Terra di spiagge bellissime, la Sardegna è una delle mete preferite dai turisti quando si tratta di mare: ce n’è davvero per tutti i gusti, dai lunghi arenili sabbiosi alle piccole calette nascoste, raggiungibili solo dopo un lungo tragitto nella vegetazione. E le sue acque cristalline sono uno spettacolo per gli amanti dello snorkeling, perché invitano a dare un’occhiata all’incredibile mondo sottomarino. In tutto questo, c’è però un angolo di paradiso che è davvero speciale: si tratta della spiaggia di Berchida, scopriamola insieme.
La spiaggia di Berchida, una vera perla
La costa orientale della Sardegna è una meraviglia ancora in gran parte incontaminata. Ben più a sud della vivace Costa Smeralda, ci sono tante piccole spiagge dove la natura regna incontrastata, luoghi bellissimi per chi cerca un po’ di relax sotto il sole. La spiaggia di Berchida è uno di essi: situata in provincia di Nuoro, è immersa in una cornice davvero suggestiva. Stiamo parlando di un lungo letto di sabbia candida, che si estende per circa 5 km di pura bellezza. Alle sue spalle, dune ricoperte di vegetazione e ginepri secolari, che offrono un po’ di ombra ai bagnanti ormai surriscaldati da una giornata trascorsa all’aperto.
È qui, al confine con un’altra incantevole spiaggia, che sfocia il rio Berchida: nel tuffarsi tra le acque cristalline del Tirreno, forma un piccolo stagno che funge da habitat per diverse specie animali, soprattutto volatili. Un’altra splendida sorpresa è il fondale sabbioso che digrada dolcemente, permettendo così anche ai più piccini di divertirsi a riva in tutta sicurezza (ma sempre sotto l’occhio vigile di mamma e papà!). Tanto che la spiaggia è stata insignita della Bandiera Verde, il riconoscimento assegnato dai pediatri ai litorali perfetti per i bambini.
In un’oasi dove la natura selvaggia la fa ancora da padrona, c’è spazio anche per chi ama gli arenili attrezzati: sebbene la spiaggia di Berchida sia interamente ad accesso libero, nei suoi 5 km di lunghezza si possono trovare lettini e ombrelloni messi a disposizione da due piccoli stabilimenti balneari, oltre a chioschi per fare uno spuntino, servizi igienici, docce e luoghi dove noleggiare canoe o pedalò, per vivere un’avventura in mare aperto. Senza contare che un comodo parcheggio permette di arrivare a due passi dalla sabbia, una vera fortuna per chi non ama particolarmente camminare sotto il sole.
Cosa vedere nei dintorni
La spiaggia di Berchida, anche in estate, non è mai troppo affollata: essendo così grande, lascia ampio spazio a tutti i suoi bagnanti. Ma se il mare vi sta stretto e volete andare ad esplorare i dintorni, allora potrete scoprire di avere davvero l’imbarazzo della scelta. Una lunga camminata verso nord vi conduce verso le dune di Capo Comino, dove svetta un vecchio faro che incrocia il profilo della piccola Isola Rossa, a poca distanza dalla riva. È invece in direzione opposta che potrete ammirare l’Oasi di Biderosa, molto più di una spiaggia: è una vera e propria foresta costiera, paradiso per chi ama fare bird watching o semplicemente ammirare gli splendidi fenicotteri rosa.
Lasciando invece la costa e addentrandovi un po’ oltre la vegetazione mediterranea, ecco spuntare ben due siti archeologici, i suggestivi nuraghi di Conca Umosa e di Paule e’Luca. Altrettanto affascinante è il vicino Villaggio di Rempellos, anch’esso risalente all’epoca nuragica. Passeggiare tra le rocce ricoperte di vegetazione che caratterizzano questi luoghi è un po’ come fare un viaggio indietro nel tempo. Ed è assolutamente incantevole, un’esperienza estiva tutta da vivere per custodirne ricordi memorabili.