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Colli Euganei e Alpi Giulie (Italia-Slovenia) designate riserve della Biosfera Unesco

Dall’1 al 5 luglio ad Agadir, in Marocco, si è svolta la 36esima sessione del comitato coordinatore del Programma Man and the Biosphere (MAB) dell’Unesco, dove sono state designate di 11 nuove Riserve della Biosfera in 11 Paesi: Colombia, Repubblica Dominicana, Italia, Mongolia, Paesi Bassi, Filippine, Corea del Sud, Slovenia e Spagna. Per il nostro Paese sono stati nominati i Colli Euganei e la Riserva transfrontaliera delle Alpi Giulie, tra Italia e Slovenia, entrambe quindi designate riserve della Biosfera Unesco.

I Colli Euganei hanno conquistato il riconoscimento Unesco

I Colli Euganei, affascinante gruppo di rilievi collinari di origine vulcanica in Veneto, sono appena stati iscritti nella Lista delle Riserve Mondiali della Biodiversità.

L’Unesco ha infatti sottolineato che “Questo pittoresco paesaggio nella regione del Veneto, nell’Italia nord-orientale, è caratterizzato da non meno di 81 colline vulcaniche, tra cui l’imponente Monte Venda che si erge tra centri termali e pianure verdeggianti impreziosite da uliveti e vigneti. Estendendosi su 15 comuni, l’area è ricca di patrimonio naturale e culturale. La storia vulcanica della regione e le sue acque termali contribuiscono al suo fascino, rendendola il più grande bacino termale d’Europa. Con una superficie totale di 341 km², la riserva della biosfera ospita una popolazione di 111.368 abitanti. Dotata di una vasta gamma di flora e fauna endemiche della pianura veneta, la riserva della biosfera ha stabilito partnership con università e un quadro di gestione completo. I Colli Euganei sono di origine vulcanica. Questa regione sta promuovendo l’agricoltura sostenibile e l’ecoturismo, garantendo al contempo una governance partecipativa, al fine di gettare le basi per una coesistenza armoniosa tra attività economiche umane e tutela ambientale”.

Si tratta di una decisione che è stata presa all’unanimità dai delegati dei 35 Stati membri del Consiglio intergovernativo in rappresentanza degli oltre 180 Stati parte del programma Mab dell’Unesco. Con tale risultato il Veneto arriva ad avere ben 18 riconoscimenti Unesco, quindi il record nazionale.

La Riserva transfrontaliera delle Alpi Giulie

La Riserva della biosfera Alpi Giulie italiane, con sede in Friuli Venezia Giulia, e la Riserva della biosfera delle Alpi Giulie slovene, in Slovenia, sono state riconosciute ufficialmente dall’Unesco “Riserva della biosfera transfrontaliera delle Alpi Giulie“.

Su di esse il comitato coordinatore del Programma MAB ha sottolineato che: “Questa riserva della biosfera transfrontaliera è il risultato della fusione di due riserve della biosfera slovena e italiana, designate rispettivamente nel 2003 e nel 2019. La riserva della biosfera transfrontaliera si estende su 2.671 km2, comprendendo aree centrali di 735 km2, zone cuscinetto di 438 km2 e aree di transizione per un totale di 1.497 km2, che ospitano 109.060 abitanti in 20 comuni. La zona vanta un mosaico di montagne alpine e altipiani carsici punteggiati da cascate e laghi incontaminati. La ricca biodiversità comprende orsi bruni, linci, lontre e gatti selvatici. La candidatura di questo sito transfrontaliero è stata meticolosamente elaborata attraverso un processo di pianificazione partecipativa che ha coinvolto 176 istituzioni e organizzazioni di entrambi i Paesi, nonché studenti, gruppi di ricerca e rappresentanti del settore turistico”.

Le Alpi Giulie erano già state riconosciute come Riserve della Biosfera in Slovenia nel 2003, e in Italia nel 2019. Una divisione che viene perciò superata con il riconoscimento della nuova Riserva della Biosfera Transfrontaliera Alpi Giulie, ovvero per un territorio magnifico e che senza ombra di dubbio vale la pena scoprire.

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Cosa vedere a Lubiana: i tesori della capitale slovena

Incastonata tra le Alpi e il Mar Adriatico, Lubiana, capitale della Slovenia, sorprende con il suo fascino pittoresco e la sua atmosfera vivace. Cuore pulsante della cultura slovena, questa città vanta un centro storico ricco di storia, architetture suggestive e angoli incantevoli. Dai monumenti iconici come il Castello di Lubiana e il Ponte dei Draghi, alle oasi verdi come il Parco Tivoli, scopriamo i tesori che fanno di Lubiana una destinazione perfetta per un weekend romantico, una gita con la famiglia o un viaggio all’insegna della cultura e dell’avventura.

Il Castello di Lubiana

Situato su una collina che domina la capitale slovena, il Castello di Lubiana intreccia da secoli la sua storia millenaria con le vicende della città, offrendo ai visitatori un affascinante viaggio nel tempo tra mura medievali, musei, e panorami spettacolari.

Costruito originariamente come fortezza medievale nell’XI secolo, ha subito numerose modifiche nel corso dei secoli, fino ad assumere l’aspetto attuale nel Rinascimento. Un tempo residenza dei signori di Carniola, ha svolto un importante ruolo difensivo per la città, subendo assedi e resistendo all’invasione ottomana. Oggi il Castello di Lubiana è un vivace polo culturale e turistico, facilmente raggiungibile anche con una comoda funicolare.

All’interno delle sue mura si possono ammirare edifici di varie epoche. Tra questi meritano una visita la Torre Bianca, alta 45 metri, che offre una vista panoramica impareggiabile sulla città e sui suoi dintorni; il Museo di Storia della Città, che custodisce reperti archeologici, modelli architettonici e oggetti che raccontano la storia di Lubiana dalle origini ai giorni nostri; la Cappella di San Giorgio, gioiello barocco con affreschi e decorazioni dorate; la Prigione, che attraverso un’esposizione multimediale ripercorre la storia del carcere medievale e le dure condizioni di vita dei prigionieri.
Il Castello di Lubiana è anche un vivace polo culturale, sede di concerti, spettacoli teatrali, festival e altri eventi durante tutto l’anno. Un ristorante e un caffè offrono la possibilità di gustare piatti tipici sloveni ammirando una splendida vista sulla città.

Il Ponte dei Draghi

Il Ponte dei Draghi (Zmajski most in sloveno) è uno dei simboli di Lubiana. Costruito a inizio ‘900 in stile Secessione viennese sul fiume Ljubljanica, collega il centro storico con la zona moderna. La sua realizzazione fu un’impresa ingegneristica innovativa per l’epoca, in quanto fu uno dei primi ponti in cemento armato realizzati in Europa.

Caratterizzato da linee eleganti e da decorazioni floreali e geometriche, il ponte ha come elemento distintivo quattro statue di draghi verdi alte circa 3 metri, considerati i guardiani leggendari della città, opera dello scultore austriaco Franz Xaver Zajec. Simbolo della città fin dal Medioevo, i draghi sono diventati un’immagine riconosciuta a livello internazionale e rappresentano la forza, il coraggio e la vigilanza di Lubiana. Infatti, secondo la leggenda, sputerebbero fuoco ogni volta che la città è in pericolo.

Il ponte è spesso utilizzato come sfondo per eventi e manifestazioni, come la Festa di San Giorgio (patrono di Lubiana) ad aprile, o il Festival del Drago, che si tiene ogni anno a maggio. In queste occasioni, viene illuminato con luci colorate e ospita spettacoli di musica e danza.

Lubiana, il Ponte dei Draghi

Fonte: iStock

Il Ponte dei Draghi, Lubiana

Piazza Prešeren

Cuore pulsante della capitale slovena, Piazza Prešeren è un luogo d’incontro vivace e ricco di storia. Prende il nome da France Prešeren, considerato il più grande poeta sloveno, la cui statua in bronzo campeggia al centro. Realizzata da Ivan Zajec e Max Fabiani, ritrae l’autore in atteggiamento contemplativo, circondato da figure allegoriche tratte dalle sue opere. Passeggiando per la piazza, si è colpiti dall’armonia dei vari stili architettonici che la caratterizzano, che spaziano dal barocco al neoclassico.

Il barocco palazzo Urania ospita la Galleria Nazionale, mentre l’edificio Art Nouveau delle Assicurazioni Generali cattura l’attenzione con la sua facciata riccamente decorata. Tra gli edifici più iconici spicca la chiesa francescana dell’Annunciazione con il suo campanile slanciato. Circondata da numerosi caffè, ristoranti e negozi che invitano a rilassarsi e godersi l’atmosfera, Piazza Prešeren è il fulcro della vita cittadina e un palcoscenico naturale per eventi culturali di ogni tipo. Concerti, mercatini, festival e manifestazioni animano la piazza durante tutto l’anno, creando un’atmosfera vivace e coinvolgente.

