Come l’Italia, anche molti altri Paesi del mondo si apprestano a diminuire, o a eliminare del tutto, le restrizioni di viaggio e sulla vita sociale causati dalla diffusione del Covid-19. Per questo motivo abbiamo pensato di scrivere per voi una piccola guida che possa aiutarvi nell’organizzazione dei prossimi viaggi.
I Paesi che allentano le restrizioni Covid in Europa
In Europa la situazione in ambito pandemia sembra migliorare di giorno in giorno. Certo, c’è ancora da mantenere alta l’attenzione, ma alcuni Paesi hanno già alleggerito le restrizioni sulla vita sociale ed economica, o si apprestano a farlo. È il caso dell’Austria dove, dal giorno 5 marzo, sono state revocate quasi tutte le limitazioni legate al Covid-19.
Il Governo ha anche deciso di sospendere la vaccinazione obbligatoria contro il Coronavirus prevista da metà marzo e che ha scatenato diverse polemiche.
La Francia, dal canto suo, ha scelto di eliminare alcune restrizioni come distanziamento, mascherine (all’aperto e al chiuso) e lavoro a distanza. Dal 14 marzo, inoltre, il pass vaccinale, ossia il Super Green Pass francese, è sospeso.
In Spagna, dal giorno 8 febbraio, non è più obbligatorio l’uso delle mascherine all’aperto. A partire dal 14 marzo, inoltre, i dati sull’andamento della pandemia sono pubblicati solo due volte a settimana. Addio, in sostanza, al bollettino quotidiano. Le discoteche riaprono senza limite di orario né obbligo di esibire una certificazione anti-Covid all’ingresso.
Anche la Germania si avvia ad ammorbidire le sue regole di contenimento del Covid: dal 20 marzo scatterà un piano in tre punti che prevede uno stop graduale alle restrizioni per gli assembramenti privati, nei negozi, ristoranti e alberghi. È bene sapere, però, che i singoli land avranno ancora il potere di imporre la richiesta di test o l’obbligo di mascherine in luoghi come ospedali, case di riposo, trasporti pubblici e scuole. Ma a livello Generale il Paese è pronto a tornare alla normalità.
La Grecia ha fatto un ulteriore passo avanti nell’allentamento delle restrizioni per gli ingressi nel Paese: dal 15 marzo il governo ha annullato la compilazione del dPLF. Per maggiori approfondimenti sulle nuove regole vi invitiamo a cliccare qui.
Novità anche per i Paesi nordici. In Danimarca, dal primo febbraio, il Covid non è più considerato una malattia socialmente critica. Tolto quindi l’obbligo di indossare mascherine sui mezzi pubblici e nei luoghi al chiuso, ma anche l’imposizione di avere il Green Pass per entrare in discoteche, caffè, autobus e ristoranti.
Molto simile l’andamento della Svezia che vede i suoi ristoranti e bar che tornano agli orari normali. Abolito, per il momento, anche l’uso del Green Pass. A cancellare tutte le restrizioni, compresi distanziamento e mascherine, è stata pure la Norvegia.
I Paesi Bassi sono tornati alla quasi totale normalità: dal 25 febbraio niente più chiusura alle 22:00 per i locali pubblici. Superate, inoltre, anche le limitazioni che riguardavano stadi, teatri, cinema e ristoranti. Rimane in vigore, tuttavia, l’obbligo del test anti-Covid per alcuni eventi al chiuso, mentre le mascherine restano comunque obbligatorie sui mezzi pubblici e aerei.
Allentate alcune restrizioni anche in Belgio. Qui hanno riaperto le discoteche ed è stato revocato il limite sull’orario di chiusura e sul numero di persone ai tavoli in bar e ristoranti. Inoltre, è possibile organizzare concerti con persone in piedi ed eventi all’aria aperta.
Il Regno Unito ha fatto da apripista per quanto riguarda l’eliminazione delle norme Covid: già dal 25 gennaio sono stati revocati Green Pass e uso delle mascherine. Mentre il giorno 21 dello stesso mese sono state annullate le ultime restrizioni, compreso l’isolamento obbligatorio per i contagiati.
Da venerdì 18 febbraio la vicina Svizzera ha revocato la maggior parte delle misure anti-Covid: mascherina e Green Pass non sono più necessari per accedere a negozi, ristoranti, istituzioni culturali, altre strutture aperte al pubblico e manifestazioni. Rimangono in vigore, fino a fine marzo, le regole sull’uso delle mascherine nei trasporti pubblici e nelle strutture sanitarie, così come l’isolamento dei positivi per cinque giorni.
Per quanto riguarda l’Italia, già questa settimana il Governo potrebbe varare “le regole post emergenza”. A riferirlo all‘ANSA è stato il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia: “Draghi – ha fatto sapere il ministro – ha concordato sull’urgenza” di definire una road map per far ripartire il Paese e l’industria turistica.
I Paesi del mondo che hanno revocato le restrizioni Covid
Israele è tra i Paesi che hanno sempre avuto le maggiori restrizioni anti-Covid. Ma dall’1 marzo anche qui si è tornati a una sorta di “vecchia vita”: stop al Green Pass per l’accesso ai luoghi pubblici e ai posti di lavoro.
Allentano le restrizioni anche in quasi tutti gli Stati Uniti ad eccezione dello Stato di Washington e dell’Illinois. Connecticut, New Jersey, New York, Delaware, Louisiana, Washington D.C., Hawai, Porto Rico e California vanno, invece verso un lento ritorno alla normalità. Tutti gli altri Stati hanno tolto del tutto le restrizioni anti-pandemia.
L’Arabia Saudita, Paese considerato la meta del futuro, ha detto stop ai certificati di vaccinazione e ai tamponi Covid. Sono state revocate, inoltre, le misure di distanziamento sociale in tutto il Paese, compresa La Mecca e Medina. Rimane, però, in vigore l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi pubblici al chiuso (per un approfondimento sulle regole da seguire per e da l’Arabia Saudita cliccate qui).
Dall’1 marzo in Tunisia è stato stabilito l’aumento della capacità al 100% per gli spazi all’aperto, al 75% per gli spazi al chiuso con l’obbligo di presentare il passaporto vaccinale, indossare la mascherina ed aerare i suddetti spazi, e l’aumento della capacità al 100% per il trasporto turistico.
A partire dal 1° aprile 2022 avverrà l’aumento della capacità al 100% per gli spazi al chiuso con l’obbligo di presentare il passaporto vaccinale, indossare la mascherina ed aerare i suddetti spazi.
Viaggiare in questo periodo: cosa sapere
La situazione sembra perciò migliorare un po’ ovunque. Nonostante questo, è sempre opportuno mantenere una certa attenzione anche nei Paesi senza più alcuna restrizione legata al Covid. Vi rammentiamo che le regole di viaggio sono in continuo mutamento in qualsiasi meta del mondo. Per questo motivo, prima di una qualsivoglia partenza, è sempre bene visionare i siti istituzionali del Paese di destinazione e la pagina web del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ViaggiareSicuri.
Vi lasciamo qui, infine, un articolo che approfondisce le regole di viaggio per fare ingresso in Italia dall’estero. Norme che sono in vigore a partire dal giorno 1 marzo.