Categorie
ferrovie Notizie Viaggi viaggiare

Su Trenord gli animali viaggiano gratis

Gli animali da compagnia fanno sempre più parte della nostra vita, diventando veri e propri membri della famiglia: in viaggio, portarli con noi può talvolta essere difficile. Per questo motivo, Trenord ha deciso di agevolare il trasporto di cani e gatti, consentendo di farli salire a bordo gratuitamente – a patto, ovviamente, di rispettare particolari requisiti. Un bellissimo gesto di civiltà, che consentirà a tutti noi di spostarci in maniera più agevole su tutto il territorio regionale.

Cani e gatti gratis su Trenord

Se avete mai deciso di viaggiare in compagnia del vostro animale domestico, saprete sicuramente quanto può risultare difficile – e talvolta persino costoso. Una bella novità arriva da Trenord, la compagnia ferroviaria della Lombardia, che ha deciso di eliminare il supplemento per chi porta con sé il proprio cane o il proprio gatto a bordo dei suoi treni regionali. L’iniziativa è entrata in vigore lo scorso 1° aprile 2024 ed è applicabile su tutti i percorsi ferroviari all’interno dei confini di validità della Tariffa Ferroviaria Regionale Lombardia.

“La gratuità dei cani a guinzaglio e degli altri animali domestici è un vero e proprio atto di civiltà e di sensibilità verso i nostri amici a 4 zampe, che sempre più spesso ci accompagnano nei tragitti ferroviari” – ha affermato Franco Lucente, assessore ai Trasporti e Mobilità Sostenibile, al momento dell’approvazione della sua delibera da parte della Giunta Regionale. D’ora in avanti, dunque, potremo viaggiare tranquillamente su tutta la rete ferroviaria servita da Trenord senza dover pagare un supplemento per cani, gatti e altri piccoli animali domestici.

I requisiti da rispettare

Naturalmente, ci sono dei requisiti da rispettare per poter far viaggiare gratis i nostri amici a 4 zampe. Il primo è il limite territoriale: se dobbiamo affrontare percorsi sovraregionali o transfrontalieri, avremo bisogno di acquistare il supplemento animali, secondo le modalità indicate dalle compagnie ferroviarie che gestiscono il servizio. Sono inoltre previste delle fasce orarie in cui cani e gatti non possono viaggiare: sono quelle più affollate, quando i convogli si riempiono di pendolari e di studenti che devono spostarsi ogni giorno. Dunque, non è possibile far salire a bordo animali domestici nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) nelle fasce orarie 7:00-9:30 e 17:30-19:30.

Nessun limite negli altri orari e nelle giornate festive, weekend inclusi. Per quanto riguarda le modalità del trasporto, i cani devono essere obbligatoriamente tenuti al guinzaglio e i loro padroni devono essere muniti di museruola, da far indossare su richiesta del personale di bordo. Inoltre bisogna essere in possesso del certificato di iscrizione all’anagrafe canina, di cui può essere richiesta l’esibizione. I gatti e i piccoli animali domestici, invece, devono viaggiare all’interno dell’apposito trasportino, che non può avere dimensioni superiori a 70cm x 30cm x 50cm.

Rimangono ovviamente esclusi i cani guida, che possono viaggiare gratuitamente in ogni caso (anche nelle fasce orarie “vietate”) se accompagnano persone non vedenti. Grazie a questa iniziativa adottata da Trenord, spostarsi con i propri animali domestici diventa finalmente più agevole ed economico. È importante tuttavia controllare sempre con attenzione la tratta da percorrere, per evitare di uscire dai confini di validità ed incappare così in una multa per mancato pagamento del supplemento.

Categorie
Cammini itinerari trekking vacanze avventura Viaggi

Il Sentiero Italia è il trekking più lungo del mondo

È lungo 8000 chilometri e comprende 500 tappe sparse tra le regioni italiane.

È il Sentiero Italia, oggi rinominato Sentiero Italia CAI, il percorso trekking più lungo del mondo.

Pochi lo hanno percorso interamente, meno di coloro che ha tentato la scalata all’Everest. Impegnativo a dir poco: per percorrerlo tutto ci vogliono tra gli otto e i nove mesi. Dalla Sicilia alle Alpi, corre lungo tutto lo Stivale.

Attraversa paesaggi straordinari, spesso sconosciuti alla maggior parte degli italiani. Il percorso parte ufficialmente dalla località di Grotta Gigante, situata a Sgonico, in provincia di Trieste, e tocca l’intero arco alpino, tutta la catena appenninica, la Sicilia e la Sardegna per arriva a Santa Teresa di Gallura, in provincia di Sassari. Utilizza lunghi tratti di preesistenti itinerari come la Grande Traversata delle Alpi, l’Alta Via dei Monti Liguri e la Grande Escursione Appenninica e il Sentiero del Brigante in Calabria.

La storia del Sentiero più lungo al mondo

La prima scintilla che prelude al Sentiero Italia è l’idea che, nel 1981, viene a Riccardo Carnovalini mentre attraversa gli Appennini: l’Italia avrebbe dovuto vantare un itinerario escursionistico che ne percorresse tutte le montagne per arrivare in Europa.

Il 19 giugno 1983, a Castelnuovo di Garfagnana, Carnovalini ha l’occasione di presentare il progetto alla presenza di alcuni amici esperti di escursionismo e di sentieri a lunga percorrenza: prende forma il pensiero di collegare in un unico sentiero le tratte principali degli itinerari già esistenti.

È poi il 1991, dieci anni dopo, che il Sentiero Italia inizia a vedere una concretizzazione in un fascicolo di 26 pagine a cura del CAI e dell’Associazione Sentiero Italia.

Con la fondamentale collaborazione di centinaia di volontari del CAI in tutta Italia, durante il biennio 1993-1994, vengono tracciati i singoli segmenti dei sentieri, resi percorribili, migliorati e forniti di segnavia orizzontale nonché, laddove possibile, di posti- tappa.

Il 1995 è l’anno del Camminaitalia, oltre 6000 chilometri da Santa Teresa di Gallura a Trieste, con quasi 8 mesi di cammino e due sole tappe di riposo: sono più di 5000 i camminatori, italiani e stranieri, che ne hanno percorso almeno una o varie tappe.

Il 1997 vede la prima “impresa solitaria” di Emilio Pizzocol, escursionista del CAI di Sesto San Giovanni mentre nel 1999, insieme all’ANA, viene proposta una seconda camminata aperta a tutti, oltre 3000 chilometri in 189 tappe con più di 8000 partecipanti.

8000 chilometri di bellezza indiscussa

Il Sentiero Italia è uno dei più ambiziosi progetti nel panorama dell’escursionismo italiano, che tocca l’intera penisola tra montagne e vallate, piccoli borghi e città d’arte, pianure e coste, luoghi spesso inediti e meno noti.

Non si tratta soltanto di un cammino fisico ma di un vero e proprio viaggio emotivo, storico e culturale che racchiude in sé moltissimi Parchi nazionali e regionali e 16 siti Patrimonio UNESCO: dal profondo Sud della Sicilia fino alle cime delle Alpi al Nord, offre l’occasione di conoscere l’Italia da un punto di vista senza eguali, scoprendone le bellezze mozzafiato e immergendosi nelle tradizioni, nella gastronomia e nella storia dei territori incontrati lungo le tappe.

