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Sudafrica: guida completa per un viaggio indimenticabile

Il Sudafrica è una fra le destinazioni più affascinanti del continente africano, capace di soddisfare i desideri di ogni tipo di viaggiatore. Per gli amanti della natura, della cultura, dell’avventura o semplicemente alla ricerca di una vacanza rilassante, questo Paese ha qualcosa di speciale da offrire. In questo articolo ci saranno informazioni complete, per l’esplorerazione di tutte le informazioni necessarie per organizzare un viaggio memorabile in Sudafrica, principali attrazioni turistiche ed attività avventurose, passando per le città più importanti ed i migliori periodi per visitare questo meraviglioso Paese.

 

Documentazione necessaria per il Sudafrica

Per viaggiare in Sudafrica, i cittadini italiani devono essere in possesso di un passaporto con validità residua di almeno 30 giorni dopo la data prevista di ritorno e con almeno due pagine libere. Non è allo stesso tempo necessario richiedere un visto per soggiorni turistici inferiori ai 90 giorni. Tuttavia, è importante avere un biglietto di ritorno o di proseguimento del viaggio e dimostrare di avere fondi sufficienti per la durata del soggiorno. Inoltre, qualora venga richiesta dal vettore aereo, è importante compilare una dichiarazione di ingresso online.

Il Sudafrica richiede anche un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori che arrivano da paesi a rischio di trasmissione di questa malattia e che hanno compiuto un anno di età. Si raccomanda, inoltre, di effettuare una consulenza sui vaccini da effettuare prima della partenza presso il medico competente.

 

Quando andare in Sudafrica

Il clima in Sudafrica è variegato e cambia a seconda della regione. In generale, il periodo migliore per visitare il Paese dipende dalle attività che si intende svolgere. L’estate, che va da novembre a marzo, è calda e umida, ed è ideale per godersi le coste e fare escursioni. È anche il periodo in cui si possono avvistare le balene lungo la costa meridionale. L’inverno, invece, che va da giugno ad agosto, è mite e asciutto, e rende questo periodo perfetto per esplorare il Parco Nazionale Kruger e altre riserve naturali. Durante questi mesi, le temperature più fresche e la scarsa vegetazione favoriscono l’avvistamento degli animali. Dunque, il periodo migliore per chi desidera vivere l’esperienza unica di un safari sudafricano.

Donna che guarda un elefante durante un Safari in Sudafrica

Fonte: iStock

Avvistamento di elefanti durante un safari in Sudafrica

Le città principali e le attrazioni turistiche del Sudafrica

 

Città del Capo

Città del Capo è probabilmente la città sudafricana più conosciuta ed una delle più belle del mondo. Questa città è famosa per la sua natura mozzafiato e la sua vibrante scena storico-culturale. Fra le attrazioni principali ci sono: il V&A Waterfront, un’area portuale ristrutturata con numerosi negozi, ristoranti, musei e gallerie d’arte, Robben Island, l’isola prigione dove Nelson Mandela fu detenuto per gran parte dei suoi 27 anni di prigionia, per vivere un’esperienza emotiva e storicamente significativa, il quartiere malese di Bo-Kaap, con le sue case colorate e le strade acciottolate, e le Table Mountain, che dominano il panorama della città, e che sono raggiungibili con una funivia o tramite uno dei numerosi sentieri escursionistici e dalla cui cima è possibile godere di una vista spettacolare sulla città e sull’oceano circostante.

Da non dimenticare, inoltre, di esplorare Capo di Buona Speranza, penisola in grado di offrire panorami spettacolari e la possibilità di avvistare foche, pinguini e, se si è fortunati, anche balene.