La Cattedrale di San Nicola

Situata nel cuore di Lubiana, la Cattedrale di San Nicola è un capolavoro barocco che domina il paesaggio urbano con la sua imponente cupola verde e le due torri campanarie. La sua posizione centrale e la sua bellezza architettonica la rendono una delle attrazioni turistiche più popolari della città. Dedicata al santo patrono dei marinai, è l’unica cattedrale presente nella capitale slovena e rappresenta un importante simbolo religioso e culturale.

La sua storia risale al Medio Evo, ma nel corso dei secoli l’edificio originario subì diverse modifiche e ampliamenti, fino a quando nel 1701 fu demolito per far posto alla splendida cattedrale in stile barocco che possiamo ammirare oggi, progettata dall’architetto italiano Andrea Pozzo. La facciata, riccamente decorata con statue e colonne, è sovrastata da un imponente frontone triangolare. L’interno è altrettanto sontuoso, con navate ampie e luminose, impreziosite da affreschi, stucchi e dorature. Tra le opere d’arte più pregevoli ci sono i magnifici affreschi della cupola, l’altare maggiore in marmo policromo impreziosito da sculture dorate e l’organo settecentesco.

Il Ponte Triplo

Costruito tra il 1931 e il 1932, il Ponte Triplo, noto anche come Tromostovje in sloveno, è opera del celebre architetto Jože Plečnik, considerato un maestro del modernismo sloveno. Attraversando il fiume Ljubljanica, collega il centro storico medievale con la parte moderna della città e rappresenta pertanto un punto di passaggio obbligato per ogni visitatore. Il suo design unico si distingue per la presenza di tre ponti separati: uno centrale in pietra e due laterali in calcestruzzo, uniti da balaustre in pietra massiccia e decorati con lampioni artistici.

Il Ponte Triplo non è solo un’opera d’arte, ma anche un testimone silenzioso della storia di Lubiana. Il ponte centrale, infatti, sorge sui resti di un antico ponte di legno medievale, che per secoli ha rappresentato un importante punto di snodo per i commerci e gli scambi tra l’Europa occidentale e i Balcani. Nel corso dell’anno, il ponte ospita numerosi eventi e manifestazioni, tra cui concerti, mercatini di artigianato e festival: il luogo ideale per immergersi nella cultura locale e vivere l’autentica anima di Lubiana.

La Chiesa dell’Annunciazione

Sulla vivace piazza Prešeren si erge maestosa la Chiesa dell’Annunciazione, un capolavoro barocco che cattura l’attenzione con la sua facciata rossa. Costruita tra il 1646 e il 1660 dai frati agostiniani, la chiesa passò poi sotto la gestione dei francescani, che ne curarono l’abbellimento e ne conferirono l’aspetto odierno. L’esterno è un tripudio di forme barocche. La facciata, caratterizzata da un vivace colore rosso – simbolo dell’ordine francescano – è impreziosita da statue e da un imponente portale d’ingresso, mentre sulla cima svetta la statua bronzea della Vergine Maria, la più grande della città.

All’interno, la chiesa rivela un’atmosfera sontuosa, con una navata centrale e due file di cappelle laterali. Gli affreschi di Matevž Langus e le opere di Matej Sternen decorano le pareti e il soffitto con scene bibliche e motivi floreali, creando un ambiente di grande suggestione. Tra i tesori della chiesa spicca il monumentale altare maggiore, opera barocca dello scultore Francesco Robba, realizzato a metà del XVIII secolo. Un’opera d’arte in marmo che cattura lo sguardo con la sua imponenza e la ricchezza dei dettagli.

Il Parco Tivoli

Situato nel cuore della capitale slovena, il Parco Tivoli è il polmone verde di Lubiana, un’oasi di verdeggiante bellezza che si estende per ben 5 chilometri quadrati. Passeggiando lungo i sentieri ombrosi del parco, ci si immerge in un’atmosfera di pace e tranquillità, circondati da una flora rigogliosa che comprende oltre 100 specie di alberi autoctoni ed essenze esotiche, prati verdi, giardini curati, popolati da diverse specie di animali, tra cui scoiattoli, conigli e uccelli.

Le origini del parco risalgono al XIX secolo, quando un’area boschiva venne trasformata in un parco pubblico su iniziativa del barone Franz Xaver Freiherr von Thinnfeld. Nel corso degli anni, il parco è stato arricchito con numerosi giardini, sentieri, statue, fontane e anche un laghetto, diventando un luogo amato da cittadini e turisti. Gli sportivi trovano piste ciclabili e pedonali, campi da tennis, basket e calcio, mentre in inverno una pista di pattinaggio su ghiaccio trasforma il parco in un luogo magico per grandi e piccini.

Museo Nazionale della Slovenia

Il Museo Nazionale rappresenta un’immersione affascinante nella ricca storia e cultura della Slovenia. Fondato nel 1821, ospita una vasta collezione di reperti archeologici, manufatti storici e opere d’arte che raccontano la storia della Slovenia dalla preistoria ai giorni nostri. Le esposizioni sono ambientate in un elegante edificio in stile neo-rinascimentale, già di per sé un’opera d’arte, costruito tra il 1883 e il 1885, che vanta un’imponente facciata e un elegante scalone che conduce alle diverse sale espositive.

Tra i reperti di maggior interesse ci sono il Flauto di Neanderthal, il più antico strumento musicale al mondo, risalente a 60.000 anni fa, e la Situla di Vače, un vaso cerimoniale attribuito all’età del ferro, e la collezione di monete slovene, che ripercorre la storia economica del paese. Oltre alla collezione permanente, il museo organizza regolarmente mostre temporanee dedicate a specifici aspetti della storia e della cultura slovena.

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Escursioni e attività al lago di Bled in Slovenia

La Slovenia è un paese piccolo, ma ricco di luoghi magici e fiabeschi dove la natura incontaminata incontra città dal fascino medievale. I posti da vedere sono tanti, ma uno su tutti attira sempre più viaggiatori con il suo paesaggio da cartolina composto da una chiesa su un’isoletta e da un castello aggrappato alla parete rocciosa, circondato da rigogliose foreste, verdi prati e montagne innevate. Avete capito di cosa stiamo parlando?

Il lago di Bled è la perla alpina slovena che fa sognare persone provenienti da tutto il mondo, che arrivano in questa regione nord-occidentale per poterlo vedere con i propri occhi. Gli italiani sono i più fortunati perché questo posto splendido si trova in una zona montuosa a ridosso delle Alpi Giulie, non lontano dal confine italiano, quindi facilmente raggiungibile in auto in circa un’ora e mezza da Trieste. Il lago può essere raggiunto con semplicità anche da Lubiana, diventando la meta perfetta anche per una gita di un giorno. Iniziate a prendere appunti perché in questo articolo vi consigliamo cosa fare e cosa vedere in una giornata o durante un weekend.

Cosa fare al lago di Bled

Le montagne circostanti si specchiano nelle sue acque, il castello veglia silenzioso e l’isolotto al centro completa un paesaggio che sembra uscito da un quadro: inutile girarci intorno, Bled è un vero e proprio luogo d’incanto. La sua atmosfera sognante lo rende la meta perfetta per un weekend di coppia, che potrete trascorrere in un romantico glamping, passeggiando intorno al lago e gustando la cucina locale. In una giornata d’autunno, poi, rimarrete di certo incantati dal panorama del suo isolotto sospeso nella nebbia, circondato dai vivaci colori dei boschi e del foliage. L’autunno, infatti, è il periodo perfetto per scoprirlo non solo per la bellezza particolare del paesaggio in questa stagione, ma soprattutto perché meno affollato rispetto ai mesi estivi.

Sono molte le cose da fare al lago di Bled e nei dintorni: queste sono le nostre preferite.

Escursione in barca all’isolotto

Una delle cose più romantiche da fare al lago di Bled è l’escursione con le classiche barchette in legno. Avete due opzioni per scoprire gli angoli più pittoreschi della costa, tra piccoli moli e canneti popolati da maestosi cigni bianchi. Potete salire a bordo di una pletna guidata da un barcaiolo, la barchetta tradizionale tipica di questi luoghi, dalla forma inconfondibile. In questo modo potrete visitare anche l’isolotto al centro del lago, con la sua chiesetta e il borgo che sembra sospeso nel tempo, un vero scrigno di bellezza che vi regalerà sorprendenti scatti fotografici.

Se invece preferite scoprire il lago in autonomia, potete affittare una barca a remi, facile da navigare e che vi permetterà di arrivare all’isolotto in 10-15 minuti. Qui vi consigliamo di visitare la chiesetta risalente al XVII secolo e di salire sulla torre per suonare la campana per tre volte, un segno di porta fortuna che la fa risuonare tutto il giorno!

