam Lafargue (violino e accordeon), Gennaro Cardaropoli (violino), Simone Briatore (viola), Anton Dressler (clarinetto), Thibaut Garcia (chitarra), i violoncellisti Gabriele Geminiani, Sebastian Klinger e Amalie Stalheim e i pianisti Ingrid Fliter e André Gallo.

Non mancheranno, inoltre, giovani musicisti da ogni parte del mondo che prenderanno parte al MACH – Music, Art, Creativity, Hub per un’esperienza immersiva di condivisione e crescita che darà vita a concerti sinfonici diretti da Diego Matheuz, e cameristici.

Il Festival sarà, ancora una volta, un favoloso viaggio tra arte e natura, nella cornice straordinaria dei territori del Lago di Como, tra Colico (centro del Festival), Como, Gravedona, Pianello del Lario e Varenna.

Info utili

Come arrivare a Colico

In auto

Da Nord, si percorre la SS 36 del Lago di Como e del Passo dello Spluga attraversando la Valchiavenna; da Sud si segue la SS 36 del Lago di Como e del Passo dello Spluga che affianca il ramo Lecco oppure la SS 340 – Regina che costeggia il ramo Como; da Est la SS 38 dello Stelvio lungo la Valtellina.

In treno

Da Milano Centrale, in un’ora e mezza si arriva alla stazione di Colico, lungo la tratta Milano Centrale-Lecco-Tirano oppure Milano Centrale-Lecco-Sondrio.

Biglietti Festival musica sull’acqua

I biglietti e gli abbonamenti potranno essere acquistati online su Vivaticket o presso la biglietteria del Festival presente in loco. Attivo il servizio di prenotazione telefonica al numero +39 350 529 5856 (tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 13).

Biglietto intero dai 31 anni: 20 euro (acquisto diretto alla biglietteria).

Biglietto ridotto: giovani dai 14 ai 30 anni compiuti, accompagnatore persona con disabilità, associati Festival “Musica sull’Acqua”, Coro Musica Viva, Scuola Sperimentale di Musica “R. Goitre”: 15 euro (acquisto diretto alla biglietteria).

Gratuito: 0-13 anni compiuti, persona con disabilità.

Abbonamento “INTERO”: dai 31 anni

4 concerti: €60,00

7 concerti: €104,00

10 concerti: €152,00

Abbonamento “RIDOTTO”: giovani dai 14 ai 30 anni compiuti, accompagnatore persona con disabilità, associati Festival “Musica sull’Acqua”, Coro Musica Viva, Scuola Sperimentale di Musica “R. Goitre”

4 concerti: €44,00

7 concerti: €76,00

10 concerti: €112,00

Varese Summer Festival

Dal 14 al 28 luglio, i Giardini Estensi di Varese sono la cornice perfetta del Varese Summer Festival, festival di musica e teatro con concerti e spettacoli per godersi appieno l’estate in città.

I prossimi appuntamenti sono:

  • sabato 20 luglio CLARA – “Primo” summer tour, dopo il successo di “Diamanti grezzi” al Festival di Sanremo 2024;
  • mercoledì 24 luglio incontro con Roberto Saviano che torna in teatro con un recital che conduce lo spettatore in un viaggio inedito nella vita del potere criminale;
  • venerdì 26 luglio lo show di Mario Biondi e la sua band;
  • sabato 27 luglio a teatro con Max Angioni con il suo nuovo spettacolo “ANCHE MENO”;
  • domenica 28 luglio la conferenza spettacolo di Paolo Crepet, psichiatra, sociologo, educatore, saggista e opinionista.

Info utili

Come arrivare a Varese

In auto

Percorrendo l’Autostrada A8 – Milano Laghi in direzione Varese; dal Piemonte seguendo l’Autostrada A26 e poi il raccordo Autostrada A8 direzione Varese; dalla Svizzera attraverso i valichi di Gaggiolo, Ponte Tresa, Porto Ceresio, Clivio, Fornasette, Zenna, Indemini, Cremenaga.

In treno

Con Trenitalia da Milano Porta Garibaldi direzione Porto Ceresio con fermata a Varese FS oppure direzione Varese FS con fermata al capolinea.

Con TRENORD da Milano Cadorna direzione Varese Nord e fermata al capolinea oppure direzione Laveno con fermata Varese Nord.

Biglietti Varese Summer Festival

I biglietti degli eventi del Varese Summer Festival sono acquistabili presso il botteghino del Teatro di Varese, online su Ticketone, o presso la biglietteria del Festival ai Giardini Estensi (portici ingresso principale di via Sacco 5) solo nei giorni di spettacolo.

Nextones 2024

Nell’ameno territorio della Val D’Ossola, troviamo invece il Nextones 2024, festival internazionale di arti audiovisive, musica e ricerca.

Fino al 21 luglio, con punto cardine il Tones Teatro Natura, include performance site-specific e grandi show audio-video  a cura di alcuni dei ricercatori e artisti di spicco della scena contemporanea.

Info utili

Come arrivare in Val D’Ossola

In auto

Da Milano si segue l’Autostrada A8 in direzione Sesto Calende, al raccordo con la A26 si prosegue in direzione Gravellona Toce, dove l’autostrada diventa SS33 Superstrada dell’Ossola e si esce a Domodossola.

Da Torino si imbocca la tangenziale verso l’Autostrada A55, poi si prende l’Autostrada A4 direzione Milano e al raccordo si prosegue in direzione Gravellona Toce fino a Domodossola.

Da Genova si segue l’A26 in direzione Gravellona Toce fino a Domodossola.

In treno

Domodossola si raggiunge comodamente da Milano lungo la tratta Domodossola-Milano o Domodossola-Novara oppure da Torino con cambio a Milano Centrale.

Biglietti Nextones 2024

Disponibili online su Dice.

Categorie
Europa eventi Germania itinerari culturali musica Notizie Viaggi

Ratisbona è la meta dell’estate: perché

Non solo d’inverno per i suoi famosi mercatini di Natale, la città di Ratisbona è la meta perfetta anche per trascorrere l’estate grazie all’organizzazione di tanti eventi all’insegna della musica e del divertimento. Situata nel cuore della Baviera, Ratisbona, in tedesco Regensburg, che significa fortezza sul Regen, vanta un centro storico riconosciuto nel 2006 come Patrimonio UNESCO e un’atmosfera vivace e attiva. Se state organizzando un viaggio in questa città della Germania e al piacere della scoperta volete unire momenti di relax, musica e cultura, allora questo articolo è esattamente ciò che fa per voi.

Cosa vedere a Ratisbona

Con le sue architetture bavaresi sopravvissute alla Seconda Guerra Mondiale, che provocò tanti disastri in altre parti della Germania, Ratisbona affascina e conquista chiunque la visiti, anche solo per un giorno. Basta ammirarla al tramonto dalle rive del Danubio, con il suo skyline composto dal Duomo di San Pietro, dalle casette colorate e dal ponte in pietra per essere travolti da un immediato colpo di fulmine. La sua è una storia molto antica che comincia addirittura nell’età della pietra, per poi svilupparsi insieme all’avvento delle popolazioni successive quali i romani e i duchi Agilolfingi.