 

Johannesburg

Johannesburg, la città più grande del Sudafrica e ne rappresenta il suo principale centro economico. Si tratta di una città ricca di storia e cultura. Ad esempio, il museo dell’Apartheid offre una profonda comprensione della storia sudafricana e della lotta contro il regime di segregazione razziale. Il quartiere di Soweto, poi, un tempo epicentro della resistenza contro l’apartheid, oggi è una vivace comunità con tour guidati che permettono di visitare le case di Nelson Mandela e Desmond Tutu.

Altre attrazioni imperdibile di Johannesburg sono: il Constitution Hill, un ex complesso carcerario trasformato in museo e che racconta la storia della democrazia sudafricana, ed il Gold Reef City, un parco a tema costruito intorno a una miniera d’oro, in grado di offrire ai propri visitatori un’interessante combinazione di divertimento e storia.

 

Durban

Durban si trova sulla costa orientale del Sudafrica ed è una città molto conosciuta per le sue spiagge dorate ed il suo clima subtropicale. La città ha una forte influenza indiana, molto evidente soprattutto nella sua cucina e nei suoi mercati. Per chi è alla ricerca di una località marittima, qui a Durban il Golden Mile è un lungomare molto popolare, che si estende per diversi chilometri, dove è possibile trovare numerosi ristoranti, negozi ed attrazioni turistiche.

 

Pretoria

Infine, Pretoria, la capitale amministrativa del Sudafrica, nota per i suoi edifici storici ed i suoi giardini fioriti. Da visitare nella città di Pretoria ci sono: l’Union Buildings, sede del governo sudafricano, uno dei monumenti più iconici della città, i giardini botanici nazionali ed il monumento Voortrekker. A Pretoria è possibile trovare anche una ricca scena culturale, con numerosi musei, come il Freedom Park, gallerie d’arte e teatri, per tutti quei visitatori che vogliono conoscere la cultura locale.

 

Safari e Parchi Nazionali

Visitare il Sudafrica è una delle destinazioni più emozionanti del mondo. Il Paese è famoso per i suoi safari e le sue riserve naturali, dove è possibile vedere i Big Five, vale a dire leone, leopardo, rinoceronte, elefante e bufalo, e molte altre specie di animali.

 

Il parco nazionale Kruger è la riserva più grande e famosa del Paese, che può offrire diverse opzioni di alloggio, dalle lussuose lodge ai campeggi più spartani e a diretto contatto con la natura. Le escursioni guidate sono sicuramente il modo migliore per avvistare gli animali nel loro habitat naturale e molto da vicino.

 

Il parco nazionale Addo Elephant, che si trova vicino a Port Elizabeth, è un’altra destinazione popolare per i safari. Si tratta di una riserva particolarmente nota per la sua popolazione di elefanti e offre anche la possibilità di vedere animali come bufali, rinoceronti e leoni.

 

Infine, il Pilanesberg National Park, situato a poche ore di auto da Johannesburg, che è un’altra eccellente opzione per chi vuole immergersi nella natura sudafricana e vivere l’esperienza dei safari. Questo parco offre un’ampia varietà di fauna selvatica e paesaggi mozzafiato, con possibilità di avvistare non solo i Big Five, ma anche ghepardi, ippopotami e coccodrilli.

 

La Garden Route

Per gli amanti dei viaggi on the road, da non perdere in Sudafrica è la Garden Route, una delle strade panoramiche più belle del mondo, che si snoda lungo la costa meridionale del Sudafrica, da Città del Capo fino a Port Elizabeth. Questo percorso offre una combinazione di paesaggi mozzafiato, spiagge incontaminate, foreste e villaggi costieri unici.

 

Percorrendo la Garden Rout è possibile visitare anche il Tsitsikamma National Park, la destinazione ideale per chi ama le attività all’aria aperta, famoso per i suoi sentieri escursionistici, tra cui l’Otter Trail, e per le sue attività avventurose come il bungee jumping ed il kayak.

