Categorie
cascate lago lusso piscine Vacanze natura Viaggi

Cascate, piscine e perfino laghi: dove fare il bagno nel fiume Magra

Il fiume Magra, corso d’acqua che parte lo Genovese dal Toscano, per dirla con Dante Alighieri: settanta chilometri di percorso dall’Appennino Toscoemiliano fino al Mar Ligure, antico confine romano al di sotto del quale gli abitanti godevano della cittadinanza di quello che sarebbe diventato un secolo più tardi l’impero, nell’Ottocento terreno di scontro delle truppe napoleoniche e britanniche e oggi raccontato in alcune delle opere di Maurizio Maggiani.

Un fiume importante per i tanti paesi e le città che attraversa, ma un fiume che riserva il meglio di sé per gli avventurosi viaggiatori che trovano la voglia di esplorare le sue anse più recondite, nascoste là dove il corso è ancor giovane, dove le acque hanno da poco lasciato i pendii del monte Borgognone e del monte Tavola.

Cascate, piscine naturali e perfino un lago, in qualche modo: sono questi i tesori che offre lo scrigno del Magra nella sua prima parte, a monte rispetto alla cittadina di Pontremoli, il centro più importante della Lunigiana.

Fiume Magra piscine naturali
L’eloquente cartello sul ponte di Groppodalosio

Il Piscio di Pracchiola

Pracchiola è un minuscolo abitato della Valdantena, la zona collinare a nord-est del territorio del comune di Pontremoli, il cui nome deriva probabilmente dall’antico nome etrusco del fiume Magra.

È l’ultimo borgo che si trova sulla strada che da valle risale il corso d’acqua e poi raggiunge il Passo del Cirone, che separa la provincia di Massa da quella di Parma. In corrispondenza di Pracchiola la Strada provinciale 108 smette di seguire il corso del fiume, che lambisce la frazione nel suo lato occidentale.

Risalire il corso del Magra è invece l’obiettivo dell’esplorazione: si può lasciare l’auto nel parcheggio di Pracchiola, attraversare l’unica strada lastricata del paese a piedi e inoltrarsi nel bosco seguendo l’artigianale indicazione su un cartello di legno che dice: cascata.

Fiume Magra piscine naturali

Fonte: Lorenzo Calamai

Tutta la forza dell’imponente cascata di Pracchiola

In circa mezz’ora di escursione nel bosco si raggiunge il salto noto come il Piscio di Pracchiola, un’imponente parete rocciosa dal quale il Magra, che nasce appena qualche chilometro più su, si getta per circa 30 metri con grande fragore, sbatacchiandosi nello stretto cunicolo scavato nella roccia e generando un’ampia polla ai suoi piedi.

La cascata è destinazione di tanti visitatori ed è uno spettacolo della natura imperdibile in tutte le stagione, ma diventa poi una stuzzicante meta per i giorni più caldi dell’estate: l’acqua della piscina naturale è molto fredda e un tuffo proprio sotto la cascata un must per i più coraggiosi.

Il Ponte della Colombaia

Nei pressi di Pracchiola si trova un’altra sensazionale destinazione per gli amanti dell’acqua dolce e del wild swimming: il Ponte della Colombaia. Arrivando da valle nel piccolo abitato, ci si accorgerà di passare su un cavalcavia che permette di attraversare il corso del fiume.

Poco sotto il cavalcavia si trova in realtà un ben più vecchio e scenografico ponte, risalente al Quattrocento e ristrutturato recentemente, il quale a sua volta sorveglia una bella zona di piscine naturali dall’acqua cristallina, con grandi massi piatti ai bordi che lo rendono un luogo ideale per un picnic fuori porta.

Fiume Magra piscine naturali

Fonte: Lorenzo Calamai

II ponte della Colombaia risale al XV secolo

Alle piscine naturali si accede percorrendo un breve sentiero che parte poco più a valle rispetto al cavalcavia, in concomitanza di uno spiazzo sterrato sulla destra della sede stradale.

È uno spot che garantisce ampia ombreggiatura, grazie alla boscaglia circostante, mentre le piscine naturali sono al sole nelle ore centrali della giornata. Non sono profondissime, si tocca quasi in ogni punto della polla, ma si riesce comunque a fare un bagno rinfrescante.

Le Piagnare

Scendendo insieme al Magra verso valle, ci si sposta nel paese di Casalina, altra caratteristica borgata del pontremolese, con splendide case in pietra a vista e i tipici tetti coperti di piagne, lastre di arenaria disposte in triplice strato per proteggere dalla pioggia.

Proprio dal nome di queste particolari tegole scure deriva quello delle Piagnare, una delle zone in assoluto più belle della Lunigiana per il wild swimming: e sì che ce n’è, di concorrenza.

Fiume Magra piscine naturali

Fonte: Lorenzo Calamai

Arrivo alle Piagnare, una delle spiagge d’acqua dolce più belle sul fiume Magra

A Casalina, scendendo lungo la strada asfaltata che collega con le frazioni di Barcola e Previdè, su un tornante della strada verso sinistra si trova su un lato della strada un cancello per il bestiame. Aperto quello si accede a un breve sentiero che in due minuti porta alle Piagnare.

Qui il colpo d’occhio è subito splendido: un enorme masso ostruisce il corso del Magra un centinaio di metri più a monte; il fiume gli scorre attorno e si stringe ai piedi di una ripidissima parete grigio-nera d’arenaria, per poi gettarsi con una cascatella in una ampia e profonda piscina naturale dai colori elettrizzanti; un ampio masso quadrato e piatto all’ombra di alcuni alberi. Un vero e proprio paradiso.

Gli audaci potranno anche risalire il corso del Magra con un piccolo percorso di light canyoning fino a raggiungere il ponte di Groppodalosio, un affascinante ponte in pietra dal quale ammirare la vista dell’omonima borgata sovrastante, peraltro facilmente raggiungibile da un sentiero che collega il paese al ponte.

Fiume Magra piscine naturali

Fonte: Lorenzo Calamai

Il ponte di Groppodalosio: da qui, peraltro, passa la via Francigena

Il Pallino

Immediatamente a valle della succitata zona delle Piagnare si trova il Pallino, una bella cascata ai cui piedi si è creata una splendida polla d’acqua cristallina.

Dalla cima della cascata i giovani di Previdè, di Barcola e di Casalina amano tuffarsi nelle profondità del corso d’acqua, in un contesto davvero bello e senza sostanziali pericoli: è facilissimo arrampicarsi dalla base della cascata fin sopra la medesima.

Intorno alla polla la boscaglia crea una piacevole ombra, dove trovare riparo dalle grinfie del solleone, e si può anche sistemarsi sugli ampi lastroni di roccia a monte del salto.

Fiume Magra piscine naturali

Fonte: Lorenzo Calamai

La bella cascata del Pallino

Il Lago Scaiè

Lo chiamano lago, ma un lago non è.

Ancora più a valle rispetto a Pracchiola e a Previdè, nei pressi della località Molinello, il Magra si apre in un’ampia polla che i locali hanno preso a chiamare lago (Scagliolo o Scaiè) ed è una delle destinazioni balneari più gettonate della vallata, anche per l’ampia offerta del posto.

