Categorie
Europa Finlandia Viaggi viaggiare Wanderlust

Finlandia: il viaggio verso la felicità comincia qui

E se la ricerca della felicità passasse per i viaggi? Sono tanti, infiniti e conosciuti ai più i benefici di mettersi in cammino, di esplorare luoghi vicini o destinazioni lontane, per sfidare i propri limiti e per toccare con mano le meraviglie che appartengono al mondo che abitiamo.

Sì, la felicità si nasconde proprio lì, in tutte quelle straordinarie esperienze che viviamo ogni giorno con zaino in spalla e smartphone alla mano per immortalare i ricordi più belli di una vita intera. Lo sa bene la Finlandia, che ha trasformato quello stato d’animo di pienezza e completa soddisfazione in una vera e propria arte da diffondere nel territorio e nel mondo intero.

Dopo il successo di Masterclass of Happiness, il concorso organizzato da Visit Finland che ha regalato a 10 viaggiatori le chiavi d’accesso al segreto della felicità, l’ente del turismo del Paese ha pensato bene di estendere questa possibilità a tutti e in qualsiasi posto del mondo. Il viaggio verso la felicità comincia qui, adesso. Pronti a partire?

Destinazione felicità

Quando pensiamo alla felicità non possiamo non menzionare la Finlandia. Il Paese del Nord Europa, conosciuto per il suo immenso patrimonio naturalistico, per i grandi parchi nazionali e per gli spettacoli portati in scena dall’aurora boreale, è stato eletto, per il sesto anno consecutivo, il Paese più felice del mondo dal World Happiness Report.

Ma come fanno, i finlandesi, a essere così felici? Questa è una domanda che si pongono in molti, la cui risposta probabilmente si palesa in tutta la sua chiarezza una volta messo piede sul territorio. Chi è impossibilitato a viaggiare in questo momento, però, può intraprendere un viaggio ideale nel Paese, per toccare la sua anima felice, anche restando a casa.

La Masterclass of Happiness, infatti, è adesso disponibile nella sua versione digitale. Questo vuol dire che tutti possono accedere gratuitamente, e in qualsiasi momento, al segreto finlandese tanto ambito. Sul sito ufficiale di Visit Finland, infatti, sono state pubblicate delle video lezioni tenute da coach esperti del settore. L’obiettivo? Trovare il finlandese che è dentro di noi.

Il segreto del Paese più felice del mondo a portata di click

Sono 5, in totale, le lezioni da seguire per familiarizzare con il mood finlandese che tanto ci affascina. Non mancano i compiti pratici e altri consigli da seguire per sperimentare in prima persona quello stile di vita che rende così felici le persone che vivono in Finlandia. Come abbiamo anticipato, la Masterclass of Happiness è totalmente gratuita e può essere seguita in qualsiasi momento e da ogni parte del mondo. Al termine del corso, tutti i partecipanti, riceveranno il Certificate of Happiness.

Va da sé che il miglior modo per sperimentare lo stile di vita finlandese è proprio quello di organizzare un viaggio nel Paese. Qui, infatti, si possono mettere in pratica tutti gli insegnamenti ricevuti dai coach della masterclass. Vi state chiedendo quali sono? Senza spoilerare troppo, vi anticipiamo che la natura assume un ruolo fondamentale in questo percorso di crescita e benessere.

Passeggiate nel bosco, trekking nella foresta, pomeriggi vista lago: la natura è parte integrante della quotidianità dei finlandesi ed è facilmente accessibile, anche dalle più grandi e popolose città. Queste immersioni, che sono all’ordine del giorno, hanno numerosi benefici confermati dalla scienza.

Mente e corpo sono sempre sintonizzati sulla stessa frequenza, anche grazie alla sauna, simbolo del Paese nonché parte integrante della cultura finlandese. E poi ci sono la bellezza, l’armonia e l’ordine, che passano per gli spazi outdoor ma anche per gli interni delle abitazioni. Tutto qui? Assolutamente no, ma il resto potete scoprirlo da voi intraprendendo questo viaggio inedito e straordinario verso la felicità.

Categorie
Europa Norvegia Viaggi Wanderlust

Friluftsliv, il segreto della felicità che arriva dalla Norvegia

A volte basta poco per essere felici, ce lo spiega molto bene uno stile di vita che arriva direttamente dai paesi scandinavi e che potrebbe essere un buon mezzo per rigenerarsi e sentirsi meglio.

Il termine che lo descrive non è facile da scrivere (e neppure da pronunciare, anche se pare che si legga proprio come viene scritto), ma racchiude una pratica che dovremmo provare a fare a nostra. Si tratta del friluftsliv, ovvero di quello che a tutti gli effetti possiamo considerare il segreto della felicità che arriva direttamente dalla Norvegia.