Barca lago di Bled

Fonte: iStock

Una barca per escursioni sul lago di Bled

Attività all’aria aperta e relax

La Slovenia è la destinazione perfetta per gli amanti degli sport all’aria aperta e anche il lago di Bled offre tante possibilità per entrare a contatto con la natura circostante in modo sostenibile. Potete soggiornare in uno dei tanti campeggi lungo la costa, base perfetta per salire su una bici e pedalare sulla pista ciclabile che si snoda tutto intorno al lago, ideale anche per chi desidera fare jogging o una semplice camminata. Ogni ora del giorno è quella giusta anche per percorrere il giro ad anello lungo 6 chilometri e che vi permetterà di ammirare il lago da prospettive diverse.

Se restate per più giorni potete regalarvi momenti di puro relax sulle spiagge del lungolago. Alcuni punti sono attrezzati con ombrelloni, sdraio e giochi per i più piccoli, perfetti per nuotare nelle acque cristalline. A quanto pare, queste acque sono ricche di minerali e possiedono poteri curativi, tanto che il lago di Bled divenne una meta importante del turismo termale già all’inizio del XX secolo. I centri termali sono raggruppati sulla sponda occidentale del lago e offrono percorsi rilassanti con una vista splendida. Potrete scegliere tra numerose strutture in cui, oltre al centro termale, sono disponibili eleganti stanze dove alloggiare. Consultate i siti web dei diversi hotel e centri benessere per scegliere i pacchetti e le offerte più adatti al vostro viaggio!

Assaggiare la famosa Bled cake

Se c’è una cosa che dovete assolutamente fare durante il vostro viaggio al lago di Bled è assaggiare l’immancabile torta di Bled (kremna rezina), fatta con una deliziosa pasta sfoglia friabile e strati di crema pasticcera e panna. È considerata il simbolo della cittadina, inventata nel 1953 dal pasticciere ufficiale dell’Hotel Park, Ištvan Lukačević. Ogni fetta verrà servita perfettamente quadrata e sarà composta per due terzi di crema alla vaniglia e un terzo di panna montata, il tutto racchiuso tra due strati di pasta sfoglia. Una dolcezza da non perdere!

Bled Cake

Fonte: iStock

La famosa Bled cake da provare fronte lago

Cosa fare nei dintorni del lago di Bled

Nei dintorni sono numerosi i percorsi naturalistici, come quello che attraverso il bosco vi porterà in cima a una collina da cui potrete godere di un panorama privilegiato sull’intero lago. Non a caso, qui è stata allestita una panchina solitaria, per regalare momenti romantici e indimenticabili con una vista davvero eccezionale.

Anche gli appassionati di escursionismo non rimarranno delusi: potranno infatti scoprire numerosi sentieri che si sviluppano nei boschi intorno al lago, perfetti per fare un po’ di trekking, divertirsi con la mountain bike o visitare una delle gole più belle della Slovenia, quelle di Vintgar.

Le gole di Vintgar e il Parco Nazionale del Triglav

Nelle vicinanze del lago di Bled, un percorso di grande interesse naturalistico vi porterà a esplorare le gole di Vintgar, scoperte nel 1891. Lungo il canyon è stato costruito un sistema di passerelle lungo 2 chilometri, ponti e gallerie che vi permetterà di visitare la profonda gola scavata dal fiume, accompagnati dal rumore delle acque impetuose, tra rapide e cascatelle, in uno scenario naturale davvero suggestivo. Immersa in una fitta foresta, la gola è stata creata nel corso di millenni dal fiume Radovna che, lentamente, ha eroso la roccia. Se non avete l’auto, per raggiungerla potete affittare una bicicletta o utilizzare i mezzi pubblici.

Per gli amanti dell’adrenalina è possibile organizzare un’escursione nel Parco Nazionale del Triglav all’insegna del canyoning, per vivere un’avventura in un vero e proprio parco acquatico naturale, dove cimentarsi con scivoli, salti e discese in corda doppia. Un’esperienza unica adatta anche ai meno esperti perché tutti i gruppi sono accompagnati da guide alpine qualificate.

Come arrivare al Lago di Bled

Il lago di Bled può essere raggiunto con diversi mezzi di trasporto. Se volete arrivare con la vostra auto dovrete prendere l’autostrada E61 in direzione Lubiana e uscire a Lesce/Bled. Attenzione però: per percorrere le autostrade slovene dovete acquistare la “vignetta” da apporre sul parabrezza.

Se volete raggiungere il lago in treno, dovrete prima dirigervi alla stazione di Lubiana. Da qui potete prendere un treno che vi porterà nelle vicinanze di Bled: le due stazioni più vicine al lago sono Lesce e Jezero Bled.

Per arrivare in bus, invece, vi basterà partire da Lubiana dove ogni giorno sono disponibili corse dalle 6 del mattino alle 22, che vi permetteranno di raggiungere il lago in circa un’ora.

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Le Grotte di Postumia: un tesoro sotto la terra della Slovenia

Le Grotte di Postumia, situate nel cuore della Slovenia, sono un qualcosa da vedere nei dintorni di Lubiana e rappresentano uno dei complessi carsici più affascinanti e visitati al mondo. Questo straordinario sistema di cavità offre un viaggio indimenticabile nel sottosuolo, dove la natura ha scolpito formazioni uniche e suggestive nel corso di milioni di anni. Le Grotte di Postumia furono scoperte nel 1818, ma alcune parti erano conosciute già nel XIII secolo. La loro fama crebbe rapidamente, attirando visitatori da tutto il mondo già nel XIX secolo. Le Grotte di Postumia hanno fatto da sfondo a numerosi film e documentari, grazie alla loro bellezza unica e all’atmosfera mistica. Sono state utilizzate, ad esempio, nel film “Il Labirinto del Fauno” di Guillermo del Toro.

Per poter fare un viaggio alla scoperta delle Grotte di Postumia occorre sapere cosa vedere, quando visitarle e apprendere alcune curiosità su questo meraviglioso tesoro naturale. Questo ti farà arrivare preparato e potrai trarre solo il meglio dalla tua avventura sotto la terra della Slovenia. le Grotte di Postumia sono tra le più grandi aperte al pubblico in Europa. Solo una parte di esse è accessibile ai visitatori, ma l’estensione totale continua ad affascinare speleologi e ricercatori.

Come si sono formate le Grotte di Postumia

Le Grotte di Postumia si trovano nel Carso Classico, una regione nota per i suoi paesaggi calcarei e le numerose formazioni carsiche. Si parla di Carso Classico sia facendo riferimento alla Slovenia che a una buona parte del Friuli Venezia-Giulia.  La formazione delle grotte è strettamente legata alla natura del substrato roccioso e ai processi erosivi che lo hanno interessato. Il Carso è prevalentemente costituito da rocce calcaree particolarmente vulnerabile all’azione dell’acqua acida.

Le grotte di Postumia iniziarono a formarsi perché l’acqua si infiltrava nel sottosuolo. Questo avvenne, ovviamente, ere geologiche fa. In parole molto semplici, l’acqua, una volta nel terreno, scioglie il calcare e dà vita alle cavità. Nelle Grotte di Postumia, il processo ha portato alla formazione di un complesso sistema di caverne che si estende per oltre 24 chilometri. Un elemento chiave nella formazione delle Grotte di Postumia è il fiume sotterraneo Pivka. Questo fiume ha svolto un ruolo cruciale nell’erosione e nella modellazione delle caverne. Scorrendo attraverso le fratture e i passaggi sotterranei, l’acqua del fiume ha ampliato e scolpito ulteriormente le grotte, creando alcune delle sale più grandi e spettacolari.

La nascita delle Grotte di Postumia è una testimonianza della straordinaria potenza della natura e del lento, ma inesorabile, processo di erosione carsica. Queste grotte, con le loro spettacolari formazioni e l’affascinante complessità dei loro passaggi, ci offrono uno sguardo unico sulla storia geologica del nostro pianeta. Visitare le Grotte di Postumia significa immergersi in un mondo sotterraneo che è il risultato di milioni di anni di interazione tra acqua e roccia, un capolavoro naturale che continua a meravigliare e affascinare ogni giorno.

Il Parco delle Grotte: un luogo perfetto ogni viaggiatore

Le Grotte di Postumia sono una destinazione molto apprezzata da chi viaggia in famiglia e ama far scoprire ai propri bimbi le bellezze della Natura. Allo stesso modo, è un luogo della Slovenia amato anche dai viaggiatori che cercano l’adrenalina e amano le attività outdoor. Le Grotte di Postumia sono un luogo che accoglie chiunque sia in cerca di un‘attività da fare nei dintorni di Lubiana. Il parco delle grotte è stato creato proprio con l’intento di dare a tutti la possibilità migliore di fare un’esperienza indimenticabile all’interno delle Grotte di Postumia.

