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Pechersk Lavra: il Monastero delle Grotte di Kiev

Nel cuore di Kiev, capitale dell’Ucraina, si trova un gioiello spirituale dalla bellezza unica: il Kiev Pechersk Lavra, conosciuto anche come il Monastero delle Grotte di Kiev. Il complesso monastico, fondato nel 1051, è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1990 ed è la residenza del Metropolita di Kiev, ovvero la guida spirituale della Chiesa ortodossa ucraina. Questo luogo, di profonda importanza per gli ortodossi, è il posto perfetto per conoscere l’identità spirituale di Kiev e, più in generale, dell’Ucraina. In questa guida potrai approfondire la sua storia, la sua architettura e le informazioni necessarie per organizzare la tua visita.

Back to the origins: scavando nel passato del Kiev Pechersk Lavra

Per scoprire la vera essenza di questo preziosissimo monastero, dobbiamo fermarci un secondo a scavare nel suo passato e scoprirne le origini. Quelle del nome e quelle che ne hanno determinato la sua edificazione.

Origini del nome

Le origini del nome del monastero riflettono la connessione con la città in cui è stato edificato e il ruolo che ha nelle vite spirituali dei fedeli ortodossi. Scomponendo il nome “Kyevo Pečers’ka Lavra” troviamo:

  • “Kyevo”: il nome in lingua originale della capitale dell’Ucraina, Kiev, nonché culla della cristianità ortodossa nella Rus’ di Kiev.
  • “Pečers’ka”: deriva dalla lingua slava antica e dal termine “pečera”, che significa “grotta”. Questo termine si riferisce alle grotte sotterranee scavate dai monaci fondatori, i quali vi si ritiravano in preghiera e meditazione.
  • “Lavra”: è un titolo onorifico che viene abitualmente dato ai principali monasteri della Chiesa Ortodossa.

Origini dell’edificazione

La storia del Kiev Pechersk Lavra affonda le proprie radici nel 1051, quando Sant’ Antonio di Kiev, dopo un periodo trascorso in Grecia, tornò nella Rus’ di Kiev come missionario di stampo monastico. Proprio qui, nella capitale ucraina, decise di fondare il monastero partendo dalla costruzione di alcune grotte – dalle quali poi il prese il nome che ti abbiamo raccontato prima – per potersi ritirare in isolamento e dedicarsi alla preghiera, allo studio e alla meditazione. Il monastero assunse, così, il ruolo di eremo sviluppandosi con rapidità e diventando un centro religioso di grande importanza per tutta la comunità ortodossa. Intorno al XII secolo, il monastero e le sue grotte divennero presto un luogo di pellegrinaggio che attirava ogni anno tantissimi fedeli che desideravano pregare di fronte alle reliquie dei santi eremiti che vi riposavano al suo interno. Nel tempo, il Kiev Pechersk Lavra venne arricchito con la costruzione della Cattedrale della Dormizione e di altri edifici, assumendo sempre più rilevanza anche come centro di studi grazie allo sviluppo di una delle primissime tipografie della regione.

Tuttavia, la storia del Kiev Pechersk Lavra non è sempre stata caratterizzata da pace e tranquillità ma, anzi, è stata punteggiata da numerosi eventi drammatici nel corso dei secoli. Dall’assedio da parte dei Mongoli nel XIII secolo all’occupazione polacca e russa, il monastero riuscì comunque a resistere e superare le avversità. Nel 1920, in piena epoca sovietica, il Kiev Pechersk Lavra attraversò un periodo buio durante il quale venne chiuso e molti dei suoi edifici vennero confiscati e volti a funzioni secolari. A peggiorare la situazione, durante la seconda guerra mondiale, la Cattedrale della Dormizione viene devastata dai bombardamenti. Fu solo negli anni ’90, a seguito della caduta del dominio sovietico, che il Kiev Pechersk Lavra vide una completa rinascita architettonica e il ripristino delle sue funzioni monastiche.

Cosa vedere e cosa fare al Kiev Pechersk Lavra

Uno degli splendidi edifici del Kiev Pechersk Lavra

Fonte: iStock

Lo splendido Kiev Pechersk Lavra, monastero nel cuore dell’Ucraina

L’intero complesso monastico del Kiev Pechersk Lavra ha davvero tanto da offrire a chi decide di inserirlo nel proprio itinerario di viaggio. Abbiamo raccolto alcune delle attrazioni da vedere e delle attività da fare in questo monastero nel cuore della capitale Ucraina.

