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Volare sulle ali di un aereo: chi ha il coraggio di farlo?

C’è chi attende i weekend lunghi, i ponti e le amate ferie per ritagliarsi degli spazi all’insegna del riposo e del relax assoluto, meglio ancora se tra la tranquillità della natura e le bellezze paesaggistiche del mondo, e chi invece ha come unico obiettivo quello di trasformare i momenti liberi in avventure fatte di adrenalina e brividi.

Se fate parte di questa categoria, allora, siete nell’articolo giusto. Per tutti gli altri, invece, consigliamo di rifugiarsi in una di queste splendide isole del Mediterraneo per vivere esperienze rilassanti a ritmo slow.

Adrenalina, dicevamo. È di questa sensazione che si nutrono tutte quelle persone che sono alla costante ricerca di avventure da brivido, quelle sanno spaventare anche solo al primo sguardo. Ne sono un esempio il volo dell’angelo, il bungee jumping e tutte le attività estreme destinate solo a chi ha cuore e fegato d’acciaio. E se questo vi sembra già tanto, aspettate di provare il Wing walking.

Wing walking: l’esperienza più andrenalinica di sempre

Se il solo fatto di stare seduti a bordo di un’aereo vi causa nausea e nervosismo, allora dobbiamo dirvelo: il Wing walking non fa per voi.

Il nome di questa attività, forse la più folle e spericolata tra quelle già menzionate, non lascia spazio all’immaginazione. Il Wing walking consiste nel camminare sulle ali di un aereo. E badate bene perché il velivolo non è saldamente fermo a terra, ma si trova in movimento, ad alta quota.

Questo sport estremo e acrobatico regala le ali agli esseri umani. Chi decide di praticare il Wing walking viene legato sulla sommità di un biplano prima di spiccare il volo. Dopo di che si ritroverà ad alta quota ad affrontare sbalzi di pressione, venti e perturbazioni.

Se salire sull’ottovolante del Luna Park è per voi già un atto di coraggio, è chiaro che questo sport non fa per voi perché è destinato solo a chi non ha paura di niente. E se per qualche incomprensibile caso, questo ancora non vi sembrasse abbastanza, sappiate che c’è anche chi non si limita a stare fermo su quelle ali dell’aereo e, anzi, si muove, fa acrobazie e si sposta persino da un aereo all’altro, in volo ovviamente.

Il Wing walking, infatti, nacque proprio come uno spettacolo acrobatico nel Regno Unito nei primi anni del ‘900. A partire dagli anni ’20, la pratica, si diffuse anche in America conquistando Hollywood. Da quel momento c’è stato un grande sviluppo di questa attività, ma a causa di diversi incidenti vennero applicate delle restrizioni per gli acrobati e gli stuntman. Negli Stati Uniti, infatti, si proibì di camminare sulle ali a un’altezza superiore ai 460 metri.

La pratica moderna

Oggi Il Wing walking continua a essere praticato. A differenza però di sport estremi come il bungee jumping o il volo dell’angelo, questa non è un’attività che può essere eseguita senza pratica e formazione. Esistono, infatti, diverse scuole e accademie che introducono alla pratica, e queste sono diffuse soprattutto nel Regno Unito. A Somerset, per esempio o nel Gloucestershire, potete trovare alcune delle scuole certificate più celebri del Paese e del mondo intero.

Certo è che un’esperienza del genere appare davvero come una delle più grandi avventure della vita. Ma se ci vuole coraggio ad arrampicarsi sulle ali di un aereo, ci vorrà un fegato d’acciaio per restare aggrappate a esse quando il velivolo spiccherà il volo.

Di Admin

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