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Cosa fare in Sardegna con i bambini, tra mare e divertimento

Vacanze in famiglia? La Sardegna è la meta perfetta: ci sono tantissime località da visitare con i più piccini, tra parchi divertimento e siti archeologici unici al mondo, in grado di catturare la loro attenzione. E poi, naturalmente, c’è un mare strepitoso dalle acque cristalline. L’isola ospita molte spiagge perfette per i bambini, facili da raggiungere e caratterizzate da fondali che digradano dolcemente, per fare il bagno in tutta sicurezza. Scopriamo quali sono le attività migliori da fare in Sardegna con tutta la famiglia.

Le attività da fare in Sardegna con i bambini

Si sa, intrattenere i più piccini in vacanza non è sempre facile: i bambini hanno bisogno di sfogare tutte le loro energie, e un bel prato verde è sempre un’ottima soluzione. Ma è importante anche visitare qualche attrazione locale e scoprire le bellezze dei posti in cui si viaggia. Meglio dunque scegliere qualche divertimento a misura di bimbo. In Sardegna, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Ecco quali sono le attività migliori per chi ha figli piccoli.

Iniziamo dallo storico Trenino Verde, un itinerario turistico apprezzato da grandi e piccini. Il convoglio, una carrozza d’epoca riportata al suo splendore originario, affronta una linea a scartamento ridotto attraversando una gran varietà di paesaggi: dal mare alla montagna, passando per i vigneti e gli ulivi dell’entroterra. Ci sono diversi percorsi tra cui scegliere, per un totale di oltre 600 km di pura emozione e di panorami meravigliosi da sbirciare dal finestrino.

I bimbi amano gli animali, meglio ancora se sono diversi da quelli che hanno sempre visto nella loro vita. Il Parco della Giara, ben 4.500 ettari di superficie verde, ospita oltre 100 specie faunistiche, tra cui i famosi cavallini della Giara: sono gli ultimi equini selvaggi presenti in Europa, e hanno dimensioni piuttosto ridotte, un mantello solitamente scuro e code lunghissime. Spazio poi a tantissime altre creature meravigliose, come i ricci, le lepri, le martore, le volpi e decine di specie diverse di volatili.

E a proposito di animali, la Sardegna offre una possibilità unica: ammirare lo spettacolo dei fenicotteri rosa. Queste graziosissime creature, presenti soprattutto tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, devono la particolare sfumatura del piumaggio al pigmento rosso dei crostacei di cui si cibano. Dove li possiamo trovare? I fenicotteri rosa popolano in particolar modo le aree paludose, e tra i luoghi migliori per avvistarli ci sono lo stagno di Cabras (ad Oristano) e lo stagno di Santa Gilla (a Cagliari).

Fenicotteri rosa nello stagno

Fonte: 123RF

I bellissimi fenicotteri rosa della Sardegna

Un’altra bella attività da fare con i bambini consiste nel visitare Sardegna in Miniatura, un parco divertimenti situato vicino a Barumini. Ci sono tantissime opportunità di scoprire alcuni degli aspetti caratteristici dell’isola, con riproduzioni in miniatura delle attrazioni più belle. Ma c’è molto di più: dal planetario al museo dell’astronomia, passando per il parco dei dinosauri (con miniature di queste gigantesche creature) e per il parco nuragico, che riproduce un vero villaggio dell’antichità.

Volare con la fantasia: è una cosa che ai bimbi riesce benissimo, e qualche volta anche noi adulti possiamo permettercelo. Andiamo allora alla scoperta della suggestiva roccia di Capo d’Orso, un monumento naturale modellato dal vento e dagli agenti atmosferici: si tratta di una vera e propria scultura che ricorda quella di un orso, situata ad oltre 120 metri di altezza nei pressi di Palau. È invece a Castelsardo che si può ammirare la roccia dell’elefante, un masso color rosso al cui interno si trovano delle domus de janas, siti di sepoltura d’epoca nuragica.

Infine, ecco l’acquario di Cala Gonone: è un ambiente ricco di bellezze, dove i più piccoli potranno vedere decine di creature marine e imparare il rispetto per la natura. L’acquario è infatti realizzato con materiali di riciclo e sistemi a basso consumo energetico. Inoltre ospita due animali speciali: si tratta di Ugo, una tartaruga Caretta caretta che ha subito gravi danni dopo aver ingerito dei rifiuti in acqua, e di Rosa Fumetta, una splendida volpe intossicata durante un incendio boschivo tra le foreste dell’oristanese.

Archeologia e divertimento: le attività per i ragazzini

Le esigenze dei più piccolini sono di certo molto diverse da quelle di ragazzini che ormai hanno bisogno di un intrattenimento più interessante. Per fortuna, la Sardegna ha molto da offrire anche in questo campo: ci sono molte opportunità per visitare paesaggi particolari, in grado di imprimersi nella memoria dei giovanissimi turisti, o anche per scoprire “sul campo” ciò che si è studiato a scuola, in storia o in geografia. Insomma, non ci resta che trovare le più belle attrazioni sarde per i ragazzini già in età scolastica.

Nei pressi di Alghero c’è un vero e proprio mondo sotterraneo tutto da scoprire: stiamo parlando della Grotta di Nettuno, un luogo magico in grado di incantare e sorprendere grandi e piccini. Questo cunicolo si apre tra le rocce affacciate sul mare, ed è visitabile sia in barca che a piedi. Al suo interno si possono trovare diverse sale, in un percorso lungo circa 2,5 km: nel primo tratto si può ammirare il Lago La Marmora, dove si stagliano stalattiti e stalagmiti color marmo che si riflettono nelle acque turchesi. Andando avanti il panorama si fa ancora più bello: meglio non perderselo.

Vista della Grotta di Nettuno

Fonte: iStock

Il panorama incredibile della Grotta di Nettuno

La Sardegna ha un ricco passato minerario, sia nell’entroterra che lungo la costa: di quel passato ci sono ancora oggi numerose testimonianze, che sicuramente interesseranno i ragazzini. Sarà come vivere un’avventura sottoterra, un’esplorazione ricca di emozioni. Nella regione del Sulcis-Inglesiente ci sono diverse miniere da visitare. È il caso di quella di Serbariu, a Carbonia, che ospita anche il Museo del Carbone. O di quella di Masua, che custodisce un vero e proprio villaggio minerario sospeso lungo una parete rocciosa.

Anche i siti archeologici sardi offrono tante curiosità per i più giovani. Andiamo, ad esempio, alla scoperta della Necropoli di Anghelu Ruju: siamo di nuovo vicino ad Alghero, dove si snoda il più grande complesso di grotte sepolcrali dell’isola. L’ampia vallata, a circa 10 km dal mare, ospita 38 tombe scavate nell’arenaria, risalenti al 3.200-2.800 a.C. Passeggiare tra le sepolture, chiamate localmente domus de janas, è come fare un viaggio indietro nel tempo.

Un’altra preziosa testimonianza archeologica che non eguali al mondo è Su Nuraxi, nel comune di Barumini. Si tratta di un antico villaggio nuragico, il più grande (e forse anche quello meglio conservato) di tutta la Sardegna. L’insediamento venne costruito attorno ad un nuraghe quadrilobato, caratterizzato cioè da un bastione di quattro torri angolari e una centrale. Si ritiene che quest’ultimo risalga al periodo compreso tra il XVI e il XIV secolo a.C. Considerato Patrimonio dell’UNESCO, siamo sicuri riuscirà a conquistare l’interesse dei ragazzini.

