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In questa regione italiana sciare quest’anno costa meno

Con l’approssimarsi della stagione invernale, ci sono buone notizie per gli amanti dello sci e delle giornate da trascorrere sulla neve: per la stagione 2023/2024, infatti, sciare in Friuli Venezia Giulia costerà meno grazie a una serie di iniziative per incentivare i giovani e avvicinarli sempre più alla pratica degli sport sulle piste.

La giunta regionale ha introdotto significativi cambiamenti nel tariffario così da rendere l’esperienza dello sci più accessibile e incrementare il numero di fruitori dei comprensori locali.

Vediamo di quali novità si tratta, dagli skipass, alle agevolazioni per famiglie e molto altro.

Gli Skypass Junior

La principale novità per la stagione sciistica 2023/2024 riguarda la nuova categoria di skypass denominata Junior, aperta ai ragazzi dagli 8 ai 19 anni di età, includendo i nati dal 2005 al 2016.

I giovani sciatori avranno, così, uno speciale sconto del 75% su tutte le tipologie di skypass. Si tratta di una mossa per interessarli alla pratica dello sci e far crescere le prossime generazioni di sciatori.

I più piccoli sciano gratis

Oltre allo Skypass Junior, viene confermata la totale gratuità per i bambini al di sotto degli 8 anni, sugli impianti di trasporto a fune, così come restano invariate le tariffe scolastiche a stagione unica.

Un’ottima opportunità per le famiglie che desiderano introdurre i piccoli allo sci senza dover sostenere spese come quelle per lo skypass.

Le agevolazioni per le famiglie

Sempre a proposito di bambini e famiglie, il Friuli Venezia Giulia per la stagione sciistica in arrivo ha previsto numerose agevolazioni.

Oltre a quelle già citate, infatti, ha mantenuto le scontistiche del 30% su CARTAneve e del 25% su Sci@sempre.

Ma non soltanto: sia per le famiglie che per i singoli sciatori, rimane la riduzione del 10% sugli skypass stagionali CARTAneve durante il periodo di prevendita.

Sono tutte operazioni che hanno l’obiettivo di rendere l’entusiasmante esperienza sulle piste ancora più conveniente.

Più comuni con tariffe agevolate

Altra novità di sicuro interesse, è l’ampliamento dei comuni i cui residenti hanno la possibilità di richiedere skypass locali a tariffe agevolate, validi sul polo di emissione.

Si tratta di un’iniziativa che punta a coinvolgere ancora più abitanti nelle attività sciistiche del loro territorio, promuovendo il turismo in loco e sostenendo le comunità.

I prezzi rimangono tra i più competitivi

Dando uno sguardo al prezzo intero degli skypass invernali, va detto che per coprire i costi sempre più elevati della gestione e della manutenzione degli impianti, si è visto un aumento del 10% rispetto alla stagione precedente.

Tuttavia, nell’ultimo decennio i prezzi in Friuli Venezia Giulia sono rimasti pressoché invariati e rimangono tra i più competitivi dell’intero arco alpino. Inoltre, il proposito è quello di tenere il prezzo invariato anche per i prossimi 5 anni.

Date di inizio e fine stagione

Ma quando ha inizio la stagione sciistica con l’apertura degli impianti e quanto durerà?

La stagione invernale 2023/2024 in Friuli Venezia Giulia, che promette di essere un’esperienza straordinaria per tutte le età e di affascinare sempre più i giovani sciatori, vedrà l’apertura degli impianti venerdì 8 dicembre 2023 (compatibilmente con gli accumuli di neve).

La chiusura, invece, è fissata per lunedì 1 aprile 2024, il giorno di Pasquetta, mentre Sella Nevea prolungherà fino a domenica 14 aprile.

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Nella nuova top ten dei quartieri più cool al mondo ce n’è uno italiano

Ogni anno Time Out, la celebre rivista di viaggi britannica, propone un sondaggio agli abitanti delle città in tutto il mondo per sapere quali sono i quartieri che prediligono e in cui vorrebbero abitare, i luoghi di aggregazione più apprezzati dai residenti e gettonati dai turisti, dove le persone si incontrano, si divertono e fruiscono di cultura, opportunità e dei migliori locali e ristoranti.

Anche per il 2023, i risultati sono arrivati e Time Out ha così stilato la classifica dei quartieri più cool, tenendo in considerazione aspetti tra cui la vivacità, le iniziative sociali, l’accesso ad aree verdi e la comunità.

La classifica 2023: quartieri più globali che mai

Tra la rosa dei quartieri candidati quest’anno, ben 12.000 persone hanno dato il loro parere, nominando il loro preferito.

Dalla classifica, emerge che oggi i quartieri sono più globali che mai, anche grazie all’ascesa del nomadismo digitale che ha portato a una rapida crescita di innovativi spazi comunitari, bistrot, caffè, ristoranti e centri culturali polivalenti.

Tuttavia, al fianco della trasformazione e dei nuovi sviluppi urbanistici, resistono con fierezza elementi identitari e della tradizione, come, ad esempio, vecchi pub e i fruttivendoli di fiducia.

I quartieri eletti da Time Out per il 2023 hanno tutti una forte personalità, si distinguono per i festival, la cultura e il cibo, e possiedono uno spiccato senso di comunità: la gente del posto, infatti, ha saputo riunirsi per ricostruire dopo la pandemia, per opporsi alla demolizione di luoghi amati e per dare vita a spazi in cui potersi incontrare e dedicarsi allo svago.