Inoltre, cuore del Sentiero Italia è la sostenibilità e l’attenzione all’ambiente promuovendo un turismo lento, rispettoso e consapevole e valorizzando la biodiversità.

Informazioni utili

Il tempo totale per percorrere il Sentiero Italia nella sua interezza è di 8 mesi e la sua classificazione è Difficoltà T-EE ovvero suddivisa tra sentieri turistici (adatti anche ai principianti) e sentieri consigliati esclusivamente a escursionisti esperti e in ottima forma fisica.

Per agevolare i camminatori, il CAI ha predisposto una serie di strumenti, a partire dal portale ufficiale Sentieroitalia.cai.it con le indicazioni dettagliate di ogni tappa, mappa interattiva e traccia Gpx da scaricare.

Sono altresì disponibili l’app Mappa digitale del Sentiero Italia CAI, una rete di accoglienza lungo il percorso, e le Guide ufficiali del Sentiero Italia CAI.

Categorie
Idee di Viaggio litorali mare Puglia Salento Viaggi

Cosa fare a Torre San Giovanni: visita ad una delle spiagge più belle della Puglia

La frazione di Torre San Giovanni, con la sua spiaggia dorata, è considerata la marina del comune di Ugento, una cittadina ricca di storia e gioiello del basso Salento, le cui origini risalgono addirittura all’antica civiltà messapica.

Il porto di Torre San Giovanni, infatti, già in epoca a.C. era un importante snodo commerciale che riforniva sia Ugento, sia tutte le altre città messapiche del territorio. Oggi Torre San Giovanni, con la sua spiaggia finissima, è uno dei fiori all’occhiello della Regione Puglia per le sue bellezze artistiche, architettoniche e naturali.

Cosa fare a Torre San Giovanni per chi ama il mare

La spiaggia di Torre San Giovanni compete senza timore con i lidi caraibici. Si snoda lungo la costa Ionica e d’estate si anima di eventi mondani e turisti che la vivono sia di giorno, che di notte.

A dominare il paesaggio di Torre San Giovanni è l’omonima Torre, un tempo strumento di vedetta per il controllo del mare: oggi è un gran bel faro dipinto con alcuni scacchi neri, che lo rendono visibile anche se si decide di uscire in windsurf o per una lunga nuotata.

Lungo il litorale di Torre San Giovanni chi ama tuffarsi e divertirsi in acqua non si annoierà mai, grazie alle scogliere che si susseguono fino alla Torre del Faro. Superando la Torre e il porto, invece, una lunga distesa di sabbia setosa sarà la gioia di chi cerca la spiaggia tradizionale, resa ancora più speciale dalle pinete profumate e dalle dune naturali che la rendono una vera meraviglia.

I lidi, inoltre, offrono molte attività nautiche che regalano emozioni e divertimento: ci si può sbizzarrire infatti tra wakeboard, sci nautico, kitesurfing, sup, flyboard e flyfish, tutte attività apprezzatissime dai giovani e dagli appassionati di sport acquatici.

Anche chi non ha dimestichezza con questo tipo di discipline può mettersi alla prova, prendendo lezioni private con istruttori locali competenti. Inoltre, anche per i più piccoli sono previste numerose attività di intrattenimento che riguardano sia gli sport d’acqua, che gli sport da spiaggia, individuali o di gruppo.

Torre Mozza, Puglia

Fonte: iStock

Vista della spiaggia di Torre Mozza

Cosa visitare nei dintorni di Torre San Giovanni

Da Torre San Giovanni potete raggiungere agevolmente la spiaggia di Torre Mozza, pochi chilometri più a sud, sempre nel comune di Ugento. Anche qui a guidarvi e darvi la direzione sarà l’antica torre. Costruita nel XVI secolo con il nome di “torre dei fiumi” è crollata appena ultimati i lavori, è poi stata successivamente riedificata. Nel corso dei secoli, diversi crolli le hanno lasciato la caratteristica forma di mezzo cono attuale che le è valso il nome di torre mozza. Qui la spiaggia è libera per molte centinaia di metri, oltre a essere di fine sabbia grigia.

A Torre San Giovanni potete affittare una delle tante villette che in estate si aprono ai turisti, oppure scegliere di soggiornare presso un villaggio. Se invece preferite un hotel la scelta non vi mancherà così come per i residence e i B&B. Se cercate un luogo più tranquillo, spostatevi a Ugento dove potrete scegliere fra diverse antiche masserie che offrono dalle mountain bike, ai campi da tennis e alle piscine, oltre a un comfort che coniuga tradizione e lusso.

Gallipoli spiaggia

Fonte: iStock

Veduta della spiaggia di Gallipoli

Torre San Giovanni è strategica anche per la vicinanza a Gallipoli, raggiungibile in 30 minuti di auto in direzione nord e Santa Maria di Leuca, la punta più meridionale del Salento a soli 40 in direzione sud. Potrete così trascorrere giornate di sole magnifiche sulla spiaggia di Torre e la sera curiosare nella storia e nei vicoli bianchi della costa ionica salentina. Vale una visita anche Ugento, con il suo Museo archeologico e il suo centro storico delizioso.

Cibo e feste estive a Torre San Giovanni

In estate, Torre San Giovanni si accende di feste: le sue indimenticabili giornate assolate sulle spiagge si concludono in notti altrettanto spumeggianti. Le strade del paese e le piccole piazze della frazione fino a Ugento si accendono di spettacoli, concerti, musica dal vivo, oltre alle gustose sagre di prodotti tipici del Salento.

In luglio non è da perdere la Sagra della puccia, un pane impastato con le olive nere tipiche della zona e poi condito con tonno, pomodorini, e un battuto di verdure locali, mentre ad agosto spicca la sagra te li ciceri e tria, le tagliatelle fatte in casa condite con ceci e straccetti di pasta fritta.

Puccia del Salento

Fonte: iStock

La puccia tipica del Salento

La cucina locale pugliese propone ricette che celebrano i sapori del Sud Italia, regalando un’esperienza assolutamente indimenticabile. Tra i piatti da non perdere durante il vostro soggiorno spiccano le orecchiette al sugo alla ricotta forte, le Municeddhe, che sono lumachine molto apprezzate anche dai locali, e infine il delizioso polpo alla pignata, una ricetta tipica leccese tramandata di generazione in generazione.

Se potete scegliere, andate a Torre San Giovanni nella seconda domenica di agosto quando c’è la festa patronale dedicata alla Madonna dell’Aiuto. Legata alla vita e al mondo dei pescatori, la festa si apre nel pomeriggio del sabato con i botti dei fuochi d’artificio e con il suono delle campane che invitano alle funzioni religiose. Le strade del paese saranno poi attraversate dalla banda e la musica vi condurrà fino al porto dove potrete sbizzarrirvi nella grande Fiera Mercato. Il passaggio della Processione nel centro del paese, infine, accende le luminarie che rendono il paesino di Torre San Giovanni e le altre frazioni di Ugento un luogo ancor più magico e festoso.

