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Parte il treno elettrico che porta ai più bei Mercatini di Natale

Il modo migliore di visitare i Mercatini di Natale nel Ponte dell’Immacolata quest’anno è quello di lasciare a casa l’auto, di prendere il treno e arrivare direttamente a destinazione.

In quei giorni un treno speciale parte una volta al giorno da Milano per portare i visitatori tra le casette di legno dei Mercatini di Bolzano, Bressanone e Vipiteno in Alto Adige.

Il treno dei Mercatini di Natale altoatesini

Nelle giornate dell’8, 9 e 10 dicembre è stato istituito per il primo anno un treno Flirt (Fast Light Regional Train ovvero un elettrotreno) dalla Stazione Centrale di Milano che ferma anche a Treviglio e a Brescia e che arriva fino al Brennero.

L’andata è alle ore 7.20 da Milano Centrale con arrivo alle 10.43 a Bolzano e alle 11.54 al Brennero. Il ritorno parte alle 16.45 dal Brennero con arrivo a Bolzano alle ore 18.11 e a Milano alle 21.35.

In Alto Adige ferma nelle principali città che ospitano i Mercatini di Natale originali: Bolzano, Bressanone e Vipiteno. Dalla stazione di Bolzano si può anche prendere il treno regionale che porta fino a Merano e a Brunico e alle altre cittadine altoatesine dove vengono allestiti i Mercatini di Natale.

Il costo del viaggio varia dai 25 ai 38 euro in base alla tratta. Per raggiungere i Mercatini di Merano e Brunico è disponibile un biglietto combinato.

Spostarsi senz’auto in Alto Adige

Per raggiungere tutte le altre località dell’Alto Adige, esiste una capillare rete di trasporto pubblico locale accessibile con un unico biglietto compreso nell’Alto Adige Guest Pass. Il pass consente di prendere autobus, treni e funivie senza alcun costo aggiuntivo. Viene regalato a tutti coloro che soggiornano in un albergo o in un’altra tipologia di struttura ricettiva convenzionata della provincia di Bolzano, ma si può anche acquistare a parte.

Da oltre dieci anni, i Mercatini altoatesini sono certificati come “Green Event” e si impegnano, con varie iniziative, a organizzare un evento che rispetti il più possibile l’ambiente. Tra queste ora rientra la possibilità di usufruire dei treni che collegano le città dell’Alto Adige con le principali città come Milano (che ha un solo treno diretto al giorno, a cui si aggiungono le partenze dei treni speciali durante il Ponte di Ognissanti) o Roma, che è sempre collegata a Bolzano con treni diretti senza cambi con le Frecce di Trenitalia, compreso l’Intercity Notte.

Mercatini di Natale in Alto Adige: date e info

I Mercatini di Natale dell’Alto Adige prendono il via il prossimo 24 novembre e durano fino al 6 gennaio 2024, almeno nelle cinque principali città di Bolzano, Merano, Bressanone, Vipiteno e Brunico, ma anche a San Candido e a Dobbiaco, in Val Pusteria. Ce ne sono alcuni, invece, che durano solo qualche fine settimana, come quello che viene allestito all’interno di Castel Tirolo, sopra Merano, e che dura solo due fine settimana (1-3 e 8-10 dicembre), se non addirittura un solo weekend, come quelli di Glorenza, uno dei Borghi più belli d’Italia (8-10 dicembre) e di Silandro (16-17/12), entrambi in Val Venosta.

Secondo una recente indagine, i Mercatini di Natale risultano essere la gita fuori porta preferita dagli italiani dei weekend invernali, Nove italiani su dieci li hanno visitati almeno una volta. Stiamo parlando di ben 40 milioni di persone, e sei su dieci, pari a 25 milioni, sono dei veri e propri habitué di Mercatini.

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Mercatini di Natale di Merano: le date e cosa sapere per visitarlo

Vivere la magia dell’Avvento tra le montagne è un’esperienza meravigliosa: la città di Merano si prepara per un mese davvero speciale, all’insegna dell’incanto del Natale che conquista grandi e piccini. Nel cuore delle Dolomiti, l’atmosfera è semplicemente perfetta per lasciarsi trasportare dalla gioia e dall’emozione, ed è quasi come tornare bambini. Ecco quando si tengono i mercatini natalizi di Merano e tutto quello che c’è da sapere per visitarli.