Friluftsliv: di che cosa si tratta e qual è la sua origine

Piccoli gesti, ma che fanno bene al corpo e alla mente. Sono quelli che ci vengono suggeriti da una pratica che arriva direttamente dalla Norvegia e che potremmo provare ad adottare anche noi. Si chiama friluftsliv ed è la “vita all’aria aperta”. Naturalmente non è solo questo, ma si tratta di una vera e propria filosofia, una predisposizione a voler vivere – appena possibile – in mezzo alla natura o agli spazi aperti, senza limiti di età, di salute o di stagione.

Che sia un rigido inverno norvegese, oppure che stia piovendo, nulla può fermare il desiderio di friluftsliv. La sua origine può essere fatta risalire intorno al 1850, quando l’autore Henrik Ibsen ha utilizzato per primo questo termine all’interno della sua opera På Viddene, in cui narra di un contadino che affronta un viaggio nella natura per poi, alla fine, decidere di abbandonare la città.

Il risultato è che trascorrere del tempo all’aria aperta è diventato, nei paesi scandinavi, un ottimo metodo per impegnare le proprie giornate e un modo per essere felici, sentendosi connessi con l’ambiente circostante e vivendo in armonia con lui.

In che modo? Semplicemente passeggiando, oppure grazie ad attività fisica o a piccoli momenti di stacco come un weekend fuori porta immersi nel verde. Secondo uno studio, datato 2019 e pubblicato sulla rivista Nature, due ore alla settimana nella natura sono il segreto per aumentare il proprio benessere. E, quindi, anche la propria felicità.

“Vita all’aria aperta”, come appropriarsi della filosofia friluftsliv

Non solo Norvegia o paesi scandinavi: anche noi possiamo appropriarci del concetto di friluftsliv e giovarne nel corpo e nello spirito.

Ad esempio dedicando il nostro tempo libero a passeggiate immersi nella natura, che ci aiutano a staccare dal quotidiano anche grazie ai colori che regala ogni stagione e che rendono possibile fare cromoterapia nei boschi ammirando le tante meravigliose sfumature intorno a noi. Oppure programmando viaggi che prevedano la possibilità di stare a stretto contatto con l’ambiente circostante. Se si decide, ad esempio, di staccare per un fine settimana, ci si può regalare qualche giorno di vacanza all’insegna di paesaggi incredibile grazie al glamping ad alta quota o ai rifugi di montagna. E poi il trekking che si può fare sia nelle mete di mare sia in quelle di montagna.

Quando si è in viaggio si possono programmare diverse attività all’aria aperta nei luoghi che si visitano, come pic-nic, gite o escursioni.

In Norvegia, così come negli altri paesi nordici, trascorrono ogni momento possibile all’aria aperta a prescindere dal tempo atmosferico o dalle temperature. Anche la pausa pranzo è un’ottima scusa per una corsa in un parco, così come si cerca di andare al lavoro in bicicletta. Del resto, stiamo parlando di luoghi dove vige il diritto di pubblico accesso, ovvero la possibilità di godere della natura, rispettandola. Questo significa che si possono fare passeggiate e campeggiare in ogni luogo (sempre per un tempo limitato). Vietato, però, disturbare le altre persone o gli animali, danneggiare le proprietà o la natura.

Categorie
Curiosità Europa foreste Svezia uccelli vacanza natura Viaggi Wanderlust

Tree Hotel: dormire in un nido d’uccello nella foresta svedese

Organizzare un viaggio in Svezia è sempre un’ottima idea, lo è perché il Paese scandinavo è un concentrato di bellezze naturalistiche che incantano e sorprendono a ogni passo compiuto. Da una parte ci sono le isole che si snodano lungo la costa, dall’altra i laghi fiabeschi che caratterizzano l’entroterra. Tutto intorno, poi, si snodano vaste foreste e rilievi glaciali che circondano le città.

Meta prediletta degli amanti della natura, il Paese offre moltissime esperienze inedite tutte da vivere e condividere. Alcune di queste passano inevitabilmente anche per gli alloggi, che non solo solo luoghi del riposo e del ristoro, ma diventano parte integrante e caratterizzante delle avventure di viaggio. In Svezia, infatti, esistono molte sistemazioni integrate col paesaggio per garantire agli ospiti un contatto vero e autentico con la natura selvaggia.

Ed è proprio di un alloggio così che vogliamo parlarvi oggi, di un tree hotel immerso in un paesaggio primordiale nella zona settentrionale del Paese. Molto più di una casa sull’albero, ma un vero e proprio nido d’uccello incastonato nella foresta svedese. Il vostro sogno a occhi aperti comincia qui.

