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Matera torna al cinema da protagonista con Angelina Jolie. Ti lascerà senza fiato

Angelina Jolie si è detta onorata di girare in Italia il suo film Senza Sangue, adattamento dell’omonimo romanzo di Alessandro Baricco al cinema dal 10 aprile 2025. Per l’attrice e regista è stata un’esperienza unica “portare sul grande schermo una storia speciale, un’opera ricca di poesia ed emozioni che guarda alla guerra e alle domande che ne derivano da un punto di vista unico, chiedendoci cosa cerchiamo dopo aver subito traumi, perdite o ingiustizie“.

Le bellissime location italiane scelte dalla produzione per ambientare questa favola di odio, vendetta e rimorso, all’indomani di un conflitto senza fine, comprendono la Puglia, la Basilicata e il Lazio. Tra i protagonisti Salma Hayek e Demián Bichir, affiancati da una troupe e da un cast stellare di calibro internazionale.

Di cosa parla Senza Sangue

Siamo all’inizio del XX secolo e Manuel Roca, un medico che vive con i suoi due figli in una fattoria isolata, conduce come sempre la sua vita nella campagna bruciata dal sole di una terra di frontiera. Un giorno, all’improvviso, quattro uomini armati prendono la strada sterrata che conduce a casa di Manuel, in cerca di vendetta. Quest’ultimo tenta disperatamente di proteggere i suoi figli, ma nulla può contro la ferocia degli aggressori.

Molti anni dopo, Nina, ormai adulta e unica sopravvissuta, incontra Tito, un venditore ambulante. L’incontro potrebbe sembrare casuale, ma non lo è. Tra i due si accende un confronto carico di tensione e diventa chiaro che la guerra è finita per molti, ma non per tutti. Il passato continua a bruciare nel presente, e la vendetta, come un’ombra lunga e ineluttabile, assume forme inaspettate.

Senza sangue Salma Hayek

Fonte: Ufficio stampa

Salma Hayek in Senza Sangue

Dove è stato girato

Alcune scene di Senza Sangue sono state realizzate negli studi di Cinecittà, ma la produzione non ha rinunciato all’autenticità di alcuni luoghi reali. “Non è la prima volta che un film viene girato a Martina Franca, ma è la prima volta che la nostra città viene scelta da una produzione cinematografica internazionale molto prestigiosa. Il centro storico andrà sul grande schermo in tutto il mondo con un importante ritorno di immagine ed economico“, si legge sulla pagina Instagram dell’assessore della cittadina pugliese. Tra Martina Franca, in Puglia, e la vicina Matera, in Basilicata, hanno preso vita molte scene del film nel 2022.

A Martina Franca, la scenografia e la logistica hanno impegnato più di 50 persone, che hanno trasformato il comune in una cittadina del Sud America per esigenze di copione. Infatti, sono state cambiate le insegne delle attività commerciali nelle piazze Maria Immacolata e Plebiscito e dell’adiacente via Garibaldi, poco distante dalla Cattedrale di San Martino. E, di conseguenza, nei pressi della piazza sono comparsi una tabacos loteria, una papelerìa, un café e una carnicería, e una vecchia fontana. Angelina Jolie ha passato diversi giorni nella Valle d’Itria, una parte della Puglia centrale tra Bari, Brindisi e Taranto che viene chiamata anche la valle dei trulli perché si possono trovare numerose abitazioni in pietra tipiche di quell’area geografica.

Matera

Fonte: iStock

Il centro di Matera

Per quanto riguarda la Basilicata, invece, la location centrale è stata Matera. Piazza San Pietro Caveoso, cuore dei Sassi di Matera, patrimonio dell’Umanità UNESCO, nel film si riconosce insieme ad alcune scene girate nei Rioni Sassi, offrendo così una nuova e affascinante promozione internazionale per la città. “Siamo certi che le immagini di Matera, immortalati sul grande schermo, attireranno visitatori da tutto il mondo, desiderosi di scoprire la magia e la storia che caratterizzano il territorio”, ha dichiarato il Commissario Straordinario, Raffaele Ruberto.

Quando si parla dei Sassi di Matera si intende la parte più antica della città divisa in tre aree: il Sasso Barisano, il Sasso Caveoso e la Civita. Tuttavia sono un capolavoro dell’ingegno e dell’adattamento dell’uomo di fronte alla difficoltà naturali e storiche e tutti i visitatori che la visitano restano a bocca aperta.

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Le location più belle dell’attesissimo film su Peppino di Capri

Dopo il biopic “Sei nell’anima” su Gianna Nannini, la regista Cinzia TH Torrini firma una nuova produzione dedicandola a un altro cantante che ha fatto la storia della musica italiana: Peppino di Capri. In prima serata, oggi 24 marzo 2025 su Rai 1, Champagne” porta sullo schermo gli inizi della carriera di Giuseppe Faiella, il nome reale di Peppino di Capri: dal 1943 quando da bambino, a soli quattro anni, suonava il pianoforte per i soldati americani, al 1973, quando vinse il Festival di Sanremo con il brano “Un grande amore e niente più”.

In mezzo ci sono i primi successi, come il concorso del programma Rai “Primo Applauso”, i primi amori, come quello con la modella Roberta, e la formazione della band “Peppino di Capri e i suoi Rockers” con l’amico d’infanzia Bebè, ma non solo. Il film mette in scena la vita del cantante che ha fatto ballare e innamorare intere generazioni, ma rappresenta anche un percorso attraverso decenni fondamentali per la storia del nostro Paese come la fine della guerra, il boom economico, la rivoluzione culturale del ’68, la nascita e l’evoluzione della televisione, dal bianco e nero alla prima edizione di Sanremo a colori. Il tutto sullo sfondo di alcune delle più belle location tra Napoli e Capri.

Le location del biopic a Napoli

Le riprese di “Champagne” sono avvenute interamente in Campania anche grazie al supporto della Film Commission Campania. A Napoli, alcune scene sono state girate alla Galleria Umberto I e, nello specifico, all’interno del Salone Margherita dove avvengono le esibizioni di Peppino e i suoi Rockers. Il salone offre una cornice perfetta per questo tipo di riprese, soprattutto se si considera che rappresenta una delle realtà più belle e in voga della Napoli del periodo della Belle Époque, a cavallo tra ‘800 e ‘900.

Inoltre, sono state utilizzate anche diverse ville storiche di campagna situate nei dintorni, come Villa Filangieri a San Paolo Bel Sito.

Le location del film a Capri

Tra le location, ovviamente, non poteva mancare Capri, il suo luogo d’origine e formazione. L’isola ha svolto un ruolo importante nella vita e nella carriera artistica di Peppino (nel biopic interpretato da Francesco Del Gaudio), un luogo mitico che occupa un posto d’onore nell’immaginario collettivo di chi vede l’Italia come destinazione di vacanza.

