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Dogu Express, il treno che fa scoprire le bellezze della Turchia

Il Dogu Express, o Eastern Express in inglese, percorre la tratta ferroviaria più lunga della Turchia. Nato come treno pendolare che viaggiava da Ankara a Kars, negli ultimi anni il treno è noto per i suoi paesaggi mozzafiato attraverso l’est, pieni di tesori fuori dai sentieri battuti. In risposta alla crescente domanda, il servizio pendolare è stato trasformato, nel 2019, in un percorso turistico. Il treno percorre una distanza di 1.310 km facendo alcune fermate lungo il percorso, dove vengono organizzate escursioni.

Da Kars al confine turco con la Georgia ci vogliono circa due ore e circa 160 km in macchina verso nord, mentre con questo treno si può esplorare la Turchia orientale attraverso un percorso avventuroso nel Caucaso che altrimenti si potrebbe fare solo volando dalla Gran Bretagna a Tbilisi via Instanbul. Il Dogu Express risale agli anni ’30 e la sua rotta per decenni è stata poco conosciuta, fino a quando alcuni influencer turchi ne hanno cominciato a parlare e oggi i biglietti sono notoriamente difficili da trovare e vanno esauriti in pochi minuti.

A bordo del Dogu Express: si parte

Il Dogu Express parte tre volte a settimana solo da dicembre a marzo, verso sera e, mentre si allontana dalla stazione ferroviaria art déco di Ankara, la vista dal finestrino si trasforma rapidamente. Dalla frenesia e le luci di una metropoli gli occhi si posano su panorami sconfinati. Le cabine letto sono dotate di due letti singoli a castello che possono essere riconvertiti in sedili durante il giorno, e ogni passeggero può usufruire di un minifrigo e un lavandino. I viaggiatori spesso decorano i loro scompartimenti con lucine, sciarpe, candele ed effetti personali. Il fiume Eufrate fa compagnia lungo la tratta, fiancheggiato da colline innevate, scorrendo verso sud fino alla Siria e all’Iraq.

Dogu Express Turchia

Fonte: Getty Images

Il treno Dogu Express

Prima di partire: cosa vedere ad Ankara

Prima di partire con il Dogu Express si può approfittare per visitare la città di Ankara che non ha niente da invidiare a Instanbul anche se è meno turistica. I siti principali includono il mausoleo di Ataturk, l’ultima dimora del padre fondatore della Turchia moderna, Mustafa Kemal Atatürk. Poi ci sono il Peace Park con una bandiera turca composta da ciottoli circondata da un’aiuola, e la Ceremonial Plaza che conduce alla Hall of Honor che ospita la tomba di Ataturk. Sebbene Ankara abbia intrapreso un rapido ritmo di sviluppo dopo essere diventata la nuova capitale del paese nel 1923, conserva ancora un certo fascino storico nei suoi vecchi quartieri.

Ulus è il quartiere vecchio della città dove ci sono rovine romane, passaggi conservati e persino un vecchio castello, arroccato su una collina che offre ampie viste panoramiche sullo scenario circostante. All’interno di Ulus si trova Sanat Sokağı, o Arts Street, un tratto di case ottomane restaurate che sono state convertite in caffè con cortili pieni di bancarelle che vendono artigianato e souvenir dell’era ottomana. Per un’esperienza più contemporanea, si può visitare CemModern, una nuova galleria d’arte che ospita mostre internazionali in un deposito ferroviario restaurato. Gli eventi culturali qui sono vari, che vanno dalle proiezioni di film alle sessioni di yoga di gruppo e ai mercati del design.

Il viaggio continua

La mattina presto successiva, il treno arriva a Ilic, un piccolo villaggio la cui attrazione principale è la vicinanza a Karanalik, o Dark Canyon. Il Canyon ospita la bellissima Stone Road che si aggrappa al canyon quando non si tuffa in uno dei suoi 38 tunnel o non affronta curve terrificanti. Nonostante la reputazione di essere pericolosa, la strada attira regolarmente i turisti con i suoi paesaggi mozzafiato come scogliere spettacolari e gole scoscese, mentre l’Eufrate scorre sotto. Il treno poi scende più a est, nel cuore dell’Anatolia.

Ankara

Fonte: 123RF

La città di Ankara

Tappa finale

Al calar della sera il Dogu Express raggiunge Erzurum, città che ospita molti diversi tipi di cucina locale, il più famoso dei quali è il Cag Kebab. L’agnello viene marinato per circa 12 ore in cipolle, sale e pepe, per poi essere infilzato su uno spiedo e cotto su un fuoco di legna prima di essere avvolto in un caldo pane azzimo o mangiato direttamente dallo spiedo.

Dopo Erzurum, dopo poche ore si arriva alla destinazione finale, Kars, famosa per il suo paesaggio invernale da favola. Il suo nome deriva dalla parola turca che significa neve e la città è nota per la sua architettura unica che risale ai tempi in cui faceva parte dell’Impero russo. A breve distanza in auto da Kars, si possono visitare maestose rovine risalenti a 1.600 anni fa sono aperte ai turisti. Vaste mura e chiese ben conservate, tutte con vista su un profondo burrone, offrono ai visitatori un viaggio indietro nel tempo. Sebbene le regioni orientali della Turchia attraggano meno turisti, la gente del posto è spesso desiderosa di accogliere i visitatori con la tradizionale ospitalità turca.

Come trovare i biglietti

Acquistare i biglietti per viaggiare con il Dogu Express non è facile, ma è utile sapere che vengono rilasciati con un mese di anticipo solitamente e le agenzie di viaggio li prendono in grandi quantità per poi rivenderli. Per questo a volte il treno sembra riempirsi in breve tempo rispetto al momento in cui si aprono le vendite. Uomini e donne non possono condividere la stessa cabina, a meno che non siano familiari, mentre chi viaggia da solo paga di più perchè deve acquistare l’intera cabina.

