Categorie
Ankara Cappadocia Idee di Viaggio itinerari culturali patrimonio dell'umanità Viaggi

Ankara, Cappadocia, Konya: il tour nel cuore dell’Anatolia Centrale

Per conoscere davvero a fondo la Turchia, bisogna addentrarsi nel cuore dell’Anatolia Centrale, tempestata di gioielli di una bellezza unica. L’itinerario perfetto per non perdersi nessuna delle meraviglie custodite parte dalla città di Ankara, attraversando la Cappadocia per poi giungere a Konya, percorrendo luoghi plasmati da una storia millenaria, ricchi di siti dichiarati patrimonio dell’umanità, rarità architettoniche e paesaggi straordinari.

Scopriamo insieme quali sono le attrazioni imperdibili in questo avvincente e affascinante tour attraverso la regione dell’Anatolia Centrale.

Ankara, dalla doppia anima antica e moderna

Cosmopolita capitale della Turchia, Ankara è una città vivace che deve il suo fascino al felice connubio tra vecchio e nuovo. Il suo centro storico è abbarbicato su una collina rocciosa che si erge a 176 metri sopra l’altopiano anatolico, sulla riva sinistra dell’omonimo fiume.

Famosa per le capre d’Angora dal lungo pelo, dalle quali si ricava la pregiata lana mohair, così come per le sue prestigiose università, Ankara è un prezioso amalgama di edifici contemporanei e antiche moschee di cui si vedono svettare gli alti minareti e le larghe cupole.

Tanti i monumenti straordinari e imperdibili, come lo splendido Museo delle Civiltà Anatoliche, situato nello storico quartiere Atpazarı, e l’Anıtkabir, mausoleo (oltre che museo) di Mustafa Kemal Atatürk, fondatore e primo presidente della Turchia moderna.

Ankara AnıtKabir

Fonte: iStock

Il mausoleo di Anıtkabir ad Ankara

Cappadocia, sorvolando in mongolfiera i camini delle fate

Il nostro tour alla scoperta dell’Anatolia Centrale prosegue per la Cappadocia, una regione turca dal fascino spettacolare. Qui gli occhi spaziano increduli tra i celebri “camini delle fate”, bizzarre piramidi di origine vulcaniche, fatte di tufo, limo o roccia, in cui si rifugiarono antiche popolazioni eremite.

Una zona quasi fiabesca, che sembra uscita dal pennello di qualche artista bislacco, con quel suo paesaggio a dir poco irreale, puntellato di spettacolari canyon, torri, pinnacoli e villaggi rupestri dalle mille tonalità, che vanno dal rosso all’oro, dal verde al grigio.

Imperdibile un tour in mongolfiera nei cieli della Cappadocia, sorvolando la splendida valle di Göreme vero e proprio museo a cielo aperto, consacrato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, o le valli di Zelve e di Soğanlı, dove si nascondono le abitazioni sotterranee di antichi popoli costretti in passato a fuggire ai saccheggi.

Ankara Cappadocia Konya tour Anatolia Centrale

Fonte: iStock

In mongolfiera sui camini delle fate in Cappadocia

Konya, la città dei dervisci rotanti

L’itinerario (percorso, in parte, anche dai concorrenti dell’edizione 2022 di “Pechino Express”) ci porta in un altro dei paesaggi unici al mondo in cui ci si imbatte nell’Anatolia Centrale, quello della regione dei laghi a ovest di Konya, ancora sconosciuta al turismo di massa, rispetto alla più famosa Cappadocia. Prima però, vale la pena visitare questa città dal fascino mistico, che rappresenta il più importante centro dell’arte medievale turca e ospita palazzi ed edifici religiosi dalle interessanti particolarità architettoniche e decorative.

Tra le sue attrazioni più imperdibili c’è lo splendido Mausoleo di Mevlana, luogo in cui sono conservate le spoglie di Gialal al-Din Rumi, capo dell’ordine dei dervisci rotanti. Da Konya potete quindi raggiungere il Lago di Eğirdir, nei pressi della città di Isparta, via di accesso al sentiero di San Paolo che si snoda su un percorso spettacolare di oltre 500 km, tra la costa mediterranea e l’Anatolia Centrale, incrociando fiumi di montagna e passi scoscesi a 3000 metri di altezza, tra rocce calcaree, gole e alture incastonate tra verdeggianti foreste di pini e cedri.

Konya Mevlana

Fonte: iStock

Il Mausoleo di Mevlana a Konya

Cosa mangiare nell’Anatolia Centrale

Quando pensate alla cucina turca probabilmente il primo piatto che vi viene in mente è il kebab… Ma non esiste solo quello!