Sono 40 i quartieri più cool del mondo e uno solo è in Italia: si tratta di Isola, quartiere di Milano molto in voga soprattutto tra i giovani.

Isola, quartiere più trendy di Milano

Il suo nome, “Isola“, deriva dal fatto di essere “tagliato fuori” dalla città di Milano dalla linea ferroviaria che lo costeggia e, fino all’Expo del 2015, pochi avevano motivo per attraversarlo.

Dopo sette anni e un’attenta riqualificazione, invece, oggi ottiene il titolo di “quartiere più cool”, l’unico in Italia: a nord del centro, sprigiona vivacità ed energia e ospita gallerie indipendenti, negozi, variopinta arte di strada nonché ottimi ristoranti e bar.

Ma non soltanto.

Si distingue anche per il saper mantenere la sua “identità locale“, bilanciando il vecchio e il nuovo: qui svettano ancora le case a ringhiera e gli eleganti palazzi degli Anni Venti, i negozianti come il fruttivendolo, il macellaio o il fioraio conoscono i nomi dei loro clienti e il mercato settimanale all’aperto consente di acquistare prodotti freschi e anche a chilometro zero.

Per scoprirlo a fondo, non può mancare una tappa in una delle golose pasticcerie ordinando una tipica brioche milanese con Espresso, uno sguardo all’arte di strada e all’iconico “Bosco Verticale”, un giro al Cimitero Monumentale dai numerosi monumenti artistici, qualche ora di shopping vintage in negozi che, altrove, stanno diventando una rarità, e l’immancabile aperitivo con cocktail, vini e suggestive interpretazioni contemporanee della cucina milanese della tradizione.

Non dimentichiamo poi che il quartiere fa da cornice al Salone del Mobile, ovvero la Settimana del Design di Milano, ogni anno nel mese di aprile con feste, pop-up e spettacoli aperti al pubblico sotto l’egida dell’isola Design Festival.

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Le offerte per volare low cost durante il ponte di Halloween

In occasione del ponte di Halloween, arrivano gli sconti imperdibili di Ryanair “Dolcetto o Scherzetto! Risparmi spaventosi per Natale“, con scadenza alla mezzanotte del 31 ottobre 2023 per volare dal 01/11/2023 al 15/12/2023 a tariffe davvero convenienti a partire da 14,99 euro (solo andata).

Quale momento migliore, allora, per organizzare le prossime vacanze low cost in attesa delle Feste di fine anno, per ricaricarsi e staccare qualche giorno dalla vita quotidiana con il suo ritmo frenetico? Sono davvero molte le destinazioni disponibili: proprio per questo, noi di  SiViaggia abbiamo selezionato alcune mete da mettere in lista.

Alicante, mare e clima mite

Con partenza da Milano Bergamo, a 14,99 euro solo andata, potete volare ad Alicante, un paradiso di dorata sabbia e mare lungo la leggendaria Costa Blanca, nota per il divertimento e la movida, per il clima mite e per essere un’eccellente località balneare.

Le sue spiagge, tra cui va citata Playa del Postiguet, perla di rara bellezza, sono sconfinate e lambite da onde trasparenti, dotate di tutti i comfort e i servizi, attrezzature sportive e aree giochi, e pullulano di occasioni di svago e di turisti di ogni età.

Ma c’è di più: il suo simbolo è il Castello di Santa Barbara, fortezza a picco sul mare che domina la città e dona una vista insuperabile, e il centro storico è ricco di chiese ed edifici storici tutti da scoprire.

Francoforte, cosmopolita e tradizionale

Con un volo a 19,99 solo andata da Roma Fiumicino raggiungete Francoforte, dinamica, cosmopolita e moderna città culla di alcune tra le fiere più importanti a livello internazionale nonché attenta a conservare il fascino della tradizione nei pittoreschi edifici medievali della Città Vecchia e nelle taverne che servono piatti tipici della cucina regionale.

Non mancano verdi e ampi parchi, sentieri lungo il fiume, giardini, street art, boutique, monumenti e luoghi simbolo da ammirare come, ad esempio, la Casa di Goethe, restaurata con gli arredi originali, il Duomo gotico dalla cui alte torri si gode di un panorama eccezionale, il Römerberg, cuore storico che conserva le case a graticcio e il Municipio, e la Paulskirche, chiesa dedicata a San Paolo, oggi sede di eventi speciali e mostre.

E poi, ancora, una passeggiata lungo il fiume Meno dove si trovano i musei più significativi e all’interno della City, la zona moderna dove svettano i grattacieli, opere d’arte moderna, statue e architetture sperimentali.

Malta, perla del Mediterraneo

Infine, un biglietto a 14,99 solo andata vi porterà da Catania a Malta, un gioiello del Mar Mediterraneo, accogliente e suggestiva, sempre più in cima alla lista dei desideri dei viaggiatori.

È perfetta per chi ama il sole con i suoi circa 300 giorni soleggiati all’anno, il clima rilassato, la buona cucina, l’arte, la storia e la natura splendida.

