Categorie
Consigli Europa mercatini Viaggi

La top 20 dei Mercatini di Natale in Italia e in Europa

Il periodo dell’Avvento porta con sé la festa più magica e attesa dell’anno, il Natale. Un momento di pace, di serenità e di tradizioni da cui farsi conquistare e che non possono non comprendere anche i Mercatini di Natale e le atmosfere uniche che solo loro possono trasmettere.

Tra luci, sapori, profumi, canti e tutta la bellezza delle località che li ospitano che si vestono, per l’occasione, di magiche atmosfere, tutte da vivere.

Di Mercatini di Natale in Europa, Italia compresa, ce ne sono un’infinità, ma ve ne sono alcuni che riteniamo sia davvero unici, per la location in cui vengono allestiti, per ciò che propongono negli stand e per l’atmosfera magica che riescono a creare.

Mercatini di Natale in Italia

Sono centinaia ormai i Mercatini di Natale che vengono allestiti nel nostro Paese, dagli originali borghi di montagna fino alle grandi città. Solo alcuni, tuttavia, riescono ancora a dare il vero senso del Natale.

Mercatini di Natale in Italia: Vipiteno

Fonte: Facebook

Il Mercatino di Natale di Vipiteno

Mercatino di Natale di Vipiteno, Bolzano

Sarà per com’è fatto il borgo medievale, sviluppato lungo una via principale a cui si accede passando sotto un’antica porta e che termina con l’iconica Torre delle Dodici, e per i suoi edifici dipinti abbelliti dagli erker, Vipiteno è una delle più belle mete dove andare per respirare l’atmosfera del Natale. Le casette di legno dei Mercatini che riempiono le piccole piazze vendono oggetti di profumatissimo cirmolo, lana cotta, paglia e gastronomici e ovunque si respira il profumo di vin brulé. Al calar della sera, nei weekend si può assistere alla parata dei krampus, mostri mascherati nemici di San Nicolò, che si celebre il 5 dicembre, ma in Alto Adige in tutto il periodo dell’Avvento, e che punisce i bambini cattivi. Uno spettacolo nello spettacolo.

Mercatino di Natale di Aosta

Magico è anche il grande Mercatino di Natale che viene allestito nella piazza principale di Aosta. La città si veste a festa per il Marché Vert Noël che trasforma l’area archeologica del Teatro Romano in un vero e proprio villaggio alpino. Qui si può passeggiare lungo le stradine tra luci, chalet di legno, sculture e fontane, lasciandosi incantare dalla suggestiva atmosfera che scalda i cuori e andare a caccia di idee regalo originali tra oggetti e gastronomia.

Mercatino di Natale di Rango, Trentino

Rango è uno dei Borghi più belli d’Italia e, nella stagione natalizia, questo paesino di montagna diventa ancora più bello. Scalinate di pietra, arcate, stretti vicoli, il campanile e la pittoresca piazzetta fanno di Rango un luogo unico, intriso di fascino, dove il tempo sembra essersi fermato. Qui è possibile immergersi totalmente nella magia e nelle atmosfere del suo Mercatino di Natale, una cartolina da cui farsi conquistare, fatta di tracce antiche ancora ben presenti nel borgo e che, in occasione del Natale, si vestono a festa per regalare emozioni indimenticabili a ogni visitatore.

Mercatino di Natale di Ortisei, Val Gardena

È il paese di Natale più pittoresco delle Alpi e, nel periodo natalizio, si trasforma e fa sognare a occhi aperti. Il paese di Natale unisce le storiche tradizioni della Val Gardena con l’eleganza dei prodotti offerti nelle tipiche casette di legno che vengono allestite lungo il centro storico e davanti all’iconica chiesetta di Sant’Antonio del ‘600 illuminata e che invitano degustare i prodotti locali e le prelibatezze gastronomiche, in una romantica atmosfera. Qui si possono trovare tante idee per i regali di Natale, dai più originali articoli dell’artigianato ai gustosi dolci natalizi. Inoltre, tutti i fine settimana si svolgono anche tante manifestazioni folcloristiche.

mercatino-natale-ortisei-val-gardena

Fonte: ©Andreas Senoner

Il Mercatino di Natale di Ortisei in Val Gardena

Mercatino di Natale di Merano

Romantiche casette di legno vengono allestite lungo il Passirio, il fiume che attraversa la città di Merano, con piccoli focolari accesi, tazze fumanti sul tavolo, dolci fatti in casa e oggetti dell’artigianato locale in legno, vetro o lana. Il Mercatino di Natale di Merano è tra i più storici d’Italia. Negli anni, al Mercatino si sono aggiunte altre attrazioni come la foresta natalizia, la pista di pattinaggio in piazza Terme, la sfilata dei krampus e di San Nicolò e i vari concerti di Natale.

Mercatino di Natale di Matera, Basilicata

Benché i Mercatini di Natale siano una tradizione proveniente dal Nord Europa, anche nel Sud Italia se ne possono trovare di meravigliosi. Come quello di Matera che viene allestito nel meraviglioso centro storico. Gazebo disseminati per le vie ospitano manufatti di artigianato locale e prelibatezze culinarie. Uno dei momenti salienti del periodo dell’Avvento è il famoso presepe vivente, che si svolge tra i suggestivi Sassi della città. Il percorso del presepe vivente inizia da piazza San Pietro Caveoso e si snoda attraverso il Rione Casalnuovo e attira ogni anno centinaia di curiosi provenienti da ogni dove.

Mercatino di Natale di Bard, Valle d’Aosta

Ai piedi del maestoso forte di Bard, un complesso fortificato risalente al Medioevo e fatto riedificare più di recente da Casa Savoia, si trova l’omonimo borgo, uno dei più pittoreschi della Valle d’Aosta, che, nella stagione natalizia, con il suo Mercatino di Natale, Noël au Bourg, diventa uno dei luoghi più magici che esistano in Italia. Qui, gli oggetti da regalare e le decorazioni natalizie si mescolano agli spettacolari giochi di luce e alle mostre di presepi d’autore intagliati nel legno.

Mercatino di Natale di Malcesine, Lago di Garda

Affacciato sulle rive venete del Lago di Garda, il borgo di Malcesine, in provincia di Verona, è uno dei più belli da visitare in qualunque stagione. Quando si accendono le luci del Natale che si riflettono nelle acque del lago, però, sembra un presepe in miniatura. Il centro storico dal fascino medievale, insieme al Garda, creano uno scenario affascinante in cui tutto si intreccia e si fonde in armonia. Profumi, luci, colori, musica dal vivo, prodotti di artigianato, di enogastronomia locale e molto altro ancora.

