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Un viaggio nel tempo a bordo del treno con Catullo e Virgilio

Amanti dei treni storici a rapporto! L’Associazione Veneta Treni Storici APS ha organizzato per il mese di settembre un’iniziativa davvero speciale che vede per protagoniste le carrozze degli Anni Trenta note come “Centoporte”: nella data del prossimo 29 settembre, infatti, i viaggiatori desiderosi di vivere un’esperienza emozionante e fuori dall’ordinario per fare un salto indietro nel tempo potranno salire a bordo di una locomotiva a vapore per immergersi nel paesaggio suggestivo che va da Verona a Mantova.

Le corse previste per la giornata di domenica sono quattro: si tratta di un evento che promuove lo slow turismo e la riscoperta delle antiche vetture storiche, che viaggeranno però sui binari attuali.

Il viaggio in treno da Verona a Mantova

AVTS è un’Associazione di Promozione Sociale (APS) fondata nel 1998 nella città di Verona ad opera di alcuni ferrovieri ancora in servizio e di alcuni pensionati, che avevano la volontà di formare un gruppo per la salvaguardia e la conservazione degli antichi e storici rotabili ferroviari, in convenzione e collaborazione con Fondazione FS Italiane.

Si deve a loro, infatti, questa bellissima iniziativa che verrà attuata il prossimo 29 settembre: l’Associazione si è anche occupata del restauro e del recupero estetico delle vecchie vetture di locomotive a vapore, ma il suo operato riguarda anche la promozione e la divulgazione della cultura e della storia ferroviaria italiana attraverso convegni e incontri organizzati con scuole, associazioni terze ed enti.

Le corse previste il 29 settembre sono appunto quattro, ma le prime due sono già sold out: la prima coppia di vetture storiche di questo viaggio ribattezzato I Treni di Catullo e Virgilio partirà dalla romantica città di Verona (passando per Villafranca), nota per essere il set della storia d’amore shakespeariana di Giulietta e Romeo, arrivando poi fino a Mantova, dove tra le attrazioni principali c’è sicuramente il rinascimentale Palazzo Te.

Gli ultimi posti disponibili e acquistabili online sulla apposita piattaforma RailBook, invece, sono quelli per i treni storici che partono dalla città di Mantova. Per coloro che abbiano intenzione di partecipare, infatti, il punto di ritrovo per questo avvincente viaggio nel tempo è previsto alla stazione di Mantova alle ore 10.30 del 29 settembre. Il treno storico partirà poi per le ore 11.00, diretto a Villafranca (con arrivo alle ore 11.30) e  successivamente a Verona (arrivo previsto per le ore 11.50).

Il costo di partecipazione è di 20 euro a persona con biglietto a tariffa intera, mentre la tariffa ridotta per i passeggeri di età compresa tra 5 e 12 anni è di € 10. I bambini fino a 4 anni, invece, possono viaggiare a bordo dei treni storici senza posto a sedere, gratuitamente.

Cosa vedere durante il viaggio

Salendo a bordo di queste vetture storiche che rievocano il passato delle ferrovie italiane, è possibile visitare due splendide città, Verona e Mantova. Proprio sulla tappa di Verona, infatti, i viaggiatori potranno avere del tempo libero. a loro disposizione per fare un giro all’interno del bellissimo centro storico: vi consigliamo di non perdere una visita all’Arena di Verona, nonché di passeggiare sulle romantiche rive del fiume Adige, prima di dirigervi alla Casa di Giulietta e agli altri luoghi iconici legati alla storia d’amore più famosa al mondo.

Il treno a vapore partirà nuovamente da Verona verso Mantova alle ore 15:00 e arriverà a destinazione alle ore 15.55 del pomeriggio.

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Anche in Sicilia ripartono i treni storici: info utili

Avreste mai pensato di scoprire le meraviglie artistiche e paesaggistiche della Sicilia a bordo di un treno storico? Da settembre, fino all’8 dicembre, tornano sui binari i treni storici della Fondazione delle Ferrovie dello Stato. Ecco tutti i dettagli di questa bellissima iniziativa turistica per scoprire la Sicilia in un’esperienza di viaggio unica e indimenticabile.

Alla scoperta della Sicilia sui treni storici

In Sicilia si dice che i treni non siano mai puntuali, come del resto in Italia in generale, eppure stavolta la Fondazione delle Ferrovie dello Stato ha per voi un’iniziativa che vi potrà davvero entusiasmare, ovvero quella di permettere ai turisti e ai cittadini di scoprire la bellissima isola e il suo patrimonio artistico, culturale e naturalistico con un viaggio a bordo dei treni storici.

L’iniziativa ha il suo avvio dalla metà di settembre e proseguirà fino a dicembre, per il giorno dell’Immacolata, dopo cinque anni di successi: per il sesto anno consecutivo, infatti, ripartono i treni storici con uno speciale itinerario che tocca ben 33 destinazioni in calendario.

Questi vagoni sono treni d’epoca, affascinanti, restaurati per l’occasione e sono diretti verso i più rilevanti parchi archeologici della Sicilia e verso deliziosi e pittoreschi borghi isolani.

Quali sono le tappe principali di questo viaggio

Tra le destinazioni imperdibili verso cui viaggeranno questi treni storici attraverso il territorio della Sicilia c’è lo spettacolare Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento (Treno dei Templi), le località nota agli appassionati di ceramiche tipiche sicule di Santo Stefano di Camastra e Caltagirone (Treno della Ceramica) e molto altro. Ad esempio, per gli amanti dell’arte è imprescindibile un viaggio a bordo del cosiddetto Treno dell’Arte che va da Messina a Tusa.

