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Auguri di buon anno, in tutte le lingue del mondo

Dicembre è il mese più atteso dell’anno, un po’ ovunque e da tutti, perché è questo il periodo delle grandi feste, quelle magiche e incantate che ci spingono a esplorare il mondo, a conoscere il suo volto più inedito e a vivere e condividere esperienze straordinarie.

Dopo le celebrazioni del Natale, ecco arrivato il momento che tutti attendevamo, quello di salutare l’anno appena trascorso per dare il benvenuto a quello nuovo. Le cose da fare sono tantissime: party con gli amici, eventi in città, viaggi dall’altro capo del mondo e poi, ancora, tutta una serie di tradizioni da perpetuare.

Gli auguri di buon anno, indipendentemente da come si è scelto di festeggiare, in Italia sono sempre accompagnati da lenticchie e cotechino, perché è questa la tradizione del BelPaese. Ma se siete in viaggio, oppure volete semplicemente stravolgere le usanze, ecco i modi di dire e le tradizioni dal mondo da fare vostre per celebrare al meglio il nuovo anno.

Tradizioni e parole dal mondo

Una delle più belle tradizioni del mondo arriva dalla Spagna. Il 31 dicembre, infatti, i cittadini amano attendere lo scoccare della mezzanotte a Puerta Del Sol, una delle più grandi e celebri piazze di Madrid, con dodici acini d’uva. La tradizione vuole che questi debbano essere mangiati, uno ogni secondo, seguendo il ritmo dei 12 rintocchi della campana che campeggia nella piazza come buon auspicio dell’anno che verrà. L’usanza, s’intende, può essere perpetuata anche in casa, o in qualsiasi altra parte del mondo. Per augurare un buon anno gli amici spagnoli, vi basterà dire: Feliz Año Nuevo.

Niente feste in casa o spettacoli pirotecnici nelle piazze urbane: i cittadini del Brasile, a Capodanno, si ritrovano tutti in spiaggia. La tradizione vuole che allo scoccare di mezzanotte si debbano saltare le onde sul bagnasciuga, sette per l’esattezza, esprimendo altrettanti desideri che poi si esaudiranno durante il nuovo anno. Se non siete freddolosi, allora, potete fare vostra questa tradizione recandovi alla spiaggia più vicina. E per augurare a chi vi sta vicino un buon anno, vi basterà dire Feliz Ano Novo.

Gli amici giapponesi, invece, il 1° gennaio si ritrovano nelle loro case per leggere la tanto attesa cartolina di buon anno. È usanza, infatti, spedire durante le feste natalizie dei biglietti di auguri per far sì che arrivino in tempo e che vengano letti a Capodanno, magari mentre si gusta un delizioso mochi, anche questo un rito tradizionale del Paese. Se volete spedire anche voi una cartolina, non dimenticate di augurare buon anno a chi la riceve così: 明けましておめでとうございます (akemashite omedetō gozaimasu).

Un’altra meravigliosa tradizione di Capodanno proviene dalle Flippine. Il primo giorno dell’anno, infatti, i cittadini portano in tavola 12 frutti che rappresentano la prosperità e l’abbondanza, gli stessi che si augurano per il nuovo anno. Maligayang Pasko è la frase da usare per augurare uno splendido nuovo inizio.

Buon anno in tutte le lingue del mondo

Se volete sorprendere gli amici con degli auguri speciali, o semplicemente volete appropriarvi della romantica lingua francese per augurare uno splendido inizio ai vostri cari, vi basterà dire Bonne année. Potrete invece fare gli auguri agli amici tedeschi pronunciando: Frohes neues Jahr, mentre in Albania vi basterà dire Gezuar Vitin.

Hyvää uutta vuotta, invece, è la frase utilizzata dai finlandesi per gli auguri di buon anno, mentre in Islanda si dice: Gleðilegt nýtt ár. Se volete fare gli auguri in polacco, vi basterà pronunciare questa frase: Szczęśliwego Nowego Roku, in greco invece: Ευτυχισμένο το νέο έτος. Se non ve la sentite di osare tanto, potete sempre utilizzare un evergreen. Con Happy New Year, infatti, non si sbaglia mai!

Di Admin

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