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La Valletta regina d’Europa: la capitale maltese eletta miglior città europea del 2025

Condé Nast Travaller ha condiviso i dati dei Readers’ Choice Awards e ha svelato quali sono le migliori città europee del 2025. Prima tra tutte? La Valletta, che porta Malta ai vertici ma la classifica rivela che non è lei l’unica premiata, nella top 20 compaiono ben tre eccellenze italiane.

La classifica mostra come il continente sia ancora una volta ricco di interesse con città straordinarie che si distinguono ciascuna con il proprio patrimonio e un’identità ben definita. Il premio vuole riconoscere la sua bellezza indiscussa, l’atmosfera e l’ospitalità che la rendono una meta indimenticabile.

La Valletta è la migliore città europea

La Valletta è stata premiata da Condé Nast Travaller come migliore città europea del 2025 nei Readers’ Choice Awards. La città protagonista dei viaggi a Malta e sua capitale ha sbaragliato la concorrenza con 97,33 punti su 100 superando persino località dal fascino intramontabile come Parigi, Venezia o Lisbona.

Cosa la rende così speciale? Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è un gioiello del barocco ma ha anche una nightlife vivace e frizzante, tantissime spiagge da sogno e un calendario d’eventi ricco.

Top 20 migliori città europee del 2025, La Valletta è prima

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La Valletta è stata premiata come miglior città europea del 2025

Alcune italiane tra le migliori città europee

Se La Valletta ha conquistato il gradino più alto, l’Italia si è difesa con orgoglio, portando tre città nella top 20 delle migliori città europee del 2025. Con un punteggio di 91,39, Firenze si posiziona all’undicesimo posto, risalendo la classifica rispetto all’anno precedente. La città rinascimentale fa battere il cuore con gallerie d’arte, musei, piazze e lo skyline dove la Cupola del Brunelleschi attira tutta l’attenzione.

Non poteva certo mancare Roma: la Città Eterna si posiziona al tredicesimo posto con 89,21 punti. L’esperienza è unica, spaziando dai fori imperiali al Vaticano ai mercati rionali dove degustare i piatti della tradizione. E nel 2025 è stata al centro dell’attenzione per il Giubileo e l’elezione del nuovo papa.

Diciottesimo gradino per Venezia con 87,06 punti. La Serenissima conquista e nonostante le difficoltà dovute al turismo di massa non ha smesso di incantare con i romantici canali, i palazzi decorati e le isole colorate da esplorare.

La classifica delle migliori città europee 2025

Oltre a La Valletta, la classifica dei Readers’ Choice Awards 2025 celebra una varietà di destinazioni che incarnano l’eccellenza europea.

Al secondo posto troviamo Oslo (94,36 punti), sorprendente fusione di innovazione e natura, dove design futuristico e fiordi si intrecciano armoniosamente. Il terzo gradino del podio è occupato da Vienna (93,75 punti), regina della musica e dell’eleganza, dove ogni caffè racconta secoli di storia.

La Spagna domina la top 10 con 3 città: Madrid, San Sebastian e Palma di Maiorca mixando divertimento, ritmi lenti, gastronomia e cultura. Altrettanto apprezzate Lisbona, Copenaghen e Monaco di Baviera che sanno coniugare la sostenibilità alla tradizione senza far rinunciare al comfort. Completano la top 20 Praga, Budapest, Reykjavík e Marsiglia. L’Italia, come abbiamo visto, si posiziona  con tre città: Roma, Firenze e Venezia che rubano il cuore dei viaggiatori con arte e cultura gastronomica.

Ecco la top 20 delle migliori città europee del 2025 secondo la classifica Readers’ Choice Awards di Condé Nast Travaller:

  1. La Valletta
  2. Oslo
  3. Vienna
  4. Copenaghen
  5. Madrid
  6. Monaco di Baviera
  7. Lisbona
  8. Stoccolma
  9. San Sebastian
  10. Palma
  11. Firenze
  12. Atene
  13. Roma
  14. Parigi
  15. Marsiglia
  16. Reykjavík
  17. Porto
  18. Venezia
  19. Budapest
  20. Praga
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Cosa vedere a Mdina, l’antica e affascinante ex capitale di Malta

Mdina, o Medina nella forma italianizzata, è l’antica capitale di Malta, una città dove ormai abitano poche centinaia di persone, ma che conserva le vestigia di un passato tanto antico quanto glorioso, che ha visto i popoli del Mediterraneo attraverso le sue strette strade nel corso di quasi 30 secoli di storia.

Dal centro storico al punto più panoramico, ecco cosa non perdere in un viaggio esplorando questa antica città.

La storia di Mdina

L’area di Mdina è oggi una regione dell’isola dove le testimonianze archeologiche hanno dimostrato una presenza ininterrotta di insediamenti umani fin dal IV millennio a.C. Le prime tracce della città risalgono al 1000 a.C quando i fenici si stabilirono su tutta l’isola e, da quel momento in poi, Mdina fu un crocevia di popoli, culture, scontri e incontri (si dice persino che l’apostolo Paolo vi trovò rifugio dopo un naufragio).

L’aspetto attuale di Mdina è dovuto soprattutto alla dominazione araba, periodo in cui si costruì la cinta muraria creando così le fondamenta del centro urbano sviluppato attorno ad essa, Rabat. L’altro grande momento di sviluppo della città è durante il XVI-XVII secolo, quando i Cavalieri di Malta, i cavalieri dell’ordine di San Giovanni, vi si stabilirono facendo da catalizzatore alla crescita urbana. Il declino di Mdina concise, invece, col grande terremoto del 1693, quando buona parte della città fu danneggiata e la capitale venne spostata a La Valletta.

Oggi Mdina è soprattutto un’attrazione turistica, visitata ogni anno da migliaia di turisti che arrivano davanti alle  mura per conoscere i suoi segreti e “perdersi” nel reticolo di stradine del centro più antico, dove i vecchi palazzi delle famiglie nobili di Malta svettano ancora sugli edifici più bassi.

Cosa vedere

Ecco le mete più interessanti e le attrazioni da non perdere in un viaggio a Mdina, un’avventura nell’affascinante e antica ex-capitale. L’attrazione principale di Mdina è appunto il centro storico, un affascinante reticolo di strette viuzze che si diramano tra gli edifici della città antica come una ragnatela, che vale la pena esplorare con tutta calma per poter ammirare gli scorci più suggestivi.

Sebbene il centro non sia estesissimo, è molto facile perdere l’orientamento in questo gomitolo di strade e la scelta migliore prima di addentrarsi è quella di visitare l’Ufficio del turismo che si trova all’ingresso della città dove, oltre a una mappa e ad alcuni consigli su cosa vedere, è possibile avere un po’ di informazioni sulla storia di Mdina e Rabat.

L’antico portale di accesso alla città è una delle scenografie preferite dai turisti che, appena arrivati, vogliono scattare una foto-ricordo: il restauro ha reso la porta un vero gioiello architettonico, diventato ormai il simbolo della città.

Piazza San Paolo

Nel cuore di Mdina sorge piazza San Paolo, l’antico foro di Mdina, dove si affacciano la Cattedrale e alcuni eleganti palazzi come Palazzo Santa Sofia, Palazzo Gatto, Palazzo de Piro e la sede della Banca di Malta, tutti realizzati in un elegante stile Barocco.

La Cattedrale di San Paolo è l’edificio religioso più importante della zona: un’imponente struttura realizzata alla fine del Seicento dopo che la precedente cattedrale venne distrutta da un incendio. Ciò dimostra il grande sentimento religioso della popolazione maltese verso l’apostolo Paolo, che visse proprio a Mdina. All’interno della chiesa è possibile ammirare una ricca e spettacolare decorazione ad affresco dedicata a San Paolo e un impressionante altare d’argento realizzato nel Settecento.

Chiesa di San Paolo a Mdina

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Chiesa di San Paolo a Mdina

Rimanendo nell’area della Cattedrale vale la pena fare una visita a Palazzo de Piro, un tempo una delle residenze di una nobile famiglia maltese e oggi sede di eventi culturali di grande importanza, dove, tra mostre, presentazioni e conferenze, è anche possibile bere qualcosa nel suggestivo bar ricavato dalle antiche stalle del palazzo, una cornice unica dove trascorrere una serata fuori dal comune.

Piazza dell’Arcivescovo

Accanto alla Cattedrale, precisamente in piazza dell’Arcivescovo, è possibile visitare il Museo della Cattedrale di San Paolo, dove è conservata una ricchissima collezione di paramenti sacri, icone, una interessante raccolta di reperti archeologici di età Romana e gli archivi del Vescovo di Mdina: una straordinaria e affascinante testimonianza della storia millenaria della città. Spesso all’interno delle sale vengono anche allestite mostre temporanee d’arte contemporanea e di fotografia, che rendono il museo una delle istituzioni culturali più attive in città.

