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In quest’isola italiana sta per nascere una piscina naturale

Nasce un nuovo tipo di turismo esperienziale, strettamente legato al mare: la prossima estate verrà infatti realizzata una piscina naturale tra l’isola Gallinara e la costa di Albenga, lungo la Riviera Ligure di Ponente, con l’obiettivo di sfruttare questo spazio per attività outdoor e per archeologia subacquea. L’iniziativa rientra all’interno del più ampio progetto Liguria Tourism, volto a rivalorizzare il patrimonio paesaggistico e culturale di questa regione. Scopriamo qualcosa in più.

La piscina naturale attorno all’isola Gallinara

Grazie al finanziamento ottenuto dalla Commissione Europea, il nuovo progetto Liguria Tourism potrà dare il via al suo primo passo verso la valorizzazione di un’area finora decisamente poco sfruttata a livello turistico. L’idea è quella di realizzare una piscina naturale nel tratto di mare chiuso dalla costa albenganese e dall’isola Gallinara, offrendo così ai bagnanti l’opportunità di praticare sport d’acqua, ma anche di scoprire più da vicino l’incredibile patrimonio paesaggistico, culturale e archeologico della zona.

“Oggi prende il via il progetto di valorizzazione dell’isola Gallinara e della costa del ponente savonese antistante, che è un sito straordinario, sia dal punto di vista culturale che naturale e non solo della Liguria, ma dell’intero bacino del Mediterraneo. Il nostro obiettivo è sviluppare il potenziale di quest’isola, condividendo con tutti gli stakeholder pubblici e privati nuove forme di turismo esperienziale e sostenibile legate al mare, nel pieno rispetto della natura, risorsa unica che costituisce uno dei fattori di attrattività più rilevanti per l’intera Liguria” – ha affermato Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria.

La prima fase del progetto prevede la realizzazione di alcuni studi, da parte degli esperti dell’Università di Genova, per approfondire la conoscenza dell’area e delle sue potenzialità da sfruttare, in armonia con l’obiettivo di preservarne il valore naturalistico. Solo in un secondo momento verranno effettuati dei test e poi sistemate le boe che circonderanno la nuova piscina naturale attorno all’isola, un’area che verrà dedicata alle attività sportive e all’archeologia subacquea. Perché, e non molti lo sanno, questi fondali sono davvero di una ricchezza incredibile.

L’isola Gallinara, una perla ligure

L’isola Gallinara si trova ad appena 1,5 km dalla costa della Riviera di Ponente, di fronte al comune di Albenga. Su di essa insiste la Riserva Naturale Regionale dell’isola Gallinara, per via della sua importanza faunistica, inoltre è quasi interamente di proprietà privata – ad eccezione di Villa Diana, recentemente acquistata dallo Stato italiano. Questo significa non solamente che l’area è totalmente inedificabile, ma anche inaccessibile al pubblico e abitata solamente da un guardiano. Un vero peccato non poter ammirare più da vicino questo gioiello.

Presto, grazie alla nuova piscina naturale, sarà almeno possibile avvicinarsi all’isola Gallinara e, soprattutto, andare alla scoperta – in tutta sicurezza – di ciò che si trova sui fondali circostanti. In antichità, infatti, l’isola era approdo di numerose imbarcazioni: alcuni relitti si trovano ancora inabissati a poca profondità, e tra di essi c’è anche quello più grande del Mediterraneo, studiato da vicino nel 1950. All’interno e nei pressi di questi relitti, è possibile avvistare numerosi reperti di epoca romana, soprattutto anfore: erano infatti trasportate dalle navi sfortunatamente naufragate.

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New York avrà la sua piscina: galleggerà tra i grattacieli

New York, la città che non dorme mai, sta per arricchirsi di un nuovo, straordinario punto di riferimento che promette di emozionare residenti e turisti. Il suo cuore pulsante, l’East River, accoglierà una meraviglia architettonica: una piscina pubblica galleggiante da cui ammirare lo skyline mozzafiato della città.

Si chiama + Pool questa piattaforma innovativa a forma di croce. Non solo un capolavoro architettonico, ma anche un esempio di ingegneria avanzata. Infatti, le sue pareti sono dotate di filtri speciali, progettati per consentire un flusso continuo dell’acqua del fiume attraverso la struttura. Ma c’è di più: mentre l’acqua fluisce, questi rimuovono detriti e microbi, garantendo un ambiente balneabile pulito e sicuro. + Pool rappresenta quindi una fusione perfetta tra design innovativo e funzionalità, offrendo un’esperienza di nuoto unica con vista sullo splendido panorama di Manhattan, tutto in totale sicurezza e rispetto per l’ambiente.

E la cosa più emozionante? Non dovremo aspettare molto per vederla. + Pool verrà installata già quest’estate, con l’obiettivo di aprire le porte al pubblico il prossimo anno, pronta a regalarci momenti di puro relax in un paesaggio senza eguali.

Una piscina da sogno nel cuore di Manhattan

Piscina galleggiante New York

Fonte: +Pool

+Pool, New York

New York è un luogo come nessun altro. Tuttavia, a dispetto della sua grandezza e bellezza, la città manca di uno spazio dove i suoi abitanti possano immergersi in acque naturali, pulite e sicure. Questa iniziativa audace e visionaria promette di portare un’oasi di serenità acquatica nel cuore pulsante della metropoli, offrendo ai newyorkesi un luogo unico dove nuotare e rinfrescarsi, pur rimanendo immersi nell’energia dinamica che caratterizza questa città.

Il progetto + POOL ha cercato un’area nel fiume per installare una piscina fluttuante unica nel suo genere, progettata per filtrare l’acqua in modo completamente naturale, senza l’uso di prodotti chimici o cloro. È un passo audace e innovativo, che promette di rivoluzionare non solo la Grande Mela, ma anche il nostro rapporto con l’ambiente fluviale urbano.

Un complesso versatile, composto da quattro diverse zone progettate per soddisfare ogni esigenza. La Kid’s pool, pensata per i più piccoli, la Sports pool per i più sportivi, la Lap pool per gli amanti degli allenamenti mirati e la Lounge pool, l’ideale per rilassarsi e godersi il sole in totale tranquillità. Ogni area può essere utilizzata in modo indipendente, offrendo ai nuotatori la libertà di scegliere l’ambiente più adatto alle loro esigenze. Per chi ama la competizione, è anche disponibile una sezione con le dimensioni standard delle piscine olimpiche.

