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I viaggi in treno diventano esperienze folkloristiche

Quante volte avete guardato un film o una serie tv con costumi d’epoca e avete sognato di avere, almeno una volta, la possibilità di indossarli e respirare quelle atmosfere? Con Trenord quel momento è arrivato e sarà il 15 settembre, quando il treno Milano Cadorna – Laveno Mombello Lago vi farà tornare indietro nel tempo intrattenendovi con personaggi in costume, performance e ricostruzioni storiche. Le destinazioni finali saranno due mete turistiche molto amate, perfette per trascorrere una splendida gita fuori porta domenicale: il Lago Maggiore e il Lago di Como.

In questa giornata, però, non sarà solo la destinazione la parte più bella, ma il viaggio stesso. Questo sarà animato dalla presenza di personaggi in costume d’epoca che, con i loro vestiti e l’attitudine, contribuiranno a ricostruire l’atmosfera del tempo. Molte anche le performance artistiche e le ricostruzioni storiche alle quali potranno partecipare in modo attivo anche gli stessi visitatori. Sarà possibile, per chi lo desidera, vestirsi in abiti vintage della moda anni ‘20-‘30 per immergersi completamente nell’esperienza di viaggio offerta dal treno storico.

Un viaggio indietro nel tempo

Il treno storico che vi porterà dalla stazione di Milano Cadorna fino a Laveno Mombello Lago, sul Lago Maggiore, o a Como Lago, sul Lago di Como, compie quest’anno 100 anni e Trenord offre la possibilità di rivivere i suoi anni più gloriosi. Formato da 3 carrozze di prima classe costruite nel biennio 1924-25, vanta interni in legno pregiati e sedili di velluto rosso che vi riporteranno subito alle atmosfere del passato. La composizione del treno si completa con un locomotore elettrico del 1949 e con un locomotore elettrico del 1928, anche questi interamente restaurati come le carrozze.

Oltre alla data del 15 settembre, l’esperienza sul treno storico prevede altre due giornate: domenica 6 ottobredomenica 17 novembre.

Biglietti e informazioni utili

Quella proposta da Trenord è un’esperienza davvero unica che allieta i viaggiatori da aprile di quest’anno e che vede la partecipazione attiva di tantissime persone. Per questo motivo, vi consigliamo di acquistare i biglietti in anticipo direttamente dal sito ufficiale: la vendita online per ogni treno storico sarà attivata dal lunedì precedente la data di ogni corsa. Tuttavia, se non riuscite a trovare disponibilità, sappiate che durante la sosta del treno a Laveno Mombello Lago, dalle ore 15 alle 15.40, prima del ritorno a Milano Cadorna, la carrozza viaggiatori AZ 130 resterà aperta e sarà visitabile gratuitamente, senza obbligo di prenotazione.

Per quanto riguarda i costi, il prezzo del biglietto per gli adulti è di 21 euro, mentre per i ragazzi tra i 4 e i 13 anni è previsto un biglietto gratuito scaricabile secondo le normali procedure di acquisto online presenti sul sito di Trenord e che gli garantisce un posto a sedere. I ragazzi non potranno viaggiare da soli, ma dovranno essere accompagnati durante il viaggio da almeno un maggiorenne.

Come arrivare alla fermata del treno

Per arrivare alla stazione di partenza del treno storico, ossia Milano Cadorna, Saronno o Varese Nord, vi basterà partire da qualsiasi stazione della Lombardia con Trenord (escluso il Malpensa Express). In queste due stazioni non dovrete far altro che attendere il treno che vi porterà a Laveno Mombello Lago presentandovi almeno 20 minuti prima dell’orario di partenza.

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Monteviasco, il borgo appeso a un filo, perché qui non arrivano le strade

A pochi chilometri da Varese c’è un borgo fermo nel tempo e il percorso per raggiungerlo è un’esperienza di per sé. Stiamo parlando di Monteviasco, paesino di montagna facente parte del comune di Curiglia dove vivono circa 15 abitanti, isolato da tutto perché letteralmente “appeso a un filo”. Qui non ci sono strade e, oltre i 1400 gradini di una mulattiera da percorrere a piedi, fino al 2018 l’unico modo per raggiungerlo era una funivia, ora tristemente inattiva.

L’abitato, affacciato sul Lago Maggiore, appare silenzioso anche se, dentro di loro, gli abitanti chiedono a gran voce un cambiamento che ancora oggi non viene ascoltato. I suoi scenari, quindi, sono riservati ai pochi camminatori e avventurieri che intraprendono il percorso attraverso i gradini per poi essere ripagati da un borgo dalla bellezza caratteristica. Le case sono rustiche, fatte in piode con balconi in legno, mentre i vicoli sono lastricati in pietra, secondo la tradizionale “rizzada”.

Monteviasco, il borgo isolato dal mondo

Monteviasco non è sempre stato un borgo isolato. La funivia Ponte di Piero-Monteviasco, realizzata nel maggio del 1989, permetteva di raggiungerlo facilmente in meno di dieci minuti da chiunque volesse sfuggire al caos turistico del Lago Maggiore per rintanarsi nella quiete del paesino e della sua natura circostante. Tutto questo fino al 2018, quando lo storico manutentore dell’impianto morì a causa di un incidente. Da quel giorno sono passati ben 6 anni e, seppur dopo un primo sequestro da parte della magistratura la funivia è stata ammodernata e i lavori di adeguamento sono terminati a dicembre, il borgo vive ancora nel suo isolamento.

Oltre ad aver causato una progressiva diminuzione del numero di abitanti, la situazione ha provocato non poche rinunce e disagi per chi, invece, ha deciso di restare in attesa di un cambiamento che tarda ad arrivare. Sono loro, gli abitanti che non vogliono abbandonare il borgo che amano e che desiderano veder rinascere, a prendersene cura in qualità di volontari. Con amore per il proprio paese, si impegnano a mantenere in ordine i selciati che rappresentano le strade, a sgomberare e liberare il borgo dai rifiuti e a garantire un’accoglienza dignitosa a chi raggiunge Monteviasco, oggi possibile solo a piedi.

E sono gli stessi abitanti a chiedere un cambiamento e la riapertura della funivia per terminare questo isolamento dal mondo e rendere la loro quotidianità più semplice in nome del diritto di abitare il proprio borgo.

Un’occasione per perdersi nella natura

La Val Veddasca si origina al valico dell’Alpe di Neggia, nel territorio svizzero di Gambarogno e termina a Maccagno, dove sbocca sul Lago Maggiore. Sono molti gli itinerari possibili per andare alla scoperta di queste bellissime Prealpi lombarde in mezzo a castagni, faggi e noci e alcuni di questi partono proprio da Monteviasco. Dal borgo infatti, curato e con una chiesetta bellissima, cominciano silenziosi sentieri ideali per chi desidera semplicemente perdersi nella bellezza della natura, tra pinete, boschi e alpeggi.