L’antica e magnetica Siracusa e il suo prezioso centro storico potranno essere visitati dopo un viaggio a bordo del Treno di Ortigia, mentre un altro treno vi condurrà da Catania a Taormina per scoprire le antiche leggende greche legate a questa terra (Treno del Mito).

Castelvetrano e il Parco Archeologico di Selinunte sono visitabili dopo essere saliti sul Treno del Mare e delle Civiltà Antiche, così come anche potrete lasciarvi incantare dal barocco di Modica e godervi l’evento ChocoModica, festa del cioccolato che si tiene nel mese di dicembre (Treno del Cioccolato).

Il Treno delle Stelle, invece, ha come destinazione Roccapalumba, mentre se siete dei buongustai e vi fa impazzire il pistacchio, non perdete il Treno del Pistacchio diretto al centro storico di Bronte, con una collaborazione con le automotrici Fce.

I treni storici di questa iniziativa hanno vagoni e carrozze definite “a terrazzini”, quelle usate dagli Anni Trenta agli Anni Cinquanta in Sicilia. Per coloro che desiderano portare con sé la propria bicicletta, niente panico: sarà possibile depositarla con la rastrelliera all’interno della vettura bagagliaio, con una capienza di 50 biciclette.

Ma come acquistare i biglietti per questo emozionante viaggio? I biglietti sono disponibili tramite qualsiasi canale di vendita Trenitalia e anche a bordo treno, fino a esaurimento posti.

Dal 2018 sono stati oltre 20 mila i viaggiatori che sono saliti a bordo di questi treni storici per visitare e ammirare le bellezze della Sicilia fuori dal caos dell’alta stagione.

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Treni storici, riparte il Garda Express che attraversa la Franciacorta

Tornano in Lombardia i viaggi dei treni storici. L’ iniziativa, promossa dall’assessorato ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia, in collaborazione con Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane ed FS Treni Turistici Italiani, è giunta all’ottava edizione.

Per valorizzare il patrimonio storico della ferrovia, come da contratto di servizio, Regione Lombardia mette a disposizione ogni anno 600.000 euro. Di questo budget, circa 300.000 euro sono destinati ai treni storici, gestiti da Fondazione Fs.

Il prossimo appuntamento è previsto per domenica 1 settembre con il ‘Garda Express’: partenza da Milano Centrale alle 9.20, con destinazione Desenzano del Garda-Sirmione (arrivo ore 11.00).

Le tappe del Garda Express

Il treno fermerà a Treviglio, in Franciacorta e a Brescia, permettendo poi ai viaggiatori di passare una domenica di relax sulle sponde lombarde del Lago di Garda, raggiungendo appunto la principale stazione ferroviaria della zona con l’occasione di usufruire dei battelli della Navigazione Laghi per andare alla scoperta anche di Sirmione, che vanta uno dei centri storici più affascinanti, con il Castello, la Villa Romana e ampie passeggiate panoramiche.
Il viaggio in battello da Desenzano a Sirmione ha una durata di circa venti minuti.

Il viaggio avverrà su un convoglio con locomotiva elettrica, carrozze ‘Centoporte’ degli anni Trenta, carrozze ‘Corbellini’ degli anni Cinquanta e bagagliaio. A bordo è presente lo staff dell’Associazione Ferrovie Turistiche Italiane per assistenza ai viaggiatori. È possibile inoltre portare a bordo gratuitamente eventuali bagagli.

Gli orari di domenica 1 settembre

Dopo la partenza alle 9.20 da Milano Centrale, il treno fermerà a Milano Lambrate (arrivo 9.25, partenza 9.27), Treviglio (a. 9.49, p. 9.58), Rovato (a. 10.25, p. 10.26), Brescia (a. 10.39, p. 10.40). L’arrivo alla stazione di Desenzano del Garda-Sirmione è previsto alle ore 11.00.

Per quanto riguarda, invece, il viaggio di ritorno, partenza da Desenzano del Garda-Sirmione alle ore 15.50. Arrivo a Brescia alle 16.13, ripartenza alle 16.15; tappa a Rovato (a. 16.30, p. 16.32), Treviglio (a. 16.58, p. 17.06) e Milano Lambrate (a. 17.32, p. 17.34). L’arrivo a Milano Centrale sarà alle 17.42.

Le parole di soddisfazione dell’assessore

Treni sold out – ha spiegato Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile – viaggi alla scoperta di località iconiche e viaggiatori soddisfatti. L’iniziativa dei treni storici è un successo consolidato grazie ad un mix vincente di storia, turismo e cultura. Dallo scorso maggio sino a novembre inoltrato abbiamo previsto ben 20 viaggi, da quelli tradizionali alle novità, proprio come il Garda Express già sperimentato lo scorso 9 giugno e andato in poche ore tutto esaurito e il Milano-Genova, con il mitico ETR 252 Arlecchino. Una mobilità dolce ed un turismo ferroviario particolarmente gradito dai viaggiatori che si immergono in un’esperienza dall’alto valore attrattivo, storico e culturale“.

I prossimi viaggi previsti dei treni storici

Il calendario quest’anno prevede 20 circolazioni. Tra le principali novità introdotte rispetto al passato, il Milano-Brescia-Desenzano e il treno da Milano a Genova: prossimo viaggio il 3 novembre con l’ETR 252 ‘Arlecchino’, il mitico elettrotreno della Fondazione FS simbolo del made in Italy e del boom economico degli anni 60.

Ecco i prossimo viaggi previsti:
Laveno Express: da Milano alla scoperta del lago Maggiore. Prossima partenza prevista domenica 8 settembre;
Lario Express da Milano e Monza per Como e Lecco. Prossimo appuntamento il 13 ottobre;
Sebino Express da Milano al lago d’Iseo (Paratico). Prossimi appuntamenti il 15 settembre e 20 ottobre;
Besanino Express da Milano per Besana, Molteno e Lecco. Partenze previste domenica 22 settembre e 27 ottobre.