Infatti, oltre a Malta, l’isola principale che vanta La Valletta, capitale Patrimonio UNESCO, da scoprire sono anche Gozo e Comino, dove la bellezza non finisce mai di stupire: a Gozo si può nuotare nella favolosa piscina naturale Blue Hole e ammirare Ta’ Pinu, magnifica basilica arroccata in campagna “in mezzo al nulla”, mentre a Comino lascia senza fiato la Laguna Blu, dal mare color acquamarina.

comino isola

Fonte: iStock

Isola di Comino, Malta – iStock
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Puoi visitare un penitenziario abbandonato: l’esperienza da brivido

Se siete alla ricerca di un’avventura da brivido per la notte di Halloween, esiste un posto perfetto, di quelli che non si vedono proprio tutti i giorni. Un luogo davvero spettrale, in cui ogni angolo può nascondere una sorpresa e ogni ombra può celare un mistero.

Questo è un viaggio nella storia oscura e sinistra della Eastern State Penitentiary, un carcere americano abbandonato da anni, situato a Philadelphia.  Non un luogo qualunque, ma una delle prigioni più dure e temute degli Stati Uniti. Le sue mura hanno ospitato criminali temibili e disperati, mentre i suoi corridoi risuonano ancora delle urla e dei lamenti di coloro che hanno trascorso anni a scontare la loro pena.

Se siete pronti a sfidare i vostri limiti e a vivere un’esperienza veramente spaventosa, preparatevi a una notte di Halloween che non dimenticherete facilmente, per un’avventura che metterà a dura prova il vostro coraggio.

Eastern State Penitentiary: un viaggio nel cuore oscuro della storia

Eastern State Penitentiary3

Fonte: iStock

Cella di Al Capone, Eastern State Penitentiary, Philadelphia

L’Eastern State Penitentiary, un tempo la prigione più famosa e costosa del mondo, si erge oggi in rovina, un mondo spettrale di celle crollate che fanno eco a un passato cupo. Questo luogo, originariamente chiamato Cherry Hill State Prison, divenne presto un modello di riferimento per la progettazione carceraria in tutto il mondo.

Ha ospitato alcuni dei criminali più famigerati della storia. Tra di loro, c’era Willie Sutton, il rapinatore di banche, e il noto gangster italo-americano Al Capone, l’uomo che una volta dominava il mondo criminale di Chicago, il quale vi trascorse ben otto mesi. Ancora oggi è possibile visitare la sua cella, che sembra più un lussuoso hotel che un luogo di punizione. Arredata con tappeti orientali, opere d’arte raffinate e mobili di lusso, la sua prigione rappresenta un potente simbolo del potere e dell’influenza che poteva ancora esercitare anche dietro le sbarre.

Per oltre un secolo l’Eastern State Penitentiary è stato un luogo di giudizio e punizione. Fino a quando, nel 1971, le sue porte si sono chiuse definitivamente e i prigionieri sono stati trasferiti altrove. Da quel momento, la prigione è stata lasciata abbandonata a sé stessa, degradandosi sotto il peso implacabile del tempo.

Rimasta intatta e silenziosa per diciassette lunghi anni, è diventata un monumento silenzioso all’abbandono e all’oblio. Tuttavia, nel 1988, le sue porte sono state riaperte, ma questa volta non per accogliere criminali, bensì visitatori curiosi di conoscere la sua storia. Gran parte dell’edificio non ha subìto alcuna ristrutturazione che cancelli le tracce del suo passato glorioso e inquietante.

Festival di Halloween, tra tour storici e case infestate

Il Festival di Halloween all’Eastern State Penitentiary è un’esperienza avvincente che ti farà vivere forti emozioni. Attraverso case infestate, uniche nel loro genere, ti troverai immerso in un mondo di spettri e storie, con risate e brividi assicurati.

Potrai esplorare cinque spaventose dimore, ognuna con un tema unico e inquietante. Ma le sorprese non finiscono qui. Grazie ai tour storici, potrai anche conoscere il passato affascinante di quest’antica prigione. E quando avrai bisogno di una pausa dal terrore, potrai rilassarti nei bar e lounge a tema, dove ogni dettaglio è studiato per creare un’atmosfera da brivido. L’intrattenimento dal vivo darà energia e vivacità all’evento, mentre la luce delle lanterne danzerà sulle antiche mura di pietra.

Tra le diverse attrazioni, potrai immergerti in “Delirium“, una casa stregata in 3D nella quale creature minacciose emergono dai loro nascondigli. Oppure avventurarti nel “Machine Shop“, una casa infestata, nascosta lontano dal mondo in un laboratorio meccanico dimenticato da tempo. Un male sinistro pervade questo luogo, minacciando di trasformarti in un altro ingranaggio della sua macchina infernale.

Invece, nello “Speakeasy della cella di Al Capone“, un esclusivo cocktail lounge sul tema del proibizionismo riservato ai VIP, potrai sorseggiare un drink ascoltando musica dal vivo. E se preferisci un’atmosfera più gotica, “The Bloodline Lounge” ti invita a unirti per un cocktail a un gruppo di vampiri e vivere momenti di intrattenimento e paura.

Per scoprire tutto ciò che ti aspetta e per ottenere ulteriori dettagli sull’evento, ti invitiamo a consultare il sito ufficiale, dove troverai informazioni approfondite sui biglietti, gli orari, i regolamenti e tanto altro ancora.