I più allenati, per esempio, possono percorrere il suggestivo anfiteatro della Val Viascola sul sentiero contrassegnato dalla segnaletica 3V Via Verde Varesina, colore bianco-rosso dove, in circa 2 ore e 30 minuti, si passano Alpe Pulosa, Alpe Fontanella, Alpe Cortetti, Viasco e Curiglia.

Attendiamo nuovi aggiornamenti sulla funivia per poter tornare a scoprire il borgo in sicurezza (considerando che il sentiero della mulattiera non è semplice e non adatto a tutti), per ascoltare le storie dei suoi abitanti e condividere con loro i meravigliosi paesaggi offerti dal paese e dal territorio circostante.

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Vacanze all’insegna del relax nei lidi italiani

Andiamo alla scoperta delle spiagge in Liguria, dei Lidi sul Lago Maggiore e sul Lago di Como che da anni offrono i migliori servizi in ambito turistico ricettivo nei lidi italiani. In particolare, i migliori stabilimenti lacustri e balneari, che garantiscono ai clienti servizi di alto livello: accessibilità, ospitalità, staff qualificato e rispetto ambientale; una strategia incentrata sul territorio e sul massimo rispetto e accoglienza verso tutti i suoi ospiti.

Lidi e spiagge: relax, buon cibo e divertimento

I lidi presenti in questa guida offrono attrezzature balneari a noleggio, servizi di ristorazione e divertimento. Grazie alla competenza e professionalità degli chef, i clienti possono gustare piatti sani e saporiti durante una pausa giornaliera, una colazione vista lago o un break pomeridiano. I servizi sono erogati da personale qualificato ed ogni squadra di operatori è seguita da un responsabile, il quale risponde velocemente per soddisfare ogni richiesta o bisogno del cliente. Si tratta di attività ricettive immerse in alcune delle location più belle della penisola: Liguria, Lago di Como, Lago Maggiore e i lidi di Verbania, Stresa e Argegno.

Tra questi troviamo anche i lidi più esclusivi della Liguria: luoghi rilassanti e raccolti dove passare il proprio tempo con amici e famiglia; un’esperienza all’insegna del relax, senza dimenticare le attività ricreative dedicate a grandi e piccini. Nello specifico, scopriamo le spiagge di Alassio, San Bartolomeo al Mare e Sanremo. L’ampia rete di servizi soddisferà ogni preferenza e necessità, garantendo un’esperienza unica e indelebile.

I Lidi Liguri: Bagni Cadorna, Bagni Jack, Bagni Tortuga

Se stai cercando una giornata di puro relax e lusso, Bagni Cadorna è la soluzione giusta. Il lido è completo di lettini e ombrelloni per godere del sole in totale comfort e una bella nuotata nelle acque turchesi. Bagni Cadorna è dotato di comode cabine, docce e spogliatoi. Inoltre, garantisce una totale accessibilità alle persone con disabilità.

Panoramica della spiaggia

Fonte: Bagni Cadorna

Bagni Cadorna, lido della Liguria – Passeggiata Cadorna, Fronte Civico 70 – Alassio (SV)

Se cerchi una vacanza rilassante e rigenerante, Bagni Jack è ciò che fa per te. Situato nel cuore di San Bartolomeo al Mare, questo lido offre tutto il necessario per una giornata perfetta. Tra i servizi disponibili troviamo cabine, docce e spogliatoi confortevoli; lettini e ombrelloni per il massimo relax; un servizio bar per rinfrescarsi con bevande e cocktail e una postazione ristoro che offre golosi snack. Anche ai Bagni Jack è garantito l’accesso ai disabili.

Panoramica della spiaggia Bagni Jack

Fonte: Bagni Jack

Bagni Jack, lido della Liguria – Lungomare delle Nazione, Fronte via Sardegna – San Bartolomeo al Mare (IM)

La spiaggia dei Bagni Tortuga, situata nella pittoresca località di Sanremo, offre un’oasi di relax e divertimento. Raggiungibile facilmente grazie alla comoda pista ciclabile che attraversa la città, permette di godere di un piacevole percorso panoramico lungo la costa. I servizi disponibili includono cabine, docce, spogliatoi, lettini e ombrelloni. Oltretutto, offrono completa accessibilità a persone disabili, per un’esperienza 100% inclusiva.

Panoramica della spiaggia Bagni Tortuga

Fonte: Bagni Tortuga

Bagni Tortuga, lido della Liguria – Corso Guglielmo Marconi, Sanremo (IM)

Relax sul magico Lago Maggiore: Suna Beach, Lido di Stresa e Tiki

Il Lago Maggiore offre location pazzesche e spiagge dotate di ogni comfort, fra queste spiccano la splendida Suna Beach di Pallanza, il Lido di Stresa e il Tiki, a Verbania. Se sogni una giornata indimenticabile tra sole, acqua cristallina e paesaggi vista lago, questi lidi sono la risposta.

panoramica Suna Beach

Fonte: Suna Beach

Lido Suna Beach

Rilassati al sole, ordina un cocktail comodamente dal lettino, goditi uno snack leggero o una bevanda rinfrescante. Tuffati nelle acque turchesi della piscina e rinfrescati con una doccia rigenerante. Queste strutture sono perfette per ospitare eventi privati con amici e famiglia, festeggiando giornate speciali o eventi importanti in un contesto esclusivo e naturalistico.

Panoramica Lido di Stresa

Fonte: Lido di Stresa

Lido di Stresa

Il Lido Argegno: un’esperienza da vivere sul Lago di Como

Il Lido di Argegno, sul Lago di Como, è una garanzia per tutti coloro che amano vivere il lago e le sue bellezze. Immerso in una location affascinante sulla riva occidentale del lago, dove la natura si fonde con l’eleganza, Lido Argegno è caratterizzato da una piscina panoramica che si affaccia sul lago, un ampio lounge bar e un’ottima pizzeria per un’esperienza di gusto. Goditi anche cocktail selezionati, sfiziosi aperitivi, pizze per tutti i gusti, panini, insalatone e piatti freddi. Il lido permette di prendere il sole in tutta comodità, prenotando ombrellone e lettino sul meraviglioso prato per poi rinfrescarsi con un tuffo nelle acque del lago. Gli spazi esterni, che fanno da cornice alla meravigliosa piscina, sono stati completamente rinnovati e la cucina è curata da uno staff esperto, che ti sorprenderà con le sue proposte. Lido di Argegno è la location ideale per celebrare qualsiasi evento: compleanni, feste di laurea, meeting di lavoro e romantici anniversari, il tutto contornato da una location fra lago e montagne suggestive.