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Friuli Venezia-giulia mete storiche Notizie treni storici Viaggi viaggiare

Friuli-Venezia Giulia, partono quattro treni storici meravigliosi

In Friuli Venezia Giulia sono ripartiti i treni storici, che per iniziativa di Fondazione FS e Trenitalia, con la collaborazione della Regione e di PromoTurismoFVG, propongono viaggi a bordo di affascinanti convogli d’epoca alla scoperta delle bellezze della regione. Un’occasione unica per provare l’emozione di un viaggio d’altri tempi su carrozze anni ’30, le storiche “Centoporte”, perfettamente conservate e trainate da locomotive a vapore, elettriche o diesel. Salottini in legno, tendine ai finestrini, bagagliaio e cappelliera: tutto richiama l’atmosfera di un tempo e fa riscoprire il piacere di viaggiare con lentezza, godendosi il panorama.

Turismo lento e sostenibile

L’iniziativa si inserisce nel trend del turismo lento e sostenibile, che predilige mete vicine e un ritmo di viaggio più rilassato e rispettoso dell’ambiente. Viaggiare in treno è un modo ideale per ridurre l’impatto ambientale e godersi il paesaggio in tutta tranquillità, vivendo un’esperienza suggestiva per grandi e piccoli. I dati parlano chiaro: già lo scorso anno la proposta ha registrato il tutto esaurito e il 98% dei passeggeri, prevalentemente famiglie e piccoli gruppi, ha espresso grande apprezzamento per questi viaggi slow.

Dalle città d’arte ai borghi pittoreschi, dai siti UNESCO alle aree naturali incontaminate, il programma dei treni storici offre un’ampia varietà di itinerari alla scoperta del territorio ricco di storia, cultura e splendidi paesaggi del Friuli Venezia Giulia. Si possono visitare siti Unesco come Aquileia e Palmanova, immergersi nella storia di alcuni dei borghi più belli d’Italia, esplorare villaggi marinari o partecipare a rievocazioni storiche. Non mancano inoltre itinerari guidati, sagre eno-gastronomiche e grandi eventi sportivi.

Programma e tariffe speciali

Il programma dei treni storici prevede diverse corse durante tutto l’anno, con tariffe speciali che includono programmi a terra gratuiti come visite guidate, attività naturalistiche e la possibilità di portare con sé la bicicletta per esplorare il territorio in autonomia. I biglietti per i treni storici sono in vendita online sul sito di Trenitalia, presso le biglietterie delle stazioni ferroviarie e sul sito di Fondazionefs.

Ecco il calendario delle prossime quattro partenze:

Domenica 14 luglio

Treno alla scoperta di Pinzano al Tagliamento e della Val d’Arzino: partenza da Sacile e arrivo a Pinzano. Una volta a destinazione, potrete scegliere tra diverse attività all’aria aperta: discesa in packraft o rafting lungo il fiume, escursione in e-bike a Forgaria/Vito d’Asio o Pinzano/Valeriano, itinerari culturali con guida esperta a Castello, Cjampat, Pontaiba, Puart, Sacrario Germanico e Casa Traghettatore.

Domenica 21 luglio

Treno delle Città Unesco: partenza da Pordenone alla volta di Palmanova e Aquileia, alla scoperta del ricco patrimonio storico e culturale che le rende uniche al mondo.

Domenica 28 luglio

Treno dei castelli e dei mosaici: partenza da Sacile e arrivo a Spilimbergo, la “Città del Mosaico”. Un affascinante viaggio lungo la Ferrovia Pedemontana alla scoperta di Travesio, con la Chiesa di San Pietro con opere del Pilacorte del XVI secolo e gli affreschi del Pordenone, e Spilimbergo, con le sue opere d’arte e la sua atmosfera unica.

Venerdì 3 agosto

Tempus express: treno storico notturno in occasione di Tempus est Jocundum a Gemona del Friuli, dove attendono i viaggiatori spettacoli di giullari, sputafuoco, musici, cartomanti e artisti di ogni sorta, oltre a taverne d’epoca con piatti tipici medievali.

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Appennini mete storiche montagna Notizie treni storici Viaggi

Ritorna il Porrettana Express, con viaggi davvero incredibili

Un’avventura indimenticabile per l’estate 2024 è partecipare ai quattro viaggi tematici del Porrettana Express, che promuove e valorizza la Ferrovia Transappenninica che ha fatto la storia d’Italia.

Da luglio a settembre, con esperienze pensate a misura di bambini e famiglie, a bordo di vetture d’epoca, si parte da Pistoia, capitale del treno, per andare alla scoperta del territorio dell’Appennino Tosco-Emiliano, con i suoi piccoli borghi, i sentieri, le antiche tradizioni, l’Ecomuseo della Montagna Pistoiese e i luoghi della Seconda Guerra Mondiale.

Alla scoperta della montagna pistoiese

Il primo viaggio è previsto per il 23 giugno con ritrovo alla stazione di Pistoia alle ore 8.30. Dopo la visita guidata al Deposito Officina Rotabili Storici di Pistoia, eccellenza dove Fondazione FS provvede alla manutenzione di locomotive e vetture di varie epoche, si parte per Pracchia alle ore 9,50 con soste a Piteccio e a Castagno, dove verranno organizzati laboratori ludico-espressivi sul tema della ferrovia per i bambini, a cura della cooperativa Intrecci. Nel mentre gli adulti potranno vedere il caratteristico borgo-museo.

Da Pracchia si prosegue in pullman alla scoperta di alcuni poli dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese (ferriera, ghiacciaia, mulini, carbonaia) per conoscere da vicino antichi mestieri e tradizioni.