Mercatino di Natale di Bormio, Lombardia

La regina della Valtellina regala a chi la visita d’inverno un paesaggio decisamente suggestivo. La neve che qui cade sempre copiosa riveste di bianco ogni cosa e quando si accendono le luminarie natalizie nella cittadina raccolta tutto diventa magico. Il Mercatino di Natale di Bormio che si tiene nel corso dei weekend di dicembre e che viene allestito nel piazzale del Ginnasio è dedicato all’artigianato artistico. C’è anche la casetta di Babbo Natale che attira sempre tantissimi bimbi.

piccoli mercatini natale

Fonte: Ufficio Stampa

Natale a Bormio, perla della Valtellina

Mercatino di Natale di Bressanone, Alto Adige

È uno dei Mercatini di Natale più belli d’Italia, si volge nella centralissima piazza Duomo, dove confluiscono le vie storiche della cittadina altoatesina. Decine di casette di legno disposte a cerchio offrono articoli e prodotti di legno e feltro realizzati dagli artigiani locali che propongono addobbi per l’albero di Natale, decorazioni natalizie dipinte a mano, pantofole, cuscini di pino cembro e di erbe aromatiche o di oli essenziali e i prodotti locali come marmellate, mieli, pane, strudel, miscele di tè e tisane, liquori, vini e anche cosmetici a base di erbe altoatesine.

Mercatini di Natale in Europa

I Mercatini di Natale hanno una tradizione antica e sono nati nel Nord Europa. Il primo Mercatino documentato è quello di Dresda, in Germania, che risale al XV secolo, quando gli artigiani decisero per la prima volta di esporre oggetti sul tema della natività. E da qui si diffusero nel resto del Paese e di tutta Europa.

Mercatino di Natale di Dresda, Germania

Ed è proprio il Mercatino di Natale di Dresda, lo Striezelmarkt (gli Striezel sono i dolci tipici della tradizione natalizia tedesca), uno dei dieci imperdibili da visitare in Europa. Viene allestito nella Altmarkt, la piazza più antica della città dove un tempo si teneva il mercato, dove un tempo si svolgevano i tornei cavallereschi. Le casette di legno sembrano uscite dalle fiabe, con elfi e marionette. Ad abbellire il mercatino sono anche le giostre musicali di legno con decine di statuine semoventi, la più grande piramide di legno a gradoni del mondo (oltre 14 metri), il grande candelabro a forma di arco e la casa di Babbo Natale. Quello della piazza principale non è l’unico Mercatino di Natale di Dresda, se contano almeno una decina in altrettante location suggestive.

Mercatino di Natale di Lucerna, Svizzera

In questa splendida città svizzera, l’atmosfera natalizia si respira in ogni angolo. Vicoli, piazze, l’iconico Ponte della Cappella (Kapellbrücke) e il lungolago dei Quattro Cantoni si trasformano in un vero e proprio presepe all’aria aperta. Lo shopping inizia nella piazza adiacente alla chiesa francescana, Franziskanerplatz, che si anima di luci e bancarelle. Nei fine settimana di dicembre e il giorno dell’Immacolata in Weinmarkt ha luogo, invece, l’Handcraft Market per chi è alla ricerca di oggetti ancora fatti a mano.

Mercatini di Natale, Lucerna

Fonte: iStock/Flavio Vallenari

Mercatini di Natale a Lucerna, Svizzera

 

Mercatino di Natale di Colmar, Francia

La cittadina dell’Alsazia sembra un presepe in qualunque stagione dell’anno, ma è a Natale che dà il meglio di sé. Le strade di Colmar, che sembra uscita da una delle fiabe, si popolano di chalet, le tipiche case a graticcio s’illuminano di magia, le acque dei canali riflettono le luci natalizie e per le strette vie si diffonde il profumo di mandorle tostate, cannella e vin brulé. Qui la magia del Natale è davvero unica. Il periodo dell’avvento, qui, viene celebrano rievocando le tradizioni condivise da secoli. Spettacoli, luminarie e Mercatini di Natale invadono la città per creare un’offerta variegata che riesce stupire. Non manca una pista di pattinaggio in Place Rapp, che rievoca tradizioni antiche e mai dimenticate.

Mercatino di Natale di Copenhagen, Danimarca

Copenhagen è stata ribattezzata come la Capitale del Natale. Le festività natalizie qui rappresentano un’esperienza straordinaria per gli occhi, l’anima e il cuore, perché è durante questo periodo che si può toccare con mano l’essenza più autentica dell’”hygge”, quella filosofia della felicità che conquista tutti fin dal primo momento. Passeggiare nei Giardini di Tivoli addobbati a festa (ci sono più di 70mila decorazioni e oltre mille alberi di Natale), sorseggiare il caratteristico Gløgg per riscaldarsi dal gelido inverno danese e pattinare sul ghiaccio in compagnia: è in queste piccole cose che è nascosta tutta la magia del Natale che si vive in città. Durante il periodo dell’avvento, l’atmosfera è impareggiabile. Sfavillanti luminarie, casette in legno ispirate alle fiabe di Hans Christian Andersen e decorazioni di ogni genere ricreano una vera e propria favola di Natale nordica. Non mancano, ovviamente, le renne e gli aiutanti di Babbo Natale che si possono incontrare in strada. Anche lo Zoo di Copenhagen accoglie il Natale e, per l’occasione, propone un mercato vecchio stile fatto di tradizioni antichissime, alberi, bancarelle e tanta magia.

Mercatino di Natale di Stoccolma, Svezia

Il periodo delle festività natalizie a Stoccolma come nel resto della Svezia è un momento molto suggestivo. Candele illuminate a ogni finestra, decorazioni e luminare nelle strade dello shopping e casette di legno che vendono vin brulé a ogni angolo. Più importante del Natale, qui, è la festa di Santa Lucia che cade il 13 di dicembre e che si celebra in tutto il Paese: in questa occasione, migliaia di bambine indossano una veste bianca e una coroncina di candele sul capo portando una candela accesa in mano (Santa Lucia è il simbolo della luce) illuminando il buio inverno svedese. Nella Capitale, la festa più grande si svolge nel quartiere di Skansen, il museo all’aperto più grande del mondo, che si trova sull’isola di Djurgården, una delle 14 isole che formano Stoccolma. Nel Mercatino di Natale si trovano prodotti tipici, specialmente alimentari, come salmone, aringhe, carni di cervo essiccate e formaggi, ma anche manufatti che arrivano direttamente dalla Lapponia. Ma più pittoresco è il Mercatino di Stortorget a Gamla Stan, sull’isola di Stadsholmen. Le belle costruzioni medievali e le strade acciottolate della città vecchia aggiungono un incredibile fascino alle luminarie.

Mercatino di Natale di Stoccolma, Svezia

Fonte: Thinkstock

Il Mercatino di Natale di Stoccolma, Svezia

Mercatino di Natale di Vienna, Austria

Il Mercatino di Natale più grande e più conosciuto di Vienna, con oltre cento bancarelle, è il Mercatino di Gesù Bambino sul Rathausplatz. È considerato uno dei più bei Mercatini di Natale d’Europa ed è un misto di romanticismo e nostalgia. Questo tradizionale Mercatino offre articoli da regalo, decorazioni per l’albero di Natale, prodotti artigianali, specialità culinarie, dolciumi e bevande calde. Ne fa parte anche la magica pista di pattinaggio sul ghiaccio, l’Incanto del Ghiaccio, dove i pattinatori possono volteggiare lungo il parco del Municipio romanticamente illuminato. Un punto che attrae particolarmente gli innamorati è l’albero dei cuori. Per la gioia dei bambini, c’è anche una giostra a più piani alta 12 metri, mentre nel parco li aspetta il Mondo natalizio, con il trenino delle renne, il percorso attraverso il presepe e la capanna dei bambini. Non è l’unico Mercatino di Natale a Vienna, se contano almeno dieci in tutta la città.