Una curiosità su Ratisbona? È considerata un centro culturale, artistico e storico molto importante e nella sua università, fondata nel 1962, ha insegnato teologia Joseph Ratzinger, divenuto in seguito pontefice con il nome di Benedetto XVI. Quando passeggiate tra le sue strade non perdete il Duomo di San Pietro, la più imponente costruzione gotica di tutta la Baviera, oltre che uno degli edifici religiosi più belli della Germania. Ci sono voluti ben 250 anni per costruirlo e, se vi trovate in città per il weekend, ricordatevi la messa delle 10 per assistere all’esibizione dei Domspatzen, “I passerotti del Duomo”, ossia il coro dei fanciulli famoso in tutto il Paese.

Immerso nella leggenda è il ponte di pietra Steinerne Brucke: si dice che sia stato costruito dopo un accordo preso tra il progettista e il diavolo che, in cambio dell’aiuto, richiedeva le prime tre anime che lo avessero attraversato. A quanto pare il progettista lo beffò, facendo passare un cane, una lepre e una gallina. Da qui godrete di una vista splendida sulla città, soprattutto al tramonto. Altre cose da vedere sono la basilica di Sant’Emmerano, il castello dei principi Thurn und Taxis e il Walhalla, un tempio neoclassico voluto da re Ludovico I di Baviera.

Duomo San Pietro Ratisbona

Fonte: iStock

Facciata gotica del Duomo di San Pietro

Gli eventi estivi di Ratisbona

Sono diversi gli eventi che rendono Ratisbona la meta dell’estate in Baviera! A inizio luglio si è concluso il Jazz Weekend, tre giorni di concerti con musicisti nazionali e internazionali, mentre cantanti nostrani sono saliti sul palco del 22° Thurn und Taxis Palace Festival, che si concluderà in data 21 luglio. Tra gli artisti italiani presenti Zucchero e Umberto Tozzi, mentre tra gli altri concerti imperdibili citiamo quello dei Dire Straits, Nena Kiefer Sutherland. Un altro festival tutto dedicato alla musica si terrà dal 25 al 28 di luglio: il Festival Klangfarben ospita artisti dai suoni innovativi come Melingo e Norbert Schneider.

Gli amanti della musica metal non possono perdere l’attesissimo Metal United Festival dall’1 al 3 agosto, mentre il 2 e il 3 agosto, invece, si terrà il REWAG-Nacht in Blau con tanti spettacoli musicali e visite guidate all’interno del museo Kunstforum Ostdeutsche Galerie. Nelle sue sale ospita un’ampia collezione di opere realizzate da artisti tedeschi e non solo, un’opportunità unica per dare un tocco culturale in più al vostro viaggio.

Categorie
divertimenti eventi Idee di Viaggio Movida vacanze vacanze avventura Viaggi

Le 10 città del divertimento nel mondo

Organizzare una vacanza all’insegna del divertimento significa scegliere una destinazione capace di offrire esperienze uniche ed indimenticabili. Per chi ama la vita notturna, per chi ama partecipare agli eventi locali o semplicemente per chi è in cerca di avventure e giornate indimenticabili, ci sono città che spiccano per la loro capacità di regalare momenti di pura gioia. Ecco le 10 città del divertimento nel mondo e cosa le rende così irresistibili.

Las Vegas, USA

Las Vegas è conosciuta anche la “Città del Peccato”. È famosa per i suoi casinò, per i numerosi spettacoli di alto livello che ogni giorno si tengono nei vari edifici della città ed una vita notturna senza fine. Ogni angolo della Strip, ovvero la strada principale della città americana, offre opportunità di divertimento senza sosta: dai tavoli da gioco del Bellagio e del Venetian, agli spettacoli mozzafiato del Cirque du Soleil. La notte a Las Vegas continua nei club esclusivi come l’XS, l’Omnia, nel famoso Ceasar Palace, e l’Hakkasan, dove è possibile ballare fino all’alba.

Ibiza, Spagna

Ibiza è il cuore pulsante della vita notturna europea, località spagnola molto conosciuta per le sue discoteche ed i beach club che attirano migliaia di giovani da tutto il mondo. Le feste in spiaggia ed i DJ set con artisti internazionali di fama, sono in grado di trasformare ogni serata a Ibizia in un’esperienza indimenticabile. Tra le discoteche più celebri ci sono sicuramente il Pacha, l’Amnesia e l’Ushuaïa. Per chi è alla ricerca di giornate all’insegna del relax, ascoltando musica al sole, i beach club come Blue Marlin ed il Nikki Beach possono rappresentare la scelta ideale.

Party in spiaggia ad Ibiza al tramonto, con la bassa marea

Fonte: iStock

Party in spiaggia ad Ibiza, Spagna

Bangkok, Thailandia

Bangkok è una città che non dorme mai. La capitale della Thailandia è famosa per i suoi mercati notturni, bar sui tetti e per la sua vibrante scena di street food. Questa città thailandese è in grado di offrire una mix unico di cultura e divertimento. Luoghi come Khao San Road e la Royal City Avenue sono luoghi perfetti per una serata all’insegna del divertimento, mentre i roof top bar, come, ad esempio, il famoso Sky Bar, set del film “Una notte da leoni”, ed il Vertigo, sono in grado di offrire viste spettacolari sulla città. Anche i mercati notturni come l’Asiatique e Patpong Night Market sono ideali per un’esperienza all’insegna del divertimento e a contatto con gli abitanti locali.

Rio de Janeiro, Brasile

Rio de Janeiro oltre che essere famosa per i panorami unici che la caratterizzano, è la città riconosciuta a livello mondiale per il suo famoso Carnevale di Rio. Una festa che attira milioni di persone ogni anno, con i suoi costumi coloratissimi, la musica samba e le parate spettacolari. Ma Rio de Janeiro non è solo Carnevale: le sue spiagge come Copacabana e Ipanema, la vita notturna nei quartieri di Lapa e Barra da Tijuca, e l’energia travolgente dei suoi abitanti, rendono questa città una meta perfetta per chi cerca il divertimento in ogni momento dell’anno.

Berlino, Germania

La città di Berlino è conosciuta per la sua scena musicale all’avanguardia e la scena culturale alternativa. La capitale tedesca offre una vasta gamma di club di musica techno ed elettronica, come Berghain, Tresor e Watergate, che hanno ospitato negli anni artisti provenienti da tutto il mondo e che hanno fatto la storia della musica. Oltre a questo, Berlino è molto conosciuta anche per eventi culturali, come, ad esempio, il festival del cinema Berlinale ed il Gallery Weekend Berlin. La libertà e l’apertura mentale che caratterizzano la città di Berlino la rendono una delle città più cool d’Europa, con una vita notturna che soddisfa ogni gusto.

New Orleans, USA

New Orleans è sinonimo di musica jazz e di feste in strada. Il Mardi Gras è l’evento più famoso della città, ma New Orleans è in grado di offrire divertimento tutto l’anno con locali di musica dal vivo su Bourbon Street e Frenchmen Street, famosi festival come il Jazz Fest. Inoltre, pranzare nei ristoranti di cucina creola è un’esperienza in sé assolutamente da provare. L’atmosfera festosa della città è contagiosa e rende ogni visita indimenticabile.

Tokyo, Giappone

Tokyo è una città unica, in grado di combinare modernità e tradizione giapponese. La vita notturna della capitale giapponese attira migliaia di giovani non solo dal territorio giapponese, ma da tutto il mondo. Sono presenti una miriade di izakaya, i tradizionali pub giapponesi, karaoke, club e bar a tema. Quartieri come Roppongi, Shibuya e Shinjuku sono il cuore del divertimento notturno, mentre i bar tematici e i maid café offrono esperienze uniche. Tokyo è anche il paradiso per gli amanti della cultura pop giapponese, con eventi e negozi dedicati ad anime e manga nel famoso quartiere di Akihabara.