Panoramica Lido di argegno

Fonte: Lido di Argegno

Lido di Argegno

Lasciati coccolare dai servizi e dallo staff altamente qualificato di ogni struttura e goditi momenti di puro relax e benessere con i tuoi cari, in alcuni dei lidi italiani più incantevoli del territorio.

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In Lombardia ci sono delle isole, e sono bellissime

In Lombardia non c’è il mare, quindi è strano sentir parlare di isole. Non è come la Sicilia, con i suoi meravigliosi arcipelaghi, Eolie, Egadi, o come la Toscana con le sue sette isole la più grande delle quali è l’Elba, o come la Puglia con le Tremiti. Eppure, anche in Lombardia ci sono delle isole, e sono bellissime.

Sì, perché la Lombardia è una terra di laghi. Oltre ai più celebri Lago di Como, Lago Maggiore e Lago di Garda, ci sono anche il Lago d’Iseo, il Lago d’Idro e il Lago di Lugano, al confine con la Svizzera. Ma solo in Brianza ce ne sono altri piccolini che sono davvero deliziosi, come il Lago di Pusiano o il Lago di Alserio. Ma, senza dilungarmi troppo sui laghi, che comunque, insieme ai fiumi, creano un paesaggio unico e affascinante, tornando alle isole, immerse nella vegetazione di questi specchi d’acqua evocano sogni di vacanze esotiche.

L’Isola Comacina, sul Lago di Como

Tra le isole più belle della Lombardia c’è l’Isola Comacina, un’oasi verdeggiante e un gioiello che si può raggiungere in barca da Ossuccio, nel Comune di Tremezzina. Abitata fin dall’epoca romana, ospita il complesso della Basilica romanica di S. Eufemia. Particolarmente suggestivo è lo spettacolo pirotecnico sull’acqua durante la Festa di San Giovanni che si celebra il 24 giugno.

L’Isola dei Cipressi, sul Lago di Pusiano

Il Lago di Pusiano è un piccolissimo specchio d’acqua della provincia di Como ed è la meta preferita dai brianzoli durante i fine settimana estivi. Ci sono passeggiate, ristoranti e, soprattutto, è molto pittoresco per via dell’isoletta che spunta dalle acque. Si tratta dell’Isola dei Cipressi ed è un’isola privata. Oltre a una bellissima villa, c’è un grande parco con centinaia di cipressi – da cui il nome – dove girano in libertà pavoni, gru, cicogne, tartarughe, scoiattoli e alcuni wallaby arrivati direttamente dall’Australia. Un piccolo eden che si può visitare su prenotazione sede anche di matrimoni ed eventi privati.

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Fonte: iStock

Il Lago di Pusiano

Montisola, sul Lago d’Iseo

Ormai è diventata molto famosa Montisola (o Monte Isola), dopo che l’artista Christo, qualche anno fa creò, una passerella galleggiante, The Floating Piers, per “camminare sulle acque” tra la terraferma, Sulzano, e le isole del Lago d’Iseo, Montisola e l’isola di San Paolo. Montisola è un’oasi verde dove le auto sono bandite e si può girare solo a piedi o in bicicletta (che si può noleggiare sul posto), perfetta per fare trekking tra boschi e uliveti e raggiungere il Santuario della Ceriola, situato a 600 metri d’altezza, con una vista mozzafiato sul lago. Sul Lago d’Iseo, peraltro, c’è una terza isola, l’Isola di Loreto che però è di proprietà privata e che ha un castello in stile neogotico attorno al quale si estende un giardino ricco di conifere, un porticciolo e due torrette faro.

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Fonte: Ufficio stampa

Montisola sul Lago d’Iseo

L’Isola dei Conigli, sul Lago di Garda

Sul Lago di Garda, l’Isola di San Biagio, meglio conosciuta come Isola dei Conigli, è famosa per i suoi prati verdi e i numerosi conigli che vi scorrazzano in libertà. È la destinazione ideale per un bagno nelle acque che davvero sul Garda sono cristalline come quelle del mare, prendere il sole e godere del panorama della scogliera della Rocca di Manerba. Questa isola può essere raggiunta anche a piedi, quando le condizioni lo permettono, attraverso una striscia di fondale che la collega alla terraferma oppure con un servizio di taxi-boat da Porto Torchio.

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Fonte: Ufficio stampa

L’Isola dei Conigli sul Lago di Garda

L’Isolino Virginia, sul Lago di Varese

Infine, sul Lago di Varese, c’è l’Isolino Virginia, un suggestivo triangolo di terra nel Comune di Biandronno, riconosciuto come Patrimonio mondiale dell’Unesco dal 2011 per la sua importanza archeologica e ambientale. Infatti, quella che apparentemente sembrerebbe una formazione naturale emersa da un lago di origine glaciale, in realtà è il risultato della sedimentazione dei detriti accumulatisi nel corso dei millenni, a seguito di un insediamento umano a partire dal V millennio a.C., in pieno Neolitico. Il nome gli fu dato dall’ultimo proprietario dell’isola, in onore della moglie. Prima si chiamava Isola di San Biagio e successivamente Isola di Donna Camilla Litta. Quando è stagione, si riempie di ninfee e si vedono volare aironi e germani reali.

insediamenti palafitticoli dell'Isolino Virginia

Fonte: 123RF

L’Isolino Virginia, Patrimonio mondiale dell’Unesco

Insomma, anche in Lombardia ci sono isole, belle e con delle storie meravigliose da raccontare. Magari non le più belle d’Italia dove fare il bagno ma sicuramente sono uniche per storia, natura e cultura e offrono ai visitatori esperienze indimenticabili.

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Dove portare i bambini per scappare dal caldo

Quando le temperature cominciano a salire e l’aria di città diventa afosa, un weekend fuori porta in destinazioni a contatto con la natura è l’idea perfetta, soprattutto per chi ha figli. Ma come trovare le mete ideali in grado di garantire relax agli adulti e divertimento ai più piccoli senza macinare troppi chilometri? SiViaggia ha scelto alcuni degli angoli di paradiso più belli dove andare con i bambini quando fa troppo caldo, tra mare, montagna e laghi dai colori mozzafiato.

Relax sulle spiagge del Lago Maggiore in Lombardia

Lo sappiamo, Milano può diventare particolarmente calda e invivibile durante l’estate. Per fortuna la Lombardia offre tanti luoghi dove trovare sollievo insieme ai propri bambini, come le spiagge sul Lago Maggiore. Non solo acque pulite e paesaggi unici, ma anche tante località storiche da scoprire durante una passeggiata o per fare pausa pranzo. Le spiagge imperdibili? La spiaggia 5 Arcate a Castelveccana, la spiaggia di Lisanza a Sesto Calende e La Noce ad Angera.  

