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Parte il treno elettrico che porta ai più bei Mercatini di Natale

Il modo migliore di visitare i Mercatini di Natale nel Ponte dell’Immacolata quest’anno è quello di lasciare a casa l’auto, di prendere il treno e arrivare direttamente a destinazione.

In quei giorni un treno speciale parte una volta al giorno da Milano per portare i visitatori tra le casette di legno dei Mercatini di Bolzano, Bressanone e Vipiteno in Alto Adige.

Il treno dei Mercatini di Natale altoatesini

Nelle giornate dell’8, 9 e 10 dicembre è stato istituito per il primo anno un treno Flirt (Fast Light Regional Train ovvero un elettrotreno) dalla Stazione Centrale di Milano che ferma anche a Treviglio e a Brescia e che arriva fino al Brennero.

L’andata è alle ore 7.20 da Milano Centrale con arrivo alle 10.43 a Bolzano e alle 11.54 al Brennero. Il ritorno parte alle 16.45 dal Brennero con arrivo a Bolzano alle ore 18.11 e a Milano alle 21.35.

In Alto Adige ferma nelle principali città che ospitano i Mercatini di Natale originali: Bolzano, Bressanone e Vipiteno. Dalla stazione di Bolzano si può anche prendere il treno regionale che porta fino a Merano e a Brunico e alle altre cittadine altoatesine dove vengono allestiti i Mercatini di Natale.

Il costo del viaggio varia dai 25 ai 38 euro in base alla tratta. Per raggiungere i Mercatini di Merano e Brunico è disponibile un biglietto combinato.

Spostarsi senz’auto in Alto Adige

Per raggiungere tutte le altre località dell’Alto Adige, esiste una capillare rete di trasporto pubblico locale accessibile con un unico biglietto compreso nell’Alto Adige Guest Pass. Il pass consente di prendere autobus, treni e funivie senza alcun costo aggiuntivo. Viene regalato a tutti coloro che soggiornano in un albergo o in un’altra tipologia di struttura ricettiva convenzionata della provincia di Bolzano, ma si può anche acquistare a parte.

Da oltre dieci anni, i Mercatini altoatesini sono certificati come “Green Event” e si impegnano, con varie iniziative, a organizzare un evento che rispetti il più possibile l’ambiente. Tra queste ora rientra la possibilità di usufruire dei treni che collegano le città dell’Alto Adige con le principali città come Milano (che ha un solo treno diretto al giorno, a cui si aggiungono le partenze dei treni speciali durante il Ponte di Ognissanti) o Roma, che è sempre collegata a Bolzano con treni diretti senza cambi con le Frecce di Trenitalia, compreso l’Intercity Notte.

Mercatini di Natale in Alto Adige: date e info

I Mercatini di Natale dell’Alto Adige prendono il via il prossimo 24 novembre e durano fino al 6 gennaio 2024, almeno nelle cinque principali città di Bolzano, Merano, Bressanone, Vipiteno e Brunico, ma anche a San Candido e a Dobbiaco, in Val Pusteria. Ce ne sono alcuni, invece, che durano solo qualche fine settimana, come quello che viene allestito all’interno di Castel Tirolo, sopra Merano, e che dura solo due fine settimana (1-3 e 8-10 dicembre), se non addirittura un solo weekend, come quelli di Glorenza, uno dei Borghi più belli d’Italia (8-10 dicembre) e di Silandro (16-17/12), entrambi in Val Venosta.

Secondo una recente indagine, i Mercatini di Natale risultano essere la gita fuori porta preferita dagli italiani dei weekend invernali, Nove italiani su dieci li hanno visitati almeno una volta. Stiamo parlando di ben 40 milioni di persone, e sei su dieci, pari a 25 milioni, sono dei veri e propri habitué di Mercatini.

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Mercatini di Natale di Rango, in Trentino: le date e gli eventi

A dare il benvenuto ai visitatori è una scalinata in pietra, che conduce ad un antico arco su cui si affaccia una bifora. Da qui si svela l’incanto di Rango, un’autentica perla del Trentino, entrata a far parte del circuito dei Borghi più Belli d’Italia, dove in questo periodo dell’anno si rinnova la magia con i caratteristici Mercatini di Natale. Bancarelle illuminate animano vicoli pittoreschi e case contadine, offrendo un’esperienza per occhi e palato imperdibile per tutta la famiglia, e portando in un viaggio a ritroso nel tempo. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa edizione.

I Mercatini di Natale di Rango, autentica magia in Trentino

Situato nel comune di Bleggio Superiore, a metà strada tra Madonna di Campiglio e il Lago di Garda, questo borgo del Trentino scolpito nella montagna affascina immediatamente con la sua ragnatela di cunicoli, androni e passaggi coperti che l’attraversano, definiti portech in dialetto, sotto i quali ci si rifugiava in inverno per proteggersi dal freddo.

Qui prende vita la magia dei Mercatini di Natale di Rango, così tipici e autentici da far ripercorrere ai visitatori il passato del borgo, ancora pulsante grazie ad artigiani, agricoltori e associazioni del posto, che espongono utensili agricoli, giocattoli in legno e specialità contadine.

A ospitare le storiche bancarelle sono anche i vòlt, ossia le cantine dove i contadini conservavano i prodotti della terra e i salumi della tradizione, come pure le vecchie case contadine, aperte eccezionalmente per l’occasione, e la graziosa piazza centrale del paese.

Le altre iniziative ed eventi natalizi a Rango

Domenica 26 novembre e sabato 2 dicembre, si terrà il Merenda Trek, con la possibilità di esplorare la bellezza del trekking e deliziare i propri sensi con una merenda a base di prodotti tipici locali. Il programma prevede il ritrovo presso la piazza della fontana e partenza dal borgo di Rango alle ore 14.30, con una pausa di gusto presso “Maso Il Gioco” alle 15.30. Quindi, rientro ai Mercatini di Natale, con possibilità di visitare Balbido “il paese dipinto”. L’itinerario dura un’ora, e l’equipaggiamento deve essere composto da scarponcini impermeabili, zainetto, piumino, berretto, guanti e bastoncini da trekking (consigliati). Il percorso è adatto ai bambini e sono ammessi i cani.

A dicembre, tutti i giorni dei Mercatini ci si potrà, invece, iscrivere al Degu Trek, trekking con accompagnatrice di media montagna e degustazione su prenotazione. Anche questo itinerario di difficoltà medio-facile, di durata circa un’ora e mezza, è adatto ai bambini. Il ritrovo è previsto alle ore 11 presso la piazza della fontana, con partenza dal borgo di Rango, e rientro per le 13 al Mercatino di Natale, per un’esperienza culinaria autentica, durante la quale gustare piatti tipici della tradizione montana.

