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Vacanze di Natale: l’offerta Ryanair per scoprire i mercatini più magici d’Europa

Con l’arrivo dell’inverno, l’Europa si accende di luci, profumi e melodie natalizie. Dai villaggi alpini delle Dolomiti alle grandi capitali come Vienna e Berlino, fino a città come Copenaghen e Stoccolma, ogni angolo del continente si trasforma in un racconto di Natale. Le piazze si riempiono di chalet in legno che diffondono l’aroma del vin brulé, dolci speziati e regali artigianali, mentre le cattedrali illuminate fanno da sfondo a scenari da fiaba.

Quest’anno, grazie all’offerta flash di Ryanair, vivere questa magia è ancora più facile: prenotando entro il 29 ottobre 2025 potrete volare tra il 30 ottobre e il 18 dicembre 2025 con sconti del 20%. Un’occasione perfetta per scoprire i mercatini di Natale più suggestivi d’Europa e iniziare a respirare l’atmosfera delle feste.

Da Milano Bergamo a Colonia

Quelli di Colonia racchiudono tutto il fascino e la magia degli autentici mercatini di Natale in Germania. Nell’aria si sente l’aroma del glühwein, ideale da bere e per scaldarsi le mani, le bancarelle di artigianato locale sono illuminate da mille luci dorate, mentre le melodie natalizie rendono più vivibili le temperature fredde dell’inverno tedesco.

Ma ciò che li rende davvero speciali è il ricchissimo programma di intrattenimento proposto: più di 100 spettacoli dal vivo che spaziano dalla musica swing natalizia ai cori gospel, fino a spettacoli di burattini e performance pensate per i più piccoli. E per concludere in bellezza, non dimenticate di pattinare sul ghiaccio a Heumarkt, circondati dalle luci del Natale.

Da Bologna a Breslavia

Con l’arrivo del periodo natalizio, anche Breslavia, in Polonia, si trasforma in un’autentica meraviglia invernale. Il suo mercatino di Natale, tra i più suggestivi d’Europa, anima il cuore della città con un’atmosfera magica che attira visitatori da ogni parte del mondo. Allestito nella storica Piazza del Mercato (Rynek), il mercatino si estende fino a Plac Solny, via Świdnicka e via Oławska, circondato da splendidi edifici gotici e rinascimentali, tra cui spicca il magnifico Municipio.

Le bancarelle in legno massiccio, decorate con luci scintillanti, offrono dolci tradizionali, artigianato locale e regali unici, mentre l’aroma di spezie e cioccolata calda avvolge l’aria. Passeggiare tra i suoi stand è come entrare in una cartolina natalizia!

Mercatini Natale a Breslavia

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I meravigliosi mercatini di Natale a Breslavia

Da Bari a Bruxelles

Infine, vi consigliamo di raggiungere Bruxelles che in questo periodo si trasforma in un incantevole scenario natalizio grazie a “Plaisirs d’Hiver”, uno degli eventi più attesi della stagione. Il mercatino si estende fino a Place de la Monnaie, Place Sainte-Catherine e al Marché aux Poissons, creando un percorso scintillante fatto di luci, profumi e musica.

Oltre 200 chalet in legno vi aspettano per offrirvi un mix irresistibile di artigianato locale, decorazioni natalizie e prodotti gastronomici provenienti da tutto il continente. Tra una tazza di cioccolata belga calda, patatine fritte croccanti con maionese e gaufres (waffles) ricoperti di zucchero, ogni angolo invita a una pausa di puro piacere. A rendere l’atmosfera ancora più magica contribuiscono la pista di pattinaggio coperta, la ruota panoramica e il suggestivo spettacolo di luci e suoni proiettato sulla Grand-Place.

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In queste città d’Europa la musica racconta splendide storie

C’è chi prenota un viaggio con l’idea di vedere un concerto e chi è così amante della musica da scegliere le capitali dove stili, mood e artisti hanno cambiato la storia. In alcune località la musica diventa un filo invisibile che vibra come una corda di violino, un vero e proprio linguaggio capace di unire persone, generazioni e culture. Scopriamo insieme le città europee più musicali da visitare.