I tipi di biglietti, tuttavia, sono quello turistico che si ferma in alcune città per poterle visitare con calma, e quello locale che in 24h va da Ankara a Kars per chi ha bisogno. Tenete presente che le cuccette nel treno locale hanno quattro letti, mentre il treno turistico ne ha solo due ma con aria condizionata e lenzuola pulite in concessione. I biglietti si possono quindi comprare online sul sito della compagnia dei treni TCDD o sull’app in inglese. Sul web consigliano di controllare la disponibilità almeno 40 giorni prima dell’eventuale partenza. Poi ci vuole un pizzico di fortuna e si può vivere l’avventura da raccontare poi al ritorno a casa.

 

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Viaggi in treno, questi sono i più belli da fare quest’anno

Anche oggi che siamo sempre tutti di corsa e la tecnologia offre l’opportunità di muoversi più veloce in tutto il mondo, i viaggi in treno mantengono il loro fascino. Attraversare un paese guardando fuori dal finestrino, senza avere la responsabilità e lo stress di guidare, è ancora preferito da molte persone che vogliono scoprire un angolo di mondo. Se poi si parla di treni di lusso, preparatevi a sentirvi protagonisti di un film di Poirot o di Indiana Jones con meno pericoli e qualche coccola in più.

In occasione dei Condé Nast Traveller Readers’ Choice Awards ai lettori è stato chiesto di votare per alcune categorie di viaggio, tra cui i migliori viaggi in treno al mondo. Il primo posto è ​​andato al British Pullman, un treno targato Belmond che parte da London Victoria e viaggia verso destinazioni storiche come il castello di Sissinghurst, Bath e i Cotswolds.

Il British Pullman

Il British Pullman offre l’opportunità di fare un viaggio senza tempo attraverso la Gran Bretagna in un ambiente elegante e confortevole con carrozze restaurate dove gustare tè o champagne e sentirsi immersi in un’epoca passata. Mezzo di trasporto della famiglia reale, questo mezzo di trasporto esclusivo ha un’anima anni ’20 che non lascia indifferenti e le carrozze hanno nomi curiosi come Vera, Minerva, Audrey che custodiscono storie uniche. Intagli, luci e rivestimenti riportano senza dubbio a quel periodo storico, insieme al buon cibo, al vino e agli eventi in programma per intrattenere gli ospiti.

I treni Belmond promettono un’esperienza unica

In realtà ben tre treni Belmond sono apparsi nella lista, con l’Eastern and Oriental Express nel sud-est asiatico, l’Andean Explorer in Perù, l’Hiram Bingham a Machu Picchu e il Royal Scotsman.

Treno Perù

Fonte: Getty Images

Treno in Perù in viaggio tra Cuzco e Machu Picchu

L’Hiram Bingham, dedicato all’esploratore che ha scoperto la cittadella Inca, accompagna in un viaggio nel cuore dell’impero Inca da Cuzco a Machu Picchu con carrozze in stile anni ’20 impreziosite da pannelli in legno lucido e dettagli in ottone. Se avete un animo romantico la carrozza panoramica permette di godere del tramonto o di un cielo notturno pieno di stelle, mentre a bordo si può assaggiare la cucina tradizionale sudamericana tra canti e balli caratteristici.

Il Royal Scotman invece assicura un’avventura emozionante attraverso le highlands a bordo di un treno raffinato ed elegante con rivestimenti in mogano e un mix di arredi in tweed e lana che richiamano l’irresistibile stile scozzese. Dai giardini ai castelli, fino alle isole e alcuni grand tour della Bretagna, questo viaggio promette uno spettacolo per gli occhi e la mente tra Inghilterra, Galles e Scozia.

L’Andean Explorer è il primo treno di lusso del Sud America con cabine private per i viaggiatori. Si parte da Cuzco per raggiungere la città bianca di Arequita esplorando le magiche ed evocative pianure andine. Viaggiando si possono ammirare le bellezze naturali della regione come il Canyon del Colca e il lago Titicaca a bordo di carrozze ricche di dettagli artigianali.

Se L’Oriente è la vostra meta preferite potete provare l’Eastern and Oriental Express, un treno con carrozze verdi e oro impreziosite da pannellature in ciliegio, sete e ricami malesi. L’atmosfera raffinata e rilassante accoglie gli ospiti che lungo il tragitto possono esplorare giungle, templi antichi e villaggi caratteristici per un tour avventuroso e ricco di sorprese.

Il treno di lusso oltreoceano

Al secondo posto c’è il Rocky Mountaineer, che ha quattro tratte ferroviarie attraverso la British Columbia, l’Alberta, il Colorado e lo Utah ed è stato recentemente nominato il migliore in assoluto da un altro studio. La sua fama è pari all’Orient Express o al treno per Darjeling, ma questo mezzo regala tour di una durata minima di 2 giorni fino a un massimo di due settimane alla scoperta del Canada e le Montagne Rocciose.

Le carrozze hanno tutti i comfort con un soffitto panoramico in vetro e le tratte da scegliere sono 4, costruite oltre 100 anni fa. Vancouver, Jasper, Banff, Whistler e il nord della British Columbia regalano vallate incantante, ponti sospesi, foreste fitte, laghi, canyon e cime innevate per tutti i gusti. Alcuni scenari mozzafiato e siti archeologici da non perdere si possono esplorare nelle varie fermate, per poi tornare a bordo e rilassarsi con stile.

Colorado

Fonte: 123RF

Un treno in Colorado

I migliori viaggi in treno al mondo

Di seguito potete consultare la lista con i 15 migliori viaggi in treno che si possono fare in tutto il mondo. In Europa, negli Stati Uniti, ma anche in Asia e in Africa ci sono molti posti da vivere e catturare con foto e video da custodire poi per sempre una volta tornati a casa.