Tieniti pronto per molte altre sorprese, perché il Festival di Halloween è un’esperienza che promette di sorprendere in ogni momento. Questa non è una semplice notte di Halloween, è un’avventura oltreoceano che ti porterà oltre i confini del mondo ordinario, in un regno dove l’immaginazione prende vita e ogni angolo nasconde un nuovo brivido.

Eastern State Penitentiary3

Fonte: iStock

Eastern State Penitentiary, Philadelphia
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Kigali, la città di cui nessuno ti ha ancora parlato

Oggi, il nostro viaggio ci porta nel cuore pulsante dell’Africa, in una storia di rinascita, dove le cicatrici del passato si trasformano in pietre miliari per il futuro.  Ci immergiamo nel ritmo incalzante di questa terra, nei suoi colori vibranti, nelle sue culture ricche e variegate.

Ci troviamo in Ruanda, precisamente a Kigali, una città che ha trasformato un passato doloroso in un presente promettente. Era il 1994 quando questa terra tremò sotto il peso di uno dei genocidi più sanguinosi della storia africana.

Oggi, però, è una nazione rinata dalle sue ceneri, un luogo dove la riconciliazione e lo sviluppo economico sono diventati i pilastri fondamentali. Infatti, si distingue come la capitale dell’ecologia africana, un faro di speranza per un futuro sostenibile.

Eppure, nonostante il suo progresso e la sua rinascita, Kigali non dimentica. Mantiene viva la memoria per le nuove generazioni, affinché non si ripetano mai più gli errori terribili che sono stati commessi. In questo equilibrio delicato tra ricordo e rinnovamento, Kigali ci mostra il vero volto del coraggio: guardare avanti senza mai dimenticare il passato.

Kigali: paladina dell’ecologia africana

Kigali

Fonte: Getty Images

Kigali, Ruanda

Negli ultimi anni, questa città in continua espansione si è impegnata in politiche ambientali innovative e ha adottato l’utilizzo di energie rinnovabili. Si è trasformata in un faro di progresso ecologico, un modello da seguire e un esempio senza precedenti di come costruire una città all’avanguardia che rispetti e protegga l’ambiente, anche nel cuore dell’Africa.

Inoltre, la città è diventata un vivace centro di design etico, dove fioriscono gli studi artistici e le caffetterie offrono un luogo di incontro per menti brillanti e idee innovative. Indubbiamente, una delle economie africane in più rapida crescita, che non solo prospera, ma mantiene al contempo un impegno profondo per la sostenibilità. Un terzo del suo terreno è in fase di rinaturalizzazione, un omaggio alla bellezza selvaggia del paesaggio africano e un impegno a preservare la sua ricchezza nel tempo.

Inoltre, è severamente vietato utilizzare plastica monouso ed è attualmente in costruzione un aeroporto con certificazione ecologica, testimonianza tangibile dell’impegno della città per la sostenibilità. Anche i mezzi di trasporto sono ecologici, con un particolare interesse nell’uso delle biciclette, che rappresentano la visione di Kigali per un futuro più verde e più sano.

Kigali: il cuore pulsante di un popolo resiliente

Amahoro. Questa parola risuona per le strade di Kigali, come un mantra costante che riempie la città di una promessa di pace. È un saluto che si scambia tra amici e sconosciuti ogni giorno, un gesto semplice che riflette la serenità e la stabilità che alimentano lo spirito del popolo ruandese.

Passeggiando per le strade, è difficile immaginare che queste vie, ora piene di vita e speranza, furono un tempo teatro di un atroce genocidio. Oggi, la città commemora questo tragico capitolo della sua storia attraverso diversi memoriali e musei. Tra questi, il Kigali Genocide Memorial di Gisozi, il Camp Kigali Memorial e il Musée de la Campagne contre le Genocide sono luoghi sacri, che consentono ai visitatori di immergersi in un silenzio rispettoso e di riflettere sul tragico passato del Paese.

Sono profondamente toccanti anche i reliquiari che custodiscono i resti di migliaia di persone le cui vite sono state tragicamente spezzate in un orrore inimmaginabile. Sono ferite ancora aperte nel cuore della nazione, un duro monito della nostra responsabilità collettiva nel proteggere l’umanità dalla violenza e dall’intolleranza.

Oggi Kigali brilla come simbolo di riscatto. È la capitale della speranza africana, che valorizza la propria cultura abbracciando le sue radici, mentre guarda con determinazione verso il futuro.

Kigali

Fonte: Getty Images

Kigali, Ruanda
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Notizie Umbria Viaggi weekend

Frantoi aperti: 5 weekend alla scoperta dell’oro giallo d’Umbria

Al via dal 28 ottobre al 26 novembre la XXVI Edizione di Frantoi Aperti, la celebre manifestazione che omaggia il cuore verde dell’Umbria e, con il coinvolgimento di numerosi borghi umbri, festeggia l’arrivo del nuovo Olio extravergine d’oliva vivacizzando il periodo della frangitura grazie a visite esperienziali in frantoio e a una ricca agenda di iniziative che si svolgono tra la suggestiva cornice medievale dei comuni aderenti e il paesaggio inconfondibile degli uliveti.