Dormire in un nido d’uccello nella foresta svedese

Il nostro viaggio di oggi ci porta alla scoperta di una destinazione ancora poco battuta dal turismo di massa, quella che ci conduce sulle sponde di un fiume che corre nelle profonde foreste della Svezia settentrionale. Ci troviamo a Granö, un piccolo insediamento urbano che conta poco più di 200 abitanti e che si snoda nel comune di Vindeln, a Västerbotten.

Proprio qui, immersa in una natura incontaminata e selvaggia esiste una piccola struttura ricettiva perfettamente integrata con l’ambiente circostante, un villaggio dove la vita scorre lenta e dove tutti sono invitati a lasciare alle spalle lo stress cittadino per contemplare le meraviglie di Madre Natura. Diversi gli alloggi proposti, tra cui anche diverse case sull’albero.

“Vivi come un uccello”: è questo l’invito ai viaggiatori di Granö Beckasin che tra gli alloggi propone proprio quattro bird nests, case sorrette tra gli alberi che per forme, lineamenti e concept sono ispirate ai nidi d’uccello che popolano la foresta.

Un alloggio da sogno nella natura

Dormire all’interno di un nido d’uccello è un’esperienza davvero unica, perfetta per tutti coloro che cercano un rifugio lontano dalla città e dai ritmi frenetici che caratterizzano la quotidianità. Gli alloggi sull’albero di Granö Beckasin affacciano direttamente sul fiume che attraversa il territorio e sulla foresta svedese, una delle zone più selvagge dell’intero Norrland.

Le case, costruite con materiali naturali e riciclabili sono semplici, ma dotate di ogni comfort. Non mancano, ovviamente, ampie vetrate panoramiche per godere della bellezza dei dintorni a ogni ora del giorno e della notte.

La struttura è aperta tutto l’anno, tuttavia consigliamo di raggiungerla in inverno per toccare con mano la magia di questa stagione che trasforma il Paese in una cartolina incantata. Ma non è tutto perché da ottobre a marzo gli ospiti possono ammirare tutta la bellezza dell’aurora boreale che infiamma i cieli della Svezia restando nel proprio nido, tra gli alberi.

Categorie
Asia Bali castelli Indonesia luoghi misteriosi Viaggi Wanderlust

Bali: dormire in un castello di bambù che sembra uscito da una fiaba

Come ve la immaginate, voi, la vacanza dei sogni? Forse come un’avventura dalle entusiasmanti scoperte, o come un’esperienza sensoriale e rilassante. Probabilmente in un paradiso terrestre oppure in una destinazione dove la natura prospera grandiosa e incontaminata. Forse in un luogo vista mare o in una foresta tropicale e lussureggiante, ma sicuramente all’insegna della pura beatitudine.

Ananda, che in sanscrito vuol dire “pura beatitudine”, è proprio questo, un’esperienza unica al mondo che tutti i viaggiatori dovrebbero vivere e condividere almeno una volta nella vita. Un alloggio delle meraviglie incastonato in una scenografia naturale unica, quella della foresta tropicale che si snoda sopra il sacro fiume Ayung, ad Abiansemal.

Proprio qui, nella Reggenza di Badung, a Bali, è possibile dormire nella Ananda House, un castello di bambù, immerso nella natura, che sembra uscito da una fiaba.

Un alloggio da fiaba a Bali

Raggiungere Bali, attraversare le montagne vulcaniche ricoperte di boschi, visitare le risaie, la barriera corallina e i siti sacri, come il suggestivo tempio di Uluwatu, è una di quelle esperienze da vivere e da condividere almeno una volta nella vita. Non è un caso che, l’isola indonesiana, sia diventata con gli anni una destinazione popolare tra i viaggiatori di tutto il mondo.

Le cose da fare e da vedere qui sono tantissime e tutte sono destinate a incantare, ma se è un’esperienza unica che volete vivere una volta raggiunta l’isola, il consiglio è quello di pernottare all’interno dell’Ananda House.

Ananda in sanscrito vuol dire “pura beatitudine”, non si tratta di un semplice alloggio, ma di un sogno a occhi aperti che trasporta i viaggiatori nella favola più bella. Questa residenza, infatti, è incastonata in una foresta tropicale e verdeggiante ed è realizzata completamente in bambù. Un vero e proprio paradiso terrestre dove i viaggiatori possono riscoprire tutta la bellezza di Madre Natura.

Ananda House, dormire in un paradiso terrestre

Fonte: IBUKU / mediadrumworld.com / IPA

Ananda House, dormire in un paradiso terrestre

Dormire in un castello di bambù

Per raggiungere questa dimora fatata, che per forme, lineamenti e dimensioni richiama proprio un castello incantato, dobbiamo raggiungere il piccolo e verdeggiante villaggio balinese di Bone. Qui gli artigiani locali, uniti da un grande sogno condiviso, hanno realizzato una dimora utilizzando solo il bambù. Il materiale caratterizza ogni ambiente della residenza, dalle pareti interne alla struttura esterna, passando per gli utensili e l’arredamento.