  • British Pullman, un treno Belmond, Inghilterra
  • Rocky Mountaineer, Nord America
  • Eastern & Oriental Express, un treno Belmond, Sud-est asiatico
  • Andean Explorer, un treno Belmond, Perù
  • Glacier Express, Svizzera
  • Hiram Bingham, un treno Belmond, Machu Picchu
  • Golden Eagle Danube Express, Europa
  • Venice Simplon-Orient-Express, un treno Belmond
  • Northern Belle, Europa
  • Royal Scotsman, un treno Belmond, Scozia
  • Golden Eagle, Asia centrale
  • Rovos Rail, Africa
  • The Canadian, Canada
  • Bernina Express, Alpi europee
  • Maharajas Express, India

Il Maharajas Express è un modo unico per esplorare l’India in tutto il suo splendore. New Delhi, Jaipur, Agra e alcuni dei posti più belli di questo mondo incantevole sono toccati dall’itinerario previsto di questo treno inaugurato nel 2010. Oltre a visite doverose come il celebre Taj Mahal, le tigri del parco Ranthambore e il Rajasthan, si possono vivere attività come giocare a polo con gli elefanti, assistere a balli tipici e assaggiare specialità culinarie del posto nel deserto o nelle fortezze.

Il Glacier Express offre un viaggio di otto ore tra le località montane di Zermatt e St. Moritz in Svizzera. Ponti, gallerie e paesaggi spettacolari accompagnano i viaggiatori a bordo di carrozze panoramiche. Alla scoperta delle Alpi, questo treno porta alla Gola del Reno, al distretto di Goms fino a raggiungere come punto più alto il Passo dell’Oberalp che si trova a 2033 metri.

Ognuno di questi itinerari porta a scoprire un posto affascinante, ricco di natura e storia. I treni menzionati offrono un’esperienza completa di comfort a bordo, assicurando la serietà e competenza del personale che assiste il viaggiatore in ogni momento. Scegliere un viaggio in treno tra questi può essere un modo diverso e bellissimo di visitare un paese vicino o lontano nel corso di quest’anno, da soli, in famiglia o in coppia.

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Trenitalia lancia Regionale, il nuovo volto del trasporto locale

Trenitalia inaugura una nuova era per il trasporto ferroviario locale con il lancio di Regionale, un brand rinnovato e pensato per pendolari, studenti, lavoratori ma anche turisti che si spostano nelle proprie città o regioni. Non si tratta solo di un nuovo marchio, ma di un segno tangibile dell’impegno del Gruppo FS verso la sostenibilità, l’accessibilità e l’innovazione, con un’attenzione particolare alle esigenze dei passeggeri. Il trasporto regionale, infatti, è stato protagonista di una vera rivoluzione negli ultimi 15 anni, grazie all’introduzione di nuovi treni e servizi che hanno migliorato l’esperienza di viaggio per milioni di persone.

La trasformazione del trasporto regionale

Il percorso di evoluzione del trasporto regionale di Trenitalia è stato segnato da importanti traguardi, non solo per l’introduzione di treni moderni, ma anche per la qualità dei servizi offerti. Tra questi, l’intermodalità gioca un ruolo chiave, consentendo ai passeggeri di combinare diversi mezzi di trasporto, mentre il comfort a bordo è stato riconosciuto positivamente dagli utenti. Questo successo è il risultato di un impegno costante e di una stretta collaborazione tra Trenitalia e le Regioni italiane, che ha portato alla stipula di Contratti di Servizio di lunga durata.

Un aspetto fondamentale di questo rinnovamento è stata la consegna di 500 nuovi treni regionali, l’ultimo dei quali è entrato in servizio proprio in questi giorni. Con l’arrivo di ulteriori 226 treni nei prossimi anni, entro il 2027 la flotta sarà composta da oltre 700 nuovi treni, tra cui convogli elettrici a doppio piano, monopiano e ibridi, rinnovando così l’80% del parco mezzi totale. Un progetto ambizioso, che prevede un investimento complessivo di oltre 7 miliardi di euro, ai quali si aggiungono 3 miliardi destinati all’implementazione di tecnologie e alla manutenzione avanzata.

Le innovazioni digitali

La digitalizzazione dei servizi è un altro pilastro della trasformazione di Trenitalia. A partire da gennaio 2024, la puntualità dei treni regionali ha raggiunto il 92%, un risultato che riflette l’impegno dell’azienda nel migliorare la qualità del servizio. L’introduzione del biglietto digitale, che dal 21 settembre si valida automaticamente senza bisogno di check-in, rappresenta un’innovazione fondamentale nella semplificazione dell’esperienza di viaggio. Inoltre, il nuovo sistema di pagamento Tap&Tap, che permette di pagare il biglietto in modo rapido e intuitivo, ha reso i viaggi più immediati e sostenibili.

Un nuovo brand per una mobilità sostenibile

Il nuovo brand Regionale, presentato dall’amministratore delegato di Trenitalia Luigi Corradi, con il suo design semplice e orientato alla sostenibilità, è destinato a diventare un simbolo riconoscibile per chiunque viaggi in treno, rafforzando il legame tra le comunità locali e i territori. Il colore verde e le linee morbide delle nuove livree dei treni esprimono i valori fondamentali di un servizio che punta a essere non solo efficiente, ma anche rispettoso dell’ambiente.

Il lancio di Regionale non vuole essere un semplice restyling estetico, ma rappresenta una vera rivoluzione nella visione del trasporto locale. L’interconnessione con altre modalità di trasporto, come bus e navi, è fondamentale per offrire una mobilità capillare in tutta Italia. Con oltre 6.000 corse giornaliere e più di 400 milioni di passeggeri trasportati ogni anno, Regionale è una realtà che abbraccia l’intero Paese. Grazie a 180 soluzioni intermodali, tra cui il servizio Link che combina treno e altri mezzi di trasporto, anche le destinazioni più remote sono facilmente raggiungibili.

