Nel cuore della suggestiva Puglia sorge un gioiello prezioso e intatto nel tempo, uno dei borghi tra i più belli d’Italia: il Comune di Roseto Valfortore. Con le sue radici che affondano nelle antiche tradizioni e la sua aura intrisa di storia, questo borgo incanta i visitatori con la sua bellezza mozzafiato e la sua ricchezza culturale senza pari.
Un viaggio alle origini
Roseto Valfortore è un pittoresco paese situato nella provincia di Foggia, a un’altitudine di 650 metri, nel suggestivo scenario collinare del Preappennino Dauno, dove le acque del fiume Fortore scorrono placide nella vallata. Le origini di Roseto Valfortore risalgono a tempi lontani, quando le antiche civiltà popolavano queste terre, lasciando dietro di sé tracce tangibili della loro presenza, soprattutto di epoca romana. Ne è un esempio la fiorente attività artigianale degli scalpellini, sviluppatasi per diversi secoli, grazie alla cava da cui veniva estratta e lavorata la pietra locale.
Arte e Cultura: il fascino del passato
Il borgo, immerso in un paesaggio incantato tra montagne e valli, ha mantenuto intatta la sua autenticità nel corso dei secoli. Camminare per le stradine di Roseto Valfortore è come fare un tuffo nel passato. Le sue piazze accoglienti e le sue chiese secolari narrano storie di fede e devozione, mentre i suoi palazzi storici raccontano di epoche passate di splendore e nobiltà. Ogni angolo è un’opera d’arte da scoprire, un frammento di storia da ammirare. Tra i suoi monumenti più significativi, spicca la Chiesa Madre, nota anche come Santa Maria dell’Assunta, simbolo di devozione e storia locale. L’Arco della Terra, un tempo portale d’ingresso principale al borgo, conserva ancora il suo fascino antico. Da non perdere una visita all’Anfiteatro che ha anche arricchito l’offerta culturale del paese, ospitando concerti, spettacoli teatrali e manifestazioni durante le calde serate estive.
Sapori autentici e tradizioni vive
Roseto Valfortore non è solo storia e arte, è anche una terra di sapori autentici e tradizioni vive. Il suo Tartufo è un elemento della cucina davvero irrinunciabile. Le sagre e gli eventi che animano il calendario annuale del borgo offrono l’opportunità unica di immergersi nella cultura locale, assaporando i piatti tipici della tradizione culinaria pugliese. Dai formaggi prelibati ai salumi genuini, dalle ricette tramandate di generazione in generazione ai dolci che conquistano il palato, ogni boccone è un viaggio nel gusto e nella tradizione. Da assaggiare la tradizionale ricetta dei cavatelli di grano duro, conosciuta in dialetto come “cecatédde ch’i tanne checuzze“, prevede l’uso di pomodoro fresco, zucchine e una spolverata di polvere di peperoncino.
Oggi il Comune di Roseto Valfortore è annoverato della Bandiera Arancione, il riconoscimento di qualità turistico-ambientale conferito dal Touring Club Italiano ai piccoli comuni dell’entroterra italiano che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità.