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Antigua e Barbuda, viaggio in paradiso

Era il 1493 quando Cristoforo Colombo, senza neanche metterci piede, battezzò l’isola Antigua, dal nome della chiesa di Santa Maria La Antigua di Siviglia. A distanza di 530 anni, al porto di St John, la Capitale dell’arcipelago di Antigua e Barbuda non ci sono più le caravelle ma grosse navi da crociera da 6mila passeggeri che, in alta stagione, fino a cinque al giorno attraccano e scaricano migliaia di crocieristi sull’isola che vengono per esaudire un sogno: quello di scoprire uno dei luoghi più esotici del mondo.

Luogo che ha affascinato scrittori – primo fra tutti Ernest Hemingway che era solito frequentare Antigua e alloggiare nell’hotel che per anni gli è stato intitolato (ora è chiuso, ma è stato tra sformato in ristorante e gift shop) – e teste coronate. Tra gli aficionados di Barbuda, c’era soprattutto Lady Diana, che amava in particolare una spiaggia di sabbia rosa che si trova sull’isola di Barbuda e che oggi è chiamata appunto Princess Diana Beach. Oggi sono i figli Harry e William a tornare di tanto in tanto sull’isola tanto amata dalla loro mamma.

E quando atterri – o sbarchi, se arrivi in nave – ad Antigua ti sembra di tornare indietro di secoli, quando capitani nella divisa della marina britannica si aggiravano impettiti – e accaldati – per le strade sterrate e la gente del posto era presa in mille faccende. L’isola non è cambiata molto, certo ora che è dedita al turismo ci sono nuovi resort di lusso, boutique e ristoranti gourmet, ma sempre perfettamente integrati nel paesaggio, ed è ciò che rende questo luogo ancora unico.

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Fonte: @Yensa Werth – Antigua and Barbuda Tourism Authority

English Harbour ad Antigua

Le 365 spiagge

Poiché siamo ai Caraibi, le spiagge sono un capitolo importante per chi decide di trascorrere una vacanza ad Antigua e Barbuda. Dicono infatti che l’arcipelago fatto di due isole principali – ce ne sono altre ma piccolissime – conti davvero 365 spiagge, una per ogni giorno dell’anno, ed è vero. E ce ne sarebbero ancor più, perché bisogna sapere che le isole sono bagnate a Nord e a Est dall’Oceano Atlantico e che le spiagge che vi si affacciano non sono così praticabili perché rocciose e ventose.

Ma ce ne sono così tante altre che vi basteranno per una vita. Tra l’altro, sono tutte libere, anche quelle davanti agli hotel, quindi si possono provare davvero tutte. Impossibile nominare tutte le 365. Possiamo solo citare le più famose, come Carlisle Bay, sulla costa meridionale, una deliziosa spiaggia di finissima sabbia chiara, Pigeon Beach, non lontana da English Harbour, dove si concentra gran parte dei siti storici di Antigua, una bella spiaggia di morbida sabbia bagnata da un mare turchese. Dickenson Beach è situata sulla costa Nordoccidentale dell’isola ed è raggiungibile da St. John’s, ha un lungo litorale di soffice sabbia bianca.

Long Bay, sulla costa orientale, è una grande spiaggia di sabbia bianca incastonata in una tranquilla insenatura: è l’unica spiaggia da cui si accede alla barriera corallina a nuoto ed è perfetta per chi ama fare snorkeling. Half Moon Bay è una paradisiaca mezzaluna di sabbia dalle sfumature cangianti dal bianco al rosa, bagnata da un bellissimo mare turchese e cristallino.

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Fonte: @Antigua and Barbuda Tourism Authority

La spiaggia di Half Moon Bay ad Antigua

Cosa fare ad Antigua

Il punto da cui parte la visita alla scoperta di Antigua è Heritage Quay, nella Capitale St John’s, i vecchi docks e magazzini riqualificati e oggi trasformati in duty free shop, dove acquistare gemme, oro e preziosi, ma anche brand di lusso e abbigliamento firmato. Tra le lussuose boutique anche negozi di souvenir e food stall dove provare la cucina locale. Tra i tour consigliati a St John’s per catapultarsi negli usi e costumi di Antigua c’è sicuramente un Food tour: sei stop della durata di tre ore tra i banchi e i localini più tipici dell’isola. Annette ha aperto il primo stall di cibo locale, prima per strada e poi con un piccolo locale. Frutta esotica e verdure dal sapore incredibile vengono trasformate in tempo reale in frullati allo Smoothie Palace, un food truck lungo la strada.

Quando è il periodo, merita l’ananas nera, una variante dolcissima e, naturalmente, il mango. La birra locale si assaggia all’Island Bhive, un locale stile chiringuito frequentatissimo. da provare è anche il wrap di pollo o verdure di Roti King che lo cucina da tre generazioni. E non sono Caraibi se non c’è anche un po’ di rum. Ecco allora che merita una degustazione da Quin Farara’s.

Cosa vedere ad Antigua

Il luogo più storico di Antigua è Nelson’s Dockyard, nell’English Harbour, dichiarato sito Unesco nel 2016. Lord Nelson è stato qui solo tre anni (1784-1787) come comandante in capo di circa 300 soldati. Il porto, che serviva a esportare rum e canna da zucchero e a importare schiavi, insieme alla cittadella dove vivevano i soldati, ora sono stati riqualificati, trasformati in negozi, ristoranti, boutique hotel e si possono visitare. C’è anche un museo.