Il futuro del trasporto regionale

L’innovazione e la sostenibilità sono al centro delle strategie future di Trenitalia. Regionale si prepara ad affrontare le sfide del futuro con un piano ambizioso che guarda alla sostenibilità non solo in termini ambientali, ma anche economici e sociali. Il progetto non si limita al rinnovamento della flotta, ma propone una vera e propria rivoluzione nel modo di concepire i trasporti, intercettando le esigenze delle nuove generazioni di viaggiatori, sempre più attenti all’ambiente e alle nuove modalità di viaggio.

Per celebrare questo importante traguardo, Trenitalia ha organizzato il Rebel Revolution Fest, un evento che si terrà il 4 e 5 ottobre al Parco Schuster di Roma, in collaborazione con RTL 102.5 e Radio Zeta. Un’occasione di festa tra musica e spettacolo per celebrare il futuro del trasporto regionale in Italia.

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In arrivo entro il 2025, il nuovo Frecciarossa 1000, green e smart

Il Frecciarossa è il treno di alta velocità di Trenitalia nel nostro Paese: la novità in arrivo è che alla entro il prossimo anno ci sarà in circolazione un nuovo modello di vettura, il Frecciarossa 1000, che sarà tecnologicamente più avanzato e più veloce di adesso. Ecco i dettagli su questo nuovo modello di treno presentato oggi a Berlino.

Cos’è il Frecciarossa 1000

Il Frecciarossa 1000, in grado di raggiungere una velocità massima di 300 km/h (con omologazione fino a 360 km/h), è il primo treno ad alta velocità al mondo a ottenere la certificazione di impatto ambientale (Epd) grazie a un’accurata Analisi del Ciclo di Vita (LCA). Ogni aspetto, dalle leghe leggere utilizzate nella costruzione ai motori elettrici avanzati, è stato infatti studiato per minimizzare il consumo energetico. Tra le innovazioni di questa nuova generazione di treni, spicca un tasso di riciclabilità del 97,1%, superiore del 2,7% rispetto ai modelli precedenti, insieme a una maggiore affidabilità grazie all’efficienza migliorata del sistema di trazione e a una riduzione del consumo energetico.

Luigi Corradi, Amministratore Delegato di Trenitalia, durante la presentazione del nuovo Frecciarossa 1000 all’evento InnoTrans, ha sottolineato l’importanza della sostenibilità per i treni che operano per oltre 25 anni. “La riciclabilità dei materiali è ormai un criterio fondamentale nelle gare per l’acquisto dei treni, come già fatto con gli Intercity, dove abbiamo introdotto sedili realizzati con plastiche riciclate recuperate dal mare. Questo, insieme alle nuove tecnologie per il convertitore, ci permette di ridurre i consumi del 5-10%, un impatto significativo considerando che ogni treno percorre oltre 500.000 km all’anno.

Il Frecciarossa 1000 è stato progettato non solo per viaggiare in Italia, dove collega 120 destinazioni con oltre 270 corse giornaliere, ma anche per operare su sette importanti reti ferroviarie europee, tra cui Francia, Germania, Spagna, Austria, Svizzera, Paesi Bassi e Belgio. Oltre a servire il mercato italiano, ha già avuto grande successo in Spagna e Francia, e Corradi ha annunciato un piano di espansione europea, anticipando che questo treno sarà sempre più presente sui binari del continente, pur non potendo svelare ulteriori dettagli.

Le novità del Frecciarossa 1000

Perché il Frecciarossa 1000 che sarà attivo entro il prossimo anno sarà più tecnologico e più sostenibile?

Dei nuovi treni si contano 36 vetture, per un investimento di circa 1.3 miliardi di euro. Trenitalia ha commissionato a Hitachi questi 36 treni ETR1000, con un’opzione di riserva per altri 10 convogli, per un totale di 46 treni. Le prime consegne arriveranno fino al 2028, al ritmo di circa otto treni l’anno che potranno entrare in servizio.

Oltre alla velocità massima di 300 km/h che raggiunge il Frecciarossa 1000, questo treno ha anche visto un notevole restyling del design degli interni: in area Executive, ad esempio, sono state introdotte 4 nuove sedute che vedono integrate funzionalità come la porta laptop e il pulsante chiamata, mentre invece è stata eliminata l’area meeting. Per l’area Business le novità riguardano prettamente gli interni e in area bistrot è stata ampliata l’area di preparazione dei cibi e sono stati ottimizzati gli spazi dediti al deposito dei trolley del servizio di catering. In area Standard, invece, si aggiungono 8 nuove bagagliere, mantenendo lo stesso numero di posti, ovvero 300, nonché sono state incrementate le cappelliere. Inoltre, sono stati inseriti anche ulteriori pittogrammi per la fruibilità delle persone ipovedenti e non vedenti.

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Il nuovo piano per collegare con l’Alta Velocità tutte le capitali Ue

Ormai è risaputo che viaggiare in treno possiede molteplici vantaggi, soprattutto dal punto di vista ambientale. In un periodo storico in cui è sempre più evidente che auto, navi e aerei provochino la più alta percentuale di emissioni di gas a effetto serra, si rendono necessarie soluzioni concrete che permettano ai viaggiatori di muoversi in Europa con facilità e sostenibilità.

Il treno rappresenta sicuramente un alleato ideale in questo contesto: la stessa Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA), considera l’industria ferroviaria la modalità di trasporto motorizzato di passeggeri più rispettosa dell’ambiente, in termini di emissioni di gas a effetto serra e rispetto agli spostamenti in automobile o in aereo.