Il risultato è un’edificio pregno di vita, uno dei più suggestivi esempi di convivenza tra l’attività umana e il pianeta. Persino i materiali di assemblaggio sono completamente naturali: i chiodi e le viti sono stati sostituiti da migliaia di picchetti di bambù.

Il castello è il cuore pulsante del Green Village, un villaggio popolato da persone provenienti da ogni parte del mondo che qui ha scelto di restare per vivere in totale armonia con la natura. Situato a soli 10 minuti da Ubud, questo piccolo insediamento comprende 13 ville costruite completamente in bambù. Tra queste anche l’Ananda House.

Il castello può essere prenotato tramite Airbnb e comprende tre edifici separati e spettacolari: il Guest Pavilion, il Master Pavilion e il Bali Living Pavilion. Tutte le camere offrono una vista privilegiata sul sacro fiume Ayung e sul giardino tropicale che circonda l’edificio. Completano l’offerta una piscina di acqua salata e una cascata.

Ananda House, la residenza di bambù a Bali

Fonte: IBUKU / mediadrumworld.com / IPA

Ananda House, la residenza di bambù a Bali
Categorie
Europa Viaggi Wanderlust

In Europa esiste una strada da brivido che attraversa il foliage

Poche cose sanno emozionare come un viaggio on the road. Il senso di libertà, i paesaggi che cambiano e si susseguono a ogni chilometro percorso, le playlist ascoltate ad alto volume e le soste panoramiche per contemplare la grande bellezza: questi sono solo alcuni dei motivi che spingono ogni giorno gli avventurieri a mettersi in cammino, tra pause e deviazioni, per esplorare anche gli angoli più remoti.

Sono tante le strade che si prestano a questa straordinaria avventura. Alcune sono così famose da essersi trasformate in vere e proprie attrazioni turistiche, altre percorrono luoghi che sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità. E poi ci sono quelle che attraversano le campagne e le montagne, che percorrono le coste che si tuffano in mare, quelle pianeggianti e quelle che si snodano tra curve e altezze mozzafiato.

Ed è proprio una strada che leva il fiato che oggi vogliamo percorrere insieme a voi. Un sentiero delle meraviglie, annoverato tra i più belli d’Europa, che è un invito a scoprire le bellezze del territorio che cambiano e si trasformano con l’alternarsi delle stagioni. Ci troviamo in Romania, è qui che esiste una strada da brivido che attraversa il foliage. Allacciate le cinture: si parte!

La strada più bella d’Europa

L’arrivo dell’autunno ci spinge a organizzare nuovi e incredibili viaggi. È questo il momento perfetto per andare alla scoperta di città, borghi e Paesi che durante questa stagione si tingono di magia. La natura, infatti, porta in scena il suo ultimo spettacolo, quello fatto di colori che infiammano le strade, i quartieri e i paesaggi. Le foglie danzano nel vento e la terra ci regala nuovi frutti.

I luoghi da raggiungere e da esplorare in questo periodo sono tantissimi, ma se è un’esperienza di immersione nell’autunno che volete vivere, allora non vi resta che scaldare i motori e raggiungere in auto la Romania. Qui, infatti, esiste quella che è considerata una delle più belle strade d’Europa, stiamo parlando della Transfagarasan.

Un dedalo di sentieri asfaltati che che taglia a metà la catena dei Carpazi, che attraversa parchi e riserve naturali fino a raggiungere il lago glaciale Balea. Una strada da brivido che, durante l’autunno, permette di fare un viaggio on the road nel foliage.

Transfagarasan, la strada che permette di attraversare il foliage

Fonte: iStock

Transfagarasan, la strada che permette di attraversare il foliage

Attraversare il foliage in auto: succede in Romania

Sono 152, in totale, i chilometri da percorrere per chi vuole lanciarsi in questa impresa, quella di attraversare una delle strade più belle d’Europa. Un percorso unico e straordinario, dove l’occhio e la mente sono rapiti dai colori delle montagne, riservato solo agli avventurieri più indomiti.

Transfagarasan, infatti, è una strada tutt’altro che facile. In alcuni punti arriva a raggiungere i 2.000 metri di altitudine e non mancano tornanti, strade strette e dislivelli ripidi. Inoltre, il percorso, è esposto in alcuni suoi tratti a venti molto forti e a intemperie, motivo per cui durante l’inverno viene chiuso.