Il ritorno a Pistoia è fissato per le 18.45 circa.

Un treno per Terzani

Il secondo viaggio del Porrettana Express 2024 avverrà il 7 luglio, sempre con ritrovo alla stazione di Pistoia alle ore 8.30 e visita guidata al Deposito Officina Rotabili Storici di Pistoia.

Il treno partirà per Pracchia alle ore 9.50 per fare tappa alla rampa di Valdibrana, realizzata nel periodo dei treni a vapore per consentire alle vetture di acquistare velocità e affrontare la salita.

Infine, da Pracchia, alcune navette condurranno i partecipanti a scoprire il raccolto borgo di Orsigna dove, tra carbonaie e mulini, il noto giornalista e scrittore Tiziano Terzani (di cui quest’anno ricorre il ventennale dalla morte) scelse di trascorrere l’ultimo periodo della sua vita.

Il ritorno a Pistoia è previsto per le ore 18.45 circa.

“Porrettana Magic Express”

Arriviamo poi al 15 settembre, con un unico e incredibile viaggio sul tema della magia e del fantastico mondo di Harry Potter e delle sue meravigliose avventure.

Dopo il ritrovo alla stazione di Pistoia alle ore 8.30 e la visita guidata al Deposito Officina Rotabili Storici di Pistoia, partenza alle ore 11.00: il Porrettana Express si trasformerà nel treno che porta i giovani apprendisti maghi alla scuola di Hogwards. Infatti, i partecipanti troveranno a bordo attori professionisti che interpreteranno i celebri insegnanti della scuola dando vita a uno spettacolo interattivo senza precedenti.

Dopo l’arrivo a Porretta Terme e il pranzo libero, nel pomeriggio è in programma al cinema lo spettacolo finale di magia a cura degli artisti di Pistoia Magic Francesco Micheloni, Tiziano Cellai e il Mago Leo.

Ritorno a Pistoia per le 18.45 circa.

Un altro treno KIDS alla scoperta della Montagna Pistoiese

Infine, il 21 settembre, un altro treno KIDS alla scoperta della Montagna Pistoiese con destinazione Pracchia. L’animazione per le famiglie sarà svolta prima della partenza, durante il viaggio e nelle soste del treno lungo il percorso.

Questo viaggio propone anche la visita a diversi luoghi e Poli Museali dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese (ferriera, ghiacciaia, mulini, carbonaia) per riscoprire antichi mestieri e tradizioni.

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Come raggiungere la casa di Heidi con il Trenino Rosso del Bernina

“Al piede d’una fila di monti dalle cime frastagliate che guardano minacciose giù verso la valle dell’Alto Reno, c’è un paese come in Svizzera ce ne sono tanti: con la chiesa dal campanile a punta e la scuola, il mulino, il fabbro e il calzolaio. Quando il treno si ferma alla piccola stazione, il capotreno grida: «Maienfeld!».” Questo è l’incipit di un libro con protagonista una bambina svizzera molto amata, Heidi, un personaggio nato dalla penna di Johanna Spyri (1827-1901). Vi piacerebbe provare sulla vostra pelle l’inizio di questo libro? Se la risposta è sì, vi basterà salire sopra il Trenino Rosso del Bernina, che prevede una sosta proprio nella casa di Heidi e della scrittrice.

Questo non è un treno qualunque, ma un viaggio da vivere almeno una volta nella vita, soprattutto insieme ai propri bambini. La tratta ferroviaria, dichiarata Patrimonio UNESCO, parte da Tirano, in Valtellina, e arriva a St. Moritz attraverso paesaggi mozzafiato, 196 tra ponti e viadotti e 55 tra tunnel e gallerie. Per raggiungere la casa di Heidi, però, bisogna andare oltre e, una volta arrivati a St. Moritz, proseguire verso Maienfeld, nel Canton Grigioni, e arrivare a Heididorf, il paese dove la scrittrice trascorreva il tempo nella casa di vacanza dei nonni, la stessa diventata oggi la casa-museo di Heidi. 

Il Trenino Rosso del Bernina è un’esperienza che può essere fatta in ogni stagione perché regala panorami unici dai colori sempre diversi, ma per visitare i luoghi dedicati al personaggio sarà necessario salirci d’estate o in autunno, perché questi sono aperti solo da metà marzo a metà novembre. Di seguito scopriamo nel dettaglio come organizzare al meglio questo viaggio, perfetto per un weekend in famiglia!

Breve storia del Trenino Rosso del Bernina

Viaggiare in treno porta con sé tanta magia, sia nei grandi che nei più piccoli, ma il Trenino Rosso del Bernina, inizialmente, non è nato per regalare esperienze speciali. Il suo scopo era prettamente funzionale, ossia quello di collegare l’Italia con la Svizzera in una zona considerata estremamente importante come crocevia per il commercio in tutta Europa. Siamo nel 1910, anno in cui venne inaugurata la ferrovia insieme al suo trenino color giallo composto da 9 carrozze.

No, non abbiamo sbagliato scrivendo, lo sappiamo che il nome è “Trenino Rosso”, ma in origine il colore era proprio il giallo. Questo divenne successivamente verde e infine rosso, tonalità scelta perché capace di far risaltare il mezzo nei paesaggi naturali attraversati. La tratta classica, quella che collega Tirano a St. Moritz, dura 5 ore, ed esistono due tipi di treni: regionali ed Express (detti anche panoramici). Entrambi offrono un passaggio in prima e seconda classe, mentre la prenotazione a pagamento del posto è richiesta solo per i treni Express, i quali vantano ampi finestrini che, anche se non possono essere abbassati, permettono di ammirare il paesaggio a 360 gradi.