Giardini pubblici Howard

Se si è alla ricerca di un luogo tranquillo e fresco dove fare una rilassante passeggiata la meta perfetta sono i giardini pubblici Howard, ai piedi del bastione centrale della cinta muraria, dove tra le palme e le fontane si possono trovare gli ultimi abitanti della città vecchia che si ritrovano a chiacchierare all’ombra. Inoltre, a pochi passi dal centro dei giardini si trovano i resti una grande villa romana, un’attrazione archeologica che vale la pena visitare.

Piazza Tas-sur

Per ammirare una delle viste più belle e suggestive di Mdina bisogna raggiungere Piazza Tas-sur, la piazza del belvedere, situata su un antico bastione della cinta muraria dove è stato creato uno slargo pedonale dal quale si possono vedere i tetti della città. Un’esperienza affascinante al calar del sole, quando i colori del tramonto rendono l’atmosfera romantica e meravigliosa.

La porta d'accesso a Mdina

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Porta d’accesso a Mdina, Malta

Il Festival Medievale

Mdina è una meta molto suggestiva tutto l’anno, ma offre il meglio di sé durante il Festival Medievale di Mdina, una grande festa che coinvolge l’intero centro storico in uno spettacolo che riporta la città ai tempi del suo splendore, con spadaccini, soldati, dame e cavalieri che riempiono le strade. La festa si tiene ogni anno a fine aprile ed è anche l’occasione in cui molti palazzi nobiliari, chiusi al pubblico durante l’anno, aprono le porte ai visitatori che possono ammirare la sfarzosità delle decorazioni interne.

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Hagar Qim e Mnajdra, i templi megalitici che sfidano il tempo con la loro perfezione millenaria

Situati su una scogliera, vegliano sul mare di Malta da 5000 anni: sono i templi megalitici Hagar Qim e Mnajdra, i siti preistorici meglio conservati del Paese. Se da una parte, il tempio di Hagar Qim guarda il mare, a est si affaccia sul margine di una vasta pianura offrendo una vista panoramica suggestiva a chiunque decida di fargli visita. D’altronde, come non inserirlo nel proprio itinerario?

Stiamo parlando di un Patrimonio UNESCO risalente a un periodo compreso tra il 3600 a.C. e il 3200 a.C., tra i templi più antichi del mondo.

La storia di Hagar Qim e Mnajdra

I templi megalitici di Hagar Qim (il cui nome significa “pietra eretta”) sono tra i siti preistorici più affascinanti di Malta. Risalgono all’età della pietra e, secondo gli studiosi, furono edificati da comunità locali dedite all’agricoltura e alla pastorizia. Le statue rinvenute durante gli scavi, molte delle quali legate ai culti della fertilità e oggi esposte al Museo Nazionale di Archeologia di La Valletta, hanno portato i ricercatori a concludere che non si trattasse di semplici abitazioni, ma di luoghi di culto cerimoniale.

Gli scavi archeologici ebbero inizio nel 1839 e, da allora, interventi di restauro e consolidamento hanno permesso di preservare il sito fino ai nostri giorni. Nel 2009 è stata installata una grande copertura per proteggere le strutture dalle intemperie, consentendo ai visitatori di ammirarle in tutta la loro suggestione.

Perché sono templi incredibili da visitare a Malta

Questi sono templi antichissimi, molto più antichi delle piramidi di Giza, testimonianze viventi dell’ingegno umano, costruite con blocchi di pietra enormi, scolpite e disposte con una precisione che ancora oggi stupisce archeologi e visitatori.

Il sito tardo-neolitico di Hagar Qim, inoltre, si distingue per la disposizione inconsueta delle sue porte e aperture lungo le pareti esterne. All’interno, il corridoio centrale è lastricato con grandi pietre, mentre i pavimenti delle camere laterali sono in terra battuta. Le decorazioni originali a bassorilievo, oggi sostituite da copie sul sito, si possono ammirare al Museo Nazionale di Archeologia a La Valletta.

Le porte interne seguono due tipologie: quelle “trilitiche”, formate da due blocchi verticali sormontati da un architrave e completate da una soglia, e quelle “a portello”, ricavate direttamente in un unico megalite. In origine, alcune parti erano coperte da un tetto a falsa volta, ottenuto sovrapponendo corsi di pietre progressivamente più piccoli.

A breve distanza si trova Mnajdra, un complesso di tre edifici costruiti in calcare globigerina e corallino. La struttura più antica è un piccolo tempio a tre absidi; in seguito venne eretto l’edificio meridionale, caratterizzato da una facciata concava, e infine quello centrale, costruito su una piattaforma artificiale tra i due precedenti.

Templi megalitici a Malta

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L’entrata ai templi megalitici di Malta

Dove si trovano e come visitare i templi di Hagar Qim e Mnajdra

I templi di Hagar Qim e Mnajdra si trovano nella parte sud-occidentale di Malta e fanno parte dello stesso complesso archeologico: per questo possono essere visitati acquistando un unico biglietto. I siti sono aperti tutti i giorni e facilmente raggiungibili in auto, taxi o autobus da La Valletta (circa 30 minuti di viaggio).

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Malta, spiagge di San Julian: dove il mare incontra il vero divertimento

San Julian a Malta è come una Ibiza a prezzi più contenuti (anche se per alcuni aspetti sono molto differenti): stessa voglia di divertimento e una buona offerta di vita notturna, ma con un costo molto più abbordabile e un’atmosfera meno costruita. Tra locali affollati e discoteche in quasi ogni angolo, questa graziosa località custodisce pure piccole spiagge e calette dove il mare è limpido e l’ambiente più autentico.

Certo, non ci sono distese infinite di sabbia, ma angoli nascosti e scogliere dove il blu si fa intenso, perfette per chi vuole un’esperienza diversa dal solito turismo mordi e fuggi. Scopriamo insieme quali sono le più belle spiagge di San Julian.

St George’s Bay, la più conosciuta

Non si può che iniziare questo viaggio a San Julian da St George’s Bay, la spiaggia più conosciuta di questa località di Malta. Prende vita proprio nel cuore della zona più vivace, a pochi passi da Paceville, il quartiere dei locali e della movida maltese, e si presenta come una baia piccola (lunga circa 100 metri) con una spiaggia di sabbia fine che si affaccia su un mare tendenzialmente calmo, ideale per nuotare e rilassarsi senza dover fare chilometri.

Con una forma semicircolare, è protetta da scogliere basse che la rendono abbastanza riparata dal vento e dalle correnti, cosa che aiuta anche a mantenere l’acqua limpida, almeno fuori dai periodi di massimo affollamento.

Per arrivarci è semplice: basta prendere un autobus o fare una passeggiata dal centro di San Julian o da Sliema, seguendo la costa verso sud-est. In estate, la spiaggia si riempie velocemente, quindi è consigliabile arrivare presto o fuori dai weekend più affollati.

Tuttavia, spostandosi verso i bordi della baia, ci sono piattaforme rocciose che sono fantastiche per prendere il sole o fare snorkeling lontano dal caos. Inoltre, al mattino presto, quando i turisti non sono ancora arrivati, l’atmosfera è quasi magica: l’acqua è super trasparente e a regnare è il silenzio.

Balluta Bay, deliziosa atmosfera

Poi ancora Balluta Bay, piccola insenatura che si trova a nord di San Julian, proprio al confine con Sliema. Da queste parti l’atmosfera è più raccolta rispetto a St George’s Bay, anche perché la spiaggia è molto più ridotta, con pochi metri di sabbia dorata che si aprono su un’acqua cristallina. Ad essere del tutto onesti, però, la vera protagonista è la baia stessa grazie alla presenza di una cornice di edifici color pastello e una chiesa in stile mediterraneo che rendono il paesaggio molto pittoresco.

La baia è anche protetta dalle correnti per via della sua forma semicircolare, con acque calme che si rivelano un sogno per nuotare o semplicemente rilassarsi. Per raggiungere Balluta Bay basta una breve passeggiata da Sliema o San Julian, oppure un rapido giro in autobus.

I dintorni, tra le altre cose, offrono angoli nascosti tra gli scogli dove è possibile prendere il sole lontano dalle orde di turisti o immergersi per fare snorkeling, scoprendo una piccola vita marina spesso ignorata dai turisti.

Va fatta una piccola specifica: Balluta Bay, durante l’estate 2024, è stata chiusa per un periodo consistente a causa di contaminazione da scarichi/erosione di tubazioni (presenza di E. coli e problemi di drenaggio). Successivamente le autorità hanno segnalato il ritorno alla balneabilità dopo campionamenti ripetuti. In sostanza, l’acqua è davvero limpida ma la sua qualità può variare. Vi invitiamo quindi a verificare eventuali allerte sanitarie aggiornate.