Il percorso on the road, che si configura come un’impresa epica, parte dalla città di Bascov e termina a Cartisoara. La strada, che attraversai Carpazi tra gallerie, viadotti e tornanti, permette di ammirare visioni spettacolari: a nord è possibile ammirare paesaggi aridi, quasi drammatici, mentre a sud si aprono vallate sterminate e foreste rigogliose.

La Transfagarasan, come abbiamo accennato, è aperta solo 4 mesi all’anno a causa delle condizioni climatiche che possono influire sulla guida. Il consiglio è quello di raggiungerla tra fine settembre e inizio ottobre per ammirare i colori dell’autunno che tingono i Carpazi.

Non vi resta che scaldare i motori e allacciare le cinture: la strada che attraversa il foliage vi aspetta.

Attraversare il foliage percorrendo la strada più bella d'Europa

Fonte: iStock

Attraversare il foliage percorrendo la strada più bella d’Europa
Categorie
boschi luoghi misteriosi vacanza natura Viaggi Wanderlust

Puoi dormire in una baita nel bosco e vivere una fiaba italiana

Ci mettiamo in viaggio per tantissimi motivi, lo facciamo per toccare con mano le meraviglie del mondo che abitiamo, per scoprire le storie, le tradizioni e le culture dei popoli lontani, per raggiungere i luoghi iconici e i monumenti e per ammirare, con i nostri occhi, tutti quei capolavori creati da Madre Natura.

Ma ci mettiamo in cammino anche per vivere e condividere esperienze inedite e suggestive destinate a creare i ricordi più belli di una vita. Per diventare protagonisti di avventure incredibili, però, non abbiamo bisogno di volare dall’altra parte del mondo perché il nostro è un Paese meraviglioso.

Ed è proprio in Italia che vogliamo restare oggi, per parlarvi di un alloggio suggestivo incastonato in una cornice naturale di immensa bellezza. Ci troviamo a Sutrio, nell’antico borgo del Friuli-Venezia Giulia dove il tempo sembra essersi fermato. Proprio qui, a pochi metri dal paese e alle pendici del monte Zoncolan, è possibile dormire all’interno di una baita nel bosco e vivere una fiaba tutta italiana.

Un alloggio da sogno nel borgo di Sutrio

Il nostro viaggio di oggi ci porta tra le bellezze di un antico borgo montano, uno dei più affascinanti della regione del Friuli-Venezia Giulia. Incastonato nel cuore della Carnia, Sutrio è un piccolo gioiello da scoprire e da vivere in tutti i periodi dell’anno e in ogni stagione. Il centro storico pullula di botteghe che conservano e valorizzano l’artigianato del legno. A Natale, poi, la magia si accende e invade e pervade le strade del paese grazie al Presepe di Teno, un vero e proprio capolavoro artistico e artigianale che attira ogni anno centinaia di persone provenienti da ogni dove.

Passeggiare per il centro storico del borgo è un’esperienza da non perdere per chi desidera collezionare momenti autentici e spensierati. Se invece volete perdervi e immergervi nelle tradizioni del paese, il consiglio è quello di raggiungerlo durante le due celebri manifestazioni “La magia del legno” e “Borghi e presepi”.

Sutrio è anche il perfetto punto di partenza per andare alla scoperta delle meraviglie naturalistiche del territorio. Partendo dal borgo, infatti, è possibile raggiungere il Monte Zoncolan con un trekking delle meraviglie che consente di ammirare paesaggi dove la natura regna sovrana.

Proprio lungo la strada che porta allo Zoncolan, nei pressi di un bosco rigoglioso, esiste un alloggio che sembra uscito da una fiaba. Si tratta di una baita in legno che offre una vista privilegiata sulla vallata circostante e che permette di vivere un’avventura esclusiva e autentica nel cuore della Carnia.

La baita nel bosco

Il suo nome è Parnassia ed è uno dei tanti alloggi dell’Albergo Diffuso Borgo Soandri, una struttura ricettiva che comprende tutta una serie di camere e appartamenti ricavati dalla ristrutturazione di edifici rurali, vecchie stalle e antiche case con portici in pietra e ballatoi che permettono di scoprire il fascino e le bellezze di Sutrio e dei suoi dintorni.

Tra le tante proposte della struttura, che ha trasformato il borgo in un hotel, troviamo anche una baita nel bosco. Situata appena fuori dal Paese, sul sentiero che conduce allo Zoncolan, casa Parnassia è un dimora che sembra uscita da una fiaba. Disposta su tre piani, e circondata dalla natura lussureggiante, la baita offre una vista privilegiata su tutta la vallata di giorno e sul cielo stellato di notte.

Una sistemazione perfetta, questa, per tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza di pace e bellezza a stretto contatto con la natura.

