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Incheon, la città che unisce tradizione e tecnologia

Incheon è una bella e moderna città portuale della Corea del Sud, nella provincia nord-occidentale di Gyeonggi do. Si trova vicino alla foce del fiume Han, a 40 km circa da Seoul, con cui è collegata tramite autostrada e ferrovia, e ormai è una meta molto popolare per via dell’arrivo anche delle navi da crociera. È l’affaccio sul mare della capitale sudcoreana e ospita il principale aeroporto internazionale del Paese. Il centro della città si trova a soli 32 km a sud della zona demilitarizzata tra Corea del Sud e Corea del Nord.

Conosciamo meglio la storia di Incheon

Approdo per i pescherecci fin dalla fine del 1300, Incheon si sviluppò come porto commerciale internazionale nella prima metà del ‘900. Dagli anni ’50 in poi, dopo la Guerra di Corea, la città è cresciuta e ha visto la nascita di diverse fabbriche, industrie di alta tecnologia e di un nuovo porto. Nel 2003, per incoraggiare gli affari e gli investimenti internazionali, il governo ha istituito la Zona Economica Libera di Incheon, che comprende diverse aree intorno alla città. Uno degli elementi di particolarità della zona è stata la costruzione, su terreni bonificati, della città ad alta tecnologia di Songdo, in cui tutti i sistemi informativi residenziali, commerciali e governativi sono collegati tramite un sistema comune di condivisione dei dati.

Oggi, Incheon è un hub di trasporto nazionale e internazionale. L’aeroporto internazionale, inaugurato nel 2001, ha sostituito l’aeroporto Gimpo di Seoul come principale punto di accesso aereo del Paese. La città dispone di una rete di metropolitana e numerose superstrade e ferrovie collegano Incheon alla regione circostante, a Seoul e ad altre città sudcoreane. Tra Incheon e i porti della Cina circolano traghetti internazionali.

Visitare Incheon, le principali attrazioni da scoprire

Incheon è una città affascinante e in continua evoluzione, ricca di storia, cultura e modernità. Terza città più grande della Corea del Sud, è un melting pot di culture e tradizioni. Molti turisti vi arrivano da Seul o fanno l’errore di trascurare questa località, passandoci solo nel tragitto da e per l’aeroporto. Una buona idea invece è quella di programmare la tua visita ad Ancheon il giorno prima di lasciare la Corea del Sud, come ultima tappa del tuo viaggio nel Paese. Arrivando da Seul, la prima cosa che vorrai fare è immergerti nell’atmosfera autentica della Chinatown di Incheon, l’unica presente in tutta la Corea del Sud.

Chinatown Incheon

Fonte: iStock

La porta d’ingresso alla Chinatown di Incheon

Chinatown

Prova la cucina cinese, esplora i templi e ammira l’architettura tradizionale, e non dimenticare un po’ di shopping sopra le righe, con souvenir e chincaglierie di cui potrai pentirti con calma, al tuo rientro. Assaggia un piatto di jajangmyeon, noodles saltati con una salsa dolce e ricetta sino-coreana per eccellenza. Per fare una bella foto, cerca la scalinata che va da via di Chinatown alla porta cinese del Jayu Park, dove troverai le 12 statue di animali dello zodiaco cinese.

Incheon Art Platform

L’Incheon Art Platform è formato da una serie di edifici industriali degli anni ’30 e ’40 che nel tempo sono stati trasformati e diventati musei e sale espositive. Si trova vicino al Museo del Porto, dove scoprire la storia della zona attraverso le testimonianze fotografiche del passato e l’Hotel Daibutsu Museum, allestito all’interno di quello che è stato il primo hotel dallo stile occidentale del Paese.

Jayu Park

Il bel Parco della Libertà, lo Jayu Park, è particolarmente suggestivo nel periodo della fioritura dei ciliegi ma merita una visita in qualsiasi stagione dell’anno. Potrai vedere la torre del memoriale eretta per i 100 anni delle relazioni diplomatiche USA – Corea del Sud e potrai osservare un fantastico panorama dal suo belvedere.

Fairytale Village

Fuori dallo Jayu Park si trova il Fairytale Village, un bel quartiere che è stato riqualificato seguendo uno stile fiabesco, con continui riferimenti al mondo Disney attraverso murales, installazioni e locali molto particolari.

Sinpo Market e Incheon Complex Fish Market

Il Sinpo Market è il posto ideale per assaggiare tanti piatti diversi. Ha due corridoi principali, uno dedicato allo street food e uno con i ristoranti. Dall’atmosfera estremamente vivace, è un posto di ritrovo molto frequentato dagli abitanti così come il Complex Fish Market, dove potrai acquistare pesce fresco o sederti al tavolo di uno dei tanti ristoranti della zona. Potrai smaltire tutto con una gradevole passeggiata fino al porto turistico e salire sull’osservatorio per una bella vista dall’alto sulla zona.