Per offrire lo scenario perfetto, la produzione è andata alla ricerca di angoli ancora fermi nel tempo, ambientando alcune scene anche nella vera villa del cantante. Alcuni set sono stati allestiti anche in Piazza Umberto I, meglio nota come “la Piazzetta”: questo luogo ha da sempre occupato un ruolo di spicco sull’isola per la sua importanza sociale. È qui che, sin dagli anni ’50, persone famose e non si siedono a uno dei tavolini dei bar per godersi l’atmosfera inimitabile di Capri.

Sia le location di Capri che quelle di Napoli sono servite per fare da cornice non solo alle parti più esaltanti della vita di Peppino di Capri. Come ha raccontato la stessa regista Cinzia TH Torrini: “Ho voluto anche il lato oscuro, la parte più intima sconosciuta, con i momenti giù e le risalite perché per me, da sempre nei miei film, lo spettatore si deve emozionare, identificare e specchiarsi”.

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Le location di Fast X, l’ultimo capitolo di Fast and Furious

L’ultimo capitolo adrenalinico della Fast Saga, Fast X, ha conquistato il pubblico di tutto il mondo e include molte location mozzafiato. Dalle affascinanti strade di Vila Real e Viseu in Portogallo agli scorci suggestivi e iconici di Roma, Londra e Torino il team di produzione non ha badato a spese per catturare l’essenza delle corse su strada ad alto numero di ottani sullo sfondo di paesaggi pittoreschi. Fast X, diretto da Louis Leterrier con Vin Diesel, Michelle Rodriguez, Jason Statham, Helen Mirren, Charlize Theron e tanti altri volti noti del franchise ha anche travolto molti luoghi nel mondo con l’energia vibrante della nuova avventura su quattro ruote.

Cosa succede in Fast X

In Fast Five del 2011, Dom e la sua squadra hanno eliminato il boss della droga brasiliano Hernan Reyes e distrutto il suo impero, ma ignorano che il figlio di Reyes, Dante (Jason Momoa), ha assistito a tutto questo e per ben 12 anni ha elaborato un piano di vendetta. Dante spingerà la famiglia di Dom da Los Angeles alle catacombe di Roma, dal Brasile a Londra e dal Portogallo all’Antartide. Si stringeranno nuove alleanze e torneranno vecchi nemici. Ma tutto cambia quando Dom scopre che suo figlio di 8 anni è l’obiettivo finale della vendetta di Dante.

Dove è stato girato

Durante i mesi di riprese in Italia c’è stata grande curiosità per il nuovo Fast X con curiosi che provavano a catturare qualche foto o video sui set di Roma, Torino e altre location nostrane. “A Roma ci siamo cimentati in cose che non credo siano mai state fatte a quei livelli. Poi siamo partiti alla volta del Portogallo, e poi ci siamo spostati nel mondo. Ma lo spirito del franchise non riguarda solo la realizzazione del desiderio di guidare queste auto e fare incredibili acrobazie in giro per il mondo, bensì anche sedersi intorno al tavolo del barbecue della famiglia Toretto e sentirsi parte di qualcosa di più grande. Questo è il franchise di Fast and Furious. Prestiamo attenzione al cuore e all’anima di questi personaggi, e alle loro relazioni” ha detto il produttore Jeff Kirschenbaum in un’intervista.

Fast X film

Fonte: Universal Pictures

Helen Mirren e Vin Diesel in Fast X

Roma e Torino mai così vicine

Su richiesta dell’Agenzia, la squadra di Toretto nel film si reca a Roma per rubare un chip per computer. La sequenza inizia con alcune riprese del Colosseo e del convoglio che gira intorno alla monumentale Fontana dell’Acqua Paola a Trastevere, nel centro di Roma. Il convoglio poi va da Trastevere all’Altare della Patria, al Teatro Marcello e al Foro Romano, finché non viene intercettato dalla vistosa Lamborghini sul Ponte Umberto I. Meglio non farsi domande sul senso del percorso perchè il film gira per Roma in modo casuale. Il balcone da cui Tej e Ramsey saltano sul camion si trova in Via Vittorio Amedeo II 16 a Torino, che dista circa 325 miglia (523 km) da Roma. La scena dell’auto telecomandata è stata girata su una strada parallela, Via Papacino. La prima esplosione dell’auto avviene in Piazza IV Marzo a Torino. Poi, c’è una ripresa aerea della famosa Piazza del Popolo con le sue chiese gemelle a Roma. Tuttavia, il punto in cui il camion rilascia la bomba rotante è stato in realtà girato in Piazza San Carlo a Torino, una piazza che ospita anche due chiese quasi identiche.

Le scene in cui l’enorme bomba a palla di metallo di Dante rimbalza ovunque si svolgono in varie location di Roma e Torino. Le strette e tortuose strade di Genzano preparano il terreno per l’inseguimento centrale di Fast X. A Roma, l’inseguimento si svolge attraverso Via Cristoforo Colombo, Via dei Fori Imperiali, Ponte Umberto I, la famosa scalinata di Piazza di Spagna e altre aree di interesse storico. La scena in cui la bomba spacca in due un autobus è stata registrata in Piazza Crimea a Torino. Nella vera Roma, Dante guida la sua motocicletta attraverso Piazza di Santa Maria in Trastevere. La piazza in cui la polizia cattura Letty è il Belvedere Niccolò Scatoli, dove si trova la Fontana dell’Acqua Paola. Questa è la stessa location in cui è iniziata la sequenza di Roma. Il destino finale della bomba vicino al Vaticano è stato girato sul Ponte Vittorio Emanuele I, sempre a Torino.

Sebbene siano state girate in due città diverse, le riprese sono state montate in modo impeccabile per creare un’esperienza visivamente accattivante. La Fast Saga dà priorità alle riprese fantastiche rispetto alla rigorosa aderenza alla realtà, che è ciò che rende il franchise così divertente da guardare. Dante osserva la sua opera distruttiva dal punto di osservazione del Belvedere del Gianicolo, con il Monumento a Giuseppe Garibaldi in primo piano sullo sfondo. Questa location, situata sul Gianicolo lungo via Garibaldi, Salita di Sant’Onofrio, offre una vista mozzafiato sulla città. È il posto perfetto per Dante per nascondersi e allo stesso tempo per controllare il suo attacco al fine di incastrare Dom e la sua squadra per il suo terrorismo Fast X.