I mercatini di Natale di Merano, cosa sapere

Merano è una graziosa cittadina dell’Alto Adige, situata ai piedi delle Dolomiti. Qui il Natale è più magico che mai, soprattutto quando la neve inizia a scendere lenta e ad imbiancare i tetti e le strade. E dove si respira l’atmosfera più incantata in questo periodo? Tra le bancarelle dei mercatini natalizi, ovviamente: dal 24 novembre 2023 al 6 gennaio 2024, centinaia di stand proporranno graziosi oggetti di artigianato, decorazioni festive e tantissime leccornie tipiche della regione che faranno la gioia di grandi e piccini.

I mercatini di Natale di Merano, tra i più belli e suggestivi d’Europa, si tengono in una cornice davvero speciale: si tratta della Passeggiata Lungo Passirio, che segue il corso dell’omonimo torrente. il quale taglia in due la città. La festa ha inizio giovedì 23 novembre alle ore 17, sulla scalinata del celebre Kurhaus, uno degli edifici in stile liberty più famosi del nord Italia. Qui si svolge la cerimonia d’inaugurazione dei mercatini, con tante luci e colori incredibili, un accompagnamento musicale d’eccezione e naturalmente un intrattenimento speciale per i bambini.

Dal giorno seguente, spazio alle bancarelle di Natale: la Passeggiata Lungo Passirio si anima di decorazioni e illuminazioni meravigliose, mentre dalle tradizionali casette di legno provengono canzoni natalizie e profumi deliziosi. A susseguirsi, tanti luoghi speciali come la Casetta della Solidarietà, dove associazioni e gruppi di volontariato promuovono la loro attività e fanno vendite di beneficenza, o la Stube dell’Artigianato, una vera e propria “fabbrica” di preziosissimi oggetti realizzati a mano davanti agli occhi dei passanti.

Gli altri eventi natalizi da non perdere

Naturalmente, i mercatini di Natale sono solo una delle sorprese che Merano riserva ai suoi turisti, in occasione dell’Avvento. C’è davvero molto altro da scoprire, per vivere la magica atmosfera dell’inverno e delle feste che si avvicinano. Bambini e ragazzi, ad esempio, possono divertirsi presso la Casetta di Goldy: è un luogo di ritrovo dove si tengono tanti laboratori creativi dedicati ai giovanissimi, dai 4 ai 13 anni. E in occasione del 24 e del 31 dicembre, due appuntamenti speciali trasformano la casetta in un cinema, con delle proiezioni a tema da non perdere.

E per i più grandi che vogliono tornare bambini? In Piazza della Rena c’è il meraviglioso Villaggio Natalizio, dove sorge un bellissimo Chalet in legno che ospita un’atmosfera davvero speciale. Vi si può prenotare un pranzo o una cena d’eccezione, con piatti raffinati serviti dallo chef stellato Egon Heiss, e nel pomeriggio si svolgono tantissimi laboratori creativi per adulti. Potrete imparare tutti i segreti per realizzare un’incantevole corona d’Avvento, delle decorazioni per l’albero in macramè o un portacandela natalizio da regalare alle vostre persone più care.

La magia non è ancora finita: in Piazza Terme, sull’altra sponda del Passirio, quello che è solitamente un luogo destinato al wellness si trasforma in un vero e proprio mondo dedicato al Natale. Spicca in particolar modo la pista di pattinaggio su ghiaccio, dove divertirsi in acrobatiche piroette. E il vicino Sky Bar, ottimo per riscaldarsi un po’, offre una vista mozzafiato sulle decorazioni e sugli addobbi circostanti. Infine, la piazza ospita 6 Kugln: sono delle sfere colorate dove, dietro prenotazione, è possibile pranzare o cenare in completa intimità.

