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Guida di Makarska: le località più belle della riviera

Oltre 50 chilometri di spiagge, scogliere e crinali montuosi, ma anche di località costiere turistiche e piccoli villaggi, il tutto sotto l’occhio vigile del massiccio del Biokovo. Questa è la riviera di Makarska, una delle mete estive più amate dai turisti che scelgono la Croazia come destinazione per le loro vacanze all’insegna non solo di mare e relax, ma anche di natura e trekking. Situata sulla costa dalmata e contraddistinta dai colori tipici della vegetazione mediterranea composta da piante profumate, ulivi e pinete, Makarska attira ogni anno moltissimi visitatori con le sue acque turchesi e cristalline, con le lunghe spiagge di ciottoli e con la sua atmosfera vivace.

Quali sono le località più belle della riviera? Scopritele in questa guida dedicata a Makarska, troverete tante idee e ispirazioni per il vostro prossimo viaggio.

La cittadina di Makarska

La splendida cittadina portuale di Makarska, situata all’interno di una baia riparata dalla penisola di San Pietro, è il cuore della riviera, con la sua spiaggia lunga due chilometri situata ai piedi del Parco Naturale di Biokovo, dotata di tutto il necessario per far divertire i villeggianti, dai campi di beach volley ai parco giochi per i bambini. Questa località della Croazia è conosciuta non solo per il suo mare, ma anche per la frizzante vita notturna. Il centro della città, con le sue vie lastricate di pietra bianca, è la piazza Kacicev sulla quale si affacciano la chiesa parrocchiale di San Marco e il convento francescano costruito nel 1614, oltre alla biblioteca della città, la galleria Gojak e la fontana “Venezia”, sorta nel 1775, anno in cui Makarska ha ricevuto per la prima volta l’acqua potabile.

Non solo cultura, Makarska è anche uno dei centri del divertimento della costa croata, con centinaia di ristoranti, bar, locali e discoteche che, durante l’estate, si anima con serate musicali e carnevali estivi tradizionali. Le belle spiagge con i loro beach bar attraggono numerosi giovani, così come la grotta a picco sul mare posizionata sul promontorio di Sveti Petar che ospita un affollato disco bar. I cocktail bar che si affacciano sul centro storico, nella piazza principale e sul lungomare sono il cuore della movida notturna di Makarska e garantiscono musica e balli fino all’alba.

Makarska Croazia

Fonte: iStock

Vista aerea di Makarska con il massiccio di Biokovo sullo sfondo

I borghi e le località della riviera

Oltre alla città di Makarska, lungo la riviera ci sono affascinanti borghi con musei, chiese antiche e diverse attrazioni tutte da scoprire, raggiungibili con un bus e quindi perfetti anche per una gita in giornata. Questi paesi sono di dimensioni ridotte rispetto a Makarska e conservano ancora un aspetto tranquillo e poco popolato. Percorrendo la costa verso nord si può raggiungere Brela, elegante località turistica con una buona quantità di alloggi, ottimi ristoranti e negozi. Considerata tra le perle della riviera, qui c’è una delle spiagge più rinomate della Croazia, la meravigliosa Punta Rata, di ghiaia e sabbia, protetta da una fitta pineta sulle pendici del monte Biokovo.

Poco più avanti si arriva al piccolo villaggio di Baska Voda e alla splendida spiaggia di Nikolina, caratterizzata da piccoli ciottoli bianchi. Sorta sui resti di un insediamento romano, nel centro storico di questa cittadina a 20 minuti di auto da Makarska si possono visitare diversi musei tra cui quello etnografico, la chiesa barocca di San Lovre, il grande porto turistico e la passeggiata sul lungomare a ridosso della spiaggia dove trovare locali, bar, ristoranti e tantissimi negozi di souvenir.

Sul lato opposto a Makarska, attraversando pinete di agavi e cactus, si arriva a Tucepi, una graziosa località di piccole dimensioni con una lunga spiaggia di sassi banchi. Nata intorno agli anni Sessanta, la cittadina ospita una vasta marina per navi da pesca, battelli turistici e panfili. Piena di ristoranti e chioschi sulla spiaggia, durante l’estate Tucepi è protagonista di moltissime manifestazioni. La festa più importante è sicuramente quella di Sant’Anna, patrona della città che, durante tutto il mese di luglio, anima le vie cittadine con serate musicali (klape), folkloristiche e di intrattenimento.

Un altro borgo da segnare sull’itinerario è Podgora, un tempo villaggio di pescatori, situato a soli 7 chilometri da Makarska. Qui una lunga spiaggia di ghiaia bianca si estende lungo tutta la costa contornata da una fitta pineta, mentre nel caratteristico porto, in estate, non mancano le piccole imbarcazioni da pesca che accompagnano i turisti a caccia di belle escursioni locali. Non perdetevi la gita a Gradac, il paese più grande della riviera con oltre 3.600 abitanti dove potrete ammirare la vecchia torre cinquecentesca e le chiese di Sant’Antonio e di San Michele. A sud del porto si trova anche la bellissima spiaggia di Gornja Vala, un litorale di ghiaia e sabbia circondato da pinete e uliveti, che richiama ogni anno migliaia di turisti.

Gradac Makarska

Fonte: iStock

Vista del borgo di Gradac

A spasso tra le isole

Per chi desidera rendere la propria vacanza in Croazia ancora più speciale, dalla riviera è possibile navigare a spasso tra le isole. Presso il porto di Makarska troverete pittoreschi battelli in legno che offrono escursioni giornaliere verso Jelsa, Hvar, Brac, Korcula e crociere lungo la riviera. Inoltre, gli amanti del trekking e della mountain bike possono sfruttare i percorsi e i lunghi sentieri sul massiccio del Biokovo o scalare lo Sveti Jure, la cima più alta. La salita è dura, per cui è necessario essere equipaggiati con abbigliamento adeguato e molta acqua da bere, ma una volta giunti a destinazione verrete ripagati da uno splendido panorama che domina sull’intera riviera.

Come raggiungere la riviera di Makarska

Il modo più semplice per raggiungere la riviera di Makarska è sicuramente il traghetto: durante l’estate non mancano i collegamenti regolari che da Ancona conducono al porto di Spalato dal quale sarà possibile utilizzare l’auto o gli autobus locali. Se scegliete l’aereo, dovete volare verso Spalato e da lì proseguire fino a Makarska in autobus o prendendo una macchina a noleggio. Makarska può essere raggiunta abbastanza comodamente anche in auto procedendo in direzione Spalato dal casello autostradale di Trieste per circa 485 chilometri, passando per la E71 per poi proseguire sulla litoranea che porta alla cittadina (circa 64 chilometri).

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Come arrivare all’isola di Vis in Croazia

Per chi è alla ricerca di una destinazione incontaminata, ricca di storia e paesaggi mozzafiato, l’isola di Vis è la scelta perfetta per le prossime vacanze. Questa isola si trova nel Mar Adriatico centrale, ed è una vera e propria perla nascosta della Croazia, che offre spiagge cristalline, grotte naturali affascinanti ed un’atmosfera autentica, che pochi altri luoghi possono vantare. Ma come raggiungere questa meravigliosa isola? Ecco come arrivare all’isola di Vis, partendo dalle principali città italiane e attraversando i punti chiave del viaggio.

Partenza dall’Italia: scelta del mezzo di trasporto

Per gli amanti dei viaggi on the road, raggiungere la Croazia e l’isola di Vis in auto può essere una delle opzioni più comode. Partendo dal nord Italia, ad esempio da Milano o da Venezia, si dovrà attraversare la Slovenia e si potrà raggiungere la costa croata in poche ore.

Grazie alla rete autostradale italiana, ma anche slovena e croata, sarà molto semplice raggiungere la più conosciuta città Spalato, dalla quale poi si potrà raggiungere la vicina isola di Vis in traghetto.