Se cercate invece un angolo più tranquillo, lontano dalla confusione, andate al tramonto sul lungomare o al piccolo porticciolo di Torre San Giovanni. Il mare e il cielo che si infiamma di rosso e di porpora e la brezza sono uno spettacolo unico. Infine, vi consigliamo una delle gelaterie del lungomare che vi farà terminare la serata con il sorriso nel cuore.

Categorie
aurora boreale Consigli Curiosità Europa Scozia Viaggi

Come raggiungere l’Isola di Skye in Scozia

L’Isola di Skye è un luogo magico della Scozia, che incanta i visitatori con la sua bellezza selvaggia e i paesaggi mozzafiato. Dalle maestose montagne delle Cuillin Hills alle cascate fatate delle Fairy Pools e alle formazioni rocciose uniche di Quiraing, Skye offre un’esperienza indimenticabile a chiunque abbia il privilegio di visitarla. La combinazione di natura incontaminata, storia antica e leggende affascinanti rende Skye un tesoro nascosto che vale la pena scoprire.

Questa splendida isola scozzese si trova nell’arcipelago delle Ebridi ed è costellata da villaggi di pescatori e castelli medievali. I suoi paesaggi incantati la rendono una delle mete più affascinanti del nord della Gran Bretagna, inoltre l’isola è uno dei luoghi consigliati in Scozia in cui vedere la magia dell’Aurora Boreale. Ma come arrivare in questa meravigliosa isola nella regione delle Highland? Per arrivare sull’Isola di Skye ci sono varie soluzioni.

Neist Point Isola di Skye

Fonte: iStock

Vista del faro di Neist Point sull’isola di Skye

Arrivare sull’isola di Skye in traghetto da Mallaig

Il modo più semplice per arrivare all’Isola di Skye consiste nel prendere il treno per Mallaig dalla stazione di Glasgow. La tratta Glasgow-Mallaig consente al viaggiatore di ammirare i panorami scozzesi, tra cui le magiche colline che appaiono nei film di Harry Potter. Una volta a Mallaig si sale sul traghetto fino ad Armadale.

Il viaggio sul traghetto per arrivare all’Isola di Skye impiega 45 minuti per l’attraversamento ma il tempo può variare in base alle condizioni meteo e viene effettuato dalla compagnia Caledonian MacBrayne. È possibile acquistare il biglietto nelle casse della stazione di Glasgow.

Come arrivare all’Isola di Skye da Glasgow

In alternativa, è possibile prendere l’autobus “citylink” dalla stazione di Glasgow. L’autobus attraversa il ponte che collega Skye alla Scozia continentale, lo Skye Bridge, nei pressi di Kyle of Lochalsh. Tuttavia, viaggiare con l’autobus è abbastanza caro: il biglietto cosa all’incirca 40 euro e la durata del viaggio varia dalle 5 alle 6 ore.

Come arrivare all’Isola di Skye da Edimburgo o Inverness

Qualora i viaggiatori si trovassero a Edimburgo, potrebbero recarsi presso la stazione centrale della città e prendere il treno fino ad arrivare a Inverness. Da Inverness si dovrebbe poi prendere il cambio fino a Kyle of Lochalsh. Anche quest’ultima tratta offre al viaggiatore la possibilità di ammirare gli splendidi paesaggi circostanti. Da Kyle of Lochalsh si può attraversare lo Skye Bridge a piedi oppure prendere un autobus per viaggiare fino a Kyleakin. Il biglietto dell’autobus costa all’incirca 1 euro e 30 centesimi.

Si può noleggiare un’auto sull’Isola di Skye?

Bisogna sempre ricordarsi, che non è possibile noleggiare un’automobile direttamente sull’isola, né utilizzare il servizio taxi. Motivo per cui, qualora si volesse noleggiare un’automobile a lungo tempo, bisognerebbe farlo a Glasgow. Qualora i viaggiatori volessero arrivare all’Isola di Skye con la propria automobile, potrebbero farlo seguendo le indicazioni stradali utili per raggiungere Kyle of Lochalsh. Infine, è possibile raggiungere Skye anche con una barca privata. In tal caso bisognerebbe attraccare vicino a uno dei moli situati nella parte meridionale dell’isola.

Prendetevi il tempo che vi serve perché questo tour va fatto con lentezza, senza limitarsi a visitare le zone più conosciute, come la Trotternish Peninsula o il Dunvegan Castle, ma avventurandosi nelle zone più remote, come il villaggio di Elgol. Da non perdere, anche se più turistica, una tappa alla Talisker Distillery per assaporare il vero whiskey scozzese.

5 cose da vedere sull’isola di Skye

Fairy Pools Isola di Skye

Fonte: iStock

Le Fairy Pools sull’isola di Skye
  1. Le Cuillin Hills, una catena montuosa che domina l’isola, sono una delle principali attrazioni di Skye. Queste montagne spettacolari offrono un terreno ideale per gli escursionisti esperti che cercano sfide mozzafiato. Le vette più alte, come il Sgùrr Alasdair, raggiungono i 992 metri e offrono panorami mozzafiato sulla costa e sulle isole circostanti.
  2. Le Fairy Pools sono una serie di cascate e piscine naturali formate dal fiume Brittle. L’acqua cristallina e le sfumature turchesi delle piscine creano un’atmosfera magica, che sembra provenire direttamente da un racconto di fate. Un’escursione lungo il fiume permette di attraversare ponti di pietra e di godere di paesaggi di straordinaria bellezza.
  3. Una delle formazioni rocciose più iconiche di Skye è l’Old Man of Storr. Questo monolito alto circa 55 metri emerge dalla terra come un dito puntato verso il cielo. La sua presenza imponente e il paesaggio circostante creano un’atmosfera mistica e affascinante. Gli escursionisti possono seguire un sentiero che conduce fino alla base dell’Old Man of Storr, offrendo viste spettacolari sulla penisola di Trotternish e sul mare.
  4. Quiraing è un’area di paesaggio spettacolare che offre panorami mozzafiato e sentieri avventurosi per gli escursionisti. Le sue formazioni geologiche uniche, con caratteristiche come il famoso “Needle” e il “Table”, sono il risultato di millenni di erosione. Camminare attraverso Quiraing è un’esperienza indimenticabile, e i visitatori possono ammirare le scogliere a picco sul mare e le valli profonde che si estendono all’orizzonte.
  5. Non solo Skye è famosa per la sua bellezza naturale, ma ospita anche uno dei castelli più antichi e affascinanti della Scozia. Dunvegan Castle, situato sulle rive del Loch Dunvegan, è la sede del clan MacLeod da oltre 800 anni. I visitatori possono esplorare le sale storiche del castello, ammirare i giardini lussureggianti e persino fare un’escursione in barca per visitare la roccia di MacLeod, un piccolo isolotto con una storia intrigante.
Dunvegan Castle

Fonte: iStock

Vista su Dunvegan Castle in Scozia
Categorie
Europa litorali mare Notizie Viaggi

“The Guardian”, tra le 10 migliori località balneari d’Europa c’è anche un’italiana

“The Guardian”, prestigioso quotidiano britannico fondato nel 1821, ha selezionato le migliori 10 località balneari d’Europa. Si tratta di luoghi tranquilli e incontaminati in cui soggiornare per prendere il sole, fare snorkeling o dedicarsi al relax più totale. Tra queste spicca per bellezza e per merito una splendida località italiana.

Dalla Grecia alla Turchia passando per la Croazia

Il viaggio di “The Guardian” inizia dalla Grecia, e più precisamente da Asos, villaggio che sorge sulla costa occidentale dell’isola di Cefalonia. Si tratta di una località piccola ma in cui è possibile percepire tutto lo spirito della Grecia, grazie al suo susseguirsi di casette dai colori candidi che si affacciano su una magnifica baia dalla forma di un ferro di cavallo.

Non mancano di certo preziose rovine, molte delle quali sparse tra i suoi stretti vicoli, che in qualche maniera fanno spazio a due minute spiagge che sono però solo il preludio della bellezza incontaminata di questa località: basta noleggiare una barca a motore per scoprire piccole baie e calette che lasciano senza fiato.

Voliamo ora ad Akyaka, conosciuta anche come “la riva bianca” della Turchia. Affacciata sulla foce del fiume Azmak, nella scintillante baia di Gökova, oltre a regalare una spiaggia incantevole offre anche un reticolo di strade ricoperte di bouganville, tradizionali lokantas (semplici bistrot) e caffè.

Sempre in Turchia, “The Guardian” elogia Göltürkbükü, dove poter vivere un’atmosfera molto simile a quella che caratterizza la ben più nota Costa Azzurra. In questa elegante località le cose da fare sono tantissime e passeggiare tra i suoi negozi è un piacere sia per gli occhi che per il proprio ego.

Voliamo ora in Croazia e più precisamente a Šibenik, che sorge nella regione storica della Dalmazia lungo un cristallino mare Adriatico. Si tratta di una pittoresca cittadina caratterizzata da un’elegante architettura veneziana e puntellata di case con il tetto in terracotta. Il visitatore può passeggiare in un groviglio di stradine e vicoli che conducono di fronte a tesori di puro pregio, come la Fortezza di San Michele che risale al XI secolo. Gli amanti del mare non devono perdere la spiaggia di Banj, insignita della Bandiera Blu.

Šibenik, Croazia

Fonte: iStock

Šibenik, perla della Croazia

Ancora in Croazia ma questa volta per scoprire Cavtat, una delle località più visitate della regione di Dubrovnik: è piena di tetti in terracotta che si increspano attorno a una piccola baia a forma di ferro di cavallo, con due peninsulari boscose che si estendono verso Dubrovnik. Non mancano deliziosi caffè e ristoranti, spesso affacciati su acque cristalline.

Tutto il meglio di Francia e Spagna

“The Guardian” consiglia anche di volare in Francia e più precisamente a La Flotte: è uno dei villaggi più belli dell’Île de Ré, che mette il visitatore al cospetto di un groviglio di viuzze e vicoli che corrono tra case in classico stile bretone, un lungomare pregno di ristoranti e un ampio porto turistico. Da non perdere è la vicina spiaggia di Arnérault, che mette a disposizione anche diversi spot di ombra naturale per riprendersi dalla calura estiva.

La Francia si guadagna un ulteriore posto in questa lista con Concarneau, cittadina considerata una fra i più importanti porti pescherecci del Paese. Immersa nella storia, offre una graziosa città vecchia situata su una piccola isola, e strade acciottolate che si snodano tra le case fino al vivace porto di pescatori. C’è poi Plage des Sables Blancs, una lunga distesa di sabbia incontaminata che sorge a pochi passi dal centro della città.

Fornells è invece un delizioso villaggio situato in una baia nel nord dell’isola delle Baleari di Minorca, in Spagna, che colpisce per il suo lungomare sobrio punteggiato di palme. Particolarmente noto per gli sport acquatici, è pieno di spiagge paradisiache nelle sue vicinanze come Cala Tirant, dall’altra parte del promontorio, con acque limpide e un’ampia distesa di sabbia.

Fornells, Spagna

Fonte: iStock

Una vista splendida di Fornells

Poi ancora la Spagna con Llafranc, una delle tre città costiere appartenenti al comune di Palafrugell, che entra nel cuore dei suoi visitatori per il suo poetico miscuglio di case imbiancate, piene di porte blu, e piccole barche da pesca che galleggiano nell’acqua. Un tempo il luogo più glamour della Costa Brava, offre oggi la possibilità di fare diversi sport acquatici, tra cui kayak, vela, immersioni subacquee e paddleboarding, ma anche passeggiate indimenticabili come quella attorno al promontorio ricoperto di pini fino a Calella de Palafrugell.

Santa Maria di Castellabate, tra le migliori destinazioni d’Europa

L’unica cittadina italiana presente in questa lista è Santa Maria di Castellabate, famosa località balneare della provincia di Salerno. Siamo tra le meraviglie del Cilento, in quello che pare un borgo rimasto fermo nel tempo perché “i pescherecci tornano la mattina presto per rifornire i ristoranti della città, mentre i pescatori riparano le reti sulle spiagge con Bandiera Blu”, si legge sul quotidiano, che poi continua sottolineando che “le giornate possono essere trascorse oziando sulla sabbia o seguendo sentieri escursionistici nel Parco Nazionale del Cilento, con i vicini siti archeologici di Paestum e Velia.

Categorie
Destinazioni Polignano A Mare Viaggi viaggiare

Da Porto Cavallo a Cala Fetente: le spiagge di sabbia vicino a Polignano a Mare

Le spiagge di sabbia di Polignano a Mare sono alcune delle numerose attrattive che spingono moltissimi turisti da tutto il mondo a organizzare un viaggio in Puglia. Siete in vacanza in questo splendido angolo del sud Italia? Una piccola guida per voi per orientarvi nelle spiagge più belle. Polignano sorge su uno sperone roccioso a strapiombo sul mare alto fino a 20 metri. Acque limpide e cristalline bagnano la “Perla dell’Adriatico”, luogo ideale per immergersi in fondali incontaminati e godere delle bellezze di un suggestivo centro storico a picco sul mare.

La qualità dei servizi offerti da ristoratori e albergatori hanno permesso alla città di conquistare ogni anno dal 2008 fino a oggi la Bandiera Blu. Il mare, la flora, la fauna e tutto ciò che rende magnifico questo territorio hanno offerto a molti artisti un’immensa ispirazione: pensiamo a Pino Pascali (scultore e scenografo) a cui è stata dedicata la Fondazione Museo “Pino Pascali” nell’ex Mattatoio Comunale, vivace spazio espositivo e all’immortale Domenico Modugno, “Mr Volare” nato proprio nella ridente cittadina, al quale è stata dedicata una statua.

Le spiagge di sabbia di Polignano a Mare si trovano in aree circondate da rocce e scogli: delle vere e proprie calette tutte da scoprire. Alcune sono più vicine alla città e facilmente raggiungibili a piedi, altre più intime e selvagge. Ecco quali sono le migliori spiagge di sabbia di questa zona della Puglia.

Polignano a Mare

Cala Porto, Polignano a Mare

Le spiagge vicino al centro di Polignano a Mare

Cala Porto, situata appena fuori dal centro storico del paese di Polignano è sicuramente una delle spiagge più belle e caratteristiche del litorale. Celebre per i suoi candidi ciottoli bianchi e il mare turchese, è chiamata anche spiaggia Lama Monachile per la presenza dell’antico ponte, corrispondente all’antica Via Traiana, che è necessario attraversare per arrivarci: una discesa formata da scalini ricavati nella roccia che passano attraverso una fitta vegetazione. Dalla spiaggia si risale verso il centro storico, oltrepassando l’antico arco Marchesale per ritrovarsi tra le vie animate da negozi, ristoranti e locali.

Cala Grottone è l’ideale per gli amanti dei tuffi in mare aperto e del nuoto. Un vero paradiso tra le alte rocce a picco su un mare trasparente. Si accede dal Lungomare Domenico Modugno, dove si trova la statua del noto cantante. Una volta arrivati a destinazione, potrete ammirare l’imperdibile vista su Polignano.

Tra la zona di San Vito e San Giovanni si trova la spiaggia di Porto Contessa. Un lido sabbioso e un mare limpido ai quali fa da sfondo un paesaggio quasi pittoresco, tra scogliere e pittoresche case di colore bianco.

Un’altra spiaggia dal nome ancora più inconsueto è Cala Paura. Alle porte di Polignano, tra i bianchi ciottoli è possibile passare dei veri e propri momenti di relax. Spiaggia molto romantica, in prossimità di un porto di pescatori, è suddivisa in due: una parte libera e una a pagamento. Quest’ultima offre servizi balneari e di ristorazione in modo tale da soddisfare le esigenze dei turisti.

Polignano a Mare

Fonte: iStock

Polignano a Mare, Puglia

Le spiagge tra Polignano e Monopoli

Se siete alla ricerca di un luogo incontaminato, vi consigliamo una tappa a Cala Incina, tra Polignano a Mare e Monopoli. Un tratto di costa di rara bellezza, con una spiaggia piccola, sabbiosa e circondata da imponenti scogliere,  dove si ergono le torri costiere fatte realizzare dal viceré Pedro di Toledo nel 1529. Una cala frequentata principalmente dai pescatori del luogo, dove potervi immergere nella quiete della natura.

L’insenatura di Cala Incina è una vera e propria piscina naturale a cielo aperto, adatta agli appassionati di snorkeling sul territorio. Un percorso subacqueo e uno dei punti di immersione più ricercati della zona.

Cala Incina

Le spiagge a Nord di Polignano a Mare

Spostandosi a soli 3 km a Nord di Polignano si arriva alla spiaggia di San Vito.  Qui troverete la suggestiva abbazia edificata a partire dal X secolo, arricchita nel corso dei tempi di contaminazioni barocche e impreziosita dal loggiato e da una scenografica scalinata esterna. Nei dintorni della spiaggia si può ammirare la Torre saracena e l’antica Peschiera per le anguille.

Una meta con un nome molto particolare per una cala altrettanto caratteristica, si tratta di Cala Fetente. Quest’insenatura si trova a Nord di Polignano, è caratterizzata da sabbia bianca e finissima. Al largo dell’azzurro mare si trova una splendida isoletta. Ciò che rende speciale questo posto è la possibilità di assaggiare ottimi piatti tipici pugliesi e gustoso pesce fritto. Potrete sorseggiare cocktail sul lungomare e d’estate non mancano serate con Dj e concerti.

A Nord dell’abbazia San Vito si trova il lido San Giovanni. Una spiaggia sabbiosa a pagamento dove troverete: noleggio sdraio, sedie e ombrelloni. Qui sono presenti diversi servizi che la rendono idonea anche alle persone con disabilità. Da non perdere a Polignano a Mare, sono le famose Grotte Marine, di notevole interesse naturalistico. L’azione erosiva delle acque, il vento e il fenomeno carsico hanno creato uno scenario affascinante. Vi consigliamo un’escursione in barca, per poter ammirare i giochi di luce che si riflettono su queste grotte che hanno affascinato poeti, scrittori e regine.

Categorie
cicloturismo Notizie trekking vacanza natura vacanze avventura Valle d'Aosta Viaggi

La Thuile Infinity Trekking, oltre 520 km di sentieri

La Thuile, in Valle d’Aosta, è luogo d’eccezione dal punto di vista storico e naturalistico e da sempre particolarmente ricercato dagli amanti del trekking, della mountain bike o da chi desidera godersi un momento di relax nel bel mezzo della natura più autentica. Una zona affascinante e che ora regala qualcosa di altamente suggestivo: sono stati creati oltre 520 km di sentieri che lasciano senza fiato.

La Thuile Infinity Trekking

Si chiama La Thuile Infinity Trekking ed è una rete di oltre 520 km di sentieri di trekking e hiking che si sviluppano tra i 1.440 e i 3.486 metri di altitudine, adatti a tutti i livelli di difficoltà.

In totale sono oltre 50 i tour a disposizione che prendono vita tra ambienti vergini e silenziosi di una montagna volutamente poco antropizzata, una cima potente la cui energia diventa linfa per disintossicarsi dai ritmi imposti dalla vita metropolitana: il maestoso Monte Bianco.

Osservando la cartina dei sentieri non c’è che l’imbarazzo della scelta: da una parte, le meravigliose Cascate del Rutor, le più potenti della Valle d’Aosta, dall’altra uno degli ultimi ghiacciai italiani, il Rutor, il più occidentale d’Italia e tra i più estesi di questa magnifica regione, naturalmente, la vista sul Monte Bianco che svetta impavido.

Poi ci sono i laghi primordiali – oltre 22 – che rappresentano un’importante risorsa per la flora e la fauna locali e offrono ai visitatori un luogo tranquillo e pittoresco per rilassarsi e godersi la bellezza della natura, i passi pianeggianti come al Piccolo San Bernardo, dove poter camminare lungo un anello di oltre 2 km, i borghi montani e i reperti storici millenari.

Alcuni dei percorsi possono essere affrontati in totale autonomia, per altri è necessario l’accompagnamento di guide alpine di alta montagna e professionisti

I seguenti sono gli incredibili numeri de La Thuile Infinity Trekking:

  • + 55 tour;
  • + 520 km di sentieri;
  • + 210 h di cammino complessivo;
  • + 37.900 m di dislivello complessivo;
  • + 2 km di anello pianeggiante accessibile;
  • + 22 laghi
  • Il ghiacciaio più occidentale d’Italia, tra i più estesi della Valle d’Aosta;
  • Le cascate più imponenti della Valle d’Aosta.

Come trovare i percorsi

La Thuile è oggi partner di Komoot – la piattaforma con la community outdoor più grande del mondo, che consente a milioni di persone di esplorare la natura al meglio, di farne parte praticando attività all’aria aperta. Si tratta di una tecnologia che permette a tutti gli amanti della montagna di pianificare e vivere le esperienze più svariate sugli oltre 520 km della rete di La Thuile Infinity Trekking.

I percorsi de La Thuile Infinity Trekking sono presenti su Komoot attraverso mappe (2D e 3D), tracce GPS e navigazione, con percorsi pronti all’uso oppure programmabili e pianificabili secondo le proprie esigenze di avventura. Per avere tutto questo è possibile usare i migliori device esistenti come computer GPS, smartphone e smartwatch ed e-bike di ultima generazione.

Ma non è tutto, perché Funivie Piccolo San Bernardo garantisce l’apertura degli impianti di risalita dal 22 giugno all’8 settembre, permettendo così di raggiungere una rete di sentieri che conducono – tra le altre mete – anche al Piccolo San Bernardo senza l’utilizzo dell’auto.

A disposizione degli utenti, vi sono, inoltre, due navette per agevolare gli spostamenti senza auto, attive tra il Colle San Carlo, il centro, La Joux e il Colle del Piccolo San Bernardo.

Categorie
abbazie Croazia Europa Fiume Idee di Viaggio Istria turismo religioso Viaggi

La regione del Kvarner: il gioiello nascosto della Croazia

Regione del Kvarner: tra mare cristallino e montagne

Ci troviamo nel territorio del Quarnero (o Quarnaro), dal nome croato Kvarner. Un luogo affascinante disteso tra l’Istria e le tranquille isole Quarnerine di Cherso e Lussino. La regione comprende anche Fiume, con il suo vivace panorama cittadino e un patrimonio storico e culturale tutto da esplorare, collegandosi anche con la splendida Riviera di Abbazia (Opatija riviera). Proprio qui si possono ancora ammirare le splendide ville antiche spesso trasformate in hotel di lusso, i parchi ben curati e il romantico lungomare in cui passeggiare al chiaro di luna.

Ce n’è per tutti i gusti: puoi rinfrescarti nelle tranquille foreste del Montanaro oppure rilassarti sotto il sole, lungo le dorate spiagge della Riviera di Cirquenizza: il Kvarner è uno scrigno di esperienze che aspetta solo di essere esplorato.

Fonte: Luca Tabako -TB Kvarner

Kvarner

Le spiagge incontaminate del Kvarner: un paradiso marino

Per coloro che cercano il massimo relax il Quarnero custodisce i luoghi perfetti in cui godersi la natura e immergersi delle sue acque cristalline: le isole di Lošinj (Lussino), Cres (Cherso) e Krk (Veglia) incantano con le loro spiagge incontaminate e i paesaggi verdi lussureggianti che le abbracciano.

Tra le spiagge più suggestive troviamo: San Biagio (Sv. Blaž), Piccolo bok (Mali bok), Grotte azzurre (Plave Grote) e Lubenizze, nell’isola di Cherso, oppure le spiagge di Cikat, Kadin e Veli Zal nell’isola di Lussino. A Veglia (Krk), che rientra anche nel territorio di Quarnerolo (più a est), si possono ammirare le spiagge di Vela Luka e Vela plaža o la Spiaggia dorata (Punat/Stara Baška).

Queste isole croate offrono lo sfondo perfetto per una vacanza rigenerante. Che tu voglia rilassarti in un lussuoso resort con vista sull’Adriatico o che tu sia intenzionato a esplorare calette nascoste e baie isolate, le isole del territorio del Quarnero promettono serenità e tranquillità ad ogni angolo.

Fonte: Luka Tabako

Località balneare di Baska

Immergiti nei sapori del Kvarner: un viaggio gastronomico speciale

Il viaggio tra le bellezze del Kvarner non può non comprendere anche la scoperta del suo ricco patrimonio culinario.

La città di Fiume e i suoi dintorni sono vivaci località anche dal punto di vista culinario. Qui puoi assaggiare prelibatezze a base di pesce fresco e gustosi piatti tradizionali che portano con sé le influenze dei sapori mediterranei e centro-europei dei secoli passati.

Nella riviera che ospita la città di Abbazia (Opatija), eleganti resort mostrano le offerte gastronomiche della regione, con ristoranti lussuosi che promettono di vivere esperienze legate all’alta cucina.

Assicurati di provare le squisite specialità del Kvarner, come la pasta šurlice con salsa di agnello o l’iconico gambero del Kvarner, un ottimo esempio della maestria culinaria della regione.

Fonte: TB Opatija

Gambero del Kvarner – Opatija

Mentre il sole estivo tramonta sulle paradisiache spiagge del Kvarner, non potrai che raccogliere i ricordi indelebili di una vacanza immersa in paesaggi mozzafiato e alla scoperta della vibrante cultura croata..

Che tu abbia trascorso le tue giornate sdraiato su spiagge dorate baciate dal sole, esplorando città storiche o gustando la deliziosa cucina locale, una cosa è certa: il Quarnero lascia un’impressione memorabile su tutti coloro che visitano questo territorio unico. Allora, perché aspettare? Inizia a pianificare la tua vacanza da sogno al Kvarner e scopri la bellezza e il fascino del  gioiello nascosto della Croazia.

 

 

Categorie
Europa Idee di Viaggio lago Lago Maggiore Svizzera Viaggi

Tra tesori storici e naturalistici: viaggia in Ticino come Michelle Hunziker (e sfrutta la promo)

La bellezza della natura, che si estende tutta intorno a noi, regalando una scenografia di rara bellezza. E poi la quiete, la possibilità di rilassarsi e di godere dei vasti servizi in un luogo magico che racchiude tesori storici e naturalistici. Siamo in Svizzera nel Canton Ticino e, più precisamente ad Ascona sulla sponda settentrionale svizzera del Lago Maggiore.

E da lì, poi, si possono raggiungere le Isole di Brissago, scrigno di natura e location meravigliose. In questi luoghi non solo ci si immerge in uno scenario da cartolina, ma si può godere di servizi e strutture di classe come l’Hotel Eden Roc di Ascona.

Lo sa bene Michelle Hunziker che, band ambassador di Svizzera Turismo, ha visitato queste zone; le stesse di cui lei è originaria. La regione del Lago Maggiore è il posto perfetto da raggiungere in primavera quando l’esplosione della natura regala scenari indimenticabili.

La buona notizia è che con il treno si ha un duplice vantaggio: si è più sostenibili in termini ambientali e si risparmia a livello economico. Infatti, grazie alla Promo 2×1 Spring EC, si viaggia in due (in prima o seconda classe sui treni Eurocity) e si raggiunge la Svizzera pagando un solo biglietto.

L’offerta è valida per un periodo limitato e consente di partire da Milano (in Italia) alla scoperta di alcuni dei luoghi più belli della Svizzera, Canton Ticino compreso. E proprio qui, per coloro che pernottano in uno dei 500 alloggi che hanno aderito, vi è la possibilità di usufruire del Ticino Ticket, che permette di viaggiare gratuitamente su tutti i mezzi pubblici in ogni angolo del Cantone e beneficiare di numerosi sconti presso numerose attrazioni turistiche. Laghi, fiumi e montagne – tutto a portata di mano con Ticino Ticket!

Ascona, la primavera ti chiama in un vero paradiso

Raggiungere Ascona significa riempire gli occhi di meraviglia, grazie alla scenografia che offre la natura, ma anche alla bellezza della cittadina. Affacciata sulla sponda settentrionale svizzera del Lago Maggiore, a soli trenta minuti circa da Bellinzona, Ascona regala ai visitatori un’atmosfera indimenticabile ed è qui che la primavera chiama per immergersi in un vero paradiso.

La cittadina di Ascona in Svizzera

Fonte: Switzerland Tourism / Lorenz Richard

La bellezza e l’eleganza di Ascona in Svizzera

Sarà per quel perfetto mix di eleganza, cultura e servizi, sarà che a guardarla sembra di essere in un sogno, ma Ascona è la destinazione perfetta per tutti.

Il lungolago è un gioiello e questa cittadina, che un tempo era un borgo di pescatori, è caratterizzata da pittoresche case vivacemente colorate e da un’atmosfera elegante e mediterranea. Ci sono molte cose da fare e da vedere, ma vale anche la pena rilassarsi e godersi il fascino di un tramonto sul lago. Un luogo apprezzato anche da numerosi artisti, le cui tracce si trovano ancora nei vicoli del borgo ma anche fuori, sulla vicina collina nota come Monte Verità. Basti sapere, infatti, che lì all’inizio del XX secolo si era insediato un gruppo di liberi pensatori, attirando anche personaggi di spicco.

Cultura, ma anche servizi: ad Ascona ci si può dedicare allo shopping e godere delle tante possibilità gastronomiche. Tra boutique, gallerie d’arte, il mercato settimanale, vale la pena fare anche un giro sul lungolago per un aperitivo con vista sulle Isole di Brissago. Non mancano ristoranti di ogni tipo, che propongono piatti locali.

Non potete perdervi il suggestivo frutteto pubblico, una vera perla che ha attratto persino Michelle Hunziker. Ripercorriamo insieme i luoghi che ha scelto di visitare.

Michelle Hunziker: la sua tappa ad Ascona e alle Isole di Brissago

Ci sono tante ottime ragioni per visitare Ascona e le Isole di Brissago, e Michelle Hunziker in qualità di brand ambassador di Svizzera Turismo, ce le ha mostrate in tutta la sua bellezza.

Seguire le sue tracce a immergersi in un luogo che sembra un sogno: luogo di pace, dall’atmosfera raffinata, vivace e accogliente.

Svizzera, la bellezza di Ascona

Fonte: Switzerland Tourism / André Meier

Svizzera, una meta da raggiungere è Ascona

Ascona è diventata la meta ideale per il turismo wellness, grazie agli hotel dotati di spa, sia per le famiglie che per i golfisti, grazie ai servizi e alle attività su misura sia per i più piccoli che per gli appassionati del golf.

La scenografia è eccezionale: un tripudio di colori, di natura e di cultura. Simbolo della cittadina è il campanile della Chiesa di San Pietro e Paolo, ma non si possono tralasciare le pittoresche stradine e il lungolago tutto pedonale. Un posto indimenticabile, scelto da personaggi di spicco come Herman Hesse, che all’inizio del XX secolo si era stabilito sul Monte Verità con altri intellettuali.

Ed è questa cittadina una delle tappe di Michelle Hunziker che, dopo aver sorseggiato un cocktail all’Hotel Eden Roc, è partita alla scoperta di un altro scenario incantato.

Basta salire su uno dei battelli di linea per raggiungere le Isole di Brissago. Sull’Isola Grande ad attendere i visitatori c’è il Parco Botanico. Qui ci si imbatte in piante e fiori rappresentativi di tutti i cinque continenti terrestri, come ad esempio i fiori di loto, le sequoie giganti, i cipressi calvi, i caschi di banane, gli alberi di eucalipto e tantissimi esemplari esotici. Un’altra meta è l’affascinante Villa Emden, dove si possono apprezzare, ad esempio, i marmi di Carrara, la sala degli specchi e il pavimento fiorentino. Vi sono anche un bar e un ristorante.

Design e lusso: l’Hotel Eden Roc

Si affaccia sulle rive del Lago Maggiore ed è una struttura dove a dominare sono il design e il lussuoso fascino mediterraneo. Stiamo parlando dell’Hotel Eden Roc di Ascona, immerso in un parco con spiaggia privata.

Cinque stelle superior, questa struttura non solo si trova in un sito unico, ma offre ai suoi ospiti il meglio. Ed è qui che Michelle Hunziker ha fatto una sosta, immersa in un’oasi di pace e bellezza.

Michelle Hunziker in Svizzera, Canton Ticino
Michelle Hunziker si rilassa immersa in questa location da favola

E, a tal proposito, non possiamo non menzionare i numerosi servizi disponibili, tra cui quattro ristoranti dove è possibile deliziare il palato con piatti eccezionali: non sorprende affatto che abbiano ottenuto rispettivamente 14, 15 e 17 punti da Gault&Millau. E poi il benessere, questo hotel è la scelta giusta se ci si vuole regalare una coccola e una vacanza paradisiaca.

La vista impareggiabile dall'Hotel Eden Roc ad Ascona

Fonte: Hotel Eden Roc, Ascona

La vista sul lago dall’Hotel Eden Roc ad Ascona

L’ambiente sauna si estende per 2’000 metri quadrati e comprende un bagno turco, un sanarium, una sauna finlandese e un esclusivo salone di bellezza. Oltre a ciò, sono pure presenti due piscine: una interna e una esterna riscaldata, un percorso Kneipp con pietre provenienti dal fiume Maggia, una vasca idromassaggio con lettini subacquei massaggianti, delle docce aromaterapiche e una fontana di ghiaccio rinfrescante. Ci sono, inoltre, ulteriori sale dedicate ai trattamenti, un centro fitness e un parrucchiere.

L’Hotel Eden Roc è il posto giusto in cui regalarsi una vacanza indimenticabile.

Vista da sogno dell'Hotel Eden Roc, Ascona

Fonte: Hotel Eden Roc, Ascona

Un dettaglio esterno dell’Hotel Eden Roc di Ascona

Promo 2×1 Spring EC: come funziona

La primavera è il momento giusto per una vacanza in Svizzera, per lasciarsi stupire dalla bellezza della natura, per dedicarsi alla cultura, ma anche per gustare una gastronomia d’eccellenza e poter apprezzare location dall’atmosfera affascinante.

Raggiungere la Svizzera non solo è semplicissimo, ma costa anche meno: più precisamente la metà. Grazie alla Promo 2×1 Spring EC, infatti, si viaggia in treno Eurocity in due, pagando un solo biglietto di 1° o 2° classe.

L’offerta, soggetta a disponibilità limitata, si può acquistare dal 6 al 26 maggio 2024, almeno 3 giorni prima della partenza. I viaggi in treno sono disponibili dal 21 maggio al 7 giugno 2024, con partenza dalla stazione di Milano per raggiungere le principali città svizzere.

