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Nascono le Vie Storiche di Montagna, alla scoperta di panorami unici

Le Vie Storiche di Montagna rappresentano un patrimonio unico al mondo, dal valore inestimabile: sono antichi itinerari percorsi già centinaia di anni fa, e che oggi sono stati rimessi in sesto per regalare ai turisti un’emozione meravigliosa. Camminando tra terra cielo, lungo sentieri d’alta quota, potremo così ammirare panorami bellissimi e immergerci completamente nella natura. Dove si trovano questi splendidi percorsi? Andiamo alla loro scoperta.

Le Vie Storiche di Montagna, un progetto unico

La Regione Piemonte ha deciso di rivalorizzare i suoi incantevoli itinerari d’alta quota, con un vasto intervento di recupero che ha permesso di riportare in vita un’importante eredità storica e paesaggistica. “ È una scelta voluta per conservare un patrimonio unico nel suo genere, ma anche per far diventare le nostre antiche vie attrazioni turistiche che vadano incontro alla richiesta crescente degli escursionisti di vivere a contatto con la natura dietro scenari unici arrivati quasi intatti fino a noi” – ha affermato Vittoria Poggio, assessore piemontese alla Cultura, Turismo e Commercio.

È così che, nei mesi scorsi, sono tornate al loro splendore le 16 Vie Storiche di Montagna, antichi itinerari che seguono le orme di soldati, commercianti e popoli in migrazione del passato. A fare da sfondo a questi cammini, le imponenti cime delle Alpi: tra boschi rigogliosi e ampie vallate che si stendono a perdita d’occhio, il panorama è davvero affascinante. L’iniziativa piemontese, d’altra parte, ricalca altri interessanti progetti similari come il Cammino delle Dolomiti, che offre viste da cartolina, e la Via delle Malghe, nel cuore verde dell’Altopiano di Asiago.

I 16 itinerari d’alta quota, tutti da scoprire

Quali sono le Vie Storiche di Montagna? L’intervento ha permesso di recuperare ben 16 cammini, che hanno in comune un panorama mozzafiato: percorrendo sentieri d’alta quota, ci si tuffa nella natura rigogliosa e in un silenzio rotto solo dal fruscio del vento o dallo scorrere impetuoso di qualche torrente. Due cammini affascinanti sono quelli che attraversano il Distretto dei Laghi, incontrando lungo la via dei paesaggi fatati. La prima strada conduce infatti alla Cascata del Toce, una delle più suggestive d’Italia, mentre la seconda affronta in quattro tappe il Verbano-Cusio-Ossola, con uno sguardo d’eccezione sul lago Maggiore.

Altri due percorsi sono invece tra le province di Biella e Vercelli: il sentiero che porta sino al Colle della Gragliasca e la Via Regia, che segue l’antico percorso della Via d’Aosta, spingendosi presso Gressoney-Saint-Jean. In provincia di Torino, sono tornati alla luce altri 6 cammini favolosi: il sentiero che attraversa la Val di Susa sino al Colle delle Finestre, la strada militare dell’Assietta, la strada militare Fenil-Jafferau (che percorre anche la celebre Galleria dei Saraceni), il percorso che collega Bardonecchia alla Valle di Rochemolles, le strade dei Monti della Luna e il cammino della Val Argentera.

Infine, gli ultimi 6 itinerari si snodano in provincia di Cuneo, dove affrontano paesaggi bellissimi. Uno di essi percorre l’Altopiano della Gardetta, mentre gli altri ricalcano le antiche strade della Ciclovia del Duca, dell’Alta Via del Sale, del Cammino di Sant’Anna, del circuito ad anello Curnis Auta e della Strada dei Cannoni. Ciascuno di questi splendidi percorsi ha una storia alle spalle, ed è proprio come immergersi in un mondo completamente diverso. Per gli amanti del trekking e delle escursioni all’aria aperta, ora ci sono tante nuove possibilità da non lasciarsi proprio sfuggire.

Di Admin

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