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Quando partire: i mesi migliori per visitare Varsavia

Stai pensando di visitare Varsavia? La bella e vivace capitale polacca, dal clima continentale, ha molto da offrire ai viaggiatori ma per godere al meglio dell’opportunità e scoprirne ogni angolo, attrazione e caratteristica, devi considerare attentamente il periodo e scegliere quello più adatto. Soprannominata la città fenice perchè nel corso della sua storia è stata invasa, distrutta e ricostruita, fu completamente rasa al suolo nel corso della Seconda Guerra Mondiale, quando rimasero in piedi solo il 15% degli edifici. Oggi, tornata a splendere, è una meta sempre più ambita sia per via della sua ampia offerta culturale e museale che per la sua vitalità.

Quando andare a Varsavia?

La Polonia vanta un clima continentale, con temperature che in inverno scendono con regolarità sotto lo zero, stabilendosi mediamente sui -5°C, e una media di appena 18°C in estate. La stagione fredda è dunque particolarmente lunga e rigida a Varsavia, che si trova nella parte centro-orientale del Paese, e dura per molti mesi, in genere da ottobre ad aprile, con la città che spesso viene coperta di neve. Se dovessi decidere di visitare la capitale polacca in inverno, non potrai assolutamente fare a meno di portare con te abbigliamento molto pesante, guanti, sciarpa, cappello e scarpe adatte ad affrontare ghiaccio e neve. Potrebbe sembrare un azzardo scegliere proprio questo periodo dell’anno ma come tutte le città del Nord Europa, anche Varsavia saprà scaldarti nelle sue giornate più fredde grazie all’atmosfera accogliente (pensa in particolare a quella che si respira nelle settimane di festa per il Natale) e alla sua ottima offerta gastronomica.

Varsavia mercatini Natale

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La luce magica dei mercatini di Natale a Varsavia

L’inverno a Varsavia: clima e temperature

Gennaio è il mese più freddo dell’anno, in cui la media si aggira su -1,5°C, mentre le precipitazioni ammontano a 30 mm, non particolarmente insistenti dunque. Le temperature minime medie si aggirano sui -4°C di giorno, -15,5° di notte. Il record è stato quello segnato nel gennaio 2006, con il termometro a -27°C. Quando però arrivano le ondate di freddo dalla Siberia, le temperature durante il giorno possono scendere fino a -20 °C, e di notte si va ancora più giù. Il sole si vede poco in questo mese. Anche febbraio è un mese molto freddo, con una temperatura media di -0,4 °C, una minima di -3,3 °C e una massima di 2,6 °C. Simile a gennaio la quantità media di precipitazioni attese, con 30mm e 8 giorni di pioggia al mese. Marzo, allo stesso modo, non riesce ancora a portare calore agli abitanti di Varsavia e si considera un mese freddo, con una temperatura media di 3,4 °C, una minima di -0,6 °C e una massima di 7,4 °C. Di notte si scende ancora di diversi gradi sotto lo zero, in media fino a -8,5°C. Comincia però a vedersi un pochino di più il sole e aumentano le ore di luce giornaliere.

La primavera a Varsavia: clima e temperature

Aprile viene considerato un mese dal clima generalmente mite. La temperatura media è di 9,3 °C, con una minima di 4 °C e una massima di 14,6 °C. All’inizio del mese, le notti possono essere ancora fredde e segnare i -3°C. Le precipitazioni ammontano a 35 mm, distribuite in 7 giorni circa. Torna a vedersi di più il sole e si comincia ad assaporare l’arrivo dei mesi più belli. A maggio, le temperature medie si attestano sui 14,3 °C, con minime di 8,8 °C e massime di circa 20°C. Aumentano però le precipitazioni, 55 mm di pioggia distribuiti in 9 giorni. Giugno regala giornate lunghe, anche se non abbastanza per vedere il sole di mezzanotte, e temperature medie di 18°C, con massime di 23°C e minime di 12°C. Nei giorni più caldi, alla fine del mese, la temperatura arriva in genere a circa 31 °C.

L’estate a Varsavia: clima e temperature

L’estate potrebbe sembrare, a prima vista, la stagione migliore per visitare la capitale polacca. Le temperature oscillano tra i 18°C e i 22°C, dunque assolutamente gradevoli per immaginare di passeggiare in città, ma in realtà luglio è un mese che registra mediamente un elevato numero di giorni di pioggia, il più alto di tutto l’anno. Se è vero che si tratta pur sempre di piogge estive, è chiaro che questo sia un fattore da mettere in conto, soprattutto se si desidera stare all’aperto, scoprire il centro storico di Varsavia (Patrimonia dell’UNESCO) e visitare i suoi famosi castelli, parchi e giardini.