Un’altra opzione, probabilmente la più veloce per raggiungere Spalato, è quella di viaggiare in aereo ed è la soluzione ideale per chi preferisce un viaggio più rapido. Diversi aeroporti italiani ,infatti, offrono voli diretti per Spalato, che, come già detto in precedenza, è la città croata più vicina a Vis. I principali aeroporti con voli diretti per Spalato possono essere Milano Malpensa e Roma Fiumicino, ma anche gli aeroporti delle città di Venezia e Bologna

Come si raggiunge l’isola di Vis da Spalato?

Il modo più comune e panoramico per raggiungere l’isola di Vis da Spalato è il traghetto. Jadrolinija, che è la principale compagnia di navigazione croata, offre diversi collegamenti giornalieri tra Spalato e, appunto, l’isola di Vis. La traversata che collega le due località dura circa 2 ore e trenta minuti, un viaggio assolutamente non troppo lungo, ma durante il quale si potrà godere di viste uniche e spettacolari sul Mar Adriatico.

I traghetti per l’isola di Vis partono generalmente la mattina presto e nel pomeriggio. Soprattutto in alta stagione, è sempre consigliabile prenotare i biglietti in anticipo, acquistabili anche online, così da garantire posto a bordo e poter vivere serenamente il proprio viaggio in Croazia e scoprire così tutte le sue mete imperdibili. È possibile acquistare anche i biglietti una volta arrivati al porto di Spalato.

Per chi, invece, preferisce un’opzione di trasporto più veloce , i catamarani possono rivelarsi la scelta ideale. Anche in questo caso, la compagnia croata Jadrolinija, ma anche altre compagnie, offrono servizi di trasporto rapido per raggiungere l’isola di Vis. In questo caso, viaggiando in catamarano, la durata della traversata è di circa 1 ora e quindici minuti.

I catamarani partono dal porto di Spalato solitamente una volta al giorno, quindi è essenziale verificare gli orari e prenotare in anticipo. Anche in questo caso, come per i traghetti, i biglietti possono essere acquistati online o presso il porto.

Vista del lungomare di Vis, in Croazia, con scorci di case tradizionali croate e fiori colorati

Fonte: iStock

Vista del lungomare di Vis, in Croazia

Quando visitare l’isola di Vis?

Il periodo migliore per visitare l’isola di Vis dipende dalle preferenze e dalle attività desiderate dai visitatori di questa fantastica isola dell’Adriatico. In primavera, ad esempio, il clima è mite e piacevole, con temperature, giornate più lunghe e soleggiate, e meno affollamento. Questo è il periodo ideale per gli amanti delle attività all’aperto, che potranno fare escursioni, ma anche visite culturali. In estate, invece, le temperature salgono oltre i trenta gradi. In questo periodo si può godere di un mare perfetto per nuoto e attività acquatiche, come ad esempio lo snorkeling, ma allo stesso tempo si tratta della stagione più affollata e, allo stesso tempo, più costosa.

In inverno ed autunno, invece, la maggior parte delle strutture chiude, ma considerando il clima mite e l’assenza di turisti, quest’isola riesce a mantenere il suo fascino e a regalare un’esperienza altrettanto unica ai suoi visitatori.

Arrivare all’isola di Vis è semplice e che si scelga di partire in auto, in aereo o qualsiasi altro mezzo, una volta giunti a destinazione si verrà ripagati da paesaggi spettacolari ed un’atmosfera autentica e che, come le altre isole croate, Cres e Calamotta, sarà in grado di creare ricordi indelebili nella memoria dei suoi visitatori.

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Calamotta, l’isola tropicale della Croazia

Occorre circa un’ora di navigazione per raggiungere Calamotta, isola paradisiaca della Croazia che fa parte dell’arcipelago delle Elafiti e che sorge in tutta la sua bellezza proprio di fronte alla costa dalmata, a poca distanza da Dubrovnik. È piccola, priva di auto e lontana dalle metropoli affollate e caotiche, tanto da rivelarsi una vera e proprio oasi di pace e relax. Scopriamo insieme questo minuto paradiso non troppo distante dal nostro Paese.

Calamotta, informazioni utili

Calamotta, il cui vero nome in croato è Koločep, è un’isola immersa nel limpido mare Adriatico che bagna la Croazia e che amministrativamente appartiene alla città di Ragusa (Dubrovnik) nella regione raguseo-narentana.

Con una superficie di appena 2,44 km² e una preziosa costa di 12,869 km, colpisce sin da subito per la sua forma irregolare che nasconde promontori e insenature che lasciano senza fiato. Da queste parti, infatti, la natura regna sovrana in quanto l’isola è ricoperta da una folta e rigogliosa vegetazione subtropicale, perlopiù forestale, intervallata da vigneti, ulivi, agrumi, melograni e carrubi.

Cosa fare e vedere

L’isola di Calamotta va visitata a passo lento, godendosi gli odori della natura e la pace che offre: qui non ci sono automobili, ma solo un albergo per adulti pronto ad accogliere i visitatori che scelgono di godersi la bellezza allo stato puro. Calamotta, infatti, si rivela un vero e proprio paradiso per coloro che sono alla ricerca di escursioni in mezzo alla natura, poiché il territorio è ricco di sentieri mozzafiato immersi nei profumi della fitta pineta e del bosco di latifoglie che ricopre il versante meridionale.

Poi ci sono affascinanti spiagge di sabbia, un mare turchese che invita a fare più di un bagno, bellezze sottomarine che aspettano di essere scoperte e anche monumenti storici, come la fortezza di Napolenone e la chiesa della Santa Trinità. Sull’isola, inoltre, sorgono anche due piccoli villaggi: Gornje Celo, che si affaccia su due favolose baie, e Donje Celo, con le sue caratteristiche case in pietra ed un’incantevole spiaggia sabbiosa, collegati l’uno all’altro da un sinuoso viale che si percorre in circa 20 minuti di cammino.

Vi si trovano anche numerosi siti archeologici e ben sette chiese pre-romaniche, un numero notevole considerando le sue dimensioni.

E poi il suo gioiello per eccellenza: la Grotta Azzurra, che si può raggiungere solo a nuoto dal lato sud dell’isola, che prende il suo poetico nome dall’affascinante bagliore blu creato dalla luce del sole che si riflette sul fondo di sabbia bianca che impreziosisce la grotta. E per chi cerca anche puro divertimento, niente paura: la sera Calamotta si trasforma perché diventa la culla di bande jazz, bande di ottoni, klape, cantanti dalmati a capella e ballerini di jazz e step.

Quando andare e come arrivare

Questo gioiello prezioso della Croazia può essere visitato durante tutto l’anno, complice anche il suo clima mite che la rende ideale per un viaggio in tutte le stagioni. Tuttavia, l’estate è certamente uno dei momenti migliori soprattutto per coloro che vogliono rilassarsi grazie ad una vacanza al mare.

Arrivarci è piuttosto facile perché basta salire su un traghetto in partenza da Dubrovnik che durante la bella stagione prende illargo più volte al giorno.

Infine, un piccolo consiglio: il modo migliore per scoprire Calamotta è in barca o in kayak.

Isola di Calamotta

Fonte: iStock

I colori dell’isola di Calamotta
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Zagabria, i luoghi da non perdere nella capitale croata

Zagabria, capitale della Croazia, è una città che sorprende e conquista con il suo fascino discreto e la sua atmosfera vivace. Un mix perfetto di storia, arte, cultura e sapori che la rende una meta ideale per un weekend o una vacanza più lunga. Da eleganti piazze e affascinanti musei a maestosi parchi e cimiteri storici, ogni angolo racconta una storia e ogni visita promette una sorpresa. Ecco i luoghi da visitare e le esperienze da non perdere per chi desidera immergersi nella cultura croata e scoprire i tesori nascosti di questa gemma europea.