Evento simbolo dell’oleoturismo in Italia, Frantoi Aperti anche per il 2023 offre ai suoi visitatori la coinvolgente esperienza di vivere il frantoio in lavorazione assistendo alla produzione dell’olio nuovo e immergendosi in luoghi che, pur mantenendo le tradizioni, mostrano un crescente interesse per l’innovazione e, in particolare, una propensione sempre più forte verso l’accoglienza (e Frantoi Aperti ne è un bellissimo esempio).

Le novità dell’edizione 2023

Tra le novità di quest’anno troviamo, sabato 28 ottobre, “La Grande Pedalata Lungo la Fascia Olivata dei Colli Assisi – Spoleto” organizzata in collaborazione con FIAB Umbria e YouMobility, un itinerario di oleoturismo in e-bike lungo i percorsi ciclabili che attraversano lo straordinario paesaggio pedemontano di oltre 40 chilometri dove, durante i secoli, proprio la coltivazione dell’olivo ha contribuito a plasmare l’ambiente dando vita a un autentico “paesaggio culturale vivente“.

E poi il “Tour degli Olivi Giganti Patriarchi nel territorio Amerino Tipico”, il percorso che condurrà a visitare la collina degli olivi secolari Rajo di Montecampano in Amelia, passando per antichi  e moderni frantoi e la collezione mondiale di olivi “Olea Mundi” di Lugnano in Teverina. Sono previste anche passeggiate per bambini tra fiabe, olivi e frantoi con la “CamminAttrice” Loretta Bonamente, un’occasione per i più piccoli di conoscere da vicino gli olivi, le loro storie e l’olio fino a visitare i frantoi del circuito per una golosa merenda a base di pane e olio appena franto.

5 weekend all’insegna dell’oro giallo dell’Umbria

I 5 weekend di “Frantoi Aperti” includono una vasta gamma di iniziative che non solo mettono al centro l’olio extravergine d’oliva e i frantoi, ma propongono anche molteplici attività esperienziali come itinerari artistici e alla scoperta delle bellezze architettoniche dei fiabeschi borghi medievali umbri, passeggiate e trekking naturalistici nonché percorsi volti a conoscere l’immenso patrimonio enologico e agroalimentare della regione.

Solo per fare qualche esempio, ecco “Musica nelle Abbazie”, mini rassegna di concerti in alcune Abbazie immerse tra gli olivi umbri quali l’Abbazia di Sassovivo di Foligno, l’Abbazia benedettina di San Felice a Giano dell’Umbria e l’Abbazia della Santissima Annunziata di Amelia, “Suoni dagli ulivi secolari”, concerti in luoghi evocativi del paesaggio olivicolo umbro e nelle vicinanze di ulivi secolari considerati veri e propri “monumenti naturali”, e #CHIAVEUMBRA | IN NATURASperimentazioni artistiche nel Paesaggio Olivato”, organizzato da Palazzo Lucarini Contemporary per offrire inedite prospettive sulla natura, la relazione uomo-ambiente e il territorio umbro.

Non mancheranno aperture straordinarie di palazzi e castelli, gustosi assaggi di pane e olio nelle piazze, spettacoli, visite guidate dei musei a tema e dei centri storici, esposizioni di olio di qualità e prodotti enogastronomici tipici.

Tutte le iniziative saranno fruibili grazie a passeggiate guidate in e-bike, a piedi e bus navetta che collegheranno i borghi, le città d’arte e gli uliveti.

Infine, alcuni chef che aderiscono al circuito “Umbrian #EVOOAmbassador – Testimoni di oli unici” proporranno nei loro ristoranti menù di lago e di terra abbinati agli oli e.v.o. dei produttori di Frantoi Aperti 2023.

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Ritrovata e aperta una tomba etrusca inviolata da secoli

Non finisce mai di sorprendere l’area archeologica di Vulci, l’antica città etrusca nella Maremma laziale in provincia di Viterbo, tra Canino e Montalto di Castro, una delle città più significative dell’Etruria, contraddistinta da un importante sviluppo commerciale e marittimo.

In particolare, a riservare tesori inediti è la necropoli dell’Osteria, a nord rispetto a Vulci, dove è stata ritrovata una nuova tomba intatta, la cosiddetta Tomba 58, a doppia camera, che si distingue per ricchezze e per tipologia architettonica.

La cerimonia di apertura alla presenza delle istituzioni

vulci scavi

Fonte: Ph Carlo Casi

Apertura Tomba 58 Parco di Vulci – Ph Carlo Casi

La tomba, ancora sigillata, è stata aperta venerdì 27 ottobre con la partecipazione delle istituzioni, per una giornata ricca di storia e di cultura: Presenti, per la Sabap VT-EM, la dott.ssa Simona Carosi e la dott.ssa Rossella Zaccagnini; per Fondazione Vulci il Presidente Gianni Bonazzi e il direttore scientifico del Parco, dott. Carlo Casi. Inoltre, l’ Assessore alla Cultura, Pari Opportunità, Politiche Giovanili e della Famiglia, Servizio Civile della Regione Lazio Simona Baldassarre; il sindaco di Montalto di Castro, Emanuela Socciarelli; l’assessore Simona Atti e il sindaco di Canino Giuseppe Cesetti.

Questo l’annuncio del Comune di Montalto di Castro dal Parco Archeologico di Vulci: “Oggi insieme all’Assessore alla Cultura, Pari Opportunità, Politiche Giovanili e della Famiglia, Servizio Civile della Regione Lazio Simona Baldassarre, abbiamo assistito all’apertura di una antica tomba etrusca inviolata presso la Necropoli dell’Osteria a Vulci”.