+ POOL, la piscina eco-sostenibile che cambia il volto di New York

Secondo il progetto, questa piscina non sarà solo un luogo di svago e divertimento, ma assumerà un ruolo cruciale anche nella salvaguardia dell’ambiente. Infatti, avrà un duplice obiettivo: da un lato, offrire ai cittadini un luogo unico dove rilassarsi e divertirsi, dall’altro, contribuire attivamente alla pulizia dell’East River.

Grazie a un sistema all’avanguardia, sarà in grado di filtrare e purificare fino a 2,3 milioni di litri di acqua del fiume ogni giorno, trasformandolo in una risorsa vitale per la comunità. Inoltre, l’associazione ha in programma una serie di eventi gratuiti per sensibilizzare i newyorkesi sull’importanza dell’accesso all’acqua pulita e sulla necessità di proteggere le nostre risorse idriche.

Occasioni preziose per imparare e comprendere meglio come ognuno di noi può fare la propria parte, instillando un senso di responsabilità collettiva per comprendere che l’acqua non è solo una risorsa vitale, ma anche un tesoro da proteggere e conservare per le generazioni future.

Piscina galleggiante NY

Fonte: +Pool

+Pool, NY
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Il luogo più surreale del mondo è una piscina di “Champagne”

Esiste un luogo, dall’altra parte del mondo, che è così bello da non sembrare vero. Un posto che per forme, lineamenti e colori sembra uscito da una favola contemporanea, da un sogno bizzarro o da una tela di un pittore. E invece questo luogo è reale e porta la firma di Madre Natura.

Per ammirarlo, e fare il pieno di bellezza, dobbiamo volare in Nuova Zelanda, al cospetto delle isole circondate dall’Oceano Pacifico e nate dall’azione dei vulcani e delle glaciazioni. Proprio qui, nella terra del fuoco e del ghiaccio che è stata palcoscenico di uno dei più grandi capolavori della storia del cinema fantasy, esiste un’area geotermica dalla bellezza rara. Un unicum nel mondo che vi lascerà senza fiato.

Stiamo parlando del Wai-o-Tapu Thermal Wonderland, un’area geotermica attiva situata a sud del centro vulcanico di Okataina, a circa 27 chilometri da Rotorua, che ospita il segreto meglio custodito di Madre Natura: una piscina colorata, caratterizzata da infinite bollicine che ricorda una gigantesca vasca di Champagne. È questa la vostra prossima destinazione di viaggio.

Il segreto di Madre Natura custodito in Nuova Zelanda

È un viaggio da fare almeno una volta nella vita, quello che conduce nelle terre selvagge della Nuova Zelanda. Con i vulcani, i geyser, i ghiacciai e i fiordi, le lande sterminate e i laghi cristallini la natura fa da padrone in quello che sembra un territorio indomabile per l’uomo.

La Terra di Mezzo del Signore degli Anelli è un concentrato di meraviglie che lasciano senza fiato e che meritano di essere scoperte una ad una. Tra queste impossibile non menzionare l’area geotermica del Wai-o-Tapu Thermal Wonderland, un parco delle meraviglie creato e gestito da Madre Natura che ogni giorno diventa il palcoscenico dei suoi spettacoli più belli.

All’interno dell’area, infatti, è possibile avvicinarsi ai capolavori naturali colorati e unici che sono stati scolpiti per migliaia di anni dall’attività geotermica. Tra questi c’è anche la cosiddetta Piscina di Champagne, un luogo surreale che conquista lo sguardo e il cuore fino a lasciare senza fiato.

Questa grande vasca naturale, infatti, produce migliaia di bollicine ogni secondo, regalando la sensazione di trovarsi davanti a una piscina spumeggiante fatta di Champagne. Attenzione però, perché quello che sembra vino spumante francese non può essere toccato.

La piscina di Champagne: un sogno a occhi aperti

Sognare a occhi aperti, ma non toccare: la piscina di Champagne di Wai-o-Tapu Thermal Wonderland è, con tutta probabilità, una delle visioni più surreali del mondo intero. Ma guai ad avvicinarci. Quella situata nell’area geotermica, per quanto suggestiva, è una piscina di origine vulcanica riempita di fluido geotermico fatto di acqua e gas.

La temperatura della champagne pool, nella sua parte più profonda, raggiunge i 260 gradi, mentre in superficie se ne misurano circa 70. Le sue origini sono antichissime e risalgono a circa 1.000 anni fa, un tempo lunghissimo durante il quale la natura ha potuto scolpire il suo più grande capolavoro.

Grazie ai minerali presenti nell’acqua e alle temperature altissime, la piscina naturale di Wai-o-Tapu Thermal Wonderland si presenta carica di contrasti cromatici incredibili. Una sorta di arcobaleno di fuoco che incanta e stupisce a ogni sguardo.

Le altissime temperature, così come la presenza dei gas come anidride carbonica, azoto, idrogeno e ossigeno, spiegano la produzione delle infinite bollicine che si scorgono sulla superficie e che hanno fatto guadagnare al lago l’appellativo di piscina di champagne. Nessun incantesimo, dunque, ma solo l’infinita bellezza e potenza di Madre Natura.

Per ammirare la coppa di champagne più grande del mondo, e l’intera area Wai-o-Tapu Thermal Wonderland, sapete già dove andare. L’area è aperta sette giorni su sette dalle 8.30 alle 16.30.

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Le piscine naturali che sembrano dipinte da un artista

Ci mettiamo in viaggio per tantissimi motivi, lo facciamo per raggiungere i monumenti artistici e i capolavori architettonici che sono diventati i simboli di città e Paesi interi, per visitare i luoghi iconici, per toccare con mano e con i sensi le tradizioni, le usanze e le culture delle popolazioni vicine e lontane.

Ma lo facciamo anche per osservare da vicino tutte quelle opere straordinarie che portano la firma di Madre Natura e che sono così belli da non sembrare reali. E invece lo sono, e per questo appaiono al nostro sguardo come un sogno a occhi aperti.

Ed è questo quello che succede quando si visita il parco di Huanglong, un’area di interesse storico e paesaggistico che si trova nella contea di Songpan, nella provincia di Sichuan, in Cina. È qui che esistono delle piscine naturali che hanno il colore del cielo e che sembrano dipinte da un artista.