Piazza Ban Jelačić

Piazza Ban Jelačić rappresenta il fulcro della cultura e della società croata. Situata nel centro nevralgico della città, rappresenta il punto d’incontro tra la Città Alta (Gornji Grad) e la Città Bassa (Donji Grad). Costruita a metà del XIX secolo, durante l’Impero austro-ungarico, la piazza è un tripudio di stili architettonici, che spaziano dal neoclassico al secessionista, tra cui spiccano il Palazzo Municipale in stile neogotico e il palazzo Zrinjski con la sua facciata barocca. Al centro troneggia la statua imponente del Bano Josip Jelačić, figura storica croata a cui la piazza è dedicata, eretta nel 1866 e rimossa durante il periodo comunista per poi essere restaurata nel 1990.

Considerata il “salotto di Zagabria”, Piazza Ban Jelačić è un luogo brulicante di attività: artisti di strada intrattengono i passanti, i tavolini dei bar e caffè si riversano sui marciapiedi nelle giornate di sole, mentre i negozi invitano allo shopping. La piazza è inoltre palcoscenico di eventi e manifestazioni durante tutto l’anno, dai mercatini natalizi alle concerti estivi.

Cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria

La Cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, svetta maestosa come simbolo della città e capolavoro dell’architettura neogotica. Dedicata all’Assunzione di Maria e ai re Stefano I e Ladislao I, rappresenta l’edificio religioso più alto della Croazia, dominando il panorama con le sue guglie gemelle che sfiorano i 108 metri d’altezza.

Costruita originariamente nel XIII secolo, ha subito numerosi restauri e ricostruzioni, assumendo l’attuale aspetto neogotico in seguito al terremoto del 1880. La facciata principale, ricca di ornamenti e sculture, incanta con il suo portale riccamente decorato e le due torri campanarie.

All’interno, la cattedrale rivela un’atmosfera solenne e suggestiva, impreziosita da pregevoli opere d’arte come altari neogotici in marmo, vetrate colorate e l’imponente organo con oltre 6.000 canne, uno dei più grandi e rinomati d’Europa. Tra le opere d’arte custodite all’interno, un posto d’onore spetta alla tomba di Alojzije Stepinac, controverso arcivescovo croato.

Chiesa di San Marco

La Chiesa di San Marco, situata nel quartiere storico di Gradec, circondata da edifici storici come il Parlamento croato e il Palazzo del Governo, è uno degli edifici religiosi più iconici e riconoscibili della città. Costruita nel XIII secolo e successivamente ristrutturata, presenta un’interessante fusione di stili, dal romanico al tardo gotico, fino al barocco e neogotico. L’elemento distintivo della chiesa è senza dubbio il suo caratteristico tetto policromo, realizzato con tegole smaltate che raffigurano gli stemmi di Croazia, Dalmazia, Slavonia, e della città di Zagabria.

L’ingresso principale della chiesa è ornato da un magnifico portale gotico del XIV secolo, decorato con statue che raffigurano dodici apostoli e San Marco. L’interno della chiesa conserva opere d’arte di notevole valore, tra cui dipinti di maestri croati, sculture di Ivan Meštrović e un altare maggiore barocco. L’atmosfera all’interno è solenne e suggestiva, perfetta per un momento di raccoglimento e contemplazione.

Chiesa di San Marco, Zagabria

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Chiesa di San Marco, Zagabria

Mercato Dolac

Situato nel cuore di Zagabria, a metà strada tra la Città Alta e la Città Bassa, il mercato Dolac è un’esperienza sensoriale da non perdere per chiunque voglia immergersi nell’autentica cultura locale e assaporare i sapori tradizionali della Croazia. Fondato nel 1930, è noto per la sua vivace atmosfera e per la vasta gamma di prodotti freschi in vendita, oltre che come punto di incontro per gli abitanti di Zagabria, che lo frequentano quotidianamente per fare la spesa. Fin dal primo mattino, nella parte superiore all’aperto, sotto i caratteristici ombrelloni rossi, si vendono frutta, verdura, fiori e altri prodotti agricoli provenienti da tutte le regioni della Croazia.

La parte inferiore, situata in un’area coperta, ospita invece macellerie, pescherie e bancarelle di formaggi, salumi, miele e prodotti tipici. Il Dolac è il luogo ideale per gustare un pasto veloce e delizioso. Tra le bancarelle si possono trovare numerosi stand che offrono specialità tipiche come il ćevapčići (salsicce grigliate), il burek (torta salata) e i deliziosi strudel ripieni di frutta. Accompagnati da un bicchiere di vino locale, questi piatti semplici rappresentano l’essenza della gastronomia croata.

Museo della Città di Zagabria

Fondato nel 1907 e ospitato in un ex convento di suore clarisse risalente al XVII secolo, il Museo della Città di Zagabria presenta una vasta collezione di oltre 75.000 oggetti che raccontano la storia di Zagabria dall’epoca romana ai giorni nostri. Le mostre includono reperti archeologici, documenti storici, opere d’arte, fotografie e modelli architettonici che illustrano lo sviluppo urbano, la vita quotidiana, gli eventi storici e le tradizioni della città. Un’attenzione particolare è dedicata al terremoto del 1880, un evento significativo che ha profondamente influenzato l’architettura e l’urbanistica di Zagabria. Il museo offre anche esposizioni temporanee, attività educative e programmi culturali, che lo rendendono una destinazione ideale per chi desidera comprendere a fondo l’identità e l’evoluzione di Zagabria attraverso i secoli.

Parco Maksimir

Inaugurato nel 1794, il Parco Maksimir è il più antico e uno dei più grandi parchi pubblici della città. Questo vasto spazio verde si estende per oltre 300 ettari con una ricca varietà di paesaggi naturali, tra cui prati, boschi, laghi e sentieri ombreggiati. Progettato in stile paesaggistico inglese, ospita numerosi elementi architettonici e scultorei, tra cui padiglioni, ponti e gazebo.

È anche sede del Giardino Zoologico di Zagabria, uno dei più antichi d’Europa, che attrae famiglie e visitatori di tutte le età. Maksimir è il luogo ideale per passeggiate, jogging, picnic e attività all’aperto, offrendo anche aree gioco per bambini e punti di ristoro. La sua biodiversità e bellezza naturale ne fanno una destinazione amata tanto dagli abitanti locali quanto dai turisti, rappresentando un’oasi di pace e bellezza nel cuore di Zagabria.

Torre Lotrščak

La Torre Lotrščak, situata nella storica area di Gradec, è uno dei monumenti più iconici e ben conservati della città. Costruita nel XIII secolo come parte delle fortificazioni difensive, aveva il compito di proteggere la porta meridionale della città. Il nome “Lotrščak” deriva dal termine croato “lotr”, che significa ladro e in passato si riferiva al segnale di chiusura delle porte cittadine per avvisare i cittadini del coprifuoco. Oggi, la torre è famosa per il suo cannone, chiamato “Grički top,” che spara un colpo ogni giorno a mezzogiorno, una tradizione che risale al 1877 e segna il tempo per gli abitanti di Zagabria. Dall’alto della torre, accessibile salendo una stretta scala interna, si gode una splendida vista panoramica sulla città.

Museo delle Relazioni Interrotte

Il Museo delle Relazioni Interrotte è una delle attrazioni più uniche e affascinanti della città. Fondato dagli artisti croati Olinka Vištica e Dražen Grubišić, è dedicato agli oggetti simbolici lasciati dalle relazioni amorose finite. Ogni oggetto esposto è accompagnato da una storia personale, spesso toccante o commovente, scritta dall’ex proprietario. La collezione comprende una vasta gamma di oggetti, dai più comuni come lettere e fotografie, ai più insoliti come vestiti e manufatti di vario genere, che raccontano ciascuno un frammento di vita e di emozione.

Il museo offre una prospettiva intima e universale sulle relazioni umane, toccando temi di amore, perdita e guarigione. Vincitore di numerosi premi, il Museo delle Relazioni Interrotte ha anche ispirato esposizioni itineranti in tutto il mondo. La sua capacità di connettere le esperienze personali con il pubblico globale lo rende un luogo di riflessione e comprensione profondamente umana.