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Fonte: 123rf

English Harbour, ad Antigua, visto da Shirley Heights

Nelson’s Dockyard fu realizzato in un’insenatura naturale inespugnabile. Ancora oggi è uno dei porti dei Caraibi preferiti dai naviganti proprio perché è molto protetto. Vi si tengono ogni anno eventi, boat show e regate. Uno dei luoghi più incantevoli da dove si gode una delle viste più belle di Antigua è proprio di fronte al porto e si chiama Shirley Heights. Qui, due sere alla settimana organizzano un Reggae Party al tramonto con BBQ a base di street food locale, birra e tanta musica.

Nei pressi di questo sito c’è una copia di Clarence House, una delle residenze reali britanniche, fatta costruire per il Duca di Wessex.

Fare snorkeling e nuotare con le mante

Antigua è perfetta per chi ama fare snorkeling. I suoi fondali sono ricchi di coralli e di grotte marine, frequentate da miriadi di pesci colorati, tartarughe marine e barracuda. Tanti gli spot dove avventurarsi con maschera e pinne. Oltre alla spiaggia di Long Bay che si trova proprio davanti al reef, ci sono altri punti da cui partire in barca per raggiugere la barriera.

A Sud Ovest dell’isola si attraversa la laguna di mangrovie con il kajak di South Coast Horizons per raggiungere una microscopica spiaggia da dove si viene prelevati e condotti in barca al largo nei pressi della barriera corallina di Cades Bay, un parco marino protetto.

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Fonte: @Antigua and Barbuda Tourism Authority

Snorkeling a Cades Reef

Partono escursioni verso la barriera corallina anche dalla spiaggia di Dickenson Bay, a Nord di Antigua, mentre a Nord Ovest, nei pressi di St. John’s, gli appassionati diver amano immergersi tra i relitti di Deep Bay.

Una delle esperienze più affascinanti che si può fare ad Antigua è il bagno in compagnia delle mante. C’è un posto chiamato Stingray City, la città delle mante, a Est dell’isola dove vive un enorme branco di queste magnifiche creature. Una barca porta i turisti al largo dove il mare sembra una piscina naturale e dove da una piattaforma ci si può immergere con le mante, pesci che possono raggiungere fino agli 8 metri di lunghezza per 3 tonnellate di peso, che spuntano da ogni parte. Anche i meno temerari usciranno da questa esperienza felici come non mai.

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Fonte: @Antigua and Barbuda Tourism Authority

Fare il bagno con le mante a Stingray City ad Antigua

Cosa fare a Barbuda

Completamente diversa e molto più piccola rispetto ad Antigua, l’isola di Barbuda, a poco più di un’ora di traghetto di distanza o 15 minuti d’aereo, è incredibilmente selvaggia, anche se non manca qualche chicca.

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Fonte: @Antigua and Barbuda Tourism Authority

La costa di Two Foot Bay a Barbuda

Qui ci sono splendide spiagge incontaminate – come quella preferita da Lady Di che è fatta davvero di microscopiche conchiglie rosa – dove stendere il proprio telo mare e gettarsi nelle acque cristalline e calde del Mar dei Caraibi.

E non è l’unica spiaggia di sabbia rosa perché c’è anche quella di Coral Bay. Ma c’è anche una zona costiera primordiale, quella di Two Foot Bay Park, a Est dell’isola, dove ci sono caverne e fossili che si possono esplorare.

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Fonte: @Antigua and Barbuda Tourism Authority

Il principe Harry in visita al santuario delle fregate a Barbuda

Si capisce che Barbuda è un paradiso perché questo è anche il luogo preferito dalle fregate, splendidi uccelli che si possono vedere a migliaia a Codrington Lagoon. I maschi con la loro sacca gulare rossa che si gonfia fino quasi a esplodere durante il corteggiamento. L’escursione si fa in barca e merita assolutamente.

Secondo i piani di sviluppo turistico anche Barbuda a breve dovrebbe accogliere molti più visitatori grazie all’apertura di un nuovo aeroporto, nuove proprietà e campi da golf. Al momento c’è un solo hotel ed è di proprietà nientemeno che di Robert De Niro.

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Fonte: @Antigua and Barbuda Tourism Authority

La spiaggia rosa di Coral Bay a Barbuda

Quando andare ad Antigua e Barbuda

Si fa prima a dire quando è meglio non andare ad Antigua e Barbuda perché il periodo degli uragani, come in tutti i Caraibi, va da metà agosto a metà ottobre. Non esiste, invece, una vera stagione delle piogge in quanto spirano sempre i venti alisei che fanno sì che, anche durante i mesi più caldi (dicembre-aprile), le temperature oscillino sempre tra i 26 e i 30°C. La sera è facile dover indossare un golfino per via della brezza.

Come arrivare ad Antigua e Barbuda

Non ci sono voli diretti dall’Italia ma è necessario fare uno scalo in una città europea da dove volano compagnie aeree dirette ad Antigua. Da Londra volano Virgin Atlantic (è più comoda per la connessione) e British Airways, mentre da Francoforte vola la Condor Airlines. In alternativa si può volare negli Stati Uniti – dove però è necessario procurarsi l’ESTA anche solo per fare scalo – da dove partono diversi voli diretti ad Antigua.

Di Admin

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