Un po’ più a monte dell’ampia piscina un tratto di acqua bassa e una spiaggetta di sassolini sono un luogo ideale per un picnic adatto anche alle famiglie con bambini piccoli. Più a valle ci si può sistemare in un’ampia zona ombreggiata di rocce piatte un paio di metri più in alto rispetto al corso del fiume: una zona per godersi il fresco ma anche per prodursi in un acrobatico tuffo nella profonda piscina sottostante. Per gli amanti della tintarella ampie zone di rocce comode per sdraiarsi si trovano sull’altra sponda, facilmente accessibile tramite guado, senza dover passare dalla zona più profonda del lago.

Fiume Magra piscine naturali

Fonte: Lorenzo Calamai

Impossibile resistere alla tentazione di un tuffo

Impossibile resistere al richiamo delle fresche e dolci acque del Magra, così azzurre e al tempo stesso cristalline, talmente trasparenti che anche nei punti più profondi si può vedere senza problemi il fondale.

La Serra di Mignegno

Lasciando la Valdantena e avvicinandosi a Pontremoli, vicino al cimitero di Mignegno si trova l’omonima Serra, fusione perfetta di natura e intervento dell’uomo.

Due grandi briglie di contenimento della forza del fiume Magra servono a creare due grandissime polle di acqua azzurra e fresca in un punto dove il corso d’acqua ha aumentato la sua portata e anche in estate rovescia da un lato all’altro del salto tutto il suo carico.

Per raggiungerle si deve obbligatoriamente camminare per un breve tratto nel letto del Magra. Dopo il ponte sulla Magriola della Strada statale 62, si gira bruscamente a destra in via Mignegno, che porta verso il cimitero. Dopo qualche decina di metri si tiene la destra al bivio e si prosegue fin quando la strada consente. Dal termine della strada si scende sul letto del fiume e si risale per circa 10 minuti, fino a raggiungere i due bei tonfi.

Fiume Magra piscine naturali

Fonte: Lorenzo Calamai

Il doppio salto della Serra di Mignegno

La Serra di Mignegno è quindi in realtà un doppio salto con una doppia piscina dove potersi tuffare e fare il bagno. La cascata più a monte è un po’ più alta ed è sfruttata soprattutto per tuffarsi, mentre la seconda è più bassa, con un laghetto più ampio adatto anche a qualche bracciata, e ha ai suoi margini un’ampia spiaggia di piccoli ciottoli bianchi dove potersi sistemare.

Categorie
Europa Idee di Viaggio lago lusso piscine spiagge Svizzera vacanze Viaggi

In Spiaggia in Svizzera? Ebbene sì

Estate, tempo di sole, di tuffi, di spiagge… Ma non per forza al mare! Sì perché anche in Svizzera, la terra delle vette alpine e delle vallate verdeggianti, è possibile provare la piacevole sensazione della sabbia che accarezza i piedi.

Tra laghi, fiumi e piscine, si candida come una delle destinazioni ideali per una vacanza rinfrescante: ecco una selezione delle più belle spiagge sabbiose.

Il Lido di Ascona

Sulle suggestive sponde del Lago Maggiore, il Lido di Ascona è uno dei più lunghi del Paese, un’oasi di svago e relax per tutti i budget e le preferenze.

Facilmente raggiungibile in autobus oppure a piedi dal centro città, offre svariate occasioni per praticare sport acquatici e dispone di bar, ristoranti, family beach e area benessere.

La Spiaggia di Eaux-Vives

A due passi da uno dei parchi più antichi e affascinanti di Ginevra, il Parc des Eaux-Vives, si apre l’omonima spiaggia con una lunghezza di 400 metri, a soli dieci minuti dal centro.

Si tratta del luogo ideale per respirare “l’atmosfera balneare” in città e nuotare con vista sul Jet d’Eau, un angolo di pace che include anche un giardino acquatico con piante rare, un ampio spazio per le barche a vela e un ristorante.

Il Lido di Bienne

Dieci minuti a piedi dalla stazione ferroviaria di Bienne portano a quel paradiso in terra che è la graziosa spiaggia sabbiosa sulle rive del lago, incastonata tra le colline e i verdi prati.

Imperdibile per grandi e piccoli amanti dell’acqua, si arricchisce con parco acquatico, trampolino, uno spazio giochi per divertimento senza fine e una vista “a perdita d’occhio” sul lago, quasi come al mare (o forse meglio).

La Spiaggia di Gäsi

A dir poco entusiasmante è poi la spiaggia sabbiosa di Gäsi sul Lago di Walen, in favolosa posizione ai margini del bosco.

Imperdibile per chi desidera sperimentare l’assoluto relax, sa venire incontro anche a chi vuole vivere una vacanza attiva tra divertimento e sport grazie al campo da beach volley e allo spazio giochi.

Il modo migliore per arrivare è in bicicletta, ma dispone inoltre di parcheggi a pagamento.

Le isole balneari “Lorelei”

Alla foce del fiume Reiss dell’Urnersee, in particolare durante le calde giornate estive, si respirano atmosfere mediterranee sul piccolo arcipelago di isole balneari nate dall’ammasso di 3,3 milioni di tonnellate di rocce provenienti dalla galleria di base del San Gottardo con l’obiettivo di ripristinare e conservare la zona dove la riva, fino agli inizi degli Anni Ottanta, stava scomparendo metro dopo metro.

Oggi tra le mete più apprezzate del Lago di Lucerna e dintorni, gli isolotti sono raggiungibili solo a nuoto e invitano a rilassarsi e ad abbronzarsi in un ameno habitat naturale.

Il Lido Rive-Blue

L’incantevole paesino di Le Bouveret custodisce l’elegante spiaggia sabbiosa del Lido di Rive-Blue, lambito dalle acque del Lago di Ginevra, una meraviglia per vivere “vacanze balneari” in Svizzera.

Ottima per le famiglie, la zona propone numerose attività nonché l’Acquaparc per trascorrere ore di divertimento e adrenalina all’insegna dell’avventura.

Le Spiagge di Yvonand

Acqua turchese, sabbia finissima e l’atmosfera tipica del mare: sono queste le caratteristiche inconfondibili delle spiagge di Yvonand, un eden balneare accarezzato dalla piccola corrente del Lago di Neuchâtel.

Immerse nel verde e tutte raggiungibili a piedi dalla stazione, consentono di sperimentare il più puro e vero relax.

Il Lido di Lucerna

Oltre 300 metri sulle sponde del Lago di Lucerna per prendere il sole e rilassarsi alle pendici delle Alpi, sulla spiaggia sabbiosa o sul verde prato proprio lì accanto: il Lido Areal è un amato luogo di ritrovo per cittadini e turisti, con molti spazi tranquilli, piscina riscaldata e un ampio parco giochi con attrezzature selezionate sulla base dei più recenti aspetti educativi e di sicurezza.

Con i mezzi pubblici, si raggiunge dalla stazione ferroviaria con gli autobus n. 6, 8 e 24 fino a “Verkehrshaus – Würzenbach” oppure con la rete celere regionale S3 e VAE scendendo alla fermata “Verkehrshaus”.