 

Un’altra tappa imperdibile lungo la Garden Route è Plettenberg Bay, nota per le sue spiagge dorate e le riserve naturali circostanti. Qui, inoltre, è possibile fare snorkeling con le foche, osservare i delfini e partecipare a tour di avvistamento delle balene, visibili anche ad Hermanus, a breve distanza da Città del Capo.

Vista della strada panoramica sudafricana Garden Route di giorno

Fonte: iStock

Garden Route, strada panoramica del Sudafrica

Avventure all’aperto per scoprire la natura sudafricana

Il Sudafrica è un vero paradiso per gli amanti dell’avventura e delle attività all’aperto. Gli escursionisti possono godere di spettacolari percorsi, come il Drakensberg, una catena montuosa in grado di offrire una vasta gamma di sentieri escursionistici, per tutti i livelli di difficoltà.

 

Per chi ama il mare, invece, il Sudafrica è anche famoso alcune delle migliori destinazioni per le immersioni ed il surf. Sodwana Bay, ad esempio, è famosa per i suoi relitti e le sue barriere coralline, mentre Jeffreys Bay è una delle mete più rinomate al mondo per il surf, in grado di attirare appassionati da ogni angolo del pianeta.

 

Da non perdere una visita a Cape Agulhas, il punto più meridionale del continente africano, un altro luogo di grande interesse, dove è possibile osservare l’incontro tra l’Oceano Atlantico e l’Oceano Indiano.

 

Cultura e storia sudafricana

La cultura sudafricana è un affascinante mix di influenze indigene, coloniali e moderne. Le tradizioni dei vari gruppi etnici, tra cui Zulu, Xhosa, Sotho e Afrikaner, si riflettono molto nella musica, nella danza, nell’arte e nella cucina del Paese. Le città principali, ad esempio, ospitano numerosi musei e gallerie d’arte, che offrono ai visitatori una visione molto ampia della ricca storia e cultura del Sudafrica.

 

Sotto questo punto di vista, Cape Town è una delle città più dinamiche, con festival, spettacoli e mostre che si tengono tutto l’anno, come del resto anche Pretoria, città che vale la pena assolutamente visitare per scoprire di più sulla storia e sulla cultura sudafricana. Johannesburg, invece, con il suo vivace quartiere di Maboneng, è un centro creativo in continua evoluzione, mentre Durban offre una mix unico di influenze africane ed indiane.

 

Il Sudafrica celebra numerosi festival culturali e musicali durante tutto l’anno. Il Cape Town International Jazz Festival, noto come “Africa’s Grandest Gathering”, è uno dei principali festival del Paese ed è in grado di attirare artisti di fama internazionale, con spettacoli indimenticabili per i partecipanti provenienti da tutto il mondo.

 

Cucina e vino, i sapori del Sudafrica

La cucina sudafricana è un delizioso mix di sapori e tradizioni culinarie, uniche nel proprio genere. Sono molte le ricette tradizioni di questo Paese, in grado di far conoscere ai visitatori i gusti locali:

 

  • il braai, il barbecue sudafricano, che rappresenta una vera e propria istituzione ed un’occasione unica di convivialità e socializzazione;
  • il biltong, carne secca speziata e famoso snack popolare e diffuso in tutto il Paese.
  • il bunny chow, un pane scavato e riempito di curry, un piatto tipico soprattutto della zona di Durban, dove la cucina indiana ha una forte presenza.

 

Il Sudafrica è anche noto per i suoi eccellenti vini, soprattutto quelli prodotti nella regione di Stellenbosch, a breve distanza da Città del Capo. Per gli amanti del vino, questa zona è imperdibile: grazie alla presenza di numerosi vigneti, è possibile fare degustazioni di vini e tour guidati delle cantine e dei vigneti, che permettono di scoprire i segreti della produzione vinicola sudafricana. La Route 62, che attraversa la regione vinicola del Little Karoo, è un’altra destinazione imperdibile per gli amanti del vino e della sua produzione.