Miami, USA

Miami: città americana conosciuta per le sue spiagge, la vita notturna e la forte influenza culturale latina che la caratterizza. South Beach è il cuore della movida, con club famosi come il LIV,  lo Story ed l’E11EVEN. Club in cui è possibile passare serate indimenticabili. La città ospita anche eventi culturali e festival come, ad esempio, l’Ultra Music Festival, un evento in grado di attirare migliaia di persone provenienti da tutto il mondo. La città è famosa anche per le sue spiagge: South Beach e Miami Beach sono il luogo ideale per rilassarsi e godersi il sole durante la visita di Miami.

Vita notturna a Miami di fronte ad un locale, con una tipica macchina cabrio rossa proveniente da Cuba

Fonte: iStock

Vitta notturna in un locale di Miami, Florida

Barcellona, Spagna

Si ritorna in Europa, e questa volta a Barcellona, una delle città spagnole che sa davvero come divertirsi, in cui è possibile trovare una combinazione unica di cultura, spiagge e vita notturna. Le spiagge di Barceloneta e Bogatell offrono il perfetto equilibrio tra relax e divertimento, con numerosi chiringuitos dove gustare tapas e cocktail, per ricaricare le energie in vista della serata nella città catalana. I quartieri di El Born ed Eixample sono pieni di bar e club dove passare la serata fra i cittadini locali. Ci sono anche festival musicali importanti come il Sónar, ad esempio, che attira amanti della musica techno da tutto il mondo.

Amsterdam, Olanda

C’è poi Amsterdam, la città olandse famosa per la sua atmosfera liberale e la vivace vita notturna fra i canali ed il centro storico. I coffee shop, i bar lungo che si affacciano sull’acqua ed i numerosi club rendono questa città una delle destinazioni più divertenti d’Europa e meta di viaggi all’insegna del divertimento per molti giovani, e non solo. De Wallen, il quartiere a luci rosse, e Leidseplein sono i principali centri della vita notturna, in cui è possibile trovare club come Paradiso e Melkweg, che offrono musica dal vivo e DJ set.

Queste 10 città sono famose per l’atmosfera unica che riescono a creare, per il mix di cultura e divertimento che riescono ad offrire e che riesce a creare ricordi indimenticabili nella mente dei propri visitatori. Queste città del divertimento hanno tutto ciò di cui chi si ha bisogno per passare una vacanza all’insegna del relax e del divertimento.

Categorie
eventi feste Idee di Viaggio mare mete storiche Puglia Salento spiagge vacanze Viaggi

Un’estate speciale a Pulsano, perla del Salento, tra mare ed eventi unici

Un litorale con spiagge di sabbia finissima, lambite da un mare cristallino e intervallate da scogliere che danno luogo a suggestivi scorci paesaggistici. È ciò che si apre davanti ai nostri occhi recandoci a Marina di Pulsano, in provincia di Taranto, adagiata sulla costa ionica del Salento. Ma non è tutto: il centro storico di Pulsano, il cuore vibrante della cittadina pugliese, in estate si anima con feste ed eventi che ne rappresentano le radici culturali più autentiche e ne esprimono la calorosa accoglienza.

I mesi estivi sono sicuramente il periodo ideale per vivere emozionanti giornate all’insegna del relax al mare accompagnato dalla vita salentina più colorata. Ecco tutto quello che puoi fare a Pulsano questa estate, dall’esplorazione delle spiagge più suggestive agli eventi più particolari da non perdere.

Marina di Pulsano e le sue spiagge spettacolari

Sabbia bianca e soffice lungo un litorale che si stende per circa 7 chilometri, offrendo agli amanti della stagione più calda diverse spiagge, sia pubbliche che private, e fondali bassi tutti da esplorare e adatti anche alle famiglie con i bambini più piccoli. È ciò che offre la costa su cui si affaccia Marina di Pulsano, in Puglia.

La più celebre e frequentata è la spiaggia di Montedarena: una baia di sabbia bianca bagnata da acque limpide e turchesi, con vari servizi per il massimo comfort per tutti. Il consiglio è quello di raggiungerla nelle prime ore del mattino.

Un’altra spiaggetta paradisiaca di Marina di Pulsano è quella di Lido Silvana, anch’essa molto frequentata e caratterizzata da sabbia fine e candida che digrada in fondali bassi. Tutt’attorno il paesaggio è reso ancor più suggestivo dalla presenza della macchia mediterranea.

Fonte: Luca Tocci

Tramonto a Lido Silvana – Pulsano

Altra meta imperdibile nella zona costiera di Pulsano è la Baia del Pescatore, chiamata anche spiaggia di Luogovivo. Una mezzaluna sabbiosa che accoglie le barche dei pescatori una volta che rientrano dal mare aperto.

I lidi di Marina di Pulsano non finiscono qui: tra baie, calette e insenature si ha soltanto l’imbarazzo della scelta per trascorrere una giornata al mare durante le calde giornate estive pugliesi, ma anche durante le stagioni intermedie, quando il clima è mite e le giornate sono più tranquille. Alcuni di questi angoli di paradiso? Pezzarossa, La Fontana, Le Canne, Lido Checca e Serrone sono tutte da esplorare. Una vera chicca è anche Baia Capparrone (chiamata anche Baia Verde) abbracciata da suggestive scogliere e da una rigogliosa e profumata macchia mediterranea.

Fonte: Luca Tocci

Spiaggia La Fontana – Pulsano

Tre eventi imperdibili nell’estate di Pulsano

L’estate di Pulsano non riserva soltanto spiagge paradisiache in cui rilassarsi baciati dal sole salentino. La cittadina offre a chiunque numerosi eventi che esprimono pienamente l’essenza del territorio: un’identità culturale nella quale si esprimono tradizione e innovazione, accoglienza e inclusione, ma anche arti e mestieri e percorsi enogastronomici di grande valore. Ecco allora cosa fare a Pulsano nelle calde serate d’estate.

La Cena del turista

Uno degli eventi estivi più originali è la “Cena del turista”: una serata organizzata nel mese di agosto e giunta alla sua settima edizione, nata con l’idea di ringraziare simbolicamente i turisti che scelgono di visitare questa splendida località salentina. Ma come funziona? Vengono estratte a sorte 25 coppie di turisti ospiti delle molteplici strutture ricettive della cittadina. Vengono quindi invitate a partecipare a una squisita cena nella piazza del castello de Falconibus, risalente al XV secolo e oggi sede del consiglio comunale e del Museo Storico delle Tradizioni e delle Attività Umane. Qui, nel pieno centro storico di Pulsano, prende vita un banchetto durante il quale gli ospiti vengono serviti dagli stessi organizzatori dell’evento, ovvero l’Associazione Pulsano D’amare e l’Amministrazione Comunale, insieme al Sindaco.

La tavola viene quindi imbandita con piatti tipici della tradizione culinaria locale, accompagnati dal buon vino prodotto dalle cantine del territorio. Non sarebbe una vera festa salentina, infine, senza l’intrattenimento musicale che fa danzare tutti al chiaro di luna sulle note dell’intramontabile pizzica.