Il Lido di Lugano

Popolare fin dagli Anni Venti, il Lido di Lugano continua a mantenere inalterato il suo fascino con la meravigliosa spiaggia di sabbia fine sempre ben curata e conservata sulle sponde del Ceresio.

Offre, inoltre, svariate infrastrutture: vasca per i tuffi con trampolini fino a 10 metri di altezza, piscina media, piscina olimpionica riscaldata, vasca per bambini con giochi in acqua, campo da calcetto e campo da beach volley.

La Spiaggia di Préverenges

Nelle vicinanze di Morges, nell’altipiano vodese, il paesino di Préverenges accoglie gli amanti del turismo balneare con la deliziosa spiaggia di sabbia sul Lago di Ginevra i cui primi 50 metri non sono profondi e diventano, così, ottimali per famiglie con bambini.

Apprezzata anche da chi pratica windsurf, dispone di tutto ciò che serve per “sentirsi al mare” con pedalò, chiosco, spogliatoio, area ristorante e barbecue.

Il Lido di Salavaux

Nel cuore della regione di Friburgo, si estende per più di un chilometro sulle rive del Lago di Murten il Lido di Salavaux con la spiaggia sabbiosa naturale più grande d’Europa sulle sponde di un lago.

Frequentata in particolar modo dagli sportivi, non manca di offrire relax a chi desidera prendere il sole o trovare refrigerio in uno dei tanti punti freschi e ombrosi del bosco tutt’intorno.

Docce e ristoranti aggiungono una nota di comfort.

Si raggiunge in autobus scendendo alle fermate “Le Pont” e “Avenches, Lacotel”.

Il Lido dell’Untersee

È una spiaggia “di alta quota” quella del Lido dell’Untersee di Arosa, a 1800 metri di altezza, con sabbia finissima e tutto ciò che un amante delle vacanze balneari possa desiderare: piscina solare riscaldata per bambini con giochi d’acqua, prato, due trampolini, parco giochi, campo da beach volley, ping-pong, campo da bocce e ristorante.

A soli dieci minuti a piedi dalla stazione.

La Spiaggia di La Neuveville

Davvero grazioso è il centro storico di La Neuveville ma non da meno è il suo lido sul Lago di Bienne, con vista sull’Isola di San Pietro.

La spiaggia sabbiosa fa parte del campeggio ma è accessibile a tutti. Vicinissima al centro, vi si arriva con pochi minuti a piedi dal pontile e dalla stazione mentre la fermata dell’autobus più vicina è “Ruis de Vaux”.

Il Lido di Thun

Chiamata dalle persone del luogo “Strämu”, il lido vista Alpi e lago di Thun è davvero un luogo favoloso per rilassarsi, magari anche con una sosta sulla terrazza dello Strämu Beizlis.

Per chi cerca sport e divertimento, non mancano campo da beach volley e da calcio.

Si raggiunge con il battello solare “Thun” oppure in autobus dalla stazione ferroviaria di Thun o Spiez fino alla fermata di Strandbad.

Il Lido di Mythenquai

Infine, ecco la spiaggia di Mythenquai sul Lago di Zurigo, lunga 250 metri, perfetta anche per famiglie con bambini e per chi non nuota grazie all’area apposita e ai giochi d’acqua.

Meritano una menzione la box di libri per dedicarsi alla lettura, il primo distributore automatico al mondo di tavole per stand up paddle e il vicino ristorante dove gustare vere prelibatezze.

Categorie
isole Liguria lusso Notizie piscine Savona Viaggi

In quest’isola italiana sta per nascere una piscina naturale

Nasce un nuovo tipo di turismo esperienziale, strettamente legato al mare: la prossima estate verrà infatti realizzata una piscina naturale tra l’isola Gallinara e la costa di Albenga, lungo la Riviera Ligure di Ponente, con l’obiettivo di sfruttare questo spazio per attività outdoor e per archeologia subacquea. L’iniziativa rientra all’interno del più ampio progetto Liguria Tourism, volto a rivalorizzare il patrimonio paesaggistico e culturale di questa regione. Scopriamo qualcosa in più.

La piscina naturale attorno all’isola Gallinara

Grazie al finanziamento ottenuto dalla Commissione Europea, il nuovo progetto Liguria Tourism potrà dare il via al suo primo passo verso la valorizzazione di un’area finora decisamente poco sfruttata a livello turistico. L’idea è quella di realizzare una piscina naturale nel tratto di mare chiuso dalla costa albenganese e dall’isola Gallinara, offrendo così ai bagnanti l’opportunità di praticare sport d’acqua, ma anche di scoprire più da vicino l’incredibile patrimonio paesaggistico, culturale e archeologico della zona.

“Oggi prende il via il progetto di valorizzazione dell’isola Gallinara e della costa del ponente savonese antistante, che è un sito straordinario, sia dal punto di vista culturale che naturale e non solo della Liguria, ma dell’intero bacino del Mediterraneo. Il nostro obiettivo è sviluppare il potenziale di quest’isola, condividendo con tutti gli stakeholder pubblici e privati nuove forme di turismo esperienziale e sostenibile legate al mare, nel pieno rispetto della natura, risorsa unica che costituisce uno dei fattori di attrattività più rilevanti per l’intera Liguria” – ha affermato Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria.

La prima fase del progetto prevede la realizzazione di alcuni studi, da parte degli esperti dell’Università di Genova, per approfondire la conoscenza dell’area e delle sue potenzialità da sfruttare, in armonia con l’obiettivo di preservarne il valore naturalistico. Solo in un secondo momento verranno effettuati dei test e poi sistemate le boe che circonderanno la nuova piscina naturale attorno all’isola, un’area che verrà dedicata alle attività sportive e all’archeologia subacquea. Perché, e non molti lo sanno, questi fondali sono davvero di una ricchezza incredibile.

L’isola Gallinara, una perla ligure

L’isola Gallinara si trova ad appena 1,5 km dalla costa della Riviera di Ponente, di fronte al comune di Albenga. Su di essa insiste la Riserva Naturale Regionale dell’isola Gallinara, per via della sua importanza faunistica, inoltre è quasi interamente di proprietà privata – ad eccezione di Villa Diana, recentemente acquistata dallo Stato italiano. Questo significa non solamente che l’area è totalmente inedificabile, ma anche inaccessibile al pubblico e abitata solamente da un guardiano. Un vero peccato non poter ammirare più da vicino questo gioiello.

Presto, grazie alla nuova piscina naturale, sarà almeno possibile avvicinarsi all’isola Gallinara e, soprattutto, andare alla scoperta – in tutta sicurezza – di ciò che si trova sui fondali circostanti. In antichità, infatti, l’isola era approdo di numerose imbarcazioni: alcuni relitti si trovano ancora inabissati a poca profondità, e tra di essi c’è anche quello più grande del Mediterraneo, studiato da vicino nel 1950. All’interno e nei pressi di questi relitti, è possibile avvistare numerosi reperti di epoca romana, soprattutto anfore: erano infatti trasportate dalle navi sfortunatamente naufragate.