Exiles Beach, tra le meno note

Posta in un tratto di costa principalmente rocciosa, con qualche piccolo lembo di sabbia e piattaforme naturali che scendono dolcemente nel mare, è l’affascinante Exiles Beach. Si tratta di una spiaggia caratterizzata da scogliere basse di pietra calcarea levigate dal mare, che creano piccole piscine naturali e punti ideali per tuffarsi o fare snorkeling in acque chiare e poco profonde.

Si trova al confine tra San Julian e Sliema, per la precisione lungo la strada costiera, ed è facilmente raggiungibile a piedi da entrambe le zone con una passeggiata di 20-30 minuti, o in autobus con una fermata vicina. Più frequentata dalle persone del posto ma meno nota ai turisti, è una baia riparata, il che vuol dire che anche quando il vento soffia qui si sta relativamente tranquilli.

Westin Rock Beach, per grandi nuotate

Infine Westin Rock Beach che sorge in una zona di San Julian che è un sogno per chi desidera fare nuotate “adrenaliniche” e lo snorkeling: le rocce creano una serie di piccole insenature e piscine naturali che sono il top per esplorare la vita marina senza doversi spostare lontano. La posizione riparata dal vento rende l’acqua particolarmente tranquilla, e nonostante la vicinanza al centro di San Julian, qui la folla è quasi inesistente.

È bene specificare, però, che la sabbia è praticamente assente in quanto il litorale è dominato da ampie piattaforme rocciose di pietra calcarea, tipiche delle coste maltesi, che si affacciano su un mare limpido e spesso calmo. Alle volte, sfortunatamente, si possono incontrare dei vetri rotti sulle rocce. Per questo motivo, è sempre meglio indossare delle scarpe per la propria sicurezza.

Per arrivarci, basta seguire la costa dalla zona di Paceville o dal centro di San Julian, camminando lungo il lungomare o prendendo un breve autobus. È un posto che molti turisti non conoscono o ignorano, perché non è segnalato come spiaggia “ufficiale” e perché praticamente priva di servizi balneari.

Lo spot è molto amato dai locali anche per i tramonti spettacolari che si godono seduti sulle rocce con il mare davanti, un’esperienza che senza ombra di dubbio vale la pena sperimentare almeno una volta nella vita.

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Spiagge da sogno a Gozo, il lato selvaggio di Malta

Gozo è l’altra faccia di Malta: più selvaggia, più silenziosa e più intensa. Le sue spiagge non si mostrano subito, ma bisogna scoprirle perché magari si nascondono dietro una curva, in fondo a una scalinata tra le rocce, o oltre una stradina polverosa che scende verso il mare. Tra sabbia rossa, fondali trasparenti, archi naturali e silenzi rotti solo dal vento, qualsiasi angolo di costa racconta una storia diversa. Ecco le migliori spiagge di Gozo per l’estate.

Ramla Bay, la più famosa

Non si può che iniziare questo viaggio a Gozo da Ramla Bay, probabilmente la spiaggia più famosa dell’isola. Situata sulla sua costa nord-orientale, si presenta come una distesa ampia di sabbia rosso-oro che si apre tra colline verdi e acque turchesi. È raggiungibile in auto o a piedi da Xagħra, oppure scendendo dalla panoramica Tal-Mixta Cave ed è una delle poche spiagge sabbiose vere di Gozo.

Con fondale basso e acqua calma, viene chiamata anche “Ramla l-Ħamra” proprio per via della sua sabbia che ha un colore unico, che diventa ancora più acceso all’alba o al tramonto. Ai lati della baia si trovano zone rocciose ideali per lo snorkeling (meglio portare le scarpette), mentre alle spalle della spiaggia c’è una zona protetta con dune e flora locale da non calpestare.

Vi consigliamo, verso sera, di salire alla grotta di Tal-Mixta, in quanto da lì Ramla è un colpo d’occhio mozzafiato. Vi basti pensare che, secondo la leggenda, è proprio su questa spiaggia che Calipso trattenne Ulisse, e qualcosa di mitico ancora si respira nell’aria.

Ramla Bay, Gozo

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Veduta della bellissima Ramla Bay

Ghar Qawqla Bay, piccola e rocciosa

Speciale e interessante è anche Ghar Qawqla Bay, piccola insenatura rocciosa situata nei pressi di Marsalforn, sulla costa settentrionale di Gozo. Il suo nome così curioso deriva da un tempo in cui un’enorme grotta naturale (għar, in maltese) si estendeva verso il mare. Anche se oggi la caverna è crollata, è rimasto un suggestivo arco di pietra calcarea che si erge nell’acqua poco al largo, uno dei simboli più riconoscibili dell’arcipelago di Malta.

Qui, più che per rilassarsi, si viene per fare tuffi spettacolari da scogli piatti e comodi, perfetti anche per prendere il sole lontano dalla folla. L’acqua è incredibilmente limpida, un miraggio per chi ama fare snorkeling, al punto che nei giorni di calma piatta si vedono chiaramente pesci e fondali a pochi metri dalla riva.

E a fine giornata, tra le altre cose, la zona offre un paio di postazioni panoramiche per fare un bel bagno al tramonto o un aperitivo al volo con vista sul mare aperto.

Ħondoq ir‑Rummien, tra le più amate

Ħondoq ir‑Rummien è una delle spiagge più amate dalle persone del luogo, e ad essere del tutto onesti non è un fatto che sorprende: qui la costa alterna una piccola spiaggia di sabbia chiara a scogli levigati e piattaforme in cemento da cui ci si butta direttamente in un’acqua turchese trasparente che sembra disegnata.

Prende vita sulla costa sud-orientale dell’isola, di fronte a Comino e alla celebre Blue Lagoon, e il suo nome significa “melograno selvatico”, piante che un tempo crescevano in abbondanza nel territorio. I fondali sono bassi all’inizio ma fantastici anche per lo snorkeling, poiché ci sono piccole grotte sottomarine e anfratti che si possono esplorare.

La baia è ottimale per chi cerca un bagno lontano dal caos turistico, ma con un minimo di servizi: c’è un chiosco con cibo semplice ma autentico.

San Filep Bay, nascosta e spettacolare

C’è poi San Filep Bay, una piccola insenatura nascosta lungo la costa nord-orientale di questa isola di Malta, lontana dai percorsi turistici più battuti. Questa cala appartata è famosa tra i locali per la sua atmosfera tranquilla e intima, con acque trasparenti che invitano a un tuffo rigenerante.

La spiaggia è piccola e composta principalmente da scogli e ciottoli levigati, perfetti per prendere il sole o fare snorkeling senza la folla. I fondali, ricchi di vita marina, regalano uno spettacolo sottomarino. Un dettaglio poco noto è che la baia prende il nome da un vecchio santuario dedicato a San Filippo, oggi in rovina ma ancora fonte di storie e leggende locali.

Xlendi Bay, una delle più vivaci

Se si cerca un po’ di vivacità, bisogna dirigersi vero Xlendi Bay che si trova sulla costa sud-occidentale dell’isola. Si tratta di una insenatura naturale circondata da alte scogliere di roccia calcarea, famosa per le sue acque calme e limpide. A differenza delle calette più appartate, Xlendi è anche un centro con un lungomare animato, dove si trovano ristoranti di pesce freschissimo, caffè e bar frequentati sia da turisti che da locali.

La baia è ben protetta dal vento, il che la rende una meta molto interessante anche nelle giornate di mare più mosso. Emozionante il tramonto che si riflette sull’acqua salata e sulle scogliere, ma per chi vuole scoprire un angolo più segreto, pochi metri fuori dalla spiaggia principale ci sono piccole grotte e insenature raggiungibili con una nuotata o in kayak.

Wied il-Mielaħ, posto straordinario

Non propriamente una spiaggia ma, senza ombra di dubbio, un luogo che lascia senza fiato: Wied il-Mielaħ è una valle nascosta e meno conosciuta, famosa soprattutto per il suo imponente arco naturale di roccia calcarea che si affaccia sul mare cristallino. Lontano dalle orde di visitatori, è un vero rifugio per chi cerca pace e paesaggi selvaggi.

La baia è piccola e rocciosa e con acqua limpida, ma non c’è alcun cenno di sabbia. Per godersi al meglio Wied il-Mielaħ, conviene arrivare con calma e prepararsi a camminare un po’, perché l’accesso è meno immediato rispetto ad altre baie più turistiche.

Marsalforn Bay, ampia e rocciosa

Oltre è essere una località balneare piuttosto frizzantina, Marsalforn Bay è una baia ampia e rocciosa, con acque trasparenti per nuotare e fare snorkeling. Sorge sulla costa settentrionale di Gozo, ed è più fatta di scogli e piccole insenature che di sabbia vera e propria. È il posto da prendere in considerazione se si cerca un mix di natura e vita sociale.