Nei pressi di Olmedo c’è la prima biosfera tropicale della Sardegna: stiamo parlando della Butterfly House, un luogo esotico dove ammirare oltre 400 farfalle, tantissimi insetti e decine di piante tropicali. Ma non solo: al suo interno ci sono due parchi giochi per i più piccini, due piscine per mille tuffi divertenti, due bar, un punto ristoro e una pizzeria. Insomma, c’è proprio tutto quello che serve per intrattenere l’intera famiglia e trascorrere una giornata diversa.

Infine, ecco il suggestivo Parco di Aymerich: è una grande oasi urbana, dove immergersi nella natura a due passi dalla città. Si trova a Laconi, ed è un viaggio tra boschi e cascate che impressiona grandi e piccini. Al suo interno è presente persino un antico castello risalente a più di 1.000 anni fa, l’ideale per far sognare grandi avventure ad ogni bambino. La parte più selvaggia ospita invece alberi esotici e secolari, tra cui un gigantesco cedro dell’Himalaya e il Taxus baccata, chiamato anche “albero della morte”. È l’occasione migliore per fare un po’ di scienza con i figli.

Le spiagge migliori per i più piccini

Ovviamente, non si può andare in Sardegna senza trascorrere qualche giorno al mare, almeno se si sceglie la stagione estiva. Con i più piccoli, tuttavia, non è affatto vero che una spiaggia vale l’altra: l’isola ospita alcune splendide calette rocciose che meritano assolutamente una visita, ma che tuttavia sono difficili da raggiungere e magari hanno fondali molto alti, quindi non sono proprio l’ideale. Per fortuna, non manca una vasta scelta di località perfette per le famiglie. Vediamo quali sono le spiagge migliori (tra cui alcune Bandiere Verdi, certificate per i bambini).

Iniziamo da Santa Teresa di Gallura, una località turistica balneare molto rinomata: il villaggio è frequentato fino a notte fonda, con tantissimi locali dove mangiare prelibatezze e ascoltare buona musica. Tuttavia, le sue spiagge sono l’ideale per i più piccolini, a partire dalla baia Rena Bianca. Una mezzaluna di sabbia candida lambita da acque cristalline, che sono sempre molto tranquille e basse fino al largo: cosa c’è di meglio per far divertire i bambini? Qui sorge anche la cinquecentesca Torre di Longosardo, per immaginare incredibili avventure cavalleresche.

È invece nel sud della Sardegna che si trova Villasimius, una meta balneare molto conosciuta e a pochi passi da Cagliari. La spiaggia migliore per le famiglie è proprio quella cittadina, chiamata Simius: è facilissima da raggiungere, ed è caratterizzata da una lunga lingua di sabbia soffice e ben riparata dal vento, con fondali bassi e tanti servizi a disposizione, per avere tutto a portata di mano. A non molta distanza c’è lo stagno di Notteri, uno dei luoghi più belli dove ammirare i famosi fenicotteri rosa nel loro splendore.

Spostiamoci ora a Cagliari, una città meravigliosa da esplorare anche con i bambini. La sua spiaggia urbana è un vero sogno: il Poetto vanta ben 8 km di litorale molto ampio, dove è impossibile non trovare un posto libero – anche in piena estate. Qui si recano soprattutto i cittadini, quando il sole fa capolino e concede un tuffo nelle acque meravigliose del Golfo degli Angeli. Una delle particolarità di questa spiaggia è il fondale sabbioso e basso, dove i bimbi possono giocare in tutta sicurezza (ma sempre sotto l’occhio vigile di un adulto!).

Vista sulla spiaggia del Poetto

Fonte: iStock

La bellissima spiaggia del Poetto, a Cagliari

Considerata la perla della penisola del Sinis, lungo la costa occidentale della Sardegna, la spiaggia di Is Arutas è un litorale di sassolini di quarzo colorati dove si infrangono le piccole onde di acqua trasparente. In passato è stata elencata tra le spiagge più belle al mondo, proprio per i suoi incredibili colori. Il mare è così meraviglioso da consentire ai turisti di fare snorkeling: per i ragazzini, è un’esperienza assolutamente da provare. Potranno così vedere da vicino cosa si nasconde nell’affascinante mondo sottomarino che popola il Mediterraneo.

L’isola di San Pietro, la principale dell’arcipelago del Sulcis, è un’oasi naturalistica, ma anche il luogo ideale dove trascorrere le vacanze con i bambini. La città di Carloforte (inserito tra i Borghi più belli d’Italia) con le sue casette colorate è davvero molto affascinante: sembra che qui il tempo si sia fermato. Le spiagge che si stendono a due passi dal paese sono tutte meravigliose, nonché perfette per i ragazzini. Caratterizzate da una sabbia finissima e soffice, hanno fondali che digradano dolcemente e sono di solito molto riparate dal vento.

Abbiamo già visto che Alghero è una delle mete preferite per le famiglie, viste le tante attrazioni che ci sono nei dintorni e i numerosi servizi per intrattenere i bambini. Non potevano ovviamente mancare delle spiagge bellissime, dove mamma e papà possono rilassarsi un po’ mentre i più piccoli si divertono. Una delle migliori è la spiaggia delle Bombarde, perla della Riviera del Corallo. La sua sabbia chiara si staglia contro le scogliere rossastre e il verde della macchia mediterranea che la cinge alle spalle. I più avventurosi possono persino fare un po’ di surf: potrebbe essere l’occasione perfetta per far scoprire ai ragazzini questo sport adrenalinico.

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Stanno per aprire i parchi divertimento: le date e le novità

La primavera è ormai alle porte, perché non regalarsi una bella giornata all’insegna del divertimento? I principali parchi tematici d’Italia stanno per riaprire i battenti, con l’arrivo della stagione calda: sono previste tantissime novità, per far felici grandi e piccini. Scopriamo quali sono le date da segnare subito sul calendario, così da non perdersi neanche una delle sorprese più attese per il 2024.

Cinecittà World

Il parco divertimenti del cinema e della tv di Roma ha da poco inaugurato una stagione ricca di grandissime novità: Cinecittà World vanta ben cinque sorprese interessanti per tutta la famiglia. La prima è lo show Incanto by NoGravity, che ha anche intrattenuto il pubblico durante l’opening party che ha segnato la riapertura del parco. Lo spettacolo, ideato e diretto da Emiliano Pellisari, è un vero e proprio viaggio a gravità zero per scoprire i quadri più iconici della storia del cinema. Sempre a tema è anche il nuovo show Sognando Hollywood, che invece ci porta nel magico mondo degli Oscar con i film più premiati di tutti i tempi.

Spazio poi a Far West Show – Il Disastro, un divertentissimo spettacolo comico che intrattiene grandi e piccini. Torna inoltre la Parata del Cinema, un corteo meraviglioso che si svolge alla fine della giornata lungo la Cinecittà Street, per regalare momenti magici al pubblico. Infine, l’ultima novità attesissima è il nuovo Hotel Transilvania, un percorso horror ispirato al leggendario Conte Dracula. Quest’anno c’è poi una sorpresa speciale: con un unico biglietto, si possono visitare ben tre parchi. Oltre a Cinecittà World, infatti, dal 22 marzo sarà possibile entrare al Roma World, dedicato all’antico Impero Romano, e dal 1° giugno anche all’Aqua World, per un’estate da sogno.