Mercatino di Natale di Bergen, Norvegia

Se a Oslo si trova il più grande Mercatino di Natale della Norvegia, per trovare il più pittoresco bisogna andare nella cittadina di Bergen. Imperdibile, durante il periodo di Natale, è ciò che avviene in questa deliziosa città affacciata sulla costa Sud-Ovest del Paese, circondata da montagne e da fiordi. Bergen ha trasformato lo spirito natalizio in una vera e propria esperienza da vivere. Oltre al grande Mercatino di Natale che si svolge nella grande Festplassen, dove si possono trovare oggetti fatti a mano, si può visitare la città di pan di zenzero più grande del mondo. Sono gli stessi abitanti a cuocere, decorare e donare casette, chiese, castelli e ogni tipo di costruzione realizzata con il pan di zenzero per creare questa fantastica città aperta al pubblico al museo d’arte KODE. E, al calar del sole – che d’inverno qui avviene molto presto – nel centro storico, Patrimonio Unesco, s’illumina il sentiero magico di Lumagica, il parco di luci alla Fortezza Bergenhus, con una quarantina di installazioni luminose con fumo ed effetti 3D.

Mercatino di Natale di Tallinn, Estonia

Quello di Tallinn è stato dichiarato il Mercatino di Natale più bello d’Europa. La Capitale dell’Estonia, che si affaccia sul Mar Baltico, non smette di stupire neppure durante il gelido inverno. Il suo centro storico fortificato, dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Unesco, nel periodo dell’Avvento si trasforma in un luogo da fiaba, e viene allestito un meraviglioso percorso fatto di Mercatini di Natale che espongono i prodotti tipici della tradizione estone. Ma svetta anche il grande albero di Natale addobbato che, secondo la tradizione locale, fu inventato proprio in Estonia nel lontano 1441 e poi copiato in tutto il mondo.

Mercatino di Natale di Praga, Repubblica Ceca

È una delle Capitali più romantiche d’Europa e, nel periodo natalizio, è ancora più magica. Praga sembra nata per essere la regina dei Mercatini di Natale, con le sue strette vie acciottolate, le piazze circondate da edifici di pizzo e ponti illuminati da caldi lampioni. La sua iconica piazza della Città Vecchia, la più antica e la più grande della città, ospita uno dei più bei Mercatini che esistano. Qui si possono comprare oggetti artigianali locali, addobbi natalizi e i cristalli boemi famosi in tutto il mondo. Ci sono anche stand gastronomici ricchi di prelibatezze: dai biscotti natalizi al panpepato al miele, dalle pannocchie arrostite alle salsicce grigliate. E ovunque si respira il profumo della cannella del vin brulé che viene offerto in tantissimi stand.

I mercatini di Natale più belli dell'est Europa: Praga

Fonte: 123rf

I Mercatini di Natale di Praga

Mercatino di Natale di Bruges, Belgio

Un’altra di quelle città super romantiche e che durate le festività natalizie sembra uscita da un libro di fiabe è Bruges. Il centro storico con le case di pietra affacciate sui canali sembra un presepe vivente e tutto quanto è un gigantesco Mercatino di Natale, con casette di legno, barche addobbate con decorazioni natalizie, pista di pattinaggio sul laghetto, presepi e un meraviglioso itinerario da fare a piedi illuminato per il Wintergloed, letteralmente “bagliori d’inverno”.

Scarica “Mercatini di Natale in Italia: la guida completa” e vai alla scoperta dei più belli.

Registrati per continuare a leggere questo eBook

Categorie
Consigli mercatini Viaggi

La guida completa dei Mercatini di Natale in Italia

I Mercatini di Natale sono ormai un classico del periodo dell’Avvento in Italia. Sebbene possa sembrare una tradizione antica, radicata nella storia del nostro Paese, in realtà hanno una storia relativamente giovane rispetto al resto d’Europa.

L’Italia ha abbracciato questa tradizione, con il suo tocco unico e inconfondibile, solo negli ultimi decenni, ma oggi i Mercatini di Natale sono diffusi in tutto il nostro territorio, da Nord a Sud, anche se è in particolare nelle regioni del Trentino-Alto Adige e dell’arco alpino che hanno guadagnato maggiore fama.

La guida completa dei Mercatini di Natale d’Italia vi farà scoprire che oggi ne esistono in tutte le Regioni, ciascuno con la propria particolarità e autenticità.

Scaricate gratuitamente “Mercatini di Natale in Italia: la guida completa” e andate alla scoperta dei più belli.

Registrati per continuare a leggere questo eBook

Categorie
Consigli fiori vacanze Viaggi

Prenotare una spa, i trucchi per vivere un’esperienza bellissima

Una vacanza all’insegna del benessere a 360 gradi ha il suo fiore all’occhiello nella spa, per rigenerarsi, regalarsi coccole e allontanarsi dallo stress e dai pensieri della vita di tutti i giorni.

Ma quali sono i trucchi per vivere un’esperienza senza eguali? Vediamoli insieme.

Arrivare almeno un quarto d’ora prima (o anche di più)

Parola d’ordine, presentarsi in anticipo. Di almeno quindici minuti o, se possibile, ancora prima.

Questo perché arrivare presto dà tutto il tempo necessario per indossare l’accappatoio, compilare i moduli richiesti e iniziare a godere dell’ambiente della spa.

Al contrario, essere in ritardo provoca stress non soltanto agli ospiti ma anche al terapista che ha l’obiettivo di offrire un trattamento completo e che, quindi, sarebbe costretto a posticipare l’orario dell’appuntamento degli altri utenti.

In più, l’anticipo è consigliabile anche per riscaldare i muscoli nel bagno turco o nella sauna, sorseggiare una tazza di tè ed entrare nello stato d’animo ideale per il trattamento.

Disconnessione digitale

Per un’esperienza di totale relax è importante dimenticare i dispositivi elettronici che scandiscono ormai la giornata quotidiana e prepararsi a un vero e proprio detox, anche digitale.

Quindi, niente smartphone, tablet o pc all’interno della spa. Vanno lasciati nell’armadietto in modo che nessun “ronzio, segnale acustico, oppure video in streaming” possa interferire con l’atmosfera ovattata e rilassata che questa oasi di benessere ha il potere di ricreare.

Così, tutti, dagli operatori agli ospiti, potranno beneficiare di una “disconnessione digitale” che è parte integrante dell’esperienza spa.

Il rispetto della tranquillità

Come accennato, la spa rappresenta un ambiente di quiete totale dove prendersi cura del proprio benessere e dalla propria salute fisica e mentale, dove lasciare fuori dalla porta lo stress, la vita frenetica e i famigerati smartphone.

Allo stesso modo, seppur sia molto gettonata per celebrare eventi di gruppo come compleanni oppure addii al celibato o al nubilato (solo per fare qualche esempio), rimane importante rispettare la tranquillità degli ospiti che desiderano trascorrere momenti di assoluto relax.