Lungo la costa si trovano altre interessanti attrazioni attrazioni turistiche come il Songdo Resort, l’insenatura di Sorae e l’isola di Ganghwa. Sorae è nota per la sua cucina a base di frutti di mare, in particolare per il pesce crudo affettato. L’isola di Ganghwa, a nord della città, presenta molti punti di interesse storico e culturale come l’antico tempio buddista di Jeondeungsa.

Songdo

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La smart city di Songdo, un viaggio nel futuro

Songdo

Quella di Songdo è una splendida e modernissima area urbana, costruita ex novo da un terreno bonificato dal mare e collegata a Incheon da cinque ponti, dove fare un vero e proprio salto nel futuro, che qui però è già il presente. Potrai camminare per ore tra le sue belle strade e i suoi moderni edifici fino ad arrivare al Central Park, un’area verde particolarmente suggestiva, cuore pulsante della zona, con diversi punti di interesse tra cui il Tri Bowl, un centro culturale e artistico che ti stupirà con il suo design davvero innovativo: sembra letteralmente galleggiare sull’acqua! Songdo è il risultato di un vero e proprio miracolo dell’ingegneria e dell’urbanistica moderna, una smart city che rappresenta perfettamente l’esempio di tecnologia e sostenibilità possano essere integrate tra loro e nella vita urbana. Songdo è stata concepita come una città intelligente, dotata di sistemi avanzati di gestione dei trasporti, dell’energia e dei rifiuti, con ampi spazi verdi, sistemi di raccolta delle acque piovane ed edifici eco-friendly. Per fare un salto nel futuro, visita il campus dell’Università di Incheon: moderno e innovativo, ospita anche il Global Campus, un consorzio di università internazionali che hanno scelto, per evidenti ottime ragioni, di aprire qui le proprie sedi all’estero.

Tri Bowl Building Incheon

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L’incredibile Tri Bowl di Incheon

Wolmi Island Park

Vuoi divertirti un po’ in modo spensierato? Prendi il Wolmi Sea Train e fai un salto al Wolmi Insland Park, un’isola artificiale dove è stato costruito un grande parco di divertimento e non solo. Già il viaggio vale la pena: dal treno potrai vedere il murales più grande del mondo e scendendo alla prima fermata ti troverai all’interno di un grande parco verde, da cui potrai dirigerti a piedi verso la zona museale o quella del parcogiochi per salire sulla ruota panoramica o buttarti nella piscina dell’acqua park.

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Viaggio a Seoul, una delle Capitali più sorprendenti al mondo

Cercate una Capitale eccentrica, vibrante, in continuo movimento e dove antico e moderno convivono creando un mix davvero speciale? Benissimo, perché abbiamo trovato una destinazione che riesce ad essere tutto quello che vi abbiamo appena elencato e molto altro di più, un città in grado di dettare le tendenze del mondo: Seoul.

Seoul: informazioni utili

Seoul è la Capitale e la città più popolosa della Corea del Sud. Sorge nel Nord-Ovest del Paese ed è una località che potremmo definire “benedetta”: risulta il simbolo visibile di quello che viene chiamato il “miracolo del fiume Han”, riferito agli enormi progressi nel campo dell’economia sudcoreana degli ultimi decenni.

Per secoli “annullata” da due colossi come Cina e Giappone, è da qui che oggi partono tantissime delle tendenze che prendono piede in tutto il pianeta: è il paradiso della creatività, che va dalla moda al cibo, dall’architettura all’arte.

Cosa aspettarsi

Un vortice, Seoul è una città in grado di assorbirti completamente e che regala tutte le emozioni possibili. Non vi sorprenderà sapere, infatti, che è una delle mete di viaggio più amate dai giovani di oggi. Il futuro si percepisce in ogni angolo, ma con armonia perché il moderno non toglie affatto lo spazio al suo caratteristico passato.

Templi e grattacieli convivono, mentre milioni di abitanti si muovono freneticamente in quella che è una città incredibilmente ordinata, civile e vivibile. E poi ci sono le distese di campi di riso, le foreste verdi e i locali alla moda che fanno spazio alle case tradizionali costruite con mattoni di fango.

Viaggio a Seoul

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Un angolo di Seoul

La città dei contrasti che stanno bene insieme e che sono uno dei tantissimi punti di forza di questa magnetica località asiatica: Seoul è racchiusa da diciotto chilometri di fortezze volute dall’antica dinastia Joseon, tutte ancora ben conservate, alle quali si alternano centri commerciali giganteschi, alcuni dei quali aperti 24 ore su 24.

Seoul antica: cosa vedere

Non si può dire di conoscere a fondo un luogo finché non si scopre il suo passato, e per questo è molto importante visitare la Seoul antica. Purtroppo molte vestigia della sua città vecchia sono andate perdute per sempre a causa della ricostruzione avvenuta negli anni Cinquanta, ma tante di loro sono ancora presenti, in particolar modo a Nord del fiume Han e nel distretto storico di Jongno-gu.