Cimitero di Mirogoj

Il Cimitero di Mirogoj, situato ai piedi del monte Medvednica a Zagabria, è uno dei più suggestivi e significativi cimiteri d’Europa. Inaugurato nel 1876, è stato progettato dall’architetto austriaco Hermann Bollé, noto per le sue opere neogotiche e neo-rinascimentali. Mirogoj è famoso per i suoi imponenti portici, le cupole verdi e le mura di mattoni coperti di edera, che creano un’atmosfera di solenne tranquillità. Il cimitero è un luogo di sepoltura per persone di tutte le fedi, riflettendo la diversità religiosa e culturale della Croazia.

Tra le tombe si trovano monumenti di figure illustri, tra cui politici, artisti, scienziati e scrittori, che hanno contribuito alla storia e alla cultura croata. Mirogoj non è solo un luogo di riposo eterno, ma anche un parco memoriale e un museo a cielo aperto, dove i visitatori possono passeggiare tra viali alberati e scoprire la storia di Zagabria attraverso le lapidi e i monumenti commemorativi.

Teatro Nazionale Croato

Il Teatro Nazionale Croato è un simbolo di prestigio culturale e artistico della Croazia. Inaugurato nel 1895 dall’imperatore Francesco Giuseppe I, l’edificio è un capolavoro dell’architettura neo-barocca, progettato dagli architetti viennesi Ferdinand Fellner e Hermann Helmer. Il teatro celebra la ricca tradizione artistica del paese ospitando spettacoli di vario genere, tra cui opere liriche, balletti, concerti e rappresentazioni teatrali, svolgendo un ruolo centrale nella vita culturale della città. L’interno è sontuosamente decorato con stucchi dorati, affreschi e lampadari imponenti, offrendo un’esperienza visiva straordinaria. Il Teatro Nazionale Croato è anche sede di importanti eventi e festival frequentati da artisti di fama internazionale.

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Clima e temperatura di Zagabria: un viaggio affascinante in ogni stagione

Zagabria, la capitale della Croazia, è una città ricca di storia, cultura e bellezze naturali. Sempre più scelta come meta per viaggi da fare tutto l’anno da parte di viaggiatori di ogni età, comprendere il clima e la temperatura di Zagabria aiuta a organizzare il proprio viaggio in Croazia al meglio, approfittando del periodo dell’anno che più ci piace. Situata nel cuore dell’Europa centrale, Zagabria gode di un clima temperato continentale, influenzato dalla presenza delle vicinie Alpi a nord e dal Mar Adriatico a sud, anch’esso davvero a breve distanza. È proprio la posizione geografica a determinare il clima e la temperatura di Zagabria e, influenzare la tua esplorazione della città. Zagabria è posizionata alle coordinate 45°48′ nord di latitudine e 15°58′ est di longitudine, il che la rende decisamente paragonabile a una città italiana, in quanto a condizioni climatiche.

La primavera a Zagabria: la rinascita della Natura

La primavera a Zagabria è un periodo di transizione, che porta clima spesso variabile ma una temperatura dolce e piacevole. La colonnina di mercurio inizia a salire, riportando la temperatura di Zagabria a un’oscillazione tra i 10°C e i 20°C. La città si anima di colori grazie alla fioritura dei parchi e dei giardini, con eventi culturali e festival che celebrano la stagione. Le piogge sono moderate, benché presenti, contribuendo alla freschezza dell’aria e alla rigogliosità della vegetazione urbana. I fenomeni piovosi variano di intensità e, data l’impossibilità di fare previsioni meteo a lungo termine, ti conviene partire attrezzato per ogni evenienza e con una buona app per il meteo da consultare sul tuo telefono.

La vicinanza sia delle montagne che del mare porta spesso la temperatura e il clima di Zagabria a godere di un buon vento, mai troppo difficile da affrontare e spesso davvero piacevole. Sono molte le attività che si possono fare approfittano del buon clima e temperatura di Zagabria in primavera. Per esempio, si può godere del verde in città nei molti parchi o passeggiare fino Gornji Grad, ovvero la città alta, per ammirare un panorama senza pari. Ogni primavera si tiene un festival di luci che trasforma Zagabria con arte e installazioni

L’ estate a Zagabria: un momento vivace e gioioso

L’estate porta molti viaggiatori a visitare Zagabria, per un weekend o una vacanza più lunga. Il soggiorno è sempre piacevole, grazie a clima e temperatura caldi e soleggiati, con temperature che spesso superano i 30°C, soprattutto nei mesi di luglio e agosto. L’afa, però, è qualcosa di davvero distante dalla capitale della Crozia. Le giornate sono lunghe e luminose, ideali per esplorare la città intera e per fare una sosta nei numerosi parchi, come il famoso Parco Maksimir. In alternativa, puoi rilassarti nei numerosi caffè all’aperto. Anche se le giornate estive portano spesso calore di forte intensità, le serate tendono ad essere più fresche e piacevoli.

Le precipitazioni estive sono generalmente scarse, ma occasionali temporali possono portare anche sollievo dal caldo. L’estate è la stagione perfetta per unire la scoperta del centro di Zagabria e per vivere le sue tante attrattive culturali con della sana attività outdoor, che potrebbe portarti anche nelle vicinanze della città stessa, dove clima e temperatura sono identiche a quelle di Zagabria. Per trovare un po’ di aria fresca in piena estate, vai a nord della città, dove si trova il monte Medvednica, il cui punto più alto, Sljeme, raggiunge un’altezza di 1.033 metri.

zagabria

L’autunno a Zagabria: tanti colori e tanto foliage

L’autunno trasforma Zagabria in una tela di colori caldi, con le foglie degli alberi che virano verso il giallo, l’arancione e il rosso. Le temperature si abbassano gradualmente, partendo dai 20°C di settembre fino ad arrivare a circa 10°C a novembre. Il clima di Zagabria potrebbe risultare più instabile, a prima vista, ma regala sempre delle splendide giornate di sole, perfette per illuminare proprio il foliage dei molti alberi presenti nei parchi cittadini e in tutta Zagabria.

Tra i parchi imperdibili in città ci sono il Parco Zrinjevac, considerato il vero e proprio polmone verde della città, e il Parco Bundek, che si trova lungo il fiume Saba. L’autunno è anche un periodo ideale per godersi Zagabria e per passeggiare nei boschi non troppo distanti dalla città stessa, ma fuori dal nucleo urbano. Non mancano le occasioni per godere di eventi e festival, date le molte proposte autunnali in calendario anno dopo anno.

L’inverno a Zagabria: una vera Winter Wonderland

Il clima e la temperatura di Zagabria in inverno portano in città il freddo, come è normale che sia. Le temperature variano tra -5°C e 5°C. La neve non è infrequente e può trasformare la città in un paesaggio incantato e, quando nevica in prossimità delle festività natalizie, Zagabria diventa una vera e propria Winter Wonderland con neve, luci e tanti mercatini. Il freddo c’è ma non si sente quando si gira per la città in questa stagione.

La tanta suggestione creata in città dai mercatini di Natale e dalle decorazioni che adornano il centro cittadino creano un’atmosfera che si fa fatica a dimenticare. Le giornate sono corte e le notti lunghe, ma la vita culturale della città non si ferma, offrendo spettacoli teatrali, concerti e altri eventi indoor che riscaldano l’animo dei cittadini. A scaldare ulteriormente corpo e anima ci sono i tanti locali del centro, come le pasticcerie, dove assaggiare sempre qualcosa di speciale, accompagnato da una deliziosa cioccolata calda.

Luci di Natale: Zagabria

Quando andare a Zagabria: la stagione migliore per te

Non c’è una stagione peggiore o una migliore per andare a Zagabria. Occorre, come sempre, chiedersi che cosa si preferisce da un viaggio e, magari, quale possa essere la stagione che preferisci in base ai tuoi gusti personali. Il clima di Zagabria è un elemento che aggiunge fascino alla città, offrendo un’esperienza diversa in ogni stagione. Che si tratti della primavera in fiore, dell’estate vivace, dell’autunno colorato o dell’inverno sereno, Zagabria è una destinazione che sa come accogliere e sorprendere i suoi visitatori in ogni momento dell’anno.