Luglio, il mese più caldo dell’anno, come detto è anche quello più piovoso. La temperatura media è di 19,8 °C, con una minima di 14,5 °C e una massima di 25,2 °C mentre le precipitazioni ammontano a 85 mm di pioggia, distribuiti in 10 giorni. Ad agosto le temperature rimangono comunque calde, con una minima di 13,8 °C e una massima di 24,7 °C mentre diminuiscono le precipitazioni, anche se comunque più frequenti che in altri periodi: in questo mese si registrano di media 60 mm di pioggia distribuiti in 8 giorni. Settembre invece è uno dei mesi migliori per visitare Varsavia. La temperatura media è di 14,3 °C, con una minima di 9,5 °C e una massima di 19 °C, mentre i giorni più caldi all’inizio del mese non superano i 26 °C. Le precipitazioni ammontano a 50 mm di pioggia, distribuite in 8 giorni.

Varsavia centro

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Vista panoramica del bel centro di Varsavia in estate

L’autunno a Varsavia: clima e temperature

L’inizio dell’autunno è dunque un buon periodo per visitare Varsavia, ad ottobre infatti le temperature sono ancora miti: la media è di 9,0 °C, con una minima di 5 °C e una massima di 12,9 °C. Le notti alla fine del mese cominciano ad essere più fredde e il termometro arriva a -3°C. Poche le precipitazioni, con 40 mm di pioggia soltanto. Novembre al contrario è decisamente un mese freddo, con una media di 3,9 °C, una minima di 1,3 °C e una massima di 6,5 °C, e lo stesso vale per dicembre, con una temperatura media di -0,1 °C, una minima di -2,5 °C e una massima di 2,3 °C. Di notte si battono parecchio i denti, con temperature di -12°C. Le ore di luce sono meno di 8 e le giornate dunque molto brevi.

Scoprire Varsavia: i mesi migliori per programmare il tuo viaggio

A conti fatti dunque, i mesi migliori per organizzare il tuo viaggio sono quelli di maggio, giugno e settembre, quando le ore di luce a disposizione sono di più, i musei rimangono perti più a lungo e le opportunità di godere di tutto ciò che la capitale polacca ha da offrire è maggiore. Gli spazi verdi di Varsavia coprono addirittura la metà della sua superficie e sono particolarmente suggestivi nel periodo della fioritura mentre l’area della Vistola diventa davvero effervescente e ricca di attività per tutti. Proprio nel mese di maggio a Varsavia comincia la stagione degli eventi all’aria aperta, laboratori, spettacoli  e concerti come quelli dedicati alla musica di Chopin nel Parco reale Łazienki (ogni domenica, da maggio fino alla fine di settembre). Considera inoltre che non ci sono grandi differenze di prezzo nell’offerta di hotel e alloggi rispetto alle altre stagioni.

In caso le tue uniche possibilità di viaggiare e partire per Varsavia si limitassero all’inverno o al piovoso mese di luglio, non devi comunque preoccuparti perchè la città ha tantissime attrazioni al chiuso, dove il tempo non farà fatica a volare via. Per visitare i tanti interessanti musei della capitale il nostro consiglio è quello di munirti della carta turistica WarsawPass, con la quale avrai degli sconti e potrai saltare le eventuali file all’ingresso. E tutto sommato, impara a fare come nordici: per loro non esiste brutto o cattivo tempo, esiste solo un cattivo equipaggiamento! Quindi, se a luglio ti dovesse soprendere un acquazzone improvviso, apri l’ombrello e passeggia sotto la pioggia estiva fino alla storica cioccolateria Wedel, dove sedersi a prendere una bella cioccolata calda in attesa che torni il sole.

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Come muoversi in metro a Varsavia

La metropolitana di Varsavia (Metro Warszawskie), tra le più moderne d’Europa, è un mezzo di trasporto efficiente e comodo per spostarsi nella capitale polacca. Con due linee che si intersecano nel centro, per una lunghezza complessiva di circa 41 km e un totale di 39 stazioni, copre gran parte delle zone turistiche e offre collegamenti veloci con i quartieri periferici.