Trenino Rosso del Bernina

Fonte: iStock

Passeggeri affacciati ai finestrini del Trenino Rosso del Bernina

Come raggiungere la casa di Heidi

Viso al finestrino, fuori sfrecciano i paesaggi meravigliosi del Nord Italia e della Svizzera lungo un percorso di 60 chilometri tra foreste e borghi che condurrà a St. Moritz e, infine, a Heididorf. Per giungere in questa cittadina del Canton Grigioni bisogna salire a bordo della Ferrovia dell’Albula, una ferrovia di montagna che attraversa paesaggi da cartolina e incredibili opere di ingegneria, come il famoso Viadotto Landwasser. Per raggiungere la casa-museo sarà necessario scendere a Maienfeld, l’ultimo abitato del Canton Grigioni, proprio al confine con il Principato del Liechtenstein e vicino all’Austria, due destinazioni ricche di castelli degni di una favola della Disney.

Dalla cittadina di Maienfeld al borgo che ospita la casa di Heidi la distanza è breve e si può raggiungere tranquillamente a piedi seguendo il sentiero che parte proprio dalla stazione e attraversa il centro della cittadina, fino ad arrivare al villaggio. Il sentiero è perfettamente segnalato e può essere percorso da tutti, anche dalle famiglie con passeggini.

Cosa vedere a Heididorf

Ad Heididorf è possibile visitare il museo dedicato alla pastorella svizzera, uno chalet in miniatura risalente al 1880 dove è presente il soggiorno insieme ai personaggi, Heidi e Peter, realizzati a misura reale, e la camera di Heidi con tanti oggetti d’epoca. Come nella storia, anche qui sono presenti le immancabili caprette, che possono essere accarezzate entrando nell’apposito recinto.

Tuttavia questa non è l’unica attrazione presente. Qui si può fare una sosta speciale presso l’ufficio postale, dove è possibile inviare cartoline a tema Heidi in tutto il mondo, acquistare souvenir nel negozio dedicato o i libri, tradotti in oltre 40 lingue, oltre che fare una pausa in un ristorante specializzato nella preparazione di piatti tipici alpini.

Per chi ha voglia di camminare e scoprire le bellezze naturali circostanti, dal villaggio parte un sentiero che, in circa un’ora e mezza, attraversando paesaggi idilliaci, conduce all’Ochsenberg. Qui si trova la baita di Heidi, dove trascorreva le estati insieme al nonno e dalla quale si gode di una vista mozzafiato sul paesaggio. La particolarità di questo sentiero, accessibile anche ai meno esperti, è la segnaletica che racconta, con graziose illustrazioni, le vicende di Heidi in relazione ai luoghi che si sta attraversando. Oltre agli spazi dedicati a questo personaggio, è possibile passeggiare nel centro storico di Maienfeld, tra stradine di ciottoli ed eleganti edifici ottocenteschi, o visitare i castelli di Brandis e Salenegg.

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Treni storici: parte il Sebino Express alla scoperta del Lago d’Iseo

Un viaggio lento in treno, ammirando i paesaggi correre fuori dal finestrino, è sempre un piacere, una modalità dolce di spostarsi che nessun altro mezzo di trasporto può vantare: e se, in aggiunta, il convoglio è con locomotiva a vapore ed elettrica con carrozze ‘Centoporte’ degli anni Trenta, carrozze Corbellini degli anni Cinquanta e bagagliaio, l’emozione si fa ancora più profonda.

E l’occasione per un autentico viaggio d’epoca è ormai alle porte: il 19 maggio, infatti, torna sui binari il Sebino Express, alla scoperta del Lago d’Iseo, un’iniziativa di successo, giunta all’ottava edizione, promossa dall’assessorato ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia in collaborazione con Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane ed FS Treni Turistici Italiani.

Le tappe e gli orari dello storico Sebino Express

L’appuntamento è per domenica 19 maggio alla Stazione Centrale di Milano: alle ore 8.20 parte il treno storico ‘Sebino Express’ diretto a Paratico-Sarnico.

Partendo dal capoluogo lombardo, il treno viaggia verso il territorio bergamasco all’interno del Parco Regionale del fiume Oglio, lambendo la Valle Camonica.
Qui, tra le dolci colline della Franciacorta e le prime propaggini prealpine, si apre il Lago d’Iseo, circondato dai monti e punteggiato da splendidi borghi ricchi di arte e tradizioni.
Il treno, dopo le tappe di Treviglio e Rovato, arriva a Palazzolo sull’Oglio e poi raggiunge Paratico-Sarnico dove un tempo si svolgeva, sull’imbarcadero ancora esistente, il servizio di trasporto di carri ferroviari su chiatte, verso le acciaierie di Lovere.

In particolare, dopo la partenza prevista da Milano Centrale alle 8.20, il treno fermerà poi a Milano Lambrate (arrivo 8.27, partenza 8.29), Treviglio (a. 9.07, p. 9.09), Rovato (a. 10.07, p. 10.25), Palazzolo sull’Oglio (a. 11.03, p. 11.05). L’arrivo a Paratico Sarnico è previsto alle 11.40.

Per il ritorno, invece, si parte da Paratico Sarnico alle ore 17.15 per arrivare a Palazzolo sull’Oglio (a. 17.44, p. 17.47), Rovato (a. 18.27, p. 18.44), Treviglio (a. 19.24, p. 19.26), Milano Lambrate (a. 20.11, p. 20.13) e arrivo Milano Centrale alle 20.20.

Assistenza a bordo, biciclette gratis e acquisto biglietti

A bordo treno sarà presente lo staff dell’Associazione Ferrovie Turistiche Italiane per completa assistenza ai viaggiatori.

Sui treni storici come il Sebino Express sarà sempre possibile trasportare gratuitamente la propria bicicletta a bordo utilizzando bagagliai appositamente attrezzati.