I Mercatini di Natale di Rango propongono anche una serie di iniziative di sensibilizzazione sul tema della violenza sulle donne, tra cui una mostra fotografica lungo il portico d’entrata del borgo.

In occasione delle festività natalizie non possono di certo mancare gli appuntamenti per famiglie e bambini, che a Rango sono numerosi. Per i più piccoli è prevista la Stanza dei giochi, un mini club con educatrici specializzate che organizzeranno giochi, laboratori e letture. Come sempre ci saranno poi, l’arrivo di Santa Lucia e quello di Babbo Natale con il loro sacco carico di doni.

I borghi ospiti di questa edizione

Ogni weekend ci sarà un borgo ospite della manifestazione. Nel volt 74, dedicato a ciascuno di loro, si potranno degustare le eccellenze culinarie tipiche locali. Sabato 25 e domenica 26 novembre il borgo ospite sarà Tremosine, gioiello panoramico sul Lago di Garda, di cui si potranno assaggiare l’olio e il limone, eccellenze culinarie del posto. Sabato 2 e domenica 3 dicembre sarà la volta di San Lorenzo in Banale, gemma delle Dolomiti, che proporrà la tipica “Ciuìga”, pregiato insaccato di carne e rape, e di San Gemini, incantevole borgo umbro, con birra artigianale, prodotti di norcineria, formaggi, vino, ma anche esposizione di prodotti di artigianato in ferro battuto, dipinti e opere degli infioratori sangeminesi.

Venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 dicembre il borgo ospite sarà Geraci Siculo, affascinante borgo medievale in Sicilia, che proporrà come eccellenze culinarie arancine, cannoli, dolci di mandorla siciliana, acciughe e crema al pistacchio. Sabato 16 e domenica 17 dicembre toccherà a Bard, incantevole borgo in Valle d’Aosta, affacciato sulle Alpi, che offrirà formaggi, salumi e pane di segale. Prevista, inoltre, la presenza dello scultore Cesare Bottan intento a creare opere in legno. Sabato 23 dicembre, il borgo ospite sarà Pieve Tesino, altro incantevole borgo trentino, abbracciato dalle Dolomiti, che farà trovare come eccellenze lo strudel e il parampampoli.

Infine, martedì 26, venerdì 29 e sabato 30 dicembre la pittoresca località costiera di Bova Marina, in Calabria, delizierà i palati dei visitatori dei Mercatini di Natale di Rango con i suoi gustosi prodotti tipici.

Mercatini di Natale di Rango: info utili

Ecco le prossime date dei Mercatini di Natale di Rango, in Trentino:

  • novembre: 25-26
  • dicembre: 2-3-8-9-10-16-17-23-26-29-30-31

Da segnarsi, inoltre, queste due date speciali per i più piccoli:

  • sabato 16 dicembre alle 15.30 in programma l’arrivo di Santa Lucia nel borgo
  • sabato 23 dicembre, sempre alle 15.30, arriva Babbo Natale con tanti regali per i visitatori più piccoli

Gli orari di apertura al pubblico sono i seguenti:
tutti i giorni, dalle 9:30 alle 18:30

Come raggiungere il borgo di Rango

Raggiungere i Mercatini di Natale di Rango è semplicissimo. Se siete in auto e partite da Trento, dovete prendere la A22 del Brennero, uscita Trento Sud. All’uscita del casello bisogna seguire le indicazioni per Madonna di Campiglio fino a Comano Terme-Ponte Arche (30 km circa). Poi direzione Bleggio fino a Rango, per 7 Km. Da Brescia è, invece, consigliata la SS del Caffaro fino a Comano Terme-Ponte Arche (100 Km). Sono previsti parcheggi speciali al campo sportivo di Cavrasto collegati ai Mercatini con bus navetta a pagamento.

Se preferite viaggiare in treno, la stazione dei treni di Trento si trova a 42 chilometri di distanza dal borgo di Rango. Da Trento si può, inoltre, prendere la corriera in direzione Ponte Arche Rango. Per chi arriva in aereo, l’aeroporto più vicino è quello di Bolzano.

Per i camperisti, c’è un’area sosta a pagamento presso il campo di Cavrasto, a circa 1.5 km da Rango, con servizi igenici, corrente elettrica e acqua, collegata ai Mercatini con servizio di bus navetta a pagamento.

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Mercatini di Natale di Merano: le date e cosa sapere per visitarlo

Vivere la magia dell’Avvento tra le montagne è un’esperienza meravigliosa: la città di Merano si prepara per un mese davvero speciale, all’insegna dell’incanto del Natale che conquista grandi e piccini. Nel cuore delle Dolomiti, l’atmosfera è semplicemente perfetta per lasciarsi trasportare dalla gioia e dall’emozione, ed è quasi come tornare bambini. Ecco quando si tengono i mercatini natalizi di Merano e tutto quello che c’è da sapere per visitarli.

I mercatini di Natale di Merano, cosa sapere

Merano è una graziosa cittadina dell’Alto Adige, situata ai piedi delle Dolomiti. Qui il Natale è più magico che mai, soprattutto quando la neve inizia a scendere lenta e ad imbiancare i tetti e le strade. E dove si respira l’atmosfera più incantata in questo periodo? Tra le bancarelle dei mercatini natalizi, ovviamente: dal 24 novembre 2023 al 6 gennaio 2024, centinaia di stand proporranno graziosi oggetti di artigianato, decorazioni festive e tantissime leccornie tipiche della regione che faranno la gioia di grandi e piccini.

I mercatini di Natale di Merano, tra i più belli e suggestivi d’Europa, si tengono in una cornice davvero speciale: si tratta della Passeggiata Lungo Passirio, che segue il corso dell’omonimo torrente. il quale taglia in due la città. La festa ha inizio giovedì 23 novembre alle ore 17, sulla scalinata del celebre Kurhaus, uno degli edifici in stile liberty più famosi del nord Italia. Qui si svolge la cerimonia d’inaugurazione dei mercatini, con tante luci e colori incredibili, un accompagnamento musicale d’eccezione e naturalmente un intrattenimento speciale per i bambini.

Dal giorno seguente, spazio alle bancarelle di Natale: la Passeggiata Lungo Passirio si anima di decorazioni e illuminazioni meravigliose, mentre dalle tradizionali casette di legno provengono canzoni natalizie e profumi deliziosi. A susseguirsi, tanti luoghi speciali come la Casetta della Solidarietà, dove associazioni e gruppi di volontariato promuovono la loro attività e fanno vendite di beneficenza, o la Stube dell’Artigianato, una vera e propria “fabbrica” di preziosissimi oggetti realizzati a mano davanti agli occhi dei passanti.