Categorie
America Centrale Guatemala Viaggi vulcani Wanderlust

Cucinare la pizza sul vulcano: succede in Guatemala

Ogni anno migliaia di avventurieri dallo spirito indomito attraversano il globo per raggiungere uno dei territori più affascinanti e straordinari del mondo. Stiamo parlando del Guatemala, il Paese del Centro America, situato al sud del Messico, famoso per i suoi vulcani e i campi di lava, per le foreste pluviali, rigogliose e lussureggianti, e per gli antichi siti maya che conservano e raccontano la storia dell’intera umanità.

Organizzare un viaggio qui è davvero un’esperienza che cambia la vita. Le cose da fare e da vedere, poi, sono così tante che non basta un solo viaggio per scoprirle tutte. Tra i luoghi assolutamente da visitare, imperdibile è la sua capitale, con la sua storia e le tradizioni, con quell’imponente Palazzo Nazionale della Cultura e il Museo di archeologia, e la città di Antigua, con gli edifici coloniali.

Ma il Paese è noto anche e soprattutto per le sue meraviglie naturali, quelle che dominano territori vasti e sterminati. Ed è proprio qui che vogliamo portarvi, dove possiamo ammirare il maestoso vulcano Pacaya, uno dei più attivi di tutto il Guatemala. Il motivo? È qui che è possibile vivere una delle esperienze culinarie più particolari e suggestive di sempre, quella che permette di cucinare una pizza nel vulcano e mangiarla, ovviamente.

L’esperienza più incredibile di sempre al cospetto di un vulcano attivo

Il nostro viaggio di oggi ci porta alle pendici del vulcano più attivo del Guatemala, si tratta di Pacaya, una struttura geologica maestosa situata a circa 40 chilometri dalla capitale con origini che risalgono a 23.000 anni fa. Posizionato a 2500 metri sopra il livello del mare e circondato da rocce vulcaniche e da una foresta umida, che creano una scenografia davvero suggestiva, questo luogo è una tappa obbligata per tutti gli amanti delle esperienze più particolari da vivere in viaggio.

Il grande vulcano è una popolare attrazione turistica. Qui ogni giorno si recano migliaia di turisti, attraversando i sentieri e camminando su corridoi lunari creati dagli strati di lava. Dalla cima, poi, è possibile godere di una vista privilegiata sulla splendida laguna di Calderas e sugli altri vulcani che si snodano intorno: Agua, Fuego e Acatenango.

Come abbiamo anticipato, però, c’è un altro motivo per raggiungere il vulcano più attivo del Paese ed è un’esperienza unica e irripetibile che si può vivere solo in Guatemala. Qui, infatti, grazie all’originale idea dello chef Mario David García Mansilla è possibile cucinare una pizza, e gustarla in compagnia, sfruttando il calore della lava.

Cucinare la pizza nel vulcano Pacaya

Il suo nome è Pizza Pacaya ed è, con tutta probabilità, la pietanza più particolare che mangerete nella vostra vita. Il motivo? Viene cucinata direttamente sul vulcano attivo del Guatemala.

L’inventore di questa idea è lo chef Mario David García Mansilla che, dopo una grande eruzione tenutasi qualche anno fa, ha visto alcuni gruppi di turisti intenti a cuocere marshmallow sulla superficie lavica ancora fumante. Da qui l’ambizione di creare qualcosa di straordinario, una sorta di ristorante in cima al vulcano dove l’originalità è di casa.

Da anni lo chef raggiunge la cima del sito portando con sé ingredienti e condimenti per la preparazione della famosa pizza Pacaya. I viaggiatori che arrivano fin qui possono quindi assistere e partecipare alla cottura della pizza che viene effettuata sfruttando il calore della lava, e mangiarla in compagnia alle pendici del grande vulcano.

Categorie
meteo Toscana Viaggi Wanderlust

Questa bubble suite è perfetta per ammirare la prossima pioggia di stelle

Nel cuore della Toscana, nel punto esatto dove si dividono il mare e l’entroterra, esiste un alloggio davvero straordinario. Ci troviamo a Vada, una piccola frazione del comune di Rosignano Marittimo che ogni anno viene raggiunta da migliaia di turisti provenienti da ogni dove. Da qui, infatti, è possibile andare alla scoperta dell’incantevole Costa degli Etruschi, oppure perdersi e immergersi tra le sinuose e verdeggianti colline livornesi.

Proprio qui, tra visioni e scorci mozzafiato, esiste una sistemazione romantica che invita chiunque raggiunga questo posto a disconnettersi da tutto e da tutti per vivere un’esperienza autentica e immersiva nella natura. Si tratta di una bubble suite, una struttura con pareti e soffitto trasparenti, che offre una vista privilegiata sul panorama circostante e sul cielo. Un alloggio strabiliante e suggestivo da raggiungere per ammirare la prossima pioggia di stelle.