Stoccolma

Se c’è una città che ha dato al mondo colonne sonore indelebili, quella è Stoccolma. Dai palchi degli anni Settanta con gli ABBA ai successi globali di Avicii, la capitale svedese ha fatto della musica pop un patrimonio culturale. Oggi puoi rivivere questa storia entrando all’ABBA The Museum, tra costumi scintillanti e installazioni interattive, o lasciandoti trasportare dal Swedish Museum of Performing Arts.

Vienna

A Vienna la musica classica ha fatto la storia. Passeggiando lungo il Danubio, potresti sentire un violino che riecheggia da un teatro o una sonata che filtra da una chiesa barocca. La città dove hanno vissuto Mozart, Beethoven, Strauss, Haydn ha tanto da raccontare. Le serate all’Opera di Stato sono esperienze da sogno, mentre al Musikverein la perfezione acustica della Sala d’Oro fa vibrare ogni nota come se fosse eterna.

Durante l’anno presso la sala d’oro e il Kursalon vengono proposti concerti che omaggiano Mozart e Strauss ma non solo: durante i mesi più caldi il concerti di “una notte d’estate” gratuito porta l’orchestra filarmonica di Vienna in concerto presso la reggia di Schönbrunn.

Siviglia

In Andalusia, a Siviglia, il ritmo non è un concetto astratto ma il battito stesso della città. Il flamenco nasce qui, nelle comunità gitane, e ancora oggi arde come un fuoco che non si spegne. Ogni gesto, ogni canto, ogni colpo di tacco è una dichiarazione di identità e di passione.

Passeggiando nella Triana o nel barrio de Santa Cruz potresti imbatterti in un gruppo di musicisti che, senza avviso, trasformano una piazzetta in teatro a cielo aperto. Nei tablaos, piccoli templi del flamenco, l’atmosfera si fa intima: tra tapas e bicchieri di sherry, i danzatori raccontano storie di amore e orgoglio. E poi c’è il museo del Baile Flamenco, dove abiti di scena, video e performance dal vivo custodiscono e tramandano questa tradizione dichiarata Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO. Ogni due anni la città spagnola ospita la biennale del flamenco: un appuntamento attesissimo per gli appassionati di ballo.

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Siviglia e il flamenco: la città che si muove a ritmo di musica

Galway

Sul versante opposto dell’Europa, l’Irlanda abbraccia Galway, città che sembra disegnata per la musica dal vivo. Qui la tradizione folk non è una reliquia, ma un rito quotidiano. Nei pub centenari ogni sera si accendono sessioni spontanee dove violini, arpe e fisarmoniche dialogano senza bisogno di spartiti.

La musica trabocca anche dalle strade del Latin Quarter: busker e cantastorie trasformano i vicoli in un festival continuo. La comunità ascolta, applaude, canta insieme. Galway è un luogo in cui la musica diventa lingua comune, ponte tra generazioni e radici che si rafforzano proprio perché condivise.

 Nel mese di gennaio la città si accende per Music for Galway con concerti di musica classica che fanno volare indietro nel tempo. Ad aprile la località irlandese si anima con Clifden Traditional Music Festival in cui si strizza l’occhio alle melodie e gli stili più tradizionali. Tra le chicche anche Galway Early Music Fest che nel mese di maggio ci trasporta nell’epoca medievale con musica dal vivo e spettacoli.

Parigi

Parigi non è solo romantica. Dopo la Prima Guerra Mondiale, i soldati americani portarono con loro il jazz, e la capitale francese lo accolse come un nuovo amore. Da allora, questo genere ha trovato casa nelle cantine e nei locali storici. Il jazz a Parigi è un modo di vivere le notti, con leggerezza e intensità allo stesso tempo.

Tra gli appuntamenti da non perdere in città c’è il Paris Jazz Festival che si tiene ogni anno tra giugno e settembre al parco Floral. I talenti musicali intrattengono con una serie di concerti gratuiti appassionati e curiosi. Altro evento top è il festival Jazz a La Défense: nel mese di giugno per una settimana all’aperto, la musica tiene compagnia con tantissimi appuntamenti da non perdere.