In zona c’è anche la possibilità di praticare immersioni, grazie ai fondali ricchi di flora e fauna marina, e le condizioni per fare passeggiate sul lungomare.

San Blas Bay, appartate e selvagge

Dalla vivacità al silenzio (quasi) assoluto: San Blas Bay è una delle spiagge più appartate e selvagge di Gozo. Si trova sulla costa nord-orientale dell’isola, poco distante da Marsalforn, e si presenta come una baia di sabbia rossa unica nel suo genere, circondata da colline e terreni agricoli che le conferiscono un’atmosfera tranquilla e incontaminata.

L’accesso non è semplicissimo: bisogna infatti scendere lungo un sentiero ripido che la rende meno affollata, ma è ideale per nuotare in acque calme e limpide, mentre nelle giornate di vento è un rifugio sicuro dal maestrale.

Wied il‑Għasri, piccola e suggestiva

Wied il-Għasri è una piccola e suggestiva insenatura situata sulla costa nord-occidentale di Gozo, un vero gioiello nascosto lontano dalle rotte turistiche più battute. Questo stretto fiordo naturale, abbracciato da alte scogliere e acque cristalline, offre un ambiente intimo e riservato, ma anche un’atmosfera selvaggia e autentica che si rivela il top per chi desidera tranquillità e un contatto diretto con la natura.

È il posto che realizza i desideri di chi vuole fare una nuotata rilassante o esplorare grotte marine con una maschera.

Mgarr ix‑Xini, per nuotate in acque limpide

Voliamo ora a Mgarr ix‑Xini, sulla costa sud-orientale, una baia tranquilla e appartata in cui si evitano le folle e ci si gode una nuotata in acque limpide circondate da scogliere rocciose. La spiaggia è anche celebre tra i sub per le sue acque calme e la varietà di flora e fauna marina che si possono esplorare con maschera e boccaglio.

Attenzione però: i servizi sono limitati, quindi è meglio portare tutto il necessario per una giornata all’insegna del relax e del contatto diretto con la natura.

Inland Sea, un posto unico

Un vero e proprio capolavoro di Gozo è Inland Sea, piscina naturale unica e suggestiva, collegata al mare aperto da un tunnel stretto scavato nella roccia calcarea, che regala un’esperienza quasi magica per chi la visita. Questo specchio d’acqua salata, circondato da alte scogliere, è amatissimo dai locali per le sue acque tranquille e limpide, perfette per nuotare, fare snorkeling o semplicemente rilassarsi al sole.

L’accesso avviene direttamente dalla costa, ma qui spesso si trova un’atmosfera di calma e isolamento, lontana dalla frenesia dei luoghi più frequentati. Inoltre, i più curiosi possono esplorare anche la vicina Grotta di Fungus Rock, che aggiunge un tocco di mistero e storia a questa zona davvero speciale.

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Spiagge per nudisti Malta, le baie più belle dove vivere una vacanza naturista

Chi cerca una vacanza naturalista, a contatto con la natura e dicendo addio al segno del costume per le abbronzature a metà dovrà sicuramente prende in considerazione le spiagge per nudisti a Malta. Sono tanti gli angoli di paradiso tra Gozo e altre zone dell’incantevole isola a due passi dal confine italiano: qui il nudismo è praticato da molte persone che ne apprezzano la spontaneità. Ma quali sono le baie più belle e sicure da scegliere?

Golden Bay

Golden Bay è una delle baie più affascinanti dell’isola di Malta, amata sia dai turisti tradizionali che dai naturisti. La spiaggia principale è family friendly e frequentata da chi indossa bikini e costumi da bagno ma semplicemente percorrendo qualche sentiero roccioso si raggiunge la scogliera dove tra piccole calette isolate il nudismo è tollerato, soprattutto nelle ore non di punta. Ricorda che esistono regole per spiagge nudisti e dovrai applicarle anche se ti trovi fuori dall’Italia.

Għajn Tuffieħa

Appena a sud di Golden Bay, c’è un’altra gemma nascosta: Għajn Tuffieħa Bay. Meno affollata, più selvaggia e decisamente più intima, è spesso la prima scelta dei nudisti che visitano Malta. La sua posizione più isolata e la difficoltà nell’accesso la rendono perfetta per chi cerca tranquillità e uno spazio libero da occhi indiscreti.

La spiaggia principale non è nudista, ma addentrandosi tra le colline sabbiose e i sentieri laterali, si raggiungono delle zone in cui il naturismo è accettato e spesso praticato, soprattutto da turisti del Nord Europa. Per accedervi si scende una lunga scalinata e si attraversa un paesaggio mozzafiato, dove le sfumature della sabbia incontrano il blu intenso del mare. Lo scenario è da cartolina, ma con il vantaggio di poterlo vivere completamente al naturale.

Għajn Tuffieħa la spiaggia di Malta

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Le calette nascoste di Għajn Tuffieħa sono considerate spiagge per nudisti a Malta

l-Blata

Per chi ama le atmosfere selvagge e rocciose, Il-Blata, conosciuta anche come Blata tal-Melh, è una tappa obbligata. Situata lungo la costa settentrionale di Malta, è una zona poco conosciuta dai turisti comuni ma piuttosto amata dai naturisti locali e internazionali che cercano un angolo completamente fuori dalle rotte del turismo classico.

L’accesso non è dei più semplici: si arriva a piedi, lungo un sentiero sterrato che richiede scarpe comode e un po’ di spirito d’avventura. Ma lo sforzo viene ampiamente ripagato con una vista mozzafiato e un’atmosfera di assoluta pace. Non ci sono servizi, bar o strutture: qui la natura comanda. Questo fa di Il-Blata il posto perfetto per chi vuole staccare completamente e abbracciare la nudità in modo autentico.

Gnejna Bay

Nascosta dietro le colline del villaggio di Mgarr, Gnejna Bay è un’altra spiaggia semi-segreta perfetta per i naturisti in cerca di privacy. Meno famosa delle sue vicine Golden e Tuffieha, Gnejna è un mix affascinante di sabbia dorata e formazioni rocciose. La parte destra della baia, più nascosta, è spesso scelta dai nudisti per la sua riservatezza.

Qui, le acque calme sono ideali per chi ama il kayak o lo snorkeling, e il contesto naturale invita alla riflessione, alla lettura o a un semplice bagno di sole senza costumi. Anche in questo caso, non troverai ombra naturale: porta con te un ombrellone e tutto il necessario per la giornata.

Slugs Bay

Piccola, appartata e difficile da raggiungere: Slugs Bay, nella regione di Mellieha, è una delle baie più intime e remote di Malta. Si arriva solo attraverso un sentiero poco battuto, ed è proprio questa difficoltà di accesso che garantisce una privacy quasi totale. La baia è stretta tra scogliere e vegetazione, creando un angolo nascosto ideale per i naturisti più discreti.

La sua acqua trasparente è perfetta per nuotare e per esplorare i fondali con maschera e boccaglio. Non ci sono servizi, quindi vieni ben preparato, con acqua, cibo e magari una copertura per il sole. Se ami la sensazione di essere completamente immerso nella natura, Slugs Bay è il posto per te.

Ghajn Barrani

L’isola di Gozo regala grandi soddisfazioni a chi cerca spiagge per nudisti a Malta. Tra le più belle? Ghain Barrani che è tra le più isolate per la sua posizione tra Ramla Bay e Marsalforn. La si raggiunge solo a piedi, dopo un sentiero impervio e impegnativo tra gli alberi. La fatica viene ricompensata dal paesaggio quasi mistico che mixa pietra, acqua, sabbia e tanta vegetazione. Incredibilmente tranquilla, non è quasi mai affollata neppure in alta stagione. Viene scelta da chi ama il contatto con la natura e cerca un luogo per rilassarsi, connettersi con l’ambiente e meditare.

Fort Chambray

Senza spostarsi troppo dalla fortificazione di Fort Chambray a Gozo si trova una spiaggia per nudisti unica nel suo genere. Non una vera e propria baia ma più una scogliera con calette che garantiscono privacy, silenzio e incantano con una bellezza rara. A conquistare tutti è il contrasto tra le mura e il mare limpido che crea un’atmosfera che fonde passato e presente.

Il-Gebla tal-Halfa

Segreta e suggestiva: la spiaggia di Gozo di Il-Gebla tal-Halfa è una baia rocciosa non lontana dal villaggio di Qala. Poco frequentata, attira esploratori e naturisti garantendo privacy e spazzi appartati in cui rilassarsi e godere il mare con discrezione.

