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Cos’è un volo open jaw e come fa risparmiare sulle destinazioni multiple

Ci sono diversi modi per risparmiare durante un viaggio, cominciando dai piccoli trucchi che si possono adottare sulla prenotazione dell’hotel, o quelli per non spendere troppo nei trasporti: una voce di costo importante all’interno del budget delle vacanze, soprattutto se state organizzando un viaggio che prevede di toccare più città e luoghi all’interno di una determinata regione.

Optare per voli offerti dalle compagnie aeree low cost e scegliere periodi di bassa stagione sono consigli ormai noti. Non tutti, però, conoscono un altro modo per risparmiare sul prezzo di un volo aereo mentre si organizzano viaggi itineranti: il volo open jaw. Ma di cosa si tratta? E perché potrebbe alleggerire il costo del viaggio e renderlo più comodo?

Cos’è un volo open jaw

Letteralmente traducibile in “mascella aperta”, il volo open jaw indica un particolare tipo di voli multi-tratta costituiti da un itinerario a triangolo: l’aeroporto di arrivo e di partenza, in questo caso, non coincidono. In altre parole, comportano un percorso di andata che non corrisponde esattamente a quello di ritorno.

Un esempio? Pensiamo a un volo Roma-Madrid per l’andata e un volo Barcellona-Roma per il ritorno. Le due città di arrivo e di ripartenza non sono le stesse, ma devono trovarsi nella stessa aerea geografica ed essere collegate tra loro anche da mezzi alternativi all’aereo. Questo spostamento tra le due città, chiamato “surface sector”, è a carico del viaggiatore, che si muove in maniera autonoma.

I voli open jaw possono essere distinti in tre tipologie diverse:

  • Destination open jaw: il punto di origine è unico, mentre il punto di ripartenza cambia (Roma-Porto, Lisbona-Roma)
  • Origin open jaw: il punto di origine e di arrivo finale sono diversi (Roma-Lisbona, Lisbona-Napoli)
  • Double open jaw: differiscono sia le città di partenza che quelle di destinazione, seguendo uno schema quadrangolare (Roma-Lisbona all’andata, Porto-Napoli al ritorno)

Voli open jaw e stopover: come abbinarli per risparmiare

Il volo open jaw è ottimo per risparmiare sulle spese di viaggio, soprattutto quando viene abbinato allo stopover.

Cos’è lo stopover? Si tratta dello scalo intermedio di un volo, che però deve essere abbastanza lungo (in genere non meno di 24 ore) così da permettere al viaggiatore di esplorare un’altra destinazione, senza costi di trasporto aggiuntivi.

Si può dunque prenotare un volo open jaw effettuando due separate prenotazioni, come se fossero due voli di sola andata, oppure con un biglietto unico che includa uno stopover. Ecco un esempio: Milano-Londra (stopover), Londra-Los Angeles (destinazione), Los Angeles-San Diego (con tragitto autonomo), San Diego-Milano.

Come prenotare voli open jaw?

Prenotare una connessione multi-città con i voli open jaw è generalmente più economico rispetto alla prenotazione di un classico volo di andata e ritorno o di due prenotazioni per singole tratte. I biglietti aerei aperti, infatti, permettono ai viaggiatori di scegliere, in modo totalmente libero, la città dalle quale ripartire una volta atterrati nella destinazione di andata.

Ma come possiamo prenotare i voli open jaw? Innanzitutto, per trovare i voli open jaw dobbiamo utilizzare l’opzione multi-city (multi-città) nei motori di ricerca dei voli. Si possono inserire diversi aeroporti e destinazioni sia per l’andata che per il ritorno, in modo da comporre il proprio itinerario ideale. È importante, nella fase di ricerca, includere anche gli aeroporti e le città secondarie e vicine alla meta che vorremmo visitare, in modo da prendere in considerazione anche ipotetici voli più economici (tenendo però presente che in tal caso aumenterebbero i costi di trasporto da e per l’aeroporto).

La maggior parte delle compagnie aeree consente di prenotare voli open jaw e stopover senza costi aggiuntivi, permettendo l’accumulo di miglia e consentendo così di visitare un’ulteriore destinazione “gratuitamente”. Il consiglio è quello di verificare sui portali dei singoli vettori le regole adottate per la gestione di queste categorie speciali di voli.

Ecco dunque che la soluzione dei voli open jaw, abbinati agli stopover, richiede un po’ di studio. Ma regala anche grandi soddisfazioni: in fondo permette di aggiungere al proprio viaggio un’ulteriore destinazione (o più di una), senza pagare ulteriori spese di trasporto.

Di Admin

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