Picnic al Lago Blu in Valle d’Aosta

Non solo mare, l’estate è il momento ideale per scoprire la montagna e i suoi laghi, di cui la Valle d’Aosta è davvero ricca. A sole 2 ore di distanza da Torino, in località Breuil-Cervinia, si trova lo specchio naturale del Lago Blu. Circondato da abeti e larici secolari, può essere raggiunto facilmente anche con i bambini con una passeggiata di soli quindici minuti. Il luogo perfetto per riempirsi gli occhi di bellezza, sfuggire all’afa e godersi un picnic in famiglia. 

Al fresco dentro le Grotte di Caglieron in Veneto

Esiste un luogo più fresco di una grotta? A soli 80 km da Venezia (90 km da Udine e 37 km da Pordenone) è possibile immergersi nel mondo naturale offerto dalle Grotte di Caglieron, in Provincia di Treviso. Adulti e bambini amano camminare lungo i suoi percorsi avventurosi dove si alternano grotte naturali scavate dal torrente, cavità artificiali e cascate. Al termine del percorso è presente anche un antico mulino e un bar per un piccolo snack.

Passeggiate sul Monte Conero nelle Marche

Stai cercando una passeggiata semplice da fare con i bambini sul Monte Conero? Questa famosa montagna a picco sul mare offre non solo spiagge da sogno, tra le più belle dell’Adriatico, ma anche percorsi magici come l’anello di Portonovo – sentiero 309. In circa 2,5 km camminerete tra la costa e il bosco, attraversando laghetti naturali e costeggiando affascinanti edifici storici.

Monte Conero meta estiva per bambini

Fonte: iStock

Paesaggio costiero del Monte Conero

Tra mare e montagna in Toscana

In Toscana sono tante le mete perfette per sfuggire al caldo insieme ai bambini, sia nell’entroterra che sulla costa. Per chi vuole cercare sollievo nella natura, il Parco dell’Orecchiella a Garfagnana offre tante avventure incredibili. Qui è possibile incontrare animali come mufloni e cervi, visitare il Museo Naturalistico, il Museo dei Rapaci e il meraviglioso giardino dei fiori di montagna. Secondo una leggenda, inoltre, questa riserva naturale nasconde fra le sue montagne fate e folletti! Per chi ha voglia di mare, invece, le spiagge della Maremma e della Versilia sono perfette perché l’acqua è pulita e ben attrezzate.

Parchi naturali e magici vicino Roma

Roma può essere particolarmente stancante d’estate, sia per il caldo che per il grande afflusso turistico. Una gita fuori porta nei dintorni della Capitale è la soluzione ideale per trascorrere una giornata indimenticabile alla scoperta del territorio. Per chi ama le camminate nella natura, una passeggiata intorno al Lago di Nemi è un must insieme al Parco Regionale dei Castelli Romani. Anche la stupenda area protetta del Parco naturale regionale dei Monti Simbruini offre sentieri turistici a portata di bambino, oltre che il magico e affascinante Parco dei Mostri di Bomarzo.

Immersione nella natura in Campania

Seppur meravigliose, la Costiera Amalfitana, Capri o Sorrento non sono la meta ideale per una famiglia con bambini alla ricerca di una destinazione unica dove sfuggire al caldo e alla folla. Dove andare, quindi, in Campania? Il Parco regionale del Matese, situato a poche ore di distanza da Napoli, è un’ottima scelta per fare trekking o nuotare nel fiume. Per rilassarsi e far giocare i bambini nell’acqua, invece, il Lago di Telese è perfetto: qui è presente anche un’area adibita per i picnic con tavoli e tettoie.

All’ombra di foreste millenarie in Puglia

Le estate pugliesi sono fantastiche, ma talvolta veramente calde e insopportabili, soprattutto per i bambini. Per chi vuole sfuggire al caos delle località costiere meglio dirigersi verso la millenaria Foresta Umbra, una riserva naturale protetta situata a soli 15 km dalle famose spiagge del Gargano. Lo stesso nome “Umbra” deriva dalla parola “ombra“ perché sono tante le aree dove non batte mai il sole, quindi perfette per ripararsi dalla calura dei mesi più caldi. Inoltre, grazie alla sua importanza biologica ed ecologica, è diventata Patrimonio dell’UNESCO nel 2017, un motivo in più per andare a scoprirla.

Madre e figlio su un lago

Fonte: iStock

Madre aiuta il bambino a entrare nel lago della Foresta Umbra

Tra borghi, laghi e cascate in Liguria

Sai che nell’entroterra ligure si nasconde una valle ricca di borghi e paesaggi naturali unici? Stiamo parlando della Val di Vara, una meta poco conosciuta, ma ideale per sfuggire all’afa e alle folle turistiche. Qui si può passeggiare tra le vie di paesini piccoli e tradizionali come Pignone, Brugnato e Rocchetta di Vara, circondarsi dalla natura offerta dal Lago Puro di Valgiuncata, dove sono presenti anche rinfrescanti cascate, o visitare alcuni castelli come quello di di Madrignano o di Calice. Per chi ha voglia di camminare e i bambini sono entusiasti, è possibile percorrere uno dei trekking offerti dal Monte Cornoviglio e godere delle sue incredibili viste panoramiche.

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Tra tesori storici e naturalistici: viaggia in Ticino come Michelle Hunziker (e sfrutta la promo)

La bellezza della natura, che si estende tutta intorno a noi, regalando una scenografia di rara bellezza. E poi la quiete, la possibilità di rilassarsi e di godere dei vasti servizi in un luogo magico che racchiude tesori storici e naturalistici. Siamo in Svizzera nel Canton Ticino e, più precisamente ad Ascona sulla sponda settentrionale svizzera del Lago Maggiore.

E da lì, poi, si possono raggiungere le Isole di Brissago, scrigno di natura e location meravigliose. In questi luoghi non solo ci si immerge in uno scenario da cartolina, ma si può godere di servizi e strutture di classe come l’Hotel Eden Roc di Ascona.

Lo sa bene Michelle Hunziker che, band ambassador di Svizzera Turismo, ha visitato queste zone; le stesse di cui lei è originaria. La regione del Lago Maggiore è il posto perfetto da raggiungere in primavera quando l’esplosione della natura regala scenari indimenticabili.

La buona notizia è che con il treno si ha un duplice vantaggio: si è più sostenibili in termini ambientali e si risparmia a livello economico. Infatti, grazie alla Promo 2×1 Spring EC, si viaggia in due (in prima o seconda classe sui treni Eurocity) e si raggiunge la Svizzera pagando un solo biglietto.