I treni circolano dalle 5:00 alle 00:00 durante la settimana e fino alle 3:00 nei fine settimana. La frequenza delle corse varia a seconda dell’ora del giorno, con un intervallo di circa 2-3 minuti nelle ore di punta, di 5-10 minuti durante le altre fasce orarie e di circa 15 minuti negli orari serali. Su entrambe le linee i treni impiegano circa 30 minuti per viaggiare da un capolinea all’altro.

La linea M1 è la prima linea della metro di Varsavia. È stata inaugurata nel 1995 e l’ultima estensione risale al 2008. È lunga 23 km e ha 21 stazioni (più 2 in progetto), la cui distanza media, l’una dall’altra, è di circa 1 km. La linea M1 attraversa la città da nord a sud, collegando le stazioni di Kabaty e Młociny, attraversando i quartieri di Bielany, Żoliborz, Śródmieście, Mokotów e Ursynów.
La linea M1 non passa direttamente sotto il centro storico di Varsavia, la principale attrazione turistica della città, che ha pochi collegamenti con i trasporti pubblici, ma la fermata più prossima si trova a circa 600 metri a ovest del centro. Inoltre non si collega direttamente alla stazione ferroviaria centrale di Varsavia, la cui fermata più vicina si trova a oltre 400 metri a est.

La linea M2 attraversa la città da est a ovest, dalle stazioni di Brodno a quella di Bemowo, per un totale di 18 stazioni. Le due linee si intersecano alla stazione Świętokrzyska.

Biglietti e Tariffe

La metro utilizza lo stesso sistema tariffario a zone di autobus e tram, pertanto lo stesso biglietto è valido per tutti e tre i mezzi di trasporto. I biglietti per la metro di Varsavia possono essere acquistati nelle stazioni nei Passenger Service Points, alle macchinette automatiche, presso le biglietterie, a bordo degli autobus (solo con carta di credito), nei chioschi o in alcuni negozi di alimentari, oppure tramite le app autorizzate come Mobilet, Mpay, Jakdojade, Skycash o Gopay:

• Biglietto da 20 minuti: 3,40 zł (circa 0,80 €) valido per 20 minuti dalla convalida
• Biglietto unico da 75 minuti: 4,40zł (circa 1 €) valido per 75 minuti dalla convalida
• Biglietto unico da 90 minuti: 7 zł (circa 1,60 €) valido per 90 minuti dalla convalida
• Biglietto giornaliero (24 ore): 15zł (circa 3,50€ ) consente viaggi illimitati per 24 ore dalla convalida
• Biglietto 3 giorni (72 ore): 36 zł (circa 8,40€) valido per 72 ore dalla convalida
• Biglietto del fine settimana: 24zł ((circa 5,60 €) consente viaggi illimitati dal venerdì alle 19:00 al lunedì alle 8:00.

Quando si viaggia in metropolitana, per accedere al binario è necessario convalidare il biglietto e passare attraverso i tornelli, oppure utilizzare l’obliteratrice disponibile accanto all’ascensore. Tutti i biglietti e le franchigie della tariffa ZTM sono validi nella zona dei biglietti della metropolitana.
I passeggeri con biglietti acquistati su un veicolo o su un’applicazione mobile possono accedere alla piattaforma utilizzando i varchi dotati di lettori di codici QR che ne consentono l’apertura.

Metro di Varsavia

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Metro di Varsavia, Polonia

Come trovare le stazioni della metro di Varsavia

E’ facile individuare le stazioni della metro, segnalate dalle insegne rotonde con il logo M rosso in campo giallo e il nome della stazione. Di solito sono posizionate agli incroci, quindi dispongono di diverse entrate e uscite, spesso in corrispondenza delle fermate del tram e dell’autobus.
All’interno di ogni stazione, oltre ai distributori automatici di biglietti, è possibile trovare dei minimarket dove acquistare generi di prima necessità, in quelle più grandi anche negozi, bar e caffetterie.

In tutte le stazioni si trova uno schema della linea metropolitana, utile per orientarsi. La maggior parte dei treni sono dotati di annunci audio e quelli più recenti dispongono anche di schermi che riportano il nome della stazione successiva in polacco e in inglese. All’uscita dalla stazione potrebbero trovarsi dei tornelli, ma non è necessario convalidare nuovamente il biglietto.