Leolandia

I più piccini vanno pazzi per Leolandia, il divertentissimo parco a tema situato a due passi da Milano. La sua è una stagione infinita: il successo di Carnevale fa da traino alla primavera ormai in arrivo, con tantissimi spettacoli dal vivo che tornano ad intrattenere gli ospiti di ogni età. La sorpresa più attesa è senza dubbio la nuova edizione di Esiste Davvero!, lo show che riunisce sul palco tutti i personaggi dei cartoni animati più amati dai bambini. Lo spettacolo debutta il 23 marzo, con l’ingresso nel cast di Bluey, il fenomeno del momento.

Naturalmente, Esiste Davvero! va ad aggiungersi ad una fitta programmazione di spettacoli come In vacanza con Leo e Mia, che torna a far ballare i bimbi con la sua strepitosa baby dance, e L’Isola Perduta, un musical acrobatico in grado di lasciare tutti a bocca aperta. Non mancano gli incontri speciali con alcuni dei protagonisti preferiti dai più piccini: è il caso di Hello Kitty, che festeggia il suo 50esimo anniversario con uno show interattivo inedito, e di Lucilla, che sarà presente il 6 aprile per cantare davanti ad un ricchissimo pubblico.

Mirabilandia

Il famosissimo parco divertimenti di Mirabilandia, a Riccione, apre i battenti giovedì 28 marzo per inaugurare la nuova stagione con una festa super, in occasione della Pasqua. Si comincia con il 20esimo anniversario del Winx Club: è il momento giusto per lanciare lo spettacolo Forever Winx – The Musical, in compagnia delle amatissime fatine Bloom, Stella, Flora, Musa, Tecna e Aisha. I più piccini possono poi divertirsi con il meet&greet dei loro personaggi Nickelodeon preferiti, tra cui SpongeBob, i PAW Patrol e Dora l’Esploratrice.

Non mancano le adrenaliniche attrazioni per grandi e piccini. È il caso di iSpeed, Katun e Divertical, perfette per chi non si stanca mai di provare emozioni forti, o di Far West Valley, una vera e propria avventura che ci catapulta indietro nel tempo, all’epoca dei cowboy. Per gli amanti dell’horror c’è The Walking Dead, un pezzo unico in Italia. Spazio poi a Dinoland, per rivivere le magiche ambientazioni dei dinosauri, e l’amatissimo Ducati World per assaporare il rombo dei motori. Per i bimbi, infine, c’è tanto divertimento a Bimbopoli. A partire dal 15 giugno, inoltre, ci si potrà “tuffare” a Mirabeach, il parco acquatico d’ispirazione caraibica.

Gardaland

Il parco divertimenti affacciato sulle sponde del lago di Garda si prepara ad inaugurare la nuova stagione, in partenza da sabato 23 marzo. Numerosissimi sono gli spettacoli che vanno ad arricchire il già ampio programma di Gardaland: torna Nautilus, il live show che vede la collaborazione della giornalista Cesara Buonamici. Tra le novità spicca invece !MPOSSIBILE, un fantastico spettacolo di magia e illusione per conquistare grandi e piccini. Atteso poi l’arrivo di Looney Tunes 4D, la nuova proiezione immersiva per tutte le età.

Quest’anno la street animation è più ricca che mai, con numerose scenografie distribuite lungo il percorso, per regalare sfondi meravigliosi alle nostre foto ricordo. Inoltre sono previsti tanti appuntamenti per i bambini: da Prezzemolo, la simpatica mascotte del parco, a Peppa Pig e JJ, per balletti sfrenati e divertimento a non finire. Per quanto riguarda le attrazioni, da giugno sarà disponibile una sorpresa unica: una ride innovativa ad alto impatto scenografico, per dare un brivido di emozione ai più coraggiosi.

Un’altra meraviglia da non perdere è il Gardaland SEA LIFE Aquarium, un acquario a tema che ospita oltre 5.000 animali marini: si rinnovano le tantissime proposte didattiche per i ragazzini, tutte improntate alla scoperta dell’affascinante mondo sottomarino e dell’educazione al rispetto dell’ambiente. Mentre l’estate porterà con sé la riapertura di Legoland Water Park, il parco acquatico più divertente d’Italia, tra scivoli e mattoncini colorati. Per le mamme e i papà, invece, ci saranno tanti appuntamenti serali con musica e DJ set esclusivi.

Oltremare

E a proposito di divertimento acquatico, giovedì 28 marzo riapre anche Oltremare, il family park di Riccione che festeggia il suo 20esimo anniversario. La Laguna dei Delfini ospita Ulisse, diventato già il beniamino dei più piccini, mentre tantissimi altri animali ci attendono nel lungo percorso d’intrattenimento, dai rapaci ai pony e ai protagonisti della fattoria. Non manca l’adrenalina, con gli enormi alligatori della giungla Darwin. Mentre quest’anno possiamo sorprenderci davanti alle sculture della mostra Scart: il lato bello e utile del rifiuto – Un mare da salvare.

MagicLand

Venerdì 29 marzo è il turno di MagicLand, il parco divertimenti alle porte di Roma. Ci sono diverse nuove attrazioni, pronte ad entusiasmare il pubblico di tutte le età: la prima è Katakumba, un tour dell’orrore che ci spingerà a fuggire dalla maledizione della Mummia, in un’ambientazione meravigliosamente inquietante. Spazio anche ad Haunted Hotel 2.0, per un’avventura da brividi. Gli amanti dell’adrenalina possono invece esplorare l’innovativo percorso di Mystika 2.0, con cadute sempre più imprevedibili, o i nuovi effetti speciali di Rapide 2.0. D’estate, invece, arriva una sfida divertentissima: si tratta di Battaglia Navale 2.0, tra le acque del lago abitato dal mostro Miogar.

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Après-ski, le migliori destinazioni europee per divertirsi sotto lo zero

È tempo di vacanze invernali, di sport ad alta quota, di benessere e di relax, ma anche di tanto divertimento. Le proposte in giro per il mondo sono tantissime, così come altrettante sono le destinazioni da raggiungere in questo periodo.

Montagne, colline e vallate si sono trasformate nel palcoscenico di uno spettacolo incredibile, quello della natura che ha colorato tutto di bianco regalandoci cartoline invernali in cui perderci e immergerci per rilassarci, per meditare, per praticare sport, ma anche per divertirsi con l’après-ski.

Chi cerca, infatti, svago e relax ad alta quota non ha che l’imbarazzo della scelta. Sono tantissimi i luoghi da raggiungere, questo inverno, per godere di panorami mozzafiato e per lasciare andare i problemi e lo stress del quotidiano. Dove andare, dunque? Una ricerca condotta da UNIQLO ce lo svela: ecco i 10 migliori resort europei per l’après-ski.

Après-ski, il divertimento ad alta quota

L’arrivo della stagione fredda ci ricorda che è questo il momento di organizzare nuovi viaggi, quelli che ci conducono al cospetto di paesaggi innevati che sembrano usciti da una fiaba. È questo il momento perfetto per dedicarsi agli sport sulla neve, al relax nelle spa, e anche al divertimento dell’après-ski.

Chi non vuole rinunciare allo svago ad alta quota, infatti, può contare su tutta una serie di proposte davvero incredibili, tutte da vivere e da condividere con gli amici o con la famiglia. Merito dell’après-ski, che tradotto letteralmente vuol dire “dopo lo sci”, e che sta a indicare tutta una serie di attività ricreative e di intrattenimento da svolgere dopo una giornata trascorsa tra le piste e gli sport invernali.