Comunicare con gli operatori

L’obiettivo dei massaggiatori e dei terapisti è offrire un’esperienza ottimale: per questo, è fondamentale parlare con loro durante la sessione e far presente le proprie esigenze e aspettative invece di lamentarsi in seguito (magari online).

Un tocco più leggero durante il massaggio? Fragranze più delicate? Prodotti ipoallergenici? Non resta che comunicare apertamente con gli operatori.

Attenzione all’igiene

Un altro aspetto chiave è, ovviamente, l’igiene con semplici regole da tenere a mente: fare la doccia e asciugarsi prima di entrare in sauna e di utilizzare piscine o idropiscine, e sedersi o sdraiarsi su un asciugamano per evitare il contatto diretto con le panche e le pareti di legno, compresi i piedi e la schiena.

Essere ordinati

Piccole norme di buon senso riguardano poi il rispetto dell’ordine in sauna: riporre accappatoi, asciugamani e infradito usati negli appositi contenitori anziché lasciarli sul pavimento. Stesso discorso per ciocche di capelli in doccia o dischetti struccanti: vanno gettati nella spazzatura.

Lasciare a casa i bambini

Le spa sono luoghi di quiete e tranquillità per eccellenza. Chiedere di portare i bambini potrebbe mettere il personale in difficoltà e suscitare obiezioni da parte degli altri ospiti.

Conoscere le regole locali

Le pratiche di mancia e di decoro variano da Paese a Paese: per evitare spiacevoli equivoci occorre informarsi in via preventiva sulle regole del posto.

Categorie
Consigli Nord America Stati Uniti Viaggi viaggiare

Viaggio in America: ecco i consigli dei local per prepararti al meglio

Negli Stati Uniti, ogni singola regione racchiude in sé un universo di esperienze che attendono solo di essere vissute. Da est a ovest, da nord a sud, questa terra vasta e variegata tesse una tela di possibilità infinite, una promessa di avventure che risvegliano l’anima e lasciano un’impronta indelebile nel cuore.

Tuttavia, anche durante i viaggi più elettrizzanti e autentici, possono celarsi insidie inaspettate e momenti di disagio. Una vacanza idilliaca può trasformarsi in un labirinto di incertezze. Proprio per questo motivo, abbiamo raccolto i consigli più preziosi di coloro che conoscono queste terre come il palmo della loro mano, gli americani.

Preparatevi a vivere, quindi, il vostro sogno a stelle e strisce in tutta la sua autenticità, ma con la sicurezza di chi sa di essere sulla strada giusta.

Tutto quello che devi sapere per viaggiare in America

Ogni esperienza negli Stati Uniti è unica, proprio come le persone che vi abitano. Quindi, viaggia con la mente aperta e assapora ogni momento. Ecco una lista di suggerimenti utili per un viaggio ricco di divertimento, ma in totale sicurezza.

Rispettare le etichette

Gli americani attribuiscono un’enorme importanza alle buone maniere e al rispetto delle norme sociali. Nell’ambito della ristorazione, dare la mancia rappresenta un elemento chiave dell’etichetta americana. È un gesto di cortesia che riflette la consuetudine locale e dimostra gratitudine per il servizio ricevuto. Di solito, si consiglia di lasciare una mancia di almeno il 20% del totale del conto. In questo modo, si crea un’atmosfera di riconoscenza reciproca e si supporta il personale che lavora sodo per rendere l’esperienza del cliente piacevole e soddisfacente.

Non salutare con il bacio sulla guancia

Nelle interazioni sociali, è importante essere consapevoli delle differenze culturali. Negli Stati Uniti, il saluto con un bacio sulla guancia generalmente non è praticato o apprezzato come in altre culture. Gli americani tendono a preferire un certo livello di spazio personale, e sono più propensi a stringere la mano o a fare un breve abbraccio come forma di saluto. Perciò, è consigliabile adattarsi a questo costume per evitare potenziali incomprensioni o imbarazzi.

Noleggiare un’auto

Le grandi metropoli, come New York ad esempio, sono veri e propri giganti di cemento e acciaio, con distanze che possono sembrare davvero sconfinate. Non stiamo parlando di un semplice quartiere da esplorare a piedi in un pomeriggio, ma di un vasto labirinto di strade, grattacieli e ponti che si estende per chilometri e chilometri. Perciò, noleggiare un’auto è essenziale per spostarsi in modo efficiente e senza stress. Avendo un veicolo a disposizione, potrete facilmente raggiungere le diverse attrazioni e avrete la flessibilità di muovervi secondo i vostri ritmi e programmi.

New York America

Fonte: iStock

New York, Stati Uniti

Essere un ospite gentile e rispettoso

Uno degli aspetti fondamentali da tenere a mente quando interagisci con gli altri, che sia un incontro casuale o un invito formale, è l’importanza di essere un ospite rispettoso. Questo comporta una serie di atteggiamenti, di cui il più importante è evitare di essere maleducato. Quando qualcuno ti invita a casa sua o ti offre del cibo, è essenziale accettare con gratitudine. Rifiutare o comportarsi in modo sgarbato può essere interpretato come mancanza di rispetto o apprezzamento per l’ospitalità offerta.

Evitare zone pericolose

Gli Stati Uniti, come qualsiasi altro Paese, presentano zone di vario livello di sicurezza. In generale, è un luogo sicuro per i turisti, a patto di adottare la dovuta cautela e il buon senso. Infatti, ci sono aree, spesso indicate come “ghetti“, che possono essere meno tranquille a causa di fattori sociali ed economici. È importante fare ricerche adeguate sulla destinazione prima di recarsi in una nuova area, evitando i quartieri notoriamente problematici.

Interagire con la polizia solo in caso di necessità

Nel contesto delle interazioni con le forze dell’ordine, è importante tenere un approccio riservato, rispettoso e collaborativo. È prudente interagire con la polizia solo quando è strettamente necessario. Se vi trovate in una situazione che richiede l’intervento di un poliziotto, mantenete la calma, siate gentili e cercate di comunicare in modo chiaro senza gesticolare in modo eccessivo.

Evitare argomenti controversi

Sottrarsi a discussioni su argomenti delicati come politica e religione con persone che non conosci bene può rivelarsi una strategia vincente. Nonostante la libertà di espressione sia un valore fondamentale negli Stati Uniti, è bene considerare che questi argomenti possono facilmente generare disaccordi o tensioni. Anche nel caso in cui qualcuno sollevi tali temi, potrebbe risultare più saggio mantenere una posizione neutrale o cambiare argomento di conversazione.

Acquistare un’assicurazione sanitaria

Se state pianificando un viaggio negli Stati Uniti, è fondamentale prendere in considerazione l’acquisto di un’assicurazione sanitaria. Il sistema sanitario americano è notoriamente costoso e senza una copertura adeguata, le spese mediche possono diventare davvero notevoli. Proteggete voi stessi e proteggete il vostro portafoglio!