Categorie
lusso New York Nord America Notizie piscine skyline Viaggi

New York avrà la sua piscina: galleggerà tra i grattacieli

New York, la città che non dorme mai, sta per arricchirsi di un nuovo, straordinario punto di riferimento che promette di emozionare residenti e turisti. Il suo cuore pulsante, l’East River, accoglierà una meraviglia architettonica: una piscina pubblica galleggiante da cui ammirare lo skyline mozzafiato della città.

Si chiama + Pool questa piattaforma innovativa a forma di croce. Non solo un capolavoro architettonico, ma anche un esempio di ingegneria avanzata. Infatti, le sue pareti sono dotate di filtri speciali, progettati per consentire un flusso continuo dell’acqua del fiume attraverso la struttura. Ma c’è di più: mentre l’acqua fluisce, questi rimuovono detriti e microbi, garantendo un ambiente balneabile pulito e sicuro. + Pool rappresenta quindi una fusione perfetta tra design innovativo e funzionalità, offrendo un’esperienza di nuoto unica con vista sullo splendido panorama di Manhattan, tutto in totale sicurezza e rispetto per l’ambiente.

E la cosa più emozionante? Non dovremo aspettare molto per vederla. + Pool verrà installata già quest’estate, con l’obiettivo di aprire le porte al pubblico il prossimo anno, pronta a regalarci momenti di puro relax in un paesaggio senza eguali.

Una piscina da sogno nel cuore di Manhattan

Piscina galleggiante New York

Fonte: +Pool

+Pool, New York

New York è un luogo come nessun altro. Tuttavia, a dispetto della sua grandezza e bellezza, la città manca di uno spazio dove i suoi abitanti possano immergersi in acque naturali, pulite e sicure. Questa iniziativa audace e visionaria promette di portare un’oasi di serenità acquatica nel cuore pulsante della metropoli, offrendo ai newyorkesi un luogo unico dove nuotare e rinfrescarsi, pur rimanendo immersi nell’energia dinamica che caratterizza questa città.

Il progetto + POOL ha cercato un’area nel fiume per installare una piscina fluttuante unica nel suo genere, progettata per filtrare l’acqua in modo completamente naturale, senza l’uso di prodotti chimici o cloro. È un passo audace e innovativo, che promette di rivoluzionare non solo la Grande Mela, ma anche il nostro rapporto con l’ambiente fluviale urbano.

Un complesso versatile, composto da quattro diverse zone progettate per soddisfare ogni esigenza. La Kid’s pool, pensata per i più piccoli, la Sports pool per i più sportivi, la Lap pool per gli amanti degli allenamenti mirati e la Lounge pool, l’ideale per rilassarsi e godersi il sole in totale tranquillità. Ogni area può essere utilizzata in modo indipendente, offrendo ai nuotatori la libertà di scegliere l’ambiente più adatto alle loro esigenze. Per chi ama la competizione, è anche disponibile una sezione con le dimensioni standard delle piscine olimpiche.

+ POOL, la piscina eco-sostenibile che cambia il volto di New York

Secondo il progetto, questa piscina non sarà solo un luogo di svago e divertimento, ma assumerà un ruolo cruciale anche nella salvaguardia dell’ambiente. Infatti, avrà un duplice obiettivo: da un lato, offrire ai cittadini un luogo unico dove rilassarsi e divertirsi, dall’altro, contribuire attivamente alla pulizia dell’East River.

Grazie a un sistema all’avanguardia, sarà in grado di filtrare e purificare fino a 2,3 milioni di litri di acqua del fiume ogni giorno, trasformandolo in una risorsa vitale per la comunità. Inoltre, l’associazione ha in programma una serie di eventi gratuiti per sensibilizzare i newyorkesi sull’importanza dell’accesso all’acqua pulita e sulla necessità di proteggere le nostre risorse idriche.

Occasioni preziose per imparare e comprendere meglio come ognuno di noi può fare la propria parte, instillando un senso di responsabilità collettiva per comprendere che l’acqua non è solo una risorsa vitale, ma anche un tesoro da proteggere e conservare per le generazioni future.

Piscina galleggiante NY

Fonte: +Pool

+Pool, NY
Categorie
lusso piscine Posti incredibili Viaggi

Il luogo più surreale del mondo è una piscina di “Champagne”

Esiste un luogo, dall’altra parte del mondo, che è così bello da non sembrare vero. Un posto che per forme, lineamenti e colori sembra uscito da una favola contemporanea, da un sogno bizzarro o da una tela di un pittore. E invece questo luogo è reale e porta la firma di Madre Natura.

Per ammirarlo, e fare il pieno di bellezza, dobbiamo volare in Nuova Zelanda, al cospetto delle isole circondate dall’Oceano Pacifico e nate dall’azione dei vulcani e delle glaciazioni. Proprio qui, nella terra del fuoco e del ghiaccio che è stata palcoscenico di uno dei più grandi capolavori della storia del cinema fantasy, esiste un’area geotermica dalla bellezza rara. Un unicum nel mondo che vi lascerà senza fiato.

Stiamo parlando del Wai-o-Tapu Thermal Wonderland, un’area geotermica attiva situata a sud del centro vulcanico di Okataina, a circa 27 chilometri da Rotorua, che ospita il segreto meglio custodito di Madre Natura: una piscina colorata, caratterizzata da infinite bollicine che ricorda una gigantesca vasca di Champagne. È questa la vostra prossima destinazione di viaggio.

Il segreto di Madre Natura custodito in Nuova Zelanda

È un viaggio da fare almeno una volta nella vita, quello che conduce nelle terre selvagge della Nuova Zelanda. Con i vulcani, i geyser, i ghiacciai e i fiordi, le lande sterminate e i laghi cristallini la natura fa da padrone in quello che sembra un territorio indomabile per l’uomo.

La Terra di Mezzo del Signore degli Anelli è un concentrato di meraviglie che lasciano senza fiato e che meritano di essere scoperte una ad una. Tra queste impossibile non menzionare l’area geotermica del Wai-o-Tapu Thermal Wonderland, un parco delle meraviglie creato e gestito da Madre Natura che ogni giorno diventa il palcoscenico dei suoi spettacoli più belli.

All’interno dell’area, infatti, è possibile avvicinarsi ai capolavori naturali colorati e unici che sono stati scolpiti per migliaia di anni dall’attività geotermica. Tra questi c’è anche la cosiddetta Piscina di Champagne, un luogo surreale che conquista lo sguardo e il cuore fino a lasciare senza fiato.

Questa grande vasca naturale, infatti, produce migliaia di bollicine ogni secondo, regalando la sensazione di trovarsi davanti a una piscina spumeggiante fatta di Champagne. Attenzione però, perché quello che sembra vino spumante francese non può essere toccato.

La piscina di Champagne: un sogno a occhi aperti

Sognare a occhi aperti, ma non toccare: la piscina di Champagne di Wai-o-Tapu Thermal Wonderland è, con tutta probabilità, una delle visioni più surreali del mondo intero. Ma guai ad avvicinarci. Quella situata nell’area geotermica, per quanto suggestiva, è una piscina di origine vulcanica riempita di fluido geotermico fatto di acqua e gas.