Vi siete lasciati conquistare dall’atmosfera magica di Merano e dei suoi mercatini? Il modo migliore per esplorare il centro storico e tutte le sue più belle luminarie è sicuramente a piedi, per poter ammirare ogni dettaglio degli addobbi e per non lasciarsi sfuggire neanche uno degli angoli più suggestivi della città. Ma vi potete concedere anche un giro a bordo del trenino di Natale, un vero e proprio tour panoramico assolutamente da vivere: parte dall’Hotel Terme e percorre un fantastico itinerario che, naturalmente, tocca anche i mercatini di Merano. E costa soltanto 6€ (per i bimbi, la tariffa è di 4€).

Mercatini di Merano, info utili

I mercatini di Natale di Merano si tengono sulla Passeggiata Lungo Passirio, nel centro storico della città. L’inaugurazione è prevista per giovedì 23 novembre 2023, alle ore 17:00. In seguito, l’esposizione si svolge da venerdì 24 novembre 2023 a sabato 6 gennaio 2024. Gli orari di apertura al pubblico sono diversi per gli stand d’artigianato e per quelli gastronomici.

Stand d’artigianato:

  • ore 11:00 – 19:00 dal lunedì al giovedì (nei periodi tra il 24 novembre e il 3 dicembre, tra l’8 e il 26 dicembre e tra il 5 e il 7 gennaio);
  • ore 10:00 – 19:00 dal lunedì al giovedì (nei periodi tra i 4 e il 7 dicembre e tra il 27 dicembre e il 4 gennaio);
  • ore 10:00 – 20:00 il venerdì, il sabato e i festivi;
  • ore 10:00 – 19:00 la domenica.

Stand gastronomici:

  • ore 11:00 – 21:00 dal lunedì al giovedì (nei periodi tra il 24 novembre e il 3 dicembre, tra l’8 e il 26 dicembre e tra il 5 e il 7 gennaio);
  • ore 10:00 – 21:00 dal lunedì al giovedì (nei periodi tra i 4 e il 7 dicembre e tra il 27 dicembre e il 4 gennaio);
  • ore 10:00 – 22:30 il venerdì, il sabato e i festivi;
  • ore 10:00 – 21:00 la domenica.

Sono inoltre previste alcune aperture e chiusure straordinarie:

  • il 24 e il 31 dicembre gli stand d’artigianato sono aperti dalle ore 10:00 alle ore 15:30 e gli stand gastronomici sono aperti dalle ore 10:00 alle ore 17:00 (è possibile che la notte di Capodanno rimangano aperti più a lungo, dietro comunicazione del Comune);
  • il 25 dicembre i mercatini sono chiusi;
  • il 6 gennaio gli stand d’artigianato sono aperti dalle ore 10:00 alle ore 20:00 e gli stand gastronomici sono aperti dalle ore 10:00 alle ore 21:00.

Come raggiungere Merano

Come arrivare a Merano per visitare i suoi splendidi mercatini di Natale? In auto, bisogna percorrere l’Autostrada A22 del Brennero e prendere l’uscita Bolzano Sud, proseguendo in direzione Merano sulla superstrada Merano-Bolzano e uscendo ad una delle due uscite – Merano Maia Bassa/Marlengo e Merano Centro. In loco ci sono diversi parcheggi a pagamento e il parcheggio gratuito in Piazzale Prader (attenzione: il martedì e il venerdì vige il divieto di sosta per il mercato settimanale).

Chi vuole invece spostarsi in treno, può usufruire del comodo collegamento Bolzano-Merano: nei giorni feriali parte ogni mezz’ora, mentre la domenica e i festivi ogni ora. Per muoversi in città, è disponibile il collegamento navetta Südtirol Transfer dalla stazione ferroviaria e dalla fermata dei bus a lunga percorrenza. Inoltre c’è il trenino di Natale, che offre la possibilità di fare un percorso panoramico e di raggiungere comodamente i mercatini.