Il parco delle meraviglie che ha rubato i colori da un quadro

La nostra avventura di oggi ci conduce dall’altra parte del mondo, in una destinazione incantata che, da sola, vale l’intero viaggio. Ci troviamo a Huanglong, un’area scenica e paesaggistica di immensa bellezza situata nella provincia di Sichuan, in Cina, e poco conosciuta al turismo di massa. Un parco delle meraviglie che è stato inserito nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco nel 1992 e che è oggi considerata riserva della biosfera.

Cosa c’è da vedere di così straordinario qui lo mostrano le istantanee presenti sul web e sui social. L’area, infatti, è conosciuta per le sue pozze d’acqua di un intenso celeste formate dai depositi di calcite. Tutto intorno, poi, si snodano foreste rigogliose, picchi innevati e cascate fragorose che rendono lo scenario degno di una fiaba.

Il parco di Huanglong, inoltre, si è trasformato negli anni nell’habitat di numerose specie autoctone in via d’estinzione. Tra queste c’è anche il panda gigante che si nasconde tra le maestose conifere.

La visione che si apre davanti agli occhi di chi arriva fin qui è davvero surreale. Protagoniste assolute dello scenario sono le piccole piscine naturali caratterizzate da tinte cangianti e brillanti che, nell’insieme, sembrano un quadro dipinto. E invece, ancora una volta, è tutto merito di Madre Natura.

il mozzafiato paesaggio innevato delle piscine di travertino, nell'area panoramica di Huanglong

Fonte: ChinaImages / IPA

Il mozzafiato paesaggio innevato delle piscine di travertino nell’area panoramica di Huanglong

Come e quando visitare le piscine naturali che sembrano dipinte

Il parco di Huanglong, sicuramente meno conosciuto dell’area scenica di Jiuzhaigou, si apre davanti allo sguardo dei viaggiatori come un sogno a occhi aperti. Il tempo e gli agenti atmosferici, infatti, hanno trasformato questa zona nel palcoscenico di uno spettacolo incredibile, quello di tante piscine naturali dai colori incredibili.

L’acqua azzurra, infatti, assume infinite sfumature grazie ai depositi di carbonato di calcio, trasformandosi in un arcobaleno scintillante che ammalia e incanta.

Tanti e diversi sono i sentieri da percorrere per raggiungere le piscine dipinte da Madre Natura e per ammirare l’intero paesaggio. Il periodo migliore per intraprendere questo viaggio è sicuramente l’autunno, durante il quale è possibile ammirare lo scenario sotto la suggestiva luce della stagione. Anche in estate, Huanglong, mostra il suo volto più bello: durante la stagione delle piogge, infatti, le piscine e le cascate sono più rigogliose che mai.

Per raggiungere Huanglong e fare il pieno di bellezza, il consiglio è quello di atterrare all’aeroporto di Jiuzhai Huanglong e da lì noleggiare un auto. In alternativa è possibile prendere parte ai numerosi tour che vengono organizzati durante l’anno.

Huanglong, le piscine naturali che sembrano dipinte da un artista

Fonte: iStock

Huanglong, le piscine naturali che sembrano dipinte da un artista
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Parchi acquatici, i migliori dove divertirsi tra piscine e scivoli

L’estate, con le sue roventi temperature, ci permette di andare nei migliori parchi acquatici del Paese e divertici come non mai, soprattutto se insieme a noi ci sono i bambini. Da Nord a Sud, l’Italia è costellata di queste strutture ma scegliere dove andare non è sempre facile. Noi di SiViaggia ne abbiamo selezionati alcuni, sperando di rendere le vostre vacanze più divertenti che mai.

Parchi acquatici del Nord Italia

Tra i migliori parchi acquatici che ci sono nel Nord Italia, non si può non menzionare l’Aquafan di Riccione. Famoso per essere uno dei più divertenti d’Europa, offre numerosi scivoli, canotti, una piscina con le onde e musica a tutto volume, dal mattino sino alla sua chiusura. Tra le esperienze più adrenaliniche da fare non si possono non menzionare il  Kamikaze, l’Extreme River e il  Black Hole in cui fare un tuffo nel buio totale.

I più piccini, invece, non possono perdersi lo StrizzaCool che presenta tre aree attrezzate con scivoli e piscine perfette per loro. Tante soddisfazioni le possono avere anche coloro che sono in cerca di un po’ di meritato relax, e lo possono fare presso il Poseidon dove sgorgano cascate e sono posizionate vasche idromassaggio.

Molto interessante è anche il Caribe Bay, il parco acquatico situato presso il Lido di Jesolo, in provincia di Venezia. Ispirato alle eccezionali spiagge messicane dello Yucatan con tanto di sabbia bianca, palme, chiringuitos, oasi con acqua trasparente e ombrelloni in foglie di banano, propone spettacoli e novità, tra cui lo show Amazzonia.

In totale da queste parti ci sono ben 27 attrazioni, come lo scivolo più alto d’Europa con i suoi 42 metri e 60 gradi di pendenza: lo Scary Falls. I più piccoli devono invece fare un salto presso Pirates’ Bay, una laguna con una grande spiaggia e tantissime attrazioni.

L’ultimo parco acquatico che vi consigliamo nel Nord Italia è il LEGOLAND® Water Park di Gardaland. Situato a Castelnuovo del Garda in provincia di Verona, è nei fatti il primo parco acquatico a tema LEGO® in Europa.

Scivoli, gommoni e numerosissime strutture per giocare nell’acqua conquistano i visitatori perché ricoperti con i celebri mattoncini colorati. Imperdibile, per esempio, è il LEGO River Adventure da percorrere a bordo di gommoni. Presso la Beach Party, invece, sono presenti ben sette scivoli, cannoni che sparano acqua e un grande secchio per docciarsi sotto una gigantesca cascata.

Tanto divertimento anche per  i più piccoli con il DUPLO® Splash, uno scivolo, e la Pirate Bay, una grande e speciale piscina.

A tutto divertimento in Centro Italia

A potersi divertire sono anche coloro che sono a caccia di parchi acquatici in Centro Italia. Il primo che vi segnaliamo è lo Zoomarine di Torvaianica, in provincia di Roma. Pur essendo un parco principalmente zoologico, include anche attività da parco acquatico e tematico, un posto dove di certo non manca il divertimento.