Berlino

Poi c’è Berlino, metropoli che non dorme e che pulsa al ritmo dell’elettronica. Dopo la caduta del Muro, i giovani trasformarono spazi abbandonati in club improvvisati, dando vita a una rivoluzione musicale. Da allora, la città è rimasta capitale mondiale del techno e dell’electro. Luoghi iconici come il Berghain hanno segnato un’epoca e hanno fatto capire come la musica possa aiutare a farci esprimere liberamente.

Tra gli appuntamenti da non perdere c’è Home Again Club Festival che coinvolge ogni anno più locali e club all’insegna della musica elettronica. All’aperto e al chiuso, i giovani si riuniscono per divertirsi e vivere la nightlife al massimo.

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Le città più accoglienti d’Europa: due sono italiane

Noi viaggiatori ci basiamo su criteri diversi per scegliere le nostre città preferite. Molti sono personali, c’è chi valuta il patrimonio culturale e storico della destinazione e chi, invece, guarda al divertimento o ai prezzi accessibili. Tra questi, però, c’è un criterio che mette d’accordo tutti: l’accoglienza e l’ospitalità che riceviamo. Ecco perché la prestigiosa rivista di viaggi Condé Nast Traveller ha chiesto ai suoi lettori di votare le loro città preferite in base all’atmosfera di benvenuto che hanno ricevuto.

In un periodo in cui molte città europee hanno dimostrato di non volere molti turisti nei paraggi (diciamocelo, a volte chi viaggia non si comporta sempre benissimo), altre continuano ad accoglierli con un sorriso, in primis Stoccolma, considerata la più ospitale di tutte e prima in classifica, seguita da Budapest e da Valencia. Se state pianificando la vostra vacanza e non volete essere colpiti dalle pistole ad acqua mentre mangiate (è successo veramente a Barcellona), allora è in queste mete che dovete andare. Spoiler: due sono italiane.

Le città europee più ospitali

Prima in classifica, come abbiamo anticipato, è Stoccolma. Secondo i lettori di Condé Nast Traveller gli svedesi sono aperti, educati e allegri. Dinamica e vivace, la capitale svedese vanta un’alta qualità della vita che si rispecchia anche nel benessere quotidiano dei suoi abitanti. Al secondo posto, invece, troviamo Budapest, la perla ungherese da visitare in ogni stagione, con le sue terme antiche, i mercati e le bellezze architettoniche uniche.

Anche se la Spagna ha fatto parlare molto di sé negli ultimi mesi a causa dell’insofferenza dei suoi abitanti nei confronti dei turisti e dell’overtourism, una delle sue città resta accogliente e ospitale. Stiamo parlando di Valencia che, proprio quest’anno, è stata nominata Capitale Verde Europea grazie ai suoi tanti percorsi ciclabili, agli spazi verdi e all’importanza che viene data alla produzione locale.

La classifica prosegue con Vienna al quarto posto e Berlino al quinto, mentre al sesto troviamo Palma, famosa per le sue atmosfere tranquille e rilassate, un aspetto condiviso anche dai suoi abitanti. In questa lista dedicata alle città più accoglienti d’Europa non poteva certo mancare Copenaghen, famosa per essere “la città più felice del mondo”. All’ottavo posto, invece, c’è Lisbona che, seppur visitata ogni anno da tantissimi turisti, mantiene intatta la sua attitudine ospitale nei confronti dei nuovi arrivati desiderosi di addentare un pastel de nata e salire sugli iconici tram gialli.

Le città italiane presenti in classifica

I lettori della rivista hanno inserito anche due città italiane. Al nono posto, infatti, troviamo Milano: i turisti stranieri, qui, hanno affermato di sentirsi i benvenuti, oltre che di amare le atmosfere urbane e dinamiche della città. Al decimo posto, infine, troviamo Napoli. Non stupisce la sua presenza in classifica considerando che nel corso della sua storia ha dimostrato sempre una forte attitudine all’accoglienza, percepita anche e soprattutto dai turisti in visita, in costante crescita anno dopo anno.