L’après-ski è un vero e proprio must per gli amanti delle vacanze invernali. Diventato popolare negli anni ’50 tra le Alpi francesi, oggi è considerato un appuntamento imperdibile per tutti i viaggiatori. Si balla, si ascolta musica e si brinda, ci si rilassa e si gustano prelibatezze locali all’interno di locali o terrazze che affacciano sulle piste da scii o sulle montagne innevate circostanti. E poi, ancora, ci si dedica allo shopping e al relax. Un vero e proprio momento di svago, da vivere e da condividere, che si traduce in un’esperienza unica e indimenticabile.

Ma quali sono i luoghi migliori per dedicarsi al divertimento ad alta quota? Ad aiutarci a scegliere le destinazioni da raggiungere questo inverno ci ha pensato UNIQLO, il brand giapponese specializzato in capi d’abbigliamento casual, che ha realizzato la lista dei 10 migliori luoghi europei per l’après-ski.

I 10 migliori luoghi da raggiungere per le tue prossime vacanze invernali

Se avete in mente di organizzare una vacanza in montagna per godere delle sue meraviglie, ma al contempo non volete rinunciare né allo sport, né al divertimento, allora siete nel posto giusto. Come abbiamo anticipato, infatti, UNIQLO ha realizzaro la lista dei migliori luoghi  in Europa per l’après-ski, da quelli super lussuosi a quelli più economici, ma comunque sempre bellissimi.

Tenendo conto di diversi parametri, come il numero di locali, spa e negozi, le visualizzazioni su TikTok e le recensioni su Google, la località francese di Courchevel ha conquistato il podio ottenendo il punteggio complessivo più alto nella classifica. Questo non ci stupisce poi molto considerando il fatto che si tratta di uno dei comprensori sciistici più famosi d’Europa. Ogni anno, qui, si riuniscono migliaia di avventurieri per percorrere le favolose piste innevate che offrono una vista privilegiata e mozzafiato sul Monte Bianco. Sempre qui i viaggiatori possono godere di numerose attività di svago e intrattenimento dopo una giornata trascorsa sulla neve.

Per gli amanti di feste e party, invece, le località elette sono Zermatt, Bormio e Val Thorens, situate rispettivamente in Svizzera, in Italia e in Francia. Se oltre allo svago, però, non volete rinunciare allo shopping con vista, allora il consiglio è quello di raggiungere Bormio e Livigno, località che ospitano il maggior numero di negozi, seguite poi da St. Moritz in Svizzera e Megève in Francia.

A chi vuole rilassarsi consigliamo di restare in Italia, sempre a Bormio e Livigno: le due località, infatti, ospitano il maggior numero di centri termali tra le destinazioni prese in considerazione e sono dunque perfette per chi desidera un après-ski all’insegna del benessere fisico e mentale.

Bormio

Fonte: iStock

Bormio

Se è un po’ di movida che cercate dopo aver trascorso una giornata a sciare, allora la destinazione perfetta da raggiungere è Val Thorens, una località francese situata nel dipartimento della Savoia della regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi. La miglior vita notturna invernale ed europea è qui. Seguono, poi, anche Val-D’Isère con ben 18 locali per l’après-ski e Courchevel, che per vita notturna si piazza solo al quinto posto.

I luoghi più economici da raggiungere per l’après-ski

Se avete in mente di organizzare una vacanza invernale economica, ma non volete rinunciare allo svago e al divertimento, allora queste sono le destinazioni da raggiungere. Secondo la classifica di UNIQLO, la Spagna e l’Italia sono i luoghi perfetti da raggiungere senza spendere un patrimonio. Sulla base dei prezzi medi degli alloggi e della ristorazione, è emerso che Candanchú e la Sierra Nevada, in Spagna, sono le mete ideali più convenienti. Qui potrete provare lo scii, lo snowboard e tantissime attività après-ski senza spendere troppo.

In Italia, invece, è ancora Bormio a detenere il primato, anche quello low cost. Seguono poi Sauze d’Oulx, Livigno, Courmayeur, Canazei, Sestriere e Madonna di Campiglio.

Vacanze di lusso tra Svizzera e Francia

Se invece cercate il lusso ad alta quota, allora vi anticipiamo che le migliori destinazioni da raggiungere si trovano tutte tra la Svizzera e la Francia. È qui che è presente il maggior numero di location esclusive, ristoranti stellati, negozi, alberghi a 5 stelle e centri benessere da mille e una notte.

A conquistare il podio della classifica delle destinazioni di lusso per l’après-ski è Zermatt, la cittadina del Canton Vallese adagiata ai piedi del picco del Cervino, con 23 negozi di lusso, 14 spa, 9 hotel a cinque stelle e 12 ristoranti inclusi nella guida Michelin. Conquistano il secondo e il terzo posto, rispettivamente, Courchevel in Francia e St. Moritz in Svizzera. Seguono poi le località francesi di Megève e Chamonix. Chiudono la classifica di lusso, invece, le italiane Corvara, Cortina d’Ampezzo, Val Gardena e Livigno.

St. Moritz

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St. Moritz
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Sta per partire un treno che farà felici tantissimi ragazzi

Quando si tratta di partire per le vacanze, vorremmo azzerare il tempo necessario per il viaggio così da poterci godere ogni singolo minuto di divertimento. Un’ottima idea consiste nel muoversi di notte, sfruttando così le ore per riposarci e arrivare a destinazione pronti per mille avventure. Con NightJet, tutto ciò è realtà: alle linee ferroviarie già attive, presto se ne aggiungerà una che ci permetterà di viaggiare da Roma a Barcellona proprio nottetempo. Scopriamo tutte le novità.

Il treno notturno da Roma a Barcellona

È la grande novità dell’anno, un nuovo collegamento che sicuramente farà felici i più giovani: presto sarà possibile raggiungere Barcellona, una delle più belle città d’Europa (e con una movida sfrenata!), viaggiando di notte in treno. La compagnia ferroviaria NightJet, già operante anche nel nostro Paese, si prepara infatti a lanciare la linea Roma-Barcellona e ampliare così il suo mercato. Si tratta di una grande opportunità per tutti coloro che amano la Spagna e le sue incantevoli città d’arte, ma anche per chi non ha ancora avuto modo di visitare le sue bellezze.

Che cosa sappiamo sul nuovo treno di NightJet? Innanzitutto, la data prevista per la partenza: si parla di dicembre 2024, quindi dovremmo avere ancora un po’ di pazienza. Anche l’itinerario sembra essere piuttosto complesso, dal momento che Barcellona sarà solo l’ultima tappa, raggiungibile da altre 13 città europee. La prima fase ha avuto inizio nel 2021, con il lancio di due linee che collegano Vienna e Monaco da una parte e Zurigo, Colonia e Amsterdam dall’altra. Nel 2022 è stato il turno di Zurigo e Roma, finalmente collegate – con fermata intermedia a Milano, mentre nel 2023 hanno preso il via le linee di Vienna e Berlino con Bruxelles e Parigi.

Ora non manca che Barcellona, per poter andare alla scoperta della perla spagnola viaggiando in tutta comodità. I treni NightJet potranno ospitare fino a 254 viaggiatori, con i loro vagoni suddivisi in cabine singole, camere per famiglie e letti a castello, oltre a quelli con posti a sedere convenzionali. Insomma, si potrà viaggiare in tutta comodità e nel massimo della privacy: il bello è proprio poter riposare in corsa, così da arrivare a destinazione dopo una bella notte di sonno, pronti per iniziare subito con il divertimento.

Perché viaggiare con NightJet

I treni notturni di NightJet sono già un grandissimo successo: operano in Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia e Svizzera (oltre ovviamente alla futura novità, la Spagna). Si viaggia sino a più di 200 km/h, una velocità di crociera di tutto rispetto che permette di giungere alla propria meta in pochissimo tempo. E, come abbiamo già detto, l’idea di sfruttare le ore notturne per viaggiare, così da poter dormire e non perdere neanche un istante di vacanza, è sicuramente molto allettante – nonché davvero comodissimo.