L’offerta è valida per un periodo limitato e consente di partire da Milano (in Italia) alla scoperta di alcuni dei luoghi più belli della Svizzera, Canton Ticino compreso. E proprio qui, per coloro che pernottano in uno dei 500 alloggi che hanno aderito, vi è la possibilità di usufruire del Ticino Ticket, che permette di viaggiare gratuitamente su tutti i mezzi pubblici in ogni angolo del Cantone e beneficiare di numerosi sconti presso numerose attrazioni turistiche. Laghi, fiumi e montagne – tutto a portata di mano con Ticino Ticket!

Ascona, la primavera ti chiama in un vero paradiso

Raggiungere Ascona significa riempire gli occhi di meraviglia, grazie alla scenografia che offre la natura, ma anche alla bellezza della cittadina. Affacciata sulla sponda settentrionale svizzera del Lago Maggiore, a soli trenta minuti circa da Bellinzona, Ascona regala ai visitatori un’atmosfera indimenticabile ed è qui che la primavera chiama per immergersi in un vero paradiso.

La cittadina di Ascona in Svizzera

Fonte: Switzerland Tourism / Lorenz Richard

La bellezza e l’eleganza di Ascona in Svizzera

Sarà per quel perfetto mix di eleganza, cultura e servizi, sarà che a guardarla sembra di essere in un sogno, ma Ascona è la destinazione perfetta per tutti.

Il lungolago è un gioiello e questa cittadina, che un tempo era un borgo di pescatori, è caratterizzata da pittoresche case vivacemente colorate e da un’atmosfera elegante e mediterranea. Ci sono molte cose da fare e da vedere, ma vale anche la pena rilassarsi e godersi il fascino di un tramonto sul lago. Un luogo apprezzato anche da numerosi artisti, le cui tracce si trovano ancora nei vicoli del borgo ma anche fuori, sulla vicina collina nota come Monte Verità. Basti sapere, infatti, che lì all’inizio del XX secolo si era insediato un gruppo di liberi pensatori, attirando anche personaggi di spicco.

Cultura, ma anche servizi: ad Ascona ci si può dedicare allo shopping e godere delle tante possibilità gastronomiche. Tra boutique, gallerie d’arte, il mercato settimanale, vale la pena fare anche un giro sul lungolago per un aperitivo con vista sulle Isole di Brissago. Non mancano ristoranti di ogni tipo, che propongono piatti locali.

Non potete perdervi il suggestivo frutteto pubblico, una vera perla che ha attratto persino Michelle Hunziker. Ripercorriamo insieme i luoghi che ha scelto di visitare.

Michelle Hunziker: la sua tappa ad Ascona e alle Isole di Brissago

Ci sono tante ottime ragioni per visitare Ascona e le Isole di Brissago, e Michelle Hunziker in qualità di brand ambassador di Svizzera Turismo, ce le ha mostrate in tutta la sua bellezza.

Seguire le sue tracce a immergersi in un luogo che sembra un sogno: luogo di pace, dall’atmosfera raffinata, vivace e accogliente.

Svizzera, la bellezza di Ascona

Fonte: Switzerland Tourism / André Meier

Svizzera, una meta da raggiungere è Ascona

Ascona è diventata la meta ideale per il turismo wellness, grazie agli hotel dotati di spa, sia per le famiglie che per i golfisti, grazie ai servizi e alle attività su misura sia per i più piccoli che per gli appassionati del golf.

La scenografia è eccezionale: un tripudio di colori, di natura e di cultura. Simbolo della cittadina è il campanile della Chiesa di San Pietro e Paolo, ma non si possono tralasciare le pittoresche stradine e il lungolago tutto pedonale. Un posto indimenticabile, scelto da personaggi di spicco come Herman Hesse, che all’inizio del XX secolo si era stabilito sul Monte Verità con altri intellettuali.

Ed è questa cittadina una delle tappe di Michelle Hunziker che, dopo aver sorseggiato un cocktail all’Hotel Eden Roc, è partita alla scoperta di un altro scenario incantato.

Basta salire su uno dei battelli di linea per raggiungere le Isole di Brissago. Sull’Isola Grande ad attendere i visitatori c’è il Parco Botanico. Qui ci si imbatte in piante e fiori rappresentativi di tutti i cinque continenti terrestri, come ad esempio i fiori di loto, le sequoie giganti, i cipressi calvi, i caschi di banane, gli alberi di eucalipto e tantissimi esemplari esotici. Un’altra meta è l’affascinante Villa Emden, dove si possono apprezzare, ad esempio, i marmi di Carrara, la sala degli specchi e il pavimento fiorentino. Vi sono anche un bar e un ristorante.

Design e lusso: l’Hotel Eden Roc

Si affaccia sulle rive del Lago Maggiore ed è una struttura dove a dominare sono il design e il lussuoso fascino mediterraneo. Stiamo parlando dell’Hotel Eden Roc di Ascona, immerso in un parco con spiaggia privata.

Cinque stelle superior, questa struttura non solo si trova in un sito unico, ma offre ai suoi ospiti il meglio. Ed è qui che Michelle Hunziker ha fatto una sosta, immersa in un’oasi di pace e bellezza.

Michelle Hunziker in Svizzera, Canton Ticino
Michelle Hunziker si rilassa immersa in questa location da favola

E, a tal proposito, non possiamo non menzionare i numerosi servizi disponibili, tra cui quattro ristoranti dove è possibile deliziare il palato con piatti eccezionali: non sorprende affatto che abbiano ottenuto rispettivamente 14, 15 e 17 punti da Gault&Millau. E poi il benessere, questo hotel è la scelta giusta se ci si vuole regalare una coccola e una vacanza paradisiaca.

La vista impareggiabile dall'Hotel Eden Roc ad Ascona

Fonte: Hotel Eden Roc, Ascona

La vista sul lago dall’Hotel Eden Roc ad Ascona

L’ambiente sauna si estende per 2’000 metri quadrati e comprende un bagno turco, un sanarium, una sauna finlandese e un esclusivo salone di bellezza. Oltre a ciò, sono pure presenti due piscine: una interna e una esterna riscaldata, un percorso Kneipp con pietre provenienti dal fiume Maggia, una vasca idromassaggio con lettini subacquei massaggianti, delle docce aromaterapiche e una fontana di ghiaccio rinfrescante. Ci sono, inoltre, ulteriori sale dedicate ai trattamenti, un centro fitness e un parrucchiere.

L’Hotel Eden Roc è il posto giusto in cui regalarsi una vacanza indimenticabile.

Vista da sogno dell'Hotel Eden Roc, Ascona

Fonte: Hotel Eden Roc, Ascona

Un dettaglio esterno dell’Hotel Eden Roc di Ascona

Promo 2×1 Spring EC: come funziona

La primavera è il momento giusto per una vacanza in Svizzera, per lasciarsi stupire dalla bellezza della natura, per dedicarsi alla cultura, ma anche per gustare una gastronomia d’eccellenza e poter apprezzare location dall’atmosfera affascinante.