Fonte: Pro Loco

Castello De Falconibus – Pulsano

T-Fest, La sagra delle tipicità

Le tradizioni enogastronomiche che fanno parte integrante dell’identità di Pulsano e della sua popolazione tornano ad essere valorizzate in occasione della seconda edizione dell’evento “T-Fest – La sagra delle tipicità“, organizzata dalla Pro Loco di Pulsano con il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Pulsano.

Per quest’anno, dal 19 al 21 luglio, entrano in scena numerose tipicità del territorio come la “Tajedda”, una focaccia ripiena con cipolla, olive e capperi. Oltre alla ricca cucina, non mancano musica, esposizioni artistiche e di artigianato locale e spettacoli. L’appuntamento è al Convento dei padri riformati di Pulsano, nel cuore pulsante della cittadina.

Polso Sano

L’estate di Pulsano riserva alla popolazione e ai turisti anche l’evento dalle origini più antiche: il “Polso Sano“.  Giunto alla 39° edizione, la rievocazione storica di “Polso Sano” si svolge dal 9 al 12 agosto. Tutta la cittadinanza è chiamata a rievocare i vecchi tornei tra i rioni che formavano la cittadina. Per l’occasione il centro storico si anima e colora con sfilate e danze in abiti medievali, spettacoli di sbandieratori e giocolieri, tavole imbandite con cibi che richiamano gli antichi sapori del territorio. Ma l’appuntamento più atteso in questi giorni di festa è il torneo finale del Polso Sano: i pulsanesi appartenenti a ciascun rione si sfidano a “braccio di ferro”, una tradizione che nasce da tempi molto lontani, quando i nobili del luogo organizzavano tali tornei nelle occasioni di festa. Sembra che sia proprio da questa usanza che derivi il nome della cittadina di Pulsano.

Gli altri eventi a Pulsano, perla del Salento

Ma le feste che rendono Pulsano un luogo vivace e suggestivo durante tutta l’estate non finiscono qui. Il 16 luglio è infatti il turno della Festa della Madonna del Carmine, che vede illuminare la cittadina con processioni, cortei, musica e danze a suon di pizzica.

Gli amanti delle parole scritte, e delle infinite suggestioni che sono in grado di infondere, possono assistere alla “Notte dei poeti”, un raduno poetico organizzato annualmente in agosto, promosso dall’Associazione Cultura e Spettacolo “Affinità Elettive” e patrocinato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Pulsano.

Sempre ad agosto, appuntamento con la musica rock e metal: il 17 agosto torna il “Rock Metal Fest“, organizzato dall’Associazione Rock Metal Events. Nato con l’intento di valorizzare la musica e allo stesso tempo anche il territorio, l’evento raduna tutti gli appassionati del genere nell’area parcheggio della zona industriale di Pulsano.

L’8 settembre è invece il giorno della festa patronale di Pulsano in onore della Madonna dei Martiri e di San Trifone. Un’occasione di incontro per la popolazione e per i visitatori, con processioni e concerti di musica che esprimono il carattere più tradizionale della cittadina salentina.

Categorie
eventi itinerari culturali mostre Notizie Roma Viaggi

Le statue di Botero invadono Roma, la mostra diffusa da non perdere

Sono inconfondibili, con le loro braccia tornite, i volti rubicondi e il ventre strabordante, le figure nate dalla maestria dell’artista colombiano Fernando Botero, uno dei più celebri del Dopoguerra: con forme extra-large e corpi rotondi, rappresentano un inno alla vita gioiosa e in armonia, nonché l’espandersi a 360 gradi dell’oggetto nello spazio e l’idea del volume.

Una cifra stilistica inconfondibile che, oggi, torna a essere assoluta protagonista grazie alla mostra diffusa “Botero a Roma” che, fino al primo ottobre 2024, animerà le piazze principali della Città Eterna con otto imponenti sculture in bronzo realizzate nel periodo che va dagli Anni Novanta ai primi Anni Duemila. Curato dalla figlia Lina Botero, il suggestivo percorso espositivo a cielo aperto, si pone anche come un “assaggio” della ricca mostra dedicata all’artista presso le sale di Palazzo Bonaparte a settembre 2024.

“Botero a Roma”: la mostra diffusa che impreziosisce la Capitale

Sono otto le monumentali sculture che vanno a impreziosire alcune tra le più importanti piazze di Roma, vale a dire la Terrazza del Pincio, Largo dei Lombardi, Piazza San Silvestro, Piazza del Popolo, Piazza Mignanelli e Piazza San Lorenzo in Lucina: si tratta di Seated Women, Gatto, Reclining Woman, Seated Woman, Venus Dormida, Horse (with bridles), Standing Man (“Adamo”), Standing Woman (“Eva”).

Un ambizioso progetto out door che mira a restituire al pubblico le inconfondibili opere voluminose di Botero e le evoluzioni per quanto concerne i soggetti e le tecniche.

Le parole della figlia, curatrice della mostra en plein air

La figlia di Botero, curatrice della mostra en plei air lungo le piazze di Roma, ha spiegato: “Botero a Roma rappresenta il primo grande evento che si tiene attorno all’opera di Fernando Botero dopo la sua scomparsa il 15 settembre scorso. Le sculture in bronzo che oggi sono esposte nel centro storico della città, sono state esposte nel tempo in 25 mostre che si sono tenute a Parigi, New York, Hong Kong, Singapore, Berlino, Gerusalemme, Madrid e Buenos Aires. C’è da dire che il legame che unisce l’artista all’Italia trae origine dalla sua passione per la pittura del Quattrocento italiano che ha segnato la sua ricerca, oltre all’aver lavorato per oltre quarant’anni alla scultura in bronzo e marmo a Pietrasanta in Toscana”.

A settembre, la mostra a Palazzo Bonaparte

E mentre le sculture si fanno ammirare nella cornice delle piazze romane, cresce l’attesa per la grande mostra che aprirà il 17 settembre 2024 negli spazi di Palazzo Bonaparte e che sarà visitabile fino al 19 gennaio 2025.

A cura di Arthemisia, raccoglierà sculture, dipinti, acquarelli e disegni realizzati da Botero durante la sua lunghissima carriera: in più, saranno presenti le sue versioni di capolavori della storia dell’arte quali il dittico di Montefeltro di Piero della Francesca, la Fornarina di Raffaello, i ritratti borghesi di van Eyck e di Rubens, e Las Meninas di Velàzquez.

Ma non soltanto: una sala sarà altresì dedicata alla sperimentazione più recente dell’artista colombiano che, a partire dal 2019, dipinse con gli acquarelli su tela, dando vita a opere quasi diafane, derivate da un approccio delicato e dai tratti morbidi.

Categorie
Emilia Romagna eventi feste musica Notizie Viaggi

Notte Rosa: la Romagna si tinge per la festa dell’estate. Gli eventi

Giunta alla sua 19esima edizione, la Notte Rosa torna a dipingere di questo colore che sa di leggerezza, freschezza e anche un po’ di estate l’Emilia Romagna e le sue piazze (ma non solo!). Il weekend tra il 5 e il 7 luglio è infatti ricco di appuntamenti che hanno in comune due elementi principali: la musica e il ballo.

Con la Notte Rosa, ancora una volta, la regione si trasforma nel dancefloor più grande d’Italia, per coinvolgere quanti più cittadini e viaggiatori possibili in un’atmosfera di festa che celebra alla grande l’avvio della stagione estiva. 