Norme di sicurezza

La metro di Varsavia è generalmente considerata sicura, ma come in tutte le grandi città è consigliabile prestare attenzione ai propri effetti personali, evitare di portare con sé oggetti di valore non necessari e non lasciare oggetti incustoditi, soprattutto durante le ore di maggiore affollamento.
In caso di comportamenti sospetti o situazioni di emergenza, rivolgersi al personale di sicurezza presente nelle stazioni o sui treni.
Durante le ore di punta i vagoni possono essere affollati, soprattutto nelle stazioni centrali, se possibile è quindi consigliabile viaggiare in orari meno trafficati.
Se si hanno molti bagagli, potrebbe essere più comodo utilizzare gli ascensori presenti in tutte le stazioni, oppure prendere gli autobus o i tram, che dispongono di maggior spazio.
E’ buona norma prestare attenzione alle mappe e alle indicazioni presenti nelle stazioni per orientarsi correttamente, seguire le indicazioni e i regolamenti affissi nelle stazioni, e in caso di dubbi o difficoltà, non esitare a chiedere aiuto al personale di stazione.

Consigli utili

La metropolitana di Varsavia è accessibile ai disabili con ascensori e percorsi tattili e in caso di necessità, è possibile richiedere assistenza al personale di stazione. E’ consigliabile avere con sé una mappa della metropolitana per orientarsi facilmente, disponibili gratuitamente presso le stazioni. Inoltre, alcune app di navigazione, come Google Maps o Jakdojade, possono essere un valido aiuto per pianificare il viaggio in metro e fornire indicazioni in tempo reale.

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Alla scoperta dei sapori della Polonia: cosa mangiare a Varsavia

Varsavia è una città dalla storia corposa, capace di essersi rinnovata negli ultimi vent’anni, da quando è entrata nell’Unione Europea. I viaggi in Polonia sono diventati più facili e sono molti i viaggiatori che decidono di partire alla scoperta di Varsavia, per cogliere al meglio tutto quello che questa vibrante capitale offre, non solo in termini di un ricco patrimonio storico e culturale.

I piatti tipici da provare a Varsavia sono molti e la sorprendente scena culinaria è nettamente variegata, offrendo pietanze legate alla tradizione amate da molti ma rendendosi moderna con qualcosa di speciale anche per vegani e vegetariani. Decidere cosa mangiare a Varsavia per esplorare il lato gustoso della Polonia costituisce un viaggio nel viaggio: potrai fare una vera e propria avventura gastronomica, pronta a soddisfare il tuo palato.

Varsavia a colazione: proposte dolci e salate per tutti

La colazione, si sa, è il pasto più importante della giornata e lo è a maggior ragione quando si viaggia. Cosa mangiare a Varsavia a colazione durante il tuo viaggio in Polonia? Paese che vai, colazione che trovi. Le abitudini alimentari della Mittleuropa sono molto diverse da quelle della zona mediterranea ma questo non significa che siano meno buone. Anzi. A Varsavia, puoi trovare molte opzioni deliziose per la prima colazione.

Di norma, la tipica colazione polacca è salata e prevede pane, burro e spesso delle verdure crude. Come, per esempio, i peperoni tagliati sottili o dei pomodori. Si tratta di una scelta che si distacca molto da quello che si pensa si mangi di solito in Polonia. Le opzioni salate continuano con qualcosa di più sostanzioso come la Jajecznica: si tratta della versione polacca delle uova strapazzate, spesso servite con pancetta o salsiccia e accompagnando il tutto con dell’ottimo pane fresco. Una scelta sicuramente energetica per tutti quei viaggiatori che amano alzarsi presto e fare tanti chilometri a piedi in giro per Varsavia.

Pączki; piatti tradizionali di Varsavia

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I gustosi Pączki

Un altro piatto tipico della capitale polacca da assaggiare a colazione sono i Pączki: sono dei soffici dolci fritti simili ai doughnut o, se vogliamo, a quelli che in Italia chiamiamo krapfen. Sono ripieni di marmellata, crema o cioccolato e sono un qualcosa di perfetto da mangiare a Varsavia, per iniziare la giornata in modo dolce. Si trovano ovunque, nelle panetterie e nelle pasticcerie, ma il loro momento top il Giovedì Grasso (Tłusty Czwartek). Un’altra proposta interessante è un qualcosa di simle a un sandwich aperto: si chiama Kanapki ed è guarnito con ingredienti freschi come prosciutto, formaggio, cetrioli e pomodori, perfette per una colazione più leggera ma sempre sostanziosa.