Raggiungere la Svizzera non solo è semplicissimo, ma costa anche meno: più precisamente la metà. Grazie alla Promo 2×1 Spring EC, infatti, si viaggia in treno Eurocity in due, pagando un solo biglietto di 1° o 2° classe.

L’offerta, soggetta a disponibilità limitata, si può acquistare dal 6 al 26 maggio 2024, almeno 3 giorni prima della partenza. I viaggi in treno sono disponibili dal 21 maggio al 7 giugno 2024, con partenza dalla stazione di Milano per raggiungere le principali città svizzere.

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Idee di Viaggio lago Lago Maggiore Natale Viaggi

Lo spettacolo luminoso più bello del mondo si trova in Italia

Animali, fiori, percorsi fantastici e luoghi che sembrano usciti da una favola. C’è un piccolo borgo italiano che, nel periodo delle festività natalizie, si accende di colori e meraviglia: è lì, infatti, che lo spettacolo luminoso più bello del mondo prende vita, per regalare a grandi e piccini un’atmosfera incredibile e indimenticabile.

Siamo in provincia di Varese in Lombardia dove, sulle sponde del Lago Maggiore, si trova Leggiuno il luogo che, dai primi di dicembre, diventa un posto in cui la magia sembra possibile e dove i giochi di colori e di luce restituiscono allo sguardo sensazioni indelebili.

Leggiuno, il borgo con lo spettacolo luminoso più bello

Il buio punteggiato da tantissime lucine che creano un’atmosfera onirica e fiabesca: a guardare le immagini di come si trasforma Leggiuno, il piccolo borgo sul Lago Maggiore, in occasione del Natale, sembra davvero che la magia possa esistere. Fiori, animali, natura, ma anche un tunnel luminoso e luoghi incantati. Il paese si trasforma e diviene uno scenario favoloso e unico.

A ideare il progetto è stato Lino Betti, che ha dato vita alla manifestazione e ha realizzato, insieme al suo team, tutte le installazioni luminose che hanno trasformato il percorso. Per creare questo luogo fatato sono state utilizzate oltre 700mila luci al led, ovvero circa 200 mila in più rispetto all’edizione 2022.

Inoltre, ogni creazione che si può ammirare lungo il percorso, come i fiori colorati o i tanti animali, è stata preparata a mano e utilizzando plastica riciclata e scarti: un bel modo per mostrare l’importanza del recupero e del riuso.

Il percorso, che quest’anno è stato allungato, sarà accessibile a tutti fino al 7 gennaio, dalle 17,30 alle 22,30. Sono previsti eventi che vanno ad arricchire l’esperienza di coloro che vogliono immergersi in questo mondo straordinario fatto di luci e meraviglia. Ad esempio, fino al 25 dicembre sarà presente Babbo Natale, dal giorno successivo – invece – si potrà incontrare la Befana. E poi vi sono in programma concerti o la presenza di cori che andranno a regalare ancora più bellezza e a impreziosire l’atmosfera.

Da sottolineare che quest’anno, come riporta il sito dell’evento, è stato potenziato l’impianto fotovoltaico per le lucine grazie alla partnership con EsseSolar.

La storia delle lucine di Leggiuno

Una passione che ha contagiato tutti: la storia delle lucine di Natale di Leggiuno inizia grazie a Lino Betti che nel 1999 ha comprato le prime – come si può leggere sul sito ufficiale della manifestazione – in Brasile, paese d’origine della moglie. Con 100 dollari era riuscito ad acquistarne 10mila, poi andando ad accrescere di anno in anno la propria collezione. Prima addobbava solo casa e giardino, che erano diventati una grande attrazione, poi con la collaborazione di tante persone si è arrivati all’ambientazione magica di oggi.

E ogni anno il borgo si accende, ma lo fa sempre con creatività nuova, regalando ai visitatori emozioni diverse. Un percorso per tutti, adatto ai più piccoli, ma anche ai grandi, perché la magia delle feste e l’incanto delle luci sono straordinari a ogni età. Una tappa obbligata se si programma una vacanza sul Lago Maggiore.

Leggiuno, l’eremo di Santa Caterina del Sasso

Se si visita Leggiuno, il borgo in provincia di Varese, vale la pena una sosta ad ammirare l’eremo di Santa Caterina del Sasso che si trova su una roccia a strapiombo sul Lago Maggiore.

Di realizzazione molto antica, è composto da diversi edifici ed è dotato di una torre campanaria anch’essa affacciato sul lago. Oltre alla valenza storica e artistica notevole, da questo luogo si possono ammirare panorami indimenticabili.

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Cosa vedere con una crociera sul Lago Maggiore

Una crociera sul Lago Maggiore è il modo migliore per godere delle bellezze di un territorio incantato, che si estende per più di 64 km di lunghezza, la maggiore tra i laghi nazionali. La vasta superficie del lago, più di 210 km quadrati, abbraccia per lo più il territorio italiano, ma si estende fino a toccare la Svizzera con cui condivide scenari unici.

Il lago racchiude numerose isole di varie dimensioni, oltre a un susseguirsi di borghi fiabeschi che riposano sulle sue sponde, per questo una navigazione sul Lago Maggiore alla scoperta di questi paesaggi naturali è un’esperienza che rimane impressa per sempre nella memoria di chi viaggia.

Se vuoi saperne di più sul tour perfetto del Lago Maggiore continua a leggere, non perderti le località più belle da visitare!

Mini crociera sul Lago Maggiore: le isole Borromee

Un giro in barca sul Lago Maggiore non può non iniziare dal meraviglioso Golfo delle Isole Borromee, un gioiello di isole sparse nell’entroterra del Lago. L’arcipelago comprende l’Isola Madre, l’Isola Bella, l’Isola dei Pescatori, l’Isolino di San Giovanni e lo scoglio della Malghera, e le acque di questo arcipelago bagnano i comuni di tre località tra le più belle da visitare: Stresa, Verbania e Baveno.

Per il giro delle Isole Borromee ti puoi imbarcare a Stresa, la splendida cittadina dalle rinomate meraviglie naturali ai piedi del Mottarone. Ti consiglio, se hai tempo, di fare una passeggiata tra i suoi splendidi giardini, e scoprire gli antichi palazzi storici che si specchiano nel lago.

In seguito, puoi raggiungere Piazza Marconi, un punto di riferimento turistico fondamentale del Lago, e prendere il traghetto per la mini crociera sul Lago Maggiore. Puoi prenotare un giro per l’Isola Bella e l’Isola dei Pescatori, pranzare in riva al lago e ammirare lo storico Palazzo Borromeo, un palazzo seicentesco appartenente all’importante famiglia omonima che domina l’isola con la sua architettura barocca e i floridi giardini.