Dalle piazze alle discoteche, tutti in pista

Come anche negli scorsi, il flashmob collettivo sarà quello che darà il via al weekend in grande stile, anche se già nella giornata di venerdì il programma è ricco di sorprese e appuntamenti: il 6 luglio alle ore 18.00, però, il “Weekend Dance” sarà il flashmob promosso nelle piazze (per essere pronti e sapere già tutti passi è possibile visionare online il video tutorial con la coreografia pensata appositamente per l’occasione).

Durante il weekend della Notte Rosa in Emilia Romagna sono previsti tantissimi concerti che condurranno sul palco alcuni tra gli artisti più in vista della scena musicale odierna in Italia, tra cui: Blanco, Gaia, Shablo, Epoque, Morgan, Dargen D’Amico, Calcutta, Rosa Chemical, Mirko Casadei, Big Band, i Santa Balera con Moreno il Biondo, Jo Squillo, Cristiano Malgioglio, Annalisa, RAF, dj Molella, Boomdabash, Filippo Graziani con Eugenio Finardi, Shade, Ludovico Einaudi e molti altri ancora. 

Nonostante tutta la danza sia l’essenza stessa di questo weekend di festeggiamenti, al centro di tutti gli stili ci sarà il Liscio, un ballo candidato dalla stessa regione a divenire Patrimonio Immateriale dell’Umanità Unesco e che quest’anno non può che essere celebrato insieme alla ricorrenza dei 70 anni dall’uscita di Romagna Mia di Casadei.

Le piazze, gli stabilimenti balneari e le discoteche, al chiuso o all’aperto, di tutta la regione saranno però coinvolti in un programma veramente vasto che lascia spazio a tutti i gusti e a tutte le preferenze: 110 km di costa balleranno fino a vedere le prime luci dell’alba, festeggiando l’estate con il sottofondo che più le appartiene, la musica e la gioia.

Il programma, interamente consultabile sul sito ufficiale http://www.lanotterosa.it, è molto corposo. Rosa Chemical farà cantare e ballare tutta Comacchio la sera di venerdì 5 luglio, mentre a Forlì saranno protagonisti i Boomdabash. Attesissimo Blanco a Rimini.

Oltre ai concerti, tantissimi saranno i dance party con i dj set, una particolarità della costa romagnola, che si animerà con le sue discoteche più famose e storiche come il Cocoricò.

Non solo musica…

Ma la Notte Rosa e il weekend di ballo dell’Emilia Romagna non passa inosservato nemmeno a coloro che hanno anche voglia di rilassarsi o di vivere esperienze a contatto con la splendida natura della regione. Parallelamente al classico programma del weekend musicale, infatti, la Notte Rosa offre iniziative come bike tour per le vie di Ferrara, aperitivi al tramonto in eco-shuttle ad Argenta, attività fisica sul lungomare di Torre Pedrera e Viserbella.

Anche i parchi divertimento della regione saranno animati da eventi a tema, come l’Acquario di Cattolica e Mirabilandia.

E per finire, i fuochi d’artificio: i giochi pirotecnici terranno tutti i partecipanti con il naso all’insù e gli occhi puntati verso il cielo a mezzanotte di venerdì 5 luglio nelle città di Comacchio, Milano Marittima, Cesenatico, San Mauro Mare, Gatteo Mare, Bellaria Igea Marina, Rimini, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica.

Categorie
Consigli eventi festival vacanze avventura Viaggi viaggiare

Volare in mongolfiera in Italia: ecco dove farlo

Sospesi dolcemente tra la terra e il cielo, guidati da variopinti palloni gonfiati da una calda fiamma, possiamo volare a migliaia di metri di quota per ammirare paesaggi di incredibile bellezza. Un volo in mongolfiera è un modo unico e memorabile di visitare un territorio da un altro punto di vista, che cambia sempre: ogni volo guidato dai palloni aerostatici è infatti irripetibile perché la rotta del viaggio viene decisa dalla natura, ovvero dalle correnti del vento.

Non serve andare in Cappadocia, la località più celebre per questo genere di avventura. Anche l’Italia offre molteplici punti di partenza e festival dedicati: da Nord a Sud, vediamo alcuni dei più suggestivi viaggi in mongolfiera che includono anche la preparazione del volo, un momento altrettanto affascinante che fa parte dell’esperienza.

Volare in mongolfiera in Nord Italia

Coloro che vogliono godere di una vista suggestiva sulle Langhe, patrimonio dell’Unesco, sul Monte Rosa e sulle cime innevate delle Alpi Marittime, ma anche sui borghi antichi e sul corso del fiume Tanaro, non possono perdersi l’esperienza di un viaggio sospeso nel vento a Mondovì, la capitale italiana della mongolfiera. Si trova in provincia di Cuneo, tra le dolci colline del Piemonte, e promette esperienze memorabili, guidati dai grandi palloni colorati che fluttuano nell’aria a 1000 metri di quota.

In occasione dell’epifania, inoltre, Mondovì si arricchisce del Festival delle mongolfiere, il raduno aerostatico internazionale che vede riunirsi numerosi appassionati. Non mancano anche le mongolfiere “speciali”, dalle forme stravaganti e variopinte che attirano la curiosità di tutti, dai grandi ai più piccoli.

Viaggio in mongolfiera a Mondovì

Fonte: iStock

Volare in mongolfiera a Mondovì, Piemonte

A due passi da Milano si può raggiungere facilmente un’altra location decisamente suggestiva dalla quale partono tutto l’anno gli speciali palloni aerostatici: San Colombano al Lambro. A un’ora di strada dal capoluogo, si può intraprendere un’esplorazione del territorio da una prospettiva differente: si possono così ammirare la campagna lombarda tra le province di Lodi e Pavia, i suoi campi coltivati, le città d’arte, ma anche le Prealpi e gli Appennini.

Restando in Nord Italia, gli amanti della montagna e dell’avventura possono provare l’adrenalina di un lungo viaggio in mongolfiera tra le cime innevate delle Dolomiti, come le Tre Cime di Lavaredo, la Marmolada e il Sassolungo. Il viaggio sospeso a 3 mila metri di altitudine parte da Dobbiaco (o da Brunico, in base ai venti più favorevoli), sorvola la catena delle Dolomiti, patrimonio dell’Unesco, per poi avviarsi verso il mare: dopo circa 3/4 ore di viaggio si atterra nei pressi di Venezia, Treviso oppure Verona, a seconda delle correnti del vento.

Anche Dobbiaco, in provincia di Bolzano, ha un proprio Festival dedicato alla mongolfiera: ogni anno, a gennaio, tanti appassionati e curiosi si ritrovano per un evento ricco di colori, esperienze mozzafiato per adulti e bambini e tanto divertimento.

Volare in mongolfiera in Centro Italia

Anche il Centro Italia offre diverse esperienze di volo, trasportati dal vento in un viaggio tranquillo ad alta quota. Da non perdere è l’Umbria vista dall’alto, in tutto il suo splendore. Si parte alle prime luci dell’alba da Bevagna (in provincia di Perugia) e, dopo aver assistito al suggestivo gonfiaggio del pallone aerostatico, si sorvola per un’ora la città di Assisi, casa natìa di San Francesco, e l’omonima valle punteggiata da piccoli e caratteristici borghi medievali, ricoperta da ordinati filari di vigneti e da splendide distese di oliveti.