Un ultimo appunto: viaggiare in treno sta tornando di gran moda, e non solo perché permette di vivere già una bellissima esperienza, ancor prima di essere arrivati a destinazione. Si tratta infatti di un modo più ecologico per spostarsi su brevi e medie percorrenze, decisamente molto più sostenibile rispetto all’aereo. E con un pizzico di fortuna non è difficile risparmiare sul biglietto, considerando tra l’altro che non ci sono obblighi di dimensioni del bagaglio da rispettare in maniera piuttosto stringente.

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Yas Island, esplora l’isola del divertimento da casa con un tour virtuale

Magici paesaggi desertici e oasi di pace in lontananza si alternano a grattacieli e a eleganti quartieri dedicati all’intrattenimento: questa è Abu Dhabi e, siamo certi, non ha bisogno di presentazioni. La capitale degli Emirati Arabi Uniti, infatti, è un concentrato di meraviglie che incanta e sorprende a ogni passo e che consente ai viaggiatori di immergersi in uno scenario urbano mozzafiato che guarda al futuro senza mai dimenticare il passato.

Organizzare un viaggio ad Abu Dhabi è sempre un’ottima idea. Lo skyline scintillante, i grattacieli ultra moderni, le cupole di marmo e la Grande Moschea di Sheikh Zayed, il luogo di culto più importante dell’intero Paese: questi sono solo alcuni degli hot spot più significativi della capitale degli Emirati Arabi Uniti che meritano di essere visti almeno una volta nella vita.

Ma c’è un altro motivo per raggiungere l’emirato, e questo porta il nome di Yas Island. Stiamo parlando di una straordinaria isola artificiale che è stata trasformata nella capitale del divertimento e dell’intrattenimento. Questa, infatti, ospita la pista di Formula 1 più costosa del mondo, un parco a tema della Warner Bros, un parco acquatico e un parco dedicato alla Scuderia Ferrari (il Ferrari World). E ora, potrete accedere a tutto questo, e da qualsiasi parte del mondo, grazie a un tour virtuale e immersivo che vi catapulterà nell’isola delle meraviglie.

Benvenuti a Yas Island

Parchi a tema, piste lussuose e intrattenimento per ogni età: questa è Yas Island, ed è l’isola che lascia il segno. Le cose da fare e da vedere qui sono tantissime e tutte sono destinate al divertimento. Oltre ai parchi divertimento e a tema già menzionati, l’isola ospita la Etihad Arena, una strepitosa area dedicata a concerti, spettacoli e manifestazioni di vario genere.

Le cose da fare sull’isola sono tantissime e, questo è chiaro, nessuna vi annoierà. Se l’idea di visitare Yas Island con la famiglia o con gli amici vi ha già conquistato, vi farà piacere sapere che adesso è possibile sbarcare virtualmente su questo lembo di terra e avere un accesso privilegiato alle attrazioni più importanti dell’intero emirato.

Grazie alla collaborazione tra il Dipartimento della Cultura e del Turismo di Abu Dhabi (DCT Abu Dhabi), Aldar, Miral, twofour54 ed Ethara, i viaggiatori di tutto il mondo potranno esplorare virtualmente uno dei più importanti centri di intrattenimento e di svago nel mondo. E magari farlo proprio in occasione dell’Abu Dhabi Grand Prix che si terrà tra il 24 e il 26 novembre. Non vi resta che scegliere il vostro avatar e prepararvi al viaggio.

Un viaggio virtuale e immersivo

Vi basterà un device e una connessione a internet per iniziare un viaggio straordinario alla scoperta dell’isola del divertimento. Tutto quello che dovete fare è collegarvi al sito dell’esperienza (Yas Island Roblox) e mettervi comodi.

L’avatar scelto inizierà l’avventura esplorando i luoghi più celebri dell’isola. Tra questi troviamo il regno oceanico del SeaWorld, il circuito di Formula 1 Yas Marina, l’Etihad Park e Aldar Square. Sarà inoltre possibile spostarsi ad Abu Dhabi per visitare alcune attrazioni turistiche iconiche come il Louvre o Mamsha Saadiyat, la passeggiata sul lungo mare.

Non è tutto perché oltre a passeggiare, a interagire con gli altri e a visitare i punti di interesse e di intrattenimento, i viaggiatori potranno vivere virtualmente le esperienze che l’isola offre. Un giro a bordo di un auto da corsa, per esempio, o uno spettacolo all’interno di un parco a tema. Sarà possibile, inoltre, anche cimentarsi nella costruzione di case sull’isola.

La vostra avventura a Yas Island comincia adesso. Buon viaggio!

Il tour virtuale di Yas Island

Fonte: Ufficio Stampa

Il tour virtuale di Yas Island
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Malia, tra le migliori mete per giovani in Grecia

Dal mare cristallino, dall’architettura tipica spesso pennellata d’azzurro, dalla gastronomia semplice ed eccellente e dai tanti villaggi in cui ci si sente a casa: questo e molto di più è la Grecia. Lo è perché da queste parti c’è tutto quello di cui si ha bisogno: lo spot per naturisti, il villaggio turistico in cui stare in compagnia, le spiagge isolate e autentiche, ma anche le destinazioni perfette per i più giovani, quelle in cui il divertimento è la parola d’ordine. Uno di questo esempi in Grecia è Malia, una meta che vale la pena scoprire.

Dove si trova Malia

Malia è una curiosa località situata sull‘isola di Creta. Il comune in cui si trova, ovvero quello di Chersonissos, si estende dalle falde dei monti Dikti e Selena a sud, fino alle coste del mare di Creta a nord.

Circondata da un territorio montuoso che regala scorci emozionanti, si affaccia su una breve striscia costiera dove i visitatori trovano tutto ciò di cui hanno bisogno e in cui tutto va avanti all’insegna dell’allegria. Grazie alla sua posizione, tra le altre cose, è anche un ottimo punto di partenza per visitare tante meraviglie che si trovano dei dintorni.

Cosa aspettarsi

Malia ha una “sorella maggiore” che prende vita a soli sette chilometri di distanza da lei: Hersonissos, città che può essere considerata la Capitale del divertimento notturno a Creta. Tuttavia, come ben sappiamo, “la mela non cade mai troppo lontana dall’albero”, e per questo anche Malia è una località balneare ricercatissima dai giovani di tutta Europa.

Il motivo è racchiuso nei suoi tantissimi locali aperti 24 ore al giorno a cui si aggiungono feste a tema e schiuma party. In particolare c’è un viale pedonale, lungo circa 1,5 km, dove si concentrano tantissimi locali notturni.

Malia, meta per giovani

Fonte: iStock

Giovani in giro per Malia

Ma Malia non è solo questo: dotata di una bellissima spiaggia cittadina in cui poter avere a portata di mano tutto quello che serve, vanta alloggi adatti a tutte le tasche, una buona vicinanza a meravigliosi siti di interesse, un centro storico che mette serenità e un mare cristallino che non ha nulla da invidiare a quello che bagna mete meno frequentate.

Cosa vedere

Fare una vacanza a Malia vuol dire poter scoprire un piccolo e raccolto centro storico. Situato circa 1,5 km dal lungomare, è un luogo piacevole in cui passeggiare e in cui si possono vivere le emozioni che un tipico villaggio greco sa offrire. Degne di nota sono la grande chiesa di Agios Nektarios, in cui si trovano grandi dipinti murali di Michael Vassilakis, e la chiesa di Panagia Galatiani, la più antica del borgo.