I biglietti per viaggiare sui treni storici possono essere acquistati su tutti i canali di vendita di Trenitalia, biglietterie, App e sito ufficiale. I ragazzi fino a 14 anni viaggiano gratis.

Le parole di orgoglio dell’Assessore regionale ai Trasporti

Un progetto vincente e molto apprezzato da turisti e viaggiatori, visto che ogni treno storico in ogni parte della Lombardia è sempre sold out” ha detto l’assessore regionale ai Trasporti . “Grazie alla collaborazione tra Regione Lombardia e Fondazione FS, ogni anno a migliaia di persone vanno alla scoperta di itinerari e paesaggi della nostra regione attraverso un autentico viaggio nel tempo, a bordo di treni che hanno fatto la storia della ferrovia italiana. All’insegna di una mobilità dolce e di un turismo ferroviario particolarmente gradito dai viaggiatori che si immergono in un’esperienza dall’alto valore attrattivo, storico e culturale. Il successo riscontrato gli anni scorsi dal Sebino Express testimonia l’efficacia del percorso intrapreso con Fondazione Fs e FerrovieNord“.

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Itinerari sui treni storici: i migliori da fare in estate

Avete mai viaggiato a bordo di un treno storico? Gruppo FS, grazie alla sua iniziativa FS Treni Turistici Italiani, effettua nuove corse in tutto il nostro Paese, sfruttando vecchie carrozze rimesse in sesto e offrendo ai passeggeri un’esperienza unica, che va ben al di là del mero collegamento tra due località. Attualmente sono in partenza gli itinerari sui treni Espresso, composti da vetture anni ’80 e ’90 riqualificali e ammodernati, per sopperire al meglio alle esigenze dei turisti. Scopriamo quali sono i viaggi migliori che debutteranno in estate.

Gli itinerari migliori nel Nord Italia

Partiamo con le tantissime proposte per il Nord Italia: il primo collegamento è stato inaugurato durante la stagione invernale, e visto il successo riscosso proseguirà anche durante l’estate. Si tratta dell’Espresso Cadore, che collega Roma Termini a Cortina d’Ampezzo. Dal 25 giugno al 31 agosto 2024, ogni martedì e giovedì il treno partirà da Roma Termini alle ore 21, arrivando alla stazione di Calalzo-Pieve di Cadore-Cortina alle 8 del mattino successivo – è incluso il viaggio in bus per raggiungere il centro di Cortina. Il viaggio di ritorno sarà invece organizzato ogni mercoledì e sabato in partenza dalle ore 20. Sarà un’ottima opportunità per sfruttare le ore notturne e godersi così la montagna per tutto il tempo della vacanza.

Sono invece la novità dell’anno i due nuovi Treni Turistici Italiani in partenza durante il periodo estivo. Il primo è l’Espresso Versilia, che viaggerà da Milano sino alle Cinque Terre, per poi scendere verso Pisa e le spiagge della Versilia. Il treno, operativo dal 6 agosto al 26 settembre 2024, partirà dalla stazione di Milano Centrale ogni martedì e giovedì alle ore 10:35, mentre il ritorno è previsto negli stessi giorni da Livorno, alle ore 16:50. L’altra sorpresa è l’Espresso Riviera, che invece collegherà Milano a Ventimiglia, sino ad arrivare in Costa Azzurra. Non sono tuttavia stati ancora forniti dettagli su questo viaggio.

Oltre ai Treni Turistici Italiani, ci sono tante altre partenze previste in estate, tra quelle organizzate da Fondazione FS Italiane. Partiamo dal Piemonte: il Treno Langhe Roero e Monferrato è un viaggio unico che, il 1° giugno 2024, permetterà ai turisti di scoprire i paesaggi delle colline piemontesi e dei suoi vigneti. L’itinerario collegherà la stazione di Torino Porta Nuova a quella di Canelli o di Nizza Monferrato, facendo tappa anche a Torino Lingotto, Bra e Alba. È l’esperienza perfetta per tutti gli amanti del vino e del turismo enogastronomico.

Un’altra bella sorpresa è il Treno del Sacro Monte, un viaggio in partenza il 16 giugno 2024, tra storia e spiritualità. L’itinerario avrà inizio dalla stazione di Novara, raggiungendo in circa tre ore quella di Varallo Sesia. Da qui, si potrà arrivare al maestoso complesso architettonico del Sacro Monte, incastonato tra le montagne della Valsesia. Si tratta di un edificio imponente, oggi protetto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Il 2 giugno 2024, dalla stazione di Milano Centrale si potrà partire a bordo del Laveno Express, in direzione del lago Maggiore e delle sue incredibili bellezze. Tappa finale è il borgo di Laveno, affacciato sulla sponda orientale del bacino. Mentre, sempre in partenza da Milano Centrale, il 16 giugno si potrà viaggiare a bordo del Sabino Express, che invece condurrà in territorio bergamasco. L’itinerario condurrà i turisti all’interno del Parco Regionale del fiume Oglio, ai piedi dell’incantevole Valle Camonica.

Molto interessanti, infine, sono le proposte per il Friuli Venezia Giulia. Il Treno Ottavio Bottecchia e il Treno Trota in Festa partiranno da Pordenone il 9 giugno 2024, portando i passeggeri sino al borgo di Trasaghis: si tratta di un viaggio alla scoperta dei percorsi affrontati dal grande ciclista Bottecchia, in occasione del centenario della prima vittoria di un italiano al Tour de France. Mentre il 16 giugno 2024 sarà il turno del Treno tra Laguna e Mare, con partenza dalla stazione di Portogruaro e arrivo al borgo marinaro di Miramare.

