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Quba, un luogo sospeso nel tempo: cosa vedere e cosa fare vicino a Baku

Andiamo alla scoperta del territorio più autentico dell’Azerbaijan? Tra le cose da vedere e da fare vicino a Baku, la Capitale, c’è una zona immersa nel verde, anzi, la zona più verde di tutto il Paese. A circa 170 km, Quba ti attende per proporti una vacanza rigenerante, un’oasi di pace e tranquillità, ben diversa dalla Capitale, che è una metropoli moderna e futuristica, tra le città più importanti in Oriente, tanto da essere stata definita la Montecarlo del Mar Caspio. Quba, conosciuta anche come Guba, nasconde una natura fiabesca, e specialità tipiche da provare assolutamente: te la raccontiamo.

Cose da sapere prima di partire per l’Azerbaijan

Prima di immergerci nella bellezza di Quba o Guba, vogliamo darti qualche informazione utile: cosa sapere prima di partire per l’Azerbaijan? Il visto è indispensabile per visitare il Paese, diviso tra modernità, un passato sovietico e una natura rigogliosa e maestosa. Per entrare a Quba, quindi, devi avere con te un passaporto con validità di almeno 6 mesi. Il visto turistico per l’Azerbaijan si può richiedere anche online, in totale autonomia, presso il sito dedicato o l’Ambasciata del Paese in Italia.

Come arrivare a Quba

Escursione a Quba: cosa vedere

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Afurca a Quba in Azerbaigian

Quba è facilmente accessibile da Baku, con cui è connessa mediante trasporto pubblico e taxi. Volendo, puoi noleggiare una macchina per vivere l’esperienza in piena tranquillità e autonomia, ma ci sono alcuni punti della strada, soprattutto vicini alla montagna, che sono un po’ tortuosi: propendi per il noleggio unicamente se te la senti di guidare in un Paese straniero. Puoi guidare con la patente internazionale. Per esplorare il territorio, in ogni caso, hai due possibilità: programmare una gita in giornata da Baku, la Capitale, o fermarti a dormire qui.

Cosa fare e cosa vedere a Quba

Cosa vedere e cosa fare a Quba? Preparati, perché le destinazioni sono molteplici. Come il villaggio di Khinaliq, il più “remoto” e fiabesco. Si trova proprio nel mezzo delle montagne caucasiche, caratteristica che ha permesso agli abitanti del posto di resistere alle invasioni. La storia di questo villaggio è piuttosto antica, tanto che puoi persino ammirare antiche grotte. Il villaggio di Khinaliq è stato inserito nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità dell’Unesco. La popolazione parla una propria lingua, che nessun altro conosce al mondo.

Non hai mai sentito parlare della Gerusalemme caucasica? Il Villaggio Rosso è la Capitale ebraica del Caucaso: si caratterizza proprio per la bellezza delle case e dei tetti. Dimentica la folla, le grandi città, il trambusto: qui scopri un territorio pacifico e silenzioso dove rigenerarti. Una cosa da sapere? Gli abitanti del posto parlano una propria lingua, e sono inoltre dei veri maestri nell’arte della tessitura dei tappeti.

Tra le moschee azere, e precisamente di Quba, citiamo Juma, Sakina Khatun e infine il Mausoleo dello Sceicco Junaid. Quest’ultimo si trova nel villaggio Khazra di Quba, costruito in onore dello Sceicco Junaid, discendente del fondatore della dinastia Safavide. C’è anche un’altra struttura, ovvero il Mausoleo dello Sceicco Yusif, che risale al XV-XVII secolo.

Ciò che non puoi proprio perderti è l’antico stabilimento balneare che si trova a Quba, un edificio costruito nel XVIII secolo in mattoni rossi, coronato da una grande cupola. Un tempo, è stato frequentato da Alexander Dumas, e 150 anni dopo dal pronipote dello scrittore.

Cosa mangiare in Azerbaijan

Le cose da mangiare in Azerbaijan

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Cosa mangiare a Quba in Azerbaijan

La cucina azera? Da provare assolutamente. Prima di tutto, gli ingredienti sono semplici e i sapori intensi. Qui vieni invitato alla convivialità, a ritagliarti un momento in compagnia per gustare il cibo e le specialità. Uno degli ingredienti base della cucina dell’Azerbaijan è la carne, sia di agnello, montone, manzo o pollame. Non possiamo che consigliarti di gustare un’ottima qutab, un impasto cotto nel saj e farcito in base alla zona: a Baku, nella Capitale, spesso è ripieno a base di carne di cammello. Piti è uno stufato di carne di agnello cotto con ceci, castagne, prugne secche e altri ingredienti, come lo zafferano e le patate. Nei mesi più freddi, le zuppe sono un grande classico, come la dovga: è il piatto nazionale del Paese.