Per una mini crociera dal sapore romantico puoi imbarcarti al tramonto, e goderti lo straordinario panorama naturale alle luci dell’imbrunire. Con questa gita in barca, prenotabile comodamente online, potrai ammirare l’Isola Bella, l’Isola Madre e l’Isola dei Pescatori in un’atmosfera idilliaca. E’ l’ideale per le coppie o per piccoli gruppi, al tramonto il panorama è ancora più suggestivo.

Per un altro tour nell’arcipelago Borromeo se sei un amante delle gite hop-on hop-off ti consiglio di prenotarti una mini crociera con soste in autonomia sull’isola, dove avrai la possibilità di scendere dall’imbarcazione ed esplorare le isole autonomamente, perdendoti tra i palazzi terrazzati e i giardini rigogliosi dell’Isola Bella o dell’Isola Madre.

Questa mini crociera parte da Baveno, un altro tra i borghi più famosi del Lago Maggiore. Baveno è una piccola cittadina sulle rive piemontesi ricca di cultura e storia, assolutamente da visitare per ammirare le sue antiche strutture architettoniche. Oltre alla vista spettacolare sulle isole potrai visitare il Battistero, i Rioni Domo e Baitone, situati nel centro storico, e percorrere una delle passeggiate storico archeologiche a disposizione per i turisti.

Crociera con sosta all’Eremo di Santa Caterina del Sasso

Se vuoi provare l’esperienza di una crociera sul Lago Maggiore in una località unica al mondo non puoi perderti una visita all’Eremo di Santa Caterina del Sasso, il famoso monastero sulla sponda lombarda a picco sull’acqua, situato a 18 metri sopra il livello del lago.

Ti troverai davanti a uno degli scenari più suggestivi del lago, e potrai visitare questa antichissima costruzione composta da edifici con terrazze sul mare, chiese antiche e rocche panoramiche. Puoi prenotare qui una gita organizzata per te all’Eremo di Santa Caterina con partenza da Stresa o Baveno. La gita durerà due ore, e comprende un tour sul Lago e una sosta per visitare a tuo ritmo questo sito monumentale arroccato sulle sponde.

Se vuoi vivere l’esperienza di una crociera sul Lago Maggiore ecco cosa vedere per una gita in barca ideale. Dalle Isole Borromee alle cittadine storiche il tour perfetto sul Lago Maggiore non può non includere queste località che tutto il mondo ci invidia. I tour a disposizione spaziano dalle tradizionali gite hop-on hop off, alle crociere al tramonto, ai pranzi in barca o in riva al lago con panorami indimenticabili all’orizzonte. La quiete e la bellezza di questi luoghi sono rari da trovare, e i borghi storici incastonati tra le sponde ne fanno un territorio dal fascino senza tempo.

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Lago Maggiore e dintorni, luoghi meravigliosi toccati dal Giro d’Italia

La quattordicesima tappa del Giro d’Italia, oggi sabato 20 maggio, vede la partenza dal comune svizzero di Sierre, nel Canton Vallese, e l’arrivo a Cassano Magnano, in provincia di Varese dopo 194 chilometri.

Si tratta di un percorso che attraversa la provincia del Verbano-Cusio-Ossola, costeggia la zona meridionale del Lago Maggiore e il Varesotto: conosciamo più da vicino i luoghi meravigliosi che fanno da cornice alla tappa odierna della 106esima edizione della corsa rosa.

Sierre, la capitale del Gusto del Canton Vallese

Sierre, piccolo comune svizzero del Canton Vallese, è una vera e propria “capitale del gusto” dove non perdere l’occasione di assaggiare la miglior raclette del territorio e andare alla scoperta delle svariate enoteche della città con i pregiati vini del Cantone quali il Fendant o il Petite Arvine.

Baciata dal sole e immersa tra le colline nell’abbraccio dei vigneti, è il punto di partenza ottimale per escursioni in una delle più importanti regioni viticole della Svizzera.

Le meraviglie della Val d’Ossola

Lo spettacolare Passo del Sempione, contornato da altissime cime, introduce al rientro in Italia: ecco la Val d’Ossola, ricca di sorprese come, ad esempio, Vogogna, uno dei Borghi Più Belli d’Italia nonché Bandiera Arancione del Touring Club.

Nel verde del Parco Nazionale della Val Grande, la perla della Val d’Ossola conserva nel suo centro storico medievale importanti testimonianze del passato sotto la Signoria dei Visconti come il Palazzo Pretorio su Piazza Pretorio voluto nel 1348 da Giovanni Visconti e il Castello Visconteo edificato, sempre dal Visconti, nel 1344: oggi ospita le mostre permanenti “Tempo di lupi. La storia di un ritorno” e “Il soldatino di piombo”.

Ancora, a Mergozzo, si trova la storica cava di Candoglia, da cui si estrae un marmo unico nel suo genere, dal tipico colore rosa, bianco o grigio, la roccia più pregiata dell’Ossola, impiegata anche per la costruzione del Duomo di Milano.

Ma non è tutto: fa bella mostra di sé anche il Lago di Mergozzo, limpido specchio lacustre a pochi chilometri dal Golfo Borromeo, meta ideale per gli appassionati di sport acquatici come kayak, canoa e windsurf.

Stresa e Arona, incanto del Lago Maggiore

Magnifica è Stresa, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, che si fa ricordare per l’eleganza, la natura rigogliosa e le esclusive dimore tra cui citare Villa Pallavicino, sontuosa villa abbracciata dal Parco, preziosa oasi di verde che si estende per 18 ettari sul lungolago con roseti e alberi monumentali quali i lyriodendri più antichi in Italia, ginkgo biloba, sequoie, magnolie e uno stupendo cedro del Libano.

Inoltre, il borgo è punto di partenza per una gita alle Isole Borromee: una visita ai giardini e ai sontuosi palazzi dell’Isola Madre e dell’Isola Bella rimane nel cuore.

L’attrazione più importante della graziosa Arona è, invece, il colosso di San Carlo Borromeo, o San Carlone, l’imponente statua in bronzo del cittadino più illustre, alta ben 35 metri.

Da non perdere nel Varesotto: il Parco Archeologico di Castelseprio e Cassano Magnano

Dopo aver attraversato il Ticino, si arriva nel Varesotto, simbolo dell’eccellenza italiana nel settore dell’aeronautica.

Qui imperdibile è il Parco Archeologico di Castelseprio, che include i resti di un castrum del V secolo a.C. e un borgo al di fuori dalle mura: all’interno del castrum, protetto dalle mura che difendono anche l’avamposto conosciuto come “Monastero di Torba”, si fanno notare il complesso paleocristiano di San Giovanni, con basilica e battistero, una cisterna con pozzo, la chiesa romanica di San Paolo e varie case private.

Nel borgo sorge l’oratorio di Santa Maria foris portas del X secolo.

