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Scoperta la località che fa da sfondo alla Monna Lisa

La Gioconda è uno dei quadri più famosi al mondo: realizzato all’inizio dei ‘500 dal celebre pittore Leonardo da Vinci, il dipinto si trova oggi all’interno del Museo del Louvre, nella capitale francese. Nonostante gli innumerevoli studi compiuti dai più grandi esperti d’arte, la Monna Lisa continua a celare molti misteri – come ad esempio l’identità della donna raffigurata, su cui ci sono moltissime teorie interessanti. Ma finalmente sappiamo qualcosa in più su questo capolavoro: uno storico italiano ha scoperto dove si trova la località che fa da sfondo al quadro.

L’incredibile scoperta sulla Gioconda

Silvano Vinceti, storico già autore di numerose scoperte importanti sulla Monna Lisa, ha recentemente guidato una ricerca volta ad individuare il luogo in cui il ritratto è stato ambientato, aiutandosi con la sagoma del ponte che si intravede tra la vegetazione, dietro alle spalle della donna dipinta. Nel corso degli anni, sono state molteplici le teorie che hanno avuto come cardine proprio il ponte, uno degli elementi più caratteristici del quadro. Secondo alcuni, si sarebbe trattato di quello che si trova a Buriano, nell’Aretino; altre ipotesi, invece, puntavano sul borgo di Bobbio e il suo Ponte del Diavolo, in provincia di Piacenza.

Ora, gli esperti sono sicuri di aver scoperto la verità: lo sfondo della Gioconda rappresenterebbe il ponte Romito di Laterina, una frazione del comune di Laterina Pergine Valdarno, di nuovo nell’Aretino. Siamo in Toscana, immersi tra le campagne lussureggianti, dove a dominare il panorama è lo scorrere placido del fiume Arno. È qui che sorgono i resti di un antichissimo ponte, del quale ormai non resta che una singola campata ancora in piedi. Un tempo doveva però essere un’opera maestosa, proprio come quella che si nota nel paesaggio che è stato immortalato per sempre da Leonardo da Vinci.

Il ponte Romito, sullo sfondo della Monna Lisa

Grazie ad attente analisi basate su nuovi documenti storici e fotografie attuali, il team di ricercatori ha trovato diversi indizi a sostegno della loro ipotesi: “Si tratta del ponte etrusco-romano Romito o ponte di Valle, collocato nel comune di Laterina in provincia di Arezzo” – ha spiegato Vinceti – “Attualmente del ponte rimane un solo arco, ma nel periodo tra il 1501 e il 1503 era in funzione e frequentatissimo, come attesta un documento sullo stato dei manufatti nelle proprietà della famiglia dei Medici, ritrovato negli archivi di Stato di Firenze”.

In quegli anni, Leonardo da Vinci si trovava proprio in Valdarno, dapprima al servizio di Cesare Borgia e poco dopo di Pier Soderini, gonfaloniere della Repubblica di Venezia. Come hanno fatto gli esperti ad individuare il ponte Romito alle spalle della Gioconda? Stando alle foto storiche, questo ponte aveva quattro arcate e poggiava su due falesie. Molto diverso da quello di Buriano, che ne ha sei, e da quello di Bobbio, che addirittura ne ha undici.

“Diverse sono le corrispondenze che intercorrono tra il ponte Romito, le particolari morfologie dell’Arno in quel tratto di territorio e quanto riportato da Leonardo nel paesaggio alla sinistra della nobildonna raffigurata nel famoso dipinto” – ha aggiunto lo storico. Alcune immagini riprese da un drone hanno permesso agli esperti di analizzare attentamente le somiglianze, tra cui le due falesie che sono presenti anche nel dipinto.

Di Admin

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