Qui, in famiglia e con i bambini, è possibile incontrare animali di tutte le specie e divertirsi su ben 19 attrazioni diverse. E in questo 2023 c’è anche una grossa novità: sono stiati inaugurati lo Splash Cancun, una piscina con 7 scivoli, 3 livelli e 23 getti d’acqua e l’ Area VIP Tulum, il posto perfetto per abbronzarsi come si deve.

Quest’anno il Centro Italia offre anche una grandissima novità: ha aperto i suoi cancelli il Parco Acquatico di MagicLand, chiamato MagicSplash. Situato a Valmontone in provincia di Roma,  offre ben 16.000 piante tropicali – tra cui 100 palme alte oltre 5 metri e poi banani, bambù, e tantissime altre piante esotiche – e Playa del Sol, una spiaggia di quasi 10.000 metri quadrati di sabbia bianchissima e che non si surriscalda al sole.

Non manca di certo il divertimento grazie a Onda del Caribe, una piscina ad onde di 2.000 metri quadri che genera incredibili onde che raggiungono oltre 1 metro e mezzo di altezza e tantissime altre imperdibili attrazioni.

Ancora in centro Italia ma questa volta per scoprire Acqua Village Follonica che si trova a Follonica, in provincia di Grosseto. Si tratta di un luogo del puro divertimento e che ricorda delle isole spettacolari: le lontanissime Hawaii. Tra giochi d’acqua e mascheroni c’è persino Kauai, l’isola delle onde.

E poi tantissime discese adrenaliniche come quella offerta da Naheka, lo scivolo serpente completamente al buio; Ukulele by Foodness, uno scivolo musicale; il gruppo Walu con due adrenalinici Kamikaze; le divertenti paraboliche degli Anaconda e le fantastiche colline dei Surfing Hill. Presente anche Moku, l’isola dei bambini con una piscina a tema hawaiano, scivoli e simpatici giochi d’acqua.

I parchi del Sud Italia e delle Isole

Nel bellissimo Sud del nostro Paese vale la pena fare un salto presso l’AcquaPark Odissea 2000 che si trova a Rossano Calabro, in provincia di Cosenza. Pieno di piscine e attrazioni acquatiche, è famoso anche per i suoi lunghi scivoli mozzafiato, come il Black Polifemo con i suoi ben 22 metri di altezza; Big Olimpo che sembra una montagna russa acquatica; Omero Jump che offre un tuffo a caduta libera; Titano Roller e Chimera con 8 corsie e piste ondulate da attraversare a testa in giù, l’unico in Europa di questo tipo.

I più piccini possono invece trovare il loro personale paradiso presso Galatea, un’isola in cui scivolare in sicurezza fra cascate, rocce e resti di templi. Non mancano spettacoli e momenti di animazione adatti a tutte le età.

Poi ancora il divertentissimo Acquazzura Acquapark che si trova a Metaponto, in provincia di Matera. Anche da queste parti il divertimento è assicurato grazie all’Isola dei Pirati dove sorge un galeone con dei mini scivoli dedicati ai bambini dagli uno a dieci anni.

Presenti anche diversi siti di interesse per i più coraggiosi come il Water Roller Coaster, che arriva a ben 28 metri di altezza e gli scivoli Kamikaze. Ma da non perdere assolutamente è il Big River, uno scivolo lungo più di 150 metri da percorrere in gommone. Non mancano aree relax con piscine e vasche idromassaggio.

Infine, ma vi possiamo assicurare che i parchi acquatici italiani non sono finiti qui, l’Etnaland che sorge a Belpasso, in provincia di Catania. Anche qua il divertimento è garantito grazie a 25 attrazioni acquatiche, fra cui alcune veramente gigantesche come le Crocodile Rapids, il Colossum e il Wild River da vivere a bordo di canotti e gonfiabili.

Ci sono poi diverse piscine adatte a tutti, ma ad attirare l’attenzione saranno sicuramente il Fiume lento e la Blue Lagoon, ideali per prendere il sole a galla su comodi canotti.

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Le piscine naturali più belle di Tenerife

Splendida e selvaggia, l’isola di Tenerife è la più grande dell’arcipelago delle Canarie e forse quella che offre la maggior varietà di paesaggi naturali, dalle pendici incontaminate del vulcano Teide alle spiagge di sabbia nera, passando per villaggi colorati e città dal fascino unico al mondo. Per chi ama stare a bagno e rilassarsi, però, le acque dell’oceano Atlantico potrebbero essere un po’ troppo tumultuose. Se poi si viaggia con i bambini, forse questa non è proprio la meta adatta per stare in tranquillità. A meno di non provare le incantevoli piscine naturali di Tenerife, graziose pozze d’acqua placida (almeno nella maggior parte dei casi) dove anche i più piccini possono fare un tuffo in sicurezza. Ecco le più belle, assolutamente da scoprire.

Le piscine naturali di Tenerife

La costa di Tenerife è quasi ovunque frastagliata e caratterizzata da rocce che affiorano dall’acqua: poche sono le distese completamente sabbiose, vista l’origine vulcanica dell’isola. Ma è proprio questo ad aver creato, nel corso dei millenni, numerose piscine naturali protette dagli scogli, dove l’acqua dell’oceano Atlantico arriva solamente attraverso piccole aperture che “mitigano” la sua impetuosità. Queste pozze sono generalmente piuttosto basse, riparate dalle onde e spesso ideali anche per far giocare i bambini in tranquillità – purché ci sia sempre un adulto a tenerli d’occhio, ovviamente! Scopriamo alcune delle più suggestive piscine naturali di Tenerife.

Charco del Viento

Il Charco del Viento

Fonte: iStock

Charco del Viento

Una delle più conosciute, meta di tantissimi turisti che arrivano alle Canarie, è la piscina naturale di Charco del Viento. Si trova presso La Guancha, nel nord dell’isola, ed è formata da quattro piccole pozze cinte dalle rocce scure di origine vulcanica. Sono presenti persino delle splendide insenature caratterizzate dal fondale sabbioso, per chi non vuole rinunciate alla comodità – quella che le spiagge di sassi spesso non offrono. Questo luogo è molto affollato praticamente in ogni periodo dell’anno, per alcune delle sue particolarità.