Varsavia a pranzo: delizie tradizionali in luoghi speciali

Per scoprire cosa mangiare a Varsavia per pranzo non devi fare altro che dirigerti verso una delle molte Bar Mleczny, dove immergerti nella tradizione culinaria polacca con alcune specialità da non perdere. In primis, devi sapere che per Bar Mleczny si intende una “latteria: un tempo erano delle vere e proprie rivendite di latte, aperte per il popolo, dove a pranzo si poteva mangiare dei piatti semplici, un po’ come se si fosse in una mensa. Questi luoghi sono il posto perfetto dove mangiare e per scoprire cosa mangiare a Varsavia in modo autentico e ancora molto popolare.

Cosa mangiare a Varsavia: i Pierogi

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Un piatto di Pierogi polacchi

Non c’è viaggio gastronomico a Varsavia senza un buon piatto di Pierogi. Se dovessimo trovare un piatto tradizionale della Polonia che rappresentasse questa nazione su di una tavola con diverse nazionalità, questo sarebbe senza dubbio un piatto di pierogi. Questi ravioli ripieni sono probabilmente il piatto più iconico della cucina polacca. Possono essere ripieni di carne, formaggio, patate o cavoli e vengono serviti con panna acida o burro fuso. Puoi trovarli sia fritti che bolliti e ogni variante offre una deliziosa esperienza. Sappi che esistono anche delle varianti dolci: a Varsavia puoi mangiare pierogi dall’antipasto al dolce! Benché ora siano l’emblema dei piatti tipici da provare a Varsavia e in Polonia, i pierogi sono frutto di un’importazione gastronomica. La loro storia li vede nascere a Kiev ed essere portati in polonia da un religioso, durante un viaggio avvenuto nel Medioevo. Al tempo, il loro ripieno era diverso da quello proposto attualmente, perché le patate ancora non si conoscevano in Europa.

Cosa mangiare a Varsavia: lo Żurek

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Lo Żurek

Se hai voglia di scaldarti dopo una giornata di viaggio a Varsavia, la tua scelta potrebbe essere lo Żurek: una zuppa a base di con farina di segale fermentata, spesso servita con salsiccia e uova. Solitamente, lo Żurek viene servito dentro una forma di pane. Le zuppe, in questa parte d’Europa, non spesso un insieme di carne, verdure e brodo. Se sei vegano o vegetariano, informati sugli ingredienti di base. I piatti tradizionali di Varsavia offrono anche delle versioni vegetariane interessanti, soprattutto quando parliamo di zuppe. Lo Żurek è perfetto nei giorni freddi e rappresenta un vero comfort food polacco. C’è una leggenda molto interessante che racconta la nascita dello Żurek: gli abitanti di un villaggio, in un passato lontano, sfidarono un oste che amava ingannare i suoi vicini. Decisero di presentargli una zuppa immmangiabile, opera di un cuoco locale che si mise ben d’impegno nel mettere assieme gli ingredienti più assurdi che potesse reperire. Il risultato fu, però, una zuppa buonissima. Così tanto da diventare uno dei piatti tradizionali da assaggiare in viaggio in Polonia.

Kopytka è, invece, la parola polacca per dire “gnocchi”. In un paese dove le patate sono alla base della dieta da quando vennero importate in Europa, come poteva mancare un piatto di ottimi gnocchi tra le opzioni delle cose da mangiare a Varsavia? In Polonia, generalmente si fanno saltare in padella con un po’ di pancetta o della salsiccia e si considerano pronti solo quando il loro aspetto esterno sembra un po’ abbrustolito. Questo li rende leggermente croccanti fuori e teneri dentro: una vera e propria delizia che spicca tra i piatti tipici da provare a Varsavia o, generalmente, durante un viaggio in Polonia.

Il tuo viaggio in Polonia si svolge in estate e a te non va di mangiare qualcosa di asciutto? Bene, tra le cose da mangiare a Varsavia troverai anche una zuppa fredda davvero deliziosa: si chiama Chlodnik ed è a base di bietole e barbabietole. Rape e barbabietole sono ingredienti molto in uso nella cucina polacca. Questa zuppa è servita con un accompagnamento di panna acida o di kefir.

Varsavia a merenda: pause golose per viaggiatori buongustai

Quando si viaggia in giro per Varsavia o per la Polonia, è probabile che venga fame anche nel pomeriggio. Si sa: camminare tanto ed esplorare sono azioni che fanno consumare forza ed energia. Se sentirai bisogno di una pausa durante il pomeriggio, Varsavia offre molte opzioni gustose.

Puoi iniziare a sederti in un bar o ai tavoli di una birreria locale e chiedere una Zapiekanka. Si tratta di una sorta di bruschetta lunga e stretta, coperta di funghi, formaggio e talvolta altri ingredienti come prosciutto o salsicce, il tutto grigliato fino a diventare croccante e filante. È uno spuntino popolare tra sia tra gli abitanti di Varsavia che tra i molti turisti. A tratti, può ricordare una tipica bruschetta italiana ma i sapori sono tipicamente tipici della Polonia. Gustosa, fragrante e capace di conquistare anche i palati più difficili.

Piatti tradizionali di Varsavia: Zapiekanka

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La Zapiekanka

Se sei più in tipo da merenda dolce, la tua risposta alla domanda cosa mangiare a Varsavia sarà la Kremówka: una torta alla crema, resa famosa da Papa Giovanni Paolo II, che ne era un grande estimatore. Questo delizioso prodotto di pasticceria è composto da strati di pasta sfoglia ripieni di crema pasticcera, spesso spolverata con zucchero a velo. Un dolce sicuramente perfetto per tutti i viaggiatori golosi intenti a fare il proprio viaggio in Polonia.

I Rachuchy sono delle frittelle dolci che entrano di prepotenza tra i piatti tipici da provare a Varsavia, magari proprio a merenda. Si mangiano soprattutto in autunno ma, essendo a base di mele, è facile trovarli disponibili tutto l’anno, dato che questo frutto si conserva anche in mesi diversi da quelli della stagione del foliage. Non esiste una vera e propria ricetta ufficiale dei Rachuchy: si tratta di uno di quei piatti tradizionali, di cui ogni famiglia custodisce gelosamente la propria versione. Questo potrebbe autorizzarti ad assaggiarne il più possibile, per determinare i migliori solo alla fine del tuo viaggio a Varsavia.

Cosa mangiare a Varsavia: la Babka

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La Babka tipica del periodo di Pasqua

Ci sono anche dei dolci tipicamente festivi tra le cose da mangiare a Varsavia e in giro per la Polonia. Se il tuo viaggio avviene nelle vicinanze di Pasqua, è molto probabile che tu possa essere catturato dai sapori e dai profumi della Babka. Si tratta di un dolce molto ricco: questa torta simboleggia il periodo di rinascita e ricchezza dopo il lungo digiuno. La Babka è un dolce lievitato, profumato alla vaniglia, pronto a conquistare tutti. Se, invece, la tua scoperta di cosa mangiare a Varsavia ti porterà in città per Natale, tieniti pronto ad assaggiare il Makowiec, un dolce nato per augurare fortuna, salute e prosperità. Si tratta di una sorta di rotolo, simile per forma a uno strudel. Al suo interno, però, non ci sono le mele ma un impasto con dei semi di papavero. Questi semi guarniscono anche la superficie del Makowiec. Profumanto e ricco, è proprio un qualcosa da assaggiare e gustare quando fuori fa freddo e la magia del Natale avvolge tutto.

Dulcis in fundo – è proprio il caso di dirlo – non puoi scoprire degnamente cosa mangiare a Varsavia e portare con te un ottimo ricordo dei piatti tradizionali da provare in viaggio in Polonia senza aver assaggiato il re dei dolci polacchi: il Sernik. Si tratta di uno dei dolci più celebri, diffusi, venduti e preparati in Polonia ed è paragonabile a una cheesecake. Per dirla tutta, la cheesecake è tradizionalmente originaria proprio della zona centrale dell’Europa, di cui la Polonia è sempre stata parte fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. È tipico di città come Varsavia e nazioni come la Polonia mangiare il Quark, un formaggio di latte vaccino molto fresco che è la base storica della ricetta della cheesecake. In polacco, questo formaggio si chiama twaróg ed è la base della ricetta del Sernik. Se manca il twaróg, si può usare la ricotta.

 Varsavia a cena: qualcosa di gustoso dopo un giorno in viaggio

Tra i piatti tipici da provare a Varsavia c’è anche il Bigos. Conosciuto anche come stufato del cacciatore, il Bigos è un piatto a base di crauti, carne di maiale, manzo e talvolta selvaggina, cucinato lentamente per ottenere un sapore ricco e complesso. Viene spesso servito con pane di segale e accompagnato con delle verdure di stagione, tra le quali troverai sempre rape e patate. La ricetta del Bigos affonda le sue radici nella storia polacca del XV Secolo. Si diche che questo stufato sia nato come “svuotafrigo”, anche se al tempo il frigorifero non era ancora stato inventato. Si misero insieme vari tipi di carne rimasti dopo una cena luculliana, per poterli cucinare in modo che non andassero a male. La ricetta, nei secoli, si è evoluta ma resta sempre una perfetta espressione dei piatti tradizionali da provare in Polonia.