Dormire in una bubble suite: l’esperienza da sogno in Toscana

Gli alloggi, ormai lo sappiamo, non sono più dei semplici luoghi destinati al riposo e al ristoro, ma si sono trasformati in esperienze integranti e caratterizzanti che, da sole, valgono un viaggio, anche dall’altra parte del mondo. Per vivere questa avventura straordinaria, in realtà, non abbiamo bisogno di allontanarci poi così tanto perché anche il Bel Paese offre tutta una serie di proposte davvero suggestive.

Tra queste troviamo la bolla di Vada, una Bubble Suite situata all’interno dell’oliveto dell’Antico Podere San Francesco in Toscana. Qui, all’interno di una struttura completamente trasparente e dotata di ogni comfort, i viaggiatori possono vivere un‘esperienza romantica e disconnessa, unica nel suo genere, potendo contare su una scenografia naturale straordinaria, quella del paesaggio circostante e del cielo stellato.

Ammirare il cielo stellato da una bolla trasparente

Situato nel cuore dell’oliveto del relais Antico Podere San Francesco, questo alloggio si configura come un rifugio perfetto per chi è alla ricerca di un’esperienza all’insegna della pace e della bellezza. Con la complicità della natura, infatti, è possibile ritagliarsi un momento esclusivo lontano dal caos e dal disordine della quotidianità.

La Bubble Suite è perfetta per chi viaggia con la propria dolce metà, ma anche per chi vuole condividere questa esperienza al di fuori dell’ordinario con un amico o un familiare. La sistemazione, in grado di ospitare un massimo di due persone, si snoda su una superficie di 80 metri quadrati sui quali sono disposti un letto matrimoniale e una vasca da bagno protetti da una bolla, con pareti e soffitto trasparente, che consente una vista totale e completa su tutto il panorama circostante. La privacy, poi, è garantita dalla presenza dei filari di olivi che si snodano tutto intorno.

Se di giorno è possibile ammirare la bellezza della natura e lasciarsi coccolare dai suoi suoni, è di notte che si accende la magia. Comodamente sdraiati sul letto, e circondati dal silenzio e dall’oscurità, gli ospiti potranno osservare il cielo stellato e lasciarsi incantare dalle sue molteplici suggestioni.

Se volete vivere un’esperienza del genere, non vi resta che tenere d’occhio i prossimi eventi astronomici e prenotare la bubble suite per avere una vista privilegiata  sulla prossima pioggia di stelle.

Categorie
Viaggi Wanderlust

Il selfie più bello al tramonto si scatta su un’altalena sospesa sull’acqua

Ci mettiamo in viaggio per tantissimi motivi. Lo facciamo per andare alla scoperta delle meraviglie naturali che appartengono al mondo che abitiamo, per conoscere le culture e le tradizioni, per ammirare i capolavori artistici e architettonici  creati dall’uomo. Indipendentemente dalle motivazioni che ci spingono a girare il globo in lungo e in largo, però, siamo tutti accomunati dal medesimo desiderio di vivere esperienze uniche e indimenticabili.

Alloggi straordinari, passeggiate in mezzo alla natura, avventure adrenaliniche, cibi tradizionali e tramonti infuocati che accendo i paesaggi: queste sono solo alcune delle esperienze che possiamo vivere e condividere quando siamo in viaggio.

Ed è proprio un nuovo viaggio che vogliamo fare con voi oggi, uno di quelli che vi porterà alla scoperta di un luogo semplice e autentico, ma estremamente romantico e suggestivo. Un posto dove è possibile scattare il selfie più bello al tramonto. Se siete pronti a partire non vi resta che preparare i bagagli, la nostra prossima destinazione è il Ticino.

Dondolare davanti al tramonto: succede in Ticino

Il nostro viaggio di oggi ci conduce in un territorio affascinante e suggestivo che da anni attira i viaggiatori provenienti da tutto il mondo con le sue bellezze naturali. Stiamo parlando del Ticino, il cantone del sud della Svizzera caratterizzato da acque turchesi e cristalline, quelle dei fiumi e dei laghi, da località ricche di storia e di cultura, ma anche di boschi verdi e lussureggianti e di montagne maestose e scenografiche.

Le cose da fare e da vedere in questo territorio sono tantissime e tutte sono destinate a lasciare senza fiato. Tuttavia c’è un luogo che negli ultimi tempi ha catturato l’attenzione di moltissimi viaggiatori perché è proprio qui che è possibile vivere l’esperienza nella golden hour in maniera unica e straordinaria.