Gli altri eventi natalizi da non perdere

Naturalmente, i mercatini di Natale sono solo una delle sorprese che Merano riserva ai suoi turisti, in occasione dell’Avvento. C’è davvero molto altro da scoprire, per vivere la magica atmosfera dell’inverno e delle feste che si avvicinano. Bambini e ragazzi, ad esempio, possono divertirsi presso la Casetta di Goldy: è un luogo di ritrovo dove si tengono tanti laboratori creativi dedicati ai giovanissimi, dai 4 ai 13 anni. E in occasione del 24 e del 31 dicembre, due appuntamenti speciali trasformano la casetta in un cinema, con delle proiezioni a tema da non perdere.

E per i più grandi che vogliono tornare bambini? In Piazza della Rena c’è il meraviglioso Villaggio Natalizio, dove sorge un bellissimo Chalet in legno che ospita un’atmosfera davvero speciale. Vi si può prenotare un pranzo o una cena d’eccezione, con piatti raffinati serviti dallo chef stellato Egon Heiss, e nel pomeriggio si svolgono tantissimi laboratori creativi per adulti. Potrete imparare tutti i segreti per realizzare un’incantevole corona d’Avvento, delle decorazioni per l’albero in macramè o un portacandela natalizio da regalare alle vostre persone più care.

La magia non è ancora finita: in Piazza Terme, sull’altra sponda del Passirio, quello che è solitamente un luogo destinato al wellness si trasforma in un vero e proprio mondo dedicato al Natale. Spicca in particolar modo la pista di pattinaggio su ghiaccio, dove divertirsi in acrobatiche piroette. E il vicino Sky Bar, ottimo per riscaldarsi un po’, offre una vista mozzafiato sulle decorazioni e sugli addobbi circostanti. Infine, la piazza ospita 6 Kugln: sono delle sfere colorate dove, dietro prenotazione, è possibile pranzare o cenare in completa intimità.

Vi siete lasciati conquistare dall’atmosfera magica di Merano e dei suoi mercatini? Il modo migliore per esplorare il centro storico e tutte le sue più belle luminarie è sicuramente a piedi, per poter ammirare ogni dettaglio degli addobbi e per non lasciarsi sfuggire neanche uno degli angoli più suggestivi della città. Ma vi potete concedere anche un giro a bordo del trenino di Natale, un vero e proprio tour panoramico assolutamente da vivere: parte dall’Hotel Terme e percorre un fantastico itinerario che, naturalmente, tocca anche i mercatini di Merano. E costa soltanto 6€ (per i bimbi, la tariffa è di 4€).

Mercatini di Merano, info utili

I mercatini di Natale di Merano si tengono sulla Passeggiata Lungo Passirio, nel centro storico della città. L’inaugurazione è prevista per giovedì 23 novembre 2023, alle ore 17:00. In seguito, l’esposizione si svolge da venerdì 24 novembre 2023 a sabato 6 gennaio 2024. Gli orari di apertura al pubblico sono diversi per gli stand d’artigianato e per quelli gastronomici.

Stand d’artigianato:

  • ore 11:00 – 19:00 dal lunedì al giovedì (nei periodi tra il 24 novembre e il 3 dicembre, tra l’8 e il 26 dicembre e tra il 5 e il 7 gennaio);
  • ore 10:00 – 19:00 dal lunedì al giovedì (nei periodi tra i 4 e il 7 dicembre e tra il 27 dicembre e il 4 gennaio);
  • ore 10:00 – 20:00 il venerdì, il sabato e i festivi;
  • ore 10:00 – 19:00 la domenica.

Stand gastronomici:

  • ore 11:00 – 21:00 dal lunedì al giovedì (nei periodi tra il 24 novembre e il 3 dicembre, tra l’8 e il 26 dicembre e tra il 5 e il 7 gennaio);
  • ore 10:00 – 21:00 dal lunedì al giovedì (nei periodi tra i 4 e il 7 dicembre e tra il 27 dicembre e il 4 gennaio);
  • ore 10:00 – 22:30 il venerdì, il sabato e i festivi;
  • ore 10:00 – 21:00 la domenica.

Sono inoltre previste alcune aperture e chiusure straordinarie:

  • il 24 e il 31 dicembre gli stand d’artigianato sono aperti dalle ore 10:00 alle ore 15:30 e gli stand gastronomici sono aperti dalle ore 10:00 alle ore 17:00 (è possibile che la notte di Capodanno rimangano aperti più a lungo, dietro comunicazione del Comune);
  • il 25 dicembre i mercatini sono chiusi;
  • il 6 gennaio gli stand d’artigianato sono aperti dalle ore 10:00 alle ore 20:00 e gli stand gastronomici sono aperti dalle ore 10:00 alle ore 21:00.

Come raggiungere Merano

Come arrivare a Merano per visitare i suoi splendidi mercatini di Natale? In auto, bisogna percorrere l’Autostrada A22 del Brennero e prendere l’uscita Bolzano Sud, proseguendo in direzione Merano sulla superstrada Merano-Bolzano e uscendo ad una delle due uscite – Merano Maia Bassa/Marlengo e Merano Centro. In loco ci sono diversi parcheggi a pagamento e il parcheggio gratuito in Piazzale Prader (attenzione: il martedì e il venerdì vige il divieto di sosta per il mercato settimanale).

Chi vuole invece spostarsi in treno, può usufruire del comodo collegamento Bolzano-Merano: nei giorni feriali parte ogni mezz’ora, mentre la domenica e i festivi ogni ora. Per muoversi in città, è disponibile il collegamento navetta Südtirol Transfer dalla stazione ferroviaria e dalla fermata dei bus a lunga percorrenza. Inoltre c’è il trenino di Natale, che offre la possibilità di fare un percorso panoramico e di raggiungere comodamente i mercatini.

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Mercatini di Natale di Trento: le date e cosa bisogna sapere per visitarli

Tra i mercatini di Natale più famosi d’Italia ci sono sicuramente quelli di Trento: sarà forse la cornice magica delle montagne che fanno da sfondo alla città, soprattutto quando la neve inizia a cadere in candidi fiocchi, ma qui sembra davvero di respirare l’atmosfera natalizia più autentica. E anche quest’anno ci sono tantissimi appuntamenti per grandi e piccini, assolutamente da non perdere. Ecco quando iniziano i mercatini di Trento e quali sono gli altri eventi in città.