Ramla Bay

Famosa per la sua sabbia rosso-oro, Ramla Bay è una delle spiagge più visitate di Gozo, ma offre anche zone più nascoste dove il nudismo può essere praticato in modo discreto. La parte centrale della spiaggia è affollata durante l’alta stagione, ma addentrandosi verso i lati estremi si trovano piccoli angoli meno frequentati. In più, la baia è circondata da sentieri e colline facilmente esplorabili, da cui si può raggiungere la grotta di Calypso o i templi di Ggantija. Se cerchi un mix tra cultura, natura e relax, questa è una delle destinazioni ideali dell’intero arcipelago.

Baie nudiste a Gozo: Ramla Bay

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Ramla Bay, una delle baie naturiste di Malta

 Xatt l-Ahmar & Zriezaq

Per gli amanti dell’avventura e dell’isolamento, segnaliamo Xatt l-Ahmar e Zriezaq, due spiagge lungo la costa sud-orientale di Gozo, accessibili solo attraverso percorsi poco battuti. Proprio per questo, sono tra le mete più ambite dai naturisti esperti che desiderano una connessione totale con l’ambiente. Immersi tra scogliere e vegetazione, questi luoghi sembrano fuori dal tempo. I fondali sono ideali per immersioni e snorkeling, e la totale assenza di turisti rende ogni visita un’esperienza unica. Porta con te una mappa o usa un’app di trekking: non c’è segnaletica, ma la ricompensa è impagabile.

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Estate low cost? Scegli Malta: dove andare per spendere poco

Hai voglia di sole e mare cristallino, di panorami mozzafiato e di un tuffo nella storia, ma senza svuotare il portafoglio? Allora prepara lo zaino: Malta è la meta perfetta per te. Quest’isola nel cuore del Mediterraneo offre tutto quello che sogni da una vacanza… e lo fa a prezzi decisamente accessibili.

Non lasciarti ingannare dalle sue dimensioni ridotte: Malta è piena di sorprese, e puoi attraversarla da cima a fondo in pochi giorni senza mai annoiarti.

Ti bastano scarpe comode, un costume da bagno e un po’ di spirito d’avventura. In cambio avrai tramonti infuocati, città fortificate, spiagge dorate e l’inconfondibile calore del sud.

Malta ti aspetta, anche con pochi euro

Malta è la meta ideale per chi cerca una vacanza completa senza spendere una fortuna. Dalla storia millenaria al mare turchese, dai sapori locali alle escursioni avventurose, qui ogni esperienza è a portata di mano… e di portafoglio.

Con un po’ di organizzazione e voglia di esplorare, puoi costruirti un viaggio indimenticabile, autentico e accessibile. Perché le esperienze che restano nel cuore, spesso, sono proprio quelle che non hanno prezzo.

A fare da protagonista c’è La Valletta, capitale vivace e patrimonio Unesco, ma non mancano altre tappe imperdibili come Mdina, l’antica città araba dalle mura silenziose, o Vittoriosa, storica sede dei Cavalieri di San Giovanni con viste panoramiche spettacolari.

Per vivere il mare in modo autentico e poco affollato, l’isola di Gozo è la scelta ideale: basta un traghetto di 20 minuti per ritrovarsi su spiagge tranquille e scenografiche. Ma anche sull’isola principale non mancano opzioni: dalla rossa Ramla Bay alla family-friendly Mellieha, fino alle calette nascoste come San Blas Bay e la selvaggia penisola di Delimara con la spettacolare Peter’s Pool.

Arrivare sull’isola e spostarsi è facile ed economico, grazie ai voli low cost in partenza da diversi aeroporti italiani, agli autobus pubblici e alla possibilità di noleggiare un’auto (tenendo conto della guida a sinistra). E per dormire? C’è l’imbarazzo della scelta tra ostelli, masserie con piscina e alberghi a conduzione familiare.

Infine, non dimenticare di assaggiare la cucina locale: Marsaxlokk è il posto giusto per un pranzo di pesce autentico a prezzi onesti, con vista sulle tipiche barche luzzu.

Ecco quindi la nostra guida di viaggio completa per vivere Malta in modalità “low cost” ma senza rinunciare a nulla.

La Valletta

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Passeggia in tranquillità nei bei vicoli de La Valletta

1. Città storiche da scoprire (gratis o quasi)

Comincia da La Valletta, la splendida capitale barocca, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Passeggiare tra i suoi vicoli è come sfogliare un libro di storia: palazzi nobiliari, balconi in legno colorato, cattedrali imponenti e viste sul mare a ogni angolo.

I Barrakka Gardens – superiori e inferiori – sono due terrazze panoramiche con ingresso gratuito da cui godere di uno dei migliori scorci del Grand Harbour.

Vuoi immergerti nella cultura senza spendere? Molti musei hanno giornate gratuite o biglietti ridotti. Se hai un po’ di budget, visita la Concattedrale di San Giovanni: l’interno, ricoperto d’oro e affreschi, è uno dei più ricchi d’Europa.

A pochi chilometri c’è Mdina, la “città silenziosa”. Racchiusa tra mura medievali, Mdina è un gioiello senza tempo. Non serve pagare nulla per sentirne il fascino: basta camminare per le sue strade di pietra, affacciarsi dai bastioni e lasciarsi trasportare dal silenzio e dalla bellezza.

Comino

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Le acque turchesi di Malta, Gozo e Comino non ti faranno sentire la nostalgia di mete ben più costose

2. Spiagge paradisiache a costo zero

In molte destinazioni di mare, trovare spiagge libere è un’impresa. A Malta no. Qui la maggior parte delle spiagge è gratuita, e molte sono davvero spettacolari.

  • Mellieħa Bay è la più grande: sabbia chiara, fondale basso e una lunghissima striscia dove rilassarsi o fare un picnic.
  • Golden Bay, tra le più amate, è perfetta per una giornata di mare e un tramonto infuocato.
  • Għajn Tuffieħa, più selvaggia, si raggiunge con una scalinata ma regala uno scenario naturale da cartolina.
  • Armier Bay, nella punta nord, è poco frequentata dai turisti: qui trovi i maltesi che grigliano il pesce e godono del silenzio e dell’acqua trasparente.

In alternativa, se vuoi nuotare in acque incredibilmente limpide lontano dalla folla, organizza una giornata a Gozo e visita calette meno conosciute come Hondoq ir-Rummien, Wied il-Għasri o l’Inland Sea di Dwejra.

3. Gozo: l’isola tranquilla e conveniente

Con una breve traversata in traghetto da Ċirkewwa, raggiungi Gozo, la sorella minore di Malta. L’atmosfera qui è più rilassata, i ritmi più lenti e i prezzi – soprattutto per alloggi e ristoranti – decisamente più abbordabili.

Inizia da Victoria (Rabat), il capoluogo. Visita gratuitamente la Cittadella, antica roccaforte con viste panoramiche su tutta l’isola. Poco fuori, il Ggantija Temple Complex, uno dei templi megalitici più antichi del mondo, è a pagamento ma vale la pena, soprattutto se acquisti il Gozo Pass.

Per chi ama la natura, Gozo è un paradiso. Puoi fare trekking fino al faro di Gordan, tuffarti tra le scogliere, o semplicemente rilassarti in una spiaggia deserta. Anche qui le spiagge sono libere, e molte hanno piccoli chioschi o caffè con prezzi contenuti.

Comino Malta

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Trascorri le tue giornate in spiaggia senza spendere un patrimonio

4. Comino e la Blue Lagoon: sogno turchese a portata di mano

La piccola isola di Comino è famosa per la Blue Lagoon, una baia dalle acque trasparenti che sembra uscita da un catalogo dei tropici. I traghetti per raggiungerla partono da diverse località (Marfa, Cirkewwa, Bugibba…) e costano poco, soprattutto se prenoti online o scegli le corse collettive.

Una volta lì, non serve pagare per godersela: porta con te asciugamano, acqua e qualche snack, e rilassati su una roccia piatta o nuota fino alle piccole grotte nelle vicinanze. Naturalmente, se cerchi la pace assoluta, dovresti evitare i mesi di alta stagione (luglio e agosto).

5. Panorami spettacolari a costo zero

Ami camminare e scattare foto? Malta è perfetta. I paesaggi si alternano tra rocce, mare, scogliere e campagne, e i sentieri panoramici sono gratuiti e ben segnalati.

  • Le Dingli Cliff offrono uno dei panorami più scenografici del Mediterraneo. Da qui puoi vedere il mare fondersi con il cielo e, nelle giornate limpide, persino Comino e Gozo.
  • Il sentiero tra Għajn Tuffieħa e Golden Bay è breve ma panoramico, ideale per una tranquilla e romantica passeggiata al tramonto.
  • A Gozo, il tratto costiero che da Xlendi porta verso Dwejra ti regala scogliere a picco, onde fragorose e natura incontaminata.

6. Movida e vita sociale: divertimento a basso costo

Vuoi uscire la sera senza spendere un patrimonio? Dirigiti verso St. Julian’s e Paceville, dove si concentra la vita notturna. Troverai bar con happy hour, locali con musica dal vivo e club che offrono ingressi gratuiti.