Il tesoro della Tomba 58

vulci tomba

Fonte: Ph Carlo Casi

Tesoro Tomba 58 Parco di Vulci – Ph Carlo Casi

Databile alla fine del VII secolo avanti Cristo, quando la città di Vulci aveva raggiunto il suo massimo splendore, la Tomba 58 è costituita da una camera in parte saccheggiata (la B) e un’altra miracolosamente intatta (la A).

Ed è proprio la camera A ad aver restituito un prezioso tesoro composto da anfore da trasporto etrusche, olle e pithoi in impasto, vasi in bucchero e in ceramica etrusco-corinzia, oltre a manufatti in bronzo, come un calderone. È stata inoltre notata la presenza di chiodi in ferro sulle pareti, anticamente utilizzati per appendere festoni o piccoli oggetti.

La camera B, invece, saccheggiata in antico, custodiva due anfore da trasporto della Grecia dell’est, ceramiche ioniche, corinze ed etrusco-corinzie, oltre a buccheri e impasti locali oltre a un tripod-bowl e oggetti in ferro.

Particolare poi l’architettura, caratterizzata da un setto risparmiato nella roccia che crea un arco di passaggio tra il dromos, ossia il corridoio breve con degli scalini, e il vestibolo, da cui si accedeva alle due camere, quella frontale e quella di sinistra: manca quella, consueta, di destra, evidentemente perché lo spazio era già stato occupato da altre tombe.

Si tratta di un’ulteriore scoperta venuta alla luce in una delle aree più importanti del Parco di Vulci.
Dopo una prima fase di indagini che aveva portato alla luce la tomba delle Mani d’argento nel 2012, e durata fino al 2015, gli scavi nella zona all’Osteria, sempre svolti con la direzione scientifica della Soprintendenza e di Fondazione Vulci, sono stati ampliati a partire dal 2018 e hanno portato alla luce altre tombe monumentali, tra cui la tomba 31 o del Pittore delle Rondini e, più di recente, una serie di sepolcri allineati lungo una strada, resa anch’essa monumentale da un alto muro.

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Posti incredibili Viaggi

Il luogo più infestato del mondo si trova negli abissi marini

Viaggiare è un’esperienza che risveglia l’anima, alimentando dentro di noi la fiamma della scoperta. Esplorare nuovi orizzonti vuol dire scoprire realtà lontane che ci invitano a immergerci completamente e a guardare il mondo con occhi nuovi. È come sfogliare un nuovo libro, pieno di storie inedite e paesaggi mozzafiato.

Oggi vogliamo portarvi in un angolo poco conosciuto del nostro pianeta: la Micronesia, più precisamente la laguna di Truk, un paradiso nascosto, incastonato nel cuore pulsante dell’Oceano Pacifico. Questa vasta distesa d’acqua nasconde nei suoi abissi un vero e proprio cimitero marino, i resti di un’intera flotta affondata durante la Seconda Guerra Mondiale, che hanno reso tutta la zona un campo di battaglia sommersa.

Qui, si avverte un senso di desolazione spettrale nel contemplare i relitti della guerra, testimoni immobili di un’epoca di violenza e conflitto. Eppure, si può ammirare una bellezza indescrivibile nella vita sottomarina che li abita. Questo viaggio è un abbraccio con l’ignoto, un tuffo nell’avventura e, soprattutto, un ricordo indimenticabile che porterete sempre nel cuore.

La storia della laguna di Truk

Relitto laguna di Truk

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Relitto di una nave nella laguna di Truk, Micronesia, Oceano Pacifico

La laguna di Truk, oltre a essere la più grande e profonda del mondo, è un paradiso per i subacquei e un museo sommerso della storia bellica mondiale. Eppure, nonostante le sue acque cristalline e la ricchezza della vita marina, racconta una storia di guerra e distruzione.

Durante i cupi giorni della Seconda Guerra Mondiale, la laguna era un importante baluardo strategico per la flotta giapponese. Tuttavia, nel freddo febbraio del 1944, la sua importanza divenne anche la sua rovina. Infatti, una potente offensiva aerea e navale degli Stati Uniti, l’operazione Hailstone, annientò quasi completamente la flotta.

Oggi, le acque tranquille della laguna nascondono i segreti di quei giorni tumultuosi. I fondali sono disseminati da più di 100 relitti di navi e aerei giapponesi. Ogni pezzo di metallo arrugginito, ogni frammento di legno deteriorato, racconta una storia di coraggio, paura e perdita. Di questi numerosi spazi, solo una piccola parte, circa una ventina, è aperta al pubblico per le visite.

Grazie a un insieme unico di condizioni ambientali, la flotta navale che giace negli abissi è rimasta sorprendentemente intatta. Le navi affondate, con tutto il loro carico, sembrano quasi sospese nel tempo, conservate dalla natura contro ogni aspettativa. Per gli appassionati di immersioni tra i relitti, Truk rappresenta il sogno di una vita, un viaggio nel cuore della storia, un richiamo irresistibile.