Proprio all’ingresso del parco troverai tutte le informazioni per scegliere la giusta esperienza di esplorazione che fa per te. Nel parco sono presenti anche dei punti di ristoro, dove assaggiare specialità adatte a ogni tipo di fame. I percorsi di visita all’interno del parco sono diversi, adatti anche ad abilità differenti. Lo sapevi che puoi esplorare le grotte anche con casco e torcia se vorrai? In alternativa, ci sono più modi più comodi per scoprire un mondo così vasto come quello delle Grotte di Postumia. Lasciati consigliare dal personale in loco.

Nel parco delle grotte è disponibile anche un hotel, dove soggiornare per essere più comodi e vicini a questa attrazione speciale da vedere in Slovenia. Anche l’hotel ha molto da raccontare e rivelare, in quanto a storia e storie particolari.

La Ferrovia Sotterranea: un’esperienza unica e particolare

Le Grotte di Postumia sono famose per la loro ferrovia sotterranea, una delle poche esistenti e ancora funzionanti al mondo. Il suo primato, però, è quello di essere la prima ferrovia sotterranea realizzata al mondo. Costruita nel 1872, permette ai visitatori di esplorare comodamente una parte significativa delle grotte. Il treno attraversa spettacolari passaggi e ampie caverne, offrendo una prima impressione delle meraviglie nascoste sottoterra.

L’esperienza con il trenino sotterraneo delle Grotte di Postumia è utile per tutti quei viaggiatori che amano esplorare in modo sicuro e comodo, approfittando di un mezzo di locomozione più unico che raro, proprio per l’ambiente che attraversa. Questa ferrovia in grotta venne inaugurata dopo la visita di Sissi e Francesco Giuseppe, Imperatori austriaci, proprio alle Grotte di Postumia. Per i due sovrani vennero usate delle portantine ma, dopo la loro visita, furono molte le persone che vollero visitare le grotte. Dalla necessità di quei giorni nacque qualcosa che usiamo ancora oggi.

Grotte di Postumia: la ferrovia sotterranea

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I binari della ferrovia sotterranea delle Grotte di Postumia

La Sala dei Concerti: la musica al centro della terra

Una delle attrazioni più sorprendenti da vedere nelle Grotte di Postumia è la Sala dei Concerti, un’enorme caverna con un’acustica straordinaria. Qui vengono occasionalmente organizzati concerti ed eventi speciali, rendendo l’esperienza ancor più unica. La vastità e la bellezza di questa sala lasciano ogni visitatore senza fiato.

Ogni anno, qui si recano dei tecnici del suono specializzati per studiare le condizioni acustiche create dall’ambiente naturale della Grotta. Ancora una volta è proprio il caso di dire che l’uomo ha tutto da imparare dalla Natura. I concerti che si tengono dentro le Grotte di Postumia sono, solitamente, di musica classica.

Le Formazioni Carsiche, il vero e proprio scheletro delle grotte

Le Grotte di Postumia rappresentano un qualcosa di unico creato dalla mano della Natura, con l’unione di roccia, acqua e tantissimo tempo. Esse sono un autentico museo naturale di stalattiti, stalagmiti, colonne e drappeggi calcarei. Ci sono migliaia di formazioni all’interno delle Grotte di Postumia e stanno resistendo da milioni di anni. Alcune di esse sono così famose e belle da meritare un nome proprio.

Formazioni come il “Brillante“, una stalagmite alta cinque metri, sono tra le più fotografate e ammirate, tra tutte quelle che si possono trovare nelle grotte del nostro pianeta. Ogni angolo delle Grotte di Postumia offre nuove sorprese, con giochi di luce e ombre che mettono in risalto la maestosità di queste sculture naturali. Lo sapevi che c’è una parte delle Grotte di Postumia chiamata la “Sala degli Spaghetti“? Esplorala e capirai il perché.

Il Proteo Anguino: la strana vita dentro le grotte

Ci può essere vita dentro una grotta e ce n’è dentro le Grotte di Postumia? Certamente. Nelle acque delle Grotte di Postumia vive il Proteo Anguino (Proteus anguinus), una salamandra cieca e albina nota anche come “pesce umano” per il colore della sua pelle, molto simile a quella di un uomo.

Questo straordinario anfibio, endemico delle grotte della Slovenia, è un simbolo della biodiversità unica del sistema carsico. Oltre a questo, si tratta di uno degli esseri viventi più studiati al mondo, proprio per la sua capacità di vivere in un ambiente dove, di solito, gli esseri viventi trovano grandi difficoltà.

Il vivaio delle Grotte di Postumia: una raccolta unica

Anni e anni di ricerche e studi nell’ambiente unico delle Grotte di Postumia hanno permesso di creare un vero e proprio vivaio all’interno delle cavità. Di cosa si tratta? Il Vivaio delle Grotte di Postumia non contiene piante, come richiamerebbe il suo nome, bensì è un piccolo zoo di animali ipogei, ovvero di creature capaci di vivere a simili profondità e in assenza di luce.

Il Proteo Anguino è in ottima compagnia e visitando il vivaio te ne renderai conto. Questa racconta così speciale sarà sorprenderti e ti regalerà tante informazioni nuove da portare con te alla fine della tua visita alle Grotte di Postumia.

Grotte di Postumia

Fonte: iStock

Grotte di Postumia

Quando visitare le Grotte di Postumia

Le Grotte di Postumia sono aperte tutto l’anno, ma il periodo migliore per visitarle dipende dalle preferenze personali e dalle condizioni climatiche. Oltre a questo, è necessario pianificare per bene il proprio viaggio e acquistare i biglietti in anticipo. Le Grotte di Postumia sono un’attrazione turistica molto amata dai viaggiatori di tutto il mondo e ci possono essere periodi in cui potrai trovare molta gente.

La primavera è momento eccellente per visitare le Grotte di Postumia, con il risveglio della natura che aggiunge fascino alla regione. Le condizioni climatiche sono miti e la natura circostante è in piena fioritura, offrendo un contesto meraviglioso per l’esplorazione. L’estate è il periodo di alta stagione, con temperature esterne piacevoli e una maggiore affluenza di turisti. Questo è il momento ideale per chi vuole combinare la visita alle grotte con altre attività all’aperto nella regione.

L’autunno offre giornate più fresche e un’atmosfera meno affollata. Il paesaggio circostante si tinge di colori caldi, rendendo la visita ancora più pittoresca. È un ottimo periodo per godere di una visita tranquilla e approfondita. Le Grotte di Postumia mantengono una temperatura costante di circa 10°C tutto l’anno; quindi, anche in inverno la visita è confortevole. Questo periodo è perfetto per chi preferisce evitare le folle e vivere un’esperienza più intima. Le festività natalizie spesso vedono eventi speciali e decorazioni nelle grotte.

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Cosa visitare nel centro storico di Lubiana

Lubiana, capitale della Slovenia città affascinante e accogliente che attira ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo, con il suo mix unico di architettura medievale, barocca e moderna è un gioiello che offre un’esperienza culturale ricca e diversificata. Situata sulle rive del fiume Ljubljanica è una città rinomata per i suoi splendidi ponti, parchi rigogliosi e un’atmosfera vivace.

Lubiana è visitata per le sue meraviglie architettoniche in solitaria ma anche insieme ai tanti borghi pittoreschi vicini, con itinerari ideali per quanti vogliono scoprire le tante bellezze della Slovenia. Restate con noi, vi consiglieremo alcuni dei tanti borghi da scoprire insieme a Lubiana e al suo centro storico!

Piazza Prešeren cuore pulsante di Lubiana

Uno dei luoghi da vedere nel centro storico di Lubiana, ed anche uno dei punti iconici della città, piazza Prešeren è dedicata al poeta nazionale sloveno France Prešeren, la piazza è un punto d’incontro per turisti e local, al suo centro si erge la statua del poeta con lo sguardo volto verso la sua musa ispiratrice Julija Primic.Circondata da edifici storici e caratteristici tra cui la chiesa francescana dell’Annunciazione facilmente riconoscibile per la sua particolare facciata rosso acceso.

Tromostovje, il triplo ponte

Situato poco lontano da piazza Prešeren troviamo uno dei simboli più distintivi di Lubiana, il triplo ponte è stato progettato dall’architetto Jože Plečnik, consiste in tre ponti pedonali affiancati che collegano la piazza alla parte vecchia della città. Una passeggiata sul triplo ponte o Tromostovje offre una vista spettacolare sul fiume Ljubljanica, non potete perdere l’opportunità di scattare fotografie memorabili splendide!

Mesarski Most, il ponte dei macellai

Con un nome così pittoresco sfidiamo tutti a non voler scoprire questo ponte e i suoi collegamenti! Si tratta di un ponte pedonale che attraversa il fiume Ljubljanica e collega il mercato centrale con la città vecchia. Il ponte è noto per le sue numerose sculture moderne e per i ‘’lucchetti dell’amore’’ lasciati dalle coppie come simbolo del loro amore.