Ammirare il panorama della Lower Lavra

Sali sulla cima del Kiev Pechersk Lavra e lasciati togliere il fiato dalla vista spettacolare che si aprirà davanti ai tuoi occhi. Incorniciata dal fiume Dnepr, potrai ammirare la bellissima Kiev, impreziosita dal scintillio dei tetti dorati delle sue chiese e dai giardini rigogliosi del sito monastico. Particolarmente suggestivo al tramonto, è davvero uno scenario indimenticabile.

Visitare le celebri grotte

Come raccontato all’inizio, il Kiev Pechersk Lavra è anche conosciuto come il Monastero delle Grotte di Kiev proprio perché i suoi fondatori costruirono l’intricato sistema di spazi sotterranei dove potersi ritirare in preghiera. Oggi queste grotte sono visitabili e si distinguono in due siti:

  • Le grotte vicine: dette anche le grotte di Sant’Antonio, sono le più antiche del dedalo sotterraneo. La storia vuole che il monaco Antonio scelse questo luogo come eremo e che venne seguito da altri monaci i quali trasformarono queste grotte nelle celle in cui vivere. All’interno delle grotte vicine riposano in pace le spoglie di alcune celebri figure religiose come Sant’Antonio di Kiev e San Nestor il Cronista, uno dei primi storici della Rus’ di Kiev.
  • Le grotte lontane: costruite successivamente rispetto a quelle vicine si trovano a circa 500 metri da quest’ultime e nascono per la necessità di espandere il sito monastico. Anche in queste grotte si celano alcune importanti reliquie, tra cui quelle di San Teodosio che, ogni anno, attirano moltissimi pellegrini.

Visitare le tre chiese del sito monastico

Oltre alle grotte, il sito monastico del Kiev Pechersk Lavra è famoso anche per le sue celebri chiese. Qui potrai trovare le informazioni che ti servono per scoprire le tre chiese principali del monastero.

  • Cattedrale della Dormizione: questo è probabilmente il simbolo più importante dell’intero sito monastico. Costruita tra il 989 e il 996 su commissione del gran principe Vladimir il Grande, commemora il battesimo della Rus’ di Kiev. Dalla magnifica architettura medievale con influenze bizantine che ricoprono d’oro le sue cupole, si percepisce anche l’enorme importanza che ha avuto nei secoli per tutta la comunità ortodossa. Sontuosa, maestosa e bellissima, merita sicuramente una visita a 360°. L’interno è tanto impressionante quanto l’esterno, con affreschi che impreziosiscono le pareti della cattedrale e che si affacciano su un magnifico altare decorato.
  • La Chiesa della Porta della Trinità: anche questa è una chiesa iconica del Kiev Pechersk Lavra e si trova appena sopra alla Santa Porta che fa da ingresso principale al complesso monastico. La chiesa abbraccia con la sua bellezza barocca ucraina tutti i fedeli e i vistatori che si accingono a visitare il monastero, dando loro un vero e proprio benvenuto. Bianca e con i dettagli dorati la chiesa è dominata da una grande cupola dorata che rappresenta la Santissima Trinità. Varca la soglia di questa splendida chiesa e lasciati stupire dai meravigliosi affreschi che ne decorano le pareti interne.
  • Chiesa dei Monaci Antonio e Teodosio delle Grotte: la terza chiesa da visitare assolutamente all’interno del monastero è, a mani basse, la Chiesa dei Monaci Antonio e Teodosio delle Grott. Costruita in onore dei due santi che hanno fondato il Kiev Pechersk Lavra, si trova nei pressi delle celebri grotte all’interno delle quali i due monaci eremiti vissero buona parte della loro vita. All’interno della chiesa è possibile ripercorrere le vite dei santi ammirando gli affreschi e le decorazioni che ne raccontano le gesta.

Un’ultima cosa da non perdere è senza dubbio il Campanile della Grande Lavra che con i suoi 96 metri di altezza resta uno degli elementi più distintivi e imponenti dell’intero complesso. Costruito tra il 1731 e il 1745, ha goduto per anni del primato di edificio più alto dell’Ucraina. Il campanile è aperto al pubblico, ti consigliamo di salire fino in cima per godere di una vista spettacolare sul Dnepr, sul monastero e sull’intera capitale. Uno scatto qui, e ogni volta che lo riguarderai ti mancherà il fiato.