Un viaggio in Croazia rappresenta sempre una scelta stimolante: clima e temperatura di Zagabria possono essere due elementi che ti aiuteranno a scegliere le attività più adatte e ciò che più amerai scoprire in città. Di sicuro, a prescindere dalla stagione, porterai con te dei ricordi indelebili.

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La regione del Kvarner: il gioiello nascosto della Croazia

Regione del Kvarner: tra mare cristallino e montagne

Ci troviamo nel territorio del Quarnero (o Quarnaro), dal nome croato Kvarner. Un luogo affascinante disteso tra l’Istria e le tranquille isole Quarnerine di Cherso e Lussino. La regione comprende anche Fiume, con il suo vivace panorama cittadino e un patrimonio storico e culturale tutto da esplorare, collegandosi anche con la splendida Riviera di Abbazia (Opatija riviera). Proprio qui si possono ancora ammirare le splendide ville antiche spesso trasformate in hotel di lusso, i parchi ben curati e il romantico lungomare in cui passeggiare al chiaro di luna.

Ce n’è per tutti i gusti: puoi rinfrescarti nelle tranquille foreste del Montanaro oppure rilassarti sotto il sole, lungo le dorate spiagge della Riviera di Cirquenizza: il Kvarner è uno scrigno di esperienze che aspetta solo di essere esplorato.

Fonte: Luca Tabako -TB Kvarner

Kvarner

Le spiagge incontaminate del Kvarner: un paradiso marino

Per coloro che cercano il massimo relax il Quarnero custodisce i luoghi perfetti in cui godersi la natura e immergersi delle sue acque cristalline: le isole di Lošinj (Lussino), Cres (Cherso) e Krk (Veglia) incantano con le loro spiagge incontaminate e i paesaggi verdi lussureggianti che le abbracciano.

Tra le spiagge più suggestive troviamo: San Biagio (Sv. Blaž), Piccolo bok (Mali bok), Grotte azzurre (Plave Grote) e Lubenizze, nell’isola di Cherso, oppure le spiagge di Cikat, Kadin e Veli Zal nell’isola di Lussino. A Veglia (Krk), che rientra anche nel territorio di Quarnerolo (più a est), si possono ammirare le spiagge di Vela Luka e Vela plaža o la Spiaggia dorata (Punat/Stara Baška).

Queste isole croate offrono lo sfondo perfetto per una vacanza rigenerante. Che tu voglia rilassarti in un lussuoso resort con vista sull’Adriatico o che tu sia intenzionato a esplorare calette nascoste e baie isolate, le isole del territorio del Quarnero promettono serenità e tranquillità ad ogni angolo.

Fonte: Luka Tabako

Località balneare di Baska

Immergiti nei sapori del Kvarner: un viaggio gastronomico speciale

Il viaggio tra le bellezze del Kvarner non può non comprendere anche la scoperta del suo ricco patrimonio culinario.

La città di Fiume e i suoi dintorni sono vivaci località anche dal punto di vista culinario. Qui puoi assaggiare prelibatezze a base di pesce fresco e gustosi piatti tradizionali che portano con sé le influenze dei sapori mediterranei e centro-europei dei secoli passati.

Nella riviera che ospita la città di Abbazia (Opatija), eleganti resort mostrano le offerte gastronomiche della regione, con ristoranti lussuosi che promettono di vivere esperienze legate all’alta cucina.

Assicurati di provare le squisite specialità del Kvarner, come la pasta šurlice con salsa di agnello o l’iconico gambero del Kvarner, un ottimo esempio della maestria culinaria della regione.

Fonte: TB Opatija

Gambero del Kvarner – Opatija

Mentre il sole estivo tramonta sulle paradisiache spiagge del Kvarner, non potrai che raccogliere i ricordi indelebili di una vacanza immersa in paesaggi mozzafiato e alla scoperta della vibrante cultura croata..

Che tu abbia trascorso le tue giornate sdraiato su spiagge dorate baciate dal sole, esplorando città storiche o gustando la deliziosa cucina locale, una cosa è certa: il Quarnero lascia un’impressione memorabile su tutti coloro che visitano questo territorio unico. Allora, perché aspettare? Inizia a pianificare la tua vacanza da sogno al Kvarner e scopri la bellezza e il fascino del  gioiello nascosto della Croazia.

 

 

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Sei motivi per visitare la regione di Zara, la perla della Croazia

Stai pensando alla vacanza estiva perfetta, ma sei ancora incerto su dove trascorrerla? Lasciati ispirare da un viaggio indimenticabile nella regione di Zara. Ci troviamo in Croazia, in un territorio ricco di luoghi incontaminati immersi nella natura, isole paradisiache, città vibranti e villaggi che raccontano una storia fatta di tradizioni culturali tramandate da numerose generazioni.

Ecco i sei motivi per i quali dovresti visitare Zara, una regione perfetta per ogni esigenza, dal relax alle avventure adrenaliniche, fino alla vivacità culturale e le specialità enogastronomiche.

I tramonti più emozionanti sulla città di Zara

Inizia la tua giornata nella città di Zara esplorando il suggestivo mercato agricolo, ricco di prodotti freschi e genuini. Puoi proseguire con una passeggiata rilassante per la via principale del centro cittadino, la strada lungo la quale si svolge la vita autentica degli zaratini, ossia la cosiddetta Kalelarga: conosciuta anche come Via Magna, Strada Grande o Ruga Magistra, in realtà la via si chiama Široka ulica. Vi si affacciano la splendida Chiesa di San Donato, il Foro Romano adiacente, la Cattedrale di Sant’Anastasia e molteplici musei.

Tra una visita e l’altra, puoi goderti una pausa rigenerante prendendo un caffè nei bar e nei locali che spiccano tra le vie. Passeggiando per Zara, puoi ammirare le antiche mura difensive della città, risalenti al XII e XIII secolo, chiamate Muraj e facenti parte della Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

Infine, avrai l’opportunità di meravigliarti con il suono riprodotto dalle onde tramite l’Organo marino, un’opera di architettura molto particolare costituita da una scalinata in pietra che digrada nel mare, al cui interno ci sono vere e proprie canne di organo che vengono azionate dal movimento delle onde: il risultato è una melodia continua e sempre diversa prodotta dall’acqua, un incanto per le orecchie di chi di vuol rilassare corpo e mente ammirando l’incredibile potenza della natura unita al genio umano, accompagnati da uno spettacolare tramonto in riva al mare.

Poco distante dalla scalinata dell’Organo del mare, si trova un’altra opera suggestiva: il cosiddetto Saluto al Sole, una piattaforma composta da pannelli solari che di notte si azionano, dando vita a uno spettacolo di luci dai mille colori.

E dopo una giornata alla scoperta delle bellezze cittadine di Zara, ricaricati con i piatti della tradizione, sorseggiando gli squisiti vini locali e senza dimenticare di provare il tipico liquore Maraschino.

Il sapore inconfondibile del formaggio di Pag

Conosciuta come l’Isola della Luna per il suo particolare paesaggio roccioso e arido, Pag merita una visita non solo per le sue spiagge meravigliose e i luoghi storici che ne raccontano il passato. Qui è consigliato assaggiare il formaggio prodotto sull’isola, il paški sir, dal sapore unico e inconfondibile, oppure i dolcetti tradizionali, come il baškotin.

A Pag, tra assaggi di prelibatezze e visite ai luoghi simbolici, come la Chiesa di Santa Maria e il Palazzo del Principe, puoi percorrere i sentieri che la attraversano, in bicicletta o a piedi, per esplorare il Sentiero del cosiddetto Triangolo di Pag: un triangolo isoscele di roccia, tracciato sul terreno e visibile anche dall’alto, risalente a migliaia di anni fa e oggetto di leggende misteriose sugli extraterrestri.