Consigli viaggio in America

Fonte: iStock

Casa Bianca, Washington, Stati Uniti
Categorie
Consigli Viaggi

Come gestire al meglio una struttura ricettiva: 5 preziosi consigli

Gestire una struttura ricettiva è un’attività spesso complessa. Con un turismo che cresce sempre di più dopo le chiusure dettate dalla pandemia, diventano ogni giorno più utili i consigli sull’argomento da parte degli esperti. Del resto, l’estate di quest’anno ha contato più di 50 milioni di arrivi e oltre 212 milioni di pernottamenti, un andamento più che positivo confermato anche da Hotelify.com, punto di riferimento in Italia e in Europa per la produzione e la vendita online di forniture per hotel e catene alberghiere, B&B ristoranti e Airbnb.

Vi basti pensare che tra giugno e agosto la piattaforma ha registrato un aumento del 40%, rispetto all’estate del 2022, in termini di ordini effettuati da parte delle strutture ricettive italiane che si avvalgono dei loro servizi. Le quantità maggiori di ordini sono arrivati dalle regioni Lazio, Lombardia e Toscana, e poi Sicilia ed Emilia-Romagna. E l’autunno, così come l’inverno, non si preannuncia di certo meno soddisfacente.

E sono proprio gli esperti di Hotelify.com a darci 5 preziosi consigli per gestire al meglio una struttura ricettiva, suggerimenti di cui fare tesoro dal momento che la piattaforma conta oltre 30.000 strutture clienti in Italia, Francia, Germania e Spagna.

I consigli di Hotelify.com

Tra gli esperti di Hotelify.com che hanno stilato i 5 preziosi consigli anche la CEO e co-founder della piattaforma Elisabetta De Salvia che, da noi intervistata, ha dichiarato che: “Hotelify.com è nata proprio per semplificare l’ospitalità e aiutare i gestori a rendere accoglienti le proprie strutture ricettive in pochi click. Grazie alla nostra piattaforma, possono trovare in un unico posto tutto ciò che può servire loro per offrire un soggiorno di qualità agli ospiti: dai kit cortesia alle ciabattine, passando per i materassi ignifughi, la biancheria e gli articoli per il buffet, il nostro catalogo conta oltre 40.000 prodotti”.

Ha poi continuato sottolineando: “Un servizio di cui andiamo molto orgogliosi e che riscuote grande successo tra le strutture più piccole e tra chi sta avviando un’attività nell’ospitalità è quello della fornitura di starter kit, ossia le linee cortesia complete realizzate su misura da Hotelify.com per chi ha bisogno di un assortimento ridotto. Sono disponibili in formato Mini, Medium e Plus e comprendono shampoo, bagnoschiuma, saponette, cuffie per doccia, creme corpo, detergente intimo, set cosmetici e ciabattine: tutto il necessario per accogliere gli ospiti e offrire un soggiorno di qualità, ma senza dover per forza acquistare prodotti in quantità eccessive”.

L’importanza della biancheria

Il primo consiglio della piattaforma è quello di non sottovalutare assolutamente la biancheria che, a parte qualche eccezione, deve essere bianca. Qualcosa di particolare e unico si può pensare per i teli e gli accappatoi da indossare nelle aree comuni come centri benessere, SPA e piscine: sì al colore, ma optando per tinte tenui e naturali come beige, grigio o azzurro chiaro.

De Salvia a tal proposito ha affermato che: “lenzuola e asciugamani — ad eccezione dei teli utilizzati in aree comuni, come SPA e piscine — devono essere bianchi, in quanto devono sostenere lavaggi frequenti ad alte temperature, fondamentali per soddisfare gli standard igienici”.

La qualità del sonno

I gestori delle strutture ricettive non devono assolutamente prendere sottogamba la qualità del sonno dei loro ospiti, e per questo è importante sempre ricordarsi che al primo posto deve esserci il loro riposo perché riveste un ruolo fondamentale quando si valuta un pernottamento.

È quindi essenziale possedere camere che siano dotate di infissi insonorizzati, che isolino la stanza dagli ambienti esterni come strade, cortili o corridoi. Decisamente rilevanti sono anche i materassi: meglio ignifughi, per garantire maggiore sicurezza, e coperti da un topper che è un elemento che assicura un’esperienza confortevole e protegge da polvere, acari, sfregamento e usura.

Al fine di assicurare un’esperienza di qualità si suggerisce anche di offrire un “menù cuscini” in modo che gli ospiti possano scegliere il guanciale più adatto alle loro esigenze.

Lasciare un kit cortesia

Come ha specificato la CEO e co-founder della piattaforma: “Fondamentale è il kit cortesia. Chi, al giorno d’oggi, non si aspetta di trovare almeno bagnoschiuma, shampoo e sapone per le mani in camera, qualunque sia la tipologia di struttura in cui soggiorna? Ovviamente più il set in dotazione è completo, meglio è: crema corpo, detergente intimo, spazzolino e dentifricio, vanity set, kit per il cucito e la barba… le combinazioni sono innumerevoli. Poter viaggiare leggeri è sempre gradito, così come sono molto apprezzate la possibilità di portare via con sé le minitaglie o gli accessori come le ciabattine, meglio se personalizzate, così da lasciare un ricordo del soggiorno”.

Il terzo consiglio, quindi, è fornire a ogni ospite un set di cortesia completo, mentre le strutture che prediligono i dispenser monouso dovrebbero assicurarsi di affiancarli a ogni servizio, dalla doccia al lavandino, senza dimenticare il bidet, soprattutto negli hotel italiani.

Scegliere il giusto minibar

Le stanze di un albergo dovrebbero tutte possedere un minibar, ma per rendere ottimale l’esperienza del cliente è fondamentale dotarsi del modello più indicato per la propria struttura.

Per farlo occorre sceglierlo in base al luogo in cui verrà posizionato. In commercio esistono, infatti, tre diverse tipologie di minibar: quelli ad assorbimento e termoelettrici, silenziosi ma che non devono essere posti in seno a un mobile senza le griglie di areazione; e a compressione, che raffreddano in modo costante e funzionano correttamente anche se inseriti all’interno di scomparti chiusi e che permettono, in alcuni casi, persino di ridurre i consumi energetici dell’80%.

Molto apprezzata dagli ospiti è anche la possibilità di usufruire del bollitore, tazze e di un vassoio cortesia con bustine di infusi e caffè.

I dettagli fanno la differenza

L’ultimo consiglio sottolinea che per un’esperienza di qualità è fondamentale fare attenzione ai minimi dettagli. A tal proposito Elisabetta De Salvia ha spiegato che: “Abbiamo notato che la generale personalizzazione dell’esperienza è sempre più apprezzata dagli ospiti, che anche tramite piccole accortezze avvertono immediatamente un’attenta cura dei dettagli. Questa non può che essere percepita positivamente ed è un bel biglietto da visita per le strutture”.

Ciò vuol dire che all’interno della camera, per esempio, dovrebbero essere presenti due cestini: un gettacarte aperto in un angolo dell’area notte e un cestino con coperchio da usare invece in bagno. Non dovrebbero mancare nemmeno i reggivaligia e delle comode ciabattine – meglio se personalizzate – così da arricchire l’esperienza con un omaggio da portare a casa come ricordo.