I mercatini di Natale di Trento, pura magia

Nel cuore di una città magica, l’Avvento è davvero strepitoso: luci e colori rendono l’atmosfera più vivace che mai, con le vie e le piazze del centro storico riccamente addobbate in occasione delle feste. L’appuntamento più atteso? Quello con i mercatini di Natale, che quest’anno si tengono in due location d’eccezione. C’è il mercatino di Piazza Fiera, incastonato tra le antiche mura merlate della città e il suggestivo Palazzo Vescovile. E poi c’è il mercatino di Piazza Mostra, la novità della stagione: qui le bancarelle si stagliano davanti al Castello del Buonconsiglio, proponendo a passanti e curiosi il meglio dell’artigianato locale (l’ideale per chi vuole fare shopping per i regali di Natale!) e dell’enogastronomia tipica.

Due luoghi da sogno, dunque, per i mercatini di Trento, che si terranno da sabato 18 novembre 2023 a domenica 7 gennaio 2024. Ora che le giornate sono cortissime e la sera arriva fin troppo presto, non c’è niente di più rassicurante e accogliente che immergersi tra le viuzze della città e poi godersi il calore delle luci che si stagliano contro il buio della notte, perdendosi tra le tipiche casette in legno da cui escono suoni e profumi deliziosi. L’atmosfera dei mercatini natalizi, d’altra parte, è gioiosa per grandi e piccini.

Cosa si può acquistare tra gli innumerevoli stand di Piazza Fiera e di Piazza Mostra? C’è ampio spazio per l’artigianato: potrete trovare addobbi per l’albero di Natale e per il presepe, soprammobili graziosissimi e tantissimi articoli regalo – in legno, in tessuto e in mille altri materiali – tutti fatti a mano, per fare un po’ di shopping e prepararsi all’arrivo delle feste. Naturalmente, non manca l’angolo dedicato alle specialità tipiche. Dai canederli allo speck, dalla polenta ai bretzel, qui è un tripudio di sapori. E per chi ama il dolce, ecco lo strudel e la sbrisolona. Il tutto accompagnato da birra e vin brulè in quantità.

Tutti gli altri eventi natalizi

Trento è senza dubbio la città del Natale: sono tanti gli appuntamenti dedicati a grandi e piccini, per festeggiare insieme l’Avvento. Per i bambini, in Piazza Santa Maria Maggiore è allestita la splendida Casa di Babbo Natale, impreziosita da una slitta magica e da decine di folletti pronti a intrattenere i più piccoli. Ci sono anche diversi laboratori didattici, per imparare divertendosi e vivere davvero la magia delle feste. Ma non è ancora finita, perché sta per partire il Trenino del Natale: piccoli convogli addobbati e illuminati attraversano l’intera città per mostrare alcuni degli angoli più nascosti di Trento.

Insomma, non c’è davvero motivo per cui dovreste lasciarvi sfuggire l’occasione di andare alla scoperta di questo luogo magico. E se non sapete come arrivare, il 17 dicembre parte il treno storico elettrico, con destinazione i mercatini di Natale. Ad organizzare questo evento è l’associazione di volontariato Ferrovie Turistiche Italiane: il convoglio, costituito da carrozze anni ’60 e ’70 con locomotore elettrico, partirà dalla stazione Centrale di Milano fermando a Milano Lambrate, Bergamo, Palazzolo sull’Oglio, Rovato e Brescia, sino ad arrivare a Trento.

Mercatini di Trento, info utili

I mercatini di Natale di Trento si tengono in due location: a Piazza Fiera e a Piazza Mostra, entrambe nel centro storico della città. L’esposizione si svolge da sabato 18 novembre 2023 a domenica 7 gennaio 2024. Gli orari di apertura al pubblico sono i seguenti:

  • tutti i giorni, dalle 10:00 alle 19:30;
  • il venerdì e il sabato, dalle 10:00 alle 20:30 (solo l’area gastronomica).

Sono poi previste alcune aperture e chiusure straordinarie:

  • il 24 e il 31 dicembre i mercatini sono aperti dalle 10:00 alle 18:00;
  • il 25 dicembre i mercatini sono chiusi;
  • il 7 dicembre il polo artigiani rimane aperto con orario 10:00-19:30, mentre il polo gastronomico segue gli orari 10:00-20:30.

Come raggiungere Trento

Come raggiungere Trento? In auto, la città è servita dall’autostrada A22 Brennero-Modena, con due caselli (Trento sud e Trento nord). Occorre fare attenzione perché il centro storico è una Zona a Traffico Limitato (ZTL), quindi accessibile solo ai mezzi autorizzati. Nei pressi del centro ci sono numerosi parcheggi a pagamento, da cui si può poi proseguire facilmente a piedi per raggiungere i mercatini di Natale.

Per chi invece preferisce spostarsi in treno, la stazione ferroviaria di Trento (servita comodamente da treni regionali, intercity e ad alta velocità) si trova in Piazza Dante, a meno di 5 minuti a piedi dal centro storico. Nelle vicinanze è possibile trovare la stazione dei taxi, la fermata degli autobus e delle corriere e un ottimo servizio di bikesharing. Infine, il 17 dicembre è previsto un eccezionale treno storico elettrico per vivere un’avventura decisamente diversa dal solito.

La città di Trento non è servita da un proprio aeroporto. Il più vicino è l’Aeroporto di Verona-Villafranca Valerio Catullo, che dista circa 95 km. Da qui, si può raggiungere Trento in auto, percorrendo l’autostrada A4 e l’autostrada A22 (serve circa un’ora), oppure in treno dalla stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova, che è collegata allo scalo aeroportuale da un comodo servizio di bus navetta. In alternativa, gli altri scali più vicini sono quello di Treviso Antonio Canova, quello di Bergamo Orio Al Serio e quello di Venezia Marco Polo, tutti ben collegati a Trento sia dalla rete autostradale che da quella ferroviaria.

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Vacanze in Tirolo: nuove mete ed esperienze invernali

La stagione invernale 2023/2024 è ormai alle porte e il Tirolo è pronto ad accogliere al meglio gli appassionati di sci e sport sulle piste innevate, con nuove mete ed esperienze per tutti i gusti e le età.

Tra il comfort dei comprensori e degli impianti sciistici, ecco tutte le proposte per un divertimento assicurato.

Mayrhofen-Hippach: nuovo impianto coperto Visorium

A Mayrhofen nello Zillertal, la novità dell’inverno imminente è il Visorium, nuovissima struttura coperta dedicata a storie, leggende e punti di riferimento del territorio su una superficie di oltre 2000 metri quadri.