Questo lo sanno bene anche a Budapest dove, durante la riunione informale dei ministri dei trasporti, è stato discusso un piano da 550 miliardi di euro che, collegando con l’Alta Velocità tutte le capitali europee, ridurrebbe il traffico aereo e stradale e creerebbe 1,5 milioni di posti di lavoro.

La proposta: potenziare i treni ad alta velocità in Europa

Alcune simulazioni sul nuovo piano per collegare con l’Alta Velocità tutte le capitali Ue hanno evidenziato alcuni possibili scenari: sette ore di treno per andare da Roma a Parigi, tre ore da Lisbona a Madrid. Il piano, da attuare entro il 2050, è stato affidato da Von der Leyen al prossimo commissario ai trasporti, Apostolos Tzitzikostas, il quale dovrà portare a termine questo ambizioso progetto per realizzare una rete ferroviaria europea in grado di connettere tutte le capitali Ue.

L’obiettivo del piano è duplice: da una parte generare benefici economici, circa 750 miliardi di euro entro il 2070, e dall’altra offrire una soluzione ai problemi ambientali attuali. Durante le discussioni sul piano, si è parlato di una riduzione del traffico aereo e stradale per un risparmio di oltre 100 milioni di tonnellate di CO2 l’anno. Inoltre, tra i vantaggi messi in evidenza, c’è anche la creazione di 1,5 milioni di posti di lavoro.

L’esempio della Cina e il problema degli investimenti

Fonte d’ispirazione in questo contesto è la Cina, menzionata come esempio di successo non solo per la sua rete ferroviaria, la più grande e utilizzata al mondo con i suoi 45.000 kilometri di rotaie e un rendimento annuo degli investimenti pari al 6.5%. La Cina, infatti, trae vantaggio anche dalla minore dipendenza dal petrolio e dalle importazioni grazie alle proprie ferrovie.

Alberto Mazzola, direttore esecutivo della Comunità delle imprese ferroviarie e di infrastruttura europee (Cer), ha dichiarato: “La quota di mercato ferroviaria sul traffico a lunga percorrenza salirebbe al 50%. L’alta velocità ferroviaria è fondamentale per la fornitura di servizi di qualità e confortevoli, ma anche per ridurre la dipendenza dal petrolio e favorire la decarbonizzazione”.

Lo stesso Mazzola ha messo però in evidenza un problema: gli investimenti necessari per la riuscita del piano. Questi non sono attualmente sufficienti per garantire spostamenti equi e sostenibili in Europa tramite l’uso dell’Alta Velocità. Nei mesi scorsi anche Enrico Letta aveva proposto il potenziamento dell’alta velocità con un report, sottolineando che l’alta velocità esiste all’interno dei singoli Paesi, ma è inesistente sulle tratte internazionali, mentre Draghi aveva evidenziato la questione nel suo report sulla competitività.

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Il check in di Trenitalia si fa più smart e rapido

In autunno moltissime persone prendono i treni regionali in Italia, sia per motivi lavorativi (infatti ogni giorno i treni regionali permettono a milioni di pendolari di raggiungere la propria sede di lavoro e di fare ritorno a casa nella stessa giornata), sia per viaggiare all’interno della propria regione o nei territori limitrofi.

Infatti, la scelta di partire con un treno o di usufruirne in genere come mezzo di trasporto anche all’interno della propria routine è un’opzione valida, soprattutto come alternativa all’aereo quando si vuole raggiungere una destinazione non molto lontana.

Ci sono moltissime tariffe agevolate, infatti, anche all’interno dell’offerta di Trenitalia: e a proposito, la novità è che la compagnia ferroviaria italiana sta diventando sempre più digitale (e rapida, sotto alcuni punti di vista). Vediamo il perché.

Il check in digitale di Trenitalia

A partire da sabato 21 settembre, Trenitalia introdurrà una significativa innovazione nel sistema di validazione dei biglietti digitali per i treni regionali, che rappresenta un notevole passo avanti nel processo di digitalizzazione e semplificazione del trasporto ferroviario in Italia.

Questa nuova modalità elimina completamente la necessità di effettuare manualmente il check-in prima di salire a bordo del treno, offrendo così un’esperienza di viaggio più fluida e senza complicazioni per i passeggeri.

Fino ad oggi, chiunque acquistasse un biglietto digitale per i treni regionali era tenuto, prima di salire sul convoglio, a effettuare un’operazione di check-in attraverso il proprio dispositivo mobile o un altro canale digitale per convalidare il proprio titolo di viaggio. Questo passaggio, sebbene relativamente semplice, poteva essere dimenticato o risultare scomodo, specialmente per chi si trovava in situazioni di fretta o non familiarità con il processo. Con la nuova implementazione della validazione automatica, tale procedura diventa superflua. Il biglietto digitale, infatti, verrà automaticamente convalidato all’orario di partenza programmato del treno per cui è stato acquistato, rendendo l’intero processo molto più snello e intuitivo per i viaggiatori.

Passeggeri, treni

Fonte: iStock

Una donna viaggia su un treno regionale

Come funziona la validazione automatica del biglietto digitale

Questa innovazione è stata anticipata rispetto ai tempi inizialmente previsti, evidenziando l’impegno di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) nel rispondere tempestivamente alle esigenze dei suoi utenti. L’adozione di un sistema di validazione automatica è stata pensata per migliorare sensibilmente la comodità dei passeggeri, eliminando uno dei piccoli, ma talvolta fastidiosi, obblighi che accompagnano il viaggio in treno. Inoltre, riducendo il rischio che i viaggiatori dimentichino di convalidare il proprio biglietto, si diminuisce anche il rischio di incorrere in eventuali sanzioni per mancata convalida, una problematica non infrequente con il sistema attuale.