Ne è un esempio il Namdaemun, la colossale porta della città costruita nel XIV secolo e dichiarata tesoro nazionale nel 1962.

C’è poi il Gyeongbokgung, uno dei cinque magnifici palazzi reali di Seoul edificati in epoca medievale dalla dinastia Joseon, il cui nome significa “palazzo della civiltà splendente”. L’interno riserva diverse stanze di particolare interesse, come la sala del trono, conosciuta come Geunjungjeon, l’ufficio del Re e diverse stanze private. Bellissimi sono anche i giardini Amisan e il Tempio Gyeonghoeru, situato in un incantevole laghetto artificiale incorniciato dai Monti Bukaksan.

Una vera immersione nel passato si può fare presso il Bukchon Hanok Village, caratteristico quartiere puntellato di tradizionali casette coreane, che si rivela il posto più indicato per conoscere alcune delle più interessanti tradizioni locali. Vi basti sapere che sono ben 900 le case che lo compongono.

Bukchon Hanok Village, Seoul

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Un angolo del Bukchon Hanok Village

Straordinario e patrimonio Unesco è il Palazzo Changdeokgung, il cui nome significa “palazzo della prospera virtù”. Più piccolo del precedente, era il favorito di molti sovrani coreani del Medioevo e vanta la peculiare caratteristica di armonizzarsi nell’ambiente in cui si trova invece di imporsi.

Composto da 13 edifici e oltre 28 padiglioni, offre anche il cosiddetto Biwon, il giardino segreto, che è ricco di una grande quantità di specie vegetali rare e alberi di oltre 300 anni.

Gli altri palazzi storici a cui vale la pena dare uno sguardo sono il Deoksugung, collocato al fianco di una serie di edifici in stile occidentale; Changgyeonggung, originariamente costruito per essere la residenza estiva dell’imperatore di Goryeo; Gyeonghuigung, per anni considerato il secondo palazzo del Re nel quale si recava nei momenti di emergenza.

Di estrema importanza sono anche i templi, come il Jogyesa che è il centro del Buddismo Zen in Corea. Abbracciato da una raggiante vegetazione, sfoggia un edificio principale che conta ben 500 anni.

Poi ancora il Bongeunsa che è stato fondato nel 794. Visitarlo fa vivere una stranissima sensazione: si percepisce il sacro, l’antico ma anche il moderno e il futuro, perché è circondato da tante recenti costruzioni. Composto da una ventina di edifici, ognuno con il proprio ruolo, offre una statua del Buddha alta 23 metri, la più grande di tutta la Corea.

Tempio Bongeunsa di Seoul

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La statua del Tempio Bongeunsa

Il lato moderno

Il lato moderno di Seoul è altamente sorprendente: colori vividi, che passano anche dai meravigliosi e grandissimi parchi cittadini, impreziosiscono i tantissimi murales che abbelliscono le pareti degli edifici. E poi ci sono i pressoché infiniti grattacieli (alcuni dei quali sono ancora oggi tra i più alti del mondo) che si affacciano sul fiume Hangang, dove si possono praticare anche vari sport acquatici.

Tante attività di vario tipo si possono fare pure presso il Skygarden Seoullo 7017, un’aerea per il relax dove passato, presente e futuro si incontrano.

Il motto di Seoul è: “lavora sodo, divertiti ancora di più”. Non sorprende sapere, quindi, che al termine della propria giornata lavorativa i cittadini si dirigono verso Gangnam, Hongdae e Itaewon. Gangnam (ve la ricordate la canzone del 2012 del rapper sudcoreano Psy che ha venduto oltre 9,7 milioni di copie?) è la culla delle tombe delle dinastie Seolleung e Jeongneung, annoverate nei Patrimoni dell’umanità dall’Unesco, ma anche una sorta di Beverly Hills sudcoreana in cui si fanno spazio prestigiosi marchi internazionali del lusso, locali notturni e ristoranti costosi.

Hongdae è un’altra area cittadina molto popolare tra i giovani che qui trovano tutto quello che desiderano per lo svago e il divertimento, mentre Itaewon è un quartiere dall’anima cosmopolita dove si mescolano cucine e culture di tutto il mondo.

Tra le attrazioni da non perdere ci sono il Leeum, Samsung Museum of Art, che è composto da una zona che ospita l’arte tradizionale coreana, e un altra che è la culla dell’arte contemporanea, e la Moschea di Itaewon, la prima moschea permanente della Corea, nonché l’unica moschea di Seoul.

Per descrivere l’anima, lo sviluppo e la crescita di Seoul ci vorrebbe un libro, ma anche per raccontare le sue attrazioni. In questo piccolo articolo mancano i musei, i mercati caratteristici e molto altro ancora: l’unica grande verità è che occorre volare a Seoul il prima possibile.

Gangnam, Seoul

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