Il Treno delle Risorgive e dello Stella è l’itinerario che, il 23 giugno 2024, collegherà la città di Trieste a quella di Palazzolo dello Stella, affacciata sulla Laguna di Marano: un’occasione perfetta per immergersi nella natura incontaminata e nella ricca biodiversità di questa zona umida. Infine, il 30 giugno 2024 partirà il Treno Terre dell’Altolivenza, che unirà Sacile alla stazione di Budoia-Polcenigo. Un viaggio incredibile per scoprire i territori attraversati dal fiume Livenza, che nasce in Friuli e sfocia nel Veneto.

Gli itinerari migliori nel Centro Italia

Due sono invece gli itinerari da non perdere nel Centro Italia. Il primo è quello che viaggerà a bordo della Ferrovia Subappenninica Italica, attraversando i territori più suggestivi delle Marche: il treno, in partenza il 2 e il 30 giugno 2024, collegherà le città di Ancona e Fabriano, sino ad arrivare a Pergola, il “borgo delle 100 chiese”. Si tratta di un itinerario molto panoramico, alla scoperta di colline, vigneti e splendidi borghi medievali dove il tempo sembra essersi fermato.

In Toscana, invece, è in partenza il Treno Natura: il viaggio è previsto per il 2 giugno 2024, e collegherà la città di Siena a quella di Asciano. Durante l’itinerario, i passeggeri potranno ammirare dal finestrino il magnifico paesaggio delle Crete Senesi. E, una volta giunti a destinazione, ci sarà la possibilità di visitare il caratteristico Mercatino delle Crete Senesi, dove acquistare qualche ricordo della giornata, oppure di fare trekking nella natura incontaminata.

Gli itinerari migliori nel Sud Italia

Spostiamoci infine nel Sud Italia. Il primo viaggio da non perdere è quello a bordo della Ferrovia dei Parchi, la storica linea panoramica conosciuta anche come la Transiberiana d’Italia. Il treno partirà il 1° giugno 2024 da Sulmona, sino a raggiungere il borgo di Carovilli attraversando i territori montuosi dell’Abruzzo e del Molise. Il giorno successivo, il 2 giugno 2024, sempre da Sulmona si potrà viaggiare su un altro treno storico per visitare il borgo di Roccaraso, una delle più famose mete turistiche invernali sugli Appennini.

Da ultimo, il 2 giugno 2024 si potrà viaggiare in Campania a bordo dell’Archeotreno, un itinerario unico alla scoperta dei tesori archeologici più preziosi d’Italia. Il treno partirà da Napoli, offrendo magnifiche viste sul Vesuvio e sulla costa tirrenica, e farà tappa a Pietrarsa (sede del Museo Nazionale Ferroviario), a Pompei e nel Cilento, dove visitare i siti di Paestum e Velia, due antiche colonie della Magna Grecia.

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I più bei treni storici della Lombardia: info, date e itinerari

È ripartita la stagione dei treni storici in Lombardia, che permette di fare un tuffo nel passato e di scoprire in modo inedito le bellezze del territorio accompagnati dolcemente da convogli d’epoca, locomotive a vapore ed elettriche, con carrozze anni Trenta “centoporte” e anni Cinquanta. Il calendario del 2024 prevede 20 itinerari, tutti con partenza da Milano. Scopriamo i percorsi più belli e le novità di quest’anno.

Lombardia sui treni storici: gli itinerari

L’iniziativa, giunta alla VIII edizione, è promossa dall’assessorato ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia in collaborazione con Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane ed FS Treni Turistici Italiani. Tra le principali novità di quest’anno, due treni d’epoca sull’itinerario Milano – Brescia – Desenzano, e da Milano a Genova con l’ETR 252 ‘Arlecchino’, l’elettrotreno simbolo del made in Italy e del boom economico degli anni ’60.

Riproposti gli itinerari più apprezzati degli anni passati, con la possibilità di trasportare gratuitamente la propria bicicletta a bordo utilizzando bagagliai appositamente attrezzati. Ritroviamo, quindi, il Lario Express, il treno a vapore che parte da Milano Centrale puntando verso nord in direzione di Como, e da qui attraversa tutta la Brianza più verde e agricola, su una linea secondaria ricca di fascino, toccando numerose località in cui effettua brevi fermate, giungendo infine alla destinazione di Lecco. Da Como è anche possibile organizzare autonomamente la propria giornata e utilizzare i battelli della Navigazione Laghi.

Il Laveno Express fa tappa, invece, nella cittadina di Laveno-Mombello, in provincia di Varese. che offre uno splendido panorama sul bacino borromeo del Lago Maggiore. Qui è possibile trascorrere una giornata immersi nel verde e godersi splendide passeggiate sul lungolago. Da Laveno è, inoltre, possibile utilizzare i frequenti servizi di “ferry boat” per raggiungere Intra, sulla sponda piemontese del lago.

Altrettanto affascinante l’itinerario del Sebino Express, che viaggia verso il territorio bergamasco all’interno del Parco Regionale del fiume Oglio, ai piedi della Valle Camonica. Tra le dolci colline della Franciacorta e le prime propaggini prealpine, si vede spuntare il Lago d’Iseo circondato dai monti e punteggiato da splendidi borghi ricchi di arte e tradizioni. Il treno arriva a Palazzolo sull’Oglio per raggiungere, in circa 10 km, Paratico-Sarnico dove un tempo si svolgeva, sull’imbarcadero ancora esistente, il servizio di trasporto di carri ferroviari su chiatte, verso le acciaierie di Lovere.

Il treno storico Lomellina Express conduce i passeggeri a Mortara, attraversando i paesaggi della campagna lombarda e del parco della Valle del Ticino. Giunti a destinazione, i viaggiatori avranno a disposizione diversi tour che li porteranno alla scoperta del territorio, tra aree naturali, castelli, abbazie, gastronomia tipica e aziende agricole immerse tra le risaie.