Con questo articolo hai un’idea precisa di tutto quello che puoi fare e vedere al Kiev Pechersk Lavra, ora non ti resta che appuntartelo nel tuo itinerario di viaggio e partire per un’esperienza che va oltre la semplice visita di un luogo spirituale. Qui potrai toccare con mano le bellezze architettoniche che ne hanno plasmato la forma fino ai giorni nostri e aggiungere alla tua lista di siti UNESCO visitati anche questa meraviglia nel cuore dell’Ucraina.

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Cosa vedere nei dintorni di Kiev

Cinque idee per altrettante gite da fare in giornata partendo da Kiev. Dalla storica città di Chernihiv con le sue antiche cattedrali, al romantico Parco Sofiyivka di Uman, passando per Pereyaslav Khmelnytskyi, un tesoro di architettura popolare e musei, fino a Vinnytsia, dove si trova la casa-museo del celebre chirurgo ucraino Mykola Pirogov. Non può mancare il sito di Chernobyl, tristemente famoso ma affascinante per la sua storia recente. Una panoramica dei migliori luoghi da vedere nei dintorni della capitale ucraina, le attrazioni principali e le esperienze uniche che ogni destinazione ha da offrire per rendere ogni gita una piacevole avventura.

Chernihiv

Situata sulle rive del fiume Desna a circa 150 chilometri da Kiev, Chernihiv è una delle città più antiche dell’Ucraina, famosa per i suoi antichi monumenti storici e le bellissime chiese ortodosse che la rendono un luogo di grande spiritualità. La maggiore attrazione è la Cattedrale del Santissimo Salvatore, un magnifico esempio dell’architettura medievale ucraina risalente all’XI secolo. Situata nel cuore storico di Chernihiv, è famosa per le sue imponenti cupole dorate e le sue elaborate decorazioni interne, che includono affreschi e icone risalenti al periodo bizantino.

Costruita durante il regno del principe Mstislav di Chernigov, la cattedrale è un simbolo della spiritualità e della storia della regione. Vicino sorge il Monastero di Eletsky, fondato nel XII secolo, che offre viste panoramiche sulla città e sul fiume. Il Parco di Detinets, noto anche come Antica Fortezza di Chernihiv, è un altro punto di interesse, con mura fortificate e torri che raccontano storie di tempi passati. Non lontano dal centro, il Museo di Storia e Cultura Locale di Chernihiv presenta una vasta collezione di reperti archeologici e etnografici. Per chi ama la natura, il Parco Regionale di Mezyn offre sentieri escursionistici e paesaggi pittoreschi.

Parco Sofiyivka

Un centinaio di chilometri separano Kiev dalla città di Uman, dove si trova il Parco Sofiyivka, uno dei giardini più affascinanti e romantici d’Europa. Fondato nel 1796 dal conte polacco Stanislaw Potocki come dono per la moglie Sofia, oltre che un simbolo d’amore, il parco è un capolavoro di architettura paesaggistica che si estende su una superficie di circa 180 ettari, impreziosito da laghi, cascate e grotte artificiali. Uno dei punti salienti è il Lago Inferiore, con al centro l’Isola dell’Amore, raggiungibile in barca.

Il Giardino Inglese e il Giardino Orientale mostrano una varietà di piante esotiche e locali, mentre il Padiglione della Flora, un elegante edificio neoclassico, è un luogo ideale per rilassarsi e godere della tranquillità del parco. Passeggiando lungo i sentieri ombreggiati è possibile raggiungere la Grotta di Venere e la Fontana di Nettuno, dall’atmosfera particolarmente suggestiva, ammirare le numerose sculture ispirate alla mitologia classica, salire sui ponticelli che regalano viste spettacolari sul paesaggio circostante.