Se cerchi qualcosa di più tranquillo, i lungomare di Bugibba e Sliema sono perfetti per passeggiare con un gelato e respirare l’aria del mare.

Scegli Marsaxlokk per gustare per un pranzo di pesce autentico a prezzi onesti, con vista sulle tipiche barche maltesi.

Ristoranti Malta

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A Malta non avrai mai il problema di mangiare bene senza spendere cifre folli

7. Mangiare bene e spendere poco

La cucina maltese è semplice, saporita e incredibilmente economica. Ecco alcuni piatti da provare:

  • Pastizzi: sfogliatine ripiene di ricotta o piselli, le trovi ovunque a meno di 1 €. Colazione perfetta!
  • Ftira: pane tipico farcito con tonno, pomodoro, cipolle, capperi e olive. Delizioso e nutriente.
  • Fenek: lo stufato di coniglio, piatto nazionale, da gustare in una trattoria locale (meglio se fuori dalle zone turistiche).

Mangia nei chioschi, nei mercati rionali o nelle taverne fuori mano: spenderai poco e mangerai come un maltese vero.

8. Musei e attrazioni: scegli quelli giusti

Molti siti culturali hanno un ingresso gratuito o costi ridotti. Alcuni da considerare sono:

  • Casa Rocca Piccola, palazzo nobiliare a La Valletta, è visitabile a un prezzo contenuto e offre una finestra sulla vita aristocratica dell’isola.
  • Il Museo della Guerra, le War Rooms e il Malta Experience raccontano la storia recente dell’isola.
  • A Gozo, oltre ai templi megalitici, visita il Ta’ Kola Windmill e la Basilica di Ta’ Pinu, luogo di pellegrinaggio dal fascino mistico.

9. Come arrivare e muoversi spendendo meno

Malta è facilemente raggiungibile in aereo grazie alle compagnie low cost e inoltre, muoversi è davvero economico se si sceglie di farlo con i mezzi pubblici. Il trasporto pubblico a Malta infatti è efficiente e conveniente.

Gli autobus coprono quasi tutta l’isola, e puoi acquistare una tessera settimanale per viaggiare illimitatamente a prezzi ridotti. Se viaggi in due o più, puoi considerare il noleggio di un’auto per esplorare Gozo e le zone più remote (prenota online per risparmiare).

La Valletta Malta

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A Malta puoi fare esperienze diverse ma sempre low cost

10. Quando andare per risparmiare

I periodi migliori per visitare Malta in chiave low cost sono:

  • Primavera (aprile-giugno): clima già caldo, poca folla, prezzi più bassi.
  • Settembre e ottobre: l’acqua è ancora calda, il sole splende e gli hotel fanno offerte fuori stagione.

Evita l’alta stagione (luglio-agosto) se vuoi risparmiare e trovare le spiagge più tranquille.

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St Julian’s, la città del divertimento bagnata da un mare mozzafiato

E se vi dicessimo che esiste un luogo che sa coniugare perfettamente tutto ciò che desideriamo da una vacanza estiva? Parliamo, chiaramente, di spiagge mozzafiato e acque azzurre e cristalline, di ristoranti e offerte culinarie succulente, di negozi e botteghe di ogni genere per gli amanti dello shopping e di movida. Tutto questo in una sola città, che offre ancora molto altro, è che è situata su un’isola ad appena un’ora dall’Italia. Stiamo parlando di St Julian’s.

Conosciuta anche con i nomi di San Giuliano e San Ġiljan, questa deliziosa città maltese è situata lungo la costa dell’isola a nord della capitale La Valletta. St Julian’s non ha bisogno di molte presentazioni perché la sua fama, soprattutto per la vita notturna, l’ha trasformata con il tempo in una vera e propria mecca per tutti gli amanti della movida.

Ma la città è molto più di locali e discoteche, anche se quelle valgono da sole un viaggio. St Julian’s, infatti, vanta una posizione privilegiata, vista mare, e ospita una delle baie più suggestive di tutta l’isola di Malta. Se avete quindi in mente di fare un viaggio in questa destinazione ecco tutte le cose imperdibili da fare e da vedere.

St Julian’s: dove si trova e come raggiungere la città del divertimento a Malta

Situata a nord de La Valletta, St Julian’s è raggiungibile facilmente dalla capitale in circa venti minuti. È possibile muoversi in auto, oppure salire a bordo delle diverse linee che collegano la città agli altri punti dell’isola come Silema, Mdina, Rabat, Bugibba, Mellieħa e Golden Bay. St Julian’s è collegata anche con l’aeroporto di Malta dalle linee TD2 e TD3 che conducono in città in circa 25 minuti.

Come anticipato, si tratta di una delle destinazioni più celebri dell’isola, nonché una delle mete più frequentate dai giovanissimi per la dinamica vita notturna. Sebbene però la città sorge in un’area che è rimasta pressoché disabitata fino al XIX secolo, St Julian’s presenta oggi numerose attrattive per chi non cerca solo svago notturno ma anche un po’ di cultura, di storia e soprattutto spiagge e panorami mozzafiato.

St Julian’s, malta

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Il mare azzurro che bagna la costa dove sorge St Julian’s

Cosa fare e cosa vedere a St Julian’s

Tappa imperdibile per chi giunge fin qui è l’area conosciuta con il nome di Paceville, traboccante di ristoranti, di bar, di discoteche e di locali notturni. La fantastica night life di St Julian’s attira ogni anno migliaia di giovani turisti anche grazie ad alcuni tra i DJ-set più esclusivi d’Europa, e non solo nel corso della stagione estiva. Il mite clima maltese, infatti, la rende una meta molto visitata anche in primavera e in autunno.

San Giuliano ospita, inoltre, uno tra i più grandi e importanti casinò dell’isola di Malta, il Dragonara Casinò, situato all’interno di un prestigioso edificio ottocentesco perfettamente conservato e che costituisce una delle attrazioni principali della zona. A St Julian’s troverete anche un’ampia offerta di svago e divertimento per le famiglie con centri sportivi e impianti dedicati alle immersioni, cinema e strutture ludiche per tutti i gusti!

L’area di San Giuliano è rimasta pressoché disabitata sino al XIX secolo, sebbene alcune ricerche archeologiche abbiano riportato alla luce molti reperti risalenti all’età del bronzo e all’epoca romana come gli interessantissimi resti di una torre e le vestigia di un luogo di sepoltura di probabile origine saracena.

Il monumento principale di St Julian’s è senza dubbio la sua vecchia parrocchia, dedicata al santo patrono della città, San Giuliano di Sora. La chiesa venne edificata nel 1580 anche se è stata ampliata, rimaneggiata e, infine, ricostruita innumerevoli volte nel corso dei secoli. Fortunatamente per i turisti, i bei dipinti e gli affreschi originali in essa custoditi sono ben conservati e tuttora visibili.

St Julian’s: le spiagge più belle

San Giuliano è nota anche per l’aspetto naturalistico grazie alle sue incantevoli spiagge, tra le più belle di Malta, alle baie suggestive e a un paesaggio incontaminato, tutti aspetti che contribuiscono ad aumentare il fascino di questa cittadina e che, indubbiamente, rappresentano una delle principali attrattive di tutta l’isola di Malta.

Lungo l’incantevole litorale troviamo la splendida spiaggia di Sant’Andrea, caratterizzata dalla presenza di aspre formazioni rocciose, ma davvero mozzafiato è anche l’ampia spiaggia della baia di San Giorgio dotata di soffice arenaria bianca.

Baia di Spinola, St. Julian’s

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St. Baia di Spinola a St. Julian’s

Uno degli scorci più suggestivi e affascinanti dell’area è l’incantevole Baia Spinola, un piccolo e antico villaggio di pescatori che vi consigliamo di visitare percorrendone a piedi le storiche stradine che conducono verso il mare.

Baia Spinola brulica di piccole pittoresche imbarcazioni e lungo la baia sono presenti alcuni bellissimi giardini, presso i quali passeggiare con calma gustandovi la quiete del luogo o sostare per trascorrere un po’ del vostro tempo accarezzati dalla dolce brezza proveniente dal mare.

 

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Isole più grandi del Mediterraneo, quali sono?

Il Mar Mediterraneo ospita alcune delle isole, non solo più affascinanti del mondo, ma anche più significative dal punto di vista storico e culturale. Tra queste, alcune spiccano come le più grandi – e le prime due sono proprio italiane – ognuna con paesaggi, storie e tradizioni uniche.