Innanzitutto è molto semplice da raggiungere, grazie ad una lunga scalinata tenuta in perfette condizioni e ad un ampio parcheggio situato nelle vicinanze. E poi il panorama è unico: si può ammirare il profilo maestoso del vulcano Teide, ma anche i bananeti rigogliosi che si dipanano lungo la strada. Charco del Viento è una meta molto apprezzata anche dagli amanti dello snorkeling, visto che qui è possibile nuotare insieme ad una fauna marina spettacolare, senza dover affrontare le tormentate acque oceaniche.

Charco de la Laja

La piscina naturale di Charco de la Laja

Fonte: iStock

Charco de la Laja

A soli pochi chilometri di distanza, c’è una piscina naturale decisamente meno conosciuta – e quindi meno affollata -, ma non per questo meno affascinante. Si tratta di Charco de la Laja, a due passi dal pittoresco paesino di San Juan de la Rambla (che, a proposito, merita assolutamente una visita se siete nei paraggi). Questo angolo di paradiso è stato modellato da sedimenti di lava che hanno creato una pozza d’acqua separata dal resto dell’oceano Atlantico, regalando ai turisti il luogo ideale per un tuffo mozzafiato.

Oltre ad un comodo parcheggio, per arrivare alla piscina c’è una bella scalinata che offre già la prima sorpresa: dall’alto, infatti, il panorama su Charco de la Laja è semplicemente strepitoso, con l’acqua di mille sfumature che fa sembrare il paesaggio un dipinto. Una volta scesi, ci sono solo rocce e bagni freschi ad attendervi. Attenzione però alle mareggiate, che costituiscono un pericolo per chi vuole immergersi nelle acque di questa pozza. Se l’oceano è agitato, meglio rimanere in alto ad ammirare lo spettacolo naturale.

Charco de Garachico

Il Charco de Garachico

Fonte: iStock

Charco de Garachico

Sempre lungo la costa settentrionale di Tenerife, potete trovare un luogo incantevole dove portare anche i più piccini. Stiamo parlando del Charco de Garachico, un complesso di piscine naturali tra le più famose di tutta l’isola. La sua storia è decisamente particolare: le pozze si trovano a due passi dalla città di Garachico, che in passato era considerata la “porta d’ingresso” di Tenerife. Qui sorgeva il porto principale dell’isola (nonché uno dei più importanti dell’arcipelago delle Canarie). Il quale venne però distrutto, insieme a gran parte della cittadina, dall’eruzione del vulcano Trevejo nel 1706.

Fu un enorme disastro, che però contribuì inaspettatamente a creare quella che è oggi l’attrazione principale di Garachico. I sedimenti vulcanici, arrivando sino all’oceano e raffreddandosi, diedero vita alle splendide piscine naturali che attirano migliaia di turisti. Alcune pozze sono più alte e “pericolose”, adatte a chi è un po’ più temerario, mentre altre sono basse e caratterizzate da acque tranquille, l’ideale per le famiglie. Essendo praticamente in città, inoltre, offrono tantissimi servizi e ogni comodità immaginabile.

Piscine di Bajamar

Un’altra meta perfetta per i bambini si trova a Bajamar, deliziosa cittadina situata a poca distanza dal Parco Rurale di Anaga, una delle più grandi aree naturali dell’isola. Lungo la costa, potrete esplorare non solo una splendida spiaggia sabbiosa cinta dagli scogli (e quindi lambita da acque molto più tranquille), ma anche diverse piscine che, create dalla natura, sono state poi ulteriormente messe in sicurezza dall’uomo. Due di queste sono comunque caratterizzate da onde che, durante le mareggiate, ne movimentano le acque. Ce n’è poi una più piccina che è invece pensata proprio per i piccoli bagnanti.

Le piscine di Bajamar

Fonte: iStock

Le piscine di Bajamar

Charco de la Araña

Nei pressi del villaggio di Los Silos, dove la costa è frastagliata e l’oceano semplicemente meraviglioso, sorge un angolo di paradiso tutto da scoprire. Si tratta del Charco de la Araña, una piscina naturale che appare solamente durante la bassa marea – quando il livello dell’acqua si alza, l’oceano “inghiotte” di nuovo gli scogli che cingono la piccola pozza. Il panorama è bellissimo, caratterizzato dalle scogliere di La Culata che vengono spazzate dall’Atlantico. Meta perfetta per chi ama lo snorkeling, qui potrete persino vedere lo scheletro di una balena Rorcual Boreal.

Piscina di La Jaca

Il sud di Tenerife è mediamente più ventoso e caratterizzato da un’oceano più movimentato, ma anche qui ci sono piccole piscine naturali che meritano una visita. Una di esse è la piscina di La Jaca, situata nei pressi dell’omonima località, a pochi chilometri dalla località turistica di San Miguel de Tajao. Poco conosciuta, questa pozza è incastonata tra le rocce in modo da essere davvero protetta dalle impetuose onde dell’Atlantico, tanto che pare di stare davvero a bagno in una piscina.

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La piscina naturale a picco sull’oceano è un sogno a occhi aperti

Esistono luoghi che non si possono descrivere o raccontare, ma solo vivere. Posti che per forme, lineamenti e colori sembrano usciti da una fiaba o comunque da un sogno apparentemente irrealizzabile. E invece sono reali, e per questo ancora più straordinari.

Plasmati da Madre Natura, e trasformati nel palcoscenico dei suoi spettacoli più incredibili, questi luoghi sono un invito a mettersi in viaggio, ad attraversare il globo intero, e a toccare con mano la grande bellezza che appartiene al mondo che abitiamo.

Ed è proprio una destinazione così che oggi vogliamo raggiungere insieme a voi, per mostrarvi uno dei paesaggi più incredibili e straordinari mai visti fino a questo momento. Sì perché qui, nella parte settentrionale di Vágar, esiste una piscina naturale situata a picco sull’oceano e la sua visione è un sogno a occhi aperti.

Il lago a picco sull’oceano

Per scoprire quella che è una delle più incredibili meraviglie naturali del mondo dobbiamo recarci nelle Isole Faroe, in quell’arcipelago straordinario situato tra l’Islanda e la Norvegia e circondato dall’Oceano Atlantico del Nord. Appartenenti al Regno di Danimarca, le 18 isole vulcaniche e rocciose che compongono l’arcipelago, si configurano come un microcosmo delle meraviglie, una destinazione perfetta per tutti gli amanti della natura e delle esperienze selvagge.