Un altro aspetto fondamentale di questa novità è che, pur introducendo la convalida automatica, Trenitalia non ha alterato le condizioni di flessibilità legate ai biglietti. I passeggeri che acquistano un biglietto digitale per i treni regionali continueranno a godere della possibilità di effettuare modifiche alla data e all’orario del loro viaggio senza alcuna limitazione. Fino alle 23:59 del giorno precedente alla partenza, sarà infatti possibile modificare illimitatamente sia la data sia l’orario del viaggio, consentendo così ai viaggiatori di adattare il proprio itinerario in base alle necessità che possono sorgere all’ultimo momento.

Anche il giorno stesso del viaggio, i passeggeri manterranno una notevole flessibilità. Sarà infatti possibile modificare l’orario di partenza, a condizione che la modifica venga effettuata prima dell’orario programmato del treno. Questa possibilità di cambiamento last-minute rappresenta un notevole vantaggio per chi, a causa di imprevisti, dovesse dover posticipare il proprio viaggio anche solo di poche ore.

Un altro vantaggio significativo di questa innovazione riguarda la possibilità di ricevere in tempo reale informazioni aggiornate sul viaggio direttamente sul proprio dispositivo. I passeggeri che optano per il biglietto digitale potranno, infatti, essere costantemente informati su eventuali cambiamenti relativi al treno acquistato, come ritardi o variazioni di binario. Questa funzionalità rende l’esperienza di viaggio ancora più agevole e permette di affrontare il tragitto con maggiore serenità, sapendo di avere a disposizione tutti i dettagli necessari per gestire al meglio ogni fase del viaggio.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web ufficiale di Trenitalia.

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Foliage express, parte il viaggio in treno più bello dell’autunno

Amanti dell’autunno al rapporto! Dal 12 ottobre al prossimo 17 novembre 2024 potrete vivere un’esperienza incredibilmente suggestiva a bordo del favoloso Treno del Foliage: vi aspettano circa 4 ore di viaggio, tra Italia e Svizzera, per immergervi nella magia di questa romantica stagione e godere delle mille infuocate sfumature dei colori dell’autunno. Ecco i dettagli.

Il Foliage Express, viaggio autunnale in treno

L’esperienza del foliage attende i viaggiatori quest’autunno a bordo dei treni della storica Ferrovia Vigezzina-Centovalli: nel territorio che connetta il Lago Maggiore e la Val d’Ossola, con ben 52 km di binari e di paesaggi mozzafiato.

La storica linea panoramica è attiva 365 giorni all’anno ma il Treno del Foliage è un must turistico di questa stagione che è alle porte, soprattutto per gli amanti della natura che vogliano essere deliziati dagli scenari spettacolari dei monti in Italia e in Svizzera.

D’altronde, ogni anno sono migliaia i passeggeri che scelgono di salire sui convogli della Ferrovia Vigezzina-Centovalli per ammirare gli straordinari scenari che questi treni percorrono fin dal 1923. La Ferrovia alpina che collega la Svizzera al territorio italiano è anche stata citata dalla Lonely Planet tra le dieci linee più belle d’Europa.

La tratta italiana di questo emozionante viaggio parte da Domodossola, proseguendo fino alla valle dei pittori, toccando anche la Valle Vigezzo, e arrivando al suo punto più alto presso il borgo di Santa Maria Maggiore. Dopo essere passati davanti al celebre Santuario della Madonna del Sangue, si scende fino alle Centovalli fino a arrivare a Locarno, sul Lago Maggiore. Su questo viaggio panoramico si possono ammirare le colline costellate da filari di vite color oro e i boschi di betulle e castagni, con le faggete, sulle quote più alte.

Il viaggio può iniziare da uno dei due capolinea, Domodossola o Locarno e il tempo di percorrenza di ciascuna tratta è di circa due ore. A Domodossola è di interesse una visita nel centro storico, dove fermarsi a visitare la Piazza Mercato e i suoi palazzi storici, come Palazzo San Francesco, sede delle collezioni dei Musei Civici.

Ferrovia Vigezzina-Centovalli, Treno del Foliage, autunno

Fonte: @Peter Boffelli

Il treno sulla Ferrovia Vigezzina-Centovalli in autunno

Locarno è il punto di arrivo per i viaggiatori che vengono dall’Italia ed è una cittadina deliziosa, dove passeggiare sullo splendido lungolago e immergersi tra gli scorci suggestivi del centro storico fino ad arrivare a Piazza Grande sede del famoso Festival del Cinema. Volendo è anche possibile prendere un bus da Locarno per visitare la città di Ascona, dal carattere mediterraneo.

Durante il periodo in cui sarà attivo il Treno del Foliage si potrà cogliere l’occasione per scoprire la 25a edizione dell’Autunno Gastronomico del Lago Maggiore e Valli, che si terrà fino al 22 ottobre a Locarno. Santa Maria Maggiore, invece, offre la possibilità per i giorni del 19 e 20 ottobre di scoprire la 19a edizione di Fuori di Zucca, per conoscere il borgo Bandiera Arancione del TCI e i suoi prodotti tipici. Ancora a Santa Maria Maggiore, fino al 3 novembre è in programma la mostra Gian Maria Rastellini nella Milano di Grubicy e Tosi.

Quali sono i prezzi del Foliage Express

Sul sito http://www.vigezzinacentovalli.com/foliage è possibile acquistare i biglietti per questo viaggio a bordo del Foliage Express. Sabato, domenica, festivi e prefestivi gli adulti pagano le seguenti tariffe: 1a classe € 50 – 2a classe € 40 – biglietto che include una sola fermata intermedia facoltativa (all’andata o al ritorno).

Negli altri giorni, invece, gli adulti possono scegliere tra questi prezzi: 1a classe € 46 – 2a classe € 36 – biglietto comprensivo di una sola fermata intermedia facoltativa (all’andata o al ritorno)

I ragazzi dai 6 ai 16 anni (non compiuti) possono viaggiare con uno sconto del 50%, mentre sotto i 6 anni possono viaggiare gratuitamente senza occupare il posto a sedere.