Piatti tradizionali della Polonia: il BIgos

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Il Bigos

Le patate sono anche la base di una vera delizia da mangiare a Varsavia: si tratta dei Placzki Ziemniaczane, spesso riportati sui menù solo come Placzki. Sono delle frittelline di patate davvero gustose, servite spesso come companatico e in buona compagnia di una buona dose di panna acida, a volte aromatizzata anche all’erba cipollina.

In Polonia, così come in molti piatti tipici della Polonia e di altre nazioni dell’Europa orientale, la panna acida è utilizzata di frequente. La ritroviamo anche in un’insalata di cetrioli chiamata Mizeria. Al suo interno troviamo, per l’appunto, i cetrioli tagliati a fettine molto sottili e delle patate lesse, il tutto condito con panna acida, pepe e un bel po’ di aceto o limone. Dicono che questa pietanza sia creata appositamente per sgrassare altri piatti tipici da provare in Polonia.

Cosa mangiare a Varsavia: Mizeria

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Mizeria, insalata di cetrioli e patate

I viaggiatori amanti della carne sapranno deliziarsi con i piatti tradizionali da gustare a Varsavia. La Polonia non manca di proporre la propria versione della cotoletta, chiamata Kotlet Schabowy: si usa la carne di maiale, impanata e fritta, servita con patate e cavolo rosso. È un piatto sostanzioso che rappresenta perfettamente la cucina casalinga polacca.

Quando osserverai i menù per decidere cosa mangiare a Varsavia, ti renderai conto di quante influenze diverse abbia subito la cucina tradizionale della Polonia. Ci sono piatti che ricordano Germania o Austria e piatti che richiamano altri mondi, come quello ottimano. È il caso dei Gołąbki: involtini di cavolo ripieni di carne macinata e riso, cotti in una salsa di pomodoro. Questo piatto è confortante e saporito, un vero classico dei piatti tipici da provare in Polonia.

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Varsavia, itinerario di 7 tappe sulle tracce di Chopin

Varsavia, la capitale della Polonia, è una città che unisce storia, cultura e musica. Tra le sue strade risuona ancora la melodia di Fryderyk Chopin, uno dei più grandi compositori di tutti i tempi. Scoprire e visitare Varsavia proprio sulle tracce di questo illustre personaggio può essere una buona chiave di lettura e conoscenza della città! Ecco un itinerario per scoprire i luoghi che hanno segnato la vita di Chopin e immergersi nell’atmosfera della sua musica. Pronti per un viaggio emozionante di 7 tappe tra concerti, musei e passeggiate romantiche?

1. Museo Fryderyk Chopin

Il punto di partenza ideale per il nostro itinerario è il Museo Fryderyk Chopin, situato nel Castello Ostrogski. Questo museo è interamente dedicato alla vita e alle opere del compositore. Qui è possibile ammirare una collezione, la più grande al mondo, di manoscritti, lettere, strumenti musicali e oggetti personali di Chopin. Le mostre interattive permettono di ascoltare la sua musica e di approfondire la sua storia in un modo unico e coinvolgente.

2. Chiesa di Santa Croce

Rientrando a Varsavia, non può mancare una visita alla Chiesa di Santa Croce, dove è custodito il cuore di Chopin. Dopo la sua morte, il cuore del compositore fu riportato in Polonia e murato in uno dei pilastri della chiesa, per sua volontà. Una targa commemorativa segna il luogo esatto, rendendo questo luogo sacro una vera e propria meta di pellegrinaggio per gli appassionati di Chopin.

3. Łazienki Park

Il Parco Łazienki è uno dei più grandi e belli parchi di Varsavia, e al suo interno si trova il monumento a Chopin. Di domenica, in primavera e estate, qui si tengono concerti gratuiti di pianoforte all’aperto. Musicisti di fama internazionale si esibiscono accanto alla statua del compositore, creando un’atmosfera magica e rilassante. Un consiglio? Portate una coperta e qualche snack, e godetevi un picnic musicale in questo splendido parco.