Murazzi Torino

Fonte: iStock

I Murazzi sul Po a Torino

Napoli

Lo status di sito storico e patrimonio mondiale dell’UNESCO di Napoli aggiunge fascino alle scene girate in città. La giustapposizione del suo ricco patrimonio culturale e dell’azione ad alto numero di ottani della trama di Fast X crea un mix intrigante che tiene gli spettatori coinvolti e in attesa con ansia del prossimo colpo di scena nella trama. La vivace città è la location di un importante incontro tra Dom e l’inaspettata alleata Tess, la figlia del precedente datore di lavoro dell’Agenzia, Mr. Nobody. Nota per il suo fascino cinematografico, Napoli si rivela uno sfondo perfetto per gli emozionanti eventi che si svolgono nel film.

La casa di Dom in California

Immersa nel vero quartiere residenziale di Echo Park ad Angelino Heights, Los Angeles, sorge l’iconica casa di Dom Toretto. Circondata da case di inizio secolo del valore di milioni di dollari, questa location ha un significato storico in quanto parte di un vivace distretto. L.A. è la casa di molti dei personaggi di Fast & Furious, e Dom risiede lì insieme a Letty e suo figlio con Elena, Brian “Little B” Marcos. Più di una semplice struttura fisica, la casa di Dom rappresenta il cuore della famiglia Toretto, simboleggiando la loro unità e forza. Di conseguenza, qualsiasi attacco o distruzione diretta verso di essa ha un significato enorme all’interno della trama di Fast X. I residenti di Angelino Heights hanno reagito con preoccupazione alla notizia che altre scene della saga sarebbero state girate nella proprietà, poiché in passato i fan si esibivano in pericolose acrobazie nel quartiere secondo quanto riportato dal Los Angeles Times.

Londra

A febbraio 2022 Vin Diesel ha rivelato su Instagram di essere a Londra per girare il finale di Fast & Furious. Durante la produzione di Fast X, il cast e la troupe hanno utilizzato principalmente le strutture dei Warner Bros. Studios Leavesden, situati su Warner Drive a Leavesden nell’Hertfordshire. A differenza di precedenti casi di riprese che hanno causato confusione sulle strade inglesi, questa volta non ci sono stati disordini e le riprese sono state più fluide. Ciò suggerisce che la troupe abbia sfruttato al meglio i 19 studi e i 55 acri di backlot di Leavesden per catturare l’azione di Fast X.

Rio de Janeiro

Il legame tra Fast Five e Fast X è evidente nelle riprese a Rio de Janeiro, in Brasile. Uno dei punti di riferimento più riconoscibili della Fast Saga è la statua del Cristo Redentore, che è in primo piano nelle scene ambientate a Rio de Janeiro. Mentre le sequenze di gara sono state girate principalmente in uno studio, lo spettacolare paesaggio montuoso di Rio è stato abilmente aggiunto tramite CGI. In un’avvincente scena post-credit di Fast X, la storia prende una piega inaspettata quando Luke Hobbs arriva alla vecchia stazione di polizia di Rio de Janeiro, precedentemente utilizzata da Reyes in Fast Five. Il nascondiglio della stazione di polizia di Reyes non si trova in realtà a Rio de Janeiro, ma è una vera struttura nota come Banco Gubernamental de Fomento para Puerto Rico, situata in Avenida De Diego a Puerto Rico.

Antartide

La visita di Tess alla prigione segreta in Antartide dove Letty è tenuta contro la sua volontà diventa un momento cruciale in Fast X. Fuggendo da una prigione attraverso un portello, Letty, accompagnata da Cipher, naviga nel pericoloso paesaggio ghiacciato, dirigendosi verso la costa dove li attende un sottomarino. Il colpo di scena sorprendente arriva quando Gisele (Gal Gadot), torna dai morti in Fast X come pilota del sottomarino. Sebbene sia improbabile che il film sia stato effettivamente girato in Antartide, a causa della natura insidiosa dell’ambiente, le immagini della fuga attraverso il paesaggio ghiacciato sono sbalorditive e contribuiscono al senso generale di urgenza e pericolo.

Portogallo

Fonte: iStock

Ponte del 25 aprile al tramonto in Portogallo

Arizona

L’incessante inseguimento di Dante raggiunge un momento cruciale quando riesce a rintracciare Little B e Jakob all’aeroporto di North Yuma, in Arizona. Questa scena di Fast X non è solo piena di azione, ma presenta anche una serie di cameo degni di nota che aggiungono pathos. Un cameo particolarmente toccante è quello di Meadow, la figlia del defunto Paul Walker, che interpreta un’assistente di volo che aiuta Little B e Jakob nella loro fuga. La natura stellare della scena, unita ai pericolosi inseguimenti e alle acrobazie coinvolte, suggerisce che le riprese siano state probabilmente effettuate a Los Angeles, un centro nevralgico dell’industria dell’intrattenimento. Le diverse location e risorse della città avrebbero fornito lo sfondo perfetto per questa emozionante sequenza.

Portogallo

Little B e Jakob arrivano in barca a Cais do Ginjal fuori Lisbona e si dirigono verso una casa sicura per incontrare Dom. Tuttavia le circostanze costringono Jakob ad affrontare Dante da solo, e lui rivela un’arma formidabile sotto forma della sua auto. L’autostrada IP5 a Vouzela e l’autostrada A24 fungono da sfondo per il successivo inseguimento in auto. Alla fine Dom e Little B si ritrovano intrappolati in cima alla diga di Aldeadávila in Spagna. In una sequenza mozzafiato, Dom manovra la sua auto lungo il lato della diga. Dom e Little emergono sani e salvi dall’acqua, anche se lui ha dovuto lasciare la sua iconica Dodge nel bacino sottostante. La loro situazione non è finita, perché Dante fa esplodere la diga.

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Wonder Woman, le location spettacolari del film da (ri)vedere

Wonder Woman è il film del 2017 di Patty Jenkins basato sul personaggio omonimo della DC Comics e, come molti altri cinecomics, esplora vari angoli del mondo come location della storia scritta da Allan Heinberg e interpretata dalla statuaria e magnetica Gal Gadot. Al suo fianco nel cast Chris Pine, Danny Huston, Connie Nielsen, Robin Wright, David Thewlis ed Elena Anaya in ruoli secondari. Wonder Woman è apparsa al cinema per la prima volta in Batman v Superman: Dawn of Justice e in questa sua avventura standalone Diana è una principessa amazzone che tenta di impedire che scoppi la prima guerra mondiale. Crede che Ares, l’acerrimo nemico delle Amazzoni, sia colui che ha istigato la guerra dopo aver ricevuto informazioni da Steve Trevor, un pilota e spia americano che si schianta sulla loro isola, Themyscira.

La trama del film è stata ispirata dai racconti degli anni 40 di William Moulton Marston, dai resoconti degli anni 80 di George Pérez su Wonder Woman e dalla versione New 52 del personaggio. Wonder Woman è un film d’azione emozionante reso memorabile dalla sua incredibile produzione e dai suoi sfondi. La maggior parte delle scene del film sono state girate in Italia e Inghilterra, con vasti paesaggi e monumenti iconici.