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Norient Express, il nuovo treno di lusso in arrivo in Norvegia

Si chiamerà Norient Express il nuovo treno di lusso che a partite dall’ottobre 2025 consentirà di scoprire il cuore della Norvegia vivendo un’esperienza immersiva tra le più esclusive e spettacolari d’Europa. Un progetto ambizioso che mira a coniugare l’eleganza del viaggio su rotaia con l’impegno per la sostenibilità ambientale, grazie a due treni elettrici all’avanguardia che percorreranno alcune delle tratte ferroviarie più affascinanti del mondo.

Un viaggio tra le meraviglie naturali norvegesi

Il Norient Express percorrerà un itinerario altamente scenografico di sei giorni che partendo dalla storica città costiera di Bergen, attraverserà la capitale Oslo e terminerà nella pittoresca Trondheim. Un percorso che è stato accuratamente progettato per mostrare i paesaggi mozzafiato della Norvegia, passando attraverso montagne innevate, laghi cristallini e rigogliose foreste. Il tragitto include le tratte di due delle ferrovie più popolari della Scandinavia, come la Ferrovia di Dovre e la Ferrovia di Bergen, celebri per le viste panoramiche sui suggestivi paesaggi naturali norvegesi.

Ogni tappa del viaggio offrirà una nuova prospettiva sulla bellezza incontaminata del paese, offrendo anche la possibilità di avvistare l’aurora boreale durante le notti più limpide. Il Norient Express non sarà quindi un semplice un mezzo di trasporto, ma un’opportunità per immergersi completamente nell’atmosfera magica della Norvegia.

Lusso e comfort senza compromessi

Capolavoro di eleganza e design, le carrozze hanno interni curati nei minimi dettagli per garantire il massimo del comfort e dello stile. I materiali scelti richiamano direttamente la natura circostante, con l’utilizzo di legni, pietre e tessuti che evocano le foreste e le montagne norvegesi. Gli interni, arredati in modo raffinato, offrono spazi accoglienti e lussuosi per un’esperienza di viaggio senza pari.

Fiore all’occhiello del Norient Express sarà la combinazione tra comfort e benessere. A bordo, i passeggeri avranno a disposizione una palestra attrezzata, ideale per chi desidera mantenersi in forma anche durante il viaggio, mentre un osservatorio panoramico consentirà di ammirare i paesaggi circostanti in tutta la loro magnificenza. Questa attenzione al benessere personale rende il viaggio non solo un’esperienza visiva, ma anche un momento di relax e cura di sé.

L’importanza della sostenibilità

Una delle caratteristiche distintive del Norient Express è l’impegno dei progettisti per la sostenibilità. I treni saranno alimentati interamente da energia elettrica, riducendo l’impatto ambientale e proponendo un modo di viaggiare ecologico, in linea con le crescenti tendenze del turismo internazionale. Un approccio che rende il Norient Express un simbolo di una nuova era del turismo ferroviario, dove il lusso si sposa con la responsabilità ambientale.

Le tappe principali del viaggio

Bergen, la città di partenza del Norient Express, è un gioiello storico situato sulla costa occidentale della Norvegia. Fondata nel 1070, è stata la capitale del Paese e continua a essere uno dei centri culturali e turistici più importanti. Nota come la “porta dei fiordi”, offre panorami mozzafiato e un ricco patrimonio culturale.
Tappa intermedia dell’itinerario, Oslo, la capitale, rappresenta una combinazione perfetta di storia, modernità e natura. La città vanta musei di fama internazionale, come il Munch Museum e il Museo delle Navi Vichinghe, oltre a spazi verdi incontaminati e una vivace vita notturna, che ne fanno una meta imperdibile.
Infine, Trondheim, la destinazione finale del viaggio, è una delle città più antiche e pittoresche della Norvegia. Famosa per la maestosa Cattedrale di Nidaros e per le sue case in legno, offre un’atmosfera unica e affascinante, oltre a essere il punto di partenza per infinite avventure verso il Circolo polare artico.

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I viaggi in treno diventano esperienze folkloristiche

Quante volte avete guardato un film o una serie tv con costumi d’epoca e avete sognato di avere, almeno una volta, la possibilità di indossarli e respirare quelle atmosfere? Con Trenord quel momento è arrivato e sarà il 15 settembre, quando il treno Milano Cadorna – Laveno Mombello Lago vi farà tornare indietro nel tempo intrattenendovi con personaggi in costume, performance e ricostruzioni storiche. Le destinazioni finali saranno due mete turistiche molto amate, perfette per trascorrere una splendida gita fuori porta domenicale: il Lago Maggiore e il Lago di Como.

In questa giornata, però, non sarà solo la destinazione la parte più bella, ma il viaggio stesso. Questo sarà animato dalla presenza di personaggi in costume d’epoca che, con i loro vestiti e l’attitudine, contribuiranno a ricostruire l’atmosfera del tempo. Molte anche le performance artistiche e le ricostruzioni storiche alle quali potranno partecipare in modo attivo anche gli stessi visitatori. Sarà possibile, per chi lo desidera, vestirsi in abiti vintage della moda anni ‘20-‘30 per immergersi completamente nell’esperienza di viaggio offerta dal treno storico.

Un viaggio indietro nel tempo

Il treno storico che vi porterà dalla stazione di Milano Cadorna fino a Laveno Mombello Lago, sul Lago Maggiore, o a Como Lago, sul Lago di Como, compie quest’anno 100 anni e Trenord offre la possibilità di rivivere i suoi anni più gloriosi. Formato da 3 carrozze di prima classe costruite nel biennio 1924-25, vanta interni in legno pregiati e sedili di velluto rosso che vi riporteranno subito alle atmosfere del passato. La composizione del treno si completa con un locomotore elettrico del 1949 e con un locomotore elettrico del 1928, anche questi interamente restaurati come le carrozze.