Festival della Mongolfiera in provincia di Perugia

Fonte: iStock

Festival della Mongolfiera in provincia di Perugia

Spostandoci in Toscana, in provincia di Firenze, si raggiunge un altro luogo in cui sorvolare paesaggi di autentica bellezza guidati da variopinte mongolfiere: è San Casciano, in Val di Pesa. Qui è possibile salire su una mongolfiera con il pavimento trasparente per assaporare pienamente la vista panoramica, dai 1000/1200 metri di quota, sulle splendide colline del Chianti ricoperte di vigneti alternati ad antichi borghi e castelli medievali.

La magia di un viaggio sulla mongolfiera diviene realtà anche a Carpineti, in Emilia Romagna. Decollando da questa graziosa cittadina in provincia di Reggio Emilia, gli amanti della montagna possono assistere all’incantevole panorama che si apre sul Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano con i suoi piccoli borghi sparsi tra la vegetazione. Questo viaggio sospeso nel cielo permette anche di avvistare diversi animali selvatici in quello che è il loro habitat naturale.

Anche la Capitale offre ad appassionati e curiosi la possibilità di volare guidati da un pallone aerostatico a 500 metri di quota. Non distante da Roma, si trova il punto di decollo di Magliano Sabina: il viaggio prevede il sorvolo delle rovine dell’area archeologica di Otricoli, il bellissimo paesaggio dei colli della Sabina e la suggestiva valle del Tevere.

Volare in mongolfiera in Sud Italia

Chi cerca un’avventura in mongolfiera che unisca la bellezza paesaggistica alla storia antica, non può che recarsi a Paestum, in Campania. Partendo alle prime luci dell’alba, oppure al tramonto, ci si solleva lentamente e si sorvola il parco archeologico di Paestum, patrimonio dell’umanità riconosciuto dall’Unesco, con gli antichi templi di Hera, Nettuno e Atena, risalenti all’epoca della Magna Grecia. Da quel punto di vista privilegiato, lassù tra i cieli, si può ammirare anche l’ampio panorama sul Mar Tirreno e sulla costa del Cilento.

Paestum ospita anche il Festival delle mongolfiere, divenuto nel tempo un evento di importanza mondiale. Ogni anno, tra i mesi di settembre e ottobre, il Paestum Baloon Festival riunisce per una settimana appassionati e curiosi dei viaggi in mongolfiera. Si può volare sui colorati palloni aerostatici con volo vincolato (adatto anche ai bambini e ai più timorosi), oppure godere dell’atmosfera di festa con bancarelle di prodotti artigianali, buon cibo e intrattenimento.

Anche la Puglia non manca all’appello: i voli in questa regione partono da Castel del Monte, uno dei luoghi storici più suggestivi del Bel Paese, nonché patrimonio Unesco. Ad Andria, si parte per un volo in mongolfiera di circa un’ora che apre la vista sul territorio circostante e sulla costa adriatica del tacco d’Italia. Non mancano anche brindisi e degustazioni di prodotti tipici una volta atterrati.

Un altro luogo di estrema bellezza che è possibile ammirare dall’alto di una mongolfiera in volo è Matera, in Basilicata. Una volta accesa la fiamma che riscalda l’aria del pallone, gli avventurieri si sollevano dolcemente da terra per raggiungere una quota che permette di ammirare un panorama suggestivo sui Sassi di Matera, anch’essi patrimonio Unesco, che riflettono le luci dell’alba in un caleidoscopio di colori tenui. Tutt’attorno si apre il territorio lucano, contraddistinto da una natura aspra punteggiata da piccoli borghi antichi.

Anche i paesaggi unici della Sicilia sono l’ambientazione perfetta per un’avventura in mongolfiera. Partendo da Centuripe (in provincia di Enna), ci si solleva in aria per ammirare lo scenario dei Calanchi del Cannizzola, una distesa di aride colline simili ai paesaggi che fanno da sfondo ai tipici film western. Le prime luci del mattino illuminano d’oro i piccoli borghi del territorio, come Grammichele e Paternò, ma anche l’Etna in lontananza: si forma così una cartolina di immenso splendore.

Categorie
eventi Notizie Viaggi

La Notte Romantica nei Borghi più belli d’Italia

L’appuntamento più dolce dell’anno sta per tornare, sempre con la collaborazione dell’associazione I Borghi più belli d’Italia: sabato 22 giugno 2024 va in scena la nona edizione della Notte Romantica, una serata a lume di candela dedicata agli innamorati (ma non solo!). L’iniziativa, nata per celebrare l’amore in ogni sua forma, raccoglie ormai annualmente circa 200 adesioni tra i borghi italiani appartenenti al circuito, e attira in media 500mila visitatori. Scopriamo quali sono le novità di questa edizione e gli eventi da non perdere.

La Notte Romantica 2024: tutte le novità

Si rinnova l’appuntamento con la Notte Romantica nei Borghi più belli d’Italia, un’iniziativa nata pochi anni fa, eppure ormai diventata un grandissimo successo. Sabato 22 giugno 2024, tantissimi visitatori affolleranno le strette viuzze e le piccole piazze degli oltre 200 paesini storici che aderiscono al progetto, ciascuno dei quali proporrà un programma ricco di sorprese ed eventi interessanti. Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, ogni borgo avrà i suoi spettacoli con i quali celebrare l’amore e il romanticismo. Ma sono due gli eventi comuni che si svolgeranno in tutta Italia.

Il primo è il dessert “Pensiero d’Amore”, che ogni anno viene affidato ad uno chef rinomato: stavolta è il turno di Ilaria Salvadori, che da sempre porta sul piccolo schermo la sua cucina contadina dai sapori genuini. Il dolce verrà servito in tutti i ristoranti che partecipano all’iniziativa, quindi in ciascun borgo si potrà assaporare questa prelibatezza. Il secondo evento è invece il bacio di mezzanotte, che sarà coronato – allo scoccare dell’ora esatta – dal lancio di migliaia di palloncini biodegradabili per festeggiare la Notte Romantica.

Gli appuntamenti imperdibili della Notte Romantica

Come abbiamo già anticipato, ciascun borgo avrà la possibilità di personalizzare il proprio programma di eventi, organizzando spettacoli di ogni tipo (tra musica, teatro, danza, cinema, concorsi e molto altro). Vediamo alcuni dei più interessanti. In Valle d’Aosta, il piccolo centro abitato di Fontainemore ospiterà alcuni appuntamenti dedicati all’arte: una dimostrazione di scultura dal vivo, una di pittura en plein air e un photobooth alla cascata del Bouro.

Tante sorprese anche in Emilia Romagna, nel grazioso borgo di Brisighella: qui ci saranno decine di bancarelle d’artigianato e una mostra d’auto storiche, oltre ad un concerto dell’orchestra Corelli “Dreaming Melodies – Musiche dal mondo Disney”. In Sicilia, il paesino di Gangi si prepara ad una serata speciale, con la scalinata di Salita Madrice che verrà completamente illuminata. Si terranno poi alcuni laboratori per imparare a realizzare fiori in carta crespa.

Il borgo di Pergola, nell’entroterra marchigiano, aprirà al pubblico alcuni luoghi speciali tra cui poter compiere un itinerario romantico, sulla scia di alcune delle più passionali scene della storia del cinema. E naturalmente ci sarà la possibilità di assaporare le migliori prelibatezze del territorio. In Trentino Alto Adige, tra le vie del paesino di San Lorenzo Dorsino verrà effettuata una passeggiata romantica guidata, con sottofondo musicale di arpa, violoncello, clarinetto e flauto.