E dopo l’escursione, alla fine della giornata, rinfrescati nelle baie e sulle spiagge mozzafiato di Kolan (Colane) e Povljana (Pogliana). Un altro suggerimento? Acquista i tradizionali merletti di Pag come souvenir, una testimonianza ancora viva della tradizione produttiva dell’isola. Proprio nel centro di Pag, nella piazza di Petar Krešimir IV, è possibile visitare anche la Galleria del merletto.

Le esperienze adrenaliniche nella Riviera di Starigrad

Un terzo motivo per visitare la regione di Zara? Respirare profondamente l’aria fresca dalle vette più alte del Velebit, la più estesa catena montuosa della Croazia (che compone le Alpi Bebie): Vaganski Vrh o Sveto brdo. I sentieri escursionistici, in quest’area, raggiungono 150 chilometri di lunghezza e, per i più avventurieri e allenati, c’è anche la possibilità di arrampicarsi sulla roccia per esplorare i suggestivi canyon di Velika e di Mala Paklenica.

Non ami particolarmente le altezze? Nessun problema. Basta scendere lungo i pendii e raggiungere lo spettacolare insieme di grotte del Velebit: le Grotte di Cerovac, Modrič e altre aspettano solo di essere esplorate.

Ma, un altro spettacolo è offerto anche dal canyon del fiume Zermagna (in croato Zrmanja). La natura incontaminata del paesaggio, unita all’acqua color smeraldo, rende le avventure in kayak e le attività adrenaliniche in rafting ancor più suggestive e indimenticabili. Si scoprirà anche perché il fiume Zrmanja viene comunemente chiamato “la Bella e la Bestia”: passa da zone con forti correnti e rapide, ideali per il rafting, a un canyon più tranquillo e profondo in cui cimentarsi con il kayak. Una natura mutevole che cambia anche in base alle stagioni.

Dopo circa 70 chilometri di corso, il fiume Zermagna si getta nell’Adriatico, ossia nel mare di Novigrad. Qui potrai rilassarti sulle spiagge paradisiache lungo la costa e gustare alcune prelibatezze tipiche della cucina locale, come le cozze e l’agnello di Novigrad.

Vista panoramica dal Parco Nazionale Paklenica, sulla cima Sveto brdo, in Croazia

Fonte: Ivan Čorić

Parco Nazionale Paklenica, cima di Sveto brdo

Il romanticismo di Nona

Ed ecco il quarto motivo per visitare Zara e la sua splendida regione: la città di Nona. Credici quando diciamo che ti innamorerai di questo territorio intriso di romanticismo, con i suoi molteplici punti panoramici dove sono state installate le “soste bacio” o panchine per scoccare un dolce bacio alla persona amata.

Non limitarti a sdraiarti sulle spiagge di sabbia dorata, ma approfitta della Riviera di Nona per provare a cimentarti negli sport d’acqua come windsurf, kitesurf, paddle boarding, oppure provare il divertente banana boat, i pedalò o il jet ski. Una moltitudine di attività all’insegna dell’avventura.

Visita anche le saline e il Museo del Sale e scopri tutto sulla storia e sulla produzione del sale in questa regione. Un suggerimento? Prova ad assaggiare lo squisito cioccolato con il sale.

La semplicità della vita sull’isola

Il quinto motivo per organizzare il prossimo viaggio a Zara è la semplicità della vita sulle isole. È difficile scegliere quale delle 300 isole dell’arcipelago di Zara visitare, ma ti consigliamo vivamente di passare dall’isola di Ugljan per provare l’oro liquido della regione, ossia l’olio d’oliva, insieme al miglior prodotto dell’isola, il pesce.

Da Ugljan puoi attraversare il ponte che conduce all’isola vicina di Pašman: qui puoi tornare indietro nel tempo, vivendo l’autenticità della vita sulle isole adriatiche.

Ma non è tutto. Non perderti anche la visita alle isole Molat (Melada), Iž (Eso), Zverinac, Premuda e Silba, dove ogni passo è una combinazione di avventura e vita autentica croata. Ecco il nostro ultimo suggerimento: non dimenticare di esplorare Dugi Otok (in italiano l’Isola Lunga) che custodisce splendide spiagge, tra le quali quella di Veli Rat, e il Parco Naturale di Telašćica, con lo spettacolare specchio d’acqua del Lago Mir.

L'incantevole spiaggia di Veli Rat nell'Isola Lunga, Croazia

Fonte: Aleksandar Gospić

Veli Rat sull’Isola Lunga, nella regione di Zara

La brezza tra i capelli e le onde del mare

Ed ecco il sesto motivo per visitare la regione di Zara: le attività sul mare e il divertimento assicurato sulla Riviera di Biograd (in italiano Zaravecchia). L’avventura può iniziare a Biograd na Moru, la principale destinazione per chi ama le avventure in mare: affitta una barca o uno yacht ed esplora le isole circostanti come Vergada, Žižanj o la splendida Galešnjak, la celebre isola a forma di cuore.

Riviera di Biograd, dalla Marina Kornati a Biograd na MoruRiviera di Biograd (Zaravecchia), Croazia

Se sei amante del mare, inoltre, quest’area offre numerose immersioni subacquee alla scoperta dell’incantevole mondo che prende vita sott’acqua.

Le spiagge della Riviera di Biograd sono collegate da un sentiero pedonale che parte da Pakoštane e arriva fino al grazioso villaggio di Sveti Filip e Jakov (Santi Filippo e Giacomo). Avrai l’occasione di esplorare le bellezze del luogo muovendoti a piedi o in bicicletta.

Se sei stanco delle avventure in mare, dirigiti verso Dalmaland, un parco divertimenti per tutta la famiglia, in cui dare libero sfogo al divertimento.

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Alla scoperta della regione di Zara: un’avventura di 5 giorni in Croazia

Scopri la sorprendente bellezza della regione di Zara, in Croazia, estesa lungo l’incantevole costa affacciata al Mar Adriatico. Qui, i viaggiatori più esigenti possono immergersi in paesaggi diversificati e in ricche esperienze culturali, partecipare a emozionanti attività all’aperto, assaporare la deliziosa gastronomia e rilassarsi su invitanti spiagge paradisiache accompagnate da un mare cristallino. Il perfetto connubio tra natura, cultura, avventura, gastronomia e relax.

Lasciati guidare attraverso un itinerario indimenticabile di 5 giorni, suddiviso in base alle diverse attività ed esperienze che si possono vivere in questa destinazione idilliaca tutta da esplorare.

Giorno 1: dalle bellezze naturali del Velebit alle isole di Zara

Inizia il viaggio nella splendida regione di Zara immergendoti in alcune delle sue sorprendenti bellezze naturali: esplora la maestosa catena montuosa del Velebit, con escursioni attraverso i canyon mozzafiato del Parco Nazionale di Paklenica, oppure scopri le molteplici isole paradisiache disseminate nell’area.

Abbandonati anche al fascino del Parco Naturale di Telašćica, sull’isola di Dugi Otok (chiamata in italiano Isola Lunga), dove ti aspettano indimenticabili avventure marine, spettacolari scogliere e paesaggi incontaminati di estrema bellezza. Ecco un consiglio: per avvistare i migliori panorami, recatevi all’antica vedetta Grpašćak, oggi Centro di Interpretazione e Formazione dove poter trovare ristoro e cercare informazioni, oltre ai souvenir.

Nella Regione di Zara, sono circa 300 le isolette che attendono di essere esplorate: da quella di Ugljan, dove assaporare squisiti piatti di pesce, alle vicina Pašman o Pag, con il suo paesaggio lunare, fino a Molat (Melada), Iž (Eso), Zverinac, e la più celebre e graziosa isoletta a forma di cuore Galešnjak: sono tutte spettacolari.

L'ex vedetta Grpašćak, nel Parco Naturale di Telašćica, in Croazia

Fonte: Filip Brala

Centro di Interpretazione ed Educazione Grpašćak, nel Parco Naturale di Telašćica

Giorno 2: avventure all’aperto tra monti e mare

Dopo aver esplorato le isole della regione di Zara, puoi dedicare il secondo giorno a varie attività all’insegna dell’avventura.