Infine, Cassano Magnano accoglie con il Castello dei Cento Tetti, la Torre di San Maurizio di epoca romana, simbolo della città, ed eleganti dimore nobiliari come le settecentesche Villa Buttafava e Villa Oliva.

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Il Lago Maggiore fiorisce di splendide camelie

Non è un fiore italiano. Fu importato dal lontano Giappone nel XVII secolo. Da allora, la camelia fiorisce a primavera anche in alcune zone del nostro Paese, colorando tutto di bianco, rosa o rosso e profumando l’aria.

La fioritura della camelia nelle ville e nei giardini è uno spettacolo che merita di essere ammirato in tutta la sua bellezza. E c’è un posto in Italia dove le camelie sono particolarmente concentrate che è già meraviglioso di per sé, ma che con l’arrivo della bella stagione si trasforma in pura poesia.

Si tratta del Lago Maggiore, lungo le sponde del quale le camelie hanno trovato il loro habitat naturale. Qui, i floricoltori locali portano avanti una tradizione di 150 anni, riconosciuta a livello internazionale.

Lungo tutta la litoranea che porta fino alla Svizzera, s’incontrano diverse località turistiche impreziosite da storiche ville e da giardini affascinanti. Queste dimore, prevalentemente costruite tra la seconda metà del XIX secolo e gli inizi del XX secolo, ben si armonizzano con questo meraviglioso paesaggio naturale.

Ed è proprio qui, in questi luoghi ricchi di fascino, che è possibile ammirare la fioritura delle camelie. Da Villa Taranto, a Verbania, all’Isola Madre, la più grande delle Borromee, da Villa Maioni, una splendida dimora neo-barocca che oggi ospita la biblioteca, a Villa Giuseppina e Villa Anelli a Oggebbio, ma anche in alcuni vivai, come La Roncola di Vignone e Compagnia del Lago Maggiore di Premosello Chiovenda, che ospita la pregiata Camellia sinesis, dalle cui foglie si ottiene un aromatico tè.

E con la fioritura delle camelie prende il via anche la stagione delle visite alla splendida Villa Taranto, che ospita uno dei giardini più belli d’Italia, e all’Isola Madre, la più grande delle Isole Borromee, famosa per i suoi rigogliosi giardini e per il maestoso palazzo Borromeo.

Il giardino di Villa Taranto

Secondo i critici internazionali, il giardino di Villa Taranto sarebbe più bello persino dei giardini di Versailles. Fu uno scozzese, il Capitano Neil Mc Eacharn, che nel 1931 decise di acquistare la proprietà dalla Marchesa di Sant’Elia per trasformarla in un esemplare giardino all’inglese, ubicato in un lembo d‘Italia che, pur con maggior morbidezza e ricchezza di toni, poteva ricordargli la nativa Scozia. Quest’opera doveva conciliare due esigenze fondamentali: estetiche e botaniche. Esigenze botaniche, in quanto le varie vegetazioni dovevano trovare condizioni di terreno e di clima il più possibile ideali. Le tappe della creazione dei nuovi giardini videro diverse fasi lavorative, fino alla loro ultimazione nel 1940.

Oggi si possono ammirare piante autoctone, ma anche specie esotiche, tropicali e provenienti dalla foresta amazzonica. Sono presenti oltre 20.000 varietà di fiori, alberi, arbusti e piante acquatiche.

I giardini dell’Isola Madre

L’Isola Madre sul Lago Maggiore custodisce uno dei giardini più apprezzati al mondo, abbellito da glicini, magnolie, alberi di limoni e cedri, ma anche da fiori esotici e di altre provenienze, che circondano il sontuoso palazzo del Cinquecento, Palazzo Borromeo.

Voluto come residenza privata dalla famiglia Borromeo (a cui appartiene ancora), oggi è aperta al pubblico per mostrarsi in tutta la sua bellezza. Tra sfarzi, antichi arazzi, preziosi arredi, dipinti, chi visita questa antica dimora riesce a immergersi subito in un’epoca passata.

E il parco che la circonda è a dir poco favoloso. Otto ettari di piante e fiori, curati nei minimi dettagli, in cui ci si può perdere tra specie botaniche rare, provenienti da ogni parte del mondo e dalla forte impronta esotica.

Realizzata a inizio Ottocento, quest’area verde vanta anche presenze importanti e di tutto rispetto, come una palma Jubaeae Spectabilis, che ha quasi 130 anni, e il bicentenario cipresso del Kashmir, arrivato qui dall’Himalaya nel 1862. Si tratta del più grande e il più vecchio esemplare in Europa, ormai in via d’estinzione persino nel suo Paese d’origine. E, mentre si è rapiti dalla bellezza di alberi e fiori, ammirando il panorama dai cannocchiali che si trovano passeggiando lungo i viali ombreggiati, non di rado passano indisturbati uccelli variopinti, che vivono in libertà nel parco. A loro si aggiungono fagiani e regali pavoni bianchi che rendono così magica la permanenza su questa fantastica isola immersa nel Lago Maggiore.

I giardini di Villa Maioni

Villa Maioni è una splendida dimora neobarocca immersa in 30mila metri quadri di parco attraversato da tanti viali dove si passeggia volentieri. Sono le camelie le protagoniste di questo splendido giardino un po’ meno conosciuto rispetto a quelli di Villa Taranto e dell’Isola Madre, ma assolutamente unico. Tanto che proprio quest’anno viene inaugurata la “Biblioteca della Camelia Piero Hillebrand”, un campo – catalogo realizzato dalla Società Italiana della Camelia e dal Comune di Verbania con ben 300 varietà diverse di camelia, con la possibilità di ammirare le fioriture in tutti i mesi dell’anno e non soltanto a primavera. Il parco-museo porta il nome del verbanese Piero Hillebrand, florovivaista e botanico che dedicò la vita alla ricerca e alla catalogazione delle antiche varietà di camelia.

Le altre ville e i giardini del Lago Maggiore

Villa Giulia a Verbania Pallanza, sulle sponde del Lago Maggiore, ospita la Mostra della Camelia che quest’anno festeggia 55 anni. Oltre 200 varietà di camelie, tra cui alcuni splendidi esemplari custoditi nei parchi, nei giardini storici privati e nei vivai del territorio del Lago Maggiore, saranno esposte i giorni 25 e 26 marzo 2023.

Il giardino di Villa Anelli è nato prima della casa stessa. Sfruttando le naturali pendenze, si sviluppa su diversi piani attraversati da vialetti che nascondono alcune sorprese e scorci panoramici meravigliosi. Le camelie qui sono state piantate fin dall’Ottocento, importate non soltanto dal Giappone ma anche dalla Nuova Zelanda, dall’Inghilterra, Australia, Stati Uniti e Cina e ora sono enormi, tantissime (almeno 500 piante) e bellissime.