Pereyaslav Khmelnytskyi

Situata a un centinaio di chilometri da Kiev, Pereyaslav-Khmelnytskyi vanta un ricco patrimonio storico e culturale che le è valso il soprannome di “città dei musei”. Se ne contano almeno una ventina, ognuno con la sua collezione unica, che offrono un’immersione affascinante nel passato dell’Ucraina. La visita può cominciare dal Museo di Architettura Popolare e Vita della Srednyaya Naddnepryanshchina, un’esposizione all’aperto che riproduce un villaggio tradizionale ucraino del XVII secolo, con case in legno, botteghe artigiane e una chiesa. Il Museo Storico ed Etnografico Nazionale ospita invece una vasta collezione di reperti archeologici, manufatti popolari e opere d’arte che raccontano la storia della regione dalla preistoria ai giorni nostri.

Un altro luogo di sicuro interesse per gli amanti della storia è la Riserva Storico-Etnografica Nazionale di Pereyaslav che ospita musei dedicati a diverse tematiche, tra cui la storia cosacca, la religione, l’artigianato e le arti popolari. Tra gli altri, qui si trova il Museo del Trattato di Pereyaslav, che commemora il trattato del 1654 tra l’Ucraina e la Russia, e il Museo del Museo, dedicato alla storia della museologia in Ucraina.

Oltre ai musei storici, Pereyaslav Khmelnytskyi offre anche interessanti musei letterari e d’arte. Il Museo Letterario e Memoriale Taras Shevchenko è dedicato al famoso poeta ucraino con una notevole collezione di opere e documenti legati alla sua vita e al suo lavoro, mentre il Museo d’Arte Grigory Skovoroda ospita una collezione di dipinti, sculture e arti decorative ucraine.

Vinnytsia

Adagiata sulle rive del fiume Bug, a 269 chilometri dalla capitale, Vinnytsia è nota per essere la sede di una delle attrazioni più insolite dell’Ucraina: il Museo Nazionale Pirogov. Immerso in un parco verdeggiante, ospita la casa e il laboratorio del celebre chirurgo ucraino Mykola Pirogov, considerato il padre della chirurgia sperimentale. Un’esposizione originale, che ripercorre la vita e le opere di questo pioniere della medicina attraverso una vasta collezione di reperti medici, che comprendono anche la mummia del chirurgo.

Una gita a Vinnytsia è anche l’occasione per visitare la Cattedrale della Natività della Beata Vergine Maria, un imponente edificio in stile barocco ucraino che è il principale monumento religioso della città, caratterizzato da un’atmosfera solenne che lo rende un luogo di grande fascino. Per approfondire la conoscenza de territorio, merita una sosta anche il Museo Regionale di Vinnytsia che offre una panoramica completa su storia e cultura della regione, con reperti archeologici, opere d’arte e oggetti di artigianato locale.

Chernobyl

Distante un centinaio di chilometri da Kiev, la Zona di Esclusione di Chernobyl, l’area di 30 chilometri quadrati che circonda la centrale nucleare esplosa nel 1986, è oggi una destinazione turistica unica e commovente. Una gita in giornata a Chernobyl è un viaggio nel tempo e nella memoria, un modo per comprendere la tragedia del disastro nucleare e le sue conseguenze durature. Trattandosi di un’area contaminata, durante la visita è fondamentale attenersi alle rigide norme di sicurezza e seguire le istruzioni delle guide per limitare l’esposizione alle radiazioni.

Pripyat, la città fantasma costruita per ospitare i lavoratori della centrale, è l’attrazione principale. Qui si possono esplorare edifici abbandonati, come la scuola, l’ospedale, il parco giochi e il centro culturale, un’esperienza toccante che permette di cogliere l’impatto umano della tragedia. Oltre a Pripyat, la Zona comprende altri siti di interesse. La centrale nucleare di Chernobyl, con il suo sarcofago di cemento che racchiude il reattore numero 4 distrutto nell’incidente, offre un monito tangibile del potere distruttivo dell’energia nucleare.

È possibile visitare alcune aree esterne della centrale, come la sala di controllo e il memoriale ai liquidatori. Si possono poi vedere il villaggio di Cholnobyl che offre uno spaccato della vita rurale prima del disastro; il radar Duga-3, un’enorme struttura metallica a forma di arco, utilizzata per il sistema di difesa missilistico sovietico; e la surreale Foresta Rossa, la pineta più vicina alla centrale, deturpata dalle radiazioni rilasciate nell’incidente.