Ecco la classifica completa, tenetela a mente per pianificare il vostro prossimo viaggio:

  1. Stoccolma
  2. Budapest
  3. Valencia
  4. Vienna
  5. Berlino
  6. Palma
  7. Copenaghen
  8. Lisbona
  9. Milano
  10. Napoli
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Stockholm Archipelago Trail, il nuovo itinerario che collega 21 isole

Un itinerario ben strutturato per scoprire le 21 splendide isole che costellano l’arcipelago di Stoccolma: ecco lo Stockholm Archipelago Trail, che verrà inaugurato nel mese di ottobre. Di cosa si tratta? Questa iniziativa, che prevede l’apertura al pubblico di questo itinerario durante l’autunno, permetterà ai viaggiatori che si trovano a Stoccolma di esplorare in maniera guidata tutta la natura pura e incontaminata della regione.

Le isole svedesi dello Stockholm Archipelago Trail

Le isole dell’arcipelago svedese di Stoccolma sono circa 30.000, tanto che questo è addirittura un numero superiore di cinque volte quello delle isole greche. Il nuovo Stockholm Archipelago Trail (SAT), collegherà 21 isole a partire dall’isola di Arholma, a nord, fino a Oja nel profondo sud.

L’itinerario avrà sentieri inediti, con segnalazioni adeguate, per una lunghezza di circa 270 km. La creazione di questo percorso si deve a Michael Lemmel, il quale ha affermato che l’intento è quello di “incoraggiare tutti a camminare qui per far conoscere le isole“, poiché attualmente molti visitatori si dirigono verso una di queste in barca, rimanendo sempre nei dintorni della prescelta, senza esplorare ulteriormente la straordinaria bellezza di questi isolotti svedesi.

Perché nasce lo Stockholm Archipelago Trail

L’arcipelago è una distesa di 1.700 km², con isole e isolotti che pullulano di alberi rigogliosi e di scogli rocciosi che si buttano a picco su spiagge di sabbia. In genere, però, questo arcipelago in Svezia è visitato solo per 8 settimane durante l’anno, tanto che il turismo in queste zone si limita ai mesi compresi tra giugno e agosto. Invece, come sottolineato anche dallo stesso Lemmel, la stagione ideale per addentrarsi nella natura pazzesca delle isole e darsi al trekking tra i sentieri è quella che va da maggio a ottobre, includendo anche la primavera e l’autunno.

Appare evidente, dunque, che un’operazione di promozione turistica di questo territorio andava fatta e questo percorso nasce proprio per tale scopo. Già nel 2022, un sondaggio condotto da Visit Stockholm ha evidenziato che, mentre l’81% dei visitatori stranieri a Stoccolma fa turismo nel centro cittadino, appena il 26% si imbarca per visitare le sue isole.

Eppure, le attività e le cose da vedere nell’arcipelago sono molteplici, come darsi al relax sulle spiagge di Sandhamn e Nåttarö o fare kayak tra le baie.

Ai visitatori non sarà comunque permesso portare le proprie automobili sulle isole attraversate dal SAT, le barche potranno invece attraccare solo in determinati punti e il percorso non è nemmeno adatto alle biciclette: insomma, l’unico modo per godere di questo itinerario è quello di indossare i propri scarponcini da trekking e mettersi in marcia, con tanta buona volontà e la voglia di scoprire le meraviglie delle isole di Stoccolma.

La segnaletica dei sentieri del SAT è stata resa praticamente impeccabile e lungo il percorso sono state installate panchine strategicamente posizionate per permettere a chi vi sosta di godere al meglio del panorama. Inoltre, è importante evidenziare come l’impatto ambientale del SAT sia stato appositamente minimo. I segnavia (blu per il mare, gialli per le spiagge) sono stati collocati sugli alberi con bande rimovibili, per non danneggiare i tronchi, ad esempio.

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I luoghi di Pippi Calzelunghe in Svezia, per una vacanza con i bambini

La chioma arancione più famosa della tv? È sicuramente quella di Pippi Calzelunghe. Protagonista dell’omonimo romanzo della scrittrice svedese Astrid Lindgren, pubblicato nel 1945, è poi diventata nota in tutto il mondo grazie alla serie tv trasmessa a partire dal 1969, ma negli anni successivi i bambini l’hanno conosciuta anche per la sua versione animata. E dove andare per visitare i luoghi di questa storia e conoscere dove è ambientato il racconto delle treccine più simpatiche del mondo, se non in Svezia?

