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Tra storia e leggenda nella Valle delle Piramidi in Bosnia

Nascosto tra i Balcani, si cela uno dei più grandi misteri archeologici al mondo, che continua ad attirare l’attenzione di archeologi, ricercatori e appassionati di storia da tutto il globo. Stiamo parlando delle piramidi bosniache, situate vicino alla città di Visoko, a pochi chilometri dalla capitale Sarajevo. Nonostante l’intera comunità scientifica non le riconosca come piramidi ma come una formazione naturale, molti sostengono che siano opera di una civiltà avanzata. A guardarle ricordano davvero delle piramidi egizie con la differenza che, rispetto a queste ultime, quelle bosniache sono ricoperte da una fitta vegetazione. In questo articolo scopriremo la storia di questa valle, cosa vedere e cosa fare alle piramidi bosniache e, per gli amanti del mistero, alcuni aneddoti e curiosità intrisi di fascino.

Breve storia della Valle delle Piramidi in Bosnia

La scoperta delle piramidi bosniache è avvenuta in tempi recentissimi. Nel 2005, Semir Osmanagić, un archeologo amatoriale ed esperto di civiltà antiche, annunciò la scoperta di una serie di strutture a forma piramidale nella valle di Visoko, così denominate:

  • Piramide del Sole
  • Piramide della Luna
  • Piramide dell’Amore
  • Piramide del Dragone

Lo studioso, famoso per le sue teorie sulle piramidi in tutto il mondo, ha dichiarato che queste strutture, oggi ricoperte di terra e vegetazione, sono state state realizzate per mano di una civiltà evoluta e risalente a oltre 12.000 anni fa. Sin dall’inizio, la comunità scientifica di geologi e archeologi ha risposto con scetticismo alle dichiarazioni di Osmanagić, affermando che si tratta di “semplici” formazioni naturali che si creano tramite un processo di sedimentazione ed erosione e che prendono il nome di “colline piramidali”. La risposta da parte della comunità scientifica non ha convinto l’esperto Osmanagić che, per avvalorare la sua teoria, ha affermato che l’orientamento della piramide più prominente, fosse perfettamente in linea con i punti cardinali, il che indica una forte conoscenza dell’astronomia da parte dei costruttori. Che tu voglia credere alla teoria di Osmanagić o a quella della comunità scientifica non importa, quello che è certo è che questo sito vale assolutamente la visita e mette a disposizione tante cose da fare e da vedere. Le abbiamo raccolte tutte in questa guida.

Piramidi Bosniache: cosa vedere e cosa fare

Scoprire questo sito significa lasciarsi condurre in un viaggio tra storia e mistero, fatto di teorie che si scontrano e di misteriose leggende. Al di là degli aspetti controversi, visitare questa zona a pochi chilometri da Sarajevo è anche una splendida occasione per ammirare le bellezze naturali della Bosnia ed Erzegovina. Ecco le attrazioni principali della Valle:

Piramide del Sole

La Piramide del Sole è la più prominente e la più famosa tra le presunte piramidi della valle. Secondo le teoria di Osmanagić, questa struttura è alta circa 220 metri, superando in altezza la Grande Piramide di Giza. Studi e ricerche – ancora in corso – cercano di dimostrare l’esistenza di una struttura artificiale sotto strati di terreno e vegetazione. Questa collina è stata abitata in diversi periodi storici, sulla sua sommità, infatti, ci sono tracce di una cittadella medievale con tanto di fortezza e monastero. Durante vari lavori sulla cima sono stati trovati anche resti di fortificazioni romane e altri reperti come vasellame e statuette.

Piramide della Luna

La seconda piramide in termini di grandezza è la Piramide della Luna. Alcuni scavi hanno portato alla luce quello che sembra essere un complesso di blocchi di pietra e che avvalorerebbe la teoria di Osmanagić ma che, tuttavia, continua a essere smentita dalla comunità scientifica.

Piramide del Drago

La Piramide del Drago è più piccola rispetto alle altre e va a completare il trio delle strutture principali della valle. Situata in posizione apparentemente strategica, forma un triangolo equilatero con le Piramidi del Sole e della Luna. Un dettaglio che viene citato spesso come prova di un ragionamento umano che si cela dietro queste strutture. Anche questa piramide, come le altre, è ricoperta di vegetazione.

Tunnel di Ravne

Gli studi svolti su questo sito hanno portato alla luce un complesso sistema di tunnel sotterranei – chiamati Tunnel di Ravne – e che ha contribuito ad accrescere l’aura di mistero dietro alle piramidi bosniache. Questo intricato dedalo di gallerie sotterranee si estende per diversi chilometri ed è stato oggetto di numerose spedizioni di ricerca. C’è chi sostiene che i tunnel siano collegati alle piramidi e che al suo interno si nascondano artefatti, inscrizioni e altri reperti che aspettano solo di essere scoperti.

Piramidi bosniache: strane teorie

Dettaglio di scavi archeologici

Fonte: iStock

Scavi archeologici alle piramidi bosniache

Se sei un amante del mistero e le teorie del complotto ti tengono sveglio la notte, una cosa che puoi fare nella Valle delle Piramidi in Bosnia è contemplare queste mastodontiche strutture immergendoti nelle teorie del mistero che aleggiano intorno a esse. Tra le più popolari troviamo:

  • Le origini Aliene: una delle teorie più discusse riguarda l’ipotesi che le piramidi siano state costruite dagli extraterrestri. Così come tutte le altre piramidi sparse nel mondo, sarebbero la testimonianza di una civiltà aliena che, in visita sul nostro Pianeta, ha lasciato traccia del suo passaggio.
  • Tecnologia Energetica Avanzata: una seconda teoria afferma che le piramidi siano state costruite come dispositivi energetici capaci di canalizzare e amplificare l’energia terrestre riversando nell’aria delle vibrazioni positive. Questa teoria cerca la sua controprova scientifica in alcuni studi che suggeriscono che la Valle delle Piramidi risuoni a una frequenza di 7.83 Hz, nota come Risonanza Schumann, che si crede abbia effetti positivi sul benessere umano.
  • Antica Civiltà Perduta: un’altra teoria afferma che le piramidi siano il frutto del lavoro di un’antica civiltà ormai perduta con una conoscenza avanzata dell’ingegneria e della geofisica e che abbia costruito questo sito come luogo di culto e venerazione.
  • Teorie del complotto: come tutti i fenomeni e le situazioni che  non hanno una spiegazione definitiva, anche le piramidi bosniache sono diventate oggetto delle più disparate teorie complottiste. C’è chi crede, infatti, che la ricerca sulle piramidi sia ostacolata dalle élite accademiche e dai governi mondiali i quali vogliono nascondere le verità sul passato e sul futuro della civiltà.

Infine, se non sei ancora soddisfatto, tra le cose da fare nella zona delle piramidi c’è la partecipazione a eventi e conferenze. La fondazione che sta portando avanti gli studi di questa zona organizza spesso eventi speciali e convention durante tutto l’anno

Visitare le piramidi bosniache: come fare e come arrivare

Come fare

il sito delle Piramidi Bosniache è visitabile tutto l’anno, gli orari di apertura possono variare di stagione in stagione quindi è consigliabile visitare il sito o contattare il centro visite per avere informazioni sempre aggiornate. È anche possibile accedere a visite guidate o viaggi organizzati per immergerti completamente in questo luogo dal fascino irresistibile. Uno dei punti più interessanti per la visita è, sicuramente, il Tunnel di Ravne, accessibile ai visitatori permette di esplorare le antiche gallerie e conoscere le teorie sulle loro funzioni e origini.

Come arrivare

Visoko è facilmente raggiungibile da Sarajevo, la capitale della Bosnia ed Erzegovina, che dista circa 30 chilometri. Si può arrivare in auto, autobus o treno per poi proseguire verso il sito delle piramidi il quale mette a disposizione anche diversi parcheggi nelle vicinanze.

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Quando visitare Sarajevo, stagione dopo stagione

Sarajevo è una città speciale: crocevia di civiltà, nella sua storia si intrecciano le culture diverse che hanno plasmato l’aspetto e l’identità di questa perla dei Balcani. La sua architettura riflette l’influenza ottomana, austro-ungarica e jugoslava, creando un mosaico urbano unico. Conosciuta come la “Gerusalemme d’Europa” per la sua coesistenza di religioni diverse, a Sarajevo moschee, chiese e sinagoghe convivono negli stessi quartieri. Palcoscenico di eventi storici cruciali come l’inizio della Prima Guerra Mondiale, la capitale della Bosnia ed Erzegovina è un simbolo di resilienza e rinascita incastonato nelle montagne. Ma qual è il periodo migliore per visitarla? In questa guida, che descrive il clima e la temperatura a Sarajevo, potrai trovare risposta a questa domanda per organizzare al meglio il tuo viaggio.

Clima a Sarajevo: una panoramica completa

Sarajevo è caratterizzata da un clima di tipo continentale con inverni freddi e nevosi ed estati calde e soleggiate. La posizione geografica della città, circondata dalle montagne dei Balcani, influenza in maniera massiva le sue condizioni meteorologiche con temperature che possono variare significativamente tra le diverse stagioni, offrendo un’esperienza diversa a seconda del periodo dell’anno in cui si decide di visitarla. Durante l’anno, la temperatura media varia da circa -1°C a gennaio a circa 25°C a luglio, con precipitazioni distribuite uniformemente con picchi massimi tra la primavera e l’autunno.

Primavera a Sarajevo: tra montagne ed eventi culturali

Se ami vedere la natura che si risveglia, il verde rigoglioso abbracciare prati e alberi e le giornate scrollarsi l’inverno di dosso con dolce lentezza, allora la primavera a Sarajevo non ti deluderà. Le temperature iniziano a risalire dopo i rigidi mesi invernali, con valori medi che oscillano tra i 10°C e i 20°C. Nello specifico, mese per mese:

  • Marzo: 0°-10°C
  • Aprile: 4°-15°C
  • Maggio: 9°-21°C

Visitare Sarajevo in primavera significa poter concedersi lunghe e stimolanti passeggiate nei parchi. Il Parco Vrelo Bosne, ad esempio, è una destinazione molto popolare per chi visita questa città. Con le sue sorgenti naturali e una ricca fauna selvatica che in primavera si risveglia dal letargico inverno appena trascorso, il parco diventa il luogo ideale per immergersi nella natura, rilassarsi e, perché no, fare un picnic all’aria aperta. Lo splendido panorama montano richiama a sé gli amanti delle attività outdoor: in primavera, infatti, è possibile esplorare le montagne che circondano Sarajevo – come il Monte Trebević – e affrontare sentieri escursionistici per tutti i livelli di esperienza. Infine, la primavera è anche il momento dell’anno che dà il là alla stagione dei festival a Sarajevo. Tra i più famosi ci sono Il Festival del Teatro di Sarajevo e il Baščaršija Nights che animano la città attirando a sé locals e visitatori da tutto il mondo.

Estate a Sarajevo: movida, feste e grandi eventi

L’estate a Sarajevo, che va da giugno ad agosto, è calda e soleggiata, con temperature che possono raggiungere anche i 30°C. Tuttavia, questa stagione è anche quella più turistica, il che ha dei pro e dei contro: da un lato i turisti affollano la città, dall’altro le strade e le piazze della città brulicano di eventi e di attività. In generale, le temperature medie, mese per mese, sono così distribuite:

  • Giugno: 13°-25°C
  • Luglio: 15°-28°C
  • Agosto: 15°-28°C

Se hai deciso di visitare la capitale della Bosnia ed Erzegovina in questo periodo, allora devi sapere che è il momento ideale per esplorare la città e immergersi nella sua vita e cultura. Ogni angolo della città, infatti trasuda storicità e imponenza. Perdersi tra le strade acciottolate del quartiere di Baščaršija, con i suoi affascinanti bazar e con il sole che illumina gli edifici è un’esperienza da provare. In questa stagione Sarajevo si riempie di numerosi eventi culturali en-plein-air come concerti, spettacoli teatrali e proiezioni di film. Se sei un appassionato del grande schermo, allora il momento migliore per visitare Sarajevo è proprio agosto, quando si tiene Il Sarajevo Film Festival, uno dei più importanti eventi cinematografici della regione che attira celebrità e appassionati da tutto il mondo, mettendo in vetrina numerosi film internazionali e locali. L’estate è anche un momento perfetto per esplorare le montagne circostanti tramite escursioni a piedi, in bici o, per i più coraggiosi, lanciandosi con il parapendio. Se invece, quello che stai cercando è un po’ di sano divertimento, Sarajevo in estate ha molto anche per te: i bar e i ristoranti all’aperto pullulano di gente, i locali offrono musica dal vivo e DJ set e le terrazze e i rooftop si riempiono di persone che vogliono divertirsi sotto un manto stellato.

Sarajevo in autunno: buon cibo e tanta musica

La stagione migliore per visitare Sarajevo se sei un amante dei colori caldi e dei mood confortevoli è decisamente l’autunno. Le temperature sono miti, con valori che vanno dai 10°C ai 20°C, e la città si tinge di meravigliosi colori autunnali. Le temperature medie nei mesi che vanno da settembre a novembre sono:

  • Settembre: 11°-23°C
  • Ottobre: 6°-16°C
  • Novembre: 2°- 10°C

Sarajevo, in autunno, offre davvero tanto. Il panorama sembra provenire direttamente dalla tavolozza di un grande pittore, i colori vibranti e la luce morbida diventano una scusa per tirare fuori la macchina fotografa e dare libero sfogo alla passione per la fotografia. Con le temperature che scendono, l’autunno diventa anche la stagione ideale per tuffarsi nella storia e nella cultura che caratterizzano la capitale della Bosnia ed Erzegovina: musei, gallerie d’arte e siti storici sono meno affollati rispetto all’estate, permettendo una visita più lenta e rilassata. Questa stagione è anche ottima per esplorare la ricca cultura enogastronomica del paese, lasciandosi conquistare il palato dai sapori tipici dell’autunno come funghi e castagne. Se ami il Jazz, novembre è il mese perfetto per visitare Sarajevo, quando le melodie che provengono dal Jazz Fest Sarajevo invadono le strade della città.

Sarajevo in inverno: sport invernali e magia

Sarajevo in inverno

Fonte: iStock

Una deliziosa strada innevata di Sarajevo

L’inverno a Sarajevo è freddo e nevoso, con temperature molto rigide che spesso scendono anche sotto lo zero. Nonostante il freddo, questo è anche uno splendido periodo per gli amanti dello sport e per chi aspetta tutto l’anno per assaporare la magia del Natale. Le temperature medie di Sarajevo, in inverno, sono:

  • Dicembre: -3°-5°C
  • Gennaio: -5°-3°C
  • Febbraio: -3°-5°C

La stagione perfetta per gli amanti dello sci e dello snowboard. Le montagne che circondano Sarajevo la rendono una meta molto apprezzata da tutti gli appassionati. Il Monte Bjelašnica e il Monte Jahorina, offrono stazioni sciistiche ricche di servizi e infrastrutture. Bisogna ricordare, infatti, che queste località hanno ospitato le Olimpiadi Invernali del 1984 e sono ancora oggi molto popolari tra gli sportivi. Se quello che stai cercando, invece, è un tuffo nelle atmosfere natalizie, Sarajevo ti conquisterà con i suoi deliziosi mercatini di Natale che vendono artigianato locale, cibo tradizionale e decorazioni festive. Le strade sono addobbate con luci colorate, creando un’atmosfera magica che incanta grandi e piccoli. Infine, chi cerca un po’ di tempo da dedicare a sé stesso può scoprire uno dei tanti centri benessere di Sarajevo che mettono a disposizione trattamenti termali, spa e massaggi.

Il clima a Sarajevo: qual è il periodo migliore?

Come avrai potuto intuire leggendo questa guida, non c’è una risposta univoca a questa domanda poiché qualsiasi stagione è valida per scoprire le bellezze di Sarajevo. Che tu sia un amante della natura, un appassionato di storia, cinema o musica, la capitale della Bosnia ed Erzegovina avrà sempre qualcosa per te. La primavera con i suoi fiori e festival, l’estate con il suo sole e le attività outdoor, l’autunno con i suoi colori e la cultura, e l’inverno con la neve e gli sport invernali, rendono Sarajevo una destinazione perfetta per ogni tipo di viaggiatore. Ecco una sintesi generale del clima a Sarajevo da tenere a mente nell’organizzare il tuo viaggio.

  • Primavera: fresca e gradualmente più calda, con temperature che oscillano tra i 10°C e i 20°C e con precipitazioni moderate.
  • Estate: calda e soleggiata, con temperature che raggiungono i 30°C e temporali occasionali.
  • Autunno: prima mite e poi gradualmente più freddo, con temperature che variano tra i 10°C e i 20°C, le precipitazioni sono moderate.
  • Inverno: freddo e nevoso, con temperature che spesso scendono sotto lo zero.