Dalla spiaggia cittadina, invece, è impossibile non notare in mezzo al placido mare un curioso isolotto dove sorge uno dei simboli della città: la chiesetta di Afendis Christos. Raggiungibile comodamente con un pedalò, incanta i visitatori con la sua porticina blu e la bandiera greca che sempre sventola fiera.

Senza ombra di dubbio, il punto forte di Malia è il sui Palazzo Minoico, uno dei quattro più importanti di Creta insieme a quello di Cnosso che è un vero capolavoro.

Costruito tra il 2000 a.C. e il 1900 a.C., vi si accede tramite una strada pavimentata da cui si diramano diversi sentieri chiamati vie processionali. Da queste parti gli scavi sono iniziati nel 1915 e fino ad oggi hanno riportato alla luce un vero e proprio tesoro di reperti, tra cui e un ciondolo in oro che raffigura due api su una goccia di miele.

Chiesetta di Afendis Christos, Malia

Fonte: iStock

Veduta della chiesetta di Afendis Christos

Il mare di Malia

Malia è anche sinonimo di mare e, come vi abbiamo accennato, oltre ad essere bellissimo è anche un piccolo tempio del divertimento. La spiaggia cittadina ha una lunghezza di circa tre chilometri e si caratterizza per essere composta di sabbia fine color oro e per essere lambita da acque azzurre pulite, calme e dai fondali che scendono dolcemente.

Possiamo definire questo litorale diviso in due: la parte est che è più tranquilla e poco attrezzata, quella ovest che è perfetta per fare festa e divertirsi con gli sporti acquatici.

In molti saranno felici di sapere che Malia offre anche angoli che sono ideali per coloro che si vogliono ritagliare momenti di tranquillità. Infatti, a soli tre chilometri di distanza da qui sorge la spiaggia di Potamos che offre un mare limpido, trasparente e un po’ più appartato.

Cosa fare nei dintorni

I dintorni di Malia mettono a disposizione degli ospiti tante piccole ma preziose perle. Un esempio di tutto questo è il Monastero di Agios Georgios che si trova nella vicina Selinari e precisamente nel luogo in cui Dio, secondo i racconti dell’epoca, aveva fatto trovare al costruttore un’icona di San Giorgio.

Qui è possibile visitare una chiesa centrale principale, la Cappella di San Giorgio e la misteriosa Grotta di Anvalohos, angolo in cui sarebbe sepolto Nikolaos, il monaco che lo costruì.

Bellissimo è anche l’Altopiano di Lassithi che, oltre a essere un’esplosione di natura, è puntellato da oltre 10.000 mulini a vento. Tra le attrazioni più suggestive della zona non possiamo non menzionare la Grotta di Psychro, una cavità particolarmente suggestiva e in cui, secondo la leggenda, nacque Zeus.

Partecipando a uno dei tanti tour in jeep offerti dai tour operator di Malia, si possono ammirare anche minuscoli villaggi, mandorleti e campi coltivati a perdita d’occhio. Tante soddisfazioni le avranno anche coloro che qui decideranno di percorrere un sentiero di sei ore fino alla cima del Monte Spath: da lassù la vista è di quelle che tolgono il fiato.

Poi ancora le Gola di Roza che sono visitabili grazie a un percorso di quasi 7 chilometri che collega i villaggi montani di Kera e Gonies. Così chiamata per via dalle sfumature rosa delle sue spettacolari pareti rocciose, è da esplorare tramite un sontuoso percorso in salita con un dislivello di 300 metri.

Infine i villaggi di Krasi e Mochos che sono arroccati sulle montagne a sud di Malia. Krasi offre stradine acciottolate in cui inebriarsi del profumo di sarikopita, un gustoso dolce a base di formaggio e pasta fillo, appena sfornata, la chiesa della Trasfigurazione di Cristo e un grazioso tempietto in legno intagliato.

Mochos, dal canto suo, si fa apprezzare per le sue casette in pietra che si affacciano su graziose piazzette.

Malia, la spiaggia cittadina

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La bella spiaggia cittadina di Malia
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Benvenuti a Sunny Beach, l’Ibiza dell’Est

Voglia di sole, mare e divertimento? L’Ibiza dell’Est è la meta perfetta per le vacanze estive dei giovani e di chiunque desideri trascorrere giornate in spiaggia all’insegna dello svago.

In Bulgaria, a 35 chilometri da Burgas, su una costa tranquilla, Sunny Beach è la località balneare più apprezzata e in voga della Bulgaria, un tempo villaggio di pescatori trasformato in polo turistico di altissimo livello.

Sunny Beach, il tempio del divertimento estivo

Lambita dal Mar Nero, Sunny Beach offre gli stessi divertimenti di destinazioni blasonate come Mykonos, Ibiza, Corfù e moltissime altre ma qui i prezzi sono decisamente low cost: spesso, un ingresso in discoteca si aggira sui 3 euro.

Si può visitare comodamente a piedi: la strada principale, di 2, 5 chilometri, è proprio il lungomare che pullula di negozi, bar sulla spiaggia, ristoranti e strutture ricettive per tutti i gusti. Anche il parco acquatico Action Park, altro simbolo di una vacanza spensierata tra giochi e tuffi, è a due passi.

Il fiore all’occhiello della località bulgara è poi la splendida spiaggia, oltre 5 chilometri di sabbia chiara, ideale anche per le famiglie con bambini e per rilassarsi al sole dopo lunghe notti di movida.

Le zone principali sono due: la cosiddetta “pay zone“, accanto alla riva, in cui occorre affittare un ombrellone, e la “zona franca“, subito dietro, dove è possibile sistemarsi liberamente con il proprio ombrellone.

Qui sono più di 800 gli hotel per oltre 300.000 posti letto e una trentina le discoteche frequentate, in particolare, dai giovani tra i 18 e i 25 anni: la musica è sempre di qualità e i palchi ospitano anche Dj di fama internazionale.

Insomma, stiamo parlando di una meta dove lo svago è al primo posto: basti pensare che, prima delle quattro del pomeriggio, è difficile trovare qualcuno in giro. Non a caso, Sunny Beach viene anche definita “Città Fantasma”: come a Ibiza, si fanno le ore piccole e alle 10 del mattino appare pressoché deserta.

Quando andare: la stagione turistica di Sunny Beach

A Sunny Beach la stagione turistica è suddivisa in tre periodi:

  • da inizio maggio a metà giugno e settembre è bassa stagione
  • da metà giugno a metà luglio e da metà agosto a inizio settembre è media stagione
  • da metà luglio a metà agosto è alta stagione

Low cost in ogni periodo dell’anno, per un risparmio ancora maggiore conviene optare per i mesi di maggio, giugno e settembre quando si possono trovare tariffe per l’alloggio a meno di 10 euro a persona.

Dove dormire

Come già accennato, la località balneare più famosa del Mar Nero è super attrezzata e vi è soltanto l’imbarazzo per dormire tra hotel, resort, bed and breakfast, appartamenti e campeggi, tutte strutture di qualità elevata.

Le zone migliori per alloggiare sono quelle vicino alla spiaggia: molti hotel, infatti, si trovano lungo la strada principale mentre i più “lontani” distano al massimo un chilometro per 10-15 minuti di passeggiata.

Come arrivare all’Ibiza dell’Est

L’aeroporto più vicino è quello della città di Burgas, a circa 25 chilometri. Da qui, per raggiungere Sunny Beach potete servirvi di un bus oppure noleggiare un’auto: le tariffe per il noleggio non sono elevate e, avere a disposizione un’auto, si rivela molto utile per gli spostamenti in piena autonomia.