Il modo migliore per provare la cucina di Quba è recarti al villaggio di Krasnaya Sloboda, dove la cucina è ebraica, quindi segue le regole kosher. Tra le specialità, segnaliamo shomokuftai bebei, cotolette servite insieme alle patate e immerse nel brodo. Invece, il g’ailyo è un mix cucinato con manzo stufato, spinaci, cipolle e albumi d’uovo. L’osh turschi govorme è una delle specialità più consigliate: riso pilaf piccante con carne arrosto e frutta. La carne è morbidissima e i sapori indimenticabili.

Il periodo migliore per visitare Quba

Il clima di Baku e più in generale dell’Azerbaijan si caratterizza per inverni freddi ed estati calde: il periodo migliore per visitare Quba, però, è l’autunno, in cui il meraviglioso fogliame autunnale propone viste mozzafiato. La zona settentrionale del Paese, infatti, è avvolta da un’atmosfera magica in questo periodo, con i colori tipicamente autunnali pronti a stupirti. Ciò non toglie che tu possa pianificare un salto a Baku in estate e ammirare Quba in giornata o trascorrere qui qualche giorno.

Cosa vedere nei dintorni di Quba

Cosa fare e vedere nei dintorni di Quba

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Baku, la Capitale dell’Azerbaijan da vedere nei dintorni di Quba

Come anticipato, hai due opzioni: puoi trovare facilmente l’hotel a Baku dove alloggiare, perché sono tante le zone e i quartieri ideali in cui pernottare, oppure puoi pianificare la vacanza rimanendo più vicina possibile nei dintorni di Quba. La Capitale dell’Azerbaijan è, in realtà, bellissima, ricca di cose da vedere e da vedere, con opere architettoniche maestose, se non colossali, grazie a un rimodellamento urbanistico con influenze moderne e luxury. Baku ha tante anime, ed è forse questo il motivo per cui è tanto amata da chi la visita per la prima volta. C’è la Baku moderna, con i palazzi art déco, o ancora le strutture in vetro, e c’è la parte più austera, quasi, che è ciò che rimane della Baku medievale. Prima di salutare questo magnifico Paese, un ultimo tip: una passeggiata al Boulevard lungo il Mar Caspio.

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Clima e temperature a Baku: quando visitare la località

Baku è la capitale dell’Azerbaigian, la città è situata sulle rive del Mar Caspio, ricca di storia e con una cultura vibrante tra gli aspetti più interessanti di Baku c’è sicuramente il suo clima. Se state pensando di visitarla, partite dalla Città Vecchia, conosciuta come Icherisheher, il quartiere è patrimonio UNESCO. Stretti vicoli e stradine acciottolate e negozi di souvenir vi accoglieranno con il sorriso, se poi vorrete tentare la scalata alla Torre della Vergine, otterrete come ricompensa una vista panoramica spettacolare della città.

Se vi avanza un po’ di tempo, scoprite le Flame Towers, tre grattacieli che fanno dello skyline della città e che devono il loro nome al richiamare il significato di Azerbaigian: terra del fuoco; dal tramonto sono illuminate a led che simulano il fuoco.

Clima e un po’ di geografia di Baku

Baku è situata a circa 30 metri sotto il livello del mare, questo la rende proprietaria di un piccolo primato: la capitale più bassa del mondo in termini di altitudine; il clima di Baku viene classificato come semi-arido questo significa che in Baku troverete estati calde e secche mentre gli inverni saranno relativamente miti e umidi. La vicinanza con il Mar Caspio però, aiuta nel mantenere moderate le temperature, questo comporta un clima meno estremo rispetto alle regioni più interne dell’Azerbaigian.

Il clima di Baku nelle quattro stagioni

Partiamo dall’estate di Baku che viene segnalata come caratterizzata da temperature elevate e bassa umidità. Da giugno ad agosto la temperatura giornaliera oscilla tra i 25°Ce i 30°C; non di rado però si possono superare anche i 35°C, rendendo le giornate estive particolarmente torride. Un altro aspetto particolare e distintivo del clima di Baku durante l’estate, è il vento. La città infatti è particolarmente conosciuta per essere battuta dal Khazri il vento del nord freddo e secco, e Gilavar il vento caldo e umido del sud, questi due venti possono influenzare la percezione delle temperature.