 

Inoltre, gli abitanti sudafricani sono amanti anche della birra e di altri distillati. Infatti, il Sudafrica produce una varietà di birre artigianali e liquori di alta qualità. È possibile conoscere questa arte tramite alcuni tour offerti dalle numerosi birrerie locali, che  permettono ai visitatori di scoprire la ricca tradizione birraria del Paese.

Vista dei vigneti di Stellenbosch al tramonto con montagne sullo sfondo, vicino Città del Capo

Fonte: iStock

Vigneti di Stellenbosch al tramonto, Città del Capo

Consigli pratici per visitare il Sudafrica

Viaggiare in Sudafrica richiede alcune precauzioni per garantire un viaggio sicuro e piacevole. Ecco alcuni consigli che potrebbero essere utili per un futuro viaggio nel Paese africano.

 

  • La lingua ufficiale del Sudafrica è l’inglese, ma il Paese riconosce altre dieci lingue ufficiali, tra cui Zulu, Xhosa e Afrikaans. La maggior parte delle persone nelle città principali parla inglese, rendendo così facile la comunicazione per i turisti internazionali. Tuttavia, imparare alcune frasi di base nelle lingue locali potrebbe arricchire l’esperienza di viaggio in questo fantastico Paese, dalle diverse sfaccettature.

 

  • Sebbene il Sudafrica non abbia un’ottima reputazione in termini di sicurezza, è possibile godersi la vacanza seguendo alcune semplici regole. Infatti, è consigliabile evitare le zone pericolose, soprattutto di notte e nelle grandi città, ed utilizzare servizi di trasporto affidabili come Uber o taxi ufficiali. Allo stesso tempo, durante tour ed escursioni, si consiglia di non ostentare oggetti di valore, come gioielli o dispositivi elettronici costosi o altri beni personali.

 

  • Per quanto riguarda i pagamenti, la moneta ufficiale è il Rand sudafricano (ZAR). Le carte di credito in Sudafrica sono comunque ampiamente accettate, ma è anche utile avere contanti per effettuare piccoli acquisti, soprattutto nei mercati locali e nelle aree rurali.

 

  • Noleggiare un’auto rappresenta in tutti i casi la soluzione migliore per esplorare il Paese in autonomia, anche considerando il fatto che i trasporti pubblici sono limitati fuori dalle grandi città.

 

Il Sudafrica è una destinazione incredibilmente ricca di esperienze indimenticabili, che vanno dai safari mozzafiato alle avventure all’aperto, dalle città vibranti alla cultura affascinante. Che si stia pianificando una vacanza rilassante o un viaggio avventuroso, questo Paese ha qualcosa di speciale da offrire a ogni tipo di viaggiatore. Con la giusta pianificazione sarà possibile organizzare un viaggio memorabile e scoprire tutte le meraviglie che il Sudafrica ha da offrire.

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Sudafrica: il periodo migliore per visitare questa terra

Se avete in mente un viaggio in Africa e avete scelto il solare e cosmopolita Sudafrica, forse vi starete chiedendo quale sia il momento migliore per partire verso questa terra dai mille colori.

Il Sudafrica è una delle mete turistiche più sorprendenti al mondo, con la sua ricca cultura, la fauna selvatica della spettacolare savana, gli immensi e sconfinati parchi nazionali e i paesaggi mozzafiato. Dalla spumeggiante Cape Town alla meraviglia selvaggia del Parco Nazionale del Kruger, il Sudafrica non smette mai di stupire i suoi visitatori – sapevate che c’è anche un itinerario perfetto per gli amanti del buon vino?

