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In questo piccolo borgo marinaio il tempo si è fermato

Napoli è conosciuta per il calore e l’accoglienza della sua popolazione, ma anche perché è una città ricca di storia e paesaggi mozzafiato che stupiscono e lasciano senza parole ogni volta che si ammirano. Girare tra le vie del capoluogo campano riserva ogni volta una sorpresa e capita spesso di imbattersi in un angolo o in uno scorcio mai visto prima. Quartieri e vicoli sono il tratto distintivo di Napoli, ma la città che affaccia sul Vesuvio non poteva di certo farsi mancare un incantevole borgo.

Sull’isolotto di Magaride è possibile imbattersi in Borgo Marinari, un quartiere legato alla città tramite un piccolo lembo di terra, in cui è possibile assaporare il silenzio e un’atmosfera quasi sospesa nel tempo, lontana dai ritmi frenetici e dalla vivacità del capoluogo campano.

L’affascinante storia di Borgo Marinari

La storia e la vita di questo borgo è strettamente legata a quella di Napoli e inizia nel momento in cui alcuni coloni greci di Cuma, decisero di colonizzarlo e fondare un emporio portuale. La presenza dei greci, nel corso degli anni, fu rimpiazzata da quella dei romani, tanto che secondo alcune leggende, il territorio diventò la sede della dependance del generale romano Lucio Licinio Lucullo.

I greci e i romani, non furono gli unici abitanti del borgo: poco prima dell’inizio dell’epoca medievale giunsero anche i monaci Basiliani che fondarono il loro convento inizialmente dedicato a San Salvatore e poi in seguito a San Sebastiano. Non a caso, ancora oggi, infatti, la zona è conosciuta come isolotto di San Salvatore. Il timore di un’invasione da parte dei Normanni costrinse i monaci a trasferirsi dall’isolotto stesso che fu trasformato in un piccolo presidio per proteggere la città. La conquista normanna fu però inevitabile e il presidio militare divenne la base per la costruzione del futuro Castel dell’Ovo.

Nel corso dei secoli Borgo Marinari ospitò sempre più famiglie di pescatori, ma alla fine del XIX secolo in seguito a una bonifica il quartiere ha assunto un aspetto ancora più pittoresco. Da quel momento è come se qui il tempo si fosse fermato.

Borgo Marinari di Notte

Fonte: iStock/SergeYatunin

Una veduta notturna di Borgo Marinari

Un panorama unico: Borgo Marinari oggi

La zona prettamente turistica è riuscita a conservare la sua antica bellezza: le barche sono una presenza costante e attirano immediatamente la vista con le loro forme e i loro colori. Anche i pescatori che entrano ed escono di continuo dal porto sembrano essere gli stessi che popolavano questo borgo tanti anni fa. Scoprire oggi Borgo Marinari significa anche fare un tuffo in uno dei luoghi più romantici e magici della movida napoletana.

L’imponenza di Castel dell’Ovo, il castello più antico di Napoli, regala uno scenario unico e mozzafiato. Ma non è l’unica attrazione che si può ammirare: a pochi passi si possono incontrare gli altri simboli della città, come il Palazzo Reale, il Teatro San Carlo, oltre alla splendida Piazza del Plebiscito. In poche parole, qui c’è il panorama perfetto per chi vuole godersi un momento di relax in un posto da sogno, destinato a rimanere a lungo nel cuore di ogni visitatore.

Borgo Marinari e le barche

Fonte: iStock/photooiasson

Le barche attraccate a Borgo Marinari

Di Admin

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