L’autunno a Baku è la stagione di transizione, le temperature diminuiscono gradualmente e regalano un settembre ancora abbastanza caldo con le temperature che si aggirano intorno ai 23°C, ma a partire da ottobre scendono raggiungendo i 14°C che portano a novembre. In autunno le precipitazioni aumentano pur restando relativamente scarse, novembre viene segnalato come il mese più piovoso della stagione autunnale con una media di circa 30 mm di pioggia, anche se le giornate di pioggia non sono poi così frequenti.

Come sono le temperature di Baku

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Quali sono le temperature di Baku durante ogni stagione

Gli inverni a Baku sono sostanzialmente miti rispetto ad altre città con la stessa latitudine, le temperature invernali infatti oscillano tra i 4°C e gli 8°C. Ma gennaio si rivela il mese più freddo con temperature che possono arrivare anche agli 0°C durante le notti più fredde. Sappiate che, anche se la neve è rara, non è completamente assente, la città anche se raramente, sperimenta leggere nevicate che però si risolvono velocemente, le precipitazioni invernali sono per lo più sotto forma di pioggia, i venti invernali invece possono essere piuttosto impegnativi, specialmente quando soffia il Khazri, il vento del nord.

La primavera a Baku è forse la stagione più piacevole, da marzo a maggio le temperature tornano ad aumentare passando da una media di 9°C di marzo ai 20°C di maggio. Se le temperature si alzano, di contro la primavera porta a Baku un aumento considerevole delle precipitazioni piovose, aprile e maggio sono infatti i mesi più piovosi dell’anno con una media di 25/30 mm di pioggia caduta ciascuno. Le giornate primaverili di Baku, tuttavia, anche con il mix di pioggia leggera e sole, sono particolarmente piacevoli, la vegetazione riprende e la città rifiorisce rendendola colorata e profumata di piante e fiori primaverili.

Baku e l’influenza del mar Caspio

La conoscenza del clima di Baku è essenziale, non solo per i residenti ma anche per i turisti che ogni anno visitano la città pianificando di esplorarla per scoprire anche gli angoli più caratteristici, magari dall’alto della Baku Ferris Wheel, la ruota panoramica che offre una vista mozzafiato sulla città e sul mare. Oppure visitando il tempio del fuoco di Ateshgah, patrimonio mondiale UNESCO, e godendo della vista delle ‘’montagne infuocate’’; questo tempio zoroastriano è stato costruito da mercanti indiani tra il XVII e il XVIII secolo, o dedicandovi a scoprire il parco nazionale di Baku e restando, non poco sorpresi, dalla riproduzione in miniatura di una piccola Venezia, con tanto di gondole, ponti e canali.

Il mar Caspio, come già detto in precedenza, ha un’influenza significativa per Baku che ne modera le temperature estive  impedendo l’eccessivo calore, allo stesso tempo mantiene le temperature più miti nelle stagioni fredde rispetto alle aree più interne, fornendo tra l’altro una forma di umidità costante che contribuisce alla sensazione di freschezza durante i mesi più caldi. I venti, in particolare il Khazri giocano un ruolo cruciale per Baku, abbassando rapidamente le temperature e portando piogge improvvise influenzando la qualità dell’aria. Come molte altre città nel mondo, Baku non è immune ai cambiamenti climatici, negli ultimi decenni i segni del cambiamento climatico ha portato ad estati più calde ed inverni più miti.

Clima di Baku

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Clima di Baku, capitale dell’Azerbaigian

La posizione geografica e la presenza del mar Caspio giocano un ruolo cruciale nel modellare il clima di Baku, anche se i professionisti competenti stanno monitorando attentamente la situazione, lavorando per implementare misure che possano mitigare gli effetti negativi del cambiamento climatico; inoltre si lavora anche sulla consapevolezza pubblica per promuovere pratiche sostenibili che riducano l’impatto ambientale sulla città.

Il periodo migliore per visitare Baku

Se ti stai chiedendo quale sia il periodo migliore per visitare Baku, devi sapere che la finestra della primavera, e più precisamente da aprile a giugno, e quella dell’autunno da settembre a novembre sono le scelte top. Durante questi mesi, il clima è mite e piacevole con temperature che si aggirano tra i 15 e i 25 gradi. In modo particolare, la stagione primaverile conquista i turisti con fioriture e luoghi particolarmente suggestivi mentre l’autunno è perfetto per chi ama temperature medie e piacevoli ma non vuole troppi turisti attorno. L’estate, invece, ha un clima piuttosto caldo e spesso superiore ai 30 gradi: nonostante molti turisti la scelgano durante il periodo, non è forse la migliore possibilità.