In uno dei panorami più suggestivi della Basilicata, quello offerto dal borgo di Pietrapertosa, i visitatori potranno partecipare ad un concerto itinerante di sax e poi regalarsi una foto ricordo in cornice presso il belvedere che si affaccia sulle Dolomiti Lucane. Infine, il paesino piemontese di Cella Monte organizzerà un laboratorio di lavorazioni artistiche romantiche presso l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, per scoprire tutti i suoi segreti. A seguire, una passeggiata romantica a lume di candela tra le vie del centro abitato.

Categorie
eventi Idee di Viaggio Tallinn Viaggi viaggiare

Tallinn: clima e temperatura. Qual è il periodo migliore per visitare la città?

Perla del Baltico, Regina del Baltico… la conosciamo con molti soprannomi, e li merita tutti: Tallinn è una di quelle mete d’eccezione da visitare almeno una volta nella vita, la cui storia millenaria affascina i turisti. La Capitale dell’Estonia riserva molte sorprese, e in ogni stagione: prima di prenotare un viaggio, però, è indispensabile conoscere il clima, le stagioni e le temperature medie del periodo, così da preparare la valigia con tutto l’occorrente e capire qual è il periodo migliore per visitare Tallinn.

Clima a Tallinn secondo le stagioni

Come visitare Tallinn a Natale

Fonte: iStock

Visitare Tallinn a Natale, lo splendore della piazza tra mercatini e luci

Qual è il clima di Tallinn secondo le stagioni? In inverno fa molto freddo, e in estate il caldo talvolta non è sopportabile: più in generale, il clima in Estonia è di tipo sub-continentale temperato freddo. L’inverno è una stagione piuttosto lunga, nel complesso, considerando che il primo segno di disgelo arriva verso marzo e, in alcuni casi, persino aprile. Già il mese di settembre si può definire tipicamente autunnale, con l’aria che si fa più pungente, soprattutto al calare della sera. Ma questo è un periodo decisamente intenso per visitare la Capitale dell’Estonia: dopodiché, nel mese di ottobre, le temperature calano anche in modo drastico, e le giornate iniziano ad accorciarsi. Vediamo il clima di Tallinn nel dettaglio in base alle stagioni.

Autunno

Tallinn è la Regina del Baltico, e in autunno è un’autentica meraviglia. La Capitale dell’Estonia e i suoi dintorni ti portano alla scoperta di paesaggi meravigliosi: qui l’anima è suddivisa a metà tra antica e moderna. Generalmente, le condizioni meteo in autunno a Tallinn presentano una massima tra 16°C (quest’ultima è molto rara e raramente salgono sopra), e scendono fino a 1°C nei periodi particolarmente freddi. Il clima risulta più fresco, le giornate più corte, ma non per questo non ti puoi godere gli esterni. L’aria è fresca e frizzante, e una visita a Kadriorg Park e Kalamaja Park è d’obbligo, in quanto sono due dei parchi più colorati della città.

Inverno

Le condizioni meteo a Tallinn in inverno, come è ovvio, non sono sempre favorevoli: le massime arrivano fino a 2°C, ma non di più e la media è di 0°C. Possono anche verificarsi cali di temperatura piuttosto drastici fino a -5°C, e tendenzialmente il periodo più freddo è febbraio (dove il termometro segna fino a -7°C di notte). Non mancano pioggia e neve. Per quanto questo possa sembrare il “periodo peggiore” per visitare Tallinn, in realtà la città è immersa nel clima festivo, tra addobbi e fiere natalizie (conosciute con il nome di Jouluturg), come nella piazza principale. Da fine novembre a metà dicembre circa si tiene il Joulujazz festival.

Primavera

Dopo un inverno rigido, la città si risveglia tradizionalmente con la primavera: dalle giornate freddissime, passiamo a una temperatura di certo più gradevole, che nelle giornate fortunate può toccare fino a 19°C. Tra marzo e aprile, possono verificarsi, però, giornate più “frizzantine”: dopodiché, le temperature si stabilizzano, regalandoti l’occasione di scoprire la bellezza di Tallinn in primavera, quando la città si risveglia dal torpore invernale.

Estate

Con l’avvicinarsi dell’estate, le temperature sono certamente più gentili. La premessa è doverosa: sebbene il caldo non sia paragonabile al nostro clima italiano, è vero che il picco qui può arrivare a 32°C, quindi non un’estate “estrema”. In generale, però, il clima è molto mite, con temperature medie di 20°C; tuttavia, non mancano le precipitazioni. Questo rimane un periodo d’oro per prenotare una vacanza in Estonia, considerando anche l’opportunità unica di poter far un “tuffo” nel Mar Baltico.

Le temperature di Tallinn

Visitare Tallinn in primavera

Fonte: iStock

Una giornata assolata primaverile a Tallinn

Pioggia e neve non mancano di certo a Tallinn, come abbiamo visto: già verso la fine di ottobre e i primi giorni di novembre comincia a cadere la prima neve. Quest’ultima è un must nel mese di dicembre, quando a Natale, tra mercatini e addobbi, la città si veste a festa, facendo sognare a occhi aperti i turisti, che rimangono ammaliati dalla magia delle luci e degli odori tipicamente natalizi dei dolci.

Di seguito una panoramica delle temperature medie di Tallinn in base al mese:

  • Gennaio: -5,2°C
  • Febbraio: -5,7°C
  • Aprile: 2,9°C
  • Luglio: 16,5°C
  • Ottobre: 5,9°C

Per quanto riguarda l’escursione termica giornaliera, dipende ovviamente in base al mese: può essere di 4°C a novembre e di circa 5°C a dicembre. Invece, arriva fino a 9°C a maggio e giugno. Da cosa dipendono le medie invernali? Dalla depressione d’Islanda, così come dalle correnti umide e miti.

Come visitare Tallinn: il periodo migliore secondo noi

Periodo migliore per visitare Tallinn

Fonte: iStock

La magia della Città Vecchia di Tallinn in primavera ed estate

Il “bel tempo” a Tallinn, come abbiamo visto, è maggiormente comune nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre: questo è il periodo d’oro per visitare la città senza particolari difficoltà a causa del freddo. Sebbene gennaio e febbraio siano i mesi tradizionalmente più freddi, vale la pena comunque di organizzare un viaggio a Tallinn a dicembre, per ammirare la sua magia durante le festività. Il periodo della primavera-estate rimane particolarmente amato per un motivo: sono tantissimi gli eventi organizzati a Tallinn, come festival, tra cui l’Estonia’s Song and Dance Festival e il Jazzkaar. Invece, tra la fine di maggio e gli inizi di giugno è possibile ammirare musicisti, artisti di strada e giocolieri in occasione degli Old Town Days.

Consigli per organizzare la valigia

In inverno a Tallinn è doveroso portare con sé piumini, giacche molto pesanti e maglioni di lana; anche in autunno, in ogni caso, è sempre bene prediligere un tipo di abbigliamento coperto, o comunque prevedere di avere a portata di “valigia” impermeabile e ombrello. Lo stesso vale per la primavera, stagione in cui il clima è ancora instabile e le giornate fredde si alternano con quelle più miti, ma mai calde. In estate, invece, sì a un tipo di abbigliamento molto più leggero, come magliette, shorts, bermuda e gonne, ma c’è sempre un “accessorio” da non dimenticare a casa (o da comprare in loco). Quale? L’ombrello, visto che i mesi più piovosi sono proprio quelli di giugno, luglio e agosto.