Il paesaggio, infatti, regala scorci mozzafiato a ogni passo compiuto: da una parte le montagne che sfiorano il cielo, dall’altra le vallate e le distese sconfinate. Tutto intorno, invece, si snodano ripide scogliere che compongono la costa e che affondano nelle acque blu dell’oceano.

Le cose da fare e da vedere in questo paradiso selvaggio sono tantissime, e tutte sono destinate a lasciare senza fiato. Tuttavia se è una visione da sogno che state cercando, allora il consiglio è quello di raggiungere Vágar, la più occidentale delle grandi isole. Proprio qui, infatti, esiste la piscina più lussuosa del mondo intero. Si tratta di un lago situato su un precipizio che affaccia direttamente sull’Oceano Atlantico e che regala un paesaggio da sogno. Pronti a partire?

La piscina naturale che regala un paesaggio da sogno

Sorvagsvatn e Leitisvatn, sono questi i due nomi utilizzati per descrivere uno dei più grandi paesaggi plasmati da Madre Natura. Si tratta di un lago situato in una posizione privilegiata che garantisce alle persone una delle visioni oniriche più belle di tutto il mondo.

Questo specchio d’acqua dalla forma allungata, infatti, è armoniosamente adagiato su un precipizio che sprofonda tra le acque dell’Oceano Atlantico. Il paesaggio, visto da diverse prospettive, regala una suggestiva illusione ottica che fa sembrare il lago quasi sospeso sulle acque.

Il panorama che si ammira, una volta raggiunta la cima della scogliera, è davvero unico al mondo. Merito anche della natura che si snoda tutto intorno e che incornicia in maniera sublime il paesaggio intero.

La bellezza dello Sorvagsvatn lo ha reso celebre in tutto il mondo. Sono molte le persone che si recano su questo lembo di terra per ammirare e immortalare questa piscina naturale a sfioro sull’oceano. La sua presenza, inoltre, ha dato vita a tutta una serie di credenze popolari e leggende. Le persone del posto, infatti, credono che proprio all’interno dello specchio d’acqua risiedano i nixie, gli spiriti dei laghi e dei fiumi.

Indipendentemente da ciò in cui credete c’è comunque un a certezza: Sorvagsvatn è davvero un sogno a occhi aperti tutto da vivere.

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La piscina naturale di Giotto, nell’alta Val di Taro

In Emilia, a monte di Borgo Val di Taro (PR), comunemente chiamata Borgotaro, considerata la capitale del fungo porcino, gli insediamenti umani iniziano a diradarsi e il fiume Taro a diminuire la sua portata e restringere il suo alveo. La valle si fa qui più intima e il corso, con il suo fondo di ghiaia e sabbia, concede una serie di anse nascoste, poco frequentate, facili da raggiungere e ideali per il wild swimming. Le spiagge sono piccoli paradisi che, situati mediamente a 500-600 metri di altitudine e con tanta ombra naturale, sono ideali per le giornate più afose. 

Una di queste presenta due piscine naturali separate da un bosco incantevole: superato il km 99 della SP359R (vedi Info Pratiche), parcheggio presso uno spiazzo sulla destra da cui partono due facili strade campestri che arrivano, intuitivamente e in meno di 2 minuti, nei pressi dell’alveo.

Qui il fiume ci regala una piscina naturale di forma vagamente  circolare; anzi no, a guardarla dall’alto sembra che Giotto sia passato di qui e abbia disegnato il suo proverbiale cerchio perfetto a mano libera. Un Giotto in versione gigante, a giudicare dalle dimensioni.

La piscina naturale di Giotto e il guado
La piscina naturale di Giotto e il guado

Le due sponde sono collegate da un guado di norma elementare, perché qui il fiume, nell’affrontare alcuni massi, diventa poco profondo, per poi riprendere prontamente la sua corsa. 

Gli amanti della tintarella si schierano come lucertole in destra orografica, mentre in sponda opposta un fitto bosco arriva fino alla riva offrendo costantemente ombra naturale. 

Altro rettilame si spiaggia sui massi lisci che delimitano la piscina naturale dalla successiva rapida. Questa, con assi principali di circa 25 metri e profondità fino a 3 metri, è un continuo invito a tuffarsi e nuotare. Così i bambini scelgono il masso più alto per lanciarsi nell’acqua.

Tuffi e nuotate
Tuffi e nuotate

Gli abitati sono lontani, la strada meno ma, un sound composito fatto dell’acqua che scorre, del vento sulle foglie e di qualche volatile fischiante, ne fanno un vecchio ricordo.

A valle della rapida il fiume compie una curva, finita la quale passa accanto ad una enorme spiaggia di ciottoli e ghiaia a cui si arriva intuitivamente con un delizioso sentiero che si fa largo tra le fronde alberate del bosco. 

Qui la piscina naturale è più contenuta, ma l’ambientazione è wild con tanto spazio, bosco e ombra naturale.

La grande spiaggia di ciottoli dopo la rapida
La grande spiaggia di ciottoli dopo la rapida

Lasciate questo piccolo gioiello come lo avete trovato … anzi meglio, ripulitelo di ogni detrito prima di andarvene.

Il borgo medievale di Compiano

Non lontano da qui sorge Compiano (PR), un piccolo borgo medioevale completamente circondato da mura impreziosite da torrette e bastioni di varie forme: lasciate l’auto nel comodo parcheggio gratuito (44.498773, 9.663606) e percorrete a piedi l’unica via del paese che, curvando su sé stessa, porta, tra vicoli acciottolati, palazzetti e una bella terrazza panoramica, ad uno spettacolare castello che domina il borgo da uno sperone roccioso. 

Il castello, la cui prima menzione risale al 1141, si presenta a forma di quadrilatero irregolare fortificato con tre torri angolari e servito da un accesso tramite ponte in muratura protetto da un rivellino. I saloni interni si snodano intorno al cortile centrale e sono riccamente decorati. La sua storia ricalca quella della zona, con il susseguirsi di diverse famiglie egemoni, tra cui i Landi. Il Castello è anche relais, con diverse camere a disposizione, e ristorante. Le visite sono possibili su prenotazione. Compiano fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia.