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Il clima di Kiev: alla scoperta delle stagioni della capitale ucraina

Vuoi sapere quando è il momento migliore per visitare Kiev? Stai pianificando un viaggio e desideri farti un’idea del clima nell’arco dell’anno? Analizziamo le caratteristiche climatiche della capitale ucraina in dettaglio, stagione per stagione, per scoprire cosa aspettarsi in termini di temperature e condizioni atmosferiche, e prepararsi a vivere al meglio la visita della città.

Clima generale di Kiev

Con un clima di tipo continentale umido, caratterizzato da inverni freddi e estati calde, Kiev ha qualcosa di speciale da offrire in ogni periodo dell’anno. Durante l’inverno, le temperature possono scendere notevolmente, con medie che oscillano tra -1°C e -7°C e nevicate frequenti. La primavera e l’autunno sono stagioni di transizione, con temperature miti e un clima generalmente piacevole, ideale per esplorare la città. L’estate è calda, con medie che variano tra 18°C e 25°C, ma può essere umida, soprattutto nei mesi di luglio e agosto. Le precipitazioni sono distribuite durante tutto l’anno, con picchi nei mesi estivi. Questo clima variabile rende Kiev una città affascinante da visitare in qualsiasi stagione, anche se ogni periodo ha il suo particolare fascino e atmosfera.

Il clima in primavera a Kiev

La primavera a Kiev è una delle stagioni più piacevoli dell’anno, con un clima che si evolve rapidamente dal freddo invernale al calore estivo e variazioni significative nel corso dei mesi. A marzo, le temperature iniziano a risalire lentamente dopo il rigido inverno, con valori medi che variano da 0°C a 7°C. Le giornate possono essere ancora fredde, soprattutto nelle prime settimane, e non è raro il verificarsi di leggere nevicate.

Con l’arrivo di aprile, il clima diventa più mite. Le temperature diurne si aggirano intorno ai 10°C – 15°C, mentre quelle notturne possono scendere fino a 3°C – 7°C, ma le nevicate sono sempre più rare. Maggio segna un cambiamento più evidente, la primavera è pienamente esplosa con giornate soleggiate e cieli azzurri, temperature che oscillano tra 15°C e 21°C durante il giorno, mentre le serate possono essere ancora fresche, con valori che si abbassano a circa 10°C.

La primavera nella capitale dell’Ucraina è caratterizzata da una moderata quantità di precipitazioni. Marzo è relativamente secco, con una media di circa 40 mm di pioggia, che aumentano gradualmente nei mesi successivi, con aprile che registra circa 45 mm e maggio che arriva a circa 55 mm. Tuttavia le piogge primaverili sono solitamente leggere e brevi, intervallate da lunghi periodi di sole.

Si verifica una riduzione dei venti freddi provenienti dalla Siberia, prevalenti durante l’inverno, ai quali subentrano venti più miti da ovest o sud-ovest con una velocità che varia mediamente tra i 10 e i 20 km/h, contribuendo a un clima più piacevole.
L’umidità relativa durante la primavera è moderata, leggermente più elevata nei mesi di marzo e aprile a causa del disgelo e delle piogge, ma generalmente diminuisce a maggio con l’aumento delle temperature.

Primavera a Kiev

Fonte: iStock

Primavera a Kiev, Ucraina

Il clima in estate a Kiev

L’estate a Kiev è una stagione calda e vivace, caratterizzata da un clima piacevole che trasforma la città in un luogo pieno di attività all’aperto, festival e vita sociale. A giugno, le temperature diurne si aggirano intorno ai 20°C – 25°C, con picchi che possono raggiungere i 30°C nei giorni più caldi. Le notti sono generalmente fresche, con medie che scendono a circa 15°C.

A luglio, il mese più caldo dell’anno, le temperature diurne oscillano tra i 25°C e i 30°C, ma non è raro che raggiungano picchi di 35°C durante le ondate di calore. Le notti rimangono relativamente miti, tra i 17°C e i 20°C. Agosto continua a essere caldo, con medie diurne tra i 24°C e i 29°C in linea con quelle di luglio, anche se verso fine mese si può avvertire un leggero calo, mentre le notti possono diventare un po’ più fresche, con valori che scendono a circa 16°C – 19°C.

Giugno è uno dei mesi più piovosi, con una media di circa 75 mm di pioggia, che si presenta generalmente sotto forma di temporali, seguiti da schiarite che riportano rapidamente il sole. Luglio e agosto sono leggermente meno piovosi, con precipitazioni medie che si attestano sui 65 mm.

