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I migliori Cammini da fare d’inverno in Italia

Il nostro Paese è ricco di itinerari che fanno la felicità dei viandanti, per la bellezza indescrivibile dei paesaggi e della storia in cui ci si imbatte, immergendosi a passo lento in scenari sorprendenti. Se il vostro desiderio è di pianificare un lungo weekend, un ponte o una pausa di quattro/cinque giorni immersi nella natura che ha tanto da offrire anche nei mesi autunnali e invernali, questi splendidi Cammini vi aspettano con tutte le loro meraviglie.

I Cammini del Nord Italia da fare questo autunno e inverno

Le guide di Terre di mezzo Editore propongono una selezione di Cammini del Nord Italia, perfetta per questo periodo dell’anno, con informazioni dettagliate sul percorso – cartine, altimetrie, dislivelli, ospitalità, servizi, descrizione del tracciato – e con suggerimenti per pianificarlo al meglio, oltre a una serie di spunti preziosi per personalizzare il proprio viaggio a seconda del tempo che si ha a disposizione, spesso proponendo itinerari tematici.

Ecco gli itinerari ideali per i camminatori che desiderano concedersi una pausa, in attesa di periodi di vacanza più duraturi, andando alla scoperta di territori che sanno regalare inaspettate suggestioni a ogni scorcio anche nella stagione fredda.

Il Grande Giro del Garda

Questo favoloso trekking si snoda attraverso l’intero perimetro del Lago di Garda, a cavallo tra Lombardia, Veneto e Trentino Alto-Adige. Particolarmente adatto agli appassionati di storia e archeologia, grazie ai siti e ai musei presenti, è l’itinerario che, in quattro giorni, conduce attraverso la sponda sud-occidentale del lago, in cammino da Gardone Riviera a Peschiera del Garda. La vacanza perfetta in ogni stagione, inverno compreso.

Il Sentiero del Viandante

Il Sentiero del Viandante è un itinerario di 49 chilometri che collega Lecco a Colico e si sviluppa interamente nel bacino del Lago di Como. È percorribile da tutti in cinque tappe, mentre per i camminatori più allenati sono adatti anche tre giorni. In inverno è inoltre praticabile il Sentiero di Leonardo: 78 chilometri da Milano a Lecco, a piedi sul territorio attraversato dall’Adda e legato alla figura del geniale ingegnere Da Vinci. Un facile percorso, in gran parte pianeggiante o in leggera discesa, su fondo prevalentemente asfaltato, adatto a chiunque, sia a piedi sia in bicicletta, anche con bambini.

Il Cammino di San Colombano

Un’occasione per ripercorrere i passi del Santo, che dalle Alpi giunse nella Milano Longobarda e da lì, verso Bobbio, all’estremità settentrionale degli Appennini. Un cammino spirituale di 330 chilometri, dalla Svizzera all’incantevole borgo medievale in Emilia-Romagna. Per familiarizzare con questo tracciato si suggeriscono tre giorni attraverso le colline piacentine. Dalla pieve di Verdeto a Bobbio, lungo continui saliscendi, i colori del bosco in autunno regalano la vista di panorami meravigliosi.

CamminaForeste in Lombardia

Non solo città, fabbriche e campi: la Lombardia è ricca di boschi e luoghi da scoprire in un trekking mozzafiato tra montagne, pascoli e valli inondate di luce o nascoste come tesori. Nove itinerari a piedi, adatti a ogni tipo di camminatore, dal più esperto alle famiglie con bambini, che uniscono le venti foreste regionali collegando le sponde dei grandi laghi. Un itinerario adatto da percorrere anche in inverno, è quello che dall’Isola Boschina conduce al Lago di Garda: quattro tappe alla scoperta della Foresta della Carpaneta e della riserva naturale Bosco Fontana.

La Strada delle Abbazie

130 chilometri a piedi alle porte di Milano, per scoprire la sua campagna ed immergersi nel silenzio dei campi. Tre giorni di cammino, da Rozzano al capoluogo lombardo, seguendo tre corsi d’acqua – il Naviglio Pavese, il Naviglio di Bereguardo e il Naviglio Grande – fino all’abbazia di Morimondo. Inoltre, percorrendo le prime due tappe dell’itinerario, è possibile ammirare quattro fra i più bei gioielli dell’architettura sacra della zona: le abbazie di San Lorenzo in Monlué, Chiaravalle, Viboldone, e la basilica di Santa Maria in Calvenzano.

I Cammini di Oropa

Quattro percorsi verso il Santuario dedicato alla Madonna Nera. Una pausa dalle grandi città per beneficiare dell’immensità della spiritualità e della straordinaria natura alpina. Da Milano a Torino si può raggiungere in treno Santhià o Ivrea e mettersi in cammino verso Oropa. In quattro o cinque giorni si può vivere un’esperienza straordinaria nell’ambiente della Serra Morenica e del lago di Viverone, immergendosi nella spiritualità di Valperga con il Sacro Monte di Belmonte, il monastero di Bose e il santuario di Graglia, fino a raggiungere il più importante tempio mariano delle Alpi.

Il Cammino Balteo

Tra il corso lineare della Dora Baltea e i vigneti eroici strappati alla montagna, c’è un territorio ricco di storia e piccoli borghi, costruiti pietra su pietra da generazioni. Questo itinerario ad anello di 350 chilometri porta alla scoperta della Valle d’Aosta, da vivere ognuno al proprio passo. I camminatori possono esplorare questa regione anche in inverno, dedicandosi a passeggiate semplici, tra i vigneti di nebbiolo, che invitano a concludere le giornate con il buon cibo e il buon bere. Si cammina tra Pont-Saint-Martin e Donnas, si raggiunge poi Aosta in treno e La Salle in bus. Si prosegue quindi a piedi, alla scoperta del Blanc de Morgex et de La Salle fino a Morgex, e poi un altro viaggio in bus verso Aymavilles, per camminare fino ad Aosta in vista dei vigneti delle Crêtes.

La Via Francigena

Dalle Alpi a Roma a piedi, lungo il percorso degli antichi pellegrini sulle orme dell’arcivescovo Sigerico. La Via Francigena è un’avventura imperdibile anche in inverno. Per gli amanti dell’arte, si suggerisce il facile cammino lungo il tratto padano tra Pavia e Fidenza. Quattro giorni alla scoperta di alcuni tra i più importanti monumenti di arte medievale del Nord Italia, fra cui San Michele a Pavia, il duomo di Piacenza, l’abbazia di Chiaravalle della Colomba e il duomo di Fidenza.

Il Sentiero dei Ducati

Sulle tracce di Matilde di Canossa e dei Malaspina lungo i confini dei ducati che si contesero le terre di Emilia, Liguria e Toscana. 200 chilometri a piedi, da Reggio Emilia a Sarzana, dalla grande pianura al mare attraverso l’Appennino. Una proposta per un assaggio di questo itinerario, ed evitare gli ambienti montani durante l’inverno, è quella di percorrerlo a ritroso: da Sarzana quattro giorni di cammino fino a Casola in Lunigiana o Regnano Castello.

Di Admin

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