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Nel cuore di Tokyo c’è un nuovo grattacielo: è il regno del divertimento

È uno di quei viaggi da fare almeno una volta nella vita, quello che ci conduce direttamente a Tokyo e che ci permette di perderci e immergerci nel fascino e nelle contraddizioni di una città bellissima. L’affollata capitale del Giappone, infatti, conserva e preserva meraviglie straordinarie che raccontano il passato, il presente e il futuro. I grandi e futuristici grattacieli illuminati a ogni ora del giorno e della notte si alternano ai templi storici ed edifici spirituali. Non mancano giardini pubblici, come quelli che circondano il Palazzo Imperiale e musei grandissimi che celebrano l’arte e le sue forme.

Le cose da fare e da vedere a Tokyo sono così tante che un viaggio solo non basterebbe per scoprirle tutte. Possiamo però raccontarvi cosa c’è di nuovo in città, e perché ora come non mai vale davvero la pena raggiungere la capitale del Giappone.

A Kabukicho, emblema della vita notturna e del divertimento in città, l’arrivo dell’anno ha portato con sé una grande novità: una torre straordinaria che svetta verso il cielo e che si prepara a diventare il nuovo regno del divertimento e della cultura pop. Il suo nome è Tokyu Kabukicho Tower, ed è molto più di un grattacielo.

Il nuovo grattacielo nel cuore di Tokyo

Per andare alla scoperta di questo nuovo e vertiginoso grattacielo, dobbiamo recarci in uno dei quartieri più popolosi e frequentati della città. A Shinjuku, cuore pulsante di Tokyo, nonché più trafficato, sorge Kabukicho, da sempre considerato il punto di riferimento per la vita notturna e il divertimento. Proprio qui, quando il sole lascia spazio al crepuscolo, una moltitudine di luci a neon accendono il distretto e la folla invade le strade.

Sempre qui, si eleva un edificio dalle fattezze straordinarie che svetta verso il cielo raggiungendo i 225 metri di altezza. Si tratta della Tokyu Kabukicho Tower, realizzata dagli studi Kume Sekkei Co, Ltd. e Tokyu Architects & Engineers INC, la cui inaugurazione è prevista per il 14 aprile prossimo. Il grattacielo, che si snoda su 54 piani, di cui 5 interrati e un attico, si prepara a ospitare hotel, teatri, cinema e locali.

Impossibile non notarla. La torre si distingue non solo per le sue fattezze maestose, ma anche per il design. Le finestre, infatti, richiamano i getti d’acqua di una fontana che sono ispirati al passato di Kabukicho. Il distretto, infatti, un tempo era attraversato da un fiume, la cui esistenza è testimoniata dalla presenza del Kabukicho Benzaiten, un piccolo altare dedicato alla dea dell’acqua.

Kabuki hall

Fonte: Tokyu Corporation

Kabuki Hall

Il nuovo regno del divertimento e della cultura pop

Straordinaria all’esterno, esperenziale all’interno: questa è la promessa della Tokyu Kabukicho Tower. La nuova torre di Tokyo, infatti, ha come obiettivo quello di trasformarsi nel nuovo punto di riferimento dell’intrattenimento locale. Un vero e proprio regno del divertimento e della cultura pop che occuperà le serate dei cittadini e di tutti i viaggiatori che giungeranno in città.

Il grattacielo, infatti, si prepara a inaugurare anche lo Zepp Shinjuku che, situato nei piani interrati dell’edificio, diventerà uno dei più grandi locali live del distretto. I primi piani, invece, accoglieranno il complesso di wellness e spa EXSTION, per pause rigeneranti fatte di relax e benessere. Il secondo piano ospiterà lo Shinjuku Kabuki Hall – Kabukiyokocho, una food hall con 1.300 posti a sedere, all’interno del quale sarà possibile gustare ricette tipiche dello street food in compagnia di spettacoli e karaoke.

Ci saranno poi un teatro e un cinema, e non mancheranno hotel e ristoranti. Tra il diciotto e il trentottesimo piano, infatti, gli ospiti troveranno l’hotel Groove Shinjiku, i cui spazi saranno un omaggio alla cultura pop del Giappone. Più in alto ancora, invece, inaugurerà a maggio il Bellustar Tokyo, un hotel extra lusso sospeso nel cielo che offrirà stanze con vista sulla grande metropoli.

Hotel Bellustar Tokyo

Fonte: Tokyu Corporation

Hotel Bellustar Tokyo
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Sarà questa la futura Capitale del divertimento

A qualcuno suonerà ancora come un nome sconosciuto ma siamo certi che nel giro di poco sarà una delle località più nominate e prenotate dagli amanti delle movida e del divertimento. Parliamo di Canggu, una città che si trova sulla costa meridionale di Bali, in Indonesia, e più precisamente a ovest di Kuta, Seminyak e Legian. Un luogo che, se fino a poco tempo fa poteva non dire nulla a chi ne sentiva il nome, adesso sta diventando una meta sempre più gettonata e tra le più quotate per diventare la nuova Capitale del divertimento.

Addio a città come Amsterdam, Ibiza e Rio de Janeiro quindi? Sicuramente no, ma tra queste località dalla grande energia e vitalità, soprattutto in tema di svago e attività serali, deve entrare a pieno titolo anche Canggu e le sue infinite possibilità per vivere un’esperienza davvero unica e indimenticabile.

La storia di Canggu, da villaggio a città del divertimento

Solo 10 anni fa, Canggu era un villaggio costiero rurale che ospitava (raramente) alcune migliaia di surfisti e viaggiatori in cerca di tranquillità rispetto alle vicine spiagge e località più conosciute e frequentate. Nel giro di poco, però, questo luogo ha avuto una rapidissima ascesa in termini di sviluppo, incrementando tantissimo la sua offerta in ambito leisure e costruendo tutta una serie di lussuosi alberghi e beach club, in cui poter godere della bellezza del luogo e della sua vita notturna.

Come non citare, per esempio, il famoso Finns Beach Club, considerato come il miglior beach club di Bali grazie alla sue attrattive tra cui quattro piscine, otto bar (due dei quali sull’acqua) e cinque ristoranti diversi. Un luogo unico da cui poter osservare lo spettacolo del tramonto e proseguire con musica e festeggiamenti per tutta la notte. O l’Atlas Beach Club, aperto nel luglio 2022 ma che sta già lasciando il segno trasformandosi velocemente nel miglior luogo di intrattenimento di Bali. Ma non solo.

Tra feste e benessere

Perché una delle caratteristiche che rendono Canggu una meta che trabocca di possibilità è anche la sua capacità di coniugare divertimento a relax, movida a sport, benessere e salute.

Qui, infatti, oltre ad alberghi super forniti ma alla portata di tutti e locali in cui divertirsi e trascorrere piacevoli nottate, ci sono anche moltissime palestre, scuole di surf e centri termali, per consentire ai viaggiatori di prendersi cura di sé e della propria salute nonostante la voglia di far festa che rappresenta il mood delle vacanze di molti turisti e visitatori del luogo. Offrendo così una serie di servizi ad ampio raggio capaci di soddisfare richieste ed esigenze diverse.

Tutte validissime ragioni che spingono molti viaggiatori, influencer, travel blogger, ecc. a scegliere Canggu come meta ideale per le loro vacanze. Portandola di diritto tra le località top per vivere una vacanza all’insegna del divertimento e che sappia soddisfare tutti i sensi.