Isole plasmate da antiche civiltà, dai Greci ai Romani, dai Bizantini agli Ottomani, che vantano coste meravigliose, montagne imponenti, pianure fertili che hanno sostenuto gli insediamenti umani per millenni. Oggi mete da sogno che offrono esperienze che toccano l’anima e ispirano ricordi indelebili ai visitatori. Sono 157 le isole più grandi del Mediterraneo, con un’area di almeno 10 km², di cui 49 hanno una superficie maggiore di 100 km². Qui vi portiamo alla scoperta delle prime 10, classificate per dimensioni.

Sicilia, l’isola più grande del Mediterraneo

Con una superficie di oltre 25 mila km², grosso modo pari all’intera superficie di tutte le isole della Grecia, la Sicilia non è solo la più grande isola italiana, ma la più estesa isola del Mar Mediterraneo, la settima d’Europa (seconda dell’Unione europea), la quarantacinquesima del mondo. È anche la più popolosa isola del Mediterraneo, con quasi 5 milioni di abitanti.

Situata in una posizione di importanza strategica, tra lo Stretto di Gibilterra e il Canale di Suez, quasi al centro del Mediterraneo, l’isola funge da punto di collegamento tra Oriente e Occidente, tra Europa e Africa.
La si conosce anche come “isola-continente”, per la notevole varietà dei suoi aspetti naturalistici, storici e culturali, mentre per Omero, che l’ha descritta nell’XI libro dell’Odissea, era “l’isola del Sole”. Da sempre, grazie al suo affascinante patrimonio architettonico e artistico, a spiagge e paesaggi mozzafiato, nonché a una cucina che delizia tutti i sensi, la Sicilia è una destinazione imperdibile per chi cerca un’esperienza autentica e variegata.

Splendida veduta aerea della spiaggia di Porto Giunco, in Sardegna

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La spiaggia di Porto Giunco, a Villasimius, tra le più belle della Sardegna

Sardegna, la seconda isola più grande del Mediterraneo

Con una superficie complessiva di 24.100 km² quadrati, la Sardegna è per estensione la seconda isola del Mediterraneo. È separata dalla penisola italiana dal mar Tirreno, il Canale di Sardegna la divide dalle coste tunisine, mentre a nord le Bocche di Bonifacio la separano dalla Corsica e a ovest il mar di Sardegna dalla penisola iberica e dalle isole Baleari.

Grazie alla bassa densità di popolazione (oltre 1,5 milioni di abitanti), unita alla difesa di un prezioso patrimonio culturale, fondato su tradizioni originali e su una lingua ricca e interessante, l’isola è riuscita a mantenere nel tempo la sua incontaminata bellezza, che l’ha resa meta di viaggiatori e scrittori. Per la varietà dei suoi ecosistemi è stata, inoltre, definita un “micro-continente”.

Non è un mistero che le coste e il mare della Sardegna siano celebrati e ricercati, ma l’essenza di questa regione italiana si nasconde al suo interno, tra i paesaggi del Limbara, l’imponenza del Massiccio del Gennargentu, il Parco della Giara, gli scorci dell’Ogliastra, la varietà di paesaggi e di abitati delle Barbagie, lo spettacolo della Valle dei Nuraghi nel Meilogu. Un’isola da vivere e scoprire fino in fondo.

Il bellissimo sito archeologico di Kourion a Cipro

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Cipro, lo splendido sito archeologico di Kourion

Cipro, la terza isola più grande del Mediterraneo

Dopo Sicilia e Sardegna, Cipro è la terza isola del Mediterraneo per estensione, con una superficie di oltre 9 mila km². Si tratta di un’isola divisa in due parti, separate dalla cosiddetta linea verde: l’area sotto il controllo effettivo della Repubblica di Cipro, che comprende circa il 59% della superficie dell’isola, e la zona occupata nel 1974 dalla Turchia al nord, autoproclamatasi Repubblica Turca di Cipro del Nord – riconosciuta dalla sola Turchia – che copre circa il 36% della superficie. Anche la capitale Nicosia (in turco Lefkoşa), situata al centro dell’isola, è divisa in due metà.

Crocevia tra Oriente e Occidente, Cipro ha una storia che ha influenzato profondamente il Mediterraneo. C’è davvero tantissimo da esplorare su quest’isola affascinante, dove ogni città è ricca di monumenti e attrazioni di ogni tipo. Un’altra destinazione perfetta per chi cerca un mix di storia millenaria, paesaggi unici e mare cristallino.

La spettacolare spiaggia di Rondinara in Corsica

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La spettacolare spiaggia di Rondinara, tra i gioielli della Corsica

Corsica, la quarta isola più grande del Mediterraneo

La Corsica è la quarta isola più grande del Mediterraneo, con una superficie di 8.681 km quadrati. Separata dalla Sardegna dal breve tratto delle Bocche di Bonifacio, fa politicamente parte della Francia sin dal 1769, ma rientra nella regione geografica italiana, e con l’Italia ha legami storici anche in ambito linguistico e culturale.

Quest’isola vanta oltre 1000 km di costa e circa 200 spiagge, una miriade di villaggi di pescatori, borghi collinari dall’atmosfera rilassata e graziose cittadine con centri storici incantevoli, come Ajaccio, Calvi, Bastia. L’Ile de Beauté (Isola della Bellezza) sa come incantare con l’azzurro del mare, la sabbia fine delle sue spiagge, una natura selvaggia e un imperdibile patrimonio storico.

Splendida veduta panoramica della spiaggia di Preveli a Creta

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Il fascino selvaggio della spiaggia di Preveli, sulla costa meridionale di Creta

Creta, la quinta isola più grande del Mediterraneo

Oltre a essere la maggiore isola della Grecia, Creta è la quinta isola più grande del Mediterraneo, con una superficie di 8.261 km². È tra le principali mete turistiche del Paese, grazie alla ricchezza di siti naturalistici e archeologici, nonché per il particolare patrimonio culturale.

Culla della cultura minoica, racchiude millenni di storia. Tra le prime civiltà a svilupparsi nel Mediterraneo, l’isola del mito di Teseo e Arianna aveva come centri principali l’antica città di Cnosso – dove ancora oggi si possono visitare i resti del palazzo di Minosse – Festo e Cidonia. Da non perdere una visita alla bellissima capitale Heraklion, sede di un museo archeologico di immenso valore.

Eubea, la sesta isola più grande del Mediterraneo

Sempre in Grecia troviamo Eubea, la sesta isola più grande del Mediterraneo. Con una superficie di 3.660 km quadrati, è situata nel mar Egeo, adiacente a parte della costa sud-orientale della penisola, con capoluogo Calcide, dove l’isola dista dalla terraferma solo 40 metri.

Conosciuta anche come come Evia, è stata fin dall’antichità un importante centro culturale e commerciale. Oggi, l’isola offre ai visitatori paesaggi e panorami unici, tra montagne verdi, laghi cristallini e un mare turchese e limpido, ponendosi come destinazione imperdibile per gli amanti delle escursioni e delle attività all’aperto.

Paesaggio con spiaggia dalla città di Palma di Maiorca

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Splendida veduta di Palma di Maiorca

Maiorca, la settima isola più grande del Mediterraneo

Settima fra le più grandi isole del Mediterraneo, Maiorca è anche la più grande delle Baleari, con una superficie di oltre 3.600 km². Chiamata “Isla del Sol”, per i suoi proverbiali 300 giorni di sole tutto l’anno, è perfetta in ogni stagione. Questo paradiso tropicale bagnato dal Mediterraneo vanta trecento spiagge di sabbia finissima lambite da acque limpide e cristalline, e un entroterra ricco di tesori da scoprire.

Punto di partenza per una visita che non tralasci i gioielli più belli dell’isola è il capoluogo Palma, una delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo, soprattutto nel periodo estivo, grazie alle spiagge e ai divertimenti che offre. Da un po’ di tempo, è inoltre diventata il “buen retiro” estivo della Famiglia Reale Spagnola.

Lesbo, l’ottava isola più grande del Mediterraneo

Lesbo è l’ottava isola per estensione del Mediterraneo e la terza maggiore isola greca, con una superficie di 1630 km² e un cospicuo sviluppo costiero, di ben 320 km. Tra spiagge che levano il fiato, bellezze artistiche, architettoniche e paesaggistiche, ci sono moltissime cose da fare e da vedere, e tante esperienze da vivere in questa gemma di grandi dimensioni. L’isola è stata famosa nell’antichità soprattutto per la sua intensa attività culturale, basti pensare che ha dato i natali alla poetessa Saffo e al poeta Alceo, tra i maggiori esponenti della lirica greca arcaica.

Tra i centri urbani che meritano una visita, il capoluogo Mitilene, dove ammirare il castello bizantino costruito su antiche rovine, Molyvos (o Mithymna), uno degli insediamenti più affascinanti con la sua fortezza genovese, e il villaggio di Eresos, nella parte meridionale dell’isola.