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Stanno per riaprire i giardini incantati di Merano

Ci troviamo nel periodo dell’anno più magico e straordinario di sempre, quello in cui il mondo che conosciamo ci regala visioni incredibili che incantano la vista e lasciano senza fiato. Tutto merito di Madre Natura che, con il suo lento risveglio, trasforma il pianeta che abitiamo nel palcoscenico dei suoi spettacoli più belli.

Fioriscono i prati, i giardini e i viali delle città, e le destinazioni del globo indossano il loro vestito più bello, quello fatto di colori cangianti e brillanti e di profumi che inebriano i sensi. Il miracolo della primavera ha preso vita intorno a noi, è questo il momento perfetto per scoprire e riscoprire il mondo che abitiamo.

Per ammirare le grandi fioriture, e la bellezza messa in scena dalla natura, non abbiamo bisogno di volare dall’altra parte del mondo, perché proprio in Italia esiste un’oasi delle meraviglie che, con la bella stagione, sta per riaprire le sue porte. Stiamo parlando dei Giardini di Castel Trauttmansdorff che, in primavera, sono ancora più spettacolari.

Fiori, profumi e colori tra i giardini delle meraviglie

Mentre le fioriture esplodono intorno a noi, tingendo di meraviglia i paesaggi che ci circondano, un altro miracolo sta prendendo vita nella conca del meranese. All’interno dei Giardini di Sissi, infatti, la primavera è già iniziata, ma bisognerà attendere aprile per poter ammirare lo spettacolo di Madre Natura che, vi anticipiamo, è più straordinario che mai.

L’apertura ufficiale dei giardini è prevista per il 1° aprile, giorno nel quale questa oasi delle meraviglie inaugurerà la stagione 2023 aprendo le porte ai visitatori provenienti da ogni parte del mondo. I numeri anticipano la bellezza dello show visivo: oltre 350000 fiori primaverili, che fanno da contrasto al colore della terra e al verde delle specie esotiche e sempreverdi, accoglieranno gli ospiti nei giardini.

A Trauttmansdorff, infatti, la primavera si trasforma in un tripudio di tinte e colori che abbagliano la vista e la incantano. Tappeti di fiori, composti da migliaia di tulipani, narcisi, ranuncoli e papaveri d’Islanda, appaiono davanti allo sguardo dei visitatori, creando atmosfere incantate e surreali.

Giardini di Castel Trauttmansdorff: i colori e i profumi del parco

Entrando nei Giardini di Castel Trauttmansdorff sarà come fare un viaggio ideale tra le bellezze naturalistiche del mondo. L’esotico Palmeto dell’area, infatti, permetterà ai visitatori di ammirare oltre 90 specie diverse di camelie, incorniciate dalla fioritura delle azalee sempreverdi.

Non mancano ovviamente i tulipani in fiore, che evocano i suggestivi paesaggi sterminati d’Olanda. Con loro anche i ciliegi, che invitano gli ospiti a praticare l’Hanami, la meravigliosa tradizione giapponese che consiste nell’osservazione dei fiori di ciliegio. Alla fine di aprile, invece, toccherà alle peonie a dare spettacolo: più di 80 varietà di questa specie esploderanno in tutta la loro bellezza creando atmosfere colorate, sfarzose e mozzafiato.

Il viaggio all’interno delle meraviglie create da Madre Natura non finisce qui, e ci invita a scoprire il dolce aroma degli agrumi conservati nella Terrazza dei Limoni.

Come e quando visitare i Giardini di Castel Trauttmansdorff

Come abbiamo anticipato, l’apertura dei Giardini di Castel Trauttmansdorff è prevista per il 1° aprile, data che inaugurerà ufficialmente la stagione 2023.

In questa occasione sarà possibile scoprire tutte le fioriture dell’area in autonomia, oppure scegliere di partecipare alle visite guidate per vivere esperienze tematiche e sempre diverse.

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Tour dei più bei castelli di Bolzano e dintorni

Avvolti dalla leggenda, questi castelli meritano una visita in qualsiasi periodo dell’anno. Sono i castelli che si trovano nei dintorni di Bolzano, in Alto Adige. Luoghi che raccontano la storia della regione e anche dell’Italia.