Un’occasione per chi non la conosce ma un “problema” per chi è sempre stato abituato a vivere Canggu nella sua semplicità e quotidianità. Tanto che si stanno adottando misure ad hoc per garantire che questo luogo possa sostenere il suo sviluppo senza ripercussioni di alcun genere. Un lavoro doveroso e necessario per preservare la tranquillità dei locali ma senza compromettere l’enorme potenziale di questa nuova destinazione del benessere e del divertimento.

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La meta del divertimento che vuole diventare destinazione culturale

Un’isola splendida, dispersa tra le limpide acque del Mar Mediterraneo, che da molti è conosciuta certamente per le sue paradisiache spiagge, ma anche perché è una vera e propria meta del divertimento. Locali notturni, cocktail bar e strutture turistiche attirano milioni di viaggiatori provenienti da tutto il mondo, ma a quanto pare ora gli abitanti vogliono che le cose cambino.

Mykonos, presa d’assalto dai turisti

Il luogo in questione è la pittoresca Mykonos, meraviglia greca situata nel Mar Egeo, che più di altre isole elleniche si è creata la fama di essere la destinazione “festaiola” per eccellenza. Un luogo degli stereotipi, quindi, che tra case bianche, finestre e porte blu, balconi in fiore, vicoli stretti e mulini che rendono il tutto ancor più affascinante, ogni anno vede arrivare sul suo territorio molte persone comuni, ma anche vip, influencer e diversi personaggi noti.

Con la sua superficie di 86 chilometri quadrati, secondo le stime questa estate ha ricevuto più di un milione di visitatori. E la cosa che sorprende maggiormente è che la stagione non è ancora finita. Ma del resto, con il passare degli anni a Mykonos sono state costruite sempre più discoteche e locali notturni, condizioni che hanno portato a un costante aumento di arrivi turistici, sopratutto di giovani.

Come ha fatto Mykonos a diventare la meta del divertimento

Non prendiamoci in giro: il fatto che Mykonos sia conosciuta come meta del divertimento è, in realtà, una sua grande fortuna. Tutto ciò che, più di altro, l’ha resa la regina delle Cicladi. In fondo, il prodotto interno lordo della Grecia dipende per circa un quinto dal turismo. Ma come ha fatto quest’isola a diventare una meta così amata?

Mykonos turismo di massa

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Turismo a Mykonos

Il suo successo, dal punto di vista turistico, è iniziato solo tra gli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta del secolo scorso. Durante questo periodo furono costruite molte strutture per i viaggiatori, grazie certamente all’impegno della comunità locale, ma anche agli investimenti mirati da parte del governo greco.

È stato in questo modo che Mykonos, fino a prima quasi completamente sconosciuta, è diventata un’isola ospitale e anche simbolo di libertà, tolleranza, scambio culturale e un importante punto di riferimento per la comunità gay. In sostanza, Mykonos è stata la prima delle isole greche ad attirare un gran numero di turisti, quella che ha spianato la strada anche alle altre.

Mykonos vuole cambiare volto

Stando a quanto riporta The Guardian, noto quotidiano del Regno Unito, molti residenti dell’isola cominciano a pensare che sia il caso che le cose cambino. Vorrebbero, in poche parole, che Mykonos provasse ad attirare anche visitatori che non cercano solo divertimento da una vacanza in questo luogo.

Un tipo di turismo, quello festaiolo, che viene molto criticato, a tal punto che secondo gli abitanti rovinerebbe la fama e il paesaggio dell’isola. In poche parole, per loro Mykonos dovrebbe essere riconosciuta anche come meta di turismo culturale.

mikonos meta culturale

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Il porto di Mykonos

Tra le opinioni raccolte dal giornale britannico c’è quella del sindaco, Konstantinos Koukas, che ha fatto sapere che per l’isola il 2022 è stato “il migliore anno di sempre” per quanto riguarda gli arrivi turistici e il ritorno economico. Tra i motivi di questo successo c’è stato anche il fatto che quest’anno Mykonos ha firmato una serie di accordi con alcune compagnie aeree del Medio Oriente che hanno permesso l’arrivo di nuovi turisti altolocati dal Golfo Persico.

Koukas, allo stesso tempo, ha mostrato anche la sua preoccupazione: secondo lui Mykonos potrebbe essere vicina a un punto di saturazione, soprattutto dopo che il governo ellenico ha annunciato di voler portare avanti dei piani che hanno lo scopo di costruire strutture esclusivamente turistiche. Vi basti pensare che uno dei progetti recenti, finanziato da investitori di Abu Dhabi e del Kuwait, prevede l’edificazione di un piccolo villaggio sulla costa con un porto in grado di ospitare grandi e lussuosi yacht.

Per Koukas, quindi, è necessario che Mykonos venga riconosciuta pure come centro di turismo culturale, anche perché gli abitanti non vogliono perdere le loro tradizioni e identità.

In che modo Mykonos vuole diventare una meta anche culturale

Non è facile trasformare Mykonos anche in una meta culturale. Nonostante questo, gli abitanti ci stanno provando con diverse iniziative. Irene Syrianou, per esempio, possiede un laboratorio in cui realizza dei mosaici ispirati a quelli trovati nelle rovine di Delo. Delo, dal canto suo, è un’isoletta disabitata situata accanto a Mykonos che si distingue per essere una sorta di gigantesco sito archeologico in grado di richiamare turisti e appassionati di archeologia da ogni parte del mondo. Ben prima che iniziasse a farlo anche Mykonos.

isola delo grecia
L’isola di Delo, in Grecia

La signora ha raccontato a The Guardian che per lei abitare su quest’isola è orami molto difficile: i prezzi sono troppo alti per una popolazione che vive, soprattutto, grazie a lavori stagionali.

Nikos Zouganelis è un altro abitante dell’isola che possiede una fattoria. Il suo obiettivo, in questo caso, è quello di offrire ai turisti la “Mykonos delle nostre radici”. In poche parole, da queste parti si organizzano corsi di cucina e gite sui cavalli. Il tutto in un luogo particolarmente silenzioso che si trova al centro dell’isola, lontano dal classico rumore che contraddistingue le estati di questo angolo di Grecia.

A dire la sua sull’argomento anche la presidente del museo del folklore locale, Marigoula Apostolou, che ha fatto sapere che il turismo sull’isola non è più sostenibile nemmeno dal punto di vista ambientale. In particolare ha dichiarato che: “Il nostro paesaggio naturale è stato distrutto, le nostre infrastrutture idriche e fognarie non reggono”. Per non parlare del fatto che si stanno perdendo completamente le tradizioni locali e le origini.

Proprio per questo motivo, a febbraio il ministro del turismo greco, Vassilis Kikilias, ha presentato un piano al sindaco Koukas per un turismo sostenibile anche nella stessa Mykonos. Un progetto che prevede alcuni investimenti sulle infrastrutture, sulla gestione dell’acqua e dei rifiuti, ma anche un maggiore controllo del turismo che proviene dalle crociere e del traffico di veicoli sull’isola.

Una delle priorità di cui Kikilias ha parlato più è quella di estendere la stagione turistica, rendendo l’isola appetibile anche nei mesi non estivi. Un piano che, secondo il ministro del turismo locale, riguarda anche altre destinazioni greche. L’obiettivo, ovviamente, sarebbe diminuire la concentrazione di persone in vacanza durante i mesi più caldi, in modo da riuscire a sviluppare anche un tipo di turismo che punti a essere sostenibile.

Paradise Beach in primavera mykonos

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Paradise Beach in primavera a Mykonos