La migliore stagione per visitare Truk è da settembre a maggio. Inoltre, va detto che le dimensioni di questi giganti sommersi sono immense, un vero e proprio labirinto, tanto da poter facilmente disorientare anche il subacqueo più esperto. Per questo motivo, l’invito è sempre quello di immergersi solo con una guida esperta. Solo così si può vivere appieno l’emozione di esplorare i relitti senza correre rischi.

La laguna di Truk: un tesoro sommerso nel cuore del Pacifico

La Laguna di Truk, oggi conosciuta come Chuuk Lagoon, è un luogo di straordinaria bellezza e rilevanza storica, che per 25 anni è rimasta inaccessibile a causa dei pericoli nascosti nelle sue profondità. Situata nell’arcipelago delle Caroline Orientali, è parte integrante degli Stati Federati della Micronesia.

Si estende su una superficie di 132 km2 e ha un diametro di quasi 40 miglia, che lo rendono uno dei più grandi atolli del mondo. La sua grandezza, tuttavia, non è l’unico elemento che la rende unica.

Infatti, è aperta verso l’oceano da alcuni passaggi naturali dai quali emergono spettacolari picchi vulcanici, che conferiscono alla laguna un aspetto maestoso e selvaggio. Oggi, i suoi vasti reef sono l’habitat di una varietà oceanica di pesci tropicali e meravigliosi coralli, che la rendono un ricco habitat che pullula di creature di ogni forma e dimensione. Un esempio brillante di come la natura possa riappropriarsi dei suoi spazi, modificando anche i luoghi segnati dalla guerra in un’esplosione di vita e colore.

Intrigante e affascinante, la laguna di Truk attende solo di essere scoperta, pronta a svelare i suoi segreti e a regalare avventure che rimarranno nella memoria per sempre.

Relitto laguna di Truk

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Relitto di un aereo nella laguna di Truk, Micronesia, Oceano Pacifico
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Questa è la destinazione più romantica per la tua luna di miele

Il Giappone è indubbiamente una delle destinazioni più affascinanti al mondo. Questo Paese unisce in modo armonioso il passato e il presente, dalle metropoli frenetiche come Tokyo alle città storiche come Kyoto, il Sol Levante nasconde autentici tesori in luoghi meno conosciuti, che aspettano solo di essere scoperti.

Nell’ultimo anno, si è consolidato anche come una delle mete più gettonate per i viaggi di nozze. Sempre più coppie, infatti, stanno scegliendo il Giappone per celebrare il loro amore, affascinate da questa nazione misteriosa e piena di contrasti.

L’Organizzazione Nazionale del Turismo Giapponese ha riportato un notevole aumento nel settore turistico, con oltre due milioni di visitatori registrati solo nel mese di ottobre dello scorso anno. Oggi vi spieghiamo perché il Giappone è diventato la destinazione ideale per realizzare il più grande dei sogni d’amore.

Il Giappone: la scelta perfetta per il viaggio di nozze

Tokyo Giappone

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Tokyo, Giappone

Tutto ha avuto inizio in un momento magico dell’era del cinema, quando due delle star più luminose di Hollywood, Marylin Monroe e Joe di Maggio, scelsero Tokyo come sfondo per il loro indimenticabile viaggio di nozze nel 1954. Da quel momento, il Giappone è diventato una meta ambita per gli sposi di tutto il mondo, in cerca di un luogo in cui celebrare l’amore eterno.

Questa terra, con le sue strade illuminate da romantiche lanterne, i suoi giardini zen e i suoi templi antichi, è un viaggio nel tempo che lascia senza fiato e incanta l’anima.

Ma c’è un evento speciale che rende questa destinazione ancora più suggestiva: la fioritura dei ciliegi, conosciuta anche come Sakura. Ogni primavera, questa bellissima manifestazione della natura trasforma il paesaggio in un dipinto impressionista, con gli alberi che si tingono di sfumature rosa e bianche, mentre il cielo si tinge di un azzurro intenso. E cosa c’è di più romantico di una passeggiata mano nella mano sotto un tunnel di fiori di ciliegio, mentre i petali cadono dolcemente come neve?

Ma non solo. Anche l‘autunno in Giappone è un vero spettacolo di colori. Il paesaggio si tinge di tonalità calde, dai rossi accesi dei momiji (acero giapponese) ai gialli dorati dei ginkgo. Questo fenomeno, conosciuto come kōyō, è assolutamente affascinante, il momento perfetto per passeggiare tra i sentieri, respirare l’aria fresca e ammirare la bellezza fugace della natura.

Se invece preferite il freddo, l’inverno è ricco di affascinanti opportunità, oltre ad essere il periodo più conveniente per visitare il Paese. Infatti, il paesaggio si trasforma completamente, immerso in una coperta di neve candida. E per gli appassionati degli sport invernali, le montagne giapponesi offrono alcune delle migliori piste da sci e snowboard al mondo.

Le mete più gettonate per un viaggio di nozze in Giappone

Un viaggio di nozze è molto più di una semplice vacanza: è un’opportunità unica per creare ricordi indimenticabili con la propria metà. Quando si pensa alla luna di miele, le immagini che vengono subito in mente sono quelle della capitale, Tokyo.

Tuttavia, negli ultimi anni stanno guadagnando sempre più popolarità due destinazioni meno conosciute: la penisola di Izu, un rifugio romantico per le coppie che cercano una fuga dalla frenesia delle città, e l’isola di Naoshima, una perla per gli amanti dell’arte e del design. Conosciuta come “l’isola dell’arte“, infatti, ospita opere artistiche di fama internazionale e strutture architettoniche innovative.