Categorie
eventi Notizie Sagre turismo enogastronomico vacanze Viaggi

Le sagre da non perdere a giugno in Italia

Il mese di giugno è l’inizio dell’estate, quel periodo in cui il desiderio di trascorrere giornate e serate all’aria aperta è ancora più forte, le vacanze sono ormai vicine (o già iniziate), e il clima di norma caldo e soleggiato.

In un’atmosfera che si lascia alle spalle la frenetica vita di tutti i giorni con i suoi pressanti impegni, i weekend e le sere si animano con eventi, feste e sagre che hanno tutto il sapore di svago, relax e villeggiatura.

Per questo, noi di SiViaggia abbiamo selezionato per voi le sagre più interessanti di tutta Italia, da Nord a Sud, così da poter organizzare al meglio questi 30 giorni.

Le sagre più belle di giugno nel Nord Italia

Orecchiette, Puglia

Fonte: iStock

Deliziose orecchiette pugliesi

Il 13, 14 e 15 giugno, il paese di Cannobio (nella splendida cornice del Lago Maggiore nel Verbano-Cusio-Ossola) ospita il Rolling Truck Street Food, un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati del goloso cibo di strada.
Un “vortice di profumi e sapori” dove gustare specialità nazionali e internazionali e godersi una serata all’aperto tra amici o in famiglia. L’ingresso è gratuito.

Spostiamoci ora in Lombardia, a Gerenzano in provincia di Varese, un’altra ghiotta occasione con la festa di paese il 14, 15 e 16 giugno, la “Street Food  & Music” di Hello Eventi.
Tre serata tra cibo e musica a ingresso gratuito, con tributo a Max Pezzali & 883, tributo a Vasco Rossi e Ligabue, street food italiano e internazionale nonché birra di qualità.

L’1 e il 21 giugno Festa Pugliese a Montecchio Maggiore, provincia di Vicenza, per un’esperienza memorabile per chi ama i sapori e i profumi del Sud.
Oltre ai prodotti tipici pugliesi, non mancano bancarelle con prodotti da acquistare e spettacoli musicali per immergersi al 100% in Puglia.
Ingresso gratuito.

Arriviamo poi in Liguria, l’8 e il 9 giugno, per la 57esima edizione della Festa del Fiore, sulla vetta del Monte Carmo, Loano: una kermesse musicale che trasforma il monte più alto della provincia di Savona in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto.
I concerti saranno due, uno di rock acustico e l’altro corale: in particolare, l’8 giugno sarà il momento dei lambertzvox che, alle ore 16.30, si esibiranno unplugged, poi cena condivisa, e allo scoccare della mezzanotte, il “Caffè della Buonanotte”.
Il 9 giugno, messa alle ore 11.00 presso la Baita del Carmo accompagnata da arie liturgiche, e poi il “Pasta Party“.

Le sagre di giugno da non perdere nel Centro Italia

Giugno è il mese delle sagre anche nel Centro Italia, a partire dalla Sagra del Cacciucco e Gamberoni alla griglia a Rufina (Firenze), durante il weekend del 1 e del 2 giugno e dell’8 e del 9: un’opportunità per gustare ottimo pesce a un prezzo vantaggioso.
Infatti, il menu prevede prelibati antipasti, primi piatti raffinati, caciucco senza spine, gamberoni alla griglia, frittura di calamari e gamberetti, il tutto accompagnato da eccellenti vini. Per chi non ama il pesce, non manca la carne alla griglia.

Eccoci poi nel Lazio, a Filacciano in provincia di Roma, dove il 15 giugno va in scena il “Filacciano Street Food Festival“, in Piazza Umberto I dalle ore 17.30.
I partecipanti potranno, così, apprezzare tipici “piatti di strada” ascoltando musica dal vivo grazie alle band locali che si esibiranno con ritmi anni 90/2000. Per gli appassionati di sport, anche la possibilità di seguire gli Europei 2024.

Uno sguardo alle Marche dove, a Consalvi di Macerata, l’ 1 e il 2 giugno la Pro Loco organizza la Sagra della Bruschetta, tradizionale manifestazione arricchita da numerose attività: serate danzanti, tornei di carte, Pesca di Beneficenza e lotteria.
Ogni sera, un fornitissimo stand gastronomico saprà deliziare anche i palati più esigenti.

Sempre l’1 e il 2 giugno, a Raiano, provincia dell’Aquila, da segnalare la Sagra delle Ciliegie, il frutto tipico del paese: ancora oggi, l’evento si snoda attorno ai carri allegorici, alla rassegna di poesie popolari e canti folkloristici, la vendita di varie qualità di ciliegie e la Fiera Agroalimentare con espositori provenienti da tutta la regione.

Le sagre più interessanti di giugno nel Sud Italia

rosse ciliegie

Fonte: iStock

Deliziose e fresche ciliegie

In Puglia, il 20 e il 21 giugno la Pro Loco di Calimera (Lecce), promuove per la ventunesima edizione la Festa dei Lampioni e de lu Cuturusciu, una manifestazione che unisce tradizione e arte, sacro e profano, e che colora le vie del centro storico.

In queste due sere, la piazza centrale e le vie limitrofe diverranno un “palcoscenico vivente” grazie ai lampioni artistici che narrano le storie tramandate di generazione in generazione: oltre alla magia visiva, non manca la gastronomia con il cuturusciu, delizia culinaria del territorio, un grande tarallo, quasi una ciambella.

A impreziosire ulteriormente l’atmosfera, due concerti di musica dal vivo: Enzo Petrachi & Folk Band22 e Antonio Castrignanò con Taranta Sound.

Il 29 e il 30 giugno vi consigliamo di raggiungere Castello del Lago (nella piccola frazione di Venticano), in provincia di Avellino, per la Sagra della Penna e dello Spiedino, l’appuntamento gastronomico da non tralasciare per gli amanti della cucina tipica locale, della musica e dello spettacolo. L’ingresso è gratuito.

Voliamo in Calabria per la XIV edizione della Sagra della Ciliegia a San Pietro Apostolo, in provincia di Catanzaro, dove il 16 giugno, nel magnifico scenario del centro storico, sarà possibile gustare delizie alla ciliegia, ascoltare musica tradizionale, e acquistare prodotti tipici e artigianali.

Non manca l’intrattenimento per i più piccoli né, dalle ore 16.00 fino a tarda notte, la ciliegiata e la famosissima “crostatona di mezzanotte”.

Le sagre top sulle Isole italiane

In Sicilia, giugno è il mese del sole: per celebrarlo, gustosa è la Sagra delle Ciliegie che si svolge, da oltre vent’anni, a Graniti, nella Riserva Naturale della Valle dell’Alcantara, l’8 e il 9 giugno.
Nel territorio, infatti, vengono prodotte oltre 10 varietà di ciliegie, grosse e saporite.

Durante l’evento, in Piazza Manganelli, si potranno visitare gli stand dei produttori, assaporare le ciliegie appena colte, dolci, marmellate e sciroppi a base del rosso frutto nonché prodotti dell’enogastronomia della zona.

A Castelsardo, provincia di Sassari, invece non mancate, l’1 e il 2 giugno, alla prima edizione della Festa della Birra Castellanese, che si terrà presso il Piazzale Fronte Papillon Lu Bagnu  dalle ore 18.00 fino a tarda notte.

Oltre alla musica degli artisti, ad allietare le serate la zona Food & Beverage, i gonfiabili per i più piccoli e le bancarelle locali.