Infine, c’è da ricordarsi che in un’epoca come questa è molto importante gestire una struttura all’insegna della sostenibilità: “Rispetto a qualche anno fa, sono aumentate le richieste di dispenser di bagnoschiuma e shampoo, con l’intento di produrre meno rifiuti. In parallelo, sono in crescita costante anche gli ordini di soluzioni attente all’ambiente, come DPlanet – Do Not Disturb the Planet, la nostra linea cosmetica per hotel completamente plastic-free, che produciamo senza l’impiego di acqua e conservanti. DPlanet comprende prodotti etici, vegani, con oli e ingredienti vegetali confezionati in un packaging in carta riciclabile. Inoltre, tutta la linea è priva di SLS, SLES, solfati, siliconi e parabeni aggiunti” ha spiegato Elisabetta De Salvia.

Elisabetta De Salvia, Hotelify.com

Fonte: Hotelify.com

Elisabetta De Salvia

Contenuto offerto da Hotelify.com

Categorie
Consigli Viaggi viaggiare

Tutto quello che devi sapere per organizzare un viaggio con l’intelligenza artificiale

Il dibattito sulla possibilità che l’intelligenza artificiale (IA) possa sostituire l’uomo è un tema di grande attualità. Nonostante la sua capacità di semplificare la vita, risolvere problemi e aprire nuove frontiere alla conoscenza, non può eguagliare la profondità delle emozioni umane, la ricchezza delle nostre esperienze o la complessità del nostro pensiero critico.

Tuttavia, questa tecnologia innovativa sta rivoluzionando vari settori, inclusa l’industria del turismo, in modi che fino a poco tempo fa sembravano impossibili. Questo sta trasformando completamente le strategie delle aziende e l’esperienza di viaggio dei turisti. Grazie all’utilizzo di algoritmi avanzati, machine learning e data analytics, l’intelligenza artificiale sta rendendo le interazioni più rapide e convenienti. Che si tratti di prenotare un hotel, pianificare itinerari, ottenere suggerimenti sulle attrazioni locali o risolvere problemi di viaggio, l’IA può fornire tempestivamente consigli personalizzati in base alle tue preferenze.

Nonostante i notevoli progressi, l’intelligenza artificiale non è ancora così intelligente (almeno per il momento). Ciò significa che ci sono ancora certi aspetti che devono essere perfezionati e migliorati. Ecco allora alcuni consigli per organizzare un viaggio in modo efficiente, sfruttando al meglio le potenzialità di questo strumento innovativo.

Organizzare le vacanze con l’IA

Le lunghe ore trascorse a cercare l’offerta perfetta per il tuo prossimo viaggio, confrontando prezzi e leggendo recensioni, restano ormai solo un lontano ricordo. Pianificare i viaggi con l’AI è diventato non solo più semplice, ma è anche un’esperienza estremamente personalizzata.

Ora puoi sederti comodamente, rilassarti e lasciare che la tecnologia si prenda cura di tutto, analizzando rapidamente un’enorme quantità di dati per trovare le migliori opzioni in base alle tue esigenze.

Scopriamo, quindi, quali sono i vantaggi di pianificare un viaggio utilizzando l’intelligenza artificiale.

Esperienze di viaggio su misura per te

Grazie alla sua capacità di elaborare grandi quantità di dati, l’IA è in grado di comprendere le tue preferenze di viaggio sulla base delle ricerche precedenti. Può suggerirti sia le destinazioni sia gli alloggi, le attività e i ristoranti che molto probabilmente ti piaceranno. Per esempio, se in passato hai organizzato escursioni avventurose, l’intelligenza artificiale potrebbe proporti mete che offrono attività simili. Se invece preferisci vacanze piacevoli e rilassanti, l’IA potrebbe consigliarti delle spa di lusso o delle località più tranquille. Inoltre, è in grado di anticipare persino le tue future esigenze, basandosi sulle abitudini passate per rendere così la tua prossima ricerca un’esperienza meno stressante e più piacevole.

Ricerca rapida e semplice per un viaggio perfetto

L’IA è capace di confrontare rapidamente prezzi, disponibilità di voli, hotel e attrazioni turistiche su una vasta gamma di piattaforme. Questo elimina la necessità di passare ore a cercare manualmente le migliori offerte o a leggere innumerevoli recensioni per determinare la qualità di un servizio. Inoltre, l’IA può accedere a enormi database controllando in tempo reale la disponibilità e fornendo informazioni immediate.

Risposta immediata e assistenza continua

Che tu stia cercando di apportare modifiche sulla prenotazione all’ultimo minuto, di ottenere informazioni aggiornate sui voli o di risolvere qualsiasi altro imprevisto di viaggio, l’IA ti fornisce assistenza in qualunque momento. In particolare, molte aziende nel settore turistico stanno adottando l’uso di chatbot per offrire supporto ai propri clienti. Queste operano tramite algoritmi capaci di rispondere a una vasta gamma di domande e risolvere problemi comuni, garantendo un servizio disponibile ininterrottamente 24 ore su 24.

Occhio alle fake news

Sebbene queste tecnologie siano incredibilmente avanzate, è fondamentale sottolineare che, fortunatamente, non sono ancora in grado di sostituire completamente l’intervento umano. Uno degli aspetti più critici è la possibilità che le informazioni fornite possano essere occasionalmente false o non aggiornate. Recentemente, infatti, sono emersi dubbi sulla capacità dell’intelligenza artificiale di mantenersi al passo con le aspettative. In particolare, ChatGPT presenta spesso errori significativi e grossolani, diminuendo così il suo grado di affidabilità.

Proteggi i tuoi dati

Inoltre, le piattaforme basate su AI richiedono la condivisione di dati personali, come preferenze di viaggio, dettagli dell’alloggio, informazioni sui voli e talvolta informazioni di pagamento. Pur essendo utilizzate per personalizzare l’esperienza, è importante considerare le implicazioni e gli eventuali rischi sulla privacy.

Lascia spazio agli imprevisti

Infine, ma non per questo meno importante, affidarsi esclusivamente a consigli di viaggio personalizzati potrebbe rivelarsi controproducente. Sebbene i suggerimenti su misura possano semplificare la pianificazione e ottimizzare le nostre risorse, ci privano anche dell’opportunità di avventurarci fuori dai sentieri battuti e scoprire luoghi inaspettati, che magari non erano nei nostri piani. Limitando, così, la capacità di “guardare oltre il nostro naso”, rischiamo di dimenticarci la bellezza della scoperta e perdere uno degli aspetti più divertenti del viaggio: la sua imprevedibilità.

Categorie
Consigli Viaggi

Prezzi dei voli: come funziona l’algoritmo che cambia le tariffe aeree

L’hanno ritenuta una “pratica commerciale scorretta” quella dell‘utilizzo di procedure automatizzate per determinare le tariffe dei biglietti aerei basate, su attività di profilazione web degli utenti o sul tipo di dispositivo elettronico utilizzato per le prenotazioni.

Ma cos’è l’algoritmo e come funziona e, soprattutto, come si fa – quasi sempre – ad aggirarlo.

Cos’è l’algoritmo che calcola i prezzi dei biglietti aerei

In pratica, a essere sotto tiro è l’algoritmo, quel sistema di calcolo che fa sì che il prezzo di un volo aumenti ogni volta che lo stesso utente ne consulti la disponibilità e il prezzo, specie se si usa lo stesso computer o smartphone.