Mentre le luci sfavillanti di Tokyo e la bellezza senza tempo di Kyoto attraggono milioni di visitatori ogni anno, in realtà è nei pittoreschi villaggi giapponesi che si nasconde l’anima più autentica del Paese. Questi luoghi, infatti, offrono un vero assaggio della vita quotidiana della popolazione locale, regalando un ritratto intimo e affascinante di una cultura così ricca e profonda.

In ogni regione, inoltre, vale la pena assaggiare i veri piatti tradizionali, tramandati attraverso generazioni. Un viaggio sensoriale nell’essenza stessa del Giappone: dai sapori delicati dell’Ishikari-nabe all’avvolgente profumo del Kiritanpo-nabe, ogni piatto racconta l’anima di questa splendida nazione.

Qui, è possibile vivere una luna di miele alternativa e indimenticabile, ritrovando quella connessione con le radici culturali e la semplicità della vita che rendono il Giappone un Paese così affascinante e unico.

spiaggia di Okinawa Giappone

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spiaggia di Okinawa, Giappone
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Alla scoperta del Friuli-Venezia Giulia in treno (gratis)

Ottime notizie per chi ama viaggiare e, in particolare, preferisce spostarsi in treno, mezzo di trasporto privilegiato per scoprire il territorio in maniera sostenibile e all’insegna di un “turismo lento”.

In Friuli Venezia Giulia, infatti, si rinnova fino al 31 maggio 2024 la promozione “Scopri il Friuli Venezia Giulia con Trenitalia“, la convenzione avviata lo scorso anno tra la Regione, tramite PromoTurismoFVG, e Trenitalia (società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane).

Biglietto Gratis per chi acquista un pacchetto turistico

La convenzione tra Trenitalia e PromoTurismoFVG che premia la mobilità sostenibile prevede la gratuità dei biglietti di Frecce, Intercity e del Regionale a chi acquista, tramite l’operatore incoming convenzionato, un pacchetto per un soggiorno dalle due alle quattro notti, a seconda della località e del periodo: ai destinatari dell’offerta sarà inoltre consegnata la “FVGcard” della
durata di 48 ore, con la possibilità di usufruire di gratuità e riduzioni per ingressi a musei o visite guidate.

Con il rinnovo della promozione, accanto alle già presenti Trieste, Udine, Lignano Sabbiadoro e Grado, si aggiungono Gorizia e Pordenone: prenotando un soggiorno nelle strutture convenzionate e raggiungendo la località in treno, il Friuli Venezia Giulia regalerà il biglietto.

La Promozione per le Città d’Arte

Sono molte le possibilità per regalarsi una vacanza nel cuore delle affascinanti città d’arte del Friuli: “FVG. Offerta Cultura” propone, in base alla località e al periodo, svariate soluzioni a Gorizia, Pordenone e Udine, con soggiorni di minimo due notti fino al 31/05/2024 (tenendo conto della disponibilità delle strutture durante ponti, festività e grandi eventi) mentre per chi raggiungerà Trieste il pacchetto prevede una sosta di minimo tre notti fino al 30/04/2024 (escluse festività e ponti e salvo disponibilità in concomitanza di grandi eventi).

Ma non è tutto.

Accanto alla proposta dedicata alle città, “FVG. Offerta Mare” offrirà l’opportunità di godersi le rinomate località della costa in primavera (dal 28/03/2024 al 31/05/2024 salvo limitazioni dovute a ponti e festività) con soggiorni a Grado e Lignano Sabbiadoro di minimo due notti.

Sono ben 650 i pacchetti disponibili (fino a esaurimento) acquistabili da famiglie e viaggiatori singoli.

Entrando nel dettaglio, la collaborazione commerciale tra PromoTurismoFVG e Trenitalia riconosce la gratuità dei biglietti ferroviari (in seconda classe o nel livello di servizio standard) ai clienti che acquistano il pacchetto dedicato tramite l’operatore incoming convenzionato.
I titoli di viaggio, prenotati sempre dall’agenzia incaricata e validi soltanto per gli spostamenti sul territorio italiano, dovranno riportare una data coincidente con quella di inizio e fine soggiorno (o al massimo, del giorno precedente per l’andata e successivo per il ritorno) e le stazioni coinvolte sono quelle di Cervignano-Aquileia-Grado, Gorizia Centrale, Latisana-Lignano-Bibione, Trieste Airport, Trieste Centrale, Pordenone e Udine.

Come usufruire della promozione?

Per usufruire della promozione rinnovata fino alla fine di maggio del prossimo anno, i viaggiatori dovranno contattare l’agenzia incaricata da PromoTurismoFVG e acquistare il pacchetto
turistico che include il biglietto del treno di andata e ritorno Trenitalia e il pernottamento in una delle strutture convenzionate a Gorizia, Grado, Lignano Sabbiadoro, Pordenone, Trieste e Udine.

Le prenotazioni saranno a carico dell’agenzia, a cui è affidata la predisposizione dei pacchetti turistici.

Per tutti i dettagli è possibile consultare i siti Turismofvg.it/trenitalia e Travelone.it nell’apposita sezione dedicata.