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Mercatini di Natale ad Aosta: le date e cosa bisogna sapere

La Valle d’Aosta ha inaugurato il periodo più magico dell’anno. Fino a inizio gennaio le festività si tingono dei colori della tradizione e riempiono di allegri e pittoreschi mercatini il territorio, regalando ai visitatori di tutte le età atmosfere fiabesche e l’opportunità di trovare il regalo perfetto, tra prodotti tipici e il meglio della produzione artigianale valdostana. Ecco cosa sapere sui Mercatini di Natale ad Aosta e sugli altri eventi imperdibili della regione più piccola d’Italia.

Mercatini di Natale ad Aosta, cosa sapere

Tutti i giorni, fino al 7 gennaio 2024, le vie e le piazze del centro storico di Aosta si trasformano in un affascinante Mercatino di Natale a cielo aperto, che riempie di luci, colori e atmosfere magiche il territorio della regione più piccola d’Italia. Si chiama “Marché Vert Noël”, e si articola in alcuni luoghi simbolo del capoluogo valdostano.

Le piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII – quest’ultima conosciuta come piazza della Cattedrale – ospitano per più di un mese un incantevole villaggio alpino, ricco di idee regalo per celebrare al meglio il Natale. È possibile trovare manufatti di artigianato tipico valdostano, prodotti enogastronomici del territorio, oggetti d’antan e ispirazioni nordiche. Il tutto è allestito sui banchi delle tipiche casette in legno della tradizione natalizia.

I Mercatini di Natale offrono anche l’occasione di regalarsi una passeggiata tra i monumenti simbolo della città e punti di interesse, come le torri medievali, Porta Praetoria, il museo archeologico, la Cattedrale, la Collegiata di Sant’Orso e il Teatro Romano.

Gli altri eventi natalizi da non perdere

Risalendo la valle di Gressoney, è possibile immergersi in un’altra importante tradizione. Qui si parla walser, l’antica lingua germanica, e a Gressoney-La-Trinité, il Mercatino di Natale, si chiama – non a caso – “Wiehnacht Märt”. Per tutta la giornata di sabato 2 dicembre, nell’isola pedonale del paese, si potrà visitare la mostra-mercato con le creazioni degli artisti locali e acquistare i prodotti agroalimentari della regione, mentre bambini e bambine potranno incontrare Babbo Natale e i suoi elfi nella sua casa. Sempre a Gressoney, martedì 5 dicembre si celebra San Nicola – “SanKt Kloas” – festa ispirata alla tradizione germanica, un’usanza della minoranza walser ancora molto sentita dai più piccoli.

Il Petit Marché du Bourg a Châtillon si svolgerà quest’anno nel borgo del paese il 2 dicembre, raggruppando circa 100 espositori che propongono oggetti e decorazioni natalizie, candele, artigianato tipico, decoupage e cartonage, fiori secchi, pizzi e ceramiche.

Il vischio, invece, già noto come simbolo di prosperità presso le popolazione celtiche, ha una sua festa, organizzata a Saint-Denis, nella Valle Centrale, per rievocare l’antica tradizione della raccolta di questa pianta beneaugurante che cresce nei boschi circostanti. La Festa del Vischio è programmata, come da tradizione, per l’8 dicembre, dove sono immancabili i banchi di un mercatino tipico e l’accensione di un falò druidico. Il 9 dicembre sarà la volta del Petit Marché de Noël, a Brusson, nella val d’Ayas, piccolo e delizioso mercato di prodotti dell’artigianato.

Dal 7 al 9 dicembre, nel borgo di Hône si svolgerà la Festa della Micòoula, la sagra dedicata al tipico pane nero di segale con castagne, noci, fichi secchi, uva passa, e, talvolta, anche scaglie di cioccolato. Una vera prelibatezza del patrimonio gastronomico valdostano. In origine la micòoula — che già in epoca medievale era preparata a dicembre — era l’antico pane con castagne tipico della vallata di Champorcher. Poi, arricchita negli ingredienti, si è imposta come dolce natalizio, destinato ad allietare anche le successive veglie invernali nel villaggio di Hône. Il mercatino, evento principale della festa, si svolge l’ 8 dicembre, dal mattino, in occasione dell’Immacolata. Durante la giornata, gli abitanti del posto propongono dimostrazioni di impasto e cottura del pane.

Le festività natalizie a Bard

In occasione delle festività, il borgo medievale di Bard, all’ombra dell’imponente Forte, ospita tante iniziative per tutta la famiglia. Il 10 dicembre torna il tradizionale Mercatino di Natale, che si aggiunge all’atmosfera magica dei presepi e agli gnomi natalizi. Prevista, inoltre, la seconda edizione dello spettacolo delle “Lumières de Noël au Fort de Bard – Luci di Natale al Forte di Bard”. Si tratta di uno spettacolo immersivo a 360° di video mapping nella grande Piazza d’Armi della fortezza, dove le facciate saranno lo scenario di un’atmosfera scintillante a tema “La Valle incantata”, in omaggio alle tradizioni e ai paesaggi della Valle d’Aosta.

Mercatini di Natale di Aosta: info utili

Il Marché Vert Noël rimarrà aperto tutti i giorni, fino al 7 gennaio 2024, nei seguenti orari:

  • dal lunedì al venerdì, dalle 11 alle 20
  • sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 22
  • il giorno di Natale e il giorno di Capodanno, dalle 15 alle 20

Come raggiungere Aosta

Torino è collegata direttamente con l’autostrada A5 e dista solo 55 km da Pont-Saint-Martin – porta “Est” della Valle d’Aosta e primo comune che si incontra entrando in Valle d’Aosta – 98 km dal capoluogo regionale Aosta (uscita Aosta Est) e 136 da Courmayeur. Provenendo, invece, da Milano (164 Km), lungo l’autostrada A4 occorre imboccare il raccordo a Santhià, in direzione Aosta. Limitato anche il tempo di percorrenza per chi proviene da Genova (226 km).

Raggiungere la Valle d’Aosta in treno è una buona alternativa al traffico stradale e alla nebbia dei mesi invernali, oltre che all’inquinamento. La stazione ferroviaria di Aosta è ubicata vicino al centro storico della città e nell’immediata prossimità della stazione di partenza della telecabina che collega il capoluogo valdostano al comprensorio sciistico di Pila. Aosta è collegata senza cambi con le stazioni di Torino Porta Nuova e Torino Porta Susa, con oltre 20 corse giornaliere, e un tempo di percorrenza inferiore ai 120 minuti. Le principali stazioni ferroviarie valdostane che si incontrano lungo il tracciato (Pont-Saint-Martin, Verrès e Châtillon/Saint-Vincent) sono collegate alle valli laterali da servizi bus con partenze generalmente correlati agli orari dei treni.

Arrivare in treno da Milano è possibile in circa 180 minuti, con un cambio treno alla stazione di Chivasso. Attenzione: per lavori di elettrificazione della ferrovia, il servizio di trasporto lungo il tratto Ivrea-Aosta, dal 3 gennaio 2024 fino al 13 dicembre 2026 sarà effettuato mediante autobus.

Gli aeroporti più vicini sono Milano Malpensa e Torino. Per i camperisti, infine, sono presenti 2 parcheggi: viale Piccolo San Bernardo (parcheggio antistante il cimitero) a pochi minuti dalla città, gratuito, e CamperPark (via Caduti del lavoro) vicinissimo al centro, custodito e a pagamento.

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Di Admin

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