Dove è stato girato

In Italia, i produttori hanno trovato la location perfetta per girare l’isola amazzonica di Themyscira: la costa del Cilento, situata nella provincia di Salerno sul Mar Tirreno. Questo tratto di costa vanta un’incredibile bellezza naturale, con splendide formazioni rocciose apparentemente incontaminate dall’uomo. Il paesaggio incontaminato sembra più un paradiso mediterraneo che una normale location per le riprese, il che lo rende un’ambientazione da sogno per questo particolare film. In Inghilterra, Hatfield House nell’Hertfordshire è stata utilizzata come un’altra location per le riprese. Questa grande dimora signorile risale al 1611 ed è circondata da oltre sessanta acri di parco pieno di giardini lussureggianti, alberi secolari e prati ampi, tutti grandi aggiunte a un film dall’aspetto già epico.

Un viaggio in queste splendide location varrebbe la pena per chiunque fosse interessato a vedere dove è stato girato questo capolavoro cinematografico. I fan possono aspettarsi di essere portati in un’avventura attraverso luoghi mozzafiato che hanno mostrato Wonder Woman al suo meglio, da spiagge sabbiose e acque azzurre scintillanti a case storiche e giardini tentacolari. Visitare questi luoghi in prima persona offrirà uno sguardo unico su cosa si provava dietro le quinte durante le riprese, un’esperienza che nessun appassionato di cinema vorrebbe sicuramente perdersi.

Castel del Monte

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Castel del Monte ad Andria

Castel del Monte in Italia

In una scena del film Diana si intrufola nella torre dove è custodita l’ambita spada, sorvegliata da diverse guerriere amazzoni. Sconfigge le guardie con le sue eccezionali abilità di combattimento, usando il suo Lazo della verità per rivelare la posizione della spada. La torre fortificata da cui ruba ha un esterno CGI, ma il suo interno è in realtà Castel del Monte. L’imperatore Federico II lo costruì nel XIII secolo. La cittadella è situata su una collina ad Andria, nella regione sud-orientale italiana della Puglia. È un sito patrimonio dell’umanità UNESCO ed è considerato uno dei castelli più iconici e unici al mondo, sia per il suo design architettonico che per le sue origini misteriose. L’interno del castello vanta splendidi affreschi, intricati mosaici ed elaborati lavori in pietra. I visitatori possono esplorare le varie stanze e sale, ognuna con un fascino e un carattere unici.

Il Giardino di Villa Cimbrone a Ravello

La regina Ippolita spiega a Diana la leggenda della spada “assassina degli dei”. Secondo la storia, Zeus lasciò alle Amazzoni un’arma nota come “assassina degli dei” prima della sua dipartita, così che potessero essere pronte ad affrontare Ares al suo ritorno. Sebbene inizialmente esitante, Ippolita permette a sua sorella, il generale Antiope, di addestrare Diana come guerriera. Situato a Ravello, in Italia, il Giardino di Villa Cimbrone è un giardino storico e di una bellezza mozzafiato che incanta i visitatori da secoli. Il giardino è situato su una scogliera che domina il Mar Mediterraneo, offrendo viste mozzafiato sul paesaggio circostante e sul mare.

Il giardino fu creato nell’XI secolo dall’aristocratico Giovanni d’Afflitto come parte della sua villa, in seguito acquistata da Lord Grimthorpe nel XX secolo. Trasformò il giardino nell’attuale stile rinascimentale italiano, con diverse terrazze, sculture e fontane. Una delle principali attrazioni dei Giardini di Villa Cimbrone è la Terrazza dell’Infinito che offre viste panoramiche sulle colline circostanti e sul mare. Un altro punto forte è la statua di Mercurio, che si trova all’ingresso del giardino, accogliendo i visitatori. All’inizio, trovare l’indirizzo Via Santa Chiara, 26 a Ravello, può essere scoraggiante, ma con alcune semplici indicazioni, è abbastanza accessibile.

Ravello

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Il paesaggio di Ravello in Italia

Tilbury Fort in Inghilterra

Sotto l’influenza del Lazo di Hestia, Steve viene interrogato e rivela informazioni critiche, ovvero che fuori infuria una guerra di vasta portata e lavora come spia alleata. Confessa di aver rubato un taccuino alla dottoressa Isabel Maru, la chimica capo che lavora per i tedeschi. Il suo progetto è quello di creare una versione più letale del gas su ordine del generale Erich Ludendorff. Questa scena è stata girata nell’iconico Tilbury Fort. È un sito storico nell’Essex, in Inghilterra, noto per il suo ruolo nella difesa del paese dagli attacchi nemici. Costruito alla fine del XVII secolo, il forte era strategicamente posizionato alla foce del fiume Tamigi, fornendo una linea di difesa essenziale per Londra. Il forte ha svolto un ruolo chiave durante diversi conflitti, tra cui l’Armada spagnola nel 1588 e la guerra civile inglese a metà del 1600. Tuttavia, durante le guerre napoleoniche all’inizio del XIX secolo, il forte di Tilbury divenne davvero unico.

British Museum Londra

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Il British Museum di Londra

British Museum a Londra

La regina Ippolita illumina Diana sulla loro storia, incluso il motivo per cui Ares voleva distruggere l’umanità per gelosia. Nel tentativo di fermare Ares, altri dei lo combatterono, ma solo Zeus sopravvisse alla battaglia. Usando il suo potere rimanente, Zeus ferì Ares e lo costrinse a ritirarsi. Le riprese di questa scena tra Diana e sua madre hanno avuto luogo al British Museum. Una volta che Diana entra nella galleria, la coppia di tori alati assiri indica che questo è l’interno del British Museum, non “Parigi”. Il British Museum, situato nel cuore di Londra, è uno dei musei più grandi e completi del mondo. Vanta una collezione di oltre otto milioni di opere provenienti da diversi continenti e civiltà, che abbracciano migliaia di anni di storia umana.

Oltre alla sua vasta collezione, anche l’architettura del museo è impressionante, con la sua magnifica Great Court, progettata da Norman Foster, che è un capolavoro architettonico a sé stante. La Great Court è l’ingresso del museo ed è un luogo popolare per i visitatori che vogliono rilassarsi e apprezzare gli impressionanti dintorni. Situato nel vivace quartiere di Bloomsbury, il British Museum è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Le stazioni della metropolitana più vicine sono Tottenham Court Road, Holborn o Russell Square, oppure puoi prendere una delle numerose linee di autobus che fermano fuori dal museo.