Slovenska Cesta, la via dello shopping

La via Slovenska è la via ufficiale dello shopping da vedere nel centro storico a Lubiana ricca di negozi ma anche di ristoranti e caffè. Questa vivacissima strada merita una passeggiata rilassante, che sia per fare shopping, per godersi un pasto con i piatti tradizionali o gustarsi un caffè nei tanti locali all’aperto. Oltre ai negozi e ai ristoranti la via ospita  numerosi palazzi di forte interesse storico e architettonico tra cui il famoso Teatro Nazionale Sloveno.

Cosa vedere nel centro storico di Lubiana

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Cosa visitare nel centro storico di Lubiana

Čevljarski Most,il ponte di Shoemaker

Il ponte di Shoemaker è uno dei ponti più antichi di Lubiana, originariamente costruito in legno nel XIII secolo è stato ricostruito in pietra nel XVII secolo. Il nome del ponte è dovuto al fatto che in origine era occupato dalle tante botteghe dei calzolai. Passeggiare e attraversare questo ponte oggi, offre una bella vista pittoresca sia sulla città vecchia che sul fiume Ljubljanica.

Stari Trg, la piazza vecchia

La piazza vecchia è sicuramente una delle piazze più affascinanti di Lubiana, situata nel cuore della città vecchia saprà affascinare i turisti che la scopriranno dolcemente circondata da edifici storici, negozi e caffè. Durante tutto l’anno la piazza ospita tanti eventi culturali e mercatini artigianali.

Plečnikova Hiša, la casa di Plečnik

La casa di Plečnik è la residenza e studio dell’architetto Jože Plečnik uno dei più grandi architetti sloveni. Situata nella città vecchia la casa è stata trasformata in un museo che offre una panoramica sulla vita e le sue opere. Sarà possibile visitare i suoi interni originali e scoprire i modelli e i disegni dell’architetto.

Jakopičeva Galerija, la galleria di Jakopič

La galleria di Jakopič è una delle principali gallerie d’arte di Lubiana, situata nel centro storico prende il nome dal pittore sloveno Rihard Jakopič e ospita mostre temporanee di arte moderna e contemporanea. Non perdetevi questo luogo che è sicuramente ideale per scoprire le opere di artisti sloveni e internazionali ed esplorare anche le tendenze artistiche attuali.

Vurnikova Hiša, la casa di Vurnik

La casa di Vurnik è un esempio straordinario di architettura secessionista a Lubiana, progettata da Ivan Vurnik e decorata da sua moglie Helena Vurnik, la casa saprà stupirvi per il colore e le decorazioni splendidamente intricate, situata vicinissima al centro storico è uno degli edifici più fotografati di Lubiana e un simbolo dell’arte secessionista slovena.

Cosa visitare nel centro storico di Lubiana

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Tappe imperdibili nel storico di Lubiana

Mestna Galerija, la galleria di Mestni

La galleria Mestna è una delle gallerie d’arte più importanti di Lubiana, situata nel cuore del centro storico ospita mostre di arte contemporanea slovena e internazionale. Offre inoltre uno spazio dinamico per artisti emergenti e affermati, le esposizioni coprono una vasta gamma di opera artistica tra cui pittura, scultura, fotografia e installazioni.

Lutkovno Gledališče Lubiana, il teatro della marionetta

Il teatro della marionetta è una delle principali istituzioni culturali per bambini in Slovenia, situato nel centro storico offre una vasta gamma di spettacoli di marionette, spettacoli teatrali e attività educative per bambini di tutte le età. Si tratta di un luogo ideale per le famiglie che scelgono di visitare come turisti Lubiana e vogliono sperimentare una parte unica della cultura locale.

Čopova Ulica, via Čop

non stupitevi, via Čop è una delle principali strade pedonali di Lubiana, situata in pieno centro storico la strada è un importante centro commerciale con numerosi negozi, boutique, caffè e ristoranti. Il luogo ideale per fare shopping dopo una giornata passata a scoprire le meraviglie storiche e architettoniche di Lubiana e gustarsi un ottimo caffè o un pasto a base dei migliori piatti tradizionali.

La torre di Nebotičik

La torre di Nebotičik è uno dei primi grattacieli costruiti in Europa è situato nel centro di Lubiana, vi segnaliamo questa torre perché offre una vista mozzafiato sulla città e sul panorama circostante. Al suo interno un caffè e un ristorante vi ricompenseranno della fatica della giornata passata attraversando ponti e fotografando bellezze naturali.

Železniški Muzej, il museo delle ferrovie

Il museo delle ferrovie slovene è una tappa imperdibile se volete scoprire tutto di Lubiana, è un luogo affascinante per gli appassionati di treni e storia ferroviaria. Vicinissimo al centro storico offre una vasta collezione di locomotive, treni, vagoni e strumenti ferroviari, se desiderate scoprire la storia del trasporto ferroviario in Slovenia e vedere da vicino alcune delle più antiche locomotive del Paese, non potete perdervi una visita.

Parco Tivoli, il polmone verde di Lubiana

Un grande classico imperdibile, il Parco Tivoli è il polmone verde di Lubiana oltre che il parco più grande della città, si estende dal centro storico fino alle pendici delle colline circostanti offre sentieri per passeggiate, piste ciclabili, laghetti e giardini curati. Il parco ospita anche il castello di Tivoli che a sua volta ospita il Centro Internazionale di Arti Grafiche e potrete ammirare mostre di arte contemporanea.

Zmajski Most, il ponte dei quattro draghi

Il ponte dei draghi è sicuramente il più famoso della Slovenia è noto per le sue quattro statue di draghi simbolo della città, costruito all’inizio del XX secolo è un esempio di architettura secessionista viennese. I draghi del ponte sono uno dei simboli più riconoscibili di Lubiana e rappresentano il leggendario drago che secondo la leggenda, fu raggiunto dal fondatore della città, Giasone.

Botanični Vrt, il giardino botanico di Lubiana

Il giardino botanico di Lubiana è uno dei giardini botanici più antichi d’Europa, venne fondato nel 1810. Situato vicinissimo al centro storico di Lubiana offre una vasta collezione di piante locali ed esotiche ben organizzate in diverse sezioni tematiche. Si tratta di un luogo perfetto per una passeggiata tranquilla e per ammirare la bellezza della flora slovena.

Ljubljanski Grad, il castello di Lubiana

Non prettamente nel centro storico di Lubiana, situato sulla collina che domina la città il Ljubljanski Grad è una delle principali attrazioni di Lubiana, raggiungibile a piedi ma se non siete buoni camminatori vi consigliamo la più comoda funicolare e godervi il panorama unico o con il trenino turistico per un piccolo viaggio divertente e ricco di sorprese da immortalare. Una volta giunti al castello, la vista panoramica mozzafiato vi strapperà più di un sorriso beato! All’interno del castello si potranno visitare alcune mostre, inclusa una sulla Slovenia, una galleria d’arte e una cappella gotica dal forte impatto visivo.

Borghi imperdibili da vedere vicino a Lubiana

Se dopo aver visitato Lubiana e fotografato le sue innumerevoli opere storiche e architettoniche, vi avanza un po’ di tempo, vi segnaliamo tre dei tanti borghi imperdibili vicini a Lubiana con una ricca combinazione di storia, cultura e natura, perfetti per escursioni di un giorno o brevi visite partendo da Lubiana.

Bled, è uno dei borghi più famosi della Slovenia  noto per il suo lago pittoresco e il castello medievale è raggiungibile con i mezzi pubblici e dista circa 50 km da Lubiana; Škofja Loka dista 25 km da Lubiana e vi stupirà per il centro storico medievale, le strade acciottolate e il suo castello; infine Kamnik a 23 km da Lubiana offre strade acciottolate, case storiche ed edifici affascinanti il castello di Zaprice, un centro storico medievale e nelle immediate vicinanze la Valle di Logar con paesaggi spettacolari e percorsi escursionistici immersi nella natura.

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L’alta velocità arriverà fino alla Slovenia: ecco quando

Nei giorni scorsi, è stato fatto un test per verificare la fattibilità. Un treno ad alta velocità è partito da Milano ed è giunto a Lubiana, in Slovenia, senza alcuna difficoltà. Avendolo superato, quindi, pare proprio che tra qualche mese il viaggio sarà fattibile, per tutti.

Stiamo parlando del primo Frecciarossa che partirà da Milano e che raggiungerà direttamente la Capitale slovena in sette ore di viaggio.

Quando parte il Frecciarossa per Lubiana

“Presto sarà possibile raggiungere Lubiana con il Frecciarossa direttamente da Milano”, ha annunciato Trenitalia in una nota stampa, “grazie a un accordo preliminare siglato dalla capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS e la società ferroviaria slovena, SŽ Passenger Transport”.