In realtà, il Sudafrica può essere visitato tutto l’anno, dal momento che ogni stagione offre una varietà di cose da fare nel Paese, tuttavia, più in generale i mesi ideali per un viaggio in questa nazione sono quelli primaverili. Se state programmando un viaggio in Sudafrica, essendo un paese dalla latitudine molto estesa (si va dai 22 gradi e 20 di Beitbridge, il punto più a nord della nazione, ai 34 gradi e 51 di Cape Aghulas, il punto invece più a sud), è fondamentale sapere la località esatta in cui volete andare, al fine di individuare il periodo dell’anno migliore per prenotare.

parco nazionale Kruger

Fonte: iStock

Rinoceronti nel Parco Nazionale del Kruger in Sudafrica.

Viaggiare in Sudafrica in estate: cosa fare nel Paese da novembre a marzo

Durante l’estate sudafricana, che comprende i mesi tra novembre e marzo, il clima è caldo e soleggiato in gran parte del paese. Questo è il momento perfetto per fare una sosta sulle spiagge lungo la costa, come quelle nei pressi dei centri urbani di Città del Capo o Durban, e godersi il sole e le acque cristalline del Paese.

Per i temerari che, invece, volessero avventurarsi nell’estremo Sud del Sudafrica, raggiungendo Capo Agulhas (il termine deriva da “aghi”, alludendo agli aghi della bussola), il clima che troverete è di tipo continentale, con estati miti e inverni rigidi e piovosi: il periodo migliore, in questo caso, è proprio il mese di gennaio. Questa zona, poco battuta turisticamente, offre invece una grande varietà di paesaggi; molto bella la zona dei vigneti, dove si producono ottimi vini.

spiaggia Durban Sudafrica

Fonte: iStock

Veduta della spiaggia a Durban.

Visitare il Sudafrica in autunno, alla scoperta dei vigneti e dei sapori locali

L’autunno in Sudafrica è caratterizzato da temperature miti e piogge sporadiche. Questo è il periodo ideale per esplorare i dintorni di Città del Capo, soprattutto per visitare le celebri cantine di Stellenbosch e Franschhoek e ammirare i vigneti che si tingono dei colori della stagione autunnale.

Inoltre, l’autunno è la stagione delle migrazioni degli squali bianchi a Gansbaai, una ragione in più per vivere un’esperienza unica per tutti gli appassionati di fauna marina.

stellenbosch Sudafrica

Fonte: iStock

I vigneti nella zona di Stellenbosch.

Scoprire il paesaggio del deserto sudafricano durante la stagione invernale

L’inverno in Sudafrica può essere freddo, specialmente nelle regioni interne e montuose. Tuttavia, questi mesi sono il momento ideale per avventurarsi nel deserto del Karoo, dove le giornate sono più miti e le notti offrono uno spettacolo di stelle incredibilmente suggestivo. È anche la stagione per l’avvistamento delle balene a Hermanus, una delle principali destinazioni per l’osservazione delle balene, nota in tutto il mondo.

Da settembre a novembre, la primavera sudafricana è il periodo migliore in assoluto

La primavera è uno dei periodi più belli per visitare il Sudafrica. Durante questa stagione, le temperature iniziano a diventare sempre più miti, i parchi nazionali, come il Parco Nazionale dei Fiori di West Coast, offrono spettacolari scenari floreali.

Marzo, aprile e maggio sono il periodo migliore per visitare il Sudafrica, non solo per la mitezza del clima, ma soprattutto per la frequenza delle piogge, che, in questi mesi, inizia a diminuire.

È anche il periodo perfetto per darsi alle escursioni lungo i sentieri montani e ammirare la bellezza naturale del Drakensberg, la cornice ideale per divertirsi a passo di trekking, passeggiare in sella a un cavallo oppure arrampicarsi fino a 3.500 metri di altitudine.

drakensberg

Fonte: iStock

Vista sul Parco dei Monti dei Draghi.

Inoltre, questo periodo è favorevole anche per avventurarsi nel famoso Parco Nazionale Kruger, dove ammirare gli animali tipici del luogo in tutta la loro magnificenza – elefanti, leopardi, bufali e rinoceronti. Se siete interessati a fare un safari nel Parco Kruger, nella regione del Bushveld, grande altopiano che occupa la zona nord- occidentale del paese, in cui il paesaggio è costituito, per lo più, dalla savana, è bene sapere che qui il clima risulta molto umido in estate (corrispondente al nostro inverno, dato che le stagioni sono invertite) e secco, invece, in inverno.