Louvre Parigi

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Il Museo del Louvre a Parigi

Il Louvre di Parigi

Diana Prince vive a Parigi ai giorni nostri quando riceve una lastra fotografica dalla Wayne Enterprises. La foto mostra lei e quattro uomini durante la prima guerra mondiale, scatenando ricordi del suo passato. Diana è cresciuta su un’isola segreta chiamata Themyscira. L’isola era la casa delle guerriere amazzoni, create dagli dei dell’Olimpo per proteggere l’umanità. Sua madre è la regina Ippolita. Questa scena è girata al Museo del Louvre a Parigi, in Francia, uno dei musei più rinomati e visitati al mondo. È ospitato in uno splendido edificio storico che risale al XII secolo. La collezione del museo comprende oltre 38.000 opere d’arte che vanno dalla preistoria al XXI secolo.

Oltre alla sua magnifica collezione, il Louvre è un capolavoro architettonico, con il suo iconico ingresso a piramide progettato da I.M. Pei che è diventato un simbolo di Parigi. Il museo attrae milioni di visitatori ogni anno che provengono da tutto il mondo per ammirare la sua vasta collezione d’arte e per sperimentare il ricco patrimonio culturale della Francia. Il museo ha subito diverse ristrutturazioni ed espansioni negli ultimi anni per accogliere la sua collezione in continua crescita e migliorare l’esperienza dei visitatori. Il museo si trova nel cuore di Parigi ed è facilmente raggiungibile in metropolitana, autobus, taxi o anche a piedi.

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I magnifici luoghi del film Anora che ha sbancato agli Oscar

Alla notte degli Oscar ha sbancato Anora, il film campione d’incassi che ha conquistato ben cinque premi. La storia di una “Pretty Woman” contemporanea ha raggiunto un risultato da record nella notte più glamour dell’anno a Los Angeles. Ma dov’è stato girato? Scopriamo insieme quali sono le location di Anora e i luoghi riconoscibili all’interno della pellicola.

Dove è stato girato Anora

Girato nel 2023 e pubblicato nel 2024, il film Anora diretto da Sean Baker ha fatto un boom alla notte degli Oscar di Los Angeles conquistando ben 5 premi all’interno del Dolby Theatre. La storia coinvolgente che è stata descritta come una Pretty Woman contemporanea ha scelto come location il quartiere di Brooklyn, la mondana New York e alcune zone di Las Vegas.

Le riprese di Anora tra Brooklyn e Coney Island

Da sfondo a Anora c’è il quartiere di New York cosmopolita: stiamo parlando di Brooklyn. Tra le zone principali toccate c’è Brighton Beach che i local soprannominano Little Odessa per l’alta presenza di comunità russa. Proprio qui vive la protagonista interpretata da Mikey Madison. Le strade affollate, i piccoli negozi e i ristoranti tipici russi donano autenticità alla narrazione. Non meno rilevante heepshead Bay, con il suo lungomare pittoresco e i ristoranti di pesce, è stato scelto per alcune scene che riflettono il contrasto tra il sogno americano e la dura realtà della vita degli immigrati.

Alcune riprese rendono riconoscibile Coney Island con il parco diventato icona grazie alla famosa passeggiata sul lungomare utilizzata in tantissimi film e serie tv. Con un’atmosfera nostalgica e decadente rappresenta pienamente il messaggio di speranza e disperazione che attanaglia la protagonista. Tra le scene più suggestive c’è però la ripresa nella villa dell’oligarca russo nel quartiere di Mill Basin; si tratta di una casa extra lusso appartenuta a Vasilij Anisimov: proprio qui si svolge l’irruzione nella casa di Vanja, un punto di svolta per la narrazione che ha richiesto ben 10 giorni di riprese.

Midwood è un altro quartiere di Brooklyn utilizzato per diverse riprese del film: qui a spiccare sono gli edifici residenziali più celebri e le strade tranquille che fanno da cartolina per le scene più riflessive e intime. Sean Baker ha poi spostato alcune immagini presso Cropsey Avenue per poter avere uno stile più realistico e autentico.

Da New York a Las Vegas: le location di Anora

Oltre a Brooklyn e New York, alcune riprese di Anora hanno Las Vegas sullo sfondo. Simbolo del sogno americano custodisce numerose illusioni e incarna alla perfezione il desiderio di farcela, la lotta per la sopravvivenza e ciò che rappresenta alla perfezione la città del peccato. Il sogno per la protagonista si rivela più effimero del previsto e tra le location riconoscibili c’è la Little White Wedding Chapel un luogo simbolico, famoso per i suoi matrimoni lampo, è perfetto per rappresentare l’incontro tra romanticismo e improvvisazione, temi centrali della pellicola. Altrettanto riconoscibile il Palms Casino Resort, qui si svolgono momenti di disillusione alternati ad euforia.

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Le magnifiche location di Reacher 3, la serie tv su Prime Video

Dalla penna del romanziere Lee Child nasce il personaggio di Jack Reacher, interpretato da Alan Ritchson, un ex soldato dell’esercito americano che, tra arresti, omicidi e vendette, torna in questa terza stagione per regolare vecchi conti del passato. Basato sul romanzo “La vittima designata”, Reacher precipiterà nel cuore oscuro di una vasta impresa criminale dopo essere stato arruolato da un gruppo di agenti della Dea che operano, senza autorizzazione, per incastrare il ricco Zachary Beck, sospettato di essere un trafficante di droga.

Reacher sa bene che nel gruppo dei sospetti trafficanti c’è anche Quinn, una sua vecchia conoscenza che 10 anni prima ha ucciso due suoi colleghi. Riuscirà a regolare i conti? Questo lo scopriremo solo guardando la serie, in programmazione dal 20 febbraio 2025, quello che sappiamo è che le scene sono state girate in location magnifiche, tra il Canada e gli Stati Uniti.

Le location di Reacher 3 in Canada

Come le prime due stagioni, anche la terza si svolge soprattutto in Canada. Le location che vedrete sono diverse, a partire dalla pittoresca città portuale di Hamilton, situata in Ontario. La città è stata scelta grazie alla versatilità dei suoi paesaggi che hanno offerto alla produzione la possibilità di utilizzare un mix di sfondi urbani e industriali, arricchendo l’atmosfera di tensione, tipica dello show.

Ovviamente non può mancare la città di Toronto, il cui vivace paesaggio urbano rappresenta un’importante location anche per le riprese della terza stagione. Le strade trafficate e l’iconico skyline sono stati protagonisti in diverse scene ricche di azione.

L’affascinante cittadina di Port Perry, invece, offre scenari diversi: la sua ambientazione serena ha fornito un netto contrasto con gli intensi eventi che si svolgono nella serie. La produzione si è concentrata su Perry e Queen Street, nel centro, per girare le scene che coinvolgono l’appartamento di Roscoe e il vicino ristorante.