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Fonte: 123rf

Lubiana, la Capitale della Slovenia, sarà presto raggiungibile con il treno ad alta velocità

“Il collegamento diretto tramite Frecciarossa avrà notevoli benefici per i turisti dei due Paesi”, scrivono. “I cittadini sloveni, infatti, potranno raggiungere con facilità alcune tra le mete più belle del nostro Paese, come ad esempio Venezia oppure, con appena due ore e mezza di viaggio, Trieste, mentre i passeggeri italiani avranno l’opportunità di visitare, oltre a Lubiana, alcune note destinazioni slovene, come le grotte di Postumia e di San Canziano (nel Comune di Divaccia) e il paese di Lipizza, nel comune di Sesana”.

Le attività di collaborazione tra le due società prevedono l’effettuazione di test sulla rete infrastrutturale slovena, attualmente interessata da lavori di potenziamento che permetteranno ai tempi di viaggio del collegamento tramite Frecciarossa di ridursi ulteriormente. L’obiettivo finale è attivare due collegamenti giornalieri tra Milano e Lubiana.

Lo scorso dicembre, è partito un treno di prova che ha fatto fermate a Portogruaro, Monfalcone, Bivio Aurisina e a Villa Opicina, la stazione di confine dove è salito sul treno il personale delle ferrovie slovene per proseguire fino a Sesana.

Durante il tragitto, sono state effettuate alcune prove di funzionamento del sistema ETCS (European Train Control System), il sistema di controllo della marcia dei treni che è uno standard a livello europeo, del Frecciarossa ETR 700 sulla rete ferroviaria slovena, per verificare che funzionasse come in Italia.

Gli altri Frecciarossa che andranno in Europa

Di recente è stato anche annunciato un accordo preliminare tra Trenitalia e la società ferroviaria tedesca Deutsche Bahn, per far viaggiare il Frecciarossa tra l’Italia e la Germania, entro la fine del 2026. I lavori sono concentrati sulle tratte che collegano Milano e Roma a Monaco di Baviera, ma si sta già valutando ulteriori estensioni del servizio con collegamenti con altre destinazioni tedesche in futuro.

Per quanto riguarda il treno ad alta velocità per Parigi, interrotto per via di una frana avvenuta lo scorso 27 agosto a Saint-Andrè en Savoie, appena oltre il confine italiano e del tunnel del Frejus, benché la compagnia ferroviaria francese TGV INOUI abbia ripreso il 10 gennaio a percorrere la tratta tra Milano e Parigi in parte in treno e, in parte, bus, nel tratto ancora interrotto alla circolazione ferroviaria, quello tra Oulx e Saint-Jean de Maurienne, Trenitalia non ha ancora stabilito una data certa per la ripresa del servizio. “Attualmente il servizio è sospeso”, spiegano in una nota che ci hanno inviato.

Insomma, dopo Parigi (anche se in stand-by), che dall’inaugurazione avvenuta nel 2021 ha riscosso un enorme successo, registrando fin da subito il sold out (anche per via delle tariffe di lancio che partivano da 29 euro) con prenotazioni triplicate secondo i dati riportati allora da Trainline, si potrà presto andare con l’alta velocità in una nuova Capitale europea. Lubiana.  E poi anche in Germania. E la speranza di molti viaggiatori è che questo sia il primo passo per un’ulteriore spinta a Est.

Sono molti a sperare che l’alta velocità possa un giorno raggiungere in modo più comodo, più economico e, perché no, più sostenibile rispetto all’aereo, molti altri Paesi dell’Europa orientale, come l’Austria, la Croazia o l’Ungheria, Paesi che stanno registrano una forte crescita turistica.

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Estate al fresco in Slovenia, il paese più green d’Europa

Una meta per l’estate molto ambita dai viaggiatori è la Slovenia, ricca di città che vantano un notevole patrimonio storico e culturale e un’atmosfera vivace tutta da vivere, in particolare alla sera.

Durante il giorno, invece, spesso il caldo costringe a rimandare la visita e a cercare refrigerio e ombra: le città storiche slovene custodiscono piacevoli aree verdi dove godersi il fresco.

Scopriamo, allora, quali sono i luoghi più gettonati per sfidare le temperature elevate nel paese più green d’Europa.

Rigenerarsi in riva al mare

Sebbene la costa slovena sia piuttosto breve, offre comunque alcune spiagge e baie interessanti dove ognuno può trovare il posto ideale per sé.

Ad esempio, varie sono le spiagge che si trovano nella zona vicino a Pirano, ideali per coloro che amano un’atmosfera vivace e una vasta scelta di attività acquatiche ma anche per chi cerca pace e tranquillità e preferisce rilassarsi nel cuore della natura.

Qualche nome? Baia della Luna, dal mare cristallino e angoli appartati, Fiesa Beach, Krka Strunjan Beach, Cape Madona.

Tonificanti sorgenti termali a un passo dai centri abitati

È noto da secoli come l’acqua termale abbia effetti curativi sul corpo e sulla mente: nuotare alle terme è uno dei modi per eccellenza di rilassarsi.

In Slovenia da segnalare sono le Terme Snovik, le più alte del Paese, con acque arricchite di magnesio e calcio che danno beneficio in particolare alle ossa, alla pelle e alla digestione.

Ma non soltanto.

Anche Ptuj, la città più antica della Slovenia sull’imponente fiume Drava, offre le Terme dove i visitatori possono rilassarsi e fare il pieno di benessere nell’attraente parco acquatico con divertimento per tutte le età.

Infine, nei dintorni di Brežice, città storica con il caratteristico castello che ospita il Museo del Posavje ed è sede del famoso Festival di musica medievale Seviqc Brežice, sono molte opportunità per il relax termale.

Laghi e fiumi

Nelle città storiche, la natura custodisce innumerevoli luoghi per picnic e per rinfrescarsi in un fiume o in un lago durante i mesi estivi.

A due passi da Celje, la città dei principi, spicca il lago Šmartin mentre le città storiche lungo il fiume Krka offrono numerose opzioni per l’ambito refrigerio: il sito naturale di balneazione a Loka vicino a Žužemberk, al ponte di Kostanjevica na Krki, a Loka e Otočec vicino a Novo Mesto e a Mačkovec.

E poi il lago di Ptuj, il più grande bacino artificiale della Slovenia che, grazie al suo ambiente unico, fa parte di Natura 2000: qui, oltre al relax, si possono praticare svariate attività all’aria aperta quali ciclismo, trekking, canottaggio, surf, vela e windsurf.

Ancora, il fiume Kolpa è noto come il fiume sloveno più caldo e pulito, il che lo rende molto popolare tra i visitatori, soprattutto per le famiglie: in particolare, Pobrežje a Črnomelj è un argine ben tenuto dove stendersi al sole, rilassarsi e rinfrescarsi.

Di sicuro interesse anche il canyon del fiume Kokra, una vera oasi verde nel cuore di una città, poiché si snoda proprio sotto Kranj, il Parco paesaggistico Zgornja Idrijca, paradiso per gli esploratori dove i fiumi Idrijca e Belca con i loro affluenti hanno dato vita a Lajšt, dove si può nuotare in acque pulite nell’abbraccio di una meravigliosa natura incontaminata, il lago Slivnica, conosciuto anche come il “mare di Kozjansko”, la zona di Škofja Loka, l’idilliaco campo Šobec vicino a Radovljica dove prendere il sole sull’argine del fiume Sava e nuotare in acque cristalline, e il lago Ivarčko nei pressi di Kotlje nel comune di Ravne na Koroškem, il lago alpino più basso della Slovenia.

Tuffarsi in piscina

Infine, per chi predilige le piscine in città ai siti di balneazione naturali, non vi è che l’imbarazzo della scelta.
Oltre al nuoto, le infrastrutture ben tenute e gli eccellenti servizi di ristorazione arricchiranno ancora di più una perfetta giornata di relax in città.

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La Gola dell’Inferno, una meraviglia a due passi da casa

La Slovenia è il cuore verde d’Europa, una destinazione affascinante che offre innumerevoli occasioni per immergersi nella natura, trascorrere piacevoli giornate all’aria aperta camminando, facendo escursioni o seguendo percorsi da trekking, pedalare e rilassarsi nell’abbraccio di paesaggi a dir poco spettacolari.

La natura è davvero “a portata di mano”: dalle spiagge ai rifugi alpini nello stesso giorno, da verdeggianti pianure a limpidi laghi alpini, da fitte foreste a cascate che sanno emozionare, anche a poca distanza dalla capitale Lubiana.

E’ questo il caso della Gola dell’Inferno, o Gola di Pekel, suggestiva e romantica gola di 1,5 chilometri accanto al piccolo insediamento di Ohonica, nel comune di Borovnica.

Pekel, un luogo magico

A mezz’ora di auto a sud-ovest della capitale, si apre il magico scenario della Gola di Pekel, un favoloso mondo di boschi, cascate e torrenti, molto simile a quello descritto nelle fiabe dell’infanzia.