Il complesso archeologico a Lindos, sull'isola di Rodi 

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Il magnifico complesso archeologico nel pittoresco villaggio di Lindos, sulla costa orientale dell’isola di Rodi

Rodi, la nona isola più grande del Mediterraneo

Con una superficie di 1.400 km quadrati, Rodi è la nona isola più grande del Mediterraneo. È anche è la più grande delle isole del Dodecaneso, oltre a essere la più orientale delle maggiori isole dell’Egeo, ed è la quarta isola più grande della Grecia. Il nome potrebbe derivare dal greco antico rhodon, che significava ‘rosa’, difatti è conosciuta come l’Isola delle Rose.

Oggi è una delle mete predilette da chi sogna di visitare un’isola greca, grazie alle incredibili ricchezze che svela ai suoi visitatori e alle numerose esperienze che rendono la vacanza memorabile, tra spiagge da sogno, natura straordinaria, complessi archeologici di grande interesse e luoghi intrisi di storia.

Chios, la decima isola più grande del Mediterraneo

Eccoci, infine, alla decima isola più grande del Mediterraneo: Chios (Chio in italiano). Anticamente detta Scio, è una splendida isola greca dell’Egeo orientale, con una superficie di 842,5 km quadrati. Situata a soli 8 chilometri dalla costa turca, tra le isole di Samos, Icaria e Lesbo, è la quinta isola per grandezza della Grecia.

Conosciuta come “l’isola del mastice”, famosa per i suoi bellissimi paesaggi e il clima mite, è un paradiso di acque cristalline, con 200 chilometri di costa che spazia dalle calette rocciose della parte orientale alle ampie distese sabbiose del versante occidentale, e poi borghi medievali e tradizioni millenarie da scoprire.

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Malta d’estate, cosa vedere e vivere tra le spiagge incantevoli di St Paul’s Bay

St Paul’s Bay è una delle destinazioni turistiche più amate di Malta, soprattutto durante i mesi estivi. Questa pittoresca località costiera, che in italiano potremmo tradurre come “Baia di San Paolo”, prende il nome dall’apostolo che, secondo la tradizione cristiana, naufragò nel 60 d.C. proprio nei pressi di queste acque durante la traversata che lo portava dalla Terra Santa a Roma – evento che scandì l’inizio della cristianizzazione dell’Arcipelago.

Oggi, St Paul’s Bay è ben lontana da quel paesaggio selvaggio e dall’essere un villaggio di pescatori: la zona si è sviluppata molto, diventando uno dei centri balneari più popolari dell’isola, senza però perdere il fascino autentico di un borgo sul mare.

Circondata da acque cristalline, con un mix di spiagge artificiali, calette rocciose e scorci panoramici, St Paul’s Bay accoglie ogni anno migliaia di turisti provenienti da tutta Europa. Le sue località principali – come Bugibba, Qawra e Xemxija – offrono una combinazione ideale di relax, storia, attività all’aperto e vita notturna.

Scoprire St Paul’s Bay vuol dire immergersi in un’atmosfera tipicamente mediterranea, dove il sole e il mare sono protagonisti, ma dove non mancano musei, torri storiche, sentieri archeologici e ristoranti sul lungomare.

Dove si trova St Paul’s Bay

St Paul’s Bay si trova sulla costa nord occidentale dell’isola di Malta, a circa 16 chilometri dalla capitale La Valletta. La baia si estende lungo una fascia costiera piuttosto ampia, che include alcune delle località turistiche più note dell’isola. Di fronte alla baia sono situate le due Isole di San Paolo dove, sull’isola maggiore, si trova una statua commemorativa del Santo, patrono di Malta.

isola di San Paolo a Malta

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Veduta aerea della Statua di San Paolo sull’isola omonima

Bugibba – chiamata la “Piccola Miami” – e Qawra sono i centri più vivaci e frequentati, ricchi di hotel, ristoranti e bar, mentre Xemxija offre un’atmosfera più tranquilla e residenziale, perfetta per chi cerca un ritmo rilassato.

La zona è facilmente raggiungibile in autobus da diverse parti dell’isola, grazie a una rete di trasporti pubblici ben organizzata. Questo la rende una base perfetta non solo per godersi il mare locale, ma anche per esplorare le meraviglie vicine, come l’isola di Gozo, la Blue Lagoon di Comino o le città storiche di Mdina e Rabat.

Il lungomare di St Paul’s Bay, abbellito con panchine e palme, è un vero e proprio viale panoramico che si estende fino a Qawra. Camminare lungo questo percorso, al tramonto o all’alba, è uno dei modi migliori per respirare la bellezza della zona, tra pescherecci colorati e scorci sul mare e sulle Isole di San Paolo.

Cosa vedere e fare in questa baia

L’estate è senza dubbio il periodo ideale per visitare St Paul’s Bay. Le giornate lunghe e soleggiate, unite alla temperatura calda ma mitigata dalla brezza marina, creano le condizioni perfette per vivere in pieno tutto ciò che questa zona ha da offrire.

Per gli appassionati di storia e cultura, la baia, che fu a lungo il porto principale di Malta, custodisce alcune testimonianze storiche di grande interesse. Una di queste è la Wignacourt Tower, una delle più antiche torri di avvistamento presenti nell’arcipelago costruita nel 1600 durante il periodo di governo dell’Ordine di San Giovanni che oggi ospita una mostra che illustra la storia dei sistemi di difesa di Malta.

Sempre in zona si trovano la Qawra Tower e la batteria di Arrias, entrambe testimonianze del sistema di fortificazioni costiere maltesi. Non mancano tracce dell’epoca preistorica e romana, come il piccolo tempio megalitico di Buġibba o lo Xemxija Heritage Trail – percorso storico di 4 km che parte dalla baia di Xemxija e attraversa circa 20 attrazioni archeologiche dislocate nella natura – tombe puniche, una strada romana e antiche cave.

Se invece si preferisce una vacanza attiva, St Paul’s Bay offre infinite possibilità: dalle escursioni in barca verso Comino e la sua Blue Lagoon, al noleggio di kayak e sup per esplorare la costa da un punto di vista unico. Le acque limpide della baia sono ideali anche per lo snorkeling e le immersioni, grazie alla presenza di grotte sottomarine e fondali ricchi di vita marina.

cosa fare a St Paul’s Bay a Malta

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Baia di St Pauls, Malta

Per le famiglie, la zona è perfetta: il Malta National Aquarium, situato a Qawra, è una delle attrazioni più apprezzate dai bambini e offre una camminata all’interno del tunnel di vetro trasparente per una totale immersione nell’ambiente marino.

La sera, Bugibba e Qawra si animano con bar, pub e ristoranti affacciati sul mare. La movida qui è più rilassata rispetto a quella di St Julian’s, ma non mancano locali alla moda come il famoso Café del Mar, dove sorseggiare un cocktail con vista sul Mar Mediterraneo.

Quali spiagge non perdere in zona

Parlare di St Paul’s Bay senza menzionare le spiagge sarebbe impossibile. Anche se molte delle coste sono rocciose – come spesso accade a Malta – non mancano le aree attrezzate per prendere il sole, fare il bagno e godersi il mare. Il mare qui è splendido e la natura intorno è lucente e selvaggia.

Una delle spiagge più frequentate è la Buġibba Perched Beach – che gode di una bellissima vista sulle Isole di San Paolo – una spiaggia artificiale creata con sabbia importata, ideale per famiglie e per chi cerca comodità e servizi a pochi passi da hotel e ristoranti.

Poco distante, la Qawra Point Beach – conosciuta anche come Ta’ Fra Ben – è un’alternativa rocciosa molto amata dagli appassionati di snorkeling, grazie alla limpidezza dell’acqua e alla presenza di piscine naturali.

Per chi cerca angoli più tranquilli, ci sono Bajja tax-Xama, Bajja ta’ l-Għażżenin, Fekruna Beach e Xemxija Beach che offrono atmosfere intime e perfette per rilassarsi lontano dal trambusto delle zone più turistiche. Qui l’acqua è sempre limpida, e si può facilmente trovare un punto in cui stendere l’asciugamano e fare un tuffo in tutta tranquillità.

Chi non si accontenta e vuole esplorare anche le spiagge sabbiose più famose dell’isola, può raggiungere in pochi minuti le splendide Golden Sands Beach – spiaggia di sabbia dorata – e Għajn Tuffieħa – raggiungibile grazie ad una scalinata di circa 200 scalini. Anche Mellieħa Bay, la spiaggia sabbiosa più grande di Malta, si trova a breve distanza ed è facilmente accessibile. Qui gli amanti degli sport acquatici troveranno il loro paradiso.

Un consiglio utile: se si prevede di trascorrere la giornata in spiaggia, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, è consigliabile arrivare presto al mattino per trovare un buon posto. Molte spiagge offrono ombrelloni e lettini a noleggio, ma in alta stagione possono esaurirsi velocemente.