La parola d’ordine è “intrattenimento” grazie alle varie attività con cui i visitatori potranno scoprire la Zillertal posteriore da una prospettiva totalmente inedita: escape room, laser tag e adventure golf.

Non manca il ristorante Schnogerei dove gustare autentiche delizie culinarie.

Silberregion Karwendel: Your Dome Tirol

Dal 2001, il planetario di Schwaz consente di ammirare coinvolgenti spettacoli sul tema delle stelle e dello spazio ma ora, con la conversione in YOUR DOME Tirol, dispone di una cupola convertibile a 360 gradi dove i visitatori saranno immersi in magici mondi di immagini e suoni con film, spettacoli e concerti.

A completare l’offerta, strutture esterne, il negozio riprogettato e la caffetteria.

Mayrhofen-Hippach: Albert Adler SpieleWelt di Ravensburger

Presso la stazione a monte della funivia Ahornbahn a Mayrhofen, aprirà i battenti l’Albert Adler SpieleWelt di Ravensburger, un paradiso di giochi e divertimento per bambini dai tre anni in su con una casetta, una grande parete da arrampicata, un nido d’aquila con stazioni di ascolto, puzzle giganti e tavoli da gioco GraviTrax e Brio.

Innsbruck: Infotainment Show Experience Tirol

Nel cuore del capoluogo tirolese, presso i grandi magazzini “Kaufhaus Tyrol”, ecco la nuova meta escursionistica Experience Tirol dove i visitatori, su una superficie di 512 metri quadri, potranno trascorrere un’ora lungo cinque sale interattive e godere di viste spettacolari e storie accattivanti sul Tirolo grazie alle ultime tecnologie come la realtà virtuale, gli ologrammi o le proiezioni a 360 gradi.

Wipptal e il Castello Trautson

Nella Wipptal apre Castel Trautson, nuovo centro culturale ed eventi vicino a Matrei am Brenner.

Uno spazio moderno che accoglierà mostre, concerti, laboratori per conoscere da vicino l’arte, la musica, la cucina, la letteratura delle zone rurali nonché la storia del castello e della regione.

Kühtai: la Nuova pista da slittino per famiglie

A oltre 2000 metri, la nuova pista da slittino per famiglie di Kühtai offre puro divertimento per grandi e piccoli su una lunghezza totale di 1.300 metri e 14 tornanti.

Come il sentiero escursionistico fino al punto di partenza dell’impianto di risalita, è illuminata anche di notte.

Naturparkregion Reutte: pattinaggio sul ghiaccio nel parco di “Reutte on Ice”

L’ex “Reuttener Ice Dream” sarà ulteriormente ampliata di oltre 2000 metri quadri con piste da pattinaggio nel Reuttener Park am Untermarkt e una seconda pista di pattinaggio, diventando così la più grande pista di pattinaggio dell’Austria occidentale, perfetta anche per il curling e l’hockey su ghiaccio.

Due nuove seggiovie a 6 posti al Comprensorio sciistico KitzSki, Kitzbühel

Il comprensorio sciistico KitzSki, tra i migliori comprensori sciistici del mondo, vedrà la sostituzione degli impianti obsoleti con le moderne seggiovie a 6 posti (6SB Gauxjoch e 6SB Trattenbach): un occhio di riguardo alla sostenibilità e agli aspetti economici, sociali ed ecologici.

Kappl e See: nuove vie di arrampicata su ghiaccio

Quattro nuove vie di arrampicata su ghiaccio a Kappl e See, Paznaun, attendono gli scalatori, sia principianti che esperti.

I percorsi “Benzinbrüder Holdernach”, “Sinsner Eissüule” e “Moos Eisfall” a Kappl e il “Glasur l’amour” a See si trovano tutti tra i 1.100 e i 1.500 metri di altitudine e consentono di scalare pareti di ghiaccio mozzafiato in un panorama invernale a dir poco sublime.

La cabinovia Komperdellbahn 2.0 al Comprensorio sciistico Serfaus-Fiss-Ladis

Si tratta del più grande progetto di costruzione nella storia degli impianti di risalita Komperdell GmbH a Serfaus-Fiss-Ladis ed è la nuova cabinovia EUB Komperdellbahn a 10 posti di Doppelmayr che avrà una capacità di trasporto di 3.500 persone all’ora.

La stazione a valle ospiterà un deposito sci con oltre 5.000 posti auto, un negozio di noleggio sci e un deposito per la funivia.

Un solo skipass per 80 km al Comprensorio sciistico Kappl & See

Dalla stagione 2023/2024, la rete di biglietti per il comprensorio sciistico Kappl & See unisce i due migliori comprensori sciistici per famiglie nelle località di Kappl e See: oltre 80 chilometri di piste e il doppio degli impianti di risalita saranno disponibili con un’unica tessera.

Un’occasione imperdibile per raddoppiare il divertimento nella valle di Paznaun e usufruire anche delle offerte aggiuntive di tutte e due le località come sentieri escursionistici, due piste da slittino ed eventi in notturna.

Riconversione della Ehrwalder Almbahn alla Tiroler Zugspitz Arena

La stazione a valle della Ehrwalder Almbahn, restaurata di recente, ospita scale mobili per la funivia, fermata dell’autobus coperta, parcheggi Kiss & Ride, parcheggio sotterraneo, negozio, deposito sci, ascensore e una nuova area di biglietteria.

Il progetto di ammodernamento vede anche piste per i principianti e l’ampliamento del garage per gatti delle nevi presso la stazione a monte nonché le correzioni dei pendii e il rinnovo dell’impianto di innevamento lungo la discesa a valle.

La nuova cabinovia Galtbergbahn a Schlick 2000, Stubai

Presso il comprensorio sciistico Schlick 2000 nella Valle dello Stubai, la cabinovia Galtalm del 1961 viene sostituita dalla prima cabinovia a 10 posti della valle, la confortevole e moderna cabinovia a 10 posti di Leitner con tempo di percorrenza di quattro minuti circa e capacità di trasporto di 1.400 persone all’ora.

Il progetto prevede il prolungamento della funivia dalla stazione a valle sotto la Fronebenalm fino alla stazione a monte sopra la Galtalm a 1.760 metri.

Nuova cabinovia a 10 posti Wilde Krimml e seggiovia a 6 posti Mitterleger alla Zillertal Arena

A partire dall’inverno 2023/2024, la nuova cabinovia a 10 posti Wilde Krimml renderà il collegamento tra Zell e Gerlos ancora più efficiente e comodo.

Infatti, la cabinovia a 10 posti, senza stazione intermedia e stabile anche con forte vento, trasporterà gli sciatori nel massimo comfort grazie a sedili riscaldati.

