Impegnativo, intenso, spirituale, unico. Non bastano questi aggettivi per descrivere il Cammino di Santiago, una delle esperienze più belle al mondo, una di quelle da concedersi almeno una volta nella vita.
E non c’è bisogno di spendere poi così tante parole per raccontare quello che è uno dei più antichi e famosi pellegrinaggi d’Europa, quello che ogni anno accoglie e ospita più di 300000 persone provenienti da ogni parte del mondo, perché il Cammino di Santiago non si può descrivere, ma solo vivere.
E il periodo migliore per farlo è proprio questo. Già perché nel 2022, per la prima volta nella storia, l’Anno Santo Giacobeo atteso da oltre un decennio dura due anni, fino al 31 dicembre 2022. È questo il momento giusto per mettersi in cammino e ritrovarsi.
Il Cammino di Santiago
Esistono percorsi più lunghi, faticosi e intensi che richiedono una preparazione fisica e mentale non indifferente, ci sono poi pellegrinaggi più brevi e meno impegnativi alla portata di tutti. Alcuni sono celebri e altri meno conosciuti, ma non per questo non meno affascinanti.
Quello che è certo è che ognuno di esso, a ogni passo, restituisce emozioni straordinarie, uniche e immense. Perché questo pellegrinaggio ci costringe a guardarci dentro, a guardare in faccia i nostri limiti e a superarli. E se vogliamo ci aiuta anche a smarrirci, per poi ritrovarci.
Compiere il Cammino di Santiago nel 2022 è un’esperienza destinata a lasciare il segno, che assume per i credenti un significato spirituale ancora più importante. Sì perché quest’anno, per la prima volta, l’Anno Santo Giacobeo è stato prolungato di un altro anno, fino alla fine del 2022.
Dopo l’emergenza sanitaria, e la conseguente difficoltà negli spostamenti in Europa e nel mondo, i pellegrini possono ritornare a percorrere i sentieri più o meno battuti del Camino di Santiago prendendo parte a eventi e manifestazioni che si celebrano proprio durante l’Anno Santo Giacobeo.
Perché fare il Cammino di Santiago nel 2022
Di motivi per cui intraprendere un viaggio spirituale tra gli itinerari che si snodano tra Spagna, Portogallo e Francia, e che consentono di ottenere il perdono o l’indulgenza plenaria, ce ne sono tantissimi, e sono gli stessi che si perpetuano da secoli. Quello che possiamo dirvi noi oggi è perché andarci adesso, nel 2022.
In occasione dell’Anno Santo Giacobeo, infatti, saranno diversi gli eventi e le manifestazioni che si terranno lungo le tappe del pellegrinaggio e nella città di Santiago di Compostela. Momenti di intrattenimento all’insegna dell’arte, della musica, della storia e della cultura.
Il Museo Centro Gaiás, già punto di riferimento della storia e della ricchezza patrimoniale del Cammino di Santiago, ha organizzato una mostra per rivelare i significati delle tracce del pellegrinaggio. Fino al 25 settembre, invece, sarà possibile visitare la mostra Ecce Mater Tua – LUX allestita all’interno delle chiese di Santa María del Camino e Santiago a Carrión de los Condes.
Anche la musica diventerà assoluta protagonista del capoluogo della regione della Galizia. A Giugno, infatti, in occasione del festival O Son do Camiño saliranno sul palcoscenico artisti di fama internazionale come i Chemical Brothers e Liam Gallagher. Dal 29 giugno al 2 luglio, invece, a Viveiro si terrà un altro importante festival musicale dedicato a tutti gli amanti della musica rock e punk: El Resu.
Un calendario fitto di eventi e attività culturali che si snodano lungo tutto il percorso continueranno a susseguirsi fino al mese di dicembre 2022 per rendere ancora più straordinaria l’esperienza del cammino.