Si dirige verso la Brianza il Besanino Express, fino ad arrivare a Monza, dove prosegue percorrendo la storica e panoramica linea per Molteno, effettuando fermata in numerose località e proseguendo quindi per Lecco, capolinea dell’itinerario, in cui sarà possibile visitare la città e passeggiare sul lungolago. Previsti, infine, due treni storici sull’itinerario Milano – Chiavenna – con la possibilità di arrivare fino alla città della provincia di Sondrio, oppure fermarsi in uno dei borghi affacciati sul lago, Varenna, Bellano e Colico – e tra Milano e Cremona.

Treni storici in Lombardia: tutte le date

  • Lario Express, da Milano e Monza per Como e Lecco, domenica 12 maggio, 13 ottobre.
  • Laveno Express: da Milano alla scoperta del lago Maggiore, domenica 2 giugno, 8 settembre.
  • Sebino Express, da Milano al lago d’Iseo, domenica 19 maggio, 16 giugno, 15 settembre, 20 ottobre.
  • Lomellina Express, da Milano a Mortara, domenica 26 maggio e 29 settembre in occasione della Sagra del Salame d’Oca, uno dei principali appuntamenti nel calendario delle manifestazioni della regione.
  • Besanino Express, da Milano per Besana, Molteno e Lecco, domenica 22 settembre e 27 ottobre.
  • Treno storico Milano – Chiavenna, domenica 23 giugno.
  • Treno storico Milano – Cremona, domenica 17 novembre.
  • Milano – Brescia – Desenzano,  9 giugno e 1° settembre,
  • ETR 252 ‘Arlecchino’ Milano – Genova, 14 luglio e  3 novembre
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I laghi più belli da raggiungere a bordo di un treno storico

Con l’arrivo della bella stagione aumentano, senza ombra di dubbio, le possibilità di fare viaggi per scoprire angoli del nostro territorio che il mondo intero ci invidia. E proprio durante questa primavera abbiamo più occasioni per salire a bordo di tantissimi e interessanti treni storici che, oltre a condurre al cospetto di pittoreschi borghi in carrozze antiche, portano a passo lento dinnanzi a maestosi laghi: benvenuti a bordo dei treni storici italiani.

Tutti a bordo del Lario Express

A partire dal 12 maggio di quest’anno sarà possibile salire a bordo del bellissimo Lario Express, una locomotiva a vapore dotata di carrozza Centoporte risalenti agli anni ’30 e vagoni Corbellini degli anni ’50. Si tratta di un affascinante treno antico che parte da Milano Centrale, per poi correre sui binari fino ad arrivare all’elegante città di Como.

Ma non è di certo finita qui, perché da Como si attraversa tutta la Brianza solcando una linea secondaria ricca di fascino e facendo brevi fermate in località difficili da dimenticare. Ne è un esempio Merone, romantico borgo in cui l’acqua è l’elemento fondamentale: c’è innanzitutto il Lago di Pusiano, che bagna Moiana e che da queste parti conserva sponde dall’aspetto naturale, e poi i laghetti artificiali di Baggero e il Lambro che, scorrendo incavato tra le colline, attraversa tutto il paese. Si giunge infine alla destinazione di Lecco, che per la sua raffinatezza non ha di certo bisogno di troppe presentazioni.

Da Como è anche possibile organizzare autonomamente la propria giornata e utilizzare i battelli della Navigazione Laghi. Il tutto portando insieme a sé la propria bici.

Laveno Express, per un viaggio d’altri tempi

È partito il 5 maggio e sarà disponibile per molte altre date il Laveno Express, treno storico che inizia la sua sbuffante corsa da Milano Centrale per nella cittadina di Laveno, che offre uno splendido panorama sul bacino borromeo del Lago Maggiore.

A disposizione ci sono anche tantissime interessanti fermate da non perdere, come quella che si può fare a Busto Arsizio che, nonostante sia oggi un moderno centro industriale e commerciale, offre un centro storico di puro pregio. Passeggiando tra le vie del centro, infatti,  si possono osservare diversi edifici antichi, chiese e palazzi appartenenti al periodo che precedette l’avvento dell’industria. .

Da Laveno, che sorge a cavallo tra il blu del lago e il verde dei monti che lo incorniciano, è possibile utilizzare i frequenti servizi di “ferry boat” per raggiungere Intra, sulla sponda piemontese del lago e un vero e proprio scrigno di tesori.

Sul Sebino Express per scoprire il Lago d’Iseo

Chi vuole scoprire le meraviglie del Lago d’Iseo dovrà attendere il 19 maggio, giorno in cui inizierà a solcare i binari il Sebino Express, treno dotato di carrozze antiche e che da Milano Centrale arriverà a Paratico Sarnico.

Con partenza dalla stazione centrale del capoluogo lombardo, il convoglio si inoltrerà verso il territorio bergamasco all’interno del Parco Regionale del fiume Oglio, ai piedi della Valle Camonica. Sarà un viaggio da incorniciare, perché si attraverseranno le dolci colline della Franciacorta e le prime propaggini prealpine, per raggiungere a bordo di un mezzo sostenibile il magnifico il Lago d’Iseo con le sue acque trasparenti, circondato dai monti e impreziosito da pittoresche borghi ricchi di arte e tradizioni.

Il treno arriverà a Palazzolo sull’Oglio per poi raggiunge Paratico-Sarnico, dove un tempo si svolgeva il servizio di trasporto di carri ferroviari su chiatte. Anche qui le cose da fare non mancheranno, perché questo è il luogo ideale per trascorre una giornata all’insegna della natura passeggiando sulle sponde del lago, ma anche per dedicarsi alla storia antica e recente di questi luoghi visitando nell’entroterra i resti del castello e della torre Lantieri.