È un sistema che esiste da anni, ma che le compagnie aeree negano di utilizzare. Anche perché l’algoritmo dei prezzi viene impiegato da qualunque sito di prenotazione, treni e hotel inclusi.

Come funziona l’algoritmo dei prezzi

L’algoritmo dei siti di prenotazione è in grado di capire in tempo reale esattamente quante richieste vengono effettuate per un determinato volo e, in base al risultato, definisce il prezzo. Più la richiesta è alta più i prezzi sono elevati. È il caso delle prenotazioni dei voli nei periodi di alta stagione, come l’estate o le vacanze di Natale, per esempio.

Non sono quindi delle persone reali a definire il prezzo di un volo, ma delle macchine. Il loro lavoro è quello di “imparare” a conoscere quanti più dati possibili su un utente, memorizzando cosa piace, cosa interessa, dove si vuole andare, quanto si vuole spendere e quant’altro.

Come aggirare l’algoritmo

Esistono diversi modi per aggirare l’algoritmo. È bene dire che non sempre questi metodi sono efficaci al cento per cento. Banalmente, basta far credere alla macchina di essere un nuovo utente, senza quindi farsi profilare.

Uno dei metodi è di “navigare in incognito” (Ctrl+Maiusc+N), onde evitare che i cookie (quelle informazioni utilizzate per profilare, anche a lungo termine, gli utenti) traccino le attività online dei visitatori e, come spesso accade, mettano in moto gli algoritmi per modificare le tariffe. Ecco perché è consigliabile cancellare spesso i cookie dal proprio pc se non addirittura ogni volta che si ricercano dei prezzi.

Un altro sistema è quello di far credere di essere collegati da un luogo diverso utilizzando una Vpn (virtual private network, rete privata virtuale) dal computer o dallo smartphone. Infatti, molte compagnie aeree o tour operator applicano sconti in base alla località da cui si sta prenotando, specie se sono quelle meno richieste. Se non siete molto tecnologici leggete la guida sulla Vpn su Virgilio Tecnologia.

Con la navigazione in incognito e/o la Vpn, il consiglio poi è di consultare i siti ufficiale delle compagnie aeree e quelli dei motori di ricerca specializzati in voli (ma anche biglietti ferroviari o alberghi) confrontandoli tra loro. Solitamente, i siti delle compagnie sono più convenienti oltre che più sicuri.

Trucchi per risparmiare

Poi ci sono dei trucchetti per scovare le tariffe più convenienti. Ci sono per esempio dei giorni e degli orari migliori in cui collegarsi ai siti per trovare le migliori tariffe. È ormai dimostrato che i giorni infrasettimanali sono quelli con tariffe meno care, specie il martedì e mercoledì, ma sono buoni anche il giovedì e la domenica mattina. Inoltre, le tariffe online si riducono dopo le ore 23.

Secondo un recente studio di Skyscanner, il periodo migliore per acquistare un biglietto aereo nazionale è di 5 settimane prima della partenza, quando si registra un risparmio del 9% rispetto al prezzo medio del biglietto. Per volare in Europa, invece, il periodo migliore per prenotare è 23 settimane prima della partenza, quando il risparmio rispetto al costo medio annuale del volo potrebbe superare il 6%. Anche prenotando fra le 9 e le 10 settimane prima si può ottenere un risparmio superiore al 5%.

Categorie
Consigli linee aeree Viaggi viaggiare

Contanti in viaggio: quanti si possono portare in aereo

Viaggiare in aereo comporta una serie di regole cui attenersi e non fa eccezione il trasporto di denaro contante.

Infatti, qui entrano in gioco leggi molto severe e precise che hanno l’obiettivo di evitare (o comunque arginare) il finanziamento al terrorismo e a qualsiasi altra attività illegale nonché il riciclaggio di denaro “sporco”.

Analizziamo la questione più nel dettaglio.

Denaro contante in aereo: cosa si intende?

Anche se si potrebbe pensare che “denaro contante” si riferisca appunto soltanto ai contanti veri e propri, le banconote e le monete, in realtà il termine fa riferimento a ogni tipologia esistente di pagamento, includendo anche:

  • assegni firmati (ma non completi del nome del beneficiario)
  • titoli e assegni al portatore
  • carte ricaricabili
  • oggetti preziosi (indossati e non): oro, diamanti, pietre preziose
  • i traveller’s cheques ovvero quella tipologia di assegni che consente al turista di avere con sé la somma di denaro che desidera, senza timore di perdere soldi ed essere derubato

La soglia di contanti che si può portare in volo

La specifica normativa antiriciclaggio e valutaria, aggiornata nel 2017, regola l’utilizzo e il limite dei contanti che si possono portare a bordo degli aerei.

In particolare, l’articolo 3, comma 1, del Decreto Legislativo numero 195 del 2008 impone la soglia di 10.000 euro non soltanto per i volo europei ma anche per i voli che partono o arrivano in paesi extra europei.

Le sanzioni previste in caso di trasgressione

Oltre a regolare il limite di contanti per i viaggi in aereo, le leggi prevedono anche sanzioni nel caso in cui la soglia venga superata senza alcuna dichiarazione.

Infatti, se la somma in eccesso non supera i 250.000 euro, il trasgressore pagherà una multa pare al 5% dell’importo eccedente direttamente all’ufficio doganale.

Se, invece, la cifra oltrepassa i 250.000 euro (o nel caso in cui il trasgressore rifiuti di pagare la multa) si attua il sequestro amministrativo del 40% dell’importo in eccesso cui si aggiunge una sanzione amministrativa pari anch’essa al 40% di tale importo.

La cifra sequestrata, se il trasgressore ne ha diritto e ha fatto richiesta, potrà essergli restituita entro 5 anni.

Cosa fare se la cifra trasportata supera il limite consentito

Nel caso in cui la somma che si deve portare in volo superasse la cifra consentita di 10.000 euro, il viaggiatore ha l’obbligo di dichiararlo al fine di evitare le sanzioni previste.

La dichiarazione va effettuata compilando un apposito modulo che può essere richiesto presso l’ufficio doganale oppure scaricato direttamente dal sito dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.

Una volta compilato, il modulo va consegnato all’ufficio doganale sia in partenza che in arrivo dall’Italia e anche a tutte le frontiere sia con Paesi Europei che extra europei.

Infatti, ogni dogana redige la propria parte e stampa una copia del modulo così che l’originale rimanga sempre in possesso del dichiarante.

Sul modulo è necessario indicare da dove proviene il denaro, il nome della persona cui è destinato e l’uso che se ne intende fare.

In caso di dubbi legali rimane fondamentale rivolgersi a un esperto in materia per essere sempre aggiornati su possibili modifiche e/o integrazioni.

Categorie
Consigli Viaggi viaggiare

Carta d’identità: quando è valida per l’espatrio e quando no

Ottenere il passaporto in tempi brevi è diventato ormai un miraggio, quindi molte persone decidono di viaggiare con la carta d’identità. In molti Paesi si può entrare avendo semplicemente questo unico documento di riconoscimento, purché però sia valido per l’espatrio. Come riconoscerlo, per evitare inconvenienti dell’ultimo momento? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere.