Categorie
mete storiche Notizie treni storici Viaggi viaggiare

Itinerari sui treni storici: i migliori da fare in estate

Avete mai viaggiato a bordo di un treno storico? Gruppo FS, grazie alla sua iniziativa FS Treni Turistici Italiani, effettua nuove corse in tutto il nostro Paese, sfruttando vecchie carrozze rimesse in sesto e offrendo ai passeggeri un’esperienza unica, che va ben al di là del mero collegamento tra due località. Attualmente sono in partenza gli itinerari sui treni Espresso, composti da vetture anni ’80 e ’90 riqualificali e ammodernati, per sopperire al meglio alle esigenze dei turisti. Scopriamo quali sono i viaggi migliori che debutteranno in estate.

Gli itinerari migliori nel Nord Italia

Partiamo con le tantissime proposte per il Nord Italia: il primo collegamento è stato inaugurato durante la stagione invernale, e visto il successo riscosso proseguirà anche durante l’estate. Si tratta dell’Espresso Cadore, che collega Roma Termini a Cortina d’Ampezzo. Dal 25 giugno al 31 agosto 2024, ogni martedì e giovedì il treno partirà da Roma Termini alle ore 21, arrivando alla stazione di Calalzo-Pieve di Cadore-Cortina alle 8 del mattino successivo – è incluso il viaggio in bus per raggiungere il centro di Cortina. Il viaggio di ritorno sarà invece organizzato ogni mercoledì e sabato in partenza dalle ore 20. Sarà un’ottima opportunità per sfruttare le ore notturne e godersi così la montagna per tutto il tempo della vacanza.

Sono invece la novità dell’anno i due nuovi Treni Turistici Italiani in partenza durante il periodo estivo. Il primo è l’Espresso Versilia, che viaggerà da Milano sino alle Cinque Terre, per poi scendere verso Pisa e le spiagge della Versilia. Il treno, operativo dal 6 agosto al 26 settembre 2024, partirà dalla stazione di Milano Centrale ogni martedì e giovedì alle ore 10:35, mentre il ritorno è previsto negli stessi giorni da Livorno, alle ore 16:50. L’altra sorpresa è l’Espresso Riviera, che invece collegherà Milano a Ventimiglia, sino ad arrivare in Costa Azzurra. Non sono tuttavia stati ancora forniti dettagli su questo viaggio.

Oltre ai Treni Turistici Italiani, ci sono tante altre partenze previste in estate, tra quelle organizzate da Fondazione FS Italiane. Partiamo dal Piemonte: il Treno Langhe Roero e Monferrato è un viaggio unico che, il 1° giugno 2024, permetterà ai turisti di scoprire i paesaggi delle colline piemontesi e dei suoi vigneti. L’itinerario collegherà la stazione di Torino Porta Nuova a quella di Canelli o di Nizza Monferrato, facendo tappa anche a Torino Lingotto, Bra e Alba. È l’esperienza perfetta per tutti gli amanti del vino e del turismo enogastronomico.

Un’altra bella sorpresa è il Treno del Sacro Monte, un viaggio in partenza il 16 giugno 2024, tra storia e spiritualità. L’itinerario avrà inizio dalla stazione di Novara, raggiungendo in circa tre ore quella di Varallo Sesia. Da qui, si potrà arrivare al maestoso complesso architettonico del Sacro Monte, incastonato tra le montagne della Valsesia. Si tratta di un edificio imponente, oggi protetto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Il 2 giugno 2024, dalla stazione di Milano Centrale si potrà partire a bordo del Laveno Express, in direzione del lago Maggiore e delle sue incredibili bellezze. Tappa finale è il borgo di Laveno, affacciato sulla sponda orientale del bacino. Mentre, sempre in partenza da Milano Centrale, il 16 giugno si potrà viaggiare a bordo del Sabino Express, che invece condurrà in territorio bergamasco. L’itinerario condurrà i turisti all’interno del Parco Regionale del fiume Oglio, ai piedi dell’incantevole Valle Camonica.

Molto interessanti, infine, sono le proposte per il Friuli Venezia Giulia. Il Treno Ottavio Bottecchia e il Treno Trota in Festa partiranno da Pordenone il 9 giugno 2024, portando i passeggeri sino al borgo di Trasaghis: si tratta di un viaggio alla scoperta dei percorsi affrontati dal grande ciclista Bottecchia, in occasione del centenario della prima vittoria di un italiano al Tour de France. Mentre il 16 giugno 2024 sarà il turno del Treno tra Laguna e Mare, con partenza dalla stazione di Portogruaro e arrivo al borgo marinaro di Miramare.

Il Treno delle Risorgive e dello Stella è l’itinerario che, il 23 giugno 2024, collegherà la città di Trieste a quella di Palazzolo dello Stella, affacciata sulla Laguna di Marano: un’occasione perfetta per immergersi nella natura incontaminata e nella ricca biodiversità di questa zona umida. Infine, il 30 giugno 2024 partirà il Treno Terre dell’Altolivenza, che unirà Sacile alla stazione di Budoia-Polcenigo. Un viaggio incredibile per scoprire i territori attraversati dal fiume Livenza, che nasce in Friuli e sfocia nel Veneto.

Gli itinerari migliori nel Centro Italia

Due sono invece gli itinerari da non perdere nel Centro Italia. Il primo è quello che viaggerà a bordo della Ferrovia Subappenninica Italica, attraversando i territori più suggestivi delle Marche: il treno, in partenza il 2 e il 30 giugno 2024, collegherà le città di Ancona e Fabriano, sino ad arrivare a Pergola, il “borgo delle 100 chiese”. Si tratta di un itinerario molto panoramico, alla scoperta di colline, vigneti e splendidi borghi medievali dove il tempo sembra essersi fermato.

In Toscana, invece, è in partenza il Treno Natura: il viaggio è previsto per il 2 giugno 2024, e collegherà la città di Siena a quella di Asciano. Durante l’itinerario, i passeggeri potranno ammirare dal finestrino il magnifico paesaggio delle Crete Senesi. E, una volta giunti a destinazione, ci sarà la possibilità di visitare il caratteristico Mercatino delle Crete Senesi, dove acquistare qualche ricordo della giornata, oppure di fare trekking nella natura incontaminata.

Gli itinerari migliori nel Sud Italia

Spostiamoci infine nel Sud Italia. Il primo viaggio da non perdere è quello a bordo della Ferrovia dei Parchi, la storica linea panoramica conosciuta anche come la Transiberiana d’Italia. Il treno partirà il 1° giugno 2024 da Sulmona, sino a raggiungere il borgo di Carovilli attraversando i territori montuosi dell’Abruzzo e del Molise. Il giorno successivo, il 2 giugno 2024, sempre da Sulmona si potrà viaggiare su un altro treno storico per visitare il borgo di Roccaraso, una delle più famose mete turistiche invernali sugli Appennini.

Da ultimo, il 2 giugno 2024 si potrà viaggiare in Campania a bordo dell’Archeotreno, un itinerario unico alla scoperta dei tesori archeologici più preziosi d’Italia. Il treno partirà da Napoli, offrendo magnifiche viste sul Vesuvio e sulla costa tirrenica, e farà tappa a Pietrarsa (sede del Museo Nazionale Ferroviario), a Pompei e nel Cilento, dove visitare i siti di Paestum e Velia, due antiche colonie della Magna Grecia.