Su tutto il territorio altoatesino se ne contano ben 400, alcuni ancora tali e quali a com’erano un tempo, altri sono solo dei ruderi che richiedono una buona dose d’immaginazione. Molti di questi castelli sono oggi visitabili, altri sono privati. Tutti fanno parte del patrimonio della conca bolzanina e sono importanti testimonianze medievali.

Visitare questi meravigliosi manieri non è solo l’occasione per respirare la cultura e la storia del luogo, ma anche quella di potersi concedere passeggiate all’aria aperta circondati dal silenzio e dai profumi della natura.

Castel-Mareccio

Lo scenografico Castel Mareccio, immerso in un vigneto

I castelli nei dintorni di Bolzano

Tra i castelli da non perdere c’è sicuramente Castel Roncolo detto anche “il maniero illustrato”, in quanto conserva un meraviglioso ciclo di affreschi medievali a soggetto profano. Situato a Nord della città, lo si può raggiungere a piedi percorrendo la verde passeggiata del Lungotalvera oppure in bicicletta, lungo la pista ciclabile.

Tra i castelli meglio conservati c’è anche Castel Mareccio, a ridosso del centro storico e immerso in un vigneto di pregiate uve Lagrein, con un’incantevole vista sul Catinaccio-Rosengarten.

Castel-Roncolo

Castel Roncolo, anche detto “il maniero illustrato”

Arroccato su un promontorio roccioso da cui si gode di un bellissimo panorama sulla piana dell’Adige e sui tetti di Bolzano è Castel Flavon, oggi divenuto un famoso ristorante.

Castello ma anche museo e anche il Castel Firmiano, considerato uno degli emblemi dell’Alto Adige, all’interno del quale è nato l’MMM Messner Mountain Museum Firmian, uno dei sei musei dedicati alla montagna voluti da Reinhold Messner.

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Castel Firmiano ospita l’MMM Messner Museum

Il tour dei castelli

Dal 4 al 6 giugno, per tre giorni si possono visitare i castelli in occasione del tradizionale Castelronda, che prevede un programma di eventi per rivivere le atmosfere del Medioevo. Gruppi altoatesini e provenienti dal resto d’Italia e dall’estero accoglieranno i visitatori in costumi d’epoca e proporranno diverse attività, dai duelli tra cavalieri all’artigianato d’altri tempi, dagli spettacoli col fuoco a quelli dei giullari, dal tradizionale mercato all’investitura dei cavalieri.

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Castel Flavon, sui tetti di Bolzano

Ma soprattutto sono previste visite guidate per scoprire segreti e curiosità. Le tappe di Castelronda 2022 toccheranno Castel Roncolo, il castello icona di Bolzano all’ingresso della Val Sarentino, unico castello completamente integro e ufficialmente visitabile; le rovine di Castel Rafenstein, che sovrasta Bolzano in direzione di San Genesio; le tre antiche residenze aristocratiche nell’Oltradige presso Appiano, ovvero Castel d’Appiano, Castel Boymont e le rovine di Castel Festenstein e infine Castel Trostburg, sopra Ponte Gardena, in Valle Isarco.

Il trekking dei castelli

Castelronda è anche il nome di un itinerario storico lungo 20 chilometri che collega Bolzano, San Genesio e Terlano, lungo una via panoramica ricca di manieri e rovine che si snoda sulle pendici attorno alla città.

Castel-Rafenstein

Le rovine di Castel Rafenstein, noto anche come Castel Sarentino

Comprende sei ore e mezza di cammino (l’intero sentiero è consigliato ad escursionisti allenati, mentre è comunque possibile percorrere solo alcuni tratti a scelta), immersi nel vasto patrimonio culturale del territorio. Un percorso unico e affascinante che abbraccia Bolzano e i suoi dintorni.

Sono cinque i castelli attraversati da questo cammino: Castel Roncolo, Castel Rafenstein o Castel Sarentino, Castel Greifenstein, noto anche come “Castel del Porco” (perché si dice che da qui sia stato lanciato un maiale durante un assedio), le rovine di Helfenberg e Castel Casanova di Terlano.