Per gli amanti dell’adrenalina, la regione di Zara offre una moltitudine di esperienze all’aperto. Potrete affrontare le rapide del fiume Zermagna (in croato Zrmanja) in un’avventura emozionante di rafting o kayak, attraverso la bellezza scenica di questo corso d’acqua immerso nella natura, chiamato anche “la Bella e la Bestia” per la sua natura mutevole. È caratterizzato, infatti, da zone tranquille alternate a correnti più agitate o cascate.

In alternativa, è possibile noleggiare una bicicletta e pedalare tra gli uliveti e i villaggi storici sulle isole di Ugljan e Pašman, oppure tuffarsi nelle loro acque cristalline in un’indimenticabile esperienza di snorkeling.

Se decidi di dirigerti nell’area del Parco Nazionale di Paklenica, oltre all’escursionismo e all’arrampicata sulle rocce, si potrà esplorare le profondità, invece che le altezze. Non perdere l’opportunità di visitare il vasto sistema di grotte della regione, comprese le famose Grotte di Cerovačke: sono aperte ai visitatori e disponibili per far vivere un’avventura speleologica davvero memorabile.

Giorno 3: relax e divertimento in spiaggia

Dopo avventure adrenaliniche e camminate in montagna, per il terzo giorno puoi concederti una giornata di relax sulle splendide spiagge della regione di Zara.

Che tu preferisca la tranquilla spiaggia di Saharun sul Dugi Otok (in italiano Isola Lunga), o l’atmosfera vivace delle spiagge vicino a Zara, ci sono tratti di costa adatti a ogni esigenza. Le famiglie adoreranno le spiagge per bambini a Privlaka (in italiano Brevilacqua) o a Pakoštane, che offrono una ricca varietà di sport acquatici.

E se sei amante delle avventure, oltre a dedicarti alla nuotata, all’immersione e allo snorkeling, le spiagge della regione di Zara presentano una moltitudine di attività alternative da provare: dal SUP (Stand Up Paddle) al kitesurf o al windsurf, fino al wakeboard e alla più rilassante canoa.

Che decida di avventurarti in attività acquatiche o di riposarti sulla sabbia dorata ascoltando i suoni del mare, in qualsiasi spiaggia di Zara si può assistere a uno spettacolo che ammalia proprio tutti: quando il sole cala e la giornata volge al termine, il tramonto dipinge un paesaggio dai colori più caldi e intensi, regalando panorami mozzafiato.

Vivi le onde dell'Adriatico attraverso il kitesurf a Nona (Nin), in Croazia

Fonte: TB Zadar Region

Vivi le onde dell’Adriatico attraverso il kitesurf a Nona (Nin)

Giorno 4: alla scoperta delle delizie gastronomiche

In un viaggio nella regione croata di Zara non può mancare l’esplorazione di profumi, colori e sapori proposti dalla sua vivace scena culinaria.

In ogni villaggio si potrà deliziare il palato con piatti di pesce fresco. come il risotto al nero di seppia e la pašticada dalmata, oppure con deliziose specialità di agnello: ogni ricetta è un capolavoro realizzato con ingredienti locali e genuini.

Il viaggio enogastronomico prosegue visitando il vivace mercato agricolo di Zara per assaggiare frutta fresca, fichi, formaggi, e il tipico “oro liquido”, ovvero l’olio d’oliva. Si potranno assaporare gli ottimi vini regionali anche nei ristoranti e nelle cantine che offrono interessanti degustazioni.

Consigliamo, inoltre, di visitare le saline di Pag o quelle di Nona (in croato Nin), che esistono fin dai tempi degli imperatori romani. A Pag, oltre al sale e all’agnello locale, il posto centrale su ogni tavolo è occupato dal celebre formaggio di Pag (paški sir) dal sapore unico e inconfondibile.

Il formaggio pecorino tipico di Pag: il Paški

Fonte: TB Zadar Region

Formaggio pecorino di Pag: il Paški

Giorno 5: esplorando la ricca biodiversità

Il viaggio alla scoperta della regione di Zara volge all’ultima tappa, dedicata all’esplorazione della sua ricca biodiversità. Consigliamo di recarsi al Parco Naturale del Lago di Vransko, una gemma naturale ricca di flora e fauna locali, nella quale potrete osservare, ad esempio, varie specie di anatre selvatiche e di aironi.

Si potrà così ammirare un ecosistema diversificato, casa di oltre 260 specie di uccelli e di una ricca varietà di altre specie animali. Esplorando i sentieri escursionistici e ciclabili, ben mantenuti, avrete anche l’opportunità di assistere a viste panoramiche sul lago e sui suggestivi paesaggi circostanti.

Il Lago di Vransko, ospita molti pesci d’acqua dolce e salata, attraendo così un gran numero di pescatori. Qui potrete anche cimentarvi con il kayak e i bambini non vedranno l’ora di divertirsi nel Parco Avventura del lago, che offre sfide di arrampicata, test di equilibrio ed emozionanti percorsi in zipline.

Affronta la sfida!

La regione di Zara offre un perfetto connubio di natura, cultura, avventura, gastronomia e relax. Che tu stia cercando emozioni all’aria aperta, delizie culinarie o giornate rilassanti, la regione di Zara soddisfa tutti i gusti. Riuscirai a cogliere appieno questa abbondanza in soli cinque giorni?

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Croazia, un paradiso per le arrampicate

Presa d’assalto nei mesi estivi per le sue acque cristalline, le numerose spiagge, la buona cucina e il perfetto clima mediterraneo, la Croazia è anche un paradiso per appassionati di arrampicate e free-climbing. Il merito è tutto della montagne a picco sul mare (non a caso il 60% delle spiagge croate è composto da sassi o ciottoli) e delle numerose formazioni rocciose presenti nelle aree interne del Paese, che ogni anno attirano scalatori da tutta Europa e dal resto del mondo.

In un’epoca nella quale il turismo adventure sta prendendo sempre più piede, la costa croata è in grado di offrire numerose location in cui cimentarsi nell’arrampicata immersi nella natura incontaminata di questo Paese. C’è soltanto l’imbarazzo della scelta: da nord a sud, dai percorsi più semplici per principianti a quelli più complessi destinati ai più esperti e temerari, i luoghi con pareti rocciose, spesso a picco sul mare, in Croazia sono uno più spettacolare dell’altro e tutti da scoprire.
Vediamo quali sono i siti migliori, dai più famosi a quelli meno noti, in questo splendido paradiso delle arrampicate.

Istria, tra mare e avventura

Per combinare una vacanza al mare e un’esperienza avventurosa, in molti scelgono la Istria. In quest’area situata a nord della Croazia si trovano nove pareti rocciose e ben 270 vie attrezzate per l’arrampicata, di diversi livelli di difficoltà. Tra le località più frequentate per quest’attività ci sono Buzet, con la salita della Raspadalica, Vintijana (nei pressi della città di Pula) e Zlatni Rt, da cui è possibile ammirare la favolosa città costiera di Rovinj. La parete di Zlatni Rt si trova a poca distanza dal mare e da qui la vista sull’arcipelago Rovignese è spettacolare, soprattutto al tramonto, quando il sole si immerge nel mare donando uno spettacolo di luci mozzafiato.

Penisola di Zlatni Rt

Fonte: iStock

Penisola di Zlatni Rt, Istria

Il Velebit centrale e Pag

Muovendoci poco più a sud lungo la Croazia troviamo il Parco nazionale del Velebit, nel quale svetta anche il massiccio del Velebit centrale, nel cuore delle Alpi Bebie. Distante dalle rotte turistiche, è consigliato a chi ha un minimo di preparazione in materia, visto che le pareti rocciose della località Ravni Dabar sono tutte classificate come difficoltà media.