Per vivere e condividere questa avventura dobbiamo recarci nella parte più italiana del territorio, quella bagnata dal Lago Maggiore. È qui che di fronte a Locarno, e sul Lido di Vira, è possibile sedersi su un’altalena panoramica in formato maxi e dondolare davanti al tramonto.

Shaka Beach: dove scattare il selfie più bello

Ci troviamo a Shaka Beach, un delizioso locale dall’atmosfera vintage situato proprio sul lido di Vira a Gambarogno. È qui che nell’ambito del progetto Swing the World – che ha visto l’istallazione di diverse altalene artigianali nei punti più panoramici del cantone svizzero – che è esiste una seduta magica e incantata, sospesa sul lago maggiore. Un’altalena, appunto.

La seduta in legno è posizionata proprio tra le acque del Lago Maggiore, a pochi centimetri dalla superficie dell’acqua. Da qui è possibile ammirare tutto il paesaggio circostante che comprende la diga della Verzasca e le montagne che circondano il territorio.

Una volta arrivati fin qui, il consiglio è quello di prendere posto sull’altalena – che può ospitare anche due persone, e iniziare a dondolare in attesa del tramonto. È proprio nel momento in cui il sole si prepara a lasciare il posto alla notte, infuocando con i suoi raggi tutto il panorama circostante, che è possibile scattare il selfie più bello di sempre.

Categorie
hotel vacanze romantiche Viaggi Wanderlust

Dormire sotto l’acqua in un hotel galleggiante per due

Viaggiare è sempre bellissimo, e lo è ancora di più quando si sceglie di vivere e condividere tutte quelle esperienze, destinate a creare ricordi indelebili, con la propria dolce metà. Ed è proprio ai viaggiatori di coppia che desiderano sperimentare una fuga romantica, unica e uguale a nessun’altra, che oggi vogliamo rivolgerci per proporre uno degli alloggi più straordinari del mondo.

In Svezia, infatti, esiste un hotel minuscolo, riservato a soli due ospiti, che promette un’esperienza al di fuori dall’ordinario. Alloggiando qui è possibile dormire nell’acqua, sotto le stelle, in una baia che galleggia nel cuore del lago Malaren. Pronti a partire?

Fuga romantica per due

Sono tanti e diversi i luoghi del mondo che si trasformano nella cornice perfetta di avventure di coppia. Ma se state cercando un luogo romantico e unico nel suo genere, allora la vostra prossima destinazione di viaggio non può che essere la Svezia.

Proprio qui, nel Paese scandinavo dove la natura dà spettacolo in ogni anfratto, esiste un alloggio speciale che non assomiglia a niente di tutto ciò che abbiamo provato in questi anni. Stiamo parlando dell’Utter Inn, un piccolissimo albergo che può ospitare solo due persone e che è posizionato strategicamente nel cuore di un lago.

Per scoprirlo, e per trascorrere una notte indimenticabile, dobbiamo recarci a Västerås, nei pressi della costa sud-orientale del Paese. È qui che avvicinandoci al lago Malaren – il terzo più grande della Svezia – è possibile scorgere in lontananza una piccola baia rossa che galleggia tra le acque placide: è quella la destinazione perfetta di una fuga romantica per due.

Dormire sotto le stelle in un minuscolo hotel galleggiante

Quella struttura che si posa ad agio sulle acque del lago è in realtà un hotel straordinario. Il suo nome è Utter Inn ed è nato dalla mente creativa di Mikael Genbergd, uno scultore locale. Dopo aver progettato la baia, nel lontano 2000, la struttura è stata posizionata nel lago Malaren e fissata al fondale per mezzo di due ancore.

Ma le sorprese non finiscono qui, perché è solo entrando all’interno dell’alloggio che è possibile toccare con mano la magia. La baita, infatti, è caratterizzata un piano nascosto che si trova proprio sotto la superficie del lago e che ospita una camera da latto dotata di vetrate trasparenti che affacciano direttamente sui fondali. Al piano di sopra, invece, sono presenti un bagno e una cucina.

L’hotel, che è dotato di ogni comfort, è destinato a ospitare solo due persone e si configura come un rifugio perfetto per tutte le coppie che sognano di vivere un’esperienza da fiaba. La baita, inoltre, è dotata di un piccolo patio che la circonda e che permette agli ospiti di ammirare il panorama circostante a ogni ora del giorno. E se l’esperienza è già suggestiva così, diventa incredibilmente magica quando arriva la notte e la luce delle stelle illumina la baita e tutto ciò che c’è intorno.

Utter Inn può essere raggiunto dal porto di Ostra hamnen ed è prenotabile solo nei mesi che vanno da aprile e ottobre. Agli ospiti, inoltre, viene data in dotazione una piccola barca per visitare le isole vicine.