Molte delle vicende di Pippi, infatti, si svolgono in un’immaginaria cittadina svedese chiamata Villa Villacolle, ma alcuni dei luoghi descritti nel libro sono ispirati a posti reali in Svezia e visitarli può opportunità unica di immergersi nella magia di questa affascinante storia.

Stoccolma

Fonte: 123RF

Veduta aerea della città di Stoccolma

Junibacken

Junibacken è un museo interattivo a Stoccolma che celebra le opere di Astrid Lindgren. Qui i visitatori possono esplorare le avventure di Pippi Calzelunghe e di altri personaggi di Lindgren in un ambiente davvero coinvolgente. Tra le attrazioni principali del museo c’è un treno magico che porta i visitatori in un viaggio attraverso le storie di Pippi e degli altri personaggi di Lindgren e inoltre è anche possibile ammirare... la casa di Pippi Calzelunghe! Il The Story Train, nel suo affascinante viaggio lungo 20 minuti, coinvolge grandi e piccini in un itinerario di voci, scenografie e colori. Un vero e proprio mondo incantato, che ogni bimbo che si reca a Stoccolma non può non vivere.

L’isola di Gotland

L’isola di Gotland situata nel Mar Baltico, è un’importante fonte di ispirazione per Astrid Lindgren. La città medievale di Visby, patrimonio dell’Unesco dal 1995, ha fornito la base per la creazione di Villa Villacolle e il suo caratteristico stile architettonico. Già anche solo camminare per le strade di Visby può far sentire i visitatori come se fossero entrati nel mondo di Pippi.

Visby in Svezia

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La città di Visby

Visby è la più grande città dell’isola di Gotland ed è la città medievale meglio conservata di tutta la Svezia: è proprio a Visby che, nel romanzo, Pippi Calzelunghe piomba all’improvviso, per andare a vivere da sola. Ed è qui che gli episodi della serie tv sono stati girati, in questa terra di Vichinghi, in cui il mare azzurro è incorniciato da sassi bianchi e le pecore girano libere nei prati. Cosa vedere in città? Sicuramente il suo centro storico, prima di inforcare la bici e andare alla scoperta dei suoi dintorni.

A 10 chilometri da Visby, esiste un’altra casa di Pippi Calzelunghe: è all’interno del parco di divertimenti Kneippbyn, un luogo ricco di piscine, di canoe, di pedalò e di giostrine. Qui, dove l’ingresso costa 100 euro per una famiglia di quattro persone ma all’interno non si paga poi niente, è stata ricreata alla perfezione la casa di Pippi.

Astrid Lindgrens Värld

Astrid Lindgrens Värld, o “Il Mondo di Astrid Lindgren”, è un parco tematico situato a Vimmerby, la città natale di Astrid Lindgren, nella Svezia meridionale. Questo parco magico è dedicato alle opere di Lindgren, inclusa Pippi Calzelunghe. Qui i visitatori possono esplorare Villa Villekulla, partecipare a spettacoli teatrali interattivi e incontrare i personaggi amati della storia di Pippi. E soprattutto ci si diverte, a prescindere da quale sia la propria età.

Villa Villacolle

 Villa Villekulla, la casa di Pippi Calzelunghe, è un’iconica residenza immaginaria. Sebbene non esista realmente, si dice che Astrid Lindgren si sia ispirata a una casa a Saltsjöbaden, un sobborgo di Stoccolma, per creare la Villa Villacolle. I fan di Pippi possono visitare Saltsjöbaden e immaginare come sarebbe vivere nella stravagante dimora di Pippi.

Saltsjobaden

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Il quartiere di Saltsjobaden a Stoccolma

Mariefred

Mariefred è una pittoresca cittadina svedese situata sul lago Mälaren. Il suo castello, il Castello di Gripsholm, è stato descritto come il castello di Pippi Calzelunghe nel libro “Pippi Calzelunghe e il tesoro di Capitan Kid”.