In quest’area della Croazia si trova anche un’isola che, oltre a essere meta perfetta per una vacanza di mare e relax, è anche un ottimo sito per interessanti arrampicate. Stiamo parlando di Pag, una delle isole più rocciose, nella cui parte settentrionale si trova la parete di Stogaj, raggiungibile in barca e ottima per le scalate.

Parco nazionale di Paklenica

Decisamente più conosciute le arrampicate del Parco nazionale di Paklenica, meta imperdibile per gli appassionati scalatori di tutto il mondo. In quest’area a pochi chilometri dalla città di Stari Grad (in italiano chiamata Città Vecchia) ci sono oltre 300 vie di arrampicata lunga e 90 di arrampicata sportiva, con un’ampia possibilità di scelta sia per esperti che per principianti. Un luogo reso unico dalle pareti rocciose a strapiombo sul mare e dalla possibilità di avvistare la fauna locale, tra nidi di aquile e grifoni (ovviamente tenendosi a debita distanza e rispettando gli animali e l’ambiente).

All’interno del parco troviamo anche due canyon, il Velika e il Mala Paklenica, che sono tra i più battuti tra gli appassionati dell’arrampicata. Lungo un percorso di 10 ore attraverso le maestose gole è possibile arrampicarsi e ammirare il paesaggio in cui è immerso, tra natura, villaggi abbandonati e torrenti. Ma il sito che più di tutti spicca all’interno di questo paesaggio spettacolare è l’Anića kuk, la parete più celebre della Croazia.

Parco nazionale di Paklenica arrampicata

Fonte: 123rf

Arrampicata al Parco nazionale di Paklenica

Spalato, nella Croazia meridionale

Scendendo ulteriormente verso sud, si trova l’area di Spalato. Qui è possibile cimentarsi in una delle arrampicate vicinissime al centro della città, come Marjan o Kozjak, oppure quella di Trogir, molto particolare per la colorazione rossa delle sue pietre. In particolare, Marjan conta più di 80 percorsi di arrampicata su rocce calcaree che salgono fino a ospitare, sulla cima, antiche e affascinanti chiese. È questo un ottimo punto di partenza per i più inesperti, con la possibilità di farsi guidare da scalatori esperti.

Altri punti d’interesse perfetti per le scalate nell’area spalatina solo le isole di Hvar (Lèsina), Brač (Brazza) e Vis (Lissa). In particolare, l’isola di Brač custodisce percorsi adatti a tutta la famiglia, anche i più piccini, partendo dal villaggio di Lovišće. Inoltre, le spettacolari falesie di Hvar permettono di cimentarsi in questo sport, soprattutto nella zona meridionale dell’isola vicino al paese di Sveta Nedjelja.

Per gli amanti del deep water solo, invece, il luogo perfetto è Sustipan, a Spalato, con falesie a picco sul mare raggiungibili con una barca. Un mix perfetto tra arrampicata e tuffi in mare.

Markezina Greda, per i più esperti

Non molto distante da Spalato (a soli 10 chilometri), si trova il paradiso per le arrampicate più difficili, dedicato a tutti coloro che hanno maggiore esperienza in questo sport. La lunga parete scalabile di Markezina Greda, lunga diversi chilometri, ha altezze che variano dai 15 ai 150 metri. Dedicata ai più temerari, negli ultimi anni ha raggiunto una grande popolarità.

Omiš, tra le più spettacolari

Una delle scalate più spettacolari al mondo si trova infine a Omiš, città alla foce del fiume Cetina. Qui ci sono 40 vie brevi e cinque più lunghe che partono a due passi dal centro abitato, con percorsi che hanno un’altezza variabile dai 10 ai 30 metri. Durante l’arrampicata si può godere una vista spettacolare sul fiume, che offre numerose attività anche per gli amanti degli sport acquatici. Omiš è infatti la meta perfetta per coloro che vogliono alternare l’adrenalina dello sport al relax di una vacanza al mare.

Il periodo migliore per arrampicare in Croazia

Anche se in realtà questo sport è praticabile durante tutto l’anno, esistono dei periodi in cui è più confortevole scalare. Le due stagioni migliori sono sicuramente la primavera (tra marzo e aprile) e l’autunno (tra ottobre e novembre), mentre in estate è importante scegliere giorni non particolarmente caldi. Oltre al migliore periodo dell’anno, prima di iniziare una scalata è sempre bene accertarsi delle buone condizioni meteorologiche e che ci sia una bassa umidità.

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Cherso, isola da sogno della Croazia

Al largo della costa nord della Croazia, adagiata sul Golfo del Quarnero e separata da un canale con ponte mobile dall’isola di Lussino, si svela l’isola di Cherso (o Cres), la seconda per grandezza dopo Krk, dall’inconfondibile forma allungata e da una bellezza che rimane impressa.

Dal fascino indiscusso e misterioso, vanta un paesaggio plasmato da costa frastagliata, foreste, antichi borghi arroccati e graziosi villaggi: insomma, un paradiso tutto da scoprire e da vivere.

Cherso, le città e i villaggi da non perdere

Un tour alla scoperta dell’isola di Cherso non può non iniziare dall’omonima cittadina di mare, dall’aspetto veneziano, con casette color pastello e un suggestivo porticciolo. Il centro storico medievale è un vero e proprio “labirinto” di stradine e stretti vicoletti, con le alte abitazioni addossate le une alle altre, dove ritrovare, disseminati qua e là, richiami della dominazione di Venezia: stemmi di casate impreziosiscono le facciate dei sontuosi palazzi rinascimentali e fa ancora bella mostra di sé la cinquecentesca loggia da cui venivano letti gli annunci pubblici.

Da non perdere la Chiesa di Santa Maria della Neve, dedicata alla patrona dell’isola, una rilassante passeggiata sul lungomare, il collettivo “la Ruta” dove conoscere la tessitura e feltratura della lana con produzione di borse e cappelli, e il coloratissimo mercato ortofrutticolo di Trg Frane Petrica, cuore cittadino.

Molto apprezzato dai turisti è poi il villaggio di Osor, un tempo disabitato, oggi sede di eventi e punto ideale per immortalare romantici scorci e dedicarsi a rilassanti passeggiate. Inoltre, la sua attrazione principale è il ponte mobile che unisce Cherso con Lussino.

Di altrettanto interesse sono il villaggio più antico dell’isola, Beli, punto di partenza privilegiato per escursioni e trekking nelle foreste della Tramuntana, e Valun, alle pendici di un dirupo scosceso, quasi inaccessibile, che ha così preservato la sua autenticità e amene spiagge lambite da un mare cristallino.

Infine, da vedere sono il borgo medievale di Lubenice, arroccato a 378 metri, e il villaggio di Martinšćica che si apre su un’ampia baia punteggiata da spiagge lambite da acque trasparenti ed è avvolto da colline custodi di un forte preistorico, dei resti di una chiesa romanica, di una chiesa gotica e di una villa antica.

Le altre attrazioni di Cherso: dalle spiagge, al lago fino alla riserva naturale

Una vacanza a Cherso è l’occasione per fare “vita da spiaggia” in una cornice da sogno come, ad esempio, quella della baia di Mali Bok dove, al termine di un ripido sentiero, si cela una deliziosa spiaggia di ciottoli protetta da alte scogliere, o delle due spiagge del villaggio di Valun, abbracciate da una fitta pineta, oppure della favolosa spiaggia di Sv Ivan, una delle più belle in assoluto.

Ma non è tutto.

Tra le attrattive da appuntarsi, spicca il Lago di Vrana, incastonato tra le montagne dell’isola e ammantato di leggende: si narra, infatti, che sotto le sue acque vi siano i resti di un Castello sprofondato per punire una delle due proprietarie che derubò la sorella, e che le grotte tutt’intorno fossero abitate dalle fate…

Infine, va segnalata la riserva naturale nei pressi di Beli, l’Eco-Centre Caput Insulae, centro ecologico che si impegna per tutelare il grifone, uccello tipico della Croazia, ripristinando le condizioni ambientali che ne favoriscono la ripopolazione.