Infine, un’altra notevole location utilizzata per le riprese è stata Pickering, anche questa situata nell’Ontario meridionale, immediatamente a est di Toronto. È qui che è stata creata la città immaginaria di Margrave, dove la troupe ha costruito un set di strade per dar vita a quell’atmosfera di piccola città che i produttori volevano fin dalla  prima stagione.

Le location negli Stati Uniti d’America

Negli Stati Uniti, invece, le riprese si sono svolte nel centro di Millbrook, una piccola cittadina situata nello stato di New York, a circa 140 chilometri a nord della città di New York. Per adattarla alla storia e alle vicende di Jack Reacher, l’area è stata trasformata dalla produzione in una piccola cittadina del Maine, dove spiccano le pittoresche strade e l’architettura classica, così da ricreare l’atmosfera necessaria per dar vita alle scene cruciali della serie.

Queste scene vedranno Reacher viaggiare nel Maine alla ricerca di un nemico mortale del suo passato, per poi essere coinvolto in un piano ideato da un gruppo di agenti corrotti della DEA e in una misteriosa attività di famiglia.

Per gli appassionati di film e serie tv, sappiate che a Millbrook hanno girato anche i film The Music Man con Matthew Broderick, A History of Violence di David Cronenberg e Let It Snow. Per quanto riguarda le serie tv, la città ha fatto da sfondo alle serie Netflix Jupiter’s Legacy e Cabinet of Curiosities di Guillermo del Toro.

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La scalinata della casa di Sex and the City avrà un cancello: troppi turisti

La New York di Sex and the City è un vero e proprio personaggio della serie, importante tanto quanto le quattro protagoniste: Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda. La città diventa uno sfondo vibrante, simbolico e reale per le loro vite amorose, lavorative e sociali, offrendo un mix perfetto di glamour, caos e romanticismo. Dalla difficoltà di trovare un taxi durante un temporale alla vita sentimentale e sociale vorticosa, la città è una metafora della complessità e dell’imprevedibilità delle vite delle protagoniste.

Per tutte loro, New York rappresenta la libertà e l’indipendenza. Un luogo dove costruiscono carriere, cercano l’amore e scoprono loro stesse, ma anche un posto che offre infinite possibilità e sfide costanti. La New York di Sex and the City è una città che sembra promettere che tutto è possibile, purché si indossino le scarpe giuste. Ma la location più iconica è senza dubbio la casa di Carrie Bradshaw, la protagonista interpretata dall’elegante e ironica Sarah Jessica Parker fin dalla prima stagione.

Dove si trova la casa di Carrie Bradshaw

La casa di Carrie Bradshaw in Sex and the City è uno degli elementi più iconici della serie, un luogo che incarna perfettamente la personalità della protagonista. Sebbene la rappresentazione sia una versione romanzata e idealizzata della vita a Manhattan, l’appartamento di Carrie resta uno degli spazi più riconoscibili della televisione. Carrie vive nel West Village, un quartiere bohémien e chic a Manhattan.

L’indirizzo citato è 245 East 73rd Street, anche se le riprese esterne sono state realizzate al 66 Perry Street, una strada del West Village. L’edificio in Perry Street è diventato un’attrazione turistica per i fan di tutto il mondo, anche se in realtà si trova a diversi isolati da dove sarebbe situato secondo la trama. Nonostante la sua carriera da scrittrice di una rubrica settimanale e uno stile di vita costoso (scarpe Manolo Blahnik e serate nei locali più esclusivi), Carrie vive in un appartamento sorprendentemente spazioso per gli standard di New York.

Carrie casa New York

Fonte: iStock

La casa di Carrie Bradshaw in Sex and The City a New York

Chiusa la famosa scalinata

Un elemento iconico della casa di Carrie a New York, che ha attirato negli anni tantissimi turisti da tutto il mondo, è la scalinata esterna che porta all’ingresso, apparsa spesso nei vari episodi della serie tv. In stile brownstone, tipico degli edifici del XIX secolo a New York, questa scalinata è incorniciata da una ringhiera in ferro battuto ed è stata scenario di moltissime foto di appassionati che hanno fatto un salto da quelle parti, visitando la Grande Mela.

La Landmarks Preservation Commission della città ha preso una decisione che ha fortemente turbato i fan di Sex and The City: sarà montato un cancello per chiudere la scalinata al pubblico. La proprietaria dello stabile, Barbara Lorber, che acquistò l’immobile nel lontano 1978, si è più volte lamentata del grande flusso di fan che ogni giorno affollano la scalinata per fare foto e video e ora sembra che sia stata ascoltata. “Dopo decenni di speranze, devo ammettere che questa situazione non cambierà nel prossimo futuro” ha detto Lorber, prendendo coscienza della situazione che crea disagio nel quartiere.

In loco è presente già da tempo il cartello “No Trespassing” che però molti hanno spesso ignorato, affollandosi di fronte all’edificio e arrecando disturbo ai residenti. Questo ha richiesto misure più rigide per evitare ulteriori problemi e per questo è stata approvata all’unanimità l’installazione di un cancello davanti alla scalinata. Il progetto sarà seguito dall’architetto di Lorber e il personale della commissione. Questa modifica potrebbe influire sull’aspetto esterno dello stabile, ma la proprietaria ha assicurato che sarà rispettato lo stile architettonico senza danneggiare l’estetica del posto.

Cosa rappresenta

Come si poteva immaginare molti fan non sono per niente d’accordo con questa novità, anche perché per loro non è solo una scalinata, ma un luogo speciale che custodisce alcuni dei momenti più iconici della loro serie del cuore. Ha fatto da sfondo ad arrivi e partenze nella vita di Carrie Bradshaw, assistendo all’inizio e alla fine di un’amicizia o di una storia d’amore. Spesso è stata un rifugio per la scrittrice di New York che si sedeva sulla scalinata con un Cosmopolitan e una sigaretta per riflettere sulle sue avventure. Ha custodito confidenze, dolori e gioie, nel corso dei vari episodi.

Inoltre è indubbio il legame di Sex and the City con la moda e in ogni episodio il personaggio di Carrie usa un po’ la scalinata come una passerella, mostrando al pubblico il suo outfit uscendo di casa. Pertanto questa celebre scalinata si può considerare una soglia tra la vita pubblica e privata, un punto di raccordo tra la caotica New York e l’intimità di Carrie, oltre che un luogo di riflessione, uno spazio dove ci si ferma per pensare, sognare e vivere i momenti più intensi della storia di quattro amiche che hanno incollato al piccolo schermo intere generazioni.