Oltre alla data del 15 settembre, l’esperienza sul treno storico prevede altre due giornate: domenica 6 ottobredomenica 17 novembre.

Biglietti e informazioni utili

Quella proposta da Trenord è un’esperienza davvero unica che allieta i viaggiatori da aprile di quest’anno e che vede la partecipazione attiva di tantissime persone. Per questo motivo, vi consigliamo di acquistare i biglietti in anticipo direttamente dal sito ufficiale: la vendita online per ogni treno storico sarà attivata dal lunedì precedente la data di ogni corsa. Tuttavia, se non riuscite a trovare disponibilità, sappiate che durante la sosta del treno a Laveno Mombello Lago, dalle ore 15 alle 15.40, prima del ritorno a Milano Cadorna, la carrozza viaggiatori AZ 130 resterà aperta e sarà visitabile gratuitamente, senza obbligo di prenotazione.

Per quanto riguarda i costi, il prezzo del biglietto per gli adulti è di 21 euro, mentre per i ragazzi tra i 4 e i 13 anni è previsto un biglietto gratuito scaricabile secondo le normali procedure di acquisto online presenti sul sito di Trenord e che gli garantisce un posto a sedere. I ragazzi non potranno viaggiare da soli, ma dovranno essere accompagnati durante il viaggio da almeno un maggiorenne.

Come arrivare alla fermata del treno

Per arrivare alla stazione di partenza del treno storico, ossia Milano Cadorna, Saronno o Varese Nord, vi basterà partire da qualsiasi stazione della Lombardia con Trenord (escluso il Malpensa Express). In queste due stazioni non dovrete far altro che attendere il treno che vi porterà a Laveno Mombello Lago presentandovi almeno 20 minuti prima dell’orario di partenza.

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A bordo del treno della vendemmia del Piemonte

Domenica 22 settembre torna sui binari della Ferrovia della Valsesia, una delle valli più verdi d’Italia, il treno storico da Novara a Sizzano, per dare il benvenuto alla vendemmia e a una giornata all’insegna di una tradizione centenaria e di sopraffine degustazioni.

Il treno, composto da locomotiva a vapore, carrozze “Corbellini” Anni 50 e bagagliaio, partirà dalla stazione di Novara alle ore 9.40 per giungere a Sizzano alle ore 10.29. Il ritorno è previsto alle ore 17.33 da Sizzano con arrivo a Novara alle 18.25.

L’evento è organizzato da Fondazione FS Italiane, in collaborazione con il Comune di Sizzano, la Pro Loco di Sizzano, il gruppo FAI Colline Novaresi, le associazioni locali di Sizzano e il Museo Ferroviario Valsesiano che fornisce supporto tecnico.

Il programma di domenica 22 settembre

Il programma della giornata, suscettibile di modifiche, prevede:

  • 9.40: Partenza del treno storico trainato da locomotiva a vapore dalla stazione di Novara.
  • 10.29: Arrivo del treno storico a Sizzano.
  • 10.30-11.00: Trasferimento a piedi verso la collina (circa 2 km, percorso misto asfaltato e sterrato). Disponibile servizio navetta per chi segnalerà difficoltà in fase di prenotazione.
  • 11.00-12.30: Vendemmia turistica presso i vigneti delle colline di Sizzano (con priorità ai bambini).
  • 13.00-14.30: Pranzo del contadino in collina presso l’area “Bergamina” (obbligo di segnalare allergie o intolleranze durante la prenotazione).
  • 14.30-15.00: Rientro a piedi in paese.
  • 15.00-16.30: Pigiatura dell’uva in Piazza Prone, con stand di cantine e produttori locali e degustazioni di vini per conoscere e assaporare tutte le DOC Colline Novaresi prodotte sul territorio. Disponibili anche visite guidate ai siti storici del paese quali la Chiesa parrocchiale con le testimonianze paleocristiane e gli scavi archeologici e l’Esposizione Etnografica presso Casa Bianchi-Orlando dove i proprietari attendono i visitatori per far compiere loro un viaggio nella storia di un’antica famiglia di Sizzano.
  • 16.45: Rientro alla stazione di Sizzano.
  • 17.33: Partenza del treno storico da Sizzano.
  • 18.25: Arrivo del treno storico a Novara.

Si raccomanda abbigliamento da trekking e calzature impermeabili, poiché parte del percorso sarà su strade collinari non asfaltate.

In caso di pioggia: La vendemmia sarà sostituita da una visita in cantina, con pranzo e pigiatura delle uve sotto una struttura riparata.

Le tariffe (andata e ritorno non divisibile)

Ecco il riepilogo delle tariffe per l’evento, con tutte le informazioni utili:

Tariffe:

  • Intero ADULTO: € 60,00
  • Ridotto BAMBINO (4-12 anni non compiuti): € 30,00
  • Gratuità per bambini sotto i 4 anni, senza garanzia del posto a sedere e senza pranzo.

Non sono ammesse riduzioni o gratuità al prezzo intero, incluse quelle previste in base al possesso di particolari carte commerciali o carte di libera circolazione.

Il prezzo include:

  • Viaggio andata/ritorno sulla tratta Novara-Sizzano a bordo del treno storico trainato da locomotiva a vapore.
  • Partecipazione alla vendemmia e alla pigiatura dell’uva.
  • Pranzo a base di prodotti tipici (è necessario segnalare eventuali allergie o intolleranze al momento della prenotazione). Il menu, passibile di modifiche, prevede polenta e talupone, piatto misto di salumi e formaggi, acqua e vino. Disponibile anche menu per i bambini da 4 a 12 anni e per chiunque lo desideri: pasta, affettati, acqua/bibita. Per i piccoli al di sotto dei 4 anni non è previsto il pranzo, eventuali richieste di menu bambino per loro vanno effettuate in fase di prenotazione.