Carta d’identità: quando è valida per l’espatrio

La carta d’identità può sostituire il passaporto per viaggiare all’estero? In alcuni casi sì: è importante che il documento sia valido per l’espatrio e che si vada solamente in quei Paesi dove agli italiani non è richiesto il passaporto. Vediamo nel dettaglio come funziona. Innanzitutto, dobbiamo capire se la nostra carta d’identità è valida per l’espatrio. Se il documento – in particolar modo quello cartaceo – è diventato illeggibile, è rotto o la foto non è più chiaramente riconoscibile, può facilmente non essere accettato per viaggiare al di fuori del nostro Paese.

Inoltre è importante controllare che non vi sia chiaramente stampata sopra la dicitura “non valida per l’espatrio”: sulla carta d’identità cartacea e sulla vecchia carta d’identità elettronica si dovrebbe trovare sul retro, mentre sulla nuova carta d’identità elettronica è scritta sul fronte, in basso a destra. Qualora non vi sia questa dicitura, il documento è considerato valido per l’espatrio. Attenzione però alle eventuali proroghe: se la validità della carta d’identità cartacea è stata estesa mediante timbro, non può più essere utilizzata per l’espatrio.

Cosa fare se la carta d’identità non è valida per l’espatrio

Nel caso in cui il nostro documento non fosse valido per l’espatrio, ma volessimo comunque viaggiare senza passaporto, occorre procedere subito con il rinnovo della carta d’identità. Come fare? Bisogna rivolgersi presso l’ufficio Anagrafe del proprio comune di residenza, portando con sé una fototessera, il codice fiscale o la tessera sanitaria e il vecchio documento d’identità. Nel caso in cui quest’ultimo fosse andato perso, bisogna avere il passaporto o presentarsi con due testimoni muniti di documento di riconoscimento.

Al momento della richiesta della nuova carta d’identità (ormai la quasi totalità dei comuni italiani rilascia quella elettronica), bisogna specificare che la si desidera valida per l’espatrio. In caso contrario, verrà rilasciato un documento con la dicitura “non valida per l’espatrio”. La CIE viene spedita direttamente all’indirizzo del richiedente o presso l’ufficio Anagrafe del proprio comune di residenza, nel giro di 6/10 giorni lavorativi. Per questo motivo è importante verificare la validità del documento con un buon anticipo rispetto alla partenza: il rischio è di non poter viaggiare.

In quali Paesi si può viaggiare senza passaporto

Vediamo infine quali sono i Paesi nei quali si può viaggiare muniti della sola carta d’identità valida per l’espatrio. Innanzitutto, vi sono i Paesi europei che aderiscono all’area Schengen: Austria, Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Svizzera.

Si può poi entrare con la sola carta d’identità anche in Albania, Bosnia-Erzegovina, Gibilterra, Principato di Monaco, Repubblica di Montenegro (per un soggiorno di durata max. di 30 giorni) e Territori Francesi d’Oltremare. In Egitto è necessario portare con sé anche una foto per il visto, mentre in Marocco, in Tunisia e in Turchia la carta d’identità è sufficiente solo per chi entra con un viaggio organizzato.

Categorie
Consigli linee aeree Viaggi

Come portare liquidi in aereo nel bagaglio a mano

I liquidi in aereo nel bagaglio a mano sono sottoposti a delle restrizioni per motivi di sicurezza, delle regole importanti da conoscere per evitare contrattempi.

Il trolley è un accessorio inseparabile per chi viaggia in aereo, grazie alle dimensioni contenute che consentono di riporlo nelle cappellerie e alle rotelle per trasportarlo senza sforzo. Tuttavia, prima di organizzare il trolley per un volo è importante sapere come portare i liquidi in aereo, in particolare quali sono consentiti nel bagagliaio a mano in base alla regole e alle normative di riferimento.

I liquidi in aereo, infatti, sono soggetti a delle norme di sicurezza specifiche per evitare incidenti a bordo, perciò bisogna sempre verificare quali prodotti possono essere portati con sé e in che modo vanno organizzati all’interno del trolley. Ecco cosa prevedono le regole per i liquidi nel bagagliaio a mano, per evitare inconvenienti e brutte sorprese ai controlli di sicurezza

Cosa posso portare nel bagagliaio a mano

Nel bagagliaio a mano è possibile portare alcuni prodotti liquidi senza limiti. Si tratta ad esempio degli alimenti per bambini, tra cui il latte artificiale in polvere, l’acqua sterilizzata per preparare il biberon e le pappe dei neonati e dei bambini piccoli. Anche i farmaci liquidi essenziali non sono soggetti a restrizioni, mentre per quelli non indispensabili valgono le stesse regole valide per gli altri liquidi. Si possono portare a bordo anche i liquidi acquistati nei duty free dell’aeroporto senza limiti.

Al contrario, alcuni liquidi sono sottoposti a delle limitazioni, come i prodotti spray, lozioni ed oli, i gel come il docciaschiuma, i profumi, i contenuti dei recipienti sotto pressione come i deodoranti e le miscele di liquidi, oltre ad acqua e bevande comprese le minestre e gli sciroppi. La lista completa è disponibile sul sito dell’ENAC, l’Ente Nazionale Aviazione Civile, oppure sul portale della compagnia aerea con la quale bisogna volare.

Le norme sui liquidi in aereo non vengono definite dalle compagnie aeree ma dai vari stati, infatti i controlli sono effettuati dal personale dell’aeroporto. Per questo motivo le regole sono diverse in base al paese di destinazione, oppure a quello in cui viene realizzato lo scalo. Per viaggiare con serenità è opportuno informarsi bene prima di viaggiare, specialmente in caso di volo con uno o più scali, controllando le norme vigenti nel paese di transito per evitare di perdere i prodotti acquistati.

Le regole per i liquidi in aereo nel bagagliaio a mano

Le regole dell’aviazione civile prevedono la possibilità di portare nel bagagliaio a mano una quantità complessiva di 1 litro di liquidi, quindi è importante verificare che tutti i prodotti liquidi non superino questo limite prima di recarsi ai controlli di sicurezza. I liquidi devono essere sistemati in contenitori singoli con una capacità massima di 100 ml, perciò ogni prodotto contenente dei liquidi non deve superare questa quantità.

Tutti i liquidi vanno messi in un sacchetto o una borsa di plastica trasparente, per consentire agli addetti alla sicurezza di verificare il contenuto in modo rapido in caso di necessità. Il recipiente esterno deve essere richiudibile attraverso una zip o un altro sistema di chiusura, affinché possa essere aperto e chiuso senza difficoltà. Per quanto riguarda le dimensioni massime consentite, invece, le misure dell’involucro trasparente non devono superare 18 x 20 cm.

Inoltre, ogni passeggero a bordo può avere un solo sacchetto con 1 litro di liquidi totale, perciò le famiglie che viaggiano con dei bambini possono aggiungere una busta contenente liquidi per ogni figlio. Qualora ci si dimenticasse di riporre i liquidi nell’apposito sacchetto trasparente non bisogna preoccuparsi, infatti si possono acquistare direttamente in aeroporto presso il duty free. Questi articoli dovrebbero essere facili da prelevare, poiché viene richiesto spesso di toglierli dal bagagliaio durante i controlli di sicurezza.