In più, anche nel comprensorio sciistico di Königsleiten la superata seggiovia a due posti Mitterleger sarà rimpiazzata da una comodissima seggiovia a 6 posti ad “ammorsamento automatico” con capote e sedili riscaldati.

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Parte un treno storico per i Mercatini di Natale del Trentino

Quest’anno, raggiungere il famoso Mercatino di Natale a Trento sarà ancora più semplice per chi parte dalla Lombardia. Il 17 dicembre si potrà viaggiare a bordo di uno splendido treno storico elettrico, che porterà i visitatori direttamente in centro città con posti riservati, comodamente seduti, senza il rischio di code o nebbia in autostrada e senza dover cercare il parcheggio per l’auto. Un’occasione che si sposa alle proposte green della storica manifestazione, che anche quest’anno si svolge all’insegna dell’artigianato, della tradizione e della sostenibilità ambientale, con qualche bella novità.

Mercatino di Natale a Trento, tra novità e tradizioni

Dal 18 novembre 2023 al 7 gennaio 2024, Trento si trasforma nella “Città del Natale” grazie alla magia dello storico Mercatino che nel periodo più atteso e magico dell’anno torna ad animare il centro storico del capoluogo del Trentino-Alto Adige. Tra le novità di quest’anno, l’allargamento della manifestazione a Piazza Mostra, che dopo il restauro ospiterà per la prima volta parte dei mercatini, insieme a Piazza Fiera.

Un’altra novità è l’appuntamento “Filò al Falò”, che si terrà in piazza Cesare Battisti, dove le associazioni di volontariato si riuniranno attorno a un fuoco per rivivere la tradizione contadina del racconto e della condivisione. Un evento pensato per arrivare al 2024, anno che vedrà Trento diventare Capitale europea del volontariato. Sono inoltre previste nuove luminarie e giochi di luce sui palazzi storici della città, ma anche sul Monte Bondone, a Vason.

La prima edizione del Mercatino di Natale di Trento si è svolta nel 1993 e da allora l’idea di proporre prodotti per celebrare la festa più attesa dell’anno è cresciuta sempre di più, fino a diventare l’elemento trainante di “Trento, città del Natale“, un ricco cartellone di iniziative ed eventi musicali e culturali, appuntamenti col gusto, attività per grandi e per bambini, vari luoghi vestiti a festa e valorizzati da luci e addobbi.

A contraddistinguere il Mercatino di Natale di Trento è anche l’attenzione alla sostenibilità ambientale, con la presenza di espositori dalle salde radici artigianali e attenti alla valorizzazione dell’enogastronomica locale. L’energia elettrica utilizzata per l’evento è prodotta da fonti rinnovabili, viene realizzata un’attenta raccolta differenziata e viene incentivato l’utilizzo di stoviglie lavabili o compostabili.

Naturalmente, il divertimento è anche a misura di bambine e bambini. Ad attenderli in Piazza Santa Maria Maggiore, ci sarà la Casa Di Babbo Natale, con la slitta magica e la presenza di vari folletti, laboratori didattici nelle vicinanze e una fattoria nel quartiere Le Albere. È poi d’obbligo un giro sul Trenino di Natale che accompagna i visitatori, grandi e piccini, lungo un percorso che attraversa le vie del centro storico e che raggiunge gli angoli più nascosti e suggestivi della città.

Le fermate del treno storico per il Mercatino di Trento

Il treno storico elettrico, organizzato dall’associazione di volontariato Ferrovie Turistiche Italiane, partirà dalla stazione Centrale di Milano ed effettuerà le seguenti fermate (attenzione: gli orari sono indicativi, verrano aggiornati e comunicati appena pronti).

  • Milano Centrale (andata 08:20 – ritorno 20.20)
  • Milano Lambrate (andata 08:25 . ritorno 20:15)
  • Bergamo (andata 09:00 – ritorno 19:34)
  • Palazzolo sull’Oglio (andata 09:25 – ritorno 19:04)
  • Rovato (andata 09:35 – ritorno 18:45)
  • Brescia (andata 09:48 -ritorno 18:30)
  • Trento (andata 12.05 – ritorno 16.55)

Il convoglio sarà costituito da carrozze di 1° e 2° classe anni ’60 e ’70, con locomotore elettrico. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria.

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Tuenno, il borgo di origine preistorica

Questo piccolo agglomerato di casette, circondato da una natura incontaminata e molto suggestiva, è uno dei più antichi di tutta la regione: stiamo parlando di Tuenno, un minuscolo borgo della Val di Non che ha origini preistoriche. La sua è una storia lunghissima, che affonda le radici indietro di millenni, e più precisamente in epoca retica. Tante sono le meraviglie che il paesino ha in serbo per i turisti: scopriamole insieme.

Il borgo di Tuenno, ricco di storia

Il Trentino Alto Adige è terra di splendidi borghi incastonati tra le montagne, dove la natura non ha mai ceduto il passo all’uomo. Uno di questi paesini così pittoreschi è Tuenno, perla della Val di Non: conta poco più di 2mila abitanti ed è cinto da montagne imponenti, tra boschi lussureggianti e piccoli laghi turchesi. Nel 2016 ne è stata decretata la sua fusione con i comuni di Nanno e Tassullo, dando così vita a Ville d’Anaunia, rendendolo di fatto una frazione. È tuttavia nel suo passato che si cela il fascino di questo luogo magico, dove il tempo sembra non essere mai trascorso.

Sul territorio di Tuenno sono state trovate tracce di insediamenti preistorici, e ci sono testimonianze che fosse già stato abitato in epoca retica. Nel corso dei secoli, il borgo ha conosciuto periodi di grande prosperità: nel 1027 è diventato un possesso vescovile, e in seguito un feudo appartenuto a nobili locali. La sua tradizione rurale è ancora chiaramente impressa nelle piccole casette in pietra e in legno: oggigiorno, il paese vive principalmente della coltivazione di mele, che ne caratterizza il paesaggio di incommensurabile bellezza.

Cosa vedere a Tuenno

Nonostante sia così piccolo, il borgo di Tuenno nasconde tra le sue strette viuzze alcune perle assolutamente da visitare. È il caso della Chiesa di Sant’Orsola e Compagne, costruita nel 1914 proprio a ridosso del vecchio edificio risalente invece al XIV secolo: al suo interno sono custoditi un prezioso altare ligneo decorato in oro, una statua dell’Addolorata e pregiati affreschi di inizio ‘900. Accanto spicca il campanile, eretto a metà dell’800 su fondamenta rette da palafitte. Poco al di fuori del centro storico, invece, si può visitare la Chiesa di Santa Emerenziana, che domina l’ingresso della Val di Tovel. Anch’essa presenta meravigliose opere d’arte come un’affascinante pala del ‘600.