Si tratta di un paesaggio scolpito dal corso del torrente Borovniščica, che nasce dall’altipiano della Rakitna e si snoda attraverso pittoresche forre e profonde gole per scendere verso la piana di Lubiana: l’acqua precipita dando vita a pozze color smeraldo di rara bellezza e a fragorose cascate di cui le più famose e belle sono cinque, che si tuffano dai 3 ai 20 metri circa.

L’itinerario per ammirarle, della durata di circa un’ora e mezza, inizia presso la trattoria Pekel e percorre la gola in varie direzioni: dapprima è una facile camminata lungo il torrente che passa accanto a una piccola cascata di 5 metri e a un’altra di sedici metri.

Dopo aver ammirato il loro fascino indiscutibile, inizia la salita vera e propria, in alcuni tratti talmente ripida da presentare alcuni cavi d’acciaio cui aggrapparsi: tuttavia, è proprio lungo questo tratto del sentiero che si svelano le altre tre cascate della Gola dell’Inferno, tra cui spicca la quinta, la più alta e spettacolare, con un salto di ben 20 metri.

Basta lasciarsi trasportare dal suono dell’acqua e dall’incanto del momento per dimenticare, in un secondo, qualsiasi fatica!

In ogni caso, l’intero percorso è assoluta meraviglia, un piacere per gli occhi e per il cuore, una meta ideale per gli amanti della natura, un tesoro nascosto che fa bene all’umore e allo spirito.

Per il suo indiscusso valore, la Gola dell’Inferno (che deve il suo nome all’atmosfera buia, umida e fredda che la caratterizza durante l’inverno poiché il sole, almeno nella parte bassa, non arriva mai) è stata proclamata di importanza nazionale.

Già nel 1897, Josip Ciril Oblak, avvocato sloveno, scrittore di viaggi, di montagna e saggista, la definì “un paradiso turistico” e gruppi organizzati di escursionisti iniziavano a scoprirla.

L’apertura ufficiale al pubblico avvenne invece il 29 giugno 1904, mentre il sentiero pedonale comprensivo di ponti e scale fu terminato nel 1925 e, da allora, è soggetto a regolare manutenzione.

Oltre alle incredibili cascate, è possibile scorgere il camoscio e il merlo acquaiolo, che nidifica nella gola, interessanti specie arboree nonché flora alpina ed endemica come la primula carniola.

Inoltre, la Gola di Pekel si estende fino al roccioso e ripido Hudičev zob (Dente del Diavolo).

Come raggiungere la Gola dell’Inferno dall’Italia

Questo luogo incantato a ingresso libero è “a due passi da casa”: da Trieste, infatti, si imbocca la strada verso Postumia, si prosegue per Vrhnika, poi verso Verd, Bistra e infine Borovnica.

Da qui, è sufficiente seguire le indicazioni per Pekel.

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Città e Culture, la Slovenia è il paradiso perfetto per tutti

È un Paese non troppo esteso, a due passi dall’Italia e considerato il Cuore Verde d’Europa. Un piccolo scrigno di tesori millenari con diverse attrazioni culturali tutte da scoprire, ma anche il luogo perfetto in cui ognuno di noi può trovare qualcosa per se stesso. Questo e molto altro è la Slovenia, crocevia di nazioni e regioni la cui cultura apre le porte ai viaggiatori di tutto il mondo grazie alla creatività artistica, all’architettura, alla storia, alle tradizioni, al modo di vivere moderno, al poter essere veramente liberi di esplorare, indulgere e andare con il proprio istinto.

Slovenia: Paese con una ricca tradizione culturale

L’offerta culturale della Slovenia è davvero invidiabile. Impossibile non rimanere affascinati dalla cultura e dalla lingua. Vi basti pensare che nella Grotta di Divje Babe, nella zona occidentale del Paese, nel 1995 è stato rinvenuto un reperto di straordinaria importanza: il flauto di Neanderthal risalente, molto probabilmente, a più di 50.000 anni fa. Un ritrovamento che possiamo definire lo strumento musicale più antico del mondo, un qualcosa che ha dato vita a una delle arti più belle che esistano. Oggi questo prezioso reperto potete visitarlo nel Museo Nazionale della Slovenia, a Lubiana.

Non meno rilevante è stata la scoperta della ruota di legno con asse che vanta più di 5.000 anni di storia, la più antica del mondo, ritrovata a seguito dell’esplorazione della cultura palafitticola della palude della Capitale slovena. Oggi è in esposizione in una mostra permanente nel Museo Civico di Lubiana.

I primati non sono finiti qui perché la Slovenia sfoggia persino la vite più antica del pianeta con i suoi 5 secoli di età. Si trova a Maribor, un delizioso centro urbano ricco di tesori culturali e architettonici, che si rivela anche la meta perfetta per gli amanti del buon bere. La Vecchia Vite è ancora in grado di produrre frutti pregiati ed è sopravvissuta dalla fine del Medioevo fino a oggi nonostante le battaglie feroci nelle sue vicinanze.

Sapete, nonostante le minute dimensioni, quanti siti Patrimonio Unesco conta la Slovenia? Ben 9! Una tra questi è la più datata città mineraria del Paese, Idrija, dove prende vita la seconda miniera di mercurio più antica del mondo, operativa per oltre 500 anni.

Poi le Grotte di San Canziano, un regno di stalattiti e stalagmiti che hanno l’onore di ospitare il canyon sotterraneo più profondo d’Europa; la palude di Lubiana legata all’antica civiltà palafitticola; la foresta vergine di faggi di Krokar con il Monte Nevoso; infine le opere di Jože Plečnik a Lubiana, un architetto che concepì appositamente una città adattata ai bisogni fisici e spirituali.

Ma non è finita qui perché per scoprire la ricca cultura della Slovenia ci sono anche 150 castelli e le prove che questo territorio fu abitato già ai tempi della preistoria.

In Slovenia è come camminare nella storia

Seppur piccole su scala globale, le città slovene offrono tutto ciò che ci si aspetta dalla vita cittadina: musei, gallerie, teatri, mostre, chiese e castelli. Così come sono ricche di resti dell’antichità, di centri storici medievali, ma anche di feste ed eventi.

Per i più curiosi ci sono persino i mercati e i parchi, come incredibili spazi della cultura urbana innovativa. E poi visite guidate a tema, storie speciali in popolari escape room e programmi giocosi per scoprire i segreti nascosti delle varie città.

Da non lasciarsi scappare, per esempio, sono i castelli della Slovenia che sono sorti in diversi periodi del Medioevo, nel Rinascimento e nel periodo barocco, anche se le prime tracce della loro costruzione si trovano persino in tempi più datati. Centinaia di questi prendono vita tra i sinuosi paesaggi della campagna slovena, e molti di loro hanno avuto vicende imprevedibili. Vi basti pensare al Castello di Bled che possiamo tradurre come l’immagine del paradiso, un maniero che domina dall’alto della scogliera il romantico lago con l’isola. Oppure il Castello di Predjama, un incredibile edificio rupestre che mostra un equilibrio apparentemente precario e che domina l’irresistibile verde sottostante.

Poi ancora le gallerie e i musei dove sono conservati oggetti che testimoniano come già dall’antichità questo territorio fosse notevolmente integrato nel contesto internazionale. Imperdibile è il Museo Nazionale della Slovenia dove viene conservato il flauto di cui vi abbiamo parlato sopra, ma anche la situla di Vače, un nastrino d’oro del XII o XIII secolo a. C. ritrovato vicino Litija nella Slovenia Centrale, e molto altro ancora. La Galleria Nazionale, invece, è il posto perfetto per chi vuole conoscere le perle dell’arte slovena, a partire dal XII fino al XX secolo.

Avrete modo di camminare nella storia della Slovenia anche grazie alle sue attrazioni più iconiche come le Grotte di Postumia, tra le più visitate al mondo. Le potrete scoprire a bordo di un trenino sotterraneo che conduce alla prima ferrovia scavata nella terra di tutto il globo, insieme a stalattiti millenarie, grandi sale e tunnel nascosti.

Poi ancora Lipica, nel Carso, dove prende vita la più antica scuderia europea, un monumento storico e culturale che colpisce per le sue esperienze equestri e le particolarità della regione in cui si trova. Così come le saline di Pirano dove ancora oggi si produce il sale, ma anche l’eccezionale fior di sale. Inoltre, questa è anche la città più bella della costa slovena. Poi la Valle dell’Isonzo che è attraversata da uno dei fiumi alpini più suggestivi e meglio conservati d’Europa, l’altopiano Velika Planina che cela uno dei più grandi insediamenti malghivi del Vecchio Continente e Logarska dolina, una più belle valli glaciali alpine che esistano.

Infine, non può mancare una passeggiata nella storia attraverso la Slovenia di Plečnik a Lubiana con i famosi Tre Ponti che attraversano il fiume Ljubljanica, il mercato coperto, la Biblioteca nazionale e universitaria, Križanke e molto altro ancora. Capolavori che si possono ammirare anche in altre località del Paese.