Nella regione della Cappadocia potreste gustare una varietà di prelibatezze locali. Tra i piatti tipici della zona ci sono il testi kebabı (carne cucinata su una piastra di pietra), il mantı (ravioli turchi), il çöp şiş (spiedini di carne), il kuzu tandır (agnello arrosto lentamente), il sarma (involtini di verdure con riso e carne), il dolma (verdure ripiene), il gözleme (pancake ripieno) e il pilav (riso).

Per i dolci, non perdete il baklava, il künefe (dolce a base di formaggio), e il lokma (piccole palline fritte ricoperte di sciroppo).

Un’altra esperienza da fare assolutamente in Cappadocia è quella di sorseggiare il caldo e confortevole tè turco ammirando il tramonto. Il tè turco è preparato seguendo un rito tradizionale. Le foglie di tè vengono bollite in un Caydanlik, il bollitore turco, e servite in piccoli bicchieri a forma di tulipano, simbolo nazionale. Versato da un’altezza specifica, per ossigenarlo, si gusta bollente e può essere addolcito con zollette di zucchero.

Quando andare in Anatolia Centrale

Se vi state domandando quale sia il periodo migliore per visitare l’Anatolia Centrale, la risposta è che l’ideale è partire per questa regione durante la primavera (aprile-maggio) e l’autunno (settembre-ottobre). Durante questi mesi, infatti, le temperature sono piacevoli e moderate, rendendo ideali le condizioni per esplorare la regione e godersi le sue attrazioni senza il caldo eccessivo dell’estate o il freddo intenso dell’inverno. In primavera, è possibile ammirare i campi fioriti e godere di una natura rigogliosa in Anatolia Centrale, mentre in autunno si può assistere alla splendida trasformazione dei colori autunnali che rende ancora più magica la Cappadocia.

Come raggiungere l’Anatolia Centrale dall’Italia

Per raggiungere l’Anatolia Centrale partendo dall’Italia, si possono considerare diverse opzioni in base alle proprie preferenze e al budget a disposizione. Ecco alcuni modi comuni per viaggiare in Anatolia Centrale con partenza dall’Italia:

  1. Volo diretto: la soluzione più rapida e comoda è prendere un volo diretto per uno degli aeroporti principali vicino all’Anatolia Centrale, come l’Aeroporto di Ankara Esenboğa o l’Aeroporto di Nevşehir-Cappadocia. Si possono cercare voli diretti da aeroporti italiani come l’Aeroporto di Roma-Fiumicino, l’Aeroporto di Milano-Malpensa o l’Aeroporto di Venezia-Marco Polo.
  2. Volo con scalo: se non si trovano dei voli diretti, è sempre possibile considerare un volo con scalo in una città europea o in un aeroporto turco come l’Aeroporto di Istanbul. Da lì, si può poi prendere un volo interno per l’Anatolia Centrale.
  3. Treno e autobus: un’opzione più economica potrebbe essere quella di prendere un treno o un autobus per raggiungere una città come Istanbul e poi continuare il viaggio verso l’Anatolia Centrale con un treno o un autobus locale.
  4. Guidare: se vi piacciono i viaggi on the road, potreste considerare di noleggiare un’auto e guidare verso l’Anatolia Centrale attraverso i Balcani e la Turchia. Tenete sempre presente, tuttavia, che potrebbero essere necessarie diverse tappe e che potreste dover attraversare più frontiere prima di arrivare a destinazione.
Categorie
Ankara Asia Idee di Viaggio Turchia Viaggi

Clima e temperatura di Ankara: quando è meglio partire

Ankara, la capitale della Turchia, è una città è piena di sorprese. Visitandola, non si può non rimanere affascinati dalla storia, dall’arte, dall’archeologia, dalla musica, dalla natura e dalla vitalità che può offrire.
Prima che la guerra d’indipendenza turca portasse Atatürk e i suoi generali a fare di Ankara il luogo di comando, questa città dell’Anatolia centrale, a 454 km a sud-est di Istanbul, era in realtà un piccolo agglomerato con una cittadella romana su un’alta collina e un vivace commercio di pelli di capra, di angora e di capi d’abbigliamento realizzati con quelle fibre.

Panorama su Ankara

Fonte: iStock

Vista dall’Alto su Ankara e l’altopiano anatolico

È stato solo dopo che Atatürk proclamò Ankara capitale della nuova Repubblica Turca, che iniziò a crescere. Nel secondo dopoguerra, il costante afflusso di abitanti delle campagne in cerca di una vita migliore portò Ankara a una crescita esplosiva. Oggi questa città, a 848 metri di altitudine, è una metropoli tentacolare di cinque milioni di persone, molte delle quali impiegate nei ministeri e nelle ambasciate del governo, nelle università e nelle scuole, negli ospedali e nei centri medici, nelle forze armate e nell’industria leggera della periferia, oltre ad un’animata vita notturna.