4. Università di Varsavia

L’Università di Varsavia è un altro luogo significativo nella vita di Chopin. Qui il giovane Fryderyk studiò musica, e ancora oggi l’università ospita eventi e concerti dedicati al compositore. Una passeggiata nel campus ti permetterà di immaginare com’era la vita di Chopin durante i suoi anni universitari.

5. Museo Nazionale di Varsavia

Per completare l’itinerario cittadino, vale la pena una visita al Museo Nazionale di Varsavia. Sebbene non sia interamente dedicato a Chopin, questo museo ospita una vasta collezione di opere d’arte polacca, molte delle quali risalgono all’epoca del compositore. È un ottimo modo per contestualizzare la vita e l’opera di Chopin all’interno della storia e della cultura polacca.

6. Le Panchine di Chopin

Varsavia non celebra Chopin solo attraverso musei e concerti, ma anche con un’iniziativa unica: le “Panchine di Chopin”. Queste panchine speciali, dislocate in vari punti della città, sono dotate di QR code. Scansionando il codice con il proprio smartphone, si può ascoltare una delle composizioni di Chopin e ottenere informazioni sulla sua vita e sulla sua musica. Le panchine sono posizionate in luoghi significativi legati al compositore, come il Parco Łazienki, la Chiesa di Santa Croce e l’Università di Varsavia. Questo percorso musicale all’aperto permette ai visitatori di immergersi nell’atmosfera di Chopin in modo innovativo e interattivo, rendendo la scoperta della città ancora più affascinante.

7. La casa natale di Chopin a Żelazowa Wola

Nei dintorni di Varsavia, a circa 60 km dalla capitale, si trova il villaggio di Żelazowa Wola, luogo di nascita di Chopin. La casa dove è nato è stata trasformata in un museo immerso in un pittoresco parco. Passeggiando tra i sentieri del parco, si possono ascoltare le composizioni di Chopin che risuonano dagli altoparlanti nascosti tra gli alberi. La visita a Żelazowa Wola è un’esperienza che combina natura e musica, regalando momenti di pura serenità.

Varsavia & Chopin

Varsavia ha un legame profondo e indissolubile con Fryderyk Chopin, che trascorse gran parte della sua giovinezza in questa città. Nato nel villaggio di Żelazowa Wola nel 1810, Chopin si trasferì a Varsavia all’età di sette mesi e vi rimase fino al 1830, quando lasciò la Polonia per Parigi. Durante questi anni formativi, studiò musica e iniziò a comporre, esibendosi per la prima volta in pubblico proprio a Varsavia. La città fu il palcoscenico della sua crescita artistica e personale, influenzando profondamente la sua musica. Per questo, ancora oggi, Varsavia celebra il suo legame con Chopin attraverso musei, monumenti e concerti che onorano la memoria del compositore.

Info pratiche

Come arrivare a Varsavia

Arrivare a Varsavia è semplice grazie all’aeroporto internazionale Chopin, che offre collegamenti diretti con numerose città europee e internazionali. Dall’aeroporto, il centro città è facilmente raggiungibile con taxi, autobus e treni.

Quando andare a Varsavia

Il periodo migliore per visitare Varsavia sulle tracce di Chopin è tra la primavera e l’autunno. Da maggio a settembre, i concerti gratuiti nel Parco Łazienki sono un’esperienza imperdibile. L’estate offre un clima piacevole per passeggiare nei parchi e visitare i luoghi all’aperto, mentre l’autunno regala colori spettacolari e un’atmosfera romantica. Anche in inverno, però, la città ha il suo fascino, con mercatini di Natale e concerti al chiuso che riscaldano l’anima.

Piatti e prodotti tipici

Durante il viaggio a Varsavia ci sarà senz’altro l’occasione di assaporare i piatti tipici della cucina polacca. Tra questi, i pierogi, ravioli ripieni di carne, formaggio, patate o funghi, sono un must. Il bigosh è uno stufato di carne e crauti, e il żurek è una zuppa a base di farina di segale con salsiccia e uova. Per i dolci, consigliamo di provare il sernik, una cheesecake polacca, e i pączki, soffici ciambelle ripiene di marmellata. Per gli adulti, sono da assaggiare la żubrówka, una vodka aromatizzata con erba del bisonte, e le birre locali come la Żywiec. E se si cerca un ricordo culinario da portare a casa, il miele polacco è noto per la sua qualità e varietà di sapori.