Il periodo migliore per andare in quest’area è, senza dubbio, da maggio a ottobre (quindi anche in autunno), non solo per l’assenza di piogge, ma anche perché la vegetazione, essendo meno fitta, consente di godere meglio della bellezza del paesaggio. Da non dimenticare, la fotocamera con cui immortalare qualche bell’esemplare di animale tipico della savana.

Come vestirsi per un viaggio in Sudafrica durante i mesi primaverili

Se avete scelto il periodo primaverile per visitare il Paese africano, quello in cui potete godere di molteplici esperienze allo stesso tempo, allora dovrete pensare anche a cosa mettere in valigia in questo particolare momento dell’anno. Il suggerimento è quello di optare per abiti leggeri, in cotone o in lino, per difendersi dal caldo (nonostante le temperature non siano mai eccessive in primavera), senza dimenticare alcuni accessori fondamentali come un cappellino, la crema solare e delle scarpe comode.

Oltre al necessario per le giornate al mare, se visitate il Sudafrica in primavera comunque è bene portare con voi anche un k-way per le sere più fresche e per essere sempre pronti a un’improvvisa pioggia fuori stagione.

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In Sudafrica con i bambini: cosa bisogna sapere

Viaggiare con i bambini significa insegnargli a conoscere il mondo, trasmettergli la passione per la scoperta, per le culture, per le tradizioni. Esplorare anche le zone più distanti è fattibile basta avere qualche accortezza per rendere la vacanza più bella, oltre che sicura.

Per chi desidera viaggiare verso il Sudafrica non sussiste alcun tipo di problema, soprattutto nel reperimento dei voli, ma è bene conoscere nel dettaglio le cose da fare quando si organizza il viaggio, che cosa serve per partire e cosa fare una volta arrivati sul posto. Senza dimenticare, naturalmente, anche qualche consiglio sulle zone più belle da esplorare insieme ai bambini.

Sudafrica con i bambini: cosa serve per partire

Quando si decide di partire per una vacanza con i bambini non si deve solamente pensare a noi, ma anche a quello che può servire per loro.

A partire dai documenti. Se si decide di viaggiare con i bambini verso il Sudafrica è bene sapere che ci sono state delle modifiche, il sito Viaggiare Sicuri del Ministero degli Affari Esteri elenca quelli necessari, ricordando che la normativa è variata prima nel 2018 e poi nel 2019.

Sudafrica con i bambini: cosa sapere

Fonte: iStock Photo

Sudafrica con i bambini: i documenti e cosa serve sapere

I documenti da avere

Se si parte tutti insieme, ovvero se oltre ai bambini sono presenti entrambi i genitori, potrebbe bastare solamente il passaporto del minore, con riportati i nomi di tutti e due. Però viene suggerito di dotarsi anche di un certificato di nascita integrale plurilingue (unabridged birth certificate) dei minori. Questo, come il passaporto, va preparato con un po’ di anticipo e può essere richiesto al Comune di residenza, invece – per coloro che sono iscritti AIRE – va chiesto alla struttura consolare competente.

Se il minore viaggia con un solo genitore o tutore oltre al suo passaporto, che dovrebbe sempre bastare, potrebbe essere utile avere sempre una copia del certificato di nascita integrale plurilingue (unabridged birth certificate) del minore e una lettera di consenso dell’altro genitore scritta in inglese e accompagnata da un documento di identità.

Tra le altre cosa da fare prima di partire c’è la stipula di una polizza che copra le spese mediche in caso di bisogno. Quando la si fa è importante accertarsi che sia indicato anche l’eventuale rimpatrio o trasferimento.