Il Castello di Compiano al centro del borgo medievale
Il Castello di Compiano al centro del borgo medievale

Info Pratiche

🚗 Per arrivare in Val di Taro prendete l’uscita Borgotaro della A15 e proseguite, prima sulla SP308 e poi sulla SS523, in direzione Bedonia / Compiano. Per arrivare nell’alta valle, dopo il km 33 della SS523, ad una rotonda, prendete la SP4 verso destra in direzione Chiavari / Compiano attraversando il fiume Taro. Presso la frazione Ponte di Compiano, lasciate la SP4 al km 5, e svoltate a sinistra per riattraversare il Taro in direzione Tornolo. Proseguite per circa 3 km sulla strada intrapresa e, prima del successivo ponte sul Taro, girate a sinistra in direzione Pometo e, dopo aver riattraversato il fiume, svoltate nuovamente a sinistra per prendere la SP359R presso il km 97. 

🥾Superate il km 99 della SP359R e parcheggiate presso uno spiazzo sulla destra (44.475353, 9.589289) da cui partono due strade campestri verso il fiume che arrivano, intuitivamente e in meno di 2 min, presso una grande e profonda piscina naturale. 

🚵‍♀️Ottima meta anche per i ciclisti!

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Piscina naturale di Cane Malu, un angolo di paradiso

A pochi chilometri dal pittoresco borgo medievale di Bosa sorge un gioiello naturalistico unico nel suo genere, incastonato in uno spettacolare scenario lunare. Si tratta della piscina naturale di Cane Malu, un’attrazione imperdibile nella costa occidentale della Sardegna. Una volta qui, lo sguardo viene rapito da un paesaggio quasi surreale, caratterizzato da scogliere di trachite bianca che fa brillare ancora di più il turchese intenso del mare. Un luogo dalla bellezza onirica che vale la pena esplorare.

Un ‘bagno sulla luna’ nella piscina di Cane Malu

Cane Malu, in sardo, significa ‘cane cattivo’. Ma perché è stato dato questo nome a un paradiso del genere? Il motivo è nella conformazione di questa grande vasca naturale, plasmata dall’impeto del vento che fa infuriare le acque, che per millenni hanno scavato e modellato la trachite, una roccia magmatica tipica della Sardegna. Quando il mare è agitato, il lembo bianco che delimita la piscina a una estremità ricorda la coda di un cane: da qui deriverebbe il nome ‘Cane Malu’.

Chi conosce bene questo luogo suggerisce di scegliere una giornata con il mare calmo e senza vento per evitare la corrente di risacca e godere appieno di tutta la bellezza da cui si è circondati. Nell’ora del tramonto, i giochi di luce che i raggi caldi del sole creano tra il candore della scogliera e i riflessi blu del mare rendono l’esperienza ancora più suggestiva.

Come raggiungere Cane Malu

Cane Malu sorge sulla Punta di Cabu d’Aspu, situata a pochi passi dalla grande spiaggia di Bosa Marina. Qui inizia il tratto settentrionale del litorale, in direzione Capo Marargiu, affascinante promontorio situato nella cosiddetta Costa dei Grifoni, per via dei rarissimi esemplari di questa specie di avvoltoio che vi nidificano. Si può raggiungere l’affascinante piscina naturale dopo una breve camminata di circa dieci minuti attraverso un sentiero che parte dal porto fluviale a ridosso della foce del Temo, costeggiando il mare e passando sulle candide scogliere di trachite che accentuano la trasparenza delle acque, perfette per gli amanti dello snorkeling.

Fare un bagno in questo piccolo capolavoro della natura è sicuramente un’esperienza magica. Tuttavia, bisogna prestare attenzione al fondale scivoloso, che si presenta pieno di ricci di mare. Cane Malu è anche il luogo ideale per godersi il sole e il relax, in una cornice paesaggistica che catapulta i bagnanti sulla luna.

Le altre spiagge nei dintorni di Bosa

Altrettanto incantevoli sono spiagge e calette nei dintorni. Quella di Turas, ad esempio, a sud di Bosa Marina, caratterizzata da sabbia dorata mista a ghiaia e frequentata soprattutto dagli amanti del windsurf. Pochi chilometri a nord del borgo in provincia di Oristano si incontra, invece, la spiaggia di S’Abba Druche, che in sardo significa “Acqua Dolce”. Incorniciata da un suggestivo paesaggio, di scenografiche rocce di tufo e vegetazione delle montagne costiere, è molto apprezzata dai turisti, e per le sue modeste dimensioni è sempre abbastanza affollata nei mesi estivi. A poche centinaia di metri dalla costa ci si imbatte anche in un’area archeologica, con vasche risalenti al periodo nuragico.

Dirigendosi ancora più a nord, lungo la strada che porta ad Alghero, ci si imbatte nello scenario incontaminato della spiaggia di Cumpoltitu (chiamata anche ‘Compultitu’ o ‘Cumpoltittu’), protetta ai lati da promontori ricoperti di macchia mediterranea che scendono fino al mare, dalle tonalità turchesi e azzurre. Un fondale roccioso e profondo caratterizza, invece, la piccola cala Sa Codulera, perfetta per lo snorkeling, poco distante da Torre Argentina, una delle spiagge più frequentate del bellissimo borgo di Bosa, caratterizzata da calette incorniciate da scogliere e falesie, grandi rocce trachitiche e scogli dall’aspetto lunare che affiorano dalle acque basse e trasparenti. Per il suo fondale basso è adatta anche alle famiglie con bambini.

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Viaggio alla Canarie, le piscine naturali più belle

Le Canarie sono dei paradisi in terra, un arcipelago spagnolo situato al largo della costa Nord-Occidentale dell’Africa che anche d’inverno riesce a regalare giornate in cui sembra di stare in piena estate. Di origine vulcanica, sono lambite dalle fresche e potenti acque dell’Atlantico che, grazie alla sua potenza, riesce a creare dei piccoli angoli di pura bellezza e tranquillità: le piscine naturali.

Le piscine naturali delle Canarie

Partiamo col dire che le Canarie si compongono di 7 isole maggiori, diverse ed affascinanti, e numerosi isolotti minori. Andando più nel dettaglio, Tenerife, Gran Canaria, Fuerteventura, Lanzarote, La Palma, El Hierro e La Gomera sono delle perle naturali ricchi di fascino, vegetazione lussureggiante e splendidi paesaggi.