Il turismo ad Ankara si concentra in particolare su alcuni luoghi come la cittadella; uno dei più importanti musei del mondo, il Museo delle Civiltà Anatoliche; l’Anıtkabir (il Mausoleo di Atatürk) e le rovine romane.

La capitale turca si trova sull’altopiano anatolico, sul pendio sulle rive dell’Enguri Su. Ankara, seconda città più popolosa della Turchia, oggi è una moderna metropoli ricca delle testimonianze della sua antica storia ma nonostante questo, per i turchi, non è minimamente paragonabile a Istanbul. In parte, la ragione di questa poca affezione per la capitale è dovuta anche al suo clima, che qualcuno definiste addirittura feroce, tipico di un altopiano steppòso a mille metri di altitudine. Ankara, che per quasi tutto l’inverno è coperta da un cielo grigio e opprimente, ha conquistato così la nomea di città noiosa come il suo cielo, nonostante invece vanti una popolazione molto giovane, vista la presenza delle principali università del Paese, e con un costo della vita più basso rispetto a quello delle maggiori città turche, il che permette ai visitatori di trovare ottimi hotel a prezzi abbordabili.

Clima e temperature ad Ankara

Vista sul castello di Ankara

Fonte: iStock

Tramonto sul castello di Ankara

L’Altopiano Anatolico, la zona centrale della Turchia dove si trova Ankara, è caratterizzato da un clima continentale, con inverni freddi ed estati a dir poco torride. C’è inoltre una forte escursione termica tra il giorno e la notte. Gli inverni sono nevosi, con le temperature più basse che si registrano nel mese di gennaio. La media nel mese è di 1°C, ma può scendere facilmente anche sotto lo 0. Non sono infrequenti, inoltre, le ondate di freddo di origine russa, con il termometro arrivato fino a -25°C (temperatura registrata nel febbraio del 1985). L’estate al contrario si presenta come calda e secca, con massime oltre i 40°C (agosto 2023).

Generalmente e precipitazioni sono scarse durante tutte le stagioni, e si va dai 300 ai 500 mm di pioggia all’anno, in particolare tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. I mesi migliori per visitare la capitale turca sono dunque quelli tardo primaverili, in particolare maggio e le prime settimane di giugno, e le settimane di inizio autunno, dalla fine di settembre alla metà di ottobre. Generalmente, in questi periodi, le temperature vanno dai 15°C ai 30°C e le precipitazioni sono scarse. In aggiunta al caldo torrido, in estate bisogna considerare il forte affollamento turistico mente in inverno, anche senza badare al freddo estremo e alla neve, va messa in conto la chiusura al pubblico di alcuni siti turistici.

Categorie
Ankara Asia hotel Idee di Viaggio Turchia Viaggi viaggiare

Hotel ad Ankara, zone dove prenotare per scoprire la magia della Turchia

Cosmopolita, con un centro storico d’eccezione e un’anima antica e moderna: Ankara è la Capitale della Turchia (dal 1923) ed è ricchissima di tesori da scoprire assolutamente. Spesso quando scegliamo la Turchia come prossima meta delle vacanze, tendiamo a optare per Istanbul. Ma Ankara non è di certo meno splendida: il Castello si trova sulla cima della collina della città, e la vista panoramica è mozzafiato. Visitarla non è difficile, considerando che la città è molto ben servita, tra metro e bus, ed è anche collegata ottimamente. Ma come trovare l’hotel ad Ankara e quali sono le zone migliori dove dormire? I nostri consigli di viaggio.

Centro storico

Zone migliori dove dormire ad Ankara: il centro storico

Fonte: iStock

Quartieri dove dormire ad Ankara: il centro storico

Sono tantissime le strutture ricettive nel centro storico di Ankara dove prenotare. Questa soluzione è la scelta giusta se preferisci una zona più cosmopolita, ben servita, dove trovi tutto l’occorrente per una vacanza in totale relax, senza considerare l’atmosfera del quartiere, che vale davvero la pena di visitare. Tra l’altro, è situato su una collina rocciosa a circa 150 metri di altitudine. Segna assolutamente una visita alle Terme di Caracalla, nell’antico quartiere di Ulus, o almeno… ai resti dell’impianto termale, che sono databili al III/IV secolo. Per quanto riguarda gli hotel, ne trovi molti moderni, con tutti i comfort e i servizi, oltre che con viste panoramiche sulla città. Il plus? Costano davvero molto poco.

Selanik Caddesi

Tra le soluzioni più “in” dove dormire ad Ankara per approfondire la vita notturna non possiamo che suggerirti l’isola pedonale Selanik Caddesi. Non solo puoi trovare un’ampia gamma di alberghi e strutture, ma nei dintorni non mancano in alcun modo locali e discoteche dove prolungare la serata fino a notte fonda, ammirando le luci della città e apprezzando l’ospitalità turca. I costi oscillano in base all’hotel, ma ci sono anche molte suite disponibili a un prezzo accessibile. Quando prenotare qui? Se preferisci decisamente la movida in viaggio!