Serve la vaccinazione per il Sudafrica?

Per andare in vacanza in Sudafrica con i bambini non è necessario sottoporsi a vaccinazione e neppure farla ai propri figli. Serve solo quella per la febbre gialla, a partire da un anno di età, ma solamente per coloro che arrivano da luoghi in cui la malattia è endemica.

Attenzione: basta anche uno scalo di oltre 12 ore in un paese a rischio. Quindi se si fa un viaggio che comprende anche il Sudafrica oltre ad altri stati, considerare bene dove si vuole andare.

Comunque è sempre buona regola sentire il pediatra e la Asl prima della partenza, perché ci sono alcune aree del paese (in particolare la zona dei parchi) in cui potrebbe essere suggerito un vaccino contro la malaria, non tutto il paese – infatti – è “free”.

Come organizzare un viaggio con i bambini in Sudafrica

Sono tante le cose da tenere in considerazione quando si viaggia con i bambini verso il Sudafrica, anche aspetti apparentemente banali come gli oggetti da portare affinché il viaggio sia sereno.

Il volo può durare 10 – 12 ore e in genere si fanno degli scali, quindi si deve partire attrezzati in base all’età dei bambini perché possano vivere con serenità (e anche voi) il viaggio.

Come scegliere le tappe: i più sicuri

Oltre a questo, già prima di partire si possono programmare delle attività. Ad esempio, safari malaria free che si possono svolgere insieme a loro. Si tratta di un’esperienza senza dubbio emozionante e indimenticabile che si può programmare in tutta sicurezza e durante la quale ammirare la bellezza dell’Africa, della sua natura e dei suoi animali (compresi i leoni e gli elefanti, il leopardo, il bufalo e il rinoceronte: ovvero i Big Five).

Informarsi prima di partire su qual è l’età minima ammessa perché potrebbe variare: molti non accettano minori di 12 anni, ma ci sono location da raggiungere anche per chi viaggia con bambini di sei o quattro anni.

Oppure si possono già stabilire le mete del viaggio. Il sito del Ministero elenca quali sono le aree più pericolose e anche quelle da evitare all’interno delle singole città. Prima di partire e di organizzare il proprio tour di viaggio tenere a mente dove non andare.

Perché il Sudafrica con i bambini è un’ottima idea

Visitare il Sudafrica con i bambini è davvero un’ottima idea; infatti, si tratta di un luogo ricco di servizi e di una bellezza che si porteranno per sempre nel cuore. Un punto a favore di questo luogo è il suo orario: rispetto all’Italia non cambia nulla e questo permetterà ai piccoli viaggiatori, ma anche a quelli più grandi, di non soffrire per colpa del jet lag.

Dove andare con i bambini

Tra le location da raggiungere c’è Cape Town con i suoi parchi, le attività e le spiagge da sogno. Vale la pena salire sulla Table Mountain grazie all’apposita funivia che regala una vista panoramica indimenticabile.

La  vista dalla Table Mountain in Sudafrica

Fonte: iStock Photo

La suggestiva vista dalla Table Mountain in Sudafrica

A Durban invece bisogna visitare l’Ushaka Marine World che ospita l’acquario più grande dell’Africa, ma non solo.

Per chi vuole vedere i pinguini, poi, la destinazione da raggiungere è Simon’s Town Penguin Colony a Boulders Beach, dove pare che il momento migliore per incontrarli sia nel tardo pomeriggio. Si può sostare sulla spiaggia, fare un pic nic e intanto ammirare il paesaggio circostante. A quanto pare, è presente anche un punto informazioni e vi è la possibilità di programmare una visita guidata. I pinguini si possono ammirare anche sulla spiaggia Betty’s Bay.

Cercate le balene? In Sudafrica si possono ammirare anche loro, il punto di osservazione migliore è a Hermanus. Si può, inoltre, prendere parte a un delle piccole crociere per vederle direttamente dalle imbarcazioni.