Famose per le spiagge di sabbia nera, i litorali di sabbia bianca e le scogliere frastagliate, il loro clima eccezionale permette di praticare sport acquatici, windsurf, immersioni subacquee e molto altro ancora, come concedersi momenti di relax in favolose piscine naturali. Vere e proprie pozze d’acqua che spesso si sono formate a causa di eruzioni vulcaniche e che si rivelano anche ideali per il benessere: l’acqua dell’Atlantico è ricca di elementi benefici per il corpo umano come sali minerali, magnesio, iodio, litio, zinco e altro.

Le piscine naturali di Tenerife

Iniziamo questo viaggio alle Canarie da Tenerife, l’isola più visitata dell’arcipelago ricca di parchi naturali e spiagge da sogno. Da queste parti le piscine naturali si trovano soprattutto nella zona Nord. Raccontarvele tutte diventerebbe particolarmente complesso, per questo ne abbiamo selezionate due che sono più che affascinanti.

La prima di cui vi vogliamo parlare è El Caletón de Garachico che è situata vicino al bellissimo castello di San Miguel. Emblema dell’eruzione che rase al suolo Garachico nel 1706, si distingue per essere un’area di pura lava che combina armoniosamente le insenature del mare aperto con le tranquille pozze naturali. Qui si potrà godere della rigenerazione donata dall’oceano e contemporaneamente ammirare uno dei centri storici più belli delle Canarie.

El Caletón de Garachico tenerifle

Fonte: iStock

El Caletón de Garachico, Tenerife

Molto interessante è anche Charco del Viento, un’area piuttosto frequentata in quanto è composta da ben 4 piscine naturali. Una delle più belle è La Guancha.

Le piscine naturali di Fuerteventura

Voliamo poi a Fuerteventura, un vero paradiso per gli amanti del mare in quanto vanta oltre 150 spiagge strepitose di sabbia bianca o di sabbia nera. Non sono da meno le sue piscine naturali come Puertito de Lobos che un tempo era il parco giochi dei leoni marini. Oggi, invece, è una meraviglia della natura situata su un isolotto con vista su Fuerteventura. Una vera e propria perla dell’Atlantico in cui prendono vita diverse preziose piscine naturali dall’azzurro cristallino.

Non da meno è Aguas Verdes a Betancuria con ben sei chilometri di pozze e insenature aperte al mare. Insieme al sole e all’acqua, potrete ammirare persino gli scoiattoli del posto, attrattiva che si aggiunge ai grandi granchi che popolano gli scogli.

Le piscine naturali di Gran Canaria

Voliamo poi a Gran Canaria che vanta oltre 500 spiagge e bellissimi villaggi tradizionali. Tra le sue piscine naturali più affascinanti vi citiamo Los Charcones, una pozza doppia e di grandi dimensioni ubicata nel nord dell’isola.

Non meno affascinanti sono le piscine naturali di Roque Prieto, vicino a Santa María de Guía, dove poter comprendere il vero significato della parola “sconnettersi”. A sorprendere particolarmente è che sono due pozze naturali dove immergersi in bagni tranquilli su una costa di mare impetuoso.

Roque Prieto gran canaria

Fonte: iStock

Roque Prieto, Gran Canaria

L’acqua cristallina, tra le altre cose, mostra un favoloso fondale roccioso, oltre al fatto che questa zona si trova accanto alle estese coltivazioni delle celebri banane delle Canarie.

Le piscine naturali di Lanzarote

Lanzarote sfoggia incredibili paesaggi vulcanici che stregano chiunque. Famosa per le sue spiagge di sabbia nera e i paesaggi lunari, è probabilmente l’isola più desiderata dagli amanti del mare. Tra le sue piscine naturali migliori meritano una menzione Punta Mujeres e Los Charcones de Lanzarote.

La prima si distingue per essere un tratto di ben due chilometri in cui prendono vita diverse piscine naturali, due delle quali ben protette dal mare aperto. Si trovano nel Nord-Est dell’isola e la mano dell’uomo si avverte riflessa solo in alcune scalinate e nelle zone per prendere il sole.

Le seconda, invece, si trovano al Sud di questa perla dell’Atlantico e più o meno nei pressi della meravigliosa Playa Blanca. Sono spettacolari, ma è necessario essere a conoscenza che l’accesso è un po’ complicato in quanto dipende delle condizioni del mare.

Le piscine naturali di La Palma

È il momento di scoprire La Palma, un’isola ultimamente nota a causa dell’eruzione vulcanica iniziata il 19 settembre e durata tre mesi. Ma nei fatti La Palma è molto di più: un micromondo dai paesaggi naturali incontaminati, i sentieri e i panorami infiniti.

Charco Azul offre una possibilità diversa e singolare per godersi il mare: una pozza naturale di grandi dimensioni e riparata dalle onde, ma anche con una piscina infantile con fondo levigato, una piccola cascata e molto altro ancora, tanto da vincere persino la bandiera Ecoplayas 2013.

Charco Azul la palma

Fonte: iStock

Charco Azul, La Palma

Molto bella anche la zona denominata la Fajana di Barlovento con le sue tre bellissime piscine naturali. Un paradiso in cui passare da una piscina all’altra e ricco di sentieri.

Le piscine naturali del La Gomera

La Gomera è un’isola che lascia senza fiato e, soprattutto, poco esplorata. Chi è in cerca di piscine naturali da sogno deve dirigersi verso Charco del Conde nella Valle Gran Rey, uno degli angoli più belli e più ricchi di contrasti di tutte le Canarie.

Una meravigliosa piscina naturale in grado di rendere felici sia adulti che bambini.

Le piscine naturali di El Hierro

Terminiamo questo viaggio alle Canarie presso El Hierro, un vero paradiso per gli amanti delle immersioni, e anche l’isola più piccola e selvaggia dell’arcipelago.

Qui le piscine naturali sono davvero numerose, ma tra le imperdibili senza ombra di dubbio c’è Charco Azul, uno dei posti per fare il bagno più spettacolari e accattivanti dell’isola. A proteggere i bagnanti c’è una fascinosa e imponente roccia.

Infine, sempre a El Hierro vi consigliamo di fare un salto presso la pozza naturale di Las Calcosas a El Mocanal, un villaggio puntellato di antichi tetti di paglia dove svetta fiera una piscina naturale dalle acque tranquille. Una zona in cui è anche possibile fare il bagno in mare aperto, sempre che le onde lo permettano.

Las Calcosas el hierro
Las Calcosas, El Hierro