Ma la vera bellezza di Tuenno è la natura selvaggia che lo circonda: per chi ama camminare all’aria aperta o fare trekking, ci sono tantissimi sentieri che conducono tra i boschi, alla scoperta di paesaggi meravigliosi. L’attrazione più suggestiva è il lago di Tovel, immerso nel panorama incantevole del Parco Naturale Adamello-Brenta. Si trova a poco più di 1.100 metri di quota, ed è un laghetto alpino tra i più famosi in Italia. Il motivo? Sino agli anni ’60, le sue acque si tingevano di rosso quando, con l’arrivo dell’estate, fioriva un’alga chiamata Tovellia sanguinea.

Sebbene ormai da molto tempo questo fenomeno non accada più, probabilmente per via del cambiamento della composizione chimica dell’acqua, il soprannome di Lago Rosso è rimasto vivo nel ricordo di tutti e ancora oggi il bacino viene chiamato così. Al di sopra del lago, sorge la piccola Chiesa di Tovel: la si può raggiungere percorrendo una stradina che si arrampica tra le rocce, e una volta arrivati sul luogo non resta che ammirare il panorama e restare a bocca aperta dinanzi a tanta meraviglia che la natura ci ha regalato.

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Valle del Chiese: cosa visitare in questo angolo di Trentino

Una vacanza rilassante trai monti del Trentino? La località ideale è la Valle del Chiese, una perla incastonata nella Valle delle Giudicarie, attraversata dal corso del Fiume Chiese, al confine con la Lombardia.

Tra laghi, tipici borghi alpini, immense foreste, antichi alpeggi, vette imponenti, ghiacciai, torrenti e sentieri da trekking, c’è soltanto l’imbarazzo della scelta: ecco le tappe da non perdere.

I borghi, 14 gemme da scoprire

Sono ben 14 i borghi che adornano la Valle del Chiese, piccoli scrigni di bellezza ognuno con le sue peculiarità.

E così conosciamo Bondo, ospitale e tranquillo, custode del Cimitero Monumentale Austro-Ungarico e del Museo della Civiltà Contadina, Lardaro, dove svettano ancora oggi le due magnifiche fortificazioni Forte Corno e Forte Larino, il vivace abitato di Roncone con lo splendido laghetto a pochi passi dal centro, Praso, cuore medievale dalle poche casette in pietra, Pieve di Bono con il Castel Romano da cui godere di un panorama incredibile e la Pieve di Santa Giustina.

Poi, ecco Bersone che ospita il Museo della Grande Guerra, Prezzo, eccellente punto di partenza per rigeneranti escursioni nella natura, l’antico Daone non lontano da fragorose cascate tra le rocce, Brione, uno dei più alti della Valle, Condino, scrigno d’arte con la Pieve di Santa Maria Assunta, Castel Condino, laddove la storia incontra la natura, Cimego, dove il tempo si è fermato al Medioevo, Bondone, nei pressi del Lago d’Idro con il magnifico Castel San Giovanni, e Storo, in cui la gastronomia tipica è sopraffina.

Il Sentiero Etnografico del Rio Caino

Terra di percorsi affascinanti ed eccezionale eden per gli escursionisti, i trekker e gli amanti della vita e degli sport all’aria aperta, la Valle del Chiese ha uno dei suoi fiori all’occhiello nel Sentiero Etnografico del Rio Caino di Cimego, un suggestivo museo a cielo aperto di circa quattro chilometri che consente di ripercorrere, in un paesaggio emozionante, la tradizione rurale, i mestieri ormai scomparsi e la storia delle genti che hanno abitato la Valle nei secoli.

Catturano lo sguardo gli antichi opifici, le rarità botaniche, gli scorci invidiabili sul Lago d’Idro e le montagne del bresciano, e le trincee, i camminamenti e i manufatti militari della Prima Guerra Mondiale.

Il Parco Naturale Adamello Brenta

Siamo in una cornice in cui la natura incontaminata è la vera protagonista e non può certo mancare una visita al Parco Naturale Adamello Brenta, tra le Dolomiti del Brenta e l’Adamello, il più grande di tutta la regione dove dedicarsi a spettacolari e facili passeggiate oppure a escursioni più impegnative.

Il paesaggio è variegato, indimenticabile, con la flora e la fauna che sono tra le più ricche di tutte le Alpi: non è difficile scorgere gli stambecchi, gli orsi bruni, e numerose specie di piante e fiori particolari.

Non mancano le Case del Parco per approfondire tematiche specifiche con percorsi dedicati alla natura e alla storia del territorio e delle sue genti.

Il Lago d’Idro

Incantevole specchio lacustre formato dalle acque limpide e trasparenti del Chiese, il Lago d’Idro è un’altra meta da non lasciarsi sfuggire, balneabile e dalla temperatura ottimale per rinfrescanti nuotate fino a settembre inoltrato.

Le sue sponde sono un must per i surfisti, i velisti e i canoisti ma anche per le famiglie grazie ai campeggi e alle spiagge adatte anche ai più piccoli.

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Un rifugio magico nel cuore dell’Alto Adige

L’Hotel Alte Mühle è il luogo perfetto per una vacanza all’insegna del relax e del benessere. Questo piccolo hotel di charme, situato sulle rive del fiume Aurino, nella Valle Aurina, è intriso di storie sorprendenti e soggiornarvi sarà un’esperienza indimenticabile.

Ma cosa rende così speciale questo luogo incantato?

Sicuramente i suoi amorevoli titolari, che rappresentano il valore aggiunto alla bellezza del luogo. Innamorati della montagna e degli ospiti, Sepp e Beatrice incarnano l’autenticità e la passione dell’Alto Adige. Sepp è un esperto alpinista e un appassionato della natura, pronto a guidare gli ospiti nelle vette della Valle Aurina e a svelare i segreti culinari locali. Beatrice, invece, ha lasciato Firenze, la sua città natale per seguire il cuore e realizzare il sogno di avere un albergo tutto suo. Condivide il suo amore per la casa e la cucina con gli ospiti, creando un’atmosfera calda e accogliente.

Hotel Alte Mühle - Alto Adige
Nella foto Sepp e Beatrice, titolari dell’Hotel Alte Mühle

L’Hotel Alte Mühle è gestito con cura e attenzione ai dettagli, garantendo un servizio di alta qualità. Ogni elemento è pensato per regalare emozioni agli ospiti e farli sentire coccolati. Beatrice, Sepp e Sarah si prendono personalmente cura dei clienti, creando un’atmosfera familiare e rendendo il soggiorno davvero unico.