L’umidità durante l’estate a Kiev può essere elevata, soprattutto nei giorni più caldi e durante le piogge, variando mediamente tra il 60% e l’80%, causa di un ambiente talvolta afoso, in particolare nei giorni di alta pressione. I venti estivi, provenienti spesso da ovest o sud-ovest, sebbene generalmente leggeri con una velocità intorno ai 10-15 km/h, contribuiscono a rinfrescare l’aria nei giorni più caldi.

Il clima in autunno a Kiev

L’autunno a Kiev porta con sé una bellezza unica e un cambiamento graduale nelle condizioni meteorologiche, con un clima mutevole che va dalle giornate calde e soleggiate di inizio autunno alle fresche e umide giornate di novembre. Settembre, caratterizzato da giornate soleggiate e piacevoli, ideali per le attività all’aperto, inizia con temperature ancora relativamente miti, con medie diurne che variano tra 17°C e 22°C, mentre le notti cominciano a diventare fresche, con valori che scendono a circa 10°C – 12°C.

Ottobre segna l’inizio del vero autunno, le foglie cambiano colore e l’aria è più fresca e frizzante per il calo più marcato delle temperature: le medie diurne scendono a circa 10°C – 15°C, mentre quelle notturne possono avvicinarsi a 5°C. A novembre, l’autunno nella capitale ucraina si avvicina ormai all’inverno, con valori diurni che oscillano tra 2°C e 7°C, mentre le notti diventano decisamente fredde e la colonnina di mercurio può anche scendere sotto lo zero. Si verificano le prime gelate notturne e occasionali nevicate leggere sono comuni verso la fine del mese.

Le precipitazioni in autunno sono moderate, ma aumentano gradualmente con l’avanzare della stagione. Settembre vede una media di circa 45 mm di pioggia, spesso sotto forma di brevi rovesci. Ottobre registra un leggero aumento, con circa 50 mm di pioggia. Mentre novembre è generalmente il mese più piovoso dell’autunno, con una media di 55 mm di precipitazioni, che includono le prime nevicate leggere.

I venti autunnali nella capitale dell’Ucraina, provenendo spesso da nord-ovest con velocità tra 10 e 20 km/h, contribuiscono a un raffreddamento dell’aria, specialmente nei mesi di ottobre e novembre, quando aumenta anche l’umidità relativa, che a novembre raggiunge circa l’80%, facendo percepire l’aria più fredda di quanto effettivamente non indichino le temperature reali.

Il clima in inverno a Kiev

In inverno Kiev assume un fascino particolare, trasformandosi in un paesaggio da fiaba, seppure con temperature rigide che possono scendere notevolmente al di sotto dello zero e nevicate frequenti. A dicembre, le medie diurne si aggirano intorno a -1°C – 2°C, mentre le notti sono gelide, con valori che scendono a -5°C – -7°C, e verso la fine del mese calano ulteriormente.

Gennaio è il mese più freddo dell’anno, di giorno le medie si mantengono generalmente tra -3°C e -6°C, ma possono scendere maggiormente durante le ondate di freddo intenso. Le notti sono particolarmente rigide, con temperature che possono raggiungere i -10°C o addirittura -15°C nei periodi più freddi. Febbraio continua a essere freddo, anche se verso la fine del mese si comincia a notare un leggero aumento delle temperature diurne che variano tra -2°C e 0°C, mentre le notti restano fredde, con valori tra -7°C e -10°C.

Le precipitazioni invernali sono prevalentemente nevose. A dicembre si registrano in media circa 45 mm di precipitazioni con frequenti nevicate. Gennaio è leggermente più secco, con circa 40 mm di precipitazioni, ma le nevicate sono ancora frequenti, per poi diminuire verso fine febbraio, quando comunque la media è di 35 mm di precipitazioni.

I venti invernali sono freddi e possono essere intensi, soprattutto durante le tempeste di neve. In genere provengono da nord-est, portando aria gelida dalla Russia e dalla Siberia, soffiando a una velocità che varia mediamente tra 15 e 25 km/h, ma può aumentare durante le tempeste.
L’umidità relativa in inverno è moderata, intorno al 75% – 85%, ma combinata con le basse temperature, può far percepire il freddo in maniera piuttosto intensa, rendendo necessario indossare abiti caldi e protettivi.