Çankaya

Hotel ad Ankara, la zona di Çankaya

Fonte: iStock

Veduta panoramica su Çankaya, tra le migliori zone dove prenotare

Una delle zone preferite dai turisti dove prenotare ad Ankara per la notte è Çankaya. Scelta che non sorprende, per vari motivi: prima di tutto, qui si trovano alcuni degli edifici più antichi e importanti del Paese. La zona, però, è anche apprezzata per la vita notturna, proprio come Selanik Caddesi. Generalmente, è il quartiere perfetto per chi viaggia per affari in Turchia, ma non solo, considerando che comunque la zona è ben servita, sebbene sia un po’ lontana dalla Città Vecchia. Anche in questo caso i prezzi variano in base alle strutture, ma molti hotel si trovano vicino alla metro, quindi posizioni strategiche per visitare la Capitale della Turchia. In questa parte della città, non perdere in ogni caso il Mausoleo di Mustafa Kemal Atatürk, il Monumento Ittita del Corso del Sole e la Moschea Kocatepe.

Kavaklidere

Altra zona dove dormire ad Ankara è quella di Kavaklidere, che si trova esattamente più a nord della città. Perché soggiornare qui? In tal caso per entrare a contatto con la cultura del posto, essendo un punto prevalentemente residenziale. Tra l’altro, è uno dei quartieri più rinomati della Capitale turca, ed è vicino al centro della città. Perfetto per te se non vedi l’ora di fare shopping in vacanza e se vuoi scoprire i gusti e i sapori più autentici. Per quanto riguarda le strutture, i costi rimangono abbordabili e gli hotel moderni: non manca una soluzione vasta di camere o appartamenti.

Kizilay

A sud di Ulus, Kizilay è il quartiere degli affari della Capitale della Turchia. Di conseguenza, qui puoi trovare diverse opzioni per l’alloggio, i cui costi si abbassano rispetto agli altri quartieri. La zona è particolarmente rinomata per la presenza capillare dei centri commerciali, e infatti è definita dai turisti come “il cuore commerciale della città”. Di giorno, la vita cittadina è piuttosto frenetica, ma vale la pena di vedere questa zona di notte, quando le luci sfavillanti della città (e i suoi colori) danno il meglio.

Söğütözü

Hotel ad Ankara: sogotozu

Fonte: iStock

Il distretto di Söğütözü, dove prenotare ad Ankara

Anche il distretto di Söğütözü non è da meno, anzi: è un altro dei punti nevralgici della città, per il commercio, per gli affari e per lo shopping. Non è molto distante dal centro storico, ma c’è di più: la zona è servita dalla metropolitana, e la maggior parte degli alberghi sono concentrati proprio nei dintorni. Non mancano ottimi ristoranti con cui allietare il soggiorno nella Capitale turca e provare le specialità.

Consigli per scegliere l’hotel ad Ankara

Andare in Turchia è sempre un’ottima idea: le spiagge sono mozzafiato, Istanbul è una delle città più amate al mondo, e la Capitale Ankara non è da meno. La scelta dell’albergo dove soggiornare ad Ankara può non essere facile, soprattutto se non conosci bene la zona. Ti abbiamo mostrato alcuni dei quartieri migliori dove soggiornare, elencando i pregi, utili per avere una dritta su cosa fare in loco: shopping, movida, attrazioni. Spesso, a guidare la prenotazione è proprio questo: cosa hai intenzione di visitare nella Capitale turca? Considera che grazie alla metropolitana puoi spostarti facilmente, ma non mancano taxi e bus.

Può essere utile chiederti: cosa è importante per te? Su cosa proprio non puoi glissare? Magari un hotel moderno, con servizi precisi, o ancora centro benessere incluso, oppure la vicinanza alla metro o alle attrazioni più interessanti di Ankara. C’è da dire che, come qualsiasi altra Capitale, Ankara non offre unicamente hotel e alberghi, ma anche B&B o appartamenti.

Al di là di questo, in ogni caso, visitare Ankara rimane un’emozione: è la Capitale della Turchia da poco più di 100 anni, oltre a esserne ormai il cuore economico-finanziario. Composta da 16 centri urbani, il clima è estremamente caldo in estate, mentre le temperature medie in inverno sono basse, spesso sotto lo zero. Il mezzo di trasporto più usato è di certo la metro, come anticipato, che collega benissimo la città. Diversi i musei che, a parere nostro, non puoi proprio perderti, come il Museo delle Civiltà Anatoliche, o ancora un luogo “must” della Capitale come il Mausoleo di Anıtkabir, che si trova nel quartiere di Anittep e rientra tra le tappe immancabili.