La struttura, un tempo un antico mulino che macinava il grano dell’intera Valle Aurina, offre una cornice suggestiva e incantevole. Ogni angolo dell’hotel sembra uscire da un libro di fiabe, trasportando gli ospiti in un ambiente magico.

La Valle Aurina, con la sua autenticità e varietà, è un vero Eldorado per coloro che amano la natura e vogliono scoprire l’Alto Adige nella sua essenza più pura. Con Beatrice e Sepp come guide, gli ospiti potranno esplorare la regione come veri abitanti del luogo, scoprendo angoli nascosti e vivendo avventure straordinarie.

Se la natura è la vostra passione e avete voglia di vivere un’esperienza unica all’insegna del relax, l’Hotel Alte Mühle è la destinazione perfetta per voi. In questo luogo incantato, le piccole premure si trasformano in vere emozioni.

Lasciatevi coccolare, esplorate i dintorni e vivete un’avventura autentica e sorprendente insieme a Beatrice e Sepp. Non vedete l’ora di essere conquistati dalle meraviglie dell’Alto Adige?

L’Hotel Alte Mühle vi aspetta a braccia aperte. Provate per credere!

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Estate in Alto Adige: cosa fare e dove alloggiare

Come vivere ogni giorno della propria vacanza dentro a una favola: è questo quello che garantisce un’estate in Alto Adige grazie ai suoi preziosi panorami. E se trascorsa in alloggi che permettono di immergersi appieno nell’ambiente circostante e dove la melodia della natura fa da colonna sonora alle proprie giornate, le ferie diventano un sogno che si avvera. Ecco a voi l’hotel in cui soggiornare in Alto Adige e tutte le esperienze che si possono fare in zona.

Dove alloggiare in Alto Adige

L’hotel di cui vi stiamo per parlare si distingue per essere piccolo e riservato, una struttura perfetta per fuggire dalla frenesia quotidiana e sentirsi come rinascere.

Ma non solo: questo albergo si trova in una posizione che permette di vivere la montagna e la natura dell’Alto Adige nella sua dimensione più autentica. È situato, infatti, nel cuore del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, un angolo della regione dolomitica che comprende ben 38 cime sopra i tremila metri e la maggior superficie glaciale dell’Alto Adige.

Il nome della struttura è Falkensteiner Hotel Antholz e, essendo destinata esclusivamente agli adulti, è l’ideale per una vacanza romantica attraverso cui ricaricare le batterie e vivere insieme al proprio partner la bellezza delle Alpi.

Soggiornare da queste parti permette di scoprire la voce del silenzio che viene rotta solo dai suoni della natura e un cielo stellato che è difficilissimo incontrare altrove in Italia.

La struttura si distingue per essere anche un alloggio virtuoso: è parte del portfolio Vitalpina® Hotels Südtirol, ovvero quegli alberghi che condividono un’anima vitale, alpina e, soprattutto, sostenibile.

Falkensteiner Hotel Antholz

Fonte: FALKENSTEINER HOTEL

Veduta del Falkensteiner Hotel Antholz

Cosa fare in questa zona dell’Alto Adige

Questo incantevole territorio dell’Alto Adige consente di fare tantissime esperienze che riempiono l’anima di piacevole emozioni. Molte di queste opportunità, tra le altre cose, sono organizzate direttamente dall’hotel: rilassanti passeggiate nei dintorni del Lago di Anterselva, escursioni in bici, in mountain bike, romantici pic nic nei boschi e molto altro ancora. Scopriamo insieme nel dettaglio alcune delle numerose attività che ci sono a disposizione per gli ospiti.

Gli amanti dell’avventura possono dedicarsi al trekking, all’alpinismo e alle arrampicate. L’albergo, proprio per far vivere una vacanza al massimo del comfort possibile, possiede un noleggio zaini e bastoncini da trekking. Lo stesso servizio è offerto anche per le biciclette ed e-bike, mezzi perfetti per fare indimenticabili esperienze in mezzo alla natura altoatesina.

Gli animi più romantici potranno invece concedersi un pic-nic esclusivo nel bosco di Anterselva che si trova accanto allo stesso albergo. Due capanne rustiche in legno, raggiungibili a piedi in pochi minuti, saranno un perfetto rifugio mentre si potrà gustare un esclusivo pic-nic gourmet osservando un colorato e suggestivo prato alpino.

Esperienze da fare in Alto Adige

Fonte: FALKENSTEINER HOTEL

La natura dell’Alto Adige

E poi ancora le escursioni in Vespa al Passo Stalle: oltre il Lago di Anterselva, attraverso la tortuosa strada del passo si raggiunge a bordo di queste intramontabili due ruote la tipica e tradizionale locanda alpina Stalleralm. Qui si potrà fare una degustazione di specialità di formaggio piccante seguita da un menù di 3 portate con prodotti alpini fatti in casa.

Per gli animi più tranquilli, sarà invece possibile fare una passeggiata di circa 1 ora intorno al Lago di Anterselva, ma anche raggiungere il suggestivo Lago di Braies che è forse uno dei luoghi più romantici di tutta Italia.

Alloggiando da queste parti si avrà anche la possibilità di fare un’escursione alle Piramidi di Terra di Perca, capolavoro architettonico della natura. Ma se dobbiamo dirla tutta, queste sono solo alcune delle tante cose che si possono fare e scoprire in zona. Ma per fortuna ad aiutare nella scelta e nell’organizzazione ci sarà il Concierge in hotel, una figura che può suggerire agli ospiti le esperienze da non perdere in base ai loro gusti ed esigenze.

Lo sconto da non perdere

In un periodo in cui i prezzi di qualsiasi bene sono aumentati, farà piacere sapere che il Falkensteiner Hotel Antholz mette a disposizione dei suoi ospiti un interessante sconto.

Prenotando una vacanza estiva con soggiorno fino al 2 settembre di quest’anno, è possibile approfittare di -15 Sunshine Special*, la promozione che consente di risparmiare fino al 15% sulle proprie vacanze. *Offerta limitata e soggetta a disponibilità

Scopri tutte le offerte di Falkensteiner Hotel Antholz.

Piscina in Alto Adige

La piscina all’aperto del Falkensteiner Hotel AntholzUn viaggio tra maestose cime italiane, quindi, che si rivela ancora più gradevole, oltre a essere pieno di ore di sole e allegria, ricco di fantastici panorami e aria fresca di montagna, e con tanti bellissimi tour e servizi che sono in grado di soddisfare chiunque.

P.s: sono i benvenuti anche gli amici a quattro zampe!