Le città slovene che sorprendono con il patrimonio di diverse epoche storiche

La grandissima cultura di questo Paese sembra non finire mai anche grazie alle sue città storiche che conservano il patrimonio di diverse epoche passate.

Una di queste è Celje, una località dominata dal castello di Stari Grad che è il più grande maniero medievale della Slovenia. Poi Brežice, un luogo che oggi è anche famoso come città della poesia e del vino, dove svetta Ptuj, il maestoso castello che è stato eretto in quello che è il più antico centro urbano sloveno.

Bellissime anche Škofja Loka, una delle città medievali più autentiche di tutta Europa, e Kamnik che protegge gelosamente ben tre complessi di castelli. Uno di questi offre una vista pittoresca della storia, l’altro uno splendido panorama sulle vette circostanti e il terzo stimola l’immaginazione umana con la leggenda di Veronika.

L’enogastronomia, vera perla slovena

Per dire di essere stati davvero in un posto e conoscerlo come si deve è importante scoprire la sua enogastronomia. La Slovenia, nemmeno in questo, ha qualcosa da invidiare a tanti altri Paesi del mondo e in numeri non mentono: ben 24 regioni gastronomiche e 3 distretti vinicoli.

Ogni giorno, in sostanza, avrete l’opportunità di provare qualcosa di nuovo, ma sempre altamente genuino e naturale. Se la vostra meta sarà Lubiana, per esempio, potrete scoprire l’Open Kitchen, un mercato con una varietà di prelibatezze culinarie che vanno dalla cucina tradizionale slovena alla cucina mondiale.

Allo stesso tempo, i più curiosi potranno trovare pane per i loro denti grazie all’ospitalità della migliore chef donna del mondo, ma anche di altri colleghi che creano una cucina originale degna di titoli prestigiosi e riconoscimenti mondiali.

La natura della Slovenia

Città e culture che si intrecciano ma, come vi abbiamo detto sopra, la Slovenia è il Cuore Verde d’Europa, e quindi un Paese in cui la natura domina incontrastata e che offre diverse possibili esperienze.

Per esempio, da queste parti prendono vita una valanga di sentieri interessanti dal punto di vista tematico e tutti diversificati. Tragitti che portano alla scoperta delle valli alpine, di zone collinari e idilliache pianure.

Tra gli itinerari da percorrere assolutamente c’è il Sentiero circolare sul Triglav che gli sloveni credono fermamente sia da fare almeno una volta nella vita. Ma del resto è la vetta più alta del Paese che passa attraverso le malghe di Bohinj e pittoreschi laghi che entrano dritti nel cuore.

Ma sapete quel è il fatto più sorprendente? Seppur piccola, in Slovenia c’è qualsiasi cosa: mare, montagne, ripidi pendii e immense vallate, meraviglie di Madre Terra che ci mettono in stretto contatto con la natura.

Inoltre, è il Paese perfetto per chi ama viaggiare responsabilmente. Vi basti pensare che attualmente sono 60 le destinazioni che vantano un marchio sostenibile, Slovenia Green, di cui 4 di platino, 22 d’oro, 10 d’argento e 22 di bronzo.

La Slovenia è stata anche il Primo Paese al mondo a ottenere il titolo di Destinazione Verde, un posto in cui la natura incontaminata incoraggia ad agire in modo responsabile.

E poi le terme, in quanto in tutto il territorio sgorgano acque curative, fonte di salute e relax. I centri termali si trovano nel verde della Pianura Pannonica, del Carso, delle Alpi o del Mediterraneo.

Poi ancora dalle cime delle montagne o di una collina, a piedi o in bicicletta, con un paio di sci a tutte le età, a cavallo nei verdi boschi o su una riva o sui campi da golf, tutto parla di adrenalina. Qualunque sia la stagione, la Slovenia offre opportunità 365 giorni l’anno. Il merito è anche del suo paesaggio diversificato che dà vita a infinite occasioni per esperienze attive all’aria aperta.

Durante la stagione più fredda sciatori, snowboarder e altri appassionati di attività invernali possono godersi la neve, ma anche andare in bicicletta e camminare ovunque vogliano. La primavera, è la stagione ideale per escursionisti e appassionati di mountain bike, così come per gli arrampicatori che cercano sfide sui ripidi pendii rocciosi vicino alla costa.

Con l’arrivo dell’estate, è possibile trovare refrigerio nella freschezza delle montagne, mare, laghi e fiumi. Senza dimenticare i boschi verdi che offrono una piacevole ombra per una passeggiata. Infine l’autunno, dove si può scorrazzare in bici tra i vigneti o a piedi tra le migliaia di sfumature di colori del periodo.

In tutte le stagioni, infine, potrete scoprire il prezioso mondo sotterraneo, i pittoreschi borghi e le graziose città ricche di vitalità, gallerie, musei e speciali esperienze di vacanza.

In collaborazione con Ente del Turismo Sloveno

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Nel cuore verde d’Europa c’è una strada tutta da gustare

Immaginate uno splendido itinerario ciclabile immerso nella natura, dove rilassarsi ammirando panorami spettacolari e dando sfogo a tutte le proprie energie sui pedali, per poi fare tappa per andare alla scoperta delle prelibatezze tipiche locali: è così che nasce la Green Gourmet Route, un vero e proprio viaggio sensoriale nel cuore della Slovenia più incontaminata.

La Green Gourmet Route, in Slovenia

In un periodo storico in cui sono sempre più i viaggiatori che sentono l’esigenza di riconnettersi con la natura e di concedersi un’esperienza slow, è ancora la Slovenia ad offrire un’avventura che unisce la bellezza delle giornate trascorse all’aria aperta con la riscoperta di eccellenze gastronomiche tutte da assaporare. La Green Gourmet Route è un lungo viaggio su due ruote che ci sorprende per la meraviglia dei paesaggi attraversati, tra rigogliose foreste e antichi borghi da visitare, ma anche per la ricchezza delle proposte culinarie che è alla base della sua nascita.

L’idea è quella di un percorso che risponde alla sempre più grande richiesta di concentrarsi su un turismo slow, che rispetti ritmi più lenti con l’obiettivo di tutelare non solo l’esperienza dei viaggiatori, ma anche – e soprattutto – l’ambiente naturale in cui è immerso. La Green Gourmet Route è un itinerario di ben 11 giorni che attraversa la Slovenia da un capo all’altro, con numerose tappe gastronomiche progettate appositamente per offrire il meglio della tradizione e dell’innovazione culinaria di un Paese che, nell’anno 2021, ha sostenuto fieramente il titolo di Regione Gastronomica Europea.

Lungo il viaggio, i turisti potranno così concedersi soste gourmet alla scoperta di tantissime pietanze locali, rigorosamente realizzate con prodotti di agricoltura biologica, a filiera corta e stagionali. Il tutto accompagnato da pregiati vini provenienti dai tanti vigneti della regione, una vera full immersion enologica in grado di soddisfare anche i palati più esigenti. E, a questo proposito, non mancano tappe dedicate ad una cucina gourmet: sono ben 6 i ristoranti stellati Michelin tra cui poter scegliere, per vivere un’esperienza più sofisticata – ma sempre all’insegna della sostenibilità.

Le tappe della Green Gourmet Route

Il lungo percorso della Green Gourmet Route si snoda tra tantissime meraviglie slovene tutte da scoprire. Si parte da Lubiana, la capitale vivace ed elegante che unisce storia, cultura e gastronomia in un bellissimo paesaggio da cartolina, adagiato lungo le sponde del fiume Ljubljanica. Lasciataci la città alle spalle, su due ruote ci dirigiamo verso la Valle dell’Isonzo e i suoi panorami da sogno: incastonata tra le Alpi Giulie, è la meta preferita per chi ama l’avventura outdoor. Ma questa è solo una delle prime tappe di un viaggio che ha ancora molto da offrirci.

Brda, importante regione viticola che si dipana tra mare e montagna, è un capolavoro di natura ed esperienze sensoriali che ci lasceranno a bocca aperta. E per soddisfare il palato non resta che dirigersi verso Nova Gorica e la Valle del Vipara, dove trova luogo la più autentica cucina slovena. Una volta fatto il pieno di prelibatezze locali, è la volta di concentrarsi sugli splendidi paesaggi offerti dalla natura: nella regione del Carso potremo scoprire un mondo sotterraneo ricco di sorprese. L’itinerario prosegue poi verso alcune città affascinanti: è il caso di Sevnica, dove visitare il suo splendido castello, Podčetrtek con le sue rinomate acque termali e Ptuj, il borgo più antico della Slovenia. L’ultima tappa è quella che ci porterà sino a Maribor, una città meravigliosa attraversata dalla Drava.

Green Gourmet Route

La Green Gourmet Route