La reazione dei fan

Capisco che possa essere fastidioso avere sempre gente davanti a casa, ma è un luogo iconico. Con un cancello, non sarà più la casa di Carrie Bradshaw” ha dichiarato Anthony Gillbe, un turista australiano che poco tempo fa ha scattato alcune foto davanti alla casa di Carrie con suo figlio. Sei stagioni di Sex and The City, in onda dal 1998, inevitabilmente hanno lasciato il segno nella cultura pop, continuando anche al cinema con due film e la serie sequel And Just Like That.

Questo ha tenuto vivo l’entusiasmo e l’affetto per le quattro amiche di New York che si confrontano sulle loro esperienze di vita e spettegolano davanti a un cocktail nei locali alla moda. Sono molti i luoghi a New York che sono apparsi in un film o in una serie tv, diventando mete di pellegrinaggio per cinefili e appassionati, e questo alimenta anche un’idea sana e curiosa di turismo. La decisione di installare un cancello per limitare l’accesso alla scalinata servirà veramente a tenere lontano i fan? O si accontenteranno comunque di una foto a distanza con la casa di Carrie sullo sfondo?

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Hammamet, le location del film su Bettino Craxi

Hammamet è il film scritto e diretto da Gianni Amelio dedicato a Bettino Craxi, interpretato da Pierfancesco Favino. In particolare, il regista si è voluto concentrare sul rapporto che il politico aveva con la figlia durante i suoi ultimi sei mesi di vita, in esilio (o latitanza) in Tunisia. La particolarità di questo film è che il protagonista non è solo Bettino Craxi, ma anche gli ambienti che lo circondano, soprattutto la villa, una sorta di “prigione dorata” dove ha vissuto prima di morire.

Ecco che le location, quindi, giocano un ruolo importante nel racconto di questa storia. Nulla è stato lasciato al caso, ma soprattutto nulla è stato ricostruito in teatro perché il regista ha avuto l’opportunità di girare le scene nella location originale. La villa tunisina, però, non è stato l’unico luogo utilizzato per le riprese: ve li raccontiamo di seguito.

La villa originale di Craxi in Tunisia

La villa originale di Bettino Craxi è la co-protagonista di questo film. Situata ad Hammamet, una delle mete più famose della Tunisia, a sud-est di Capo Bon, è contraddistinta da ambienti bianchi che fanno contrasto con la vegetazione locale, verde e rigogliosa. Nel film vengono sfruttati sia gli ambienti esterni, come la piscina e il patio dove Craxi riceveva i suoi ospiti, che gli interni, dove appese alle pareti si notano le fotografie che raccontano la vita pubblica e privata dello statista italiano.

Si tratta di una “prigione dorata”, la cui bellezza offre un senso di pace fittizio perché, fuori dalle sue mura, il senso di libertà offerto dagli ampi spazi esterni entra in collisione con la presenza dei militari, il cui compito era quello di assicurarsi che Craxi non lasciasse la Tunisia.

Le location italiane del film Hammamet

In Italia, invece, le riprese del film si sono svolte in tre città della Lombardia, mentre in altri casi il set è stato ricostruito.

Tra queste città ritroviamo Pavia, dove sono state utilizzate come location il collegio Ghislieri, edificio impiegato per conferenze e incontri culturali, e l’ex Arsenale, composto da edifici e capannoni abbandonati. Si tratta di un’area di 140 mila metri quadrati al momento soggetto di un bando di rigenerazione urbana.

Nella città di Legnano, invece, la troupe ha trasformato i capannoni della fabbrica di turbine Franco Rosi nell’Ansaldo di Milano, ossia quello che fu parte del Teatro alla Scala, aperto nel 1989 al pubblico per lo storico congresso in cui vide inizio la crisi di governo.

Infine, l’ultima location utilizzata è il piccolo comune di San Vittore Olona, situato poco distante da Legnano. I capannoni industriali Franco Tosi divennero l’ambiente ideale per rappresentare Craxi nell’ambito delle lotte operaie, mentre la storica Villa Mocchetti, residenza di Pino Mocchetti e contraddistinta dalla presenza di arredi d’epoca, contribuì a rendere le riprese ancora più autentiche. Un aspetto molto interessante è che, proprio grazie al film e alla sua comparsa tra le location, la villa è stata salvata dal progetto di demolizione alla quale era destinata.

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I segreti di Twin Peaks, le location della serie tv di David Lynch

Riscoprire le location dove è ambientata la serie tv Twin Peaks è un modo per rendere omaggio a David Lynch, il visionario regista recentemente scomparso, che ha plasmato l’universo onirico del cult televisivo degli anni ‘90. Inutile cercare la città di Twin Peaks sulle mappe, per il semplice fatto che non esiste nella realtà. Ma seguendo le indicazioni dell’agente speciale dell’FBI Dale Cooper, che nell’episodio pilota la localizza “cinque miglia a sud del confine canadese e dodici miglia a ovest del confine di stato”, ci si trova immersi nei paesaggi mozzafiato del Pacific Northwest nello stato di Washington. Per la precisione, nelle città di Snoqualmie, North Bend e Fall City che sono state le location principali delle riprese di Twin Peaks. Scopriamo alcuni dei luoghi iconici che ancora oggi, oltre 30 anni dopo il debutto della serie tv, continuano ad attirare migliaia di fan da tutto il mondo.

Dove si trova l’Hotel di Twin Peaks?

Gran parte della serie è ambientata al Great Northern Hotel, dove risiede il personaggio principale, l’agente dell’FBI Dale Cooper. Gli esterni di quello che è ormai conosciuto come l’hotel di Twin Peaks appartengono al Salish Lodge & Spa di Snoqualmie, WA, mentre gli interni siano stati girati al Kiana Lodge, un edificio d’epoca a quasi due ore di distanza. Tuttavia, al bar del Salish è comunque possibile gustare un cocktail dedicato all’agente Dale Cooper: un tributo irrinunciabile per ogni fan. Situato a poco più di 50 chilometri da Seattle, questa lussuosa struttura si erge sopra la maestosa cascata Snoqualmie, la cui immagine iconica apre ogni episodio della serie. Alta 82 metri, è una delle attrazioni panoramiche più famose dello stato di Washington, visitata ogni anno da oltre un milione e mezzo di turisti.

Il Double R Diner (Twede’s Cafe, North Bend, Washington)

Il Double R Diner, cuore pulsante della comunità di Twin Peaks, è nella realtà il Twede’s Cafe, un accogliente locale nel centro di North Bend. Con i suoi 80 anni di storia, Twede’s ha mantenuto intatto il fascino originale, tanto che David Lynch ha scelto di filmare qui tutte le scene del diner in Twin Peaks: Fire Walk With Me e Twin Peaks: The Return. Oltre a fare un salto nel tempo, gustare una fetta della celebre cherry pie e un caffè “damn fine”, i visitatori possono anche acquistare gadget a tema Twin Peaks.