La temperatura della champagne pool, nella sua parte più profonda, raggiunge i 260 gradi, mentre in superficie se ne misurano circa 70. Le sue origini sono antichissime e risalgono a circa 1.000 anni fa, un tempo lunghissimo durante il quale la natura ha potuto scolpire il suo più grande capolavoro.

Grazie ai minerali presenti nell’acqua e alle temperature altissime, la piscina naturale di Wai-o-Tapu Thermal Wonderland si presenta carica di contrasti cromatici incredibili. Una sorta di arcobaleno di fuoco che incanta e stupisce a ogni sguardo.

Le altissime temperature, così come la presenza dei gas come anidride carbonica, azoto, idrogeno e ossigeno, spiegano la produzione delle infinite bollicine che si scorgono sulla superficie e che hanno fatto guadagnare al lago l’appellativo di piscina di champagne. Nessun incantesimo, dunque, ma solo l’infinita bellezza e potenza di Madre Natura.

Per ammirare la coppa di champagne più grande del mondo, e l’intera area Wai-o-Tapu Thermal Wonderland, sapete già dove andare. L’area è aperta sette giorni su sette dalle 8.30 alle 16.30.

Categorie
itinerari culturali lusso piscine Posti incredibili Viaggi

Le piscine naturali che sembrano dipinte da un artista

Ci mettiamo in viaggio per tantissimi motivi, lo facciamo per raggiungere i monumenti artistici e i capolavori architettonici che sono diventati i simboli di città e Paesi interi, per visitare i luoghi iconici, per toccare con mano e con i sensi le tradizioni, le usanze e le culture delle popolazioni vicine e lontane.

Ma lo facciamo anche per osservare da vicino tutte quelle opere straordinarie che portano la firma di Madre Natura e che sono così belli da non sembrare reali. E invece lo sono, e per questo appaiono al nostro sguardo come un sogno a occhi aperti.

Ed è questo quello che succede quando si visita il parco di Huanglong, un’area di interesse storico e paesaggistico che si trova nella contea di Songpan, nella provincia di Sichuan, in Cina. È qui che esistono delle piscine naturali che hanno il colore del cielo e che sembrano dipinte da un artista.

Il parco delle meraviglie che ha rubato i colori da un quadro

La nostra avventura di oggi ci conduce dall’altra parte del mondo, in una destinazione incantata che, da sola, vale l’intero viaggio. Ci troviamo a Huanglong, un’area scenica e paesaggistica di immensa bellezza situata nella provincia di Sichuan, in Cina, e poco conosciuta al turismo di massa. Un parco delle meraviglie che è stato inserito nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco nel 1992 e che è oggi considerata riserva della biosfera.

Cosa c’è da vedere di così straordinario qui lo mostrano le istantanee presenti sul web e sui social. L’area, infatti, è conosciuta per le sue pozze d’acqua di un intenso celeste formate dai depositi di calcite. Tutto intorno, poi, si snodano foreste rigogliose, picchi innevati e cascate fragorose che rendono lo scenario degno di una fiaba.

Il parco di Huanglong, inoltre, si è trasformato negli anni nell’habitat di numerose specie autoctone in via d’estinzione. Tra queste c’è anche il panda gigante che si nasconde tra le maestose conifere.

La visione che si apre davanti agli occhi di chi arriva fin qui è davvero surreale. Protagoniste assolute dello scenario sono le piccole piscine naturali caratterizzate da tinte cangianti e brillanti che, nell’insieme, sembrano un quadro dipinto. E invece, ancora una volta, è tutto merito di Madre Natura.

il mozzafiato paesaggio innevato delle piscine di travertino, nell'area panoramica di Huanglong

Fonte: ChinaImages / IPA

Il mozzafiato paesaggio innevato delle piscine di travertino nell’area panoramica di Huanglong

Come e quando visitare le piscine naturali che sembrano dipinte

Il parco di Huanglong, sicuramente meno conosciuto dell’area scenica di Jiuzhaigou, si apre davanti allo sguardo dei viaggiatori come un sogno a occhi aperti. Il tempo e gli agenti atmosferici, infatti, hanno trasformato questa zona nel palcoscenico di uno spettacolo incredibile, quello di tante piscine naturali dai colori incredibili.

L’acqua azzurra, infatti, assume infinite sfumature grazie ai depositi di carbonato di calcio, trasformandosi in un arcobaleno scintillante che ammalia e incanta.

Tanti e diversi sono i sentieri da percorrere per raggiungere le piscine dipinte da Madre Natura e per ammirare l’intero paesaggio. Il periodo migliore per intraprendere questo viaggio è sicuramente l’autunno, durante il quale è possibile ammirare lo scenario sotto la suggestiva luce della stagione. Anche in estate, Huanglong, mostra il suo volto più bello: durante la stagione delle piogge, infatti, le piscine e le cascate sono più rigogliose che mai.

Per raggiungere Huanglong e fare il pieno di bellezza, il consiglio è quello di atterrare all’aeroporto di Jiuzhai Huanglong e da lì noleggiare un auto. In alternativa è possibile prendere parte ai numerosi tour che vengono organizzati durante l’anno.

Huanglong, le piscine naturali che sembrano dipinte da un artista

Fonte: iStock

Huanglong, le piscine naturali che sembrano dipinte da un artista
Categorie
lusso Notizie parchi acquatici piscine Viaggi

Parchi acquatici, i migliori dove divertirsi tra piscine e scivoli

L’estate, con le sue roventi temperature, ci permette di andare nei migliori parchi acquatici del Paese e divertici come non mai, soprattutto se insieme a noi ci sono i bambini. Da Nord a Sud, l’Italia è costellata di queste strutture ma scegliere dove andare non è sempre facile. Noi di SiViaggia ne abbiamo selezionati alcuni, sperando di rendere le vostre vacanze più divertenti che mai.

Parchi acquatici del Nord Italia

Tra i migliori parchi acquatici che ci sono nel Nord Italia, non si può non menzionare l’Aquafan di Riccione. Famoso per essere uno dei più divertenti d’Europa, offre numerosi scivoli, canotti, una piscina con le onde e musica a tutto volume, dal mattino sino alla sua chiusura. Tra le esperienze più adrenaliniche da fare non si possono non menzionare il  Kamikaze, l’Extreme River e il  Black Hole in cui fare un tuffo nel buio totale.

I più piccini, invece, non possono perdersi lo StrizzaCool che presenta tre aree attrezzate con scivoli e piscine perfette per loro. Tante soddisfazioni le possono avere anche coloro che sono in cerca di un po’ di meritato relax, e lo possono fare presso il Poseidon dove sgorgano cascate e sono posizionate vasche idromassaggio.

Molto interessante è anche il Caribe Bay, il parco acquatico situato presso il Lido di Jesolo, in provincia di Venezia. Ispirato alle eccezionali spiagge messicane dello Yucatan con tanto di sabbia bianca, palme, chiringuitos, oasi con acqua trasparente e ombrelloni in foglie di banano, propone spettacoli e novità, tra cui lo show Amazzonia.

In totale da queste parti ci sono ben 27 attrazioni, come lo scivolo più alto d’Europa con i suoi 42 metri e 60 gradi di pendenza: lo Scary Falls. I più piccoli devono invece fare un salto presso Pirates’ Bay, una laguna con una grande spiaggia e tantissime attrazioni.