Natura, animali, una cultura tutta da scoprire: il Sudafrica con i bambini è una meta perfetta per una vacanza che resterà per sempre tra i ricordi più belli.

 

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Lo strano caso dei mostri alieni sulla spiaggia in Sudafrica

È successo all’improvviso, e inaspettatamente, che passeggiando sulla spiaggia di Still Bay, a Western Cape, un uomo sia stato completamente rapito, con lo sguardo s’intende, da diverse figure aliene che uscivano dal mare e scivolavano sul bagnasciuga, proprio lì dove lui le ha immortalate immediatamente.

Le sue fotografie, pubblicate sui social network, avevano come obiettivo quello di condividere le bellezze naturalistiche della sua città natale, in Sudafrica, ma soprattutto di sensibilizzare il mondo intero sui grandi cambiamenti climatici che stanno danneggiando il nostro pianeta.

Eppure, quella missione, non è stata compresa. Le fotografie sono diventate virali e hanno fatto il giro del mondo in poche ore, ma solo perché le persone hanno scambiato quelle piante morte per dei mostri alieni sbarcati in città, arrivando addirittura a cancellare le prenotazioni di viaggio nella splendida Still Bay.

I mostri alieni in Sudafrica

Le fotografie, che circolano da giorni sui social network e sui media internazionali, sono state scattate da Jan Vorster. L’uomo, un fotografo di 62 anni originario di Western Cape, quella mattina aveva deciso di fare il suo solito giro a Still Bay, e approfittare del silenzio e della tranquillità dell’alba per scattare alcune fotografie che ritraessero le meraviglie naturali della sua città.

Arrivato sulla spiaggia, però, il suo sguardo è stato immediatamente catturato dalla presenza di strane creature sul bagnasciuga. Ma al contrario di quello che sembra, guardando i suoi scatti, non si tratta di mostri alieni venuti da un altro pianeta per chissà quale spaventoso motivo, ma semplicemente di piante morte di aloe vera che sono state trasportate sulla sabbia dal mare.

Certo, le forme, le dimensioni e le posizioni sono stravaganti e suggestive, e non stupisce che possano solleticare l’immaginario collettivo nei modi più disparati. Del resto, lo stesso Jan Vorster si è lasciato suggestionare dalla presenza di quelle piante, fotografandole e condividendole sui social network, ma mai si sarebbe aspettato che le persone di tutto il mondo avrebbero davvero creduto che si trattasse di mostri alieni arrivati in Sudafrica.

Le piante di aloe vera che hanno spaventato il mondo

Le fotografie scattate da Jan Vorster, come abbiamo anticipato, sono diventate virali. Ma non per la loro bellezza, o per la curiosa presenza di quelle piante morte, quanto più per una dilagante paura di poter incontrare gli alieni a Still Bay.

Moltissimi viaggiatori, infatti, dopo aver visto quelle istantanee hanno provveduto a cancellare i loro viaggi imminenti a Western Cape, altri, invece, hanno condiviso quegli scatti per allertare le persone, per dire al mondo intero che gli alieni erano arrivati in Sudafrica.

Notando come le foto venivano condivise, ma soprattutto il panico generale che si era scatenato in rete e non solo, Jan Vorster ha scelto di chiarire una volta e per tutte lo strano caso dei mostri alieni a Still Bay. In un’intervista rilasciata a Kennedy News, l’uomo ha raccontato che le protagoniste delle sue fotografie altro non erano che piante morte di aloe vera immortalate con la speranza di diffondere una maggiore consapevolezza sui danni ambientali creati dall’uomo.

Se vi capita di vedere queste foto, quindi, non preoccupatevi, o almeno non fatelo rispetto a una possibile invasione aliena. L’unica cosa su cui dovremmo riflettere, e farlo tutti, è sulle drammatiche conseguenze del cambiamento climatico.