L’ufficio dello sceriffo di Twin Peaks (DirtFish, Snoqualmie, Washington)

L’ufficio dello sceriffo, fulcro delle indagini sull’omicidio di Laura Palmer, era originariamente la sede amministrativa della Weyerhaeuser Sawmill. Oggi, questo edificio ospita DirtFish, una scuola di rally che accoglie calorosamente i fan della serie. Nonostante l’esterno abbia subito cambiamenti, l’interno conserva ancora molti dettagli originali, incluso l’angolo dove lavorava Lucy, la receptionist. All’esterno, una camionetta del dipartimento dello sceriffo è a disposizione per l’immancabile foto di rito.

Il cartello di benvenuto a Twin Peaks (Snoqualmie, Washington)

Sebbene l’iconico cartello “Welcome to Twin Peaks” sia scomparso poco dopo essere stato installato nel 2017, il luogo dove appariva nei titoli di testa è ancora meta di pellegrinaggi. Situato lungo la SE Reinig Road, questo angolo di strada resta comunque lo sfondo perfetto per chi vuole ricreare la scena con un cartello “home made”. Nelle vicinanze si trova anche il Reinig Bridge, dove Ronette Pulaski emerge dai boschi: un altro luogo emblematico che i fan non possono perdere.

The Roadhouse (Roadhouse Restaurant and Inn, Fall City, Washington)

Il Bang Bang Bar, conosciuto come The Roadhouse nella serie, è in realtà il Roadhouse Restaurant and Inn, un pub storico aperto dal 1916. Anche se le scene interne sono state girate su un set, l’esterno del locale è rimasto pressoché invariato. Dietro il ristorante si trova il Bookhouse, quartier generale della misteriosa società dei Bookhouse Boys. Per i fan, un luogo da visitare assolutamente, a soli pochi chilometri dalle cascate Snoqualmie.

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I delitti del BarLume, dove hanno girato la stagione 12

La dodicesima stagione de I delitti del BarLume è pronta a conquistare il pubblico con tre nuovi episodi ricchi di mistero e ironia. La serie, una coproduzione di Sky Original e Palomar, è ispirata ai romanzi di Marco Malvaldi e ambientata nell’immaginaria cittadina toscana di Pineta. Anche quest’anno, la regia è affidata a Roan Johnson, regista toscano che, per il terzo anno consecutivo, collabora con Milena Cocozza come produttrice creativa.

I nuovi episodi, intitolati Non è un paese per bimbi, Gatte da pelare e Sasso carta forbici, andranno in onda a partire da gennaio 2025.

Il ritorno del cast storico promette di mantenere intatto il fascino della serie, nonostante l’assenza di Marcello Marziali, interprete di Gino, venuto a mancare lo scorso novembre. Filippo Timi, nel ruolo di Massimo Viviani, sarà ancora una volta il protagonista indiscusso, affiancato da Lucia Mascino (Commissario Fusco), Alessandro Benvenuti (Emo), Atos Davini (Pilade), Massimo Paganelli (Aldo), Enrica Guidi (la Tizi), Corrado Guzzanti (Paolo Pasquali) e Stefano Fresi (Beppe Battaglia).

Trama: tra delitti e ironia, torna la magia di Pineta

La serie racconta le avventure di Massimo Viviani, un barista dall’animo sarcastico che gestisce il BarLume, vero e proprio fulcro della vita sociale di Pineta. Nella piccola comunità costiera, ogni episodio ruota attorno a un mistero da risolvere, spesso accompagnato da un tocco di umorismo. Massimo, suo malgrado, si ritrova coinvolto nelle indagini sui delitti locali, aiutato dagli immancabili “bimbi”, i pensionati affezionati al bar che non mancano di dispensare consigli e creare situazioni esilaranti.

La trama della dodicesima stagione promette nuovi intrecci, con casi complessi e momenti di tensione alleggeriti dalla vivace comicità del cast. Gli episodi introdurranno situazioni inedite, ma manterranno l’atmosfera familiare che ha reso celebre la serie, tra battute taglienti, personaggi iconici e un’ambientazione che sa di mare e tradizione.

Le location: il fascino della Toscana e l’incanto dell’Isola d’Elba

Le riprese della dodicesima stagione si sono svolte in alcune delle località più suggestive della Toscana.

Piombino: tra storia e modernità

La città, nota per il suo legame con il mare e il passato industriale, ha accolto le troupe all’interno di Palazzo Appiani. Lo storico edificio, in pieno centro, è stato adattato per ospitare gli interni dell’ufficio del sindaco di Pineta.

Piombino disegna uno sfondo autentico e ricco di fascino, grazie alle splendide piazze e ai vicoli che si affacciano sul Tirreno.

Follonica: il calore della costa

A Follonica, le riprese hanno coinvolto il quartiere di Senzuno e le sue spiagge, dove l’atmosfera rilassata richiama la bellezza della vita balneare.

La Pinacoteca civica è stata invece utilizzata come location per le scene ambientate nel Municipio di Pineta, a conferma del perfetto connubio tra arte e narrazione.

Grosseto: una giornata nel cuore della Maremma

Una breve incursione a Grosseto ha arricchito le riprese, portando l’autenticità della Maremma nella trama della serie. La città, con il centro storico ben conservato e gli ameni paesaggi tutt’intorno, è una scelta ideale per rappresentare la tipica atmosfera della regione.

Isola d’Elba: un paradiso naturale

Da metà maggio, troupe e cast si sono spostati sull’Isola d’Elba, una delle perle del Tirreno, amata per le spiagge incontaminate, i panorami eccezionali e la ricchezza storica e naturalistica. Tra le location protagoniste della dodicesima stagione spicca, come sempre, Marciana Marina, che nella serie si trasforma nell’immaginaria “Pineta”.

Marciana Marina sarà ancora una volta teatro di intrighi, misteri, risate e scorci da cartolina. Si tratta del comune più piccolo di tutta l’Elba, esteso su appena cinque chilometri quadrati che si sviluppano sull’incantevole lungomare, abbellito da un secolare filare di tamerici. Alle pendici del Monte Capanne, fa bella mostra di sé un rigoglioso bosco di pini, castagni e querce, unione perfetta tra mare e montagna.

Caratterizzata da pittoreschi quartieri con strette stradine in granito e case dai colori pastello affacciate direttamente sul blu, Marciana Marina è tra le destinazioni di punta dell’Isola d’Elba. Pur rimanendo legata alla tradizionale vocazione agricola e alla pesca, oggi è un importante polo turistico. Famosa è la qualità dei suoi ristoranti, disseminati sia sul lungomare che nelle vie storiche e nelle piazze del borgo, che assomigliano a veri e propri salotti a cielo aperto.