L’ultimo parco acquatico che vi consigliamo nel Nord Italia è il LEGOLAND® Water Park di Gardaland. Situato a Castelnuovo del Garda in provincia di Verona, è nei fatti il primo parco acquatico a tema LEGO® in Europa.

Scivoli, gommoni e numerosissime strutture per giocare nell’acqua conquistano i visitatori perché ricoperti con i celebri mattoncini colorati. Imperdibile, per esempio, è il LEGO River Adventure da percorrere a bordo di gommoni. Presso la Beach Party, invece, sono presenti ben sette scivoli, cannoni che sparano acqua e un grande secchio per docciarsi sotto una gigantesca cascata.

Tanto divertimento anche per  i più piccoli con il DUPLO® Splash, uno scivolo, e la Pirate Bay, una grande e speciale piscina.

A tutto divertimento in Centro Italia

A potersi divertire sono anche coloro che sono a caccia di parchi acquatici in Centro Italia. Il primo che vi segnaliamo è lo Zoomarine di Torvaianica, in provincia di Roma. Pur essendo un parco principalmente zoologico, include anche attività da parco acquatico e tematico, un posto dove di certo non manca il divertimento.

Qui, in famiglia e con i bambini, è possibile incontrare animali di tutte le specie e divertirsi su ben 19 attrazioni diverse. E in questo 2023 c’è anche una grossa novità: sono stiati inaugurati lo Splash Cancun, una piscina con 7 scivoli, 3 livelli e 23 getti d’acqua e l’ Area VIP Tulum, il posto perfetto per abbronzarsi come si deve.

Quest’anno il Centro Italia offre anche una grandissima novità: ha aperto i suoi cancelli il Parco Acquatico di MagicLand, chiamato MagicSplash. Situato a Valmontone in provincia di Roma,  offre ben 16.000 piante tropicali – tra cui 100 palme alte oltre 5 metri e poi banani, bambù, e tantissime altre piante esotiche – e Playa del Sol, una spiaggia di quasi 10.000 metri quadrati di sabbia bianchissima e che non si surriscalda al sole.

Non manca di certo il divertimento grazie a Onda del Caribe, una piscina ad onde di 2.000 metri quadri che genera incredibili onde che raggiungono oltre 1 metro e mezzo di altezza e tantissime altre imperdibili attrazioni.

Ancora in centro Italia ma questa volta per scoprire Acqua Village Follonica che si trova a Follonica, in provincia di Grosseto. Si tratta di un luogo del puro divertimento e che ricorda delle isole spettacolari: le lontanissime Hawaii. Tra giochi d’acqua e mascheroni c’è persino Kauai, l’isola delle onde.

E poi tantissime discese adrenaliniche come quella offerta da Naheka, lo scivolo serpente completamente al buio; Ukulele by Foodness, uno scivolo musicale; il gruppo Walu con due adrenalinici Kamikaze; le divertenti paraboliche degli Anaconda e le fantastiche colline dei Surfing Hill. Presente anche Moku, l’isola dei bambini con una piscina a tema hawaiano, scivoli e simpatici giochi d’acqua.

I parchi del Sud Italia e delle Isole

Nel bellissimo Sud del nostro Paese vale la pena fare un salto presso l’AcquaPark Odissea 2000 che si trova a Rossano Calabro, in provincia di Cosenza. Pieno di piscine e attrazioni acquatiche, è famoso anche per i suoi lunghi scivoli mozzafiato, come il Black Polifemo con i suoi ben 22 metri di altezza; Big Olimpo che sembra una montagna russa acquatica; Omero Jump che offre un tuffo a caduta libera; Titano Roller e Chimera con 8 corsie e piste ondulate da attraversare a testa in giù, l’unico in Europa di questo tipo.

I più piccini possono invece trovare il loro personale paradiso presso Galatea, un’isola in cui scivolare in sicurezza fra cascate, rocce e resti di templi. Non mancano spettacoli e momenti di animazione adatti a tutte le età.

Poi ancora il divertentissimo Acquazzura Acquapark che si trova a Metaponto, in provincia di Matera. Anche da queste parti il divertimento è assicurato grazie all’Isola dei Pirati dove sorge un galeone con dei mini scivoli dedicati ai bambini dagli uno a dieci anni.

Presenti anche diversi siti di interesse per i più coraggiosi come il Water Roller Coaster, che arriva a ben 28 metri di altezza e gli scivoli Kamikaze. Ma da non perdere assolutamente è il Big River, uno scivolo lungo più di 150 metri da percorrere in gommone. Non mancano aree relax con piscine e vasche idromassaggio.

Infine, ma vi possiamo assicurare che i parchi acquatici italiani non sono finiti qui, l’Etnaland che sorge a Belpasso, in provincia di Catania. Anche qua il divertimento è garantito grazie a 25 attrazioni acquatiche, fra cui alcune veramente gigantesche come le Crocodile Rapids, il Colossum e il Wild River da vivere a bordo di canotti e gonfiabili.

Ci sono poi diverse piscine adatte a tutti, ma ad attirare l’attenzione saranno sicuramente il Fiume lento e la Blue Lagoon, ideali per prendere il sole a galla su comodi canotti.

Categorie
Destinazioni Europa Isole Canarie lusso piscine Tenerife Vacanze Con Bambini Viaggi

Le piscine naturali più belle di Tenerife

Splendida e selvaggia, l’isola di Tenerife è la più grande dell’arcipelago delle Canarie e forse quella che offre la maggior varietà di paesaggi naturali, dalle pendici incontaminate del vulcano Teide alle spiagge di sabbia nera, passando per villaggi colorati e città dal fascino unico al mondo. Per chi ama stare a bagno e rilassarsi, però, le acque dell’oceano Atlantico potrebbero essere un po’ troppo tumultuose. Se poi si viaggia con i bambini, forse questa non è proprio la meta adatta per stare in tranquillità. A meno di non provare le incantevoli piscine naturali di Tenerife, graziose pozze d’acqua placida (almeno nella maggior parte dei casi) dove anche i più piccini possono fare un tuffo in sicurezza. Ecco le più belle, assolutamente da scoprire.

Le piscine naturali di Tenerife

La costa di Tenerife è quasi ovunque frastagliata e caratterizzata da rocce che affiorano dall’acqua: poche sono le distese completamente sabbiose, vista l’origine vulcanica dell’isola. Ma è proprio questo ad aver creato, nel corso dei millenni, numerose piscine naturali protette dagli scogli, dove l’acqua dell’oceano Atlantico arriva solamente attraverso piccole aperture che “mitigano” la sua impetuosità. Queste pozze sono generalmente piuttosto basse, riparate dalle onde e spesso ideali anche per far giocare i bambini in tranquillità – purché ci sia sempre un adulto a tenerli d’occhio, ovviamente! Scopriamo alcune delle più suggestive piscine naturali di Tenerife.

Charco del Viento

Il Charco del Viento

Fonte: iStock

Charco del Viento

Una delle più conosciute, meta di tantissimi turisti che arrivano alle Canarie, è la piscina naturale di Charco del Viento. Si trova presso La Guancha, nel nord dell’isola, ed è formata da quattro piccole pozze cinte dalle rocce scure di origine vulcanica. Sono presenti persino delle splendide insenature caratterizzate dal fondale sabbioso, per chi non vuole rinunciate alla comodità – quella che le spiagge di sassi spesso non offrono. Questo luogo è molto affollato praticamente in ogni periodo dell’anno, per alcune delle sue particolarità.

Innanzitutto è molto semplice da raggiungere, grazie ad una lunga scalinata tenuta in perfette condizioni e ad un ampio parcheggio situato nelle vicinanze. E poi il panorama è unico: si può ammirare il profilo maestoso del vulcano Teide, ma anche i bananeti rigogliosi che si dipanano lungo la strada. Charco del Viento è una meta molto apprezzata anche dagli amanti dello snorkeling, visto che qui è possibile nuotare insieme ad una fauna marina spettacolare, senza dover affrontare le tormentate acque oceaniche.

Charco de la Laja

La piscina naturale di Charco de la Laja

Fonte: iStock

Charco de la Laja

A soli pochi chilometri di distanza, c’è una piscina naturale decisamente meno conosciuta – e quindi meno affollata -, ma non per questo meno affascinante. Si tratta di Charco de la Laja, a due passi dal pittoresco paesino di San Juan de la Rambla (che, a proposito, merita assolutamente una visita se siete nei paraggi). Questo angolo di paradiso è stato modellato da sedimenti di lava che hanno creato una pozza d’acqua separata dal resto dell’oceano Atlantico, regalando ai turisti il luogo ideale per un tuffo mozzafiato.

Oltre ad un comodo parcheggio, per arrivare alla piscina c’è una bella scalinata che offre già la prima sorpresa: dall’alto, infatti, il panorama su Charco de la Laja è semplicemente strepitoso, con l’acqua di mille sfumature che fa sembrare il paesaggio un dipinto. Una volta scesi, ci sono solo rocce e bagni freschi ad attendervi. Attenzione però alle mareggiate, che costituiscono un pericolo per chi vuole immergersi nelle acque di questa pozza. Se l’oceano è agitato, meglio rimanere in alto ad ammirare lo spettacolo naturale.

Charco de Garachico

Il Charco de Garachico

Fonte: iStock

Charco de Garachico

Sempre lungo la costa settentrionale di Tenerife, potete trovare un luogo incantevole dove portare anche i più piccini. Stiamo parlando del Charco de Garachico, un complesso di piscine naturali tra le più famose di tutta l’isola. La sua storia è decisamente particolare: le pozze si trovano a due passi dalla città di Garachico, che in passato era considerata la “porta d’ingresso” di Tenerife. Qui sorgeva il porto principale dell’isola (nonché uno dei più importanti dell’arcipelago delle Canarie). Il quale venne però distrutto, insieme a gran parte della cittadina, dall’eruzione del vulcano Trevejo nel 1706.

Fu un enorme disastro, che però contribuì inaspettatamente a creare quella che è oggi l’attrazione principale di Garachico. I sedimenti vulcanici, arrivando sino all’oceano e raffreddandosi, diedero vita alle splendide piscine naturali che attirano migliaia di turisti. Alcune pozze sono più alte e “pericolose”, adatte a chi è un po’ più temerario, mentre altre sono basse e caratterizzate da acque tranquille, l’ideale per le famiglie. Essendo praticamente in città, inoltre, offrono tantissimi servizi e ogni comodità immaginabile.

Piscine di Bajamar

Un’altra meta perfetta per i bambini si trova a Bajamar, deliziosa cittadina situata a poca distanza dal Parco Rurale di Anaga, una delle più grandi aree naturali dell’isola. Lungo la costa, potrete esplorare non solo una splendida spiaggia sabbiosa cinta dagli scogli (e quindi lambita da acque molto più tranquille), ma anche diverse piscine che, create dalla natura, sono state poi ulteriormente messe in sicurezza dall’uomo. Due di queste sono comunque caratterizzate da onde che, durante le mareggiate, ne movimentano le acque. Ce n’è poi una più piccina che è invece pensata proprio per i piccoli bagnanti.

Le piscine di Bajamar

Fonte: iStock

Le piscine di Bajamar

Charco de la Araña

Nei pressi del villaggio di Los Silos, dove la costa è frastagliata e l’oceano semplicemente meraviglioso, sorge un angolo di paradiso tutto da scoprire. Si tratta del Charco de la Araña, una piscina naturale che appare solamente durante la bassa marea – quando il livello dell’acqua si alza, l’oceano “inghiotte” di nuovo gli scogli che cingono la piccola pozza. Il panorama è bellissimo, caratterizzato dalle scogliere di La Culata che vengono spazzate dall’Atlantico. Meta perfetta per chi ama lo snorkeling, qui potrete persino vedere lo scheletro di una balena Rorcual Boreal.

Piscina di La Jaca

Il sud di Tenerife è mediamente più ventoso e caratterizzato da un’oceano più movimentato, ma anche qui ci sono piccole piscine naturali che meritano una visita. Una di esse è la piscina di La Jaca, situata nei pressi dell’omonima località, a pochi chilometri dalla località turistica di San Miguel de Tajao. Poco conosciuta, questa pozza è incastonata tra le rocce in modo da essere davvero protetta dalle impetuose onde dell’Atlantico, tanto che pare di stare davvero a bagno in una piscina.

Categorie
lusso montagna piscine Posti incredibili Viaggi

La piscina naturale a picco sull’oceano è un sogno a occhi aperti

Esistono luoghi che non si possono descrivere o raccontare, ma solo vivere. Posti che per forme, lineamenti e colori sembrano usciti da una fiaba o comunque da un sogno apparentemente irrealizzabile. E invece sono reali, e per questo ancora più straordinari.

Plasmati da Madre Natura, e trasformati nel palcoscenico dei suoi spettacoli più incredibili, questi luoghi sono un invito a mettersi in viaggio, ad attraversare il globo intero, e a toccare con mano la grande bellezza che appartiene al mondo che abitiamo.

Ed è proprio una destinazione così che oggi vogliamo raggiungere insieme a voi, per mostrarvi uno dei paesaggi più incredibili e straordinari mai visti fino a questo momento. Sì perché qui, nella parte settentrionale di Vágar, esiste una piscina naturale situata a picco sull’oceano e la sua visione è un sogno a occhi aperti.

Il lago a picco sull’oceano

Per scoprire quella che è una delle più incredibili meraviglie naturali del mondo dobbiamo recarci nelle Isole Faroe, in quell’arcipelago straordinario situato tra l’Islanda e la Norvegia e circondato dall’Oceano Atlantico del Nord. Appartenenti al Regno di Danimarca, le 18 isole vulcaniche e rocciose che compongono l’arcipelago, si configurano come un microcosmo delle meraviglie, una destinazione perfetta per tutti gli amanti della natura e delle esperienze selvagge.

Il paesaggio, infatti, regala scorci mozzafiato a ogni passo compiuto: da una parte le montagne che sfiorano il cielo, dall’altra le vallate e le distese sconfinate. Tutto intorno, invece, si snodano ripide scogliere che compongono la costa e che affondano nelle acque blu dell’oceano.

Le cose da fare e da vedere in questo paradiso selvaggio sono tantissime, e tutte sono destinate a lasciare senza fiato. Tuttavia se è una visione da sogno che state cercando, allora il consiglio è quello di raggiungere Vágar, la più occidentale delle grandi isole. Proprio qui, infatti, esiste la piscina più lussuosa del mondo intero. Si tratta di un lago situato su un precipizio che affaccia direttamente sull’Oceano Atlantico e che regala un paesaggio da sogno. Pronti a partire?

La piscina naturale che regala un paesaggio da sogno

Sorvagsvatn e Leitisvatn, sono questi i due nomi utilizzati per descrivere uno dei più grandi paesaggi plasmati da Madre Natura. Si tratta di un lago situato in una posizione privilegiata che garantisce alle persone una delle visioni oniriche più belle di tutto il mondo.

Questo specchio d’acqua dalla forma allungata, infatti, è armoniosamente adagiato su un precipizio che sprofonda tra le acque dell’Oceano Atlantico. Il paesaggio, visto da diverse prospettive, regala una suggestiva illusione ottica che fa sembrare il lago quasi sospeso sulle acque.

Il panorama che si ammira, una volta raggiunta la cima della scogliera, è davvero unico al mondo. Merito anche della natura che si snoda tutto intorno e che incornicia in maniera sublime il paesaggio intero.

La bellezza dello Sorvagsvatn lo ha reso celebre in tutto il mondo. Sono molte le persone che si recano su questo lembo di terra per ammirare e immortalare questa piscina naturale a sfioro sull’oceano. La sua presenza, inoltre, ha dato vita a tutta una serie di credenze popolari e leggende. Le persone del posto, infatti, credono che proprio all’interno dello specchio d’acqua risiedano i nixie, gli spiriti dei laghi e dei fiumi.

Indipendentemente da ciò in cui credete c’è comunque un a certezza: Sorvagsvatn è davvero un sogno a occhi aperti tutto da vivere.

Categorie
Emilia Romagna lusso piscine Vacanze natura valli Viaggi

La piscina naturale di Giotto, nell’alta Val di Taro

In Emilia, a monte di Borgo Val di Taro (PR), comunemente chiamata Borgotaro, considerata la capitale del fungo porcino, gli insediamenti umani iniziano a diradarsi e il fiume Taro a diminuire la sua portata e restringere il suo alveo. La valle si fa qui più intima e il corso, con il suo fondo di ghiaia e sabbia, concede una serie di anse nascoste, poco frequentate, facili da raggiungere e ideali per il wild swimming. Le spiagge sono piccoli paradisi che, situati mediamente a 500-600 metri di altitudine e con tanta ombra naturale, sono ideali per le giornate più afose. 

Una di queste presenta due piscine naturali separate da un bosco incantevole: superato il km 99 della SP359R (vedi Info Pratiche), parcheggio presso uno spiazzo sulla destra da cui partono due facili strade campestri che arrivano, intuitivamente e in meno di 2 minuti, nei pressi dell’alveo.

Qui il fiume ci regala una piscina naturale di forma vagamente  circolare; anzi no, a guardarla dall’alto sembra che Giotto sia passato di qui e abbia disegnato il suo proverbiale cerchio perfetto a mano libera. Un Giotto in versione gigante, a giudicare dalle dimensioni.

La piscina naturale di Giotto e il guado
La piscina naturale di Giotto e il guado

Le due sponde sono collegate da un guado di norma elementare, perché qui il fiume, nell’affrontare alcuni massi, diventa poco profondo, per poi riprendere prontamente la sua corsa. 

Gli amanti della tintarella si schierano come lucertole in destra orografica, mentre in sponda opposta un fitto bosco arriva fino alla riva offrendo costantemente ombra naturale. 

Altro rettilame si spiaggia sui massi lisci che delimitano la piscina naturale dalla successiva rapida. Questa, con assi principali di circa 25 metri e profondità fino a 3 metri, è un continuo invito a tuffarsi e nuotare. Così i bambini scelgono il masso più alto per lanciarsi nell’acqua.

Tuffi e nuotate
Tuffi e nuotate

Gli abitati sono lontani, la strada meno ma, un sound composito fatto dell’acqua che scorre, del vento sulle foglie e di qualche volatile fischiante, ne fanno un vecchio ricordo.

A valle della rapida il fiume compie una curva, finita la quale passa accanto ad una enorme spiaggia di ciottoli e ghiaia a cui si arriva intuitivamente con un delizioso sentiero che si fa largo tra le fronde alberate del bosco. 

Qui la piscina naturale è più contenuta, ma l’ambientazione è wild con tanto spazio, bosco e ombra naturale.

La grande spiaggia di ciottoli dopo la rapida
La grande spiaggia di ciottoli dopo la rapida

Lasciate questo piccolo gioiello come lo avete trovato … anzi meglio, ripulitelo di ogni detrito prima di andarvene.

Il borgo medievale di Compiano

Non lontano da qui sorge Compiano (PR), un piccolo borgo medioevale completamente circondato da mura impreziosite da torrette e bastioni di varie forme: lasciate l’auto nel comodo parcheggio gratuito (44.498773, 9.663606) e percorrete a piedi l’unica via del paese che, curvando su sé stessa, porta, tra vicoli acciottolati, palazzetti e una bella terrazza panoramica, ad uno spettacolare castello che domina il borgo da uno sperone roccioso. 

Il castello, la cui prima menzione risale al 1141, si presenta a forma di quadrilatero irregolare fortificato con tre torri angolari e servito da un accesso tramite ponte in muratura protetto da un rivellino. I saloni interni si snodano intorno al cortile centrale e sono riccamente decorati. La sua storia ricalca quella della zona, con il susseguirsi di diverse famiglie egemoni, tra cui i Landi. Il Castello è anche relais, con diverse camere a disposizione, e ristorante. Le visite sono possibili su prenotazione. Compiano fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia.

Il Castello di Compiano al centro del borgo medievale
Il Castello di Compiano al centro del borgo medievale

Info Pratiche

🚗 Per arrivare in Val di Taro prendete l’uscita Borgotaro della A15 e proseguite, prima sulla SP308 e poi sulla SS523, in direzione Bedonia / Compiano. Per arrivare nell’alta valle, dopo il km 33 della SS523, ad una rotonda, prendete la SP4 verso destra in direzione Chiavari / Compiano attraversando il fiume Taro. Presso la frazione Ponte di Compiano, lasciate la SP4 al km 5, e svoltate a sinistra per riattraversare il Taro in direzione Tornolo. Proseguite per circa 3 km sulla strada intrapresa e, prima del successivo ponte sul Taro, girate a sinistra in direzione Pometo e, dopo aver riattraversato il fiume, svoltate nuovamente a sinistra per prendere la SP359R presso il km 97. 

🥾Superate il km 99 della SP359R e parcheggiate presso uno spiazzo sulla destra (44.475353, 9.589289) da cui partono due strade campestri verso il fiume che arrivano, intuitivamente e in meno di 2 min, presso una grande e profonda piscina